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    Bergamo, Partenio: “Novara sfida impossibile? Quasi… ma anche Milano lo era”

    Di Redazione

    Arriva Novara, il Pala Intred si prepara ad una storica battaglia. E il Volley Bergamo 1991 si presenta all’appuntamento dopo l’ennesimo successo al tie break che ha lasciato con il fiato sospeso, in una nuova prova di carattere di un gruppo che non smette di stupire. 

    E’ Laura Partenio, una delle veterane capace di fare la differenza nel finale del match di una settimana fa, a spiegare la forza e il potenziale delle rossoblù.

    Come avete ripreso in corsa la gara con Cuneo?“Il Palazzetto di Cuneo è un campo molto difficile, da sempre. Erano anni che non vincevo lì e immaginavo che sarebbe stata una partita sofferta. Però siamo stati bravi a sistemare due cose, durante la partita: la battuta e il muro. E abbiamo dato la svolta”.

    Si può dire che tu stia vivendo una seconda giovinezza?“Sono più matura. In campo sto bene, ho consapevolezza del gioco e riesco a leggere in anticipo certe azioni. Sto giocando con un dito rotto e domenica non avrei nemmeno dovuto entrare in campo, ma stringo i denti…”.

    E riesci a dare equilibrio, anche alle giovani. “Sono ragazze talentuose e ascoltano moltissimo i consigli delle più grandi e dell’allenatore. Questo le aiuta e aiuta la squadra a farle crescere e a crescere con loro”.

    Con Novara, però, domenica 12 febbraio alle 17, l’asticella di alza. E’ una missione impossibile?“Quasi… Dobbiamo pensare alla gara con Milano, quando abbiamo vinto 3-2 in casa, e prendere spunto da lì”.

    Se tu fossi un tifoso, compreresti il biglietto per la gara di domenica? “Come no! Ne varrà la pena! Storicamente è una gara che ha sempre dato spettacolo. Non saremo da meno…”.

    Che cosa ci dobbiamo aspettare da qui a fine regular season? “La qualificazione ai Play Off. Sono convinta che sia il nostro traguardo e che lo possiamo raggiungere” .

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Individuata la data per il recupero Novara-Vakif: si gioca il 15 febbraio

    Di Redazione

    Non si è giocata ieri ad Istanbul la partita di ritorno di Champions League tra Igor Gorgonzola Novara e Vakifbank dopo le decisioni del Governo Turco di sospendere tutte le manifestazioni sportive sul territorio nazionale in seguito al tremendo terremoto che ha colpito l’Anatolia.

    “Credo sia stata presa doverosamente una decisione logica – ha commentato il DG Enrico Marchioni – perché sarebbe stato assurdo andare a giocare in un paese con ben altre problematiche drammatiche a cui pensare ed a cui va in questo momento il nostro cordoglio e vicinanza”.

    Secondo quanto riportato da Corriere di Novara, a seguito dei colloqui tra la Cev e i club interessati, sarebbe stata individuata – nell’unica finestra libera di calendario – la data utile per il recupero di questo ultimo turno: il 15 febbraio.

    Ancora da capire dove si giocherà: non è infatti chiaro se il Governo Turco riaprirà le porte alle attività dopo i sette giorni di lutto nazionale (che scadono martedì) e quindi potrebbe prendere corpo l’ipotesi di campo neutro o gara per Novara da giocare nuovamente al PalaIgor, due opzioni per le quali il Vakif avrebbe dato piena apertura. Si attende la decisione della Cev.

    (fonte: Corriere di Novara) LEGGI TUTTO

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    Vakif-Novara sarà recuperata il 15 febbraio, ma dove? Ecco le ipotesi al vaglio

    Di Redazione

    Non si è giocata ieri ad Istanbul la partita di ritorno di Champions League tra Vakifbank e Igor Gorgonzola Novara dopo le decisioni del Governo Turco di sospendere tutte le manifestazioni sportive sul territorio nazionale in seguito al tremendo terremoto che ha colpito l’Anatolia.

    “Credo sia stata presa doverosamente una decisione logica – ha commentato il DG Enrico Marchioni – perché sarebbe stato assurdo andare a giocare in un paese con ben altre problematiche drammatiche a cui pensare ed a cui va in questo momento il nostro cordoglio e vicinanza”.

    Secondo quanto riportato da Corriere di Novara, a seguito dei colloqui tra la Cev e i club interessati, sarebbe stata individuata – nell’unica finestra libera di calendario – la data utile per il recupero di questo ultimo turno: il 15 febbraio.

    Ancora da capire dove si giocherà: non è infatti chiaro se il Governo Turco riaprirà le porte alle attività dopo i sette giorni di lutto nazionale (che scadono martedì) e quindi potrebbe prendere corpo l’ipotesi di campo neutro o gara per Novara da giocare nuovamente al PalaIgor, due opzioni per le quali il Vakif avrebbe dato piena apertura. Si attende la decisione della Cev.

    (fonte: Corriere di Novara) LEGGI TUTTO

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    Ebrar Karakurt ha firmato: si trasferirà alla Lokomotiv Kaliningrad

    Di Alessandro Garotta

    Ebrar Karakurt ha firmato con la Lokomotiv Kaliningrad. Dopo le indiscrezioni delle scorse settimane, è arrivata la fumata bianca per la trattativa che legherà l’opposta – attualmente alla Igor Gorgonzola Novara – al club russo nella stagione 2023-2024: la giocatrice turca ha già messo nero su bianco la firma su un contratto annuale da 450mila euro.

    Karakurt andrà dunque a comporre un trio di bocche da fuoco di primissimo piano, insieme a Tatiana Kadochkina e Kseniia Parubets, entrambe sotto contratto anche per la prossima annata e certamente confermate. LEGGI TUTTO

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    Rinviate a data da destinarsi le gare di Novara e Busto Arsizio in Turchia

    Di Redazione

    Il devastante terremoto che ha colpito nella notte la Turchia e la Siria ferma anche le competizioni internazionali di pallavolo: non si disputeranno le partite delle Coppe europee previste nei prossimi giorni sul territorio turco. La decisione è arrivata nel pomeriggio dopo che la Federazione aveva già sospeso tutte le competizioni nazionali. Rinviati a data da destinarsi, dunque, anche i match che avrebbero dovuto coinvolgere le squadre italiane: la sfida di Champions League femminile tra VakifBank Istanbul e Igor Gorgonzola Novara, decisiva per il primo posto nel girone, e quella di CEV Cup femminile tra THY Istanbul e E-Work Busto Arsizio, valida come gara di ritorno dei Play Off.

    Le bustocche, che erano già arrivate a Istanbul questa mattina, si sono allenate regolarmente al “Burhan Felek” e con ogni probabilità faranno lo stesso anche domani, rientrando in Italia mercoledì 8 febbraio con arrivo a Malpensa alle 13.35. Ancora da definire la data del recupero, così come per le altre due gare coinvolte: gli incontri di Champions femminile tra Fenerbahce Opet Istanbul e LKS Commercecon Lodz e di Champions maschile tra Ziraat Bankasi Ankara e Berlin Recycling Volleys (andata dei Play Off). LEGGI TUTTO

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    Le immagini più belle di Novara-Busto Arsizio 3-2 (GALLERY)

    Di Redazione

    Il “derby del Ticino” di sabato 4 febbraio ha regalato emozioni fino all’ultimo punto: Igor Gorgonzola Novara ed E-Work Busto Arsizio si sono sfidate in un match senza esclusione di colpi, che ha visto prevalere le padrone di casa soltanto al tie break. Riviviamo le emozioni del match del PalaIgor attraverso le immagini più belle della partita, immortalate dal fotografo Giacomo Comoli! LEGGI TUTTO

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    Bosetti: “Non è stata una bella partita, ma nel momento più difficile abbiamo reagito”

    Di Redazione

    Vittoria al cardiopalma per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che si aggiudica il derby con Busto Arsizio in rimonta al tie-break dopo una partita segnata da tanti errori e da una scarsa vena realizzativa delle azzurre.

    Decisivo l’apporto di Caterina Bosetti, premiata con merito MVP Procos (a consegnarle il riconoscimento Enrico Zodio e Lucia Cozzi) dell’incontro, e dell’ingresso dalla panchina di Sara Bonifacio, cui è andato il premio Procos “Donna e scienza” (consegnatole da Damiana Gentili e Ivana Castaldo).

    Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Non posso essere soddisfatto del gioco espresso ma a maggior ragione devo esserlo del risultato, frutto di come la squadra sia rimasta attaccata alla partita contro un avversario cui faccio i complimenti per la prova offerta. C’è della stanchezza psicofisica, credo sia evidente per l’andamento altalenante della squadra, ma non mi piace attaccarmi a questo tipo di alibi: ci è mancata continuità e aggressività, che poi abbiamo ritrovato nel finale di partita”.

    Caterina Bosetti (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Non è stata una bella partita ma credo che la cosa positiva, oltre al successo, stia nel fatto che la squadra sia riuscita a rimanere in partita, adattandoci al fatto che loro difendessero tanto e che servisse maggiore lucidità e attenzione nella gestione dell’attacco. Nel momento più difficile abbiamo reagito, alzando il livello in battuta e rendendo più complicata la vita a Busto Arsizio, di conseguenza, cominciando a vincere anche gli scambi lunghi e girando l’inerzia del match a nostro favore”.

    Al di là della sconfitta, la squadra di Marco Musso può guardare con rinnovata fiducia al futuro, avendo dimostrato anche oggi la sua crescita e la sua capacità di giocare alla pari con i top team.

    Marco Musso: “Voglio fare i complimenti alla squadra, perchè al netto di una Novara che ha giocato una signora partita e che si è guadagnata la vittoria, la UYBA si è meritata di giocarsi il tie-break, portadosi avanti, con capacità di soffire, superando anche momenti di difficoltà molto grossi. Brave le ragazze per come sono entrate in campo dopo la sconfitta di mercoledì, brave a essere state sempre attaccate alla partita contro una squadra molto più “grossa” di noi”.

    Rosamaria Montibeller: “Scoccia perdere così perchè anche nei set non vinti eravamo sempre punto a punto; siamo contente perchè siamo uscite da una situazione difficile dopo l’ultima partita di CEV dove non siamo riuscite a dimostrare il nostro valore. Noi siamo quelle di oggi, quelle che non mollano mai, che lottano fino alla fine. Novara è una squadra fortissima, dobbiamo essere orgogliose di quello che abbiamo fatto oggi”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto si arrende solo al tie break, Novara a segno nel derby del Ticino

    Di Alessandro Garotta

    Il ritorno – dopo quattordici giorni di pausa – alla Serie A1 è subito vincente per l’Igor Gorgonzola Novara, a segno questa sera nel Derby del Ticino valevole per il quarto turno del girone di ritorno di regular season. Archiviata la parentesi legata alla Coppa Italia e alla Champions League (che tornerà nei pensieri delle piemontesi già nelle prossime ore), la formazione di Stefano Lavarini riprende la sua marcia in campionato, piegando la resistenza dell’E-Work Busto Arsizio al tie-break.

    In un Pala Igor caldo e passionale, Novara e Busto Arsizio se le danno, sportivamente parlando, di santa ragione ed il risultato è un match vibrante e combattuto, spettacolare, ricco di lunghe azioni e di grandi giocate. Le igorine lo vincono certamente di tecnica e di tattica, ma anche di testa e di cuore non mollando mai, avendo la forza e la capacità di giocare il punto a punto, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una partita non semplice. 

    Una vittoria del gruppo, senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Ilaria Battistoni che entra al posto di Carlotta Cambi e distribuisce il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per i martelli. Sugli scudi anche Caterina Bosetti e McKenzie Adams, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 15 punti a referto per la schiacciatrice italiana (MVP del match) e 19 quelli del martello statunitense (47% in attacco). Invece, sono troppi gli alti e bassi per Ebrar Karakurt, che chiude con 16 punti, il 6% di efficienza e 7 errori in attacco.

    Dall’altra parte, mastica amaro la UYBA che se la gioca a viso aperto, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le Farfalle tengono botta grazie alle qualità di Alice Degradi (23 punti con il 57% in attacco) e di Rosamaria Montibeller (22 punti di cui 3 ace), risolvendo situazioni complicate su palla alta (nonostante 14 errori e 18 murate subite), ma non trovando sempre soluzioni ottimali con la correlazione muro-difesa.

    LA CRONACA – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Cambi in regia, Karakurt opposto, Adams e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Musso sceglie Lloyd al palleggio, Montibeller opposto, Omoruyi e Degradi in posto 4, Olivotto e Zakchaiou centrali, Zannoni libero.

    1° SET – Il match parte con un errore al servizio di Omoruyi e prosegue con il pallonetto di Adams e l’attacco da posto 2 di Montibeller (3-3). È Novara a spezzare l’equilibrio trovando un break grazie alle fast di Chirichella (5-3), ma la risposta della UYBA è immediata: prima Degradi pareggia i conti, poi Montibeller mette a segno due ace consecutivi (6-8). Alcune imprecisioni delle ospiti e un primo tempo di Danesi permettono alla Igor di rimettere il musetto avanti (9-8), ma solo per poco (10-12): coach Lavarini decide così di fermare il gioco con un timeout. Busto continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 4 (12-16). Adams non ci sta e dimezza il gap (14-16): questa volta è la panchina biancorossa a chiamare il ‘tempo’. Tuttavia, al rientro in campo Montibeller ristabilisce le distanze (14-18), poi le Farfalle amministrano il vantaggio con Degradi e Zakchaiou (16-21). Novara accusa il colpo e così la UYBA non ha problemi a portare a casa la frazione (17-25).

    2° SET – Partenza aggressiva di Busto Arsizio: Danesi segna il primo punto del secondo set, Zakchaiou pareggia subito e Degradi mette a terra l’attacco dell’1-4. Novara fatica a mettere il pallone a terra e Montibeller firma il maniout del 2-6: Lavarini ferma il gioco con un timeout e si gioca la carta Bonifacio al posto di Chirichella. Dopo l’interruzione, però, Karakurt spara out e le ospiti scappano a più 7 (2-9). Bonifacio ferma l’emorragia di punti e dà il via a un parziale di 4-0 delle padrone di casa: a questo punto è Musso a richiamare le sue giocatrici (6-9). Omoruyi risponde al primo tempo di Bonifacio, poi Bosetti e Danesi portano la Igor in scia (10-11). Gli attacchi vincenti di Montibeller e Degradi ridanno ossigeno alla UYBA (10-13), ma la risposta delle avversarie non si lascia attendere (13-14). Omoruyi ristabilisce le distanze firmando due punti consecutivi e così Lavarini decide di chiamare timeout (14-17). Al rientro in campo Bonifacio è la prima a segnare, poi Novara completa la rimonta grazie a Bosetti (18-18). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Musso, Busto reagisce con Montibeller e Zakchaiou (19-22). Entra Carcaces al posto di Karakurt e le piemontesi pareggiano i conti (23-23). È un finale al cardiopalma: Novara annulla un set point con Adams, che poco dopo mette a terra anche il punto decisivo (26-24).

    3° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: si parte con un errore di Omoruyi e una stampata di Zakchaiou, poi Karakurt risponde per due volte alle bocche da fuoco avversarie (4-4). Zakchaiou spezza l’equilibrio e regala un break alle ospiti (4-6), che poco dopo scappano a più 4 grazie a Degradi (5-9). Danesi suona la carica e dimezza il gap con due punti consecutivi (7-9). La risposta di Omoruyi non si lascia attendere anche se le padrone di casa restano in scia grazie ad Adams (11-13). L’errore di Bosetti fa scivolare di nuovo la Igor a meno 4 e così Lavarini si gioca la carta Carcaces al posto della schiacciatrice italiana (11-15). Novara recupera immediatamente un break e, dopo una doppia di Lloyd, Musso ferma il gioco con un timeout (13-15). Al rientro in campo Karakurt buca il muro bustocco e Montibeller incappa in un errore (15-16). Karakurt e Danesi pareggiano i conti (17-17), anche se la risposta della UYBA non si lascia attendere: coach Lavarini corre ai ripari chiamando il ‘tempo’ (17-19). La Igor scivola a meno 4 sul muro di Olivotto (17-21) ma poi prova a ricucire il gap con Danesi e Adams (20-22). Omoruyi ferma il parziale delle piemontesi e poco dopo Montibeller chiude il set (23-25).

    4° SET – Questa volta è Novara a partire meglio e a trovare subito un parziale di 3-0. Montibeller segna il primo punto della UYBA, anche se poi Omoruyi spara out (5-2). Degradi continua a far male alle avversarie, ma le Farfalle non riescono a tenere il ritmo delle avversarie (8-4). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Musso, Bosetti risponde all’attacco vincente di Montibeller, poi Zakchaiou dimezza il gap (9-7). Tuttavia, Karakurt ristabilisce subito le distanze (12-8) e così la panchina bustocca ricorre al suo secondo timeout. Al rientro in campo, Novara continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 5 con Adams (14-9). Tuttavia, Busto non ci sta e trova un parziale di 0-3 (14-12), anche se la risposta di Bonifacio non si lascia attendere (16-13). Busto recupera un break, ma Bosetti ristabilisce le distanze (19-16). Nel finale, le padrone di casa allungano ulteriormente grazie a un ace di Danesi (21-17), per poi respingere il generoso tentativo di rimonta di Busto (26-24): dunque, la partita si deciderà al quinto set.

    TIE BREAK – Il tie-break parte con un attacco vincente di Omoruyi, e prosegue con un pallonetto di Karakurt e un ace di Bosetti (2-1). Novara continua a spingere sull’acceleratore e scappa a più 3, obbligando coach Musso a chiamare timeout (4-1). Al rientro in campo Montibeller è la prima a segnare, ma Zakchaiou sbaglia dai 9 metri (5-2). L’attacco di Adams e due errori di Montibeller spingono la Igor a più 5 (8-3). Dopo il cambio di campo, Adams mura Omoruyi (9-3) e così la panchina biancorossa è obbligata a fermare di nuovo il gioco. Dopo l’interruzione Degradi suona la carica mettendo in campo il punto del 10-5, ma poi Montibeller spreca la palla-break facendosi murare di nuovo (11-5). Anche Degradi non passa in attacco (13-6) e così Novara ha la strada spianata verso la vittoria (15-10).

    IGOR GORGONZOLA NOVARA – E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-2 (17-25, 26-24, 23-25, 26-24, 15-10)NOVARA: Cambi, Adams 19, Bresciani ne, Giovannini ne, Battistoni 4, Fersino (L), Bosetti 15, Chirichella 2, Danesi 11, Varela (L) ne, Bonifacio 9, Carcaces 1, Ituma 2, Karakurt 16. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.BUSTO ARSIZIO: Battista ne, Degradi 23, Lloyd 3, Monza ne, Montibeller 22, Lualdi ne, Stigrot, Colombo ne, Olivotto 4, Zannoni (L), Omoruyi 18, Zakchaiou 14, Bressan (L) ne. Allenatore: Marco Musso. Assistente: Marco Gaviraghi.ARBITRI: Luca Saltalippi e Veronica Mioara PapadopolNOTE: Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 38%, ricezione 64%-60%, muri 18, errori 24. Busto Arsizio: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 43%, ricezione 50%-45%, muri 12, errori 28. LEGGI TUTTO