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    La festa infinita di Novara: “È una Coppa che vale tantissimo”

    15 partite e altrettante vittorie, un infinito percorso dalla WEVZA Cup alla finale di Challenge Cup vinta a Nantes, per arrivare tra mille ostacoli a sollevare un altro trofeo: la Igor Gorgonzola Novara torna a festeggiare in Europa, tradizionalmente il suo terreno preferito, ed è una soddisfazione enorme per la squadra e per tutto l’ambiente. “Sarà anche la terza Coppa europea, ma intanto l’abbiamo vinta… – sorride Sara Bonifacio – la volevamo fin dall’inizio della stagione e penso che si sia visto. Siamo state brave perché erano davvero tante le partite da giocare e abbiamo avuto i problemi che conosciamo bene, quindi è una Coppa che vale tantissimo“.

    “Sembra iniziata tantissimo tempo fa – conferma la capitana Cristina Chirichella – ne abbiamo affrontate tante, ed è stato un percorso in crescita. Sapevamo che la Coppa era un obiettivo stagionale, l’abbiamo veramente voluta fino alla fine e si è visto che abbiamo stretto i denti, perché anche se sulla carta eravamo favorite queste partite bisogna giocarle veramente col cuore, e noi siamo state brave a portarcele a casa. Ogni squadra ci ha messo in difficoltà in determinati aspetti, e alla fine siamo tutte entrate a dare una mano, questa è stata la forza di Novara“.

    Foto Igor Volley

    L’aspetto dell’unione del gruppo è sottolineato praticamente da tutte le protagoniste: “Un percorso lungo e tortuoso affrontato con una squadra grintosa, che non ha mai mollato e ha sopperito a tutti gli acciacchi – dice Ludovica Guidi – se oggi siamo qui a festeggiare è solo merito nostro. Fin dalle prime partite abbiamo messo in campo tutto e ognuna ha dato il suo contributo per andare a prenderci la Coppa“. “La squadra ha fatto la differenza” sottolineano anche Valentina Bartolucci e Giulia De Nardi, ed Eleonora Fersino aggiunge: “Questa vittoria è una bella botta di entusiasmo e di adrenalina. Siamo state brave a rimanere concentrate per tutta la partita, non è stato facile perché c’era un’atmosfera molto calda, però punto su punto siamo rimaste sul pezzo e siamo riuscite a vincere“.

    È Anne Buijs a ricordare uno snodo chiave della stagione: “Nella finale della WEVZA Cup contro Vilsbiburg eravamo quasi fuori e siamo riuscite a rimontare… da lì in poi è stato un viaggio lunghissimo in tutti gli angoli d’Europa, finito oggi in un bellissimo palazzetto con alcuni tifosi che chi hanno seguito fin qui. È un grande piacere, è stato bellissimo“. L’ultima arrivata Marina Markova aggiunge: “Provo solo felicità ed emozione, giocare la mia prima competizione europea e vincere subito l’oro mi lascia senza parole“. E Greta Szakmary: “Volevamo questa finale e sono felicissima, abbiamo imparato tanto e abbiamo fatto tutto questo insieme“.

    Foto Igor Volley

    “È una coppa importante che ci siamo meritate tutte – rincara la dose Caterina Bosetti – perché dalla pre-season in poi sono servite tutte le giocatrici. Siamo felici, era un obiettivo della nostra stagione“. “C’è tanto orgoglio – continua Anna Danesi – abbiamo giocato contro una grande squadra, che anche stasera lo ha dimostrato. Forse siamo partite con il freno a mano tirato, però siamo contente di aver portato questa coppa a Novara. Ringraziamo i tifosi che ci hanno seguito fin qui, sarebbe stato bello festeggiare in casa, ma lo faremo insieme alla prossima“. Infine Francesca Bosio: “La differenza l’ha fatta la tranquillità con cui abbiamo affrontato la partita. Loro ci hanno messo in difficoltà, ma noi siamo rimaste tranquille perché sapevamo quanto la volevamo“.

    Ovviamente il trofeo ha un sapore particolare per Lorenzo Bernardi: “È il primo nel femminile e la mia prima Coppa europea da allenatore. Non pensavo di riuscirci così velocemente, perché anche se sembra una cosa semplice non lo è. Sono molto orgoglioso delle nostre ragazze perché in qualsiasi momento sono riuscite a compattarsi, ad aiutarsi, a giocare con uno spirito di squadra importante che sicuramente all’inizio non c’era, e questa per me è la più grande soddisfazione. È un valore aggiunto averla vinta qua a Nantes, perché non è una banalità che con questo sistema la partita che conta è sempre la seconda, e giocarla fuori casa può essere pesante. Invece le ragazze sono state bravissime a mantenere la calma, e hanno ricevuto la miglior gratificazione possibile“.

    Foto Igor Volley

    La storia europea di Novara iniziò 21 anni fa quando l’allora Asystel vinse proprio l’attuale Challenge, che all’epoca si chiamava CEV Cup. Suor Giovanna Saporiti, naturalmente, c’era: “Siamo tutti molto felici, era da un po’ di tempo che non alzavamo un trofeo. Le ragazze sono state veramente brave, lo staff lo è stato altrettanto bravo a stare vicino alle atlete e la società a dare loro tutte le possibilità per creare le situazioni migliori. È un successo importante per le ragazze, che ci tenevano tantissimo, e per noi, che dobbiamo ricominciare un percorso con un atteggiamento diverso dagli anni precedenti; con un po’ più di aggressività, quella che dopo il Covid ci è mancata. Mi auguro che oggi sia l’inizio di qualcosa che deve ancora venire“.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Novara regina a Nantes: per Bernardi arriva subito una Coppa

    Le squadre italiane portano a casa il primo trofeo europeo della stagione 2023-2024: lo vince l’Igor Gorgonzola Novara, che torna ad alzare una coppa dopo 4 anni di digiuno aggiudicandosi la Challenge Cup femminile. Dopo la vittoria per 3-0 dell’andata, sul campo delle Neptunes Nantes le “Zanzare” regalano un brivido ai propri tifosi perdendo il primo set, ma poi vincono nettamente i due successivi, sufficienti per dare il via alla festa, e si aggiudicano la partita per 1-3. Protagonista assoluta del trionfo novarese Vita Akimova con 25 punti in tre set e il 67% in attacco; la Igor domina poi al servizio con 11 ace, 5 dei quali di Marina Markova, e anche Sara Bonifacio si conferma in gran forma con il 78% in attacco e 4 muri-punto. Per le padrone di casa 20 punti di Mims e 16 di Rotar.

    È il secondo titolo continentale per la Igor dopo la Champions del 2019, il quinto se si considerano anche i tre vinti dall’allora Asystel nei primi anni Duemila. Ed è, al tempo stesso, il primo oro nel settore femminile per Lorenzo Bernardi, che anche in questo nuovo capitolo della sua carriera si conferma subito vincente. Nell’albo d’oro della Challenge Cup l’Italia scrive il suo nome per la terza volta consecutiva dopo i successi di Scandicci e Chieri nelle ultime due stagioni, e si conferma dominatrice assoluta della competizione con ben 24 successi su 42 edizioni.

    Foto Igor Volley

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Neptunes Nantes-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-23, 16-25, 20-25, 19-25)Neptunes Nantes: Keene 6, Giardino (L), Rakotozafy, Respaut 2, Jasper 8, Davai ne, Rotar 16, Mims 20, Lukasik ne, Legrand ne, Kurtagic 8, Karasoy 1, Ndoye, Erman (L) ne. All. Hernandez.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 6, Bosio 2, Bartolucci 2, De Nardi, Buijs 8, Fersino (L), Bosetti 1, Chirichella 3, Danesi 5, Bonifacio 11, Guidi (L) ne, Akimova 25, Markova 15, Kapralova 1. All. Bernardi.Arbitri: Mitrovic (Montenegro) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 4726. Nantes: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 43%, ricezione 44%-13%, muri 7, errori 19. Novara: battute vincenti 11, battute sbagliate 9, attacco 50%, ricezione 56%-21%, muri 9, errori 19.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara in Francia per chiudere i giochi: “Sarà importante la voglia di goderci la partita”

    La Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi è a Nantes, dove domani alle 20 sfiderà le padrone di casa del Neptunes nella gara di ritorno della finalissima di Challenge Cup.

    Dopo il 3-0 ottenuto al Pala Igor all’andata, per conquistare il trofeo le azzurre dovrebbero vincere con qualsiasi punteggio o perdere 3-2, vincendo dunque almeno due set.

    In caso contrario, con un successo da tre punti per le francesi (3-0 o 3-1), l’assegnazione della coppa si deciderebbe al golden-set. Grazie agli accordi intercorsi tra DAZN (emittente detentrice dei diritti di trasmissione delle coppe europee) e il nostro club, con la finalità di garantire la fruizione del contenuto a tutti i tifosi e appassionati italiani che non potranno essere a Nantes, la partita sarà trasmessa su DAZN in modalità “freemium”. Ovvero si potrà guardare la partita semplicemente registrandosi al sito o all’app di DAZN, senza necessità di essere abbonati.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Il regolamento delle coppe europee fa sì che la gara di ritorno sia sempre quella decisiva, dunque è stato importante vincere da tre punti la gara di andata a Novara ma questo non renderà più semplice la nostra partita di domani.”

    “Sappiamo che Nantes può esprimere un ottimo livello di gioco e che ci aspetta una partita combattuta e tirata ma scenderemo in campo per vincere la partita e non per vincere i due set che potrebbero bastarci, perché se così facessimo ci esporremmo a dei pericoli.”

    “Mi aspetto una bellissima atmosfera, il palasport sarà sold-out e per quanto l’ambiente potrà essere ostile, sarà bello per noi giocare in una cornice del genere. Come giocatore prima e come allenatore poi ho vissuto tante finali, sarà importante la nostra voglia di goderci questa partita, consapevoli del percorso che abbiamo fatto per conquistarci la possibilità di giocarla, senza stress o pressione di sorta.”

    “Nantes ha un ottimo allenatore, che ha costruito un ottimo sistema di gioco specie per quanto riguarda la correlazione muro-difesa; servirà tanta pazienza, non dovremo pensare di chiudere sempre il punto al primo tentativo ma prepararci al contrario a vivere una partita lunga, fatta di tanti scambi lunghi”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le immagini più belle di Novara-Vallefoglia (GALLERY)

    La Igor Gorgonzola Novara è tornata a vincere in campionato nell’anticipo con la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, imponendosi per 3-1 e riducendo a un solo punto il distacco dal secondo posto. A regalarci un reportage fotografico del match del PalaIgor è il fotografo Silvano Cesario, che nei suoi scatti ha immortalato i momenti più emozionanti della serata.

    Ecco la gallery completa: LEGGI TUTTO

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    Vittoria salvezza per Busto Arsizio, Novara e Scandicci accorciano

    Vincono tutte le big nell’ottava giornata di ritorno di Serie A1 Tigotà, ma in modo molto diverso: se Conegliano tiene a riposo tutte le titolari e si regala comunque una vittoria senza patemi (seguita dalla festa per la Coppa Italia) contro una dimessa Bergamo, Milano segue il suo esempio ma deve sudare sette camicie sul campo di Pinerolo. La squadra di Gaspari lascia per strada un altro punto che può pesare tantissimo nella volata per il secondo posto: Novara (che pure ha i suoi problemi a superare Vallefoglia in rimonta) ora è a un solo punto di distacco e Scandicci, che passeggia contro Cuneo, a meno 2.

    In chiave Play Off Scudetto passi avanti importanti per Chieri, che non senza fatica si libera di un’orgogliosa Trento, ma anche per la stessa Pinerolo e soprattutto per Roma, capace di fermare la striscia vincente di Casalmaggiore. Vallefoglia, nonostante la sconfitta, può ancora vantare 4 punti di margine su una Firenze in crisi, arrivata alla quarta sconfitta consecutiva. E proprio il ko del Bisonte sul campo di Busto Arsizio segna una fuga decisiva verso la salvezza per le Farfalle di Cichello, che dopo una serie di passi falsi si risvegliano nel momento più importante: a 5 giornate dalla fine della regular season, 7 punti sono un margine più che rassicurante. Mentre per Bergamo e Cuneo, ormai è chiaro, ci sarà da soffrire fino all’ultimo.

    RISULTATIWash4green Pinerolo-Allianz Vero Volley Milano 2-3 (25-23, 18-25, 25-22, 19-25, 10-15)Itas Trentino-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 1-3 (27-29, 25-21, 20-25, 14-25)Aeroitalia Smi Roma-Trasportipesanti Casalmaggiore 3-1 (17-25, 25-23, 25-17, 25-22)Prosecco Doc Imoco Conegliano-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-17, 25-14, 25-21)Igor Gorgonzola Novara-Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3-1 (21-25, 25-20, 25-15, 25-13)Uyba Volley Busto Arsizio-Il Bisonte Firenze 3-1 (25-16, 25-20, 20-25, 25-18)Savino Del Bene Scandicci-Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-14, 25-15, 25-14)

    CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Conegliano 60; Allianz Vero Volley Milano 51; Igor Gorgonzola Novara 50; Savino Del Bene Scandicci 49; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 39; Wash4green Pinerolo 31; Aeroitalia Smi Roma 30; Megabox Ond. Savio Vallefoglia 28; Il Bisonte Firenze 24; Trasportipesanti Casalmaggiore 23; Uyba Volley Busto Arsizio 21; Volley Bergamo 1991 15; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13; Itas Trentino 7.

    PROSSIMO TURNODomenica 3/3 ore 17.00Trasportipesanti Casalmaggiore – Prosecco Doc Imoco Conegliano sab 2/3 ore 20.30Reale Mutua Fenera Chieri ’76 – Savino Del Bene Scandicci ore 15.00Il Bisonte Firenze – Igor Gorgonzola NovaraHonda Olivero S.Bernardo Cuneo – Uyba Volley Busto Arsizio ore 19.30Volley Bergamo 1991 – Wash4green Pinerolo sab 2/3 ore 21.00Allianz Vero Volley Milano – Aeroitalia Smi Roma ore 12.00Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Itas Trentino LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia, Pistola: “Per un set e mezzo siamo stati perfetti, poi ci hanno sovrastato”

    La Megabox Ondulati del Savio gioca alla pari un set e mezzo con la Igor Gorgonzola Novara, squadra tra le più attrezzate del campionato, ad un passo dalla vittoria nella Challenge Cup (martedì la finale di ritorno a Nantes, alle piemontesi basterà vincere due set per portare a casa il trofeo) e significativamente rafforzata dall’arrivo della schiacciatrice Russa Marina Markova, all’esordio in campionato contro le tigri.

    Dopo essersi aggiudicate il primo set, condotto anche di dieci lunghezze e poi vinto punto a punto rintuzzando la rimonta delle padrone di casa, le tigri si sono fatte via via superare dalla maggiore classe e dall’atletismo preponderante delle avversarie, dominanti a muro (16-3 i muri punto).

    L’allenatore Andrea Pistola spiega: “L’approccio alla partita è stato perfetto, per un set e mezzo siamo stati perfetti, mettendo in pratica tutto ciò che avevamo preparato in settimana: le abbiamo aggredite in battuta, abbiamo difeso tanto e rischiato quello dovevamo rischiare in attacco. Poi loro hanno sistemato la ricezione nascondendo Markova, che è molto cresciuta assieme ad Akimova, e ci hanno sovrastato dal punto di vista fisico: in attacco hanno perfezionato i loro meccanismi e a muro sono stati super efficaci”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Valentina Bartolucci: “Dovevamo vincere. Contenta di aver aiutato la squadra”

    Novara soffre nel primo set, grazie ad un’ottima Vallefoglia, ma poi Lorenzo Bernardi gioca la carta Bartolucci in regia e cambia la musica. La Igor rimonta le avversarie e si porta a casa l’intero bottino.

    “Oggi dovevamo portare i tre punti a casa e siamo contenti che sia andata così soprattutto dopo la partita di sabato con Casalmaggiore e in vista della finale di mercoledì – sottolinea Valentina Bartolucci, MVP del match. – È una vittoria che porta buon umore. Sono contenta di aver dato continuità alla squadra, quando entro spero sempre di farlo positivamente e sono molto contenta.”

    Foto di LVF

    Al termine della gara spazio anche per il coach delle piemontesi: “Valentina ha sicuramente delle ottime qualità, quest’anno non l’ho utilizzato molto perché ho preferito gestire le dinamiche in un altro modo e lei lo sapeva – ha spiegato Lorenzo Bernardi. – È una ragazza straordinaria, oltre ad avere doti tecniche ha anche il valore aggiunto di non creare problemi.“

    “Detto questo Francesca (Bosio, ndr) deve restare tranquillissima, arrivava da una serie di partite giocate molto bene, oggi è inceppata in una che non è stata la sua migliore partita ma è una cosa che accade a tutti. Valentina è stata brava ad entrare e a girare la partita. Oggi siamo riusciti a portare a casa tre punti da una partita che, nella prima metà del primo set, non si era messa bene. “

    Sul neoacquisto Markova Bernardi aggiunge: “La conosco, l’ho seguita tanto nella stagione, ha delle peculiarità molto importanti. Non è una specialista in ricezione e dobbiamo essere bravi a nasconderla per avere una buona ricezione e anche per fare esplodere il suo miglior fondamentale che è l’attacco.”

    Foto di LVF

    Su Chirichella l’allenatore di Novara aggiunge: “Penso che i nostri due centrali in questo momento siano in una fase molto molto positiva, so che Cristina è abituata a giocare e la capisco ma l’allenatore nel bene o nel male deve fare le scelte migliori per la squadra. Ora pensiamo mercoledì, poi cercherò di rimettere in ritmo lei e anche altre perché alla fine ci sarà bisogno di tutte.”

    Infine sulla finale di ritorno di mercoledì: “Mi aspetto una battaglia, un palasport molto agguerrito, loro non hanno niente da perdere, noi dobbiamo andare a Nantes per vincere la partita, non solo due set.” LEGGI TUTTO

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    Novara parte male ma esce alla distanza, al PalaIgor finisce 3-1

    Una Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia coriacea prova a rendere difficile la vita della Igor Gorgonzola Novara.

    Ci riesce per tutto il primo set, giocando una pallavolo d’alta classifica, molto meno negli altri tre, ma costringe le azzurre di Lorenzo Bernardi a tirare fuori tutte le armi di cui dispongono per non correre il rischio di lasciare punti per strada.

    Al Pala Igor finisce 3-1 per le padrone di casa, che trovano nel muro (16 block) e nel servizio (8 ace), i grimaldelli per tornare incassare la posta piena in campionato, in una serata in cui le avversarie si esaltano in difesa e a tratti contengono bene le bocche da fuoco novaresi (39% di positività e 10 errori in attacco) e la ricezione non fa certo faville. Un buon viatico verso la gara di ritorno della finale di Challenge Cup, in programma mercoledì a Nantes, che rappresenterà uno dei passaggi chiave della stagione della Igor e che dovrà essere affrontata mettendoci qualcosa in più.

    Il tabellino recita 18 punti (con il 43% di efficienza in fase offensiva e 3 muri) per Marina Markova, best scorer del match, ben spalleggiata in attacco da Vita Akimova (15 punti di cui 1 ace e 3 block) e Sara Bonifacio (16 punti con il 71% in primo tempo e 5 stampate vincenti). Da registrare anche l’ottima prova di Valentina Bartolucci (MVP del match): entrata al posto di Francesca Bosio, la regista marchigiana è ordinata e pulita nella distribuzione del gioco, e guida la sua squadra verso una vittoria che non era assolutamente scontata dopo il primo set.

    Dall’altra parte, mastica amaro Vallefoglia che a lungo se la gioca a viso aperto, mostra un buon carattere, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le Tigri biancoverdi tengono botta grazie alle qualità di Camilla Mingardi (17 punti con il 32% di positività e 3 errori in attacco) e Alice Degradi (9 punti con il 26% e 2 ace), riuscendo spesso a mettere in apprensione la seconda linea di Novara (7 ace), ma non trovando sempre continuità in attacco (31% di squadra e 12 errori).

    LA CRONACA 

    La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Akimova opposto, Bosetti e Markova schiacciatrici, Bonifacio e Danesi centrali, Fersino libero. La Megabox risponde con Dijkema al palleggio in diagonale a Mingardi, Degradi e Giovannini in posto 4, Aleksic e Mancini al centro, Panetoni libero.

    1° SET – Markova segna il primo punto del match, Mingardi risponde subito, poi Vallefoglia mette la freccia del sorpasso grazie agli ace di Mancini (1-4). Prosegue il buon momento delle Tigri e così, sul 2-6 di Mingardi, coach Bernardi decide di chiamare timeout. Dopo la pausa la Igor dimezza il gap, anche se Degradi ristabilisce le distanze (4-8). Entra Buijs al posto di Akimova, ma Novara continua a faticare in attacco scivolando a meno 6 (4-10). La Megabox spinge di nuovo sull’acceleratore e spicca il volo grazie a un parziale di 0-3 (6-13): la panchina novarese corre ai ripari chiamando di nuovo l’interruzione. Al rientro in campo le ospiti allungano ulteriormente con Mingardi e Degradi (8-17). Buijs prova a scuotere le compagne depositando a terra gli attacchi del 10-18 e dell’11-19; poi Aleksic risponde a Bonifacio (12-20). Nel finale Novara mostra tutto il suo carattere e si riporta in scia con un parziale di 6-0 (20-22), ma Vallefoglia stringe i denti e la neoentrata Kosheleva firma il decisivo 21-25.

    2° SET – Novara si ripresenta in campo con la diagonale Bartolucci-Akimova e approccia molto bene la seconda frazione (4-0). Degradi ferma l’emorragia di punti, ma la risposta di Akimova non si lascia attendere; poi Aleksic accorcia le distanze (5-3). La Igor torna a spingere sull’acceleratore con Bonifacio (7-3) e Akimova (9-4), ma la Megabox non si scompone e si riporta in scia grazie alle imprecisioni delle avversarie (10-9). Ai tentativi delle Tigri biancoverdi rispondono Markova e Akimova (12-10). Novara si fa riprendere (13-13), anche se poi reagisce immediatamente (15-13). Coach Pistola decide di richiamare le sue giocatrici, che dopo il timeout restano in scia grazie a Mingardi (16-15). Tuttavia, un errore dell’opposta di Vallefoglia regala un break alle padrone di casa (18-15). Novara allunga ulteriormente grazie a un ace di Bartolucci e Markova (20-16); poi Akimova e Bonifacio replicano al block di Mancini (22-17). Pistola si gioca le carte Kobzar e Gardini, ma la Igor amministra il vantaggio e si aggiudica il set (25-20).

    3° SET – Il terzo set parte con un errore al servizio per parte e prosegue con l’attacco al centro di Aleksic e la diagonale vincente di Mingardi (1-4). Novara impatta sul 4-4 grazie ad Akimova, che mette a terra anche il pallonetto del sorpasso (7-5): coach Pistola corre ai ripari chiamando timeout. Bosetti sbaglia dai nove metri e poco dopo Mingardi riporta il risultato in equilibrio (8-8). Tuttavia, la risposta della Igor è perentoria (13-8) e così la panchina di Vallefoglia decide di fermare di nuovo il gioco. Entra Kosheleva, anche se è la sua connazionale Markova a salire in cattedra: prima firma il punto del 14-8, poi trova l’ace del 16-9. Pistola si gioca anche la carta Gardini al posto di Degradi, ma Novara continua a spingere sull’acceleratore e vola a più 10 (22-12). La reazione delle Tigri è timida e così le padrone di casa non hanno problemi a chiudere il set (25-15).

    4° SET – Partenza aggressiva di Vallefoglia, che trova un break grazie a Mingardi e Dijkema (2-4). Akimova tiene in scia la Igor mettendo a terra la botta del 4-5, poi Markova riporta il risultato in equilibrio (6-6). La schiacciatrice russa firma anche il punto del sorpasso; così, dopo gli errori di Giovannini e Mingardi, coach Pistola decide di chiamare timeout (9-6). Al rientro in campo arriva il controbreak della Megabox, ma la risposta di Akimova non si lascia attendere (10-8) e poco dopo Bosetti ristabilisce le distanze (12-9). Il buon momento di Novara prosegue grazie a due punti consecutivi di Akimova: la panchina biancoverde corre ai ripari fermando di nuovo il gioco (14-10). Dopo il ‘tempo’ Bonifacio firma il punto del 15-10 e quello del 16-11, anche se Bosetti incappa in un errore (16-12). Le piemontesi spiccano il volo grazie ad Akimova e Bosetti (22-12): alla fine, è un ace di Bonifacio a chiudere la contesa (25-13).

    Sara Panetoni, libero della Megabox: “Peccato per la sconfitta, eravamo partite molto bene, poi siamo calate dal punto di vista tecnico, abbiamo commesso qualche errore di troppo e loro hanno cominciato a giocare come sanno, gli va dato merito di questo. Abbiamo confermato di essere in un buon momento, siamo cresciute tanto rispetto al girone di andata”.

    Igor Gorgonzola Novara – Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (21-25, 25-20, 25-15, 25-13)

    Igor Gorgonzola Novara: Szakmary ne, Guidi ne, Bosio 1, Bartolucci 5, De Nardi, Buijs 3, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella ne, Danesi 5, Bonifacio 16, Akimova 15, Markova 18, Kapralova (L) ne. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Provaroni (L) ne, Degradi 9, Cecconello ne, Panetoni (L), Aleksic 5, Mingardi 17, Scharmann ne, Mancini 6, Giovannini 8, Kobzar, Dijkema 1, Kosheleva 1, Gardini 2. Allenatore: Andrea Pistola. Assistente: Domenico Petruzzelli.

    ARBITRI: Stefano Caretti e Armando Simbari

    NOTE: Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 14, attacco 39%, ricezione 58%-43%, muri 16, errori 24. Vallefoglia: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 31%, ricezione 54%-35%, muri 3, errori 23.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO