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    Carlotta Cambi diventa dottoressa in Scienze della Formazione e dell’Educazione

    Di Redazione

    In un mondo di studenti universitari come quello della pallavolo italiana, Carlotta Cambi ha scelto il modo più “sportivo” possibile per laurearsi. La palleggiatrice dell’Igor Gorgonzola Novara, infatti, ha discusso da remoto la sua tesi di laurea in Scienze della Formazione e dell’Educazione, appena prima di cambiarsi e iniziare l’allenamento con la sua squadra. Il titolo del lavoro? “Lo sport come strumento di inclusione alla disabilità“, un’ulteriore nota di merito per la regista passata quest’anno da Firenze a Novara.

    Alla neo-dottoressa “Charlie” vanno naturalmente le congratulazioni della redazione di Volley NEWS!

    (fonte: Igor Volley Novara) LEGGI TUTTO

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    Suor Giovanna Saporiti non fa sconti a Karakurt: “Stiamo giocando in cinque…”

    Di Redazione

    A voler analizzare il cammino della Igor Gorgonzola Novara c’è da perdere la testa, anche limitandosi solo all’ultima settimana: all’impresa di Champions League contro il VakifBank fanno da contraltare le due sconfitte consecutive in campionato con Bergamo e Chieri che rischiano di rendere molto più arduo il cammino nei Play Off (al momento Novara è quinta, dietro anche alle corregionali). La prende con filosofia suor Giovanna Saporiti, presidente della società, intervistata da Marco Piatti per La Stampa: “Paradossalmente il percorso mi sembra più facile in Europa che in Italia. E confermo quello che ho sempre sostenuto: la pallavolo è uno sport imprevedibile…“.

    Nelle parole di suor Giovanna c’è però anche un affondo nei confronti di una giocatrice in particolare, Ebrar Karakurt, già colpita la scorsa settimana da un provvedimento disciplinare: “Purtroppo è un periodo che stiamo giocando in cinque, ci manca un po’ l’opposto e nel volley quello è un ruolo troppo importante. Non è mai bello imputare a una singola giocatrice i problemi di una squadra, ma è sotto gli occhi di tutti che è calata parecchio in quest’ultimo periodo. Il rovescio della medaglia è che non possiamo privarcene, Ebrar resta comunque la miglior realizzatrice della Serie A1 e ‘produce’ quasi 20 punti di media a partita. Diciamo che va gestita“.

    La presidente di Novara ammette anche che, come anticipato da Volley NEWS, Karakurt ha già firmato un contratto con la Lokomotiv Kaliningrad per la prossima stagione (“Perché negarlo? È la verità, ma non chiedetemi se questo possa averla distratta“), ma si tira indietro rispetto a fantasiose ipotesi “alternative”: “Giocare con tre schiacciatrici? Non lo so, non faccio l’allenatore, c’è Stefano Lavarini che ha tutta la mia fiducia e sa lui cosa fare“. LEGGI TUTTO

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    Chieri effettua il sorpasso: Novara piegata in 4 set

    Di Redazione

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 conquista altri 3 punti contro l’Igor Gorgonzola Novara, imponendosi 3-1 al PalaFenera dopo lo 0-3 dell’andata al PalaIgor. Il risultato vale il sorpasso e il quarto posto in classifica.

    La vittoria arriva al termine di due ore davvero intense, segnate da scambi spettacolari alternati a molti errori, soprattutto da parte delle ospiti che soltanto nel secondo set (terminato 14-25) riescono a esprimere la loro forza. Gli altri tre set (25-22; 25-15; 28-26) vanno meritatamente a Chieri che mostra più cuore, più costanza e più solidità, restando sempre aggrappata alla partita anche nei momenti di difficoltà della quarta frazione che si aggiudica alla seconda palla match dopo aver annullato due palle set a Novara.

    Fra i passaggi chiave è da segnalare l’ingresso nel secondo set di Rozanski, risolutiva dal terzo set in poi con un gran lavoro in attacco e al servizio che le fruttano 15 punti a referto e il premio di MVP. Le migliori realizzatrici della gara sono invece Grobelna e Adams con 17 punti a testa.

    Chieri in campo con Grobelna opposta a Bosio, Mazzaro e Weitzel centrali, Villani e Cazaute schiacciatrici e Spirito libero; Novara con Battistoni in regia e Karakurt in diagonale, Chirichella e Danesi al centro, Adams e Bosetti in banda e Fersino libero.

    Primo set – Chieri prende subito due punti di vantaggio (2-0, attacchi di Villani e Grobelna) che difende con i denti fino all’8-7. Qui il turno di battuta di Cazaute propizia un break a 12-7. Il time-out di Lavarini e l’ingresso di Ituma per Karakurt non cambia l’inerzia favorevole alle biancoblù che allungano a 15-8 (Grobelna). Sul 16-10 il vantaggio chierese si dimezza su servizio di Adams che piazza due ace (16-13). La serie ospite si interrompe quando sul 16-14 Adams batte in rete. Il distacco si stabilizza nell’ordine dei tre-quattro punto fin quando da 23-19 Novara rientra a 23-22. Nel momento più difficile per il Chieri il contrattacco fuori di Adams vale la prima palla set biancoblù, subito concretizzata con un muro di Weitzel su Karakurt.

    Secondo set – Novara prende subito qualche punto di vantaggio (0-2, 2-5, 4-9) e da lì in avanti il set si sviluppa in modo molto lineare, con le ospiti che aumentano progressivamente il distacco che tocca il massimo dei 12 punti sul 12-24 (Karakurt). I time-out già esauriti da Bregoli sul 5-11 e i successivi ingressi di Rozanski, Morello e Storck non scalfiscono la solidità del gioco ospite. Dopo due palle set annullate da Rozanski e Weitzel, la frazione è chiusa sul 14-25 da Adams.

    Terzo set – Dopo un avvio equilibrato quattro attacchi consecutivi di Rozanski (confermata nel sestetto al posto di Villani) portano Chieri sull’8-4. E’ lo strappo che spacca e di fatto decide la frazione. Nel prorieguo le ragazze di Bregoli non si fanno più avvicinare, anzi da 14-10 allungano approfittando dei tanti errori ospiti chiudendo 25-15 alla prima palla set.

    Quarto set – Chieri prende inizialmente un leggero vantaggio che conserva fino al 9-7. Adams dà il primo vantaggio (9-10) a Novara che poi sale a 10-13 (Karakurt). Rozanski ferma la striscia ospite (12-14) e con un efficace turno di battuta riporta la sua squadra in parità (14-14). Sul 17-17 la formazione di Lavarini torna sopra di due punti (17-19) con un attacco di Danesi e un servizio vincente di Adans. Time-out di Bregoli e al rientro in campo Bosetti fa 17-20 in pallonetto. Con tre errori non forzati in attacco Novara dà una mano a Chieri che risale a 21-21. Un altro errore ospite sul 23-23 di Carcaces (entrata sul 21-21 per Adams) dà la prima palla match alle biancoblù: la annulla Carcaces. Lo scambio successivo è deciso da Cambi (24-25). Seguono il 25-25 di Grobelna, e il 25-26 su errore chierese al servizio e il 26-26 in pallonetto di Cazaute. Grobelna dà il secondo match-point a Chieri. L’azione successiva, combattutissi, è decisa dal muro di Grobelna che fa scendere i titoli di coda sul 28-26.

    Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Avremmo dovuto essere molto più aggressive nel corso dell’intero match. Credo ci sia mancata la lucidità nella gestione del gioco e il giusto ordine in campo“.

    Kaja Grobelna: “Una partita pesantissima. Abbiamo iniziato molto bene, poi siamo calate nel secondo set che loro hanno giocato benissimo difendendo tutto. Sono molta contenta perché non abbiamo mai mollato. Nel terzo set siamo ripartite fino alla fine“.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-22; 14-25; 25-15; 28-26)Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Bosio, Grobelna 17, Mazzaro 7, Weitzel 5, Cazaute 12, Villani 3; Spirito (L); Morello, Storck 1, Rozanski 15. N. e. Butler, Kone, Nervini, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Piazzese.Igor Gorgonzola Novara: Battistoni, Karakurt 12, Chirichella 10, Danesi 17, Adams 17, Caterina Bosetti 10; Fersino (L); Cambi 2, Ituma 1, Carcaces 2, Giovannini. N. e. Bonifacio, Bresciani, Gomez (2L). All. Lavarini; 2° Baraldi.Arbitri: Caretti di Roma e Boris di Vigevano.Note: presenti 1393 spettatori. Durata set: 30’, 23’, 25’, 29’. Errori in battuta: 11-11. Ace: 4-6. Ricezione positiva: 62%-65%. Ricezione perfetta: 38%-28%. Positività in attacco: 39%-38%. Errori in attacco: 11-17. Muri vincenti: 6-5. MVP: Rozanski.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Chieri-Novara, Chirichella: “Sappiamo quanto sia complicato affrontarle e giocare da loro”

    Di Redazione

    Archiviata la vittoria europea sul Vakifbank, la Igor Volley si prepara a vivere un altro big match: domani sera a Chieri (inizio ore 20, diretta VolleyballWorld) le azzurre sfideranno le biancoblù di Bregoli nel terzo incrocio stagionale. Nei due precedenti 2022-2023, entrambi disputati al Pala Igor, un successo per le chieresi in campionato e uno delle azzurre nei quarti di finale di Coppa Italia. Si tratta di uno scontro diretto per il quarto-quinto posto in regular season, con Novara avanti di due punti sulle avversarie. Diversi gli ex in gioco: Bosio e Morello tra le fila di Chieri, Bresciani e il tecnico Lavarini da parte novarese.

    Cristina Chirichella (capitano Igor Gorgonzola Novara): “Chieri è una squadra forte e di grande carattere, che non occupa la propria posizione in classifica per caso. Abbiamo già visto nei precedenti nel corso della stagione quanto sia complicato affrontarle e giocare da loro, in un clima sempre molto acceso, sarà sicuramente una difficoltà in più da affrontare. La bella vittoria sul Vakifbank ci dà consapevolezza ed entusiasmo, dovremo però essere brave a giocare una partita lucida e attenta, perché un successo sarebbe fondamentale per il nostro cammino in campionato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio può ripartire da Lloyd, per Rosamaria un futuro da “italiana”?

    Di Redazione

    La E-Work Busto Arsizio del futuro può ripartire da un punto fermo: Carli Lloyd. La palleggiatrice statunitense, tornata in biancorosso dopo ben 10 anni di assenza, sta trattando con la società per la prossima stagione: l’intenzione della giocatrice è quella di restare una “farfalla” e i presupposti sembrano esserci, ma l’accordo deve ancora essere trovato.

    Discorso diverso, invece, per Rosamaria Montibeller: è difficile che la società bustocca riesca a trattenere anche l’opposta brasiliana, che ha offerte importanti dall’Italia e soprattutto dall’estero. A lungo termine, però, la giocatrice ha un futuro nel nostro paese: nelle ultime settimane, infatti, ha completato la procedura per l’ottenimento della cittadinanza italiana. Non è per nulla escluso, quindi, che Rosamaria possa tornare nella nostra Serie A1 per giocare come italiana: questo, però, non prima delle Olimpiadi di Parigi 2024, che l’attaccante punta a disputare con la maglia del Brasile.

    Busto Arsizio dovrà quindi molto probabilmente mettersi alla ricerca di un’opposta, così come l’Igor Gorgonzola Novara, dopo la partenza di Ebrar Karakurt per la Lokomotiv Kaliningrad. Per il momento la società novarese resta alla finestra, in attesa del “valzer” di opposte che potrebbe sbloccarsi con l’eventuale partenza di Paola Egonu dal VakifBank. Un movimento a sorpresa potrebbe invece riguardare la cabina di regia: secondo i rumors, Novara avrebbe infatti trovato l’accordo con Francesca Bosio, palleggiatrice della Reale Mutua Fenera Chieri (che incontrerà proprio domani nel derby piemontese), in attesa del rientro di Jourdyn Poulter a metà della prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola trova Stoccarda, Milano dalla parte di Conegliano

    Di Redazione

    Con la vittoria del Fenerbahce sull’LKS Commercecon Lodze, soprattutto, la grande impresa dell’Igor Gorgonzola Novara contro il VakifBank si è conclusa la fase a gironi della Champions League femminile. Un finale pirotecnico e sorprendente che permette alle novaresi di accedere direttamente ai quarti di finale, dove incontreranno l’Allianz MTV Stuttgart, e relega invece le campionesse d’Europa ai Play Off.

    Il Vakif, tuttavia, per uno strettissimo margine nel quoziente punti (1,12 contro 1,11!) chiude come miglior seconda davanti al Fenerbahce. Risultato che non farà certo piacere alla Vero Volley Milano, che in questo modo dovrà vedersela nei quarti con la vincente tra la squadra di Guidetti e l’LKS Lodz, e poi nell’eventuale semifinale con la A.Carraro Imoco Conegliano. Quest’ultima, dal canto suo, incrocerà nei quarti una tra Fenerbahce e Chemik Police. L’ultimo quarto, infine, sarà quello tra l’Eczacibasi Dynavit Istanbul e una tra Developres Rzeszow e Volero Le Cannet.

    LE CLASSIFICHE FINALIPool A: A.Carraro Imoco Conegliano 6 vittorie (18 punti), Developres Rzeszow 4 (11), Volley Mulhouse Alsace 2 (6), Vasas Obuda Budapest 0 (1).Pool B: Vero Volley Milano 5 vittorie (16 punti), Volero Le Cannet 4 (11), CS Volei Alba Blaj 2 (7), SC Prometey Dnipro 1 (2).Pool C: Igor Gorgonzola Novara 5 vittorie (15 punti), VakifBank Istanbul 4 (13), SC Potsdam 3 (7), Stella Rossa Belgrado 0 (1).Pool D: Allianz MTV Stuttgart 5 vittorie (13 punti), Fenerbahce Opet Istanbul 4 (13), LKS Commercecon Lodz 3 (10), Tenerife La Laguna 0 (0).Pool E: Eczacibasi Dynavit Istanbul 6 vittorie (18 punti), Grupa Azoty Chemik Police 4 (10), CSM Targoviste 2 (8), Maritza Plovdiv 0 (0).*Una partita in meno

    Qualificate ai quarti di finale: Eczacibasi (1), Conegliano (2), Milano (3), Novara (4), Stuttgart (5).Qualificate ai Play Off: VakifBank (1), Fenerbahce (2), Rzeszow (3), Le Cannet (4), Police (5), LKS Lodz (6).

    PLAY OFFAndata 21-23/2, ritorno 28/2-2/3VakifBank Istanbul (Turchia)-LKS Commercecon Lodz (Polonia)Fenerbahce Opet Istanbul (Turchia)-Grupa Azoty Chemik Police (Polonia)Developres Rzeszow (Polonia)-Volero Le Cannet (Francia)

    QUARTI DI FINALEAndata 14-16/3, ritorno 21-23/3Eczacibasi Dynavit Istanbul (Turchia)-vincente Developres/VoleroIgor Gorgonzola Novara-Allianz MTV Stuttgart (Germania)Vero Volley Milano-vincente VakifBank/LKSA.Carraro Imoco Conegliano-vincente Fenerbahce/Chemik LEGGI TUTTO

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    Incredibile Novara: batte il VakifBank e vola ai quarti di finale!

    Di Alessandro Garotta

    Grandissima impresa dell’Igor Gorgonzola Novara nell’ultima partita della fase a gironi di Champions League: la squadra di Stefano Lavarini si impone per 3-1 nella sfida decisiva contro il VakifBank Istanbul (giocata a campi invertiti a causa del terremoto in Turchia) e sorpassa proprio sul filo di lana le campionesse d’Europa al vertice della Pool C. Un risultato che consente alle novaresi di evitare i Play Off – che invece giocheranno Egonu e compagne – e sbarcare direttamente ai quarti di finale della massima competizione europea.

    Dopo aver incassato, quasi senza colpo ferire, tre montanti domenica – leggi i tre set perduti nel passo falso a Bergamo – Novara rialza la testa e nella sfida che rappresentava un crocevia importante per il proprio percorso nella massima competizione continentale sfodera una prestazione da incorniciare per intensità agonistica e lucidità nei momenti di difficoltà. Facile sottolineare l’efficienza in fase offensiva (42% di positività) e della ricezione (62% di positiva), ma le igorine mostrano qualità anche nella fase break, lavorando molto bene nel muro-difesa (7 block) e trovando tante soluzioni in contrattacco.

    Il tabellino finale recita 20 punti per Ebrar Karakurt (con 37% di positività), ben spalleggiata dall’MVP McKenzie Adams (16 palloni vincenti con il 53%) e Caterina Bosetti (11 punti). Buona anche la prova delle centrali Anna Danesi e Cristina Chirichella, meno utilizzate in attacco, ma sempre elementi utilissimi nell’economia del gioco novarese.

    Il VakifBank, invece, esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di essere riuscito ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale solo nel secondo set. In generale, le campionesse d’Europa – che hanno dovuto fare i conti con l’infortunio di Nika Daalderop nella rifinitura – faticano a trovare ritmo e continuità. Come al servizio, dove incappano in 11 errori complessivi. Ma anche in attacco (43% di positività e 14 errori) la compagine giallonera ha un rendimento altalenante, con alcune rotazioni dove subisce break importanti che alla fine costano cari. Le note meno amare per Giovanni Guidetti sono le prestazioni di Paola Egonu (28 punti con 2 blocks, 1 ace e il 49% di positività in attacco) e Zehra Gunes (12 punti di cui 4 muri), ultime ad alzare bandiera bianca.

    LA CRONACA – Prima della gara è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Turchia e Siria. Rispetto alla trasferta di Bergamo c’è una novità importante nel sestetto di Lavarini, che schiera Karakurt in posto 2 (la turca torna titolare dopo l’esclusione per motivi disciplinari); confermate, invece, la palleggiatrice Battistoni, le centrali Danesi e Chirichella, le schiacciatrici Adams e Bosetti schiacciatrici e il libero Fersino. Dall’altra parte, Guidetti sceglie Ozbay in regia, Egonu opposto, Gabi e Bajema in posto 4, Ogbogu e Gunes centrali, Sarioglu libero.

    1° SET – Partenza aggressiva di Novara, che si porta sull’1-3 grazie a un attacco vincente di Karakurt e agli errori di Gabi ed Egonu. L’opposta italiana tiene in scia il VakifBank, anche se poi si fa murare da Bosetti (3-5). La Igor continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 4 (6-10). Gunes ferma l’emorragia di punti, ma sulla stampata vincente di Battistoni coach Guidetti è obbligato a chiamare timeout (7-12). Al rientro in campo, Adams risolve uno scambio prolungato e Battistoni mette a segno un altro muro (7-14). Entra Gulubay al posto di Ozbay, ma l’inerzia non cambia e la Igor scappa a più 9 (8-17). Egonu suona la carica e le giallonere trovano un parziale di 4-1 (12-18): questa volta è Lavarini a chiamare il tempo. Bosetti è la prima a segnare dopo la pausa, le turche cercano di recuperare (16-21), anche se la loro reazione è molto timida: gli errori di Gunes e Bajema dai 9 metri fissano il risultato sul 19-25.

    2° SET – Egonu segna il primo punto della seconda frazione, Adams risponde subito, ma Bajema deposita a terra la botta del 2-1. Ogbogu sale in cattedra, regala il break alle giallonere (4-2) e poi mette a segno anche il primo tempo del più 3 (6-3). La Igor si riporta subito in scia con il controbreak firmato da Bosetti e Karakurt (6-5) e pareggia grazie a un errore delle giallonere (7-7). Tuttavia, l’ace di Ozbay riporta in vantaggio il VakifBank (9-7), che poi approfitta delle imprecisioni novaresi per scappare a più 3 (12-9). Novara non riesce a reagire e così, sulla parallela vincente di Egonu, Lavarini decide di fermare il gioco (14-9). Adams ferma il parziale favorevole alle turche, ma Gabi ed Egonu respingono ogni tentativo di rimonta della Igor (18-11). Dopo il secondo timeout chiamato dalla panchina azzurra, Karakurt suona la carica con una smash, anche se il gap aumenta (20-12). Lavarini cambia la diagonale principale e Ituma si presenta con una diagonale vincente (20-13), ma nel finale il VakifBank allunga ulteriormente e Gunes trova il maniout del definitivo 25-17.

    3° SET – Il terzo set parte gli attacchi vincenti di Karakurt e prosegue con un muro di Chirichella e un errore di Adams (1-3). Il martello statunitense si riscatta immediatamente, poi Karakurt firma il maniout dell’1-5. Egonu suona la carica, ma Novara spinge sull’acceleratore e scappa a più 6: a questo punto Guidetti si gioca la carta Cebecioglu al posto di Bajema (3-9). Il VakifBank non riesce a reagire e così, sull’5-12 messo a segno da Adams, la panchina giallonera chiama timeout. Al rientro in campo Egonu suona la carica, ma la risposta di Chirichella non si lascia attendere (7-14). Dopo gli errori al servizio di Karakurt e Gunes, la Igor spinge ancora sull’acceleratore e scappa a più 9 (9-18). La compagine turca trova un break, anche se poi la neoentrata Carutasu spara out (11-19). Il VakifBank mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 16-20, prima di subire il controbreak di Novara (16-23); nel finale tenta disperatamente di rifarsi sotto sfruttando il turno al servizio di Gabi (22-24), ma deve cedere sul 22-25.

    4° SET – La Igor parte forte e scappa subito sullo 0-4 grazie a un attacco vincente di Adams, un muro di Danesi e un ace di Bosetti. Il VakifBank dimezza il gap con Egonu e Gunes, prima di subire un parziale di 0-3 (2-7): coach Guidetti corre ai ripari chiamando timeout. Al rientro in campo Egonu è la prima a segnare, anche se la sua battuta sbilenca regala un punto facile alle avversarie; invece Karakurt è un cecchino e trova l’ace del 3-9. Dopo il break firmato da Cebecioglu (5-9), Chirichella ristabilisce le distanze (6-12) anche se la risposta delle giallonere non si lascia attendere (9-12). Lavarini decide di richiamare le sue giocatrici, che però si fanno rimontare fino all’11-12. Entra Cambi al posto di Battistoni e Karakurt ferma il parziale favorevole alle avversarie, ma poco dopo Egonu si accende improvvisamente e ribalta il risultato (14-13). La Igor sembra accusare il colpo e scivola a meno 3 (16-13). Bosetti suona la carica, le igorine tornano in scia con Adams da posto-4 (19-18) e poi pareggia i conti grazie a un errore delle turche (19-19). Dopo alcuni scambi equilibrati, Novara mette la freccia e Guidetti è obbligato a chiamare timeout (21-22). Nel finale Egonu spara out (21-23) e poco dopo Bosetti e Adams chiudono la contesa (23-25).

    VakifBank Istanbul-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (19-25, 25-17, 22-25, 23-25)VakifBank Istanbul: Ozbay 2, Aykac (L), Akman ne, Ogbogu 10, Egonu 28, Gabi 13, Gulubay 1, Carutasu 1, Bajema 4, Sarioglu (L), Cebecioglu 3, Gunes 12, Daalderop ne, Akbay ne. All. Guidetti. Igor Gorgonzola Novara:  Cambi, Adams 16, Bresciani ne, Giovannini ne, Battistoni 3, Fersino (L), Bosetti 11, Chirichella 7, Danesi 6, Varela (L) ne, Bonifacio ne, Carcaces ne, Ituma 1, Karakurt 20. All. Lavarini. Arbitri: Sikanjic (Liechtenstein) e Simonovic (Svizzera). Note: Durata set: 24′, 22′, 27′, 28′; Tot: 101′. VakifBank: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 43%, ricezione 53%-27%, muri 12, errori 28. Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 42%, ricezione 62%-36%, muri 7, errori 15. LEGGI TUTTO

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    Tutto gira intorno alla sfida finale tra VakifBank e Novara

    Di Redazione

    Due partite in un giorno per deciderne 7. La forzata cancellazione delle gare in Turchia, a causa del tragico terremoto della scorsa settimana, ha spostato in avanti la conclusione della fase a gironi di Champions League, e ora il destino delle 11 squadre qualificate passa tutto dai due incontri in programma mercoledì 15 febbraio: alle 15, sul campo neutro di Berlino, l’ultima sfida della Pool D tra Fenerbahce Opet Istanbul e LKS Commercecon Lodz, e alle 19.30 l’incontro decisivo della Pool C tra VakifBank Istanbul e Igor Gorgonzola Novara (a campi invertiti, al PalaIgor).

    Quest’ultimo match è ovviamente quello più importante, perché assegnerà il primo posto nel girone: la vincente approderà direttamente ai quarti di finale, la perdente dovrà passare dai Play Off. Il punteggio finale conta però moltissimo, anche per le altre squadre in gara. Se il Vakif dovesse vincere 3-0 o 3-1, infatti, diventerebbe (per miglior quoziente set) la testa di serie numero 3 e dunque affronterebbe la Prosecco DOC Imoco Conegliano in un’ipotetica semifinale, lasciando alla Vero Volley Milano l’abbinamento con l’Allianz MTV Stuttgart nei quarti e quello con l’Eczacibasi Dynavit Istanbul nell’eventuale turno successivo: un tabellone, sulla carta, più abbordabile.

    In caso di vittoria per 3-2, invece, la squadra di Giovanni Guidetti sarebbe quarta e troverebbe sulla sua strada le tedesche, mentre Orro e compagne passerebbero dall’altra parte del tabellone. Sempre sulla carta, dunque, il Vakif potrebbe “pilotare” il risultato per ottenere un miglior abbinamento; un rischio enorme, però, perché dall’altra parte c’è pur sempre una Novara che non ha calcoli da fare e punta soltanto alla vittoria (in caso di passaggio ai quarti, sarebbe comunque la testa di serie numero 4). Nessuna delle due squadre arriva all’appuntamento nella forma migliore, e anche gli aspetti emotivi della vigilia fanno della partita una totale incognita.

    Fenerbahce e Lodz sono invece già certe di partecipare ai Play Off, dove potrebbero ritrovarsi nuovamente di fronte. Chi perderà la sfida di mercoledì, infatti, passerà come miglior terza, e la vincente sarà la miglior seconda in caso di sconfitta per 3-0 o 3-1 di Novara (che quindi andrebbe ad affrontare il Chemik Police), mentre scalerà al secondo posto se a perdere sarà il Vakif. C’è anche un’ipotesi – vittorie per 3-1 di Lodz e per 3-2 del Vakif – in cui sarebbe soltanto il quoziente punti a determinare gli abbinamenti finali. L’unico incrocio già certo è quello tra le polacche del Developres Rzeszow e le francesi del Volero Le Cannet, rispettivamente terza e quarta nella classifica avulsa delle seconde.

    Riepiloghiamo quindi la situazione alla vigilia dei due recuperi:

    LE CLASSIFICHEPool A: A.Carraro Imoco Conegliano 6 vittorie (18 punti), Developres Rzeszow 4 (11), Volley Mulhouse Alsace 2 (6), Vasas Obuda Budapest 0 (1).Pool B: Vero Volley Milano 5 vittorie (16 punti), Volero Le Cannet 4 (11), CS Volei Alba Blaj 2 (7), SC Prometey Dnipro 1 (2).Pool C: VakifBank Istanbul* 4 vittorie (13 punti), Igor Gorgonzola Novara* 4 (12), SC Potsdam 3 (7), Stella Rossa Belgrado 0 (1).Pool D: Allianz MTV Stuttgart 5 vittorie (13 punti), Fenerbahce Opet Istanbul* 3 (10), LKS Commercecon Lodz* 3 (10), Tenerife La Laguna 0 (0).Pool E: Eczacibasi Dynavit Istanbul 6 vittorie (18 punti), Grupa Azoty Chemik Police 4 (10), CSM Targoviste 2 (8), Maritza Plovdiv 0 (0).*Una partita in meno

    Qualificate ai quarti di finale: Eczacibasi (1), Conegliano (2), vincente Vakif/Novara, Milano, Stuttgart (5).Qualificate ai Play Off: vincente Fenerbahce/Lodz, perdente Vakif/Novara, Rzeszow (3), Le Cannet (4), Police (5), perdente Fenerbahce/Lodz (6).(tra parentesi le teste di serie già assegnate) LEGGI TUTTO