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    L’Igor Gorgonzola Novara domina in Romania e vola in semifinale

    L’Igor Gorgonzola Novara è in semifinale di Challenge Cup femminile: sul campo del CSO Voluntari 2005 la squadra di Lorenzo Bernardi non ha problemi a vincere i due set necessari per la qualificazione (dopo il 3-1 dell’andata) e poi completa l’opera aggiudicandosi anche il terzo. A facilitare il cammino delle ospiti c’è sicuramente l’assenza della giocatrice più rappresentativa del Voluntari, l’opposta Heidy Casanova; l’Igor Gorgonzola, che a sua volta non può contare su Buijs e De Nardi (influenza) e non schiera neppure Danesi, è premiata dalle ottime percentuali di ricezione di Bosetti e Fersino e dall’efficacia in attacco di Akimova (16 punti), Szakmary e della stessa Bosetti.

    In semifinale le novaresi affronteranno la vincente tra VC Wiesbaden e PAOK Salonicco, gara appena iniziata: tedesche favoritissime per il passaggio del turno dopo la vittoria per 3-0 ottenuta all’andata in terra greca.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    CSO Voluntari 2005-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (17-25, 18-25, 20-25)CSO Voluntari 2005: Kosinski (L), Veres (L), Zivojinovic 2, Casanova ne, Todorova 7, Van de Vyver 2, Howard 8, Ionescu ne, Matei 9, Radosova 3, Galic 9, Kapelovies. All. Dehrioglu.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 12, Guidi, Bosio 1, Bartolucci, Buijs ne, Fersino (L), Bosetti 14, Chirichella 9, Danesi ne, Bonifacio 5, Akimova 16, Kapralova 4. All. Bernardi.Arbitri: Kalin (Svizzera) e Herbots (Belgio).Note: Spettatori 500. Voluntari: battute vincenti 2, battute sbagliate 5, attacco 36%, ricezione 51%-20%, muri 4, errori 14. Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 8, attacco 51%, ricezione 62%-35%, muri 8, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara fa suo il derby con Pinerolo e accorcia le distanze dal terzo posto

    Il derby piemontese valevole per la terza giornata di ritorno di Serie A1 femminile 2023-2024 porta in dote i tre punti tanto desiderati e la dodicesima vittoria in campionato alla Igor Gorgonzola Novara. Le “Zanzare” di Lorenzo Bernardi sfruttano al massimo il fattore campo per superare in quattro set la Wash4Green Pinerolo e accorciare le distanze dal terzo posto in classifica.

    Il match regala una contesa equilibratissima per tre dei quattro parziali giocati; Novara dà costantemente l’impressione di avere in mano le redini del gioco grazie ad una maggiore qualità nei vari fondamentali (soprattutto attacco e muro) senza però riuscire mai a scrollarsi veramente di dosso l’avversario, che con i suoi spunti in difesa e in contrattacco sa risalire più volte la china, prima di arrendersi di schianto nel quarto set.

    A dominare la scena è Vita Akimova, miglior realizzatrice della partita con 28 punti e il 48% in attacco che le sono valsi il titolo di MVP. Ma, come si è già visto altre volte in questa stagione, è il collettivo ad emergere, con la palleggiatrice Francesca Bosio capace di guidare brillantemente il gioco delle azzurre, che chiudono con il 49% di positività in fase offensiva. Una partita in cui spiccano anche i 14 punti di Greta Szakmary (con il 52% e 0 errori in fase offensiva) e i 13 di Sara Bonifacio (66% di efficienza in primo tempo e 2 muri). 

    Dall’altra parte, Pinerolo dà battaglia, facendo vedere il proprio potenziale offensivo con Indre Sorokaite (17 punti con il 50% di efficacia) e Adelina Ungureanu (19 punti di cui 4 ace). Buona anche la prestazione di Tessa Polder (10 punti): in attacco, pur al cospetto del muro novarese (13 block), non sfigura affatto e a muro si dimostra solida. Alla fine, però, la mancanza di killer instinct nei momenti decisivi obbliga le ragazze di Michele Marchiaro ad alzare la bandiera bianca.

    Sestetti – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Akimova opposto, Bosetti e Szakmary schiacciatrici, Bonifacio e Danesi centrali, Fersino libero. La Wash4Green risponde con Cambi al palleggio in diagonale a Stork, Sorokaite e Ungureanu in posto 4, Akrari e Polder al centro, Moro libero.

    1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Akrari dà il via alle ostilità murando Akimova, che si riscatta immediatamente firmando due punti consecutivi (3-3). Ai tentativi di Novara rispondono Sorokaite (6-6) e Storck (8-8); poi Pinerolo spinge sull’acceleratore e trova un break grazie a Ungureanu (9-11). Coach Bernardi corre ai ripari chiamando timeout; al rientro in campo Sorokaite deposita a terra l’attacco del più 3 (9-12). La risposta delle padrone di casa non si lascia attendere (11-12), ma Sorokaite ristabilisce subito le distanze (11-14). Il buon momento della Wash4Green prosegue fino al 13-17; la Igor accorcia le distanze con Akimova (15-17), anche se poi subisce il controbreak: Bernardi decide così di richiamare le sue giocatrici (15-19). Dopo la pausa Novara reagisce alle difficoltà e torna in scia: sul 20-21 firmato da Bosetti, coach Marchiaro chiama l’interruzione. Nel finale la Igor completa la rimonta con Akimova (22-21) e, dopo la risposta di Pinerolo (23-24), trova il break decisivo (26-24).

    2° SET – Polder segna i primi punti di Pinerolo nella seconda frazione, Szakmary risponde subito e Storck spara fuori (3-2). Ungureanu impatta sul 3-3 e la Wash4Green è in parità anche sul 4-4, prima di mettere la freccia del sorpasso con Sorokaite (5-7). Novara reagisce immediatamente e trova il controbreak grazie a Bonifacio (8-8). Dopo una fase equilibrata (11-11), le padrone di casa allungano grazie ad Akimova (13-11): coach Marchiaro decide così di fermare il gioco con un timeout. Al rientro in campo Pinerolo reagisce e ribalta il risultato: sul 15-17 firmato da Storck, coach Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici. Dopo l’interruzione le “Pinelle” volano a più 4, ma la Igor dimezza subito il gap (17-19). Ungureanu ristabilisce le distanze e obbliga la panchina novarese a fermare di nuovo il gioco (17-21). Al rientro in campo Novara scivola addirittura a meno 5 (18-23); poi mette in mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 23-24, ma il set si conclude 23-25.

    3° SET – Partenza aggressiva di Pinerolo che trova subito il break con Akrari (0-2), anche se la risposta della Igor non si lascia attendere (3-2). Le ospiti non si fanno intimorire e tornano avanti grazie agli attacchi di Ungureanu e Sorokaite (5-7). A questo punto sale in cattedra Akimova e così Novara mette la freccia del sorpasso: dopo aver subito un parziale di 5-1, coach Marchiaro corre ai ripari con un timeout (10-8). Al rientro in campo Pinerolo scivola a meno 4 (12-8), ma poi riesce a dimezzare il gap con Storck e Sorokaite (13-11). Le padrone di casa tornano prontamente a spingere sull’acceleratore e trovano un parziale di 3-0 grazie a Danesi e Bosetti (16-11). Storck firma due punti consecutivi e, dopo il timeout di Bernardi, le “Pinelle” si rifanno sotto (16-15). Novara non ci sta e risponde con un parziale di 4-0 (20-15): a questo punto Marchiaro si gioca la carta Nemeth, mentre Bernardi fa entrare Chirichella al posto di Danesi. Nel finale di set, la Wash4Green torna in scia con un parziale di 0-5 (23-21), prima di cedere 25-22.

    4° SET – La quarta frazione parte con due attacchi vincenti di Akimova e prosegue con un muro di Danesi e un errore al servizio di Bonifacio (3-1). Novara continua a giocare in modo aggressivo e vola a più 5 (7-2): coach Marchiaro decide così di chiamare timeout. Dopo l’interruzione Storck ferma l’emorragia di punti, ma la risposta di Danesi e Bosetti è immediata (9-3). Entra Cosi al posto di Polder, ma Pinerolo si trova a dover scalare una montagna: ci provano Ungureanu e Sorokaite, ma le padrone di casa rispondono colpo su colpo (13-7). A questo punto Novara spinge di nuovo sull’acceleratore e trova un parziale di 3-0 grazie a Szakmary (17-8). Nel finale, il vantaggio novarese arriva addirittura in doppia cifra sul primo tempo vincente di Bonifacio (20-10); poco dopo è Bonifacio a chiudere la contesa (25-14).

    Igor Gorgonzola Novara – Wash4Green Pinerolo 3-1 (26-24, 23-25, 25-22, 25-14)Igor Gorgonzola Novara: Bosetti 12, Bonifacio 13, Akimova 28, Szakmary 14, Danesi 10, Bosio 2, Fersino (L), De Nardi, Chirichella. Non entrate: Kapralova, Orthmann, Bartolucci, Guidi, Buijs (L). All. Bernardi.Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 17, Akrari 4, Storck 13, Ungureanu 19, Polder 10, Cambi 3, Moro (L), Ne’meth 1, Cosi, Di Mario. Non entrate: Camera, Bernasconi. All. Marchiaro.ARBITRI: Saltalippi, Zavater.NOTE – Spettatori: 2520, Durata set: 30′, 27′, 28′, 23′; Tot: 108′.MVP: Akimova.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Novara pronta al derby con Pinerolo: Buijs non ci sarà

    Vigilia di derby in casa Igor Gorgonzola Novara: domenica alle 17 (diretta Volleyball TV) le ragazze di Bernardi ospiteranno al Pala Igor le corregionali della Wash4Green Pinerolo, fin qui tra le più belle sorprese della stagione. Per la sfida di campionato le azzurre recupereranno capitan Chirichella, ripresasi dall’infortunio agli addominali, ma dovranno fare a meno certamente di Anne Buijs. La schiacciatrice olandese si è infortunata alla caviglia nel corso del match di Challenge Cup con il Voluntari e, sebbene gli esami e le visite specialistiche abbiano escluso lesioni gravi, non sarà della partita. Per lei rimangono da definire con precisione i tempi di recupero che comunque sarebbero superiori alla settimana di stop.

    Tre le ex dell’incontro, tutte da parte Pinerolo: si tratta di Carlotta Cambi (scudettata alla Igor nel 2017 e poi nuovamente in azzurro nella seconda metà della scorsa stagione), di Letizia Camera (che a Novara ha vinto due Coppe Italia, una Supercoppa e una Champions League tra 2017 e 2019) e di Sofia D’Odorico, attualmente ferma per infortunio (a Novara nel 2016-2017 e nel 2021-2022).

    La centrale azzurra Anna Danesi presenta così la partita: “Pinerolo ha disputato un ottimo girone d’andata, ora ha avuto due risultati leggermente al di sotto delle attese ma questo renderà a maggior ragione complicata la sfida di domenica, perché loro cercheranno sicuramente riscatto. Mi auguro che la partita di coppa non porti strascichi e che si possa assistere come all’andata a una bella sfida combattuta, ovviamente con l’obiettivo di ripetere il risultato ottenuto allora“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo prova a muovere la classifica nel derby con Novara

    Domenica 14 gennaio il primo derby del nuovo anno a Novara per la Wash4green Pinerolo che farà visita alla Igor Gorgonzola Novara per la 3° giornata di ritorno della Regular Season Serie A1 Tigotà.

    Le ragazze di Michele Marchiaro, al lavoro dopo il passo falso interno con Firenze, affronteranno la quarta forza del campionato con l’obiettivo di muovere la classifica.

    Il tecnico biancoblù conosce bene le difficoltà dell’incontro: “Ci aspetta una partita insidiosa sotto vari punti di vista. Il nostro obiettivo è riappropriarci del nostro ritmo e offrire una prestazione totale”.

    Dal canto suo Novara punta al bottino pieno pur sapendo che non sarà facile superare Bussoli e compagne: “Pinerolo ha disputato un ottimo girone d’andata – le parole di Anna Danesi – , ora ha avuto due risultati leggermente al di sotto delle attese ma questo renderà a maggior ragione complicata la sfida di domenica, perché loro cercheranno sicuramente riscatto. Mi auguro che la partita di coppa non porti strascichi e che si possa assistere come all’andata a una bella sfida combattuta, ovviamente con l’obiettivo di ripetere il risultato ottenuto allora”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara vince il Memorial Giampaolo Ferrari: Eczacibasi battuto in quattro set

    La Igor Gorgonzola Novara si aggiudica la sesta edizione del Memorial Giampaolo Ferrari, superando in quattro set davanti ai 1000 spettatori del Pala Igor le vice campionesse d’Europa dell’Eczacibasi Istanbul. Grazie all’ottima regia di Francesca Bosio, premiata MVP del torneo, e alla solita verve realizzativa di Anne Buijs (26 punti per lei), le azzurre hanno la meglio in una gara tirata e combattuta al meglio dai due sestetti, nonostante le molte assenze da ambo le parti.

    Foto Giacomo Comoli

    La cronaca:Igor in campo con Szakmary opposta a Bosio, Chirichella e Danesi centrali, Buijs e Bosetti schiacciatrici e Fersino libero; Eczacibasi con Naz in regia e Basyolcu in diagonale, Arici e Jack-Kisal al centro, Voronkova ed Erkek in banda e Ozel libero.

    Novara parte bene con Buijs protagonista (11-8 con due attacchi in successione) e, dopo il time out ospite, l’Eczacibasi rientra (17-17) con Chirichella che in fast riporta avanti le sue sul 21-19. Tocco morbido di Bosetti (23-20), l’Eczacibasi riduce il gap (23-22) e dopo il mani out di Buijs (24-22) è Voronkova ad annullare due set ball (24-24) e a mettere la freccia (24-25) con l’ace di Bosetti che vale poco dopo il 26-25. Chiude una diagonale di Buijs sul 27-25.

    Novara alza il ritmo in battuta e gli ace di Bosetti (2-0) e Danesi (5-1) indirizzano subito il parziale con Akbas che ferma invano il gioco e Novara che scappa 8-3 con la fast di Chirichella. Buijs macina punti (14-8, parallela vincente), Szakmary gioca sulle mani del muro (15-9) e l’inerzia del parziale non cambia più con Novara che se lo aggiudica per 25-18.

    Azzurre con Bonifacio in sestetto e la centrale piemontese va subito a segno due volte (2-0) con l’ace di Bosetti che sembra, sul 9-6, il preludio a una lunga fuga della Igor. Il servizio di Erkek e l’abile regia di Naz scompaginano però i piani e riaprono la contesa: con un parziale di 1-11 le turche invertono l’inerzia del parziale (10-17) e si avviano poi a vincerlo, con Novara che non riesce a rientrare. Chiude una diagonale vincente di Voronkova, sul 19-25.

    Le squadre procedono testa a testa (3-4) ma è Szakmary a fare break in mani out (9-6) mentre le ospiti rientrano con il muro di Arici dopo il timeout di Akbas (9-9). Buijs alterna potenza (parallela a segno nei tre metri, 15-12) e astuzia (mani out, 17-12), Bosio manda fuori giri il muro avversario propiziando i punti di Chirichella in fast (19-13) e la successiva doppietta di Bosetti (21-13). La solita Buijs conquista il match point (24-15) e un errore in attacco della formazione turca chiude set e incontro sul 25-16.

    Foto Giacomo Comoli

    Igor Gorgonzola Novara-Eczacibasi Istanbul 3-1 (27-25, 25-18, 19-25, 25-16)Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 8, Guidi ne, Bosio, Bartolucci, De Nardi (L), Buijs 26, Fersino (L), Bosetti 16, Chirichella 9, Danesi 4, Del Freo, Bonifacio 6, Durul ne, Akimova ne. All. Bernardi.Eczacibasi Istanbul: Ozel (L), Arici 11, Guveli ne, Erkek 18, Naz 2, Voronkova 17, Basyolcu 7, Czyrnianska ne, Sendir 1, Jack 10. All. Akbas.Note: Novara: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 39%, ricezione 48%-21%, muri 11, errori 18. Eczacibasi: battute vincenti 7, battute sbagliate 12, attacco 34%, ricezione 52%-30%, muri 10, errori 27. LEGGI TUTTO

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    Novara, al via il nuovo corso Bernardi: “Mi piacerebbe vincere lo Scudetto”

    La stagione 2023-2024 della Igor Gorgonzola Novara ha preso ufficialmente il via ieri sera, al Teatro Coccia, sede della presentazione della prima squadra della realtà piemontese, iscritta per l’undicesima stagione consecutiva al campionato di Serie A1 e impegnata per la seconda volta nella sua storia in Challenge Cup.

    Tante novità, una grande dose di entusiasmo e motivazione per la stagione alle porte, hanno accompagnato l’evento moderato da Lorenzo Dallari e Rachele Sangiugliano, nel quale sono intervenuti il sindaco Alessandro Canelli, la presidente Suor Giovanna Saporiti, il patron Fabio Leonardi e l’allenatore Lorenzo Bernardi con la partecipazione dello staff e delle atlete, tra cui sono presenti anche le giocatrici reduci dagli impegni con la nazionale italiana, Anna Danesi, Francesca Bosio ed Eleonora Fersino.

    Dopo la sfilata della squadra, sono state consegnate targhe speciali alla capitana Cristina Chirichella (per la decima stagione a Novara) e ad Anne Buijs (per il record di punti siglato in WEVZA Cup), e infine sono state presentate le nuove maglie, con i consueti colori azzurro e bianco con inserti fucsia (nera e turchese invece quelle dei liberi). 

    foto Igor Volley Novara

    A pochi giorni dall’inizio del campionato, per le igorine al via domenica 8 ottobre, alle ore 21.00, contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in trasferta, con la prima giornata di andata della regular season, i tifosi di Novara non vedono l’ora di rivedere le loro beniamine dal vivo: il momento non è lontano, perché – dopo il trionfo nella tre giorni della WEVZA Cup – la Igor tornerà in campo davanti al pubblico amico giovedì 12 ottobre, alle ore 20.00, nell’euroderby contro la Trasportipesanti Casalmaggiore.

    LE DICHIARAZIONI DELL’EVENTO

    Alessandro Canelli (sindaco di Novara): “Sono ormai passati 40 anni da quando la presidente Suor Giovanna Saporiti ha fondato l’Agil Volley Novara. Un percorso importante sul quale 12 anni fa si è innestato quello di Igor Volley, ma senza snaturarlo. Penso che sia il bello di questa società, perché i valori fondamentali che hanno animato la costituzione dell’Agil sono stati portati avanti nel percorso della Igor e si sono ulteriormente rafforzati. Noi, come città di Novara, siamo orgogliosi di quello che è stato fatto in passato e di quello che si sta continuando a fare. Dobbiamo soltanto ringraziare coloro che sostengono questo progetto, non solo sportivo ma anche sociale ed educativo. Intorno ad Agil si sono radunate tante società che fanno crescere ragazzine della nostra città con principi sani. E questo è un patrimonio di un valore inestimabile. Igor Volley è un pezzo importante del welfare della nostra città. Perciò, grazie a tutti coloro che stanno lavorando a questo progetto.

    Infine, vorrei dare il benvenuto ufficiale alle nuove atlete: spero che si integrino bene nella società e nella città. E un benvenuto particolare a Lorenzo Bernardi: l’auspicio è che Novara possa vincere una minima parte di quello che ha vinto nella sua carriera. È un grande onore averlo qui per continuare il progetto della Igor Volley“.

    Fabio Leonardi (patron della Igor Gorgonzola Novara): “La scelta di chiamare Bernardi? Quando abbiamo colto che voleva avvicinarsi alla pallavolo femminile, non potevamo che dire sì all’idea di condividere un percorso con un personaggio come lui, con la sua motivazione e la sua voglia di fare, dopo che ha vinto tutto nella sua carriera da giocatore e ha fatto il triplete a Perugia da allenatore. Devo dire che in questi mesi ho trovato una persona seria, concreta, aperta e sempre pronta a dialogare con giocatrici, staff e società. E poi, nonostante qualche infortunio durante la preparazione, ha già vinto il primo trofeo (la WEVZA Cup, n.d.r.)”.

    Suor Giovanna Saporiti (presidente della Igor Gorgonzola Novara): “40 anni fa abbiamo dato il via a questo progetto iniziando da un oratorio. Dunque, lo sport è un veicolo nel quale ho creduto e credo ancora fermissimamente. La mia volontà è sempre stata quella di far avvicinare le ragazze allo sport, alla vita di gruppo e al desiderio di fare qualcosa insieme. Avere Lorenzo Bernardi qui oggi è un successo tra i successi che abbiamo avuto perché è un grandissimo nel mondo della pallavolo, ma in questi mesi ho conosciuto una persona di altrettanto grande spessore. È una di quelle persone particolari che piacciono a me: soltanto il fatto di essere passato al femminile mi fa capire che è una persona che ama le sfide, proprio come me. Insieme dovremo affrontare una grande sfida, e per vincerla sarà fondamentale una grande fiducia. Noi in lui ne abbiamo davvero tanta. Quindi, diamo il benvenuto a Lorenzo. Spero che possa fare bene ed essere un veicolo per comunicare alle ragazze non solo la pallavolo ma anche la vita“.

    foto Igor Volley Novara

    Lorenzo Bernardi (allenatore della Igor Gorgonzola Novara): “Innanzitutto vi ringrazio per l’accoglienza che mi avete riservato. Ringrazio ancora Suor Giovanna e tutto il Comitato Tecnico per avermi concesso questa grande opportunità e avermi dato fiducia per questa nuova sfida: vorrei aprire un altro capitolo della mia vita sportiva altrettanto pieno di successi. Da quando ho iniziato a seguire la pallavolo femminile in maniera più assidua, 3-4 anni fa, ho visto un mondo dai grandi margini di miglioramento: vedo proprio delle praterie fiorenti davanti. E questo l’ho constatato anche nel breve tempo che ho passato a Novara. Penso che ci sia la possibilità di portare qualcosa di nuovo nel femminile, che nel maschile è già presente da parecchio tempo. Questa è la mia grande motivazione, la mia sfida. E le sfide sono sempre state l’essenza della mia vita.

    Novara è l’ambiente ideale perché ho a disposizione una società con un’organizzazione che ho trovato poche volte in tutta la mia carriera. Inoltre, alleno un gruppo straordinariamente disponibile ad affrontare questo nuovo percorso: con la disponibilità delle attrici protagonisti tutto diventa più semplice, perché un allenatore non può vincere senza le proprie giocatrici. Queste sono le motivazioni che mi hanno spinto ad accettare una sfida così importante e, siccome le cose semplici non mi piacciono, mi piacerebbe vincere lo Scudetto anche nel femminile… però, non vi dico quando“.

    Enrico Marchioni (direttore generale della Igor Gorgonzola Novara): “L’unica persona che in una presentazione ufficiale a Novara aveva parlato di Scudetto è stata Francesca Piccinini nella stagione 2016-2017. E sappiamo com’è andata… Quindi, speriamo che la dichiarazione di Lorenzo si possa avverare. Per me è un onore averlo qua, dopo aver condiviso con lui una stagione a Montichiari. L’ho conosciuto come giocatore e sono convinto che come allenatore sarà uguale.

    Il campionato? Sarà tosto, visto che alcune squadre hanno costruito roster molto importanti sulla carta. Comunque, Novara c’è e ci sarà. Lotteremo per raggiungere i nostri obiettivi: campionato, Challenge Cup e speriamo anche Coppa Italia e Playoff Scudetto“.

    Cristina Chirichella (centrale e capitana della Igor Gorgonzola Novara): “Stiamo lavorando davvero tanto, il coach ci sta uccidendo (ride, n.d.r.). Questa settimana si sono aggregate al gruppo anche le ragazze precedentemente impegnate in nazionale, quindi siamo trovando il giusto feeling per poter iniziare al meglio il campionato. La WEVZA Cup è stato un bell’antipasto della stagione: un torneo che ci ha messo a dura prova, però l’abbiamo portato a casa e di questo siamo contente“.

    Caterina Bosetti (schiacciatrice della Igor Gorgonzola Novara): “C’è un sacco di energia positiva intorno alla nuova squadra. Vedo un gruppo sereno che sta lavorando bene in palestra. Questo è sicuramente un ottimo punto di partenza, quindi mi auguro che possa essere una stagione piena di serenità e belle cose“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Dramma Ituma, ha perso la vita precipitando da una finestra a Istanbul

    Julia Ituma ha perso tragicamente la vita questa notte precipitando dalla finestra della sua camera d’albergo a Istanbul dove con la sua squadra, l’Igor Gorgonzola Novara, aveva giocato poche ore prima la semifinale di ritorno di Champions League contro l’Eczacibasi. Ancora incerta la dinamica del tragico incidente.

    Ituma, 18 anni, era uno dei prospetti più talentosi del volley azzurro. Con la nazionale italiana giovanile aveva conquistato l’Eyof e l’Europeo Under 19 femminile. Nata a Milano da genitori nigeriani, alta 192 cm, era alla sua prima stagione a Novara dopo l’esperienza al Club Italia.

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    Haak, Zhu, Folie e le altre: ecco il dream team della regular season

    Qual è il dream team della Serie A1 femminile 2022-2023? A pochi giorni dall’inizio dei Play Off Scudetto è doveroso dare un’ultima occhiata a quanto successo nella regular season, tracciando un quadro delle giocatrici che da ottobre ad aprile si sono particolarmente distinte per le loro prestazioni. Nel nostro sestetto ideale (dall’età media di 26,4 anni) non possono mancare rappresentanti della grande dominatrice della prima fase del campionato, Conegliano, e delle sue principali competitor: Scandicci, Milano, Chieri e Novara. Ma anche di Bergamo, fin qui una delle rivelazioni della stagione.

    Foto LVF

    PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Non può essere altri che la polacca (49 punti di cui 11 ace e 18 block) la regista migliore della regular season. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: “Asia” è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per l’Imoco è una soltanto e porta al quinto scudetto consecutivo.

    Foto LVF

    OPPOSTAIsabelle Haak (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Qualora servissero controprove, la svedese dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 17,27 punti di media a gara (449 in totale di cui 19 ace e 39 muri) con il 49,62% di positività e il 43,65% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’avevano contraddistinta nella sua precedente parentesi in Italia: alterna pallonetti precisi a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca a minivolley. Nei frangenti decisivi, quando Conegliano ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, Joanna Wolosz chiama il suo posto-2 all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.

    Foto LVF

    CENTRALIBozana Butigan (Volley Bergamo 1991). Nel volley è innegabile che, se gli eccellenti numeri individuali non sono accompagnati da grandi successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. Butigan è probabilmente uno dei massimi esempi di questo nel campionato 2022-2023: a suon di punti (227), muri (86) e alte percentuali in attacco (51,17% di positività e 44,14% di efficienza) la centrale croata ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Bergamo che è riuscita a staccare il pass per i Play Off nonostante alcuni alti e bassi.

    Foto LVF

    Raphaela Folie (Vero Volley Milano). Nel terzo posto in classifica delle Wallabies c’è tanto, tantissimo della centrale altoatesina, che ha confermato l’altissimo rendimento delle scorse annate a Conegliano, grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 55,51% di positività su una buona quantità di assist (126) e i soli 11 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fanno un vero incubo per le avversarie. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, in cui si dimostra granitica con 53 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta.

    Foto LVF/Rubin

    SCHIACCIATRICIZhu Ting (Savino Del Bene Scandicci). Ogni volta che una giocatrice approda in Serie A1 dall’estero, scatta immediatamente la richiesta di sottoporla al noviziato, che in realtà è una condanna comminata preventivamente, senza che venga celebrato un regolare processo. La motivazione più frequente è quella per cui “*nome giocatrice* non è ancora pronta per il volley italiano, le servirà del tempo per adattarsi”. Con una fuoriclasse del calibro di Zhu le cose sono andate in maniera esattamente opposta. Ce ne siamo accorti non appena è scesa in campo con la maglia di Scandicci: la quantità, la qualità e la varietà degli attacchi vincenti (334 punti con il 42,57% di positività e il 38,05% di efficienza), il contributo dato alla squadra in termini di personalità, tutte queste cose si stanno rivelando armi preziosissime per le ambizioni di titolo della formazione toscana.

    Foto LVF

    Helena Cazaute (Reale Mutua Fenera Chieri). Ci abbiamo pensato e ripensato: non c’è un termine più adatto di ‘dominante’. Anzi, vi sfidiamo a trovare un aggettivo più calzante che racchiuda tutte le sue caratteristiche. Non c’è, a nostro avviso, semplicemente perché dominante comprende tutte le qualità tecniche e fisiche della schiacciatrice francese di Chieri. Cazaute sta dimostrando di saper fare tutto e di essere in grado di farlo con un’efficacia con pochi eguali, sicuramente per quel che riguarda il nostro campionato, ma anche esportando il discorso a livello europeo non cambierebbe di molto l’assunto. D’altronde le statistiche parlano chiaro: 301 punti con il 44,15% di positività in attacco, il 36,48% di ricezione perfetta, 33 ace e 15 muri vincenti.

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    LIBEROEleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara). La ricerca delle giocatrici per la costruzione di una squadra dipende da una quantità infinita di fattori, in cui le statistiche individuali rappresentano solamente uno dei numerosi pezzi di un mosaico che la dirigenza prima e l’allenatore poi dovranno incastrare perfettamente. L’energia, la dedizione in allenamento, l’attitudine, la capacità di leggere il gioco, la corrispondenza delle proprie caratteristiche con quelle delle compagne, il posizionamento e tanti altri aspetti non finiscono a referto e non possono essere trascritti su una tabella Excel, ma rendono un libero imprescindibile tanto quanto una bomber letale o una palleggiatrice di livello assoluto. Ecco, Fersino più di tutte possiede queste caratteristiche: il collante perfetto che garantisce equilibrio e solidità alla Igor di coach Lavarini (51,73% di ricezione perfetta e solo 18 errori nel fondamentale).

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    ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri). Il racconto sportivo di oggi tende a esagerare su tutto, ma più di tutto su una cosa: l’importanza degli allenatori. Dare tutte le colpe o attribuire tutti i meriti a quelle persone che si agitano a bordo campo, davanti alla loro panchina, è un’operazione piuttosto semplicistica e ingiusta. Soprattutto se pensiamo a quanto possano pesare gli errori o le grandi prestazioni dei giocatori in campo, a quanto contino il lavoro e gli investimenti dei club. A volte, però, questo eccesso di enfasi e di significati è una semplice e inevitabile constatazione della realtà. Perché certi allenatori sanno essere veramente decisivi e riescono ad avere un impatto enorme sul mondo che li circonda. Proprio come il tecnico bolognese, il condottiero che ha portato Chieri al quarto posto in classifica, valorizzando nel modo migliore possibile il materiale umano a sua disposizione.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO