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    Novara travolta in Turchia, la prima finalista è l’Eczacibasi

    È ufficiale, le Super Finals di Torino di Champions League non avranno neanche una squadra italiana. L’ultima che poteva ancora strappare un pass per il volley azzurro era Novara, ma anche la sua corsa, come quella di Perugia nel torneo maschile, si è arrestata bruscamente in semifinale. Dopo aver vinto al tie-break la gara d’andata in casa, a Istanbul le ragazze di Lavarini sono state letteralmente travolte dall’Eczacibasi di Boskovic (ma anche di una grandissima Voronkova): 3-0 il risultato finale.

    Novara aveva anche approcciato bene la gara, cedendo il primo parziale solo nelle battute finali (25-22), poi è stata letteralmente presa a pallonate nel secondo perso addirittura a 12. A questo punto sarebbe servita un’impresa per portare la gara al tie-break, e il discorso qualificazione al Golden set, ma così non è stato. Nel terzo parziale Novara è rimasta incollata fino alla fine, ma senza mai riuscire a ricucire il break di svantaggio.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Eczacibasi Dynavit Istanbul-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-22, 25-12, 25-21) – Andata 2-3 LEGGI TUTTO

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    Il Panathinaikos prova l’assalto a Kenia Carcaces?

    Dopo cinque stagioni consecutive nel campionato italiano, Kenia Carcaces potrebbe trasferirsi in Grecia a partire dalla prossima stagione. Secondo il portale ellenico FOS Online, a mettere nel mirino la schiacciatrice cubana dell’Igor Gorgonzola Novara è stato il Panathinaikos, che sta mettendo in atto una vera e propria rivoluzione sul mercato (in attivo, tra le altre, anche la centrale croata Martina Samadan).

    L’esperta attaccante classe 1986, che tra poche ore sarà in campo per la semifinale di ritorno di Champions League contro l’Eczacibasi, aveva iniziato la stagione come riserva alla corte di Stefano Lavarini, finendo poi per conquistare il posto da titolare a causa dei problemi fisici di McKenzie Adams e mantenerlo con una serie di prestazioni brillanti.

    (fonte: FOS Online) LEGGI TUTTO

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    Novara si gioca le Finals a Istanbul: “Si riparte dallo zero a zero”

    Ultima trasferta internazionale della stagione, comunque andrà, per la Igor Gorgonzola Novara: mercoledì 12 aprile, alle 18 italiane, la squadra di Stefano Lavarini sarà impegnata sul campo dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul per la gara di ritorno delle semifinali di Champions League femminile (diretta Eurosport 2 e Discovery+). Per guadagnarsi un posto nelle Super Finals del 20 maggio a Torino, dopo la vittoria per 3-2 dell’andata, Novara dovrà vincere con qualsiasi punteggio: in caso di sconfitta per 0-3 o 1-3 saranno le turche ad andare in finale, mentre con un 2-3 per l’Eczacibasi si disputerebbe il Golden Set di spareggio.

    “Quella di Istanbul – dice Cristina Chirichella – è una delle partite che noi atlete sogniamo di disputare, perché ci giochiamo l’accesso a una finale di Champions League e possiamo sfidare una formazione fortissima, piena di campionesse. Il risultato della partita di andata è tale da far sì che di fatto si riparta 0-0 e dovremo vivere ogni scambio con la consapevolezza che possa essere quello decisivo per fare la differenza. Loro sono fortissime ma anche noi abbiamo dimostrato di esserci meritate il percorso fatto e ora faremo di tutto per allungare questo percorso ancora un po’“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il calendario dei Play Off Scudetto: si comincia con Conegliano-Busto Arsizio

    Un intero girone di ritorno per costruire una classifica… quasi identica a quella dell’andata: dall’ultima giornata della regular season di Serie A1 femminile esce una griglia dei Play Off Scudetto estremamente simile ai quarti di Coppa Italia, con due piccole differenze. Una è il sorpasso della Reale Mutua Fenera Chieri ai danni della Igor Gorgonzola Novara, che consentirà alla squadra di Bregoli con il fattore campo a favore; l’altra è l’ingresso della E-Work Busto Arsizio in ottava posizione, al posto di Cuneo. E saranno proprio le Farfalle – nella speranza di recuperare, nel frattempo, almeno qualcuna delle infortunate – le protagoniste del primo match in assoluto dei Play Off, sabato 15 aprile alle 20.30 sul campo della capolista Prosecco DOC Imoco Conegliano.

    Le altre tre serie, che prenderanno il via domenica 16 aprile, sono appunto un remake della Coppa: non certo un buon augurio per la Savino Del Bene Scandicci, che a gennaio fu eliminata clamorosamente da quella Volley Bergamo 1991 che ora si ritroverà davanti nei quarti. La Vero Volley Milano incrocerà la Trasportipesanti Casalmaggiore, avversario tradizionalmente ostico anche se in un momento di forma non eccezionale, mentre Chieri e Novara vivranno l’ennesimo capitolo di un derby ormai “classico”. Si gioca al meglio delle 2 vittorie su 3: Gara 2 sarà spalmata su tre giorni, dal 18 al 20 aprile, l’eventuale Gara 3 sabato 22 e domenica 23.

    Il turno preliminare dei Play Off Challenge, infine, prevede gare di andata e ritorno tra le squadre classificate dal nono al dodicesimo posto: le vincenti andranno poi a sfidare le perdenti dei quarti di finale in un girone unico. Il calendario completo è ancora da definire, ma gli incontri di andata sono in programma tra sabato 15 e domenica 16 aprile, quelli di ritorno mercoledì 19.

    QUARTI DI FINALE

    GARA 1Prosecco DOC Imoco Conegliano-E-Work Busto Arsizio sab 15/4 ore 20.30 diretta RaiSport +HDSavino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991 dom 16/4 ore 17Vero Volley Milano-Trasportipesanti Casalmaggiore dom 16/4 ore 18.30 diretta Sky Sport ArenaReale Mutua Fenera Chieri-Igor Gorgonzola Novara dom 16/4 ore 20.30 diretta RaiSport +HD

    GARA 2E-Work Busto Arsizio-Prosecco DOC Imoco Conegliano mar 18/4 ore 20.30Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri mer 19/4 ore 20.30 diretta Sky Sport ArenaTrasportipesanti Casalmaggiore-Vero Volley Milano mer 19/4 ore 20.30Volley Bergamo 1991-Savino Del Bene Scandicci gio 20/4 ore 20.30 diretta RaiSport +HD

    EV.GARA 3Sab 22/4-Dom 23/4Prosecco DOC Imoco Conegliano-E-Work Busto ArsizioSavino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991Vero Volley Milano-Trasportipesanti CasalmaggioreReale Mutua Fenera Chieri-Igor Gorgonzola Novara

    PLAY OFF CHALLENGEMegabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Wash4Green PineroloIl Bisonte Firenze-Cuneo Granda S.Bernardo LEGGI TUTTO

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    Novara fa turn-over ma non rallenta: Cuneo cede sul 3-1

    Si chiude con una vittoria da tre punti la stagione regolare della Igor Gorgonzola Novara, che supera in rimonta la Cuneo Granda S.Bernardo in quattro set e chiude al quinto posto, alle spalle di Chieri, a sua volta vittoriosa. Stefano Lavarini dà ampio spazio alle giocatrici meno utilizzate, che non deludono: MVP dell’incontro è la centrale Sara Bonifacio. Per Cuneo resta tabù il PalaIgor (mai espugnato nella storia delle sfide tra le due squadre) e la regular season si chiude all’undicesimo posto, con conseguente sfida a Firenze nei Play Off Challenge.

    La cronaca:Igor in campo con Karakurt opposta a Battistoni, Bonifacio e Danesi centrali, Bosetti e Carcaces schiacciatrici e Fersino libero; Cuneo con Signorile in regia e Diop in diagonale, Stevenson e Cecconello al centro, Kuznetsova e Szakmary in banda e Caravello libero.

    Bonifacio firma il primo break (4-1), Kuznetsova in battuta accorcia (6-5) e Szakmary firma il sorpasso in pallonetto (8-9) con Novara che spezza il punto a punto sul 13-11 con un altro primo tempo vincente di Bonifacio. Ancora Kuznetsova per il sorpasso ospite (13-14), è sempre lei a firmare l’ace del 15-17 mentre Battistoni a muro restituisce l’inerzia favorevole a Novara (19-18); Karakurt spara out (20-21), Szakmary chiude uno scambio infinito in diagonale (21-23) e Kuznetsova poco dopo regala il set a Cuneo firmando il 21-25.

    Novara con Adams in sestetto e dopo un avvio pro-Cuneo (2-5, ace di Diop), Bosetti prima accorcia in diagonale (4-5) e poi sorpassa sull’8-7, allungando il break con un muro (9-7). Bellano ferma il gioco sull’11-8, Karakurt va a segno due volte (14-10, poi 18-13) e Adams poco dopo conquista il set ball in maniout (24-19): chiude un attacco out di Drews, sul 25-19.

    Lavarini manda in campo Cambi e Chirichella, nel testa a testa iniziale le azzurre mettono la testa avanti con l’attacco di seconda di Cambi (7-5), poi Novara scappa 12-7 con la pipe di Adams e ancora 14-8 con l’americana a segno a muro. Karakurt fa il vuoto (17-10) ma Gicquel entra e in battuta favorisce il 18-15, Cambi firma l’ace del 22-17 ma Kuznetsova non molla e fa due punti in fila per il 22-21 con Lavarini che ferma due volte il gioco. Gicquel sbaglia (24-21), Adams no: la Igor trova il 25-21 e si porta sul 2-1.

    Con Ituma e Giovannini in sestetto, la Igor mantiene il ritmo e fa subito 6-2 con una diagonale vincente e un ace di Adams; Giovannini fa due punti in fila (8-4), Cuneo rientra (8-7) ma Adams (11-7) e Ituma (12-7) riprendono la marcia con l’ace di Giovannini che vale il più 7 (14-7). Chirichella mura Drews (17-11) e ancora Giovannini in diagonale mette al sicuro il set (20-13) con Ituma che avvicina il traguardo sul 23-15; Adams in parallela chiude i conti poco dopo, sul 25-17.

    Foto LVF

    Gaia Giovannini: “Sono molto contenta per il successo e per aver dato il mio contributo, per noi era davvero importante chiudere al meglio la regular season anche in vista della partita che ci aspetta mercoledì. Dopo il primo set abbiamo alzato il livello, limitando gli errori e mettendo maggior pressione alle nostre avversarie“.

    Stefano Lavarini: “Abbiamo provato fino all’ultimo a inseguire il quarto posto, sapevamo che non dipendeva solo da noi ma abbiamo fatto il nostro. Ora ci aspetta una partita importantissima, con in palio quello che sarebbe qualcosa di davvero grosso. Aver vinto e aver potuto dare spazio un po’ a tutte le ragazze è importante, perché ora più che mai ci sarà bisogno di tutti“.

    Igor Gorgonzola Novara-Cuneo Granda San Bernardo 3-1 (21-25, 25-19, 25-21, 25-17)Igor Gorgonzola Novara: Cambi 2, Adams 13, Bresciani, Giovannini 4, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 9, Chirichella 5, Danesi 8, Varela (L) ne, Bonifacio 9, Carcaces 3, Ituma 4, Karakurt 15. All. Lavarini.Cuneo Granda San Bernardo: Kuznetsova 11, Drews 1, Klein Lankhorst, Cecconello 11, Caravello (L), Agrifoglio ne, Szakmary 9, Gicquel 2, Magazza ne, Signorile 1, Hall 4, Caruso 6, Diop 14, Gay (L) ne. All. Bellano.Arbitri: Verrascina, Cerra. Note: Spettatori: 2100, Durata set: 26′, 32′, 26′, 25′; Tot: 109′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo prova a sfatare il tabù PalaIgor: “Sarà una bella battaglia”

    Sabato 8 aprile la Cuneo Granda S.Bernardo chiuderà la sua regular season così come l’aveva iniziata, lontano da casa. Le “Gatte” saranno di scena alle 20.30 contro la Igor Gorgonzola Novara nel derby piemontese numero 6 dell’anno. Per le padrone di casa, che punteranno al bottino pieno per non avere rimpianti nella difficile rincorsa al quarto posto occupato da Chieri, il derby con Cuneo arriva tra le due semifinali di Champions League, a pochi giorni dalla splendida vittoria nella gara d’andata sull’Eczacibasi.

    Dal canto suo, la Cuneo Granda S.Bernardo vuole ripetere l’ottima prestazione del 26 dicembre scorso, uno dei punti più alti dell’annata biancorossa, per non lasciare nulla di intentato nell’inseguimento al nono posto, attualmente appannaggio di Firenze con 29 punti, e approcciare al meglio i Play Off per la Challenge Cup, che inizieranno nel fine settimana del 15 e 16 aprile. Se vorrà avere qualche speranza di sfatare il tabù Pala Igor – mai espugnato nei 7 precedenti tentativi – la squadra di Massimo Bellano non potrà permettersi la solita partenza al rallentatore, così come non potrà incassare quei filotti di punti che troppo spesso hanno ribaltato parziali in cui le Gatte erano avanti con un buon margine.

    “Novara arriverà a questo derby forse un po’ stanca per i cinque set della semifinale di Champions – dice Lara Caravello – ma anche con tanto entusiasmo e tanta determinazione per giocarsi fino all’ultimo il quarto posto in regular season; sarà una bella battaglia. La sconfitta con Busto ci ha lasciato l’amaro in bocca, perché abbiamo buttato via noi la partita; c’è voglia di rivalsa. Dobbiamo riacquistare le nostre sicurezze per affrontare i Play ff Challenge con la carica e le motivazioni giuste“.

    Novara è avanti 11-3 nei precedenti e, come detto, ha sempre vinto le gare disputate al PalaIgor. Le ex sono Noemi Signorile, a Novara nelle stagioni 2014-2015 e 2015-2016, Gaia Giovannini, che ha vestito la maglia di Cuneo dal 2020 al 2022, e Carlotta Cambi, biancorossa nella stagione 2019-2020. Abritreranno la gara Verrascina e Cerra; il match sarà visibile in diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara mostra i muscoli e supera l’Eczacibasi al tie break

    Va all’Igor Gorgonzola Novara il primo round della semifinale di Champions League femminile: in una partita dalle mille emozioni le piemontesi superano al tie break l’Eczacibasi Dynavit Istanbul in un PalaIgor traboccante di pubblico, lasciando ogni verdetto aperto in vista della gara di ritorno in programma mercoledì 12 aprile a Istanbul. Nei primi due set la squadra di Stefano Lavarini è praticamente perfetta, poi inizia la rimonta della formazione turca, sulla scorta di una battuta sempre più efficace; il quinto, però, premia di nuovo Novara dopo una lunga lotta punto a punto.

    La partita di stasera ricorda uno di quei film con i “mindgames“, dove il protagonista inizia a instillare nella mente dell’antagonista dubbi fino a farli diventare paranoie, andando a minare le sue certezze e le sue sicurezze. Un gioco mentale. Quello di Novara, che si presenta in campo subito molto determinata e pronta a raccogliere qualsiasi tipo di occasione le avversarie le concedano, e soprattutto si dimostra un gruppo di ferro, capace di giocare con la giusta mentalità, di tirar fuori le sue armi migliori nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario. Alla fine, risulta facile sottolineare l’efficienza del servizio (5 ace) e dell’attacco (41% di squadra), ma la Igor mostra anche la forza e la capacità di giocare il punto a punto, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida non semplice.

    Una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Ilaria Battistoni, che distribuisce il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per le bocche da fuoco. Sugli scudi anche Ebrar Karakurt e Kenia Carcaces, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 27 punti a referto per l’opposta turca (MVP del match con il 49% in attacco e 2 ace) e 13 quelli del martello cubano.

    Dall’altra parte, mastica amaro l’Eczacibasi che se la gioca a viso aperto, mostra un buon carattere, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per avere la meglio. In particolare, le Tigri tengono botta grazie alle qualità di Tijana Boskovic (27 punti, 1 muro e il 47% in attacco) e Irina Voronkova (12 punti con 1 block, il 55% in fase offensiva e il 46% di ricezione positiva), riuscendo spesso a risolvere situazioni complicate su palla alta, ma non graffiando al servizio (19 errori a fronte di soli 4 ace).

    Eravamo rimasti al “mindgame”, alle igorine che scavano nelle solide sicurezze dell’Eczacibasi, instillandogli il dubbio, ribaltando i pronostici della vigilia… e salutando con un “ci rivediamo a Istanbul”. Certo, sarà tutta un’altra storia, ma non c’è già un vincitore come nella narrazione precedente. Sarà di nuovo battaglia.

    Foto CEV

    I SESTETTI – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Battistoni in regia, Karakurt opposto, Carcaces e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Akbas sceglie Ognjenovic al palleggio, Boskovic opposto, Baladin e Voronkova in posto 4, Heyrman e Jack centrali, Akoz libero.

    1° SET – Partenza aggressiva dell’Eczacibasi, che si porta in vantaggio grazie a una pipe vincente di Baladin e a un muro di Heyrman (0-2). Karakurt è la prima a segnare per la Igor, che poi prova a restare in scia con Chirichella (3-4), ma subisce un parziale di 0-3 (3-7). La risposta delle padrone di casa non si lascia attendere: recuperano un break (5-7), pareggiano i conti (9-9) e mettono la freccia (11-9). Voronkova ferma l’emorragia di punti e dopo un errore di Karakurt il risultato torna in parità (11-11). A questo punto la partita si infiamma: Boskovic sale in cattedra e riporta avanti le Tigri neroarancio (12-13), che provano a spingere sull’acceleratore (14-16); ai tentativi delle avversarie rispondono Bosetti e Battistoni (17-17), poi Novara rimette il musetto avanti grazie a un errore di Boskovic (18-17). Tuttavia, Karakurt spara out e sull’ace di Sahin coach Lavarini corre ai ripari chiamando timeout (18-20). Dopo la pausa la Igor risponde con un parziale di 3-0 propiziato da alcune imprecisioni delle turche: così anche Akbas decide di chiamare il ‘tempo’ (21-20). Boskovic incappa in un nuovo errore (22-20), anche se la serba si riscatta immediatamente ed Heyrman impatta sul 22-22. Alla fine, dopo alcuni scambi equilibrati, il set viene deciso da un ace di Karakurt (25-23).

    2° SET – Dopo un avvio di frazione sui binari dell’equilibrio (2-2), Karakurt e Chirichella firmano il primo break della frazione in favore delle azzurre (4-2). L’Eczacibasi inizialmente resta in scia con Boskovic (4-5), anche se in un attimo scivola a meno 4: sul block di Danesi, coach Akbas decide di fermare il gioco con un timeout (8-4). Al rientro in campo Baladin spara fuori e Jack è imprecisa dai nove metri (11-6). Voronkova scuote le sue compagne, ma Novara spinge di nuovo sull’acceleratore e vola a più 7 (14-7). Akbas si gioca la carta Guveli al posto di Heyrman, ma le Tigri non graffiano e, dopo due ace di Danesi, la panchina turca ferma di nuovo il gioco (16-7). Al rientro in campo Baladin ferma l’emorragia di punti (16-9), poi Carcaces spara out regalando un altro break alle avversarie (17-11). Il tentativo di rimonta prosegue con lo smash di Boskovic e così Lavarini prova a spezzare il ritmo di gioco con un ‘tempo’ (17-12). Dopo l’interruzione Novara ferma il parziale con Carcaces e Chirichella (19-13) e poco dopo vola addirittura a più 8 (22-14). Nel finale le turche mostrano tutto il loro carattere e recuperano fino al 22-18 grazie alle neoentrate E. Sahin e Arici, prima di cedere 25-19.

    Foto CEV

    3° SET – La terza frazione parte con una diagonale di Voronkova, e prosegue con un attacco vincente di Karakurt e i block di Guveli e Boskovic (1-3). Novara impatta sul 3-3 e mette la freccia con un muro di Battistoni (4-3). Karakurt regala un break di vantaggio alle padrone di casa (7-5), ma a quel punto arriva la reazione dell’Eczacibasi: Voronkova pareggia i conti (8-8), poi le ospiti spingono sull’acceleratore e volano a più 4 (9-13). Carcaces ferma l’emorragia di punti e, dopo un break propiziato da Boskovic (10-15), arriva la reazione della Igor (12-15): sull’errore di Guveli, coach Akbas decide di chiamare timeout. Dopo la pausa Boskovic è la prima a segnare, poi la neoentrata Ituma spara sulla rete (12-17). Chirichella suona la carica con un block e un primo tempo, così la Igor prova a rifarsi sotto (16-19). Un errore al servizio di Ognjenovic alimenta le speranze di rimonta delle azzurre (18-21), ma nel finale l’Eczacibasi amministra il vantaggio senza patemi (20-25).

    4° SET – Avvio di set equilibrato: Bosetti firma subito un ace, ma l’Eczacibasi pareggia grazie a un’invasione a muro delle padrone di casa (2-2). Carcaces risponde a un block di Boskovic, che poi mette a terra anche il punto del 3-4. L’opposta serba sbaglia dai nove metri (4-4), ma si riscatta immediatamente (4-6): dopo un errore in attacco di Bosetti, coach Lavarini decide di chiamare timeout (4-7). Al rientro in campo le Tigri allungano con i block di Voronkova e Guveli (5-9). Danesi suona la carica con un maniout, ma la risposta di Boskovic non si lascia attendere (7-11). La serba firma anche il punto dell’8-13 e così Lavarini si gioca la carta Adams al posto di Carcaces. Jack sale in cattedra con una schiacciata da riscaldamento, poi Ognjenovic regala alle turche il punto del più 7 (9-16). Entra anche Cambi e la Igor recupera un break (11-17): coach Akbas decide di chiamare il ‘tempo’. Al rientro in campo Adams sbaglia dai nove metri, ma ci pensa Danesi a rimediare (13-18). Un errore di Boskovic fa rianimare il Pala Igor, ma solo per poco e per le padrone di casa è tutto da rifare (14-20). Dopo il timeout di Lavarini, Erkek firma due ace consecutivi (14-22) che spianano la strada alle turche (17-25).

    TIE BREAK – Buona partenza per l’Eczacibasi che trova subito un break grazie a Boskovic (0-2). Karakurt accorcia le distanze, ma Carcaces sbaglia dai nove metri (1-3). Anche Danesi e Bosetti regalano punti alle avversarie, che in un attimo si ritrovano a più 3 (2-5). Novara fatica in attacco e così Baladin ne approfitta (2-6). Coach Lavarini corre ai ripari fermando il gioco e al rientro in campo Jack incappa in un errore (3-6). Bosetti dimezza le distanze ridando ossigeno alla sua squadra, mentre Akbas chiama l’interruzione (4-6). Dopo la pausa la Igor impatta sul 6-6 e mette subito la freccia grazie a un muro di Bosetti (7-6). Si va al cambio di campo e Novara conduce 8-7. Carcaces sale in cattedra rispondendo a una diagonale vincente di Boskovic e firmando il punto del 10-9. L’Eczacibasi pareggia momentaneamente con Baladin (11-11), ma sul 12-11 Akbas decide di richiamare le sue giocatrici. È un finale al cardiopalma: dopo una serie di errori da una parte e dall’altra, Karakurt regala a Novara la palla match; una doppia delle turche decide la contesa (16-14). 

    Igor Gorgonzola Novara-Eczacibasi Dynavit Istanbul 3-2 (25-23, 25-19, 20-25, 17-25, 16-14)Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams, Bresciani ne, Giovannini, Battistoni 3, Fersino (L), Bosetti 9, Chirichella 7, Danesi 9, Bonifacio ne, Carcaces 13, Ituma, Varela (L) ne, Karakurt 27. All. Lavarini.Eczacibasi Dynavit Istanbul: Cetinay (L) ne, Akoz (L), Boskovic 27, Arici 1, Heyrman 5, Sahin S. 1, Baladin 13, Guveli 5, Ognjenovic 2, Sahin E. 2, Fabris ne, Erkek 2, Voronkova 12, Jack 4. All. Akbas.Arbitri: Guillet (Francia) e Simonovska (Montenegro).Note: Spettatori 3800. Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 41%, ricezione 52%-32%, muri 10, errori 30. Eczacibasi: battute vincenti 4, battute sbagliate 19, attacco 41%, ricezione 50%-26%, muri 13, errori 35.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Sold out al PalaIgor per Novara-Eczacibasi: “Fondamentale essere concentrate e aggressive”

    Tutto pronto al PalaIgor per la supersfida europea di mercoledì 5 aprile alle 19 (diretta Discovery+ ed Eurosport 1), quando l’Igor Gorgonzola Novara sfiderà l’Eczacibasi Dynavit Istanbul nell’andata delle semifinali di Champions League. In un palasport sold out, le azzurre si giocheranno per la terza volta (dopo il 2019 e il 2021) l’accesso alle Super Finals della massima competizione europea.

    È la prima sfida assoluta tra le due formazioni, ma la Igor ha affrontato in passato ben quattro diverse squadre di Istanbul (VakifBank nel 2015-2016, 2018-2019 e 2022-2023, Fenerbahce nel 2017-2018 e 2020-2021, Galatasaray nel 2017-2018, THY nel 2021-2022). Tre gli ex in campo e fuori: tra le fila azzurre la schiacciatrice McKenzie Adams (lo scorso anno all’Eczacibasi, con cui ha vinto la CEV Cup) e il preparatore atletico Simone Mencaccini (2013-2014 all’Eczacibasi), mentre tra quelle turche il martello croato Samanta Fabris, a Novara nel 2015-2016.

    “Sarà una sfida bella e tosta – dice Ebrar Karakurt – perché l’Eczacibasi è una squadra molto forte, ma ritengo che anche Novara abbia tutte le carte in regola per contenderle l’accesso alla finale. Abbiamo compiuto un percorso importante fino a questo punto in Champions League e certamente non vogliamo fermarci adesso: sarà fondamentale essere concentrate e aggressive e spingere fin dall’inizio in battuta, per cercare di limitare il loro gioco“.

    In casa Novara non dovrebbero esserci problemi per il recupero di Caterina Bosetti, infortunatasi alla caviglia durante la partita di sabato scorso contro Vallefoglia, mentre c’è qualche dubbio in più sulla possibilità di impiegare Carlotta Cambi, ferma per un problema alla mano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO