consigliato per te

  • in

    Novara, al via il nuovo corso Bernardi: “Mi piacerebbe vincere lo Scudetto”

    La stagione 2023-2024 della Igor Gorgonzola Novara ha preso ufficialmente il via ieri sera, al Teatro Coccia, sede della presentazione della prima squadra della realtà piemontese, iscritta per l’undicesima stagione consecutiva al campionato di Serie A1 e impegnata per la seconda volta nella sua storia in Challenge Cup.

    Tante novità, una grande dose di entusiasmo e motivazione per la stagione alle porte, hanno accompagnato l’evento moderato da Lorenzo Dallari e Rachele Sangiugliano, nel quale sono intervenuti il sindaco Alessandro Canelli, la presidente Suor Giovanna Saporiti, il patron Fabio Leonardi e l’allenatore Lorenzo Bernardi con la partecipazione dello staff e delle atlete, tra cui sono presenti anche le giocatrici reduci dagli impegni con la nazionale italiana, Anna Danesi, Francesca Bosio ed Eleonora Fersino.

    Dopo la sfilata della squadra, sono state consegnate targhe speciali alla capitana Cristina Chirichella (per la decima stagione a Novara) e ad Anne Buijs (per il record di punti siglato in WEVZA Cup), e infine sono state presentate le nuove maglie, con i consueti colori azzurro e bianco con inserti fucsia (nera e turchese invece quelle dei liberi). 

    foto Igor Volley Novara

    A pochi giorni dall’inizio del campionato, per le igorine al via domenica 8 ottobre, alle ore 21.00, contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in trasferta, con la prima giornata di andata della regular season, i tifosi di Novara non vedono l’ora di rivedere le loro beniamine dal vivo: il momento non è lontano, perché – dopo il trionfo nella tre giorni della WEVZA Cup – la Igor tornerà in campo davanti al pubblico amico giovedì 12 ottobre, alle ore 20.00, nell’euroderby contro la Trasportipesanti Casalmaggiore.

    LE DICHIARAZIONI DELL’EVENTO

    Alessandro Canelli (sindaco di Novara): “Sono ormai passati 40 anni da quando la presidente Suor Giovanna Saporiti ha fondato l’Agil Volley Novara. Un percorso importante sul quale 12 anni fa si è innestato quello di Igor Volley, ma senza snaturarlo. Penso che sia il bello di questa società, perché i valori fondamentali che hanno animato la costituzione dell’Agil sono stati portati avanti nel percorso della Igor e si sono ulteriormente rafforzati. Noi, come città di Novara, siamo orgogliosi di quello che è stato fatto in passato e di quello che si sta continuando a fare. Dobbiamo soltanto ringraziare coloro che sostengono questo progetto, non solo sportivo ma anche sociale ed educativo. Intorno ad Agil si sono radunate tante società che fanno crescere ragazzine della nostra città con principi sani. E questo è un patrimonio di un valore inestimabile. Igor Volley è un pezzo importante del welfare della nostra città. Perciò, grazie a tutti coloro che stanno lavorando a questo progetto.

    Infine, vorrei dare il benvenuto ufficiale alle nuove atlete: spero che si integrino bene nella società e nella città. E un benvenuto particolare a Lorenzo Bernardi: l’auspicio è che Novara possa vincere una minima parte di quello che ha vinto nella sua carriera. È un grande onore averlo qui per continuare il progetto della Igor Volley“.

    Fabio Leonardi (patron della Igor Gorgonzola Novara): “La scelta di chiamare Bernardi? Quando abbiamo colto che voleva avvicinarsi alla pallavolo femminile, non potevamo che dire sì all’idea di condividere un percorso con un personaggio come lui, con la sua motivazione e la sua voglia di fare, dopo che ha vinto tutto nella sua carriera da giocatore e ha fatto il triplete a Perugia da allenatore. Devo dire che in questi mesi ho trovato una persona seria, concreta, aperta e sempre pronta a dialogare con giocatrici, staff e società. E poi, nonostante qualche infortunio durante la preparazione, ha già vinto il primo trofeo (la WEVZA Cup, n.d.r.)”.

    Suor Giovanna Saporiti (presidente della Igor Gorgonzola Novara): “40 anni fa abbiamo dato il via a questo progetto iniziando da un oratorio. Dunque, lo sport è un veicolo nel quale ho creduto e credo ancora fermissimamente. La mia volontà è sempre stata quella di far avvicinare le ragazze allo sport, alla vita di gruppo e al desiderio di fare qualcosa insieme. Avere Lorenzo Bernardi qui oggi è un successo tra i successi che abbiamo avuto perché è un grandissimo nel mondo della pallavolo, ma in questi mesi ho conosciuto una persona di altrettanto grande spessore. È una di quelle persone particolari che piacciono a me: soltanto il fatto di essere passato al femminile mi fa capire che è una persona che ama le sfide, proprio come me. Insieme dovremo affrontare una grande sfida, e per vincerla sarà fondamentale una grande fiducia. Noi in lui ne abbiamo davvero tanta. Quindi, diamo il benvenuto a Lorenzo. Spero che possa fare bene ed essere un veicolo per comunicare alle ragazze non solo la pallavolo ma anche la vita“.

    foto Igor Volley Novara

    Lorenzo Bernardi (allenatore della Igor Gorgonzola Novara): “Innanzitutto vi ringrazio per l’accoglienza che mi avete riservato. Ringrazio ancora Suor Giovanna e tutto il Comitato Tecnico per avermi concesso questa grande opportunità e avermi dato fiducia per questa nuova sfida: vorrei aprire un altro capitolo della mia vita sportiva altrettanto pieno di successi. Da quando ho iniziato a seguire la pallavolo femminile in maniera più assidua, 3-4 anni fa, ho visto un mondo dai grandi margini di miglioramento: vedo proprio delle praterie fiorenti davanti. E questo l’ho constatato anche nel breve tempo che ho passato a Novara. Penso che ci sia la possibilità di portare qualcosa di nuovo nel femminile, che nel maschile è già presente da parecchio tempo. Questa è la mia grande motivazione, la mia sfida. E le sfide sono sempre state l’essenza della mia vita.

    Novara è l’ambiente ideale perché ho a disposizione una società con un’organizzazione che ho trovato poche volte in tutta la mia carriera. Inoltre, alleno un gruppo straordinariamente disponibile ad affrontare questo nuovo percorso: con la disponibilità delle attrici protagonisti tutto diventa più semplice, perché un allenatore non può vincere senza le proprie giocatrici. Queste sono le motivazioni che mi hanno spinto ad accettare una sfida così importante e, siccome le cose semplici non mi piacciono, mi piacerebbe vincere lo Scudetto anche nel femminile… però, non vi dico quando“.

    Enrico Marchioni (direttore generale della Igor Gorgonzola Novara): “L’unica persona che in una presentazione ufficiale a Novara aveva parlato di Scudetto è stata Francesca Piccinini nella stagione 2016-2017. E sappiamo com’è andata… Quindi, speriamo che la dichiarazione di Lorenzo si possa avverare. Per me è un onore averlo qua, dopo aver condiviso con lui una stagione a Montichiari. L’ho conosciuto come giocatore e sono convinto che come allenatore sarà uguale.

    Il campionato? Sarà tosto, visto che alcune squadre hanno costruito roster molto importanti sulla carta. Comunque, Novara c’è e ci sarà. Lotteremo per raggiungere i nostri obiettivi: campionato, Challenge Cup e speriamo anche Coppa Italia e Playoff Scudetto“.

    Cristina Chirichella (centrale e capitana della Igor Gorgonzola Novara): “Stiamo lavorando davvero tanto, il coach ci sta uccidendo (ride, n.d.r.). Questa settimana si sono aggregate al gruppo anche le ragazze precedentemente impegnate in nazionale, quindi siamo trovando il giusto feeling per poter iniziare al meglio il campionato. La WEVZA Cup è stato un bell’antipasto della stagione: un torneo che ci ha messo a dura prova, però l’abbiamo portato a casa e di questo siamo contente“.

    Caterina Bosetti (schiacciatrice della Igor Gorgonzola Novara): “C’è un sacco di energia positiva intorno alla nuova squadra. Vedo un gruppo sereno che sta lavorando bene in palestra. Questo è sicuramente un ottimo punto di partenza, quindi mi auguro che possa essere una stagione piena di serenità e belle cose“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

  • in

    Dramma Ituma, ha perso la vita precipitando da una finestra a Istanbul

    Julia Ituma ha perso tragicamente la vita questa notte precipitando dalla finestra della sua camera d’albergo a Istanbul dove con la sua squadra, l’Igor Gorgonzola Novara, aveva giocato poche ore prima la semifinale di ritorno di Champions League contro l’Eczacibasi. Ancora incerta la dinamica del tragico incidente.

    Ituma, 18 anni, era uno dei prospetti più talentosi del volley azzurro. Con la nazionale italiana giovanile aveva conquistato l’Eyof e l’Europeo Under 19 femminile. Nata a Milano da genitori nigeriani, alta 192 cm, era alla sua prima stagione a Novara dopo l’esperienza al Club Italia.

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

  • in

    Haak, Zhu, Folie e le altre: ecco il dream team della regular season

    Qual è il dream team della Serie A1 femminile 2022-2023? A pochi giorni dall’inizio dei Play Off Scudetto è doveroso dare un’ultima occhiata a quanto successo nella regular season, tracciando un quadro delle giocatrici che da ottobre ad aprile si sono particolarmente distinte per le loro prestazioni. Nel nostro sestetto ideale (dall’età media di 26,4 anni) non possono mancare rappresentanti della grande dominatrice della prima fase del campionato, Conegliano, e delle sue principali competitor: Scandicci, Milano, Chieri e Novara. Ma anche di Bergamo, fin qui una delle rivelazioni della stagione.

    Foto LVF

    PALLEGGIATRICEJoanna Wolosz (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Non può essere altri che la polacca (49 punti di cui 11 ace e 18 block) la regista migliore della regular season. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: “Asia” è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per l’Imoco è una soltanto e porta al quinto scudetto consecutivo.

    Foto LVF

    OPPOSTAIsabelle Haak (Prosecco DOC Imoco Conegliano). Qualora servissero controprove, la svedese dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 17,27 punti di media a gara (449 in totale di cui 19 ace e 39 muri) con il 49,62% di positività e il 43,65% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’avevano contraddistinta nella sua precedente parentesi in Italia: alterna pallonetti precisi a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca a minivolley. Nei frangenti decisivi, quando Conegliano ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, Joanna Wolosz chiama il suo posto-2 all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo.

    Foto LVF

    CENTRALIBozana Butigan (Volley Bergamo 1991). Nel volley è innegabile che, se gli eccellenti numeri individuali non sono accompagnati da grandi successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. Butigan è probabilmente uno dei massimi esempi di questo nel campionato 2022-2023: a suon di punti (227), muri (86) e alte percentuali in attacco (51,17% di positività e 44,14% di efficienza) la centrale croata ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Bergamo che è riuscita a staccare il pass per i Play Off nonostante alcuni alti e bassi.

    Foto LVF

    Raphaela Folie (Vero Volley Milano). Nel terzo posto in classifica delle Wallabies c’è tanto, tantissimo della centrale altoatesina, che ha confermato l’altissimo rendimento delle scorse annate a Conegliano, grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 55,51% di positività su una buona quantità di assist (126) e i soli 11 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fanno un vero incubo per le avversarie. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, in cui si dimostra granitica con 53 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta.

    Foto LVF/Rubin

    SCHIACCIATRICIZhu Ting (Savino Del Bene Scandicci). Ogni volta che una giocatrice approda in Serie A1 dall’estero, scatta immediatamente la richiesta di sottoporla al noviziato, che in realtà è una condanna comminata preventivamente, senza che venga celebrato un regolare processo. La motivazione più frequente è quella per cui “*nome giocatrice* non è ancora pronta per il volley italiano, le servirà del tempo per adattarsi”. Con una fuoriclasse del calibro di Zhu le cose sono andate in maniera esattamente opposta. Ce ne siamo accorti non appena è scesa in campo con la maglia di Scandicci: la quantità, la qualità e la varietà degli attacchi vincenti (334 punti con il 42,57% di positività e il 38,05% di efficienza), il contributo dato alla squadra in termini di personalità, tutte queste cose si stanno rivelando armi preziosissime per le ambizioni di titolo della formazione toscana.

    Foto LVF

    Helena Cazaute (Reale Mutua Fenera Chieri). Ci abbiamo pensato e ripensato: non c’è un termine più adatto di ‘dominante’. Anzi, vi sfidiamo a trovare un aggettivo più calzante che racchiuda tutte le sue caratteristiche. Non c’è, a nostro avviso, semplicemente perché dominante comprende tutte le qualità tecniche e fisiche della schiacciatrice francese di Chieri. Cazaute sta dimostrando di saper fare tutto e di essere in grado di farlo con un’efficacia con pochi eguali, sicuramente per quel che riguarda il nostro campionato, ma anche esportando il discorso a livello europeo non cambierebbe di molto l’assunto. D’altronde le statistiche parlano chiaro: 301 punti con il 44,15% di positività in attacco, il 36,48% di ricezione perfetta, 33 ace e 15 muri vincenti.

    Foto LVF

    LIBEROEleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara). La ricerca delle giocatrici per la costruzione di una squadra dipende da una quantità infinita di fattori, in cui le statistiche individuali rappresentano solamente uno dei numerosi pezzi di un mosaico che la dirigenza prima e l’allenatore poi dovranno incastrare perfettamente. L’energia, la dedizione in allenamento, l’attitudine, la capacità di leggere il gioco, la corrispondenza delle proprie caratteristiche con quelle delle compagne, il posizionamento e tanti altri aspetti non finiscono a referto e non possono essere trascritti su una tabella Excel, ma rendono un libero imprescindibile tanto quanto una bomber letale o una palleggiatrice di livello assoluto. Ecco, Fersino più di tutte possiede queste caratteristiche: il collante perfetto che garantisce equilibrio e solidità alla Igor di coach Lavarini (51,73% di ricezione perfetta e solo 18 errori nel fondamentale).

    Foto LVF

    ALLENATOREGiulio Bregoli (Reale Mutua Fenera Chieri). Il racconto sportivo di oggi tende a esagerare su tutto, ma più di tutto su una cosa: l’importanza degli allenatori. Dare tutte le colpe o attribuire tutti i meriti a quelle persone che si agitano a bordo campo, davanti alla loro panchina, è un’operazione piuttosto semplicistica e ingiusta. Soprattutto se pensiamo a quanto possano pesare gli errori o le grandi prestazioni dei giocatori in campo, a quanto contino il lavoro e gli investimenti dei club. A volte, però, questo eccesso di enfasi e di significati è una semplice e inevitabile constatazione della realtà. Perché certi allenatori sanno essere veramente decisivi e riescono ad avere un impatto enorme sul mondo che li circonda. Proprio come il tecnico bolognese, il condottiero che ha portato Chieri al quarto posto in classifica, valorizzando nel modo migliore possibile il materiale umano a sua disposizione.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

  • in

    Novara travolta in Turchia, la prima finalista è l’Eczacibasi

    È ufficiale, le Super Finals di Torino di Champions League non avranno neanche una squadra italiana. L’ultima che poteva ancora strappare un pass per il volley azzurro era Novara, ma anche la sua corsa, come quella di Perugia nel torneo maschile, si è arrestata bruscamente in semifinale. Dopo aver vinto al tie-break la gara d’andata in casa, a Istanbul le ragazze di Lavarini sono state letteralmente travolte dall’Eczacibasi di Boskovic (ma anche di una grandissima Voronkova): 3-0 il risultato finale.

    Novara aveva anche approcciato bene la gara, cedendo il primo parziale solo nelle battute finali (25-22), poi è stata letteralmente presa a pallonate nel secondo perso addirittura a 12. A questo punto sarebbe servita un’impresa per portare la gara al tie-break, e il discorso qualificazione al Golden set, ma così non è stato. Nel terzo parziale Novara è rimasta incollata fino alla fine, ma senza mai riuscire a ricucire il break di svantaggio.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Eczacibasi Dynavit Istanbul-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-22, 25-12, 25-21) – Andata 2-3 LEGGI TUTTO

  • in

    Il Panathinaikos prova l’assalto a Kenia Carcaces?

    Dopo cinque stagioni consecutive nel campionato italiano, Kenia Carcaces potrebbe trasferirsi in Grecia a partire dalla prossima stagione. Secondo il portale ellenico FOS Online, a mettere nel mirino la schiacciatrice cubana dell’Igor Gorgonzola Novara è stato il Panathinaikos, che sta mettendo in atto una vera e propria rivoluzione sul mercato (in attivo, tra le altre, anche la centrale croata Martina Samadan).

    L’esperta attaccante classe 1986, che tra poche ore sarà in campo per la semifinale di ritorno di Champions League contro l’Eczacibasi, aveva iniziato la stagione come riserva alla corte di Stefano Lavarini, finendo poi per conquistare il posto da titolare a causa dei problemi fisici di McKenzie Adams e mantenerlo con una serie di prestazioni brillanti.

    (fonte: FOS Online) LEGGI TUTTO

  • in

    Novara si gioca le Finals a Istanbul: “Si riparte dallo zero a zero”

    Ultima trasferta internazionale della stagione, comunque andrà, per la Igor Gorgonzola Novara: mercoledì 12 aprile, alle 18 italiane, la squadra di Stefano Lavarini sarà impegnata sul campo dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul per la gara di ritorno delle semifinali di Champions League femminile (diretta Eurosport 2 e Discovery+). Per guadagnarsi un posto nelle Super Finals del 20 maggio a Torino, dopo la vittoria per 3-2 dell’andata, Novara dovrà vincere con qualsiasi punteggio: in caso di sconfitta per 0-3 o 1-3 saranno le turche ad andare in finale, mentre con un 2-3 per l’Eczacibasi si disputerebbe il Golden Set di spareggio.

    “Quella di Istanbul – dice Cristina Chirichella – è una delle partite che noi atlete sogniamo di disputare, perché ci giochiamo l’accesso a una finale di Champions League e possiamo sfidare una formazione fortissima, piena di campionesse. Il risultato della partita di andata è tale da far sì che di fatto si riparta 0-0 e dovremo vivere ogni scambio con la consapevolezza che possa essere quello decisivo per fare la differenza. Loro sono fortissime ma anche noi abbiamo dimostrato di esserci meritate il percorso fatto e ora faremo di tutto per allungare questo percorso ancora un po’“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il calendario dei Play Off Scudetto: si comincia con Conegliano-Busto Arsizio

    Un intero girone di ritorno per costruire una classifica… quasi identica a quella dell’andata: dall’ultima giornata della regular season di Serie A1 femminile esce una griglia dei Play Off Scudetto estremamente simile ai quarti di Coppa Italia, con due piccole differenze. Una è il sorpasso della Reale Mutua Fenera Chieri ai danni della Igor Gorgonzola Novara, che consentirà alla squadra di Bregoli con il fattore campo a favore; l’altra è l’ingresso della E-Work Busto Arsizio in ottava posizione, al posto di Cuneo. E saranno proprio le Farfalle – nella speranza di recuperare, nel frattempo, almeno qualcuna delle infortunate – le protagoniste del primo match in assoluto dei Play Off, sabato 15 aprile alle 20.30 sul campo della capolista Prosecco DOC Imoco Conegliano.

    Le altre tre serie, che prenderanno il via domenica 16 aprile, sono appunto un remake della Coppa: non certo un buon augurio per la Savino Del Bene Scandicci, che a gennaio fu eliminata clamorosamente da quella Volley Bergamo 1991 che ora si ritroverà davanti nei quarti. La Vero Volley Milano incrocerà la Trasportipesanti Casalmaggiore, avversario tradizionalmente ostico anche se in un momento di forma non eccezionale, mentre Chieri e Novara vivranno l’ennesimo capitolo di un derby ormai “classico”. Si gioca al meglio delle 2 vittorie su 3: Gara 2 sarà spalmata su tre giorni, dal 18 al 20 aprile, l’eventuale Gara 3 sabato 22 e domenica 23.

    Il turno preliminare dei Play Off Challenge, infine, prevede gare di andata e ritorno tra le squadre classificate dal nono al dodicesimo posto: le vincenti andranno poi a sfidare le perdenti dei quarti di finale in un girone unico. Il calendario completo è ancora da definire, ma gli incontri di andata sono in programma tra sabato 15 e domenica 16 aprile, quelli di ritorno mercoledì 19.

    QUARTI DI FINALE

    GARA 1Prosecco DOC Imoco Conegliano-E-Work Busto Arsizio sab 15/4 ore 20.30 diretta RaiSport +HDSavino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991 dom 16/4 ore 17Vero Volley Milano-Trasportipesanti Casalmaggiore dom 16/4 ore 18.30 diretta Sky Sport ArenaReale Mutua Fenera Chieri-Igor Gorgonzola Novara dom 16/4 ore 20.30 diretta RaiSport +HD

    GARA 2E-Work Busto Arsizio-Prosecco DOC Imoco Conegliano mar 18/4 ore 20.30Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri mer 19/4 ore 20.30 diretta Sky Sport ArenaTrasportipesanti Casalmaggiore-Vero Volley Milano mer 19/4 ore 20.30Volley Bergamo 1991-Savino Del Bene Scandicci gio 20/4 ore 20.30 diretta RaiSport +HD

    EV.GARA 3Sab 22/4-Dom 23/4Prosecco DOC Imoco Conegliano-E-Work Busto ArsizioSavino Del Bene Scandicci-Volley Bergamo 1991Vero Volley Milano-Trasportipesanti CasalmaggioreReale Mutua Fenera Chieri-Igor Gorgonzola Novara

    PLAY OFF CHALLENGEMegabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Wash4Green PineroloIl Bisonte Firenze-Cuneo Granda S.Bernardo LEGGI TUTTO

  • in

    Novara fa turn-over ma non rallenta: Cuneo cede sul 3-1

    Si chiude con una vittoria da tre punti la stagione regolare della Igor Gorgonzola Novara, che supera in rimonta la Cuneo Granda S.Bernardo in quattro set e chiude al quinto posto, alle spalle di Chieri, a sua volta vittoriosa. Stefano Lavarini dà ampio spazio alle giocatrici meno utilizzate, che non deludono: MVP dell’incontro è la centrale Sara Bonifacio. Per Cuneo resta tabù il PalaIgor (mai espugnato nella storia delle sfide tra le due squadre) e la regular season si chiude all’undicesimo posto, con conseguente sfida a Firenze nei Play Off Challenge.

    La cronaca:Igor in campo con Karakurt opposta a Battistoni, Bonifacio e Danesi centrali, Bosetti e Carcaces schiacciatrici e Fersino libero; Cuneo con Signorile in regia e Diop in diagonale, Stevenson e Cecconello al centro, Kuznetsova e Szakmary in banda e Caravello libero.

    Bonifacio firma il primo break (4-1), Kuznetsova in battuta accorcia (6-5) e Szakmary firma il sorpasso in pallonetto (8-9) con Novara che spezza il punto a punto sul 13-11 con un altro primo tempo vincente di Bonifacio. Ancora Kuznetsova per il sorpasso ospite (13-14), è sempre lei a firmare l’ace del 15-17 mentre Battistoni a muro restituisce l’inerzia favorevole a Novara (19-18); Karakurt spara out (20-21), Szakmary chiude uno scambio infinito in diagonale (21-23) e Kuznetsova poco dopo regala il set a Cuneo firmando il 21-25.

    Novara con Adams in sestetto e dopo un avvio pro-Cuneo (2-5, ace di Diop), Bosetti prima accorcia in diagonale (4-5) e poi sorpassa sull’8-7, allungando il break con un muro (9-7). Bellano ferma il gioco sull’11-8, Karakurt va a segno due volte (14-10, poi 18-13) e Adams poco dopo conquista il set ball in maniout (24-19): chiude un attacco out di Drews, sul 25-19.

    Lavarini manda in campo Cambi e Chirichella, nel testa a testa iniziale le azzurre mettono la testa avanti con l’attacco di seconda di Cambi (7-5), poi Novara scappa 12-7 con la pipe di Adams e ancora 14-8 con l’americana a segno a muro. Karakurt fa il vuoto (17-10) ma Gicquel entra e in battuta favorisce il 18-15, Cambi firma l’ace del 22-17 ma Kuznetsova non molla e fa due punti in fila per il 22-21 con Lavarini che ferma due volte il gioco. Gicquel sbaglia (24-21), Adams no: la Igor trova il 25-21 e si porta sul 2-1.

    Con Ituma e Giovannini in sestetto, la Igor mantiene il ritmo e fa subito 6-2 con una diagonale vincente e un ace di Adams; Giovannini fa due punti in fila (8-4), Cuneo rientra (8-7) ma Adams (11-7) e Ituma (12-7) riprendono la marcia con l’ace di Giovannini che vale il più 7 (14-7). Chirichella mura Drews (17-11) e ancora Giovannini in diagonale mette al sicuro il set (20-13) con Ituma che avvicina il traguardo sul 23-15; Adams in parallela chiude i conti poco dopo, sul 25-17.

    Foto LVF

    Gaia Giovannini: “Sono molto contenta per il successo e per aver dato il mio contributo, per noi era davvero importante chiudere al meglio la regular season anche in vista della partita che ci aspetta mercoledì. Dopo il primo set abbiamo alzato il livello, limitando gli errori e mettendo maggior pressione alle nostre avversarie“.

    Stefano Lavarini: “Abbiamo provato fino all’ultimo a inseguire il quarto posto, sapevamo che non dipendeva solo da noi ma abbiamo fatto il nostro. Ora ci aspetta una partita importantissima, con in palio quello che sarebbe qualcosa di davvero grosso. Aver vinto e aver potuto dare spazio un po’ a tutte le ragazze è importante, perché ora più che mai ci sarà bisogno di tutti“.

    Igor Gorgonzola Novara-Cuneo Granda San Bernardo 3-1 (21-25, 25-19, 25-21, 25-17)Igor Gorgonzola Novara: Cambi 2, Adams 13, Bresciani, Giovannini 4, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 9, Chirichella 5, Danesi 8, Varela (L) ne, Bonifacio 9, Carcaces 3, Ituma 4, Karakurt 15. All. Lavarini.Cuneo Granda San Bernardo: Kuznetsova 11, Drews 1, Klein Lankhorst, Cecconello 11, Caravello (L), Agrifoglio ne, Szakmary 9, Gicquel 2, Magazza ne, Signorile 1, Hall 4, Caruso 6, Diop 14, Gay (L) ne. All. Bellano.Arbitri: Verrascina, Cerra. Note: Spettatori: 2100, Durata set: 26′, 32′, 26′, 25′; Tot: 109′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO