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    Bernardi: “Che emozione tornare al Palaverde! Facciamo vedere di che pasta siamo fatti”

    Vigilia di big match per l’Igor Gorgonzola Novara che, nel turno infrasettimanale di mercoledì affronterà la trasferta a Conegliano. Una trasferta emozionante per Lorenzo Bernardi che, proprio al Palaverde di Treviso ha scritto pagine importanti della storia del volley, con la maglia della Sisley.

    “E’ la prima volta che torno al Palaverde da allenatore, l’ultima in campo fu da avversario con Verona nel 2007 -­ le parole di Lorenzo Bernardi, intervistato da Francesco Maria Cernetti per Il Gazzettino Treviso ­- per me sarà una grande emozione, lì ho avuto il privilegio insieme ai miei compagni di allora di scrivere pagine importanti della storia del volley. Per me il Palaverde è una seconda casa“.

    Ora, in quello stesso palazzetto è l’Imoco a scrivere nuove pagine e toccherà a Novara a provare ad interromperne la corsa: “Arriviamo finalmente al completo, con grande fiducia nei nostri mezzi – assicura il tecnico – , ma allo stesso tempo sappiamo che affrontiamo la squadra più forte al mondo. Vogliamo giocarcela a viso aperto, speriamo sia una bella partita”.

    Fermare Conegliano non sarà facile: le pantere sono imbattute da 36 partite. Coach Bernardi non fa drammi: “E’ una squadra che ha pochissimi punti deboli, che sa sfruttare appieno quelli degli avversari – l’analisi del coach – ; inoltre, è allenata da uno dei, se non il, migliore allenatore nel panorama mondiale come Daniele Santarelli. Di sicuro bisogna compiere quanti meno errori possibili, cercando di approfittare di quelli che compiranno loro”.

    Dopo mesi in emergenza, finalmente mercoledì si vedrà una Igor con il roster al completo. “E’ un’occasione per vedere di che pasta siamo fatti, purtroppo non siamo stati fortunati fino ad oggi, dovendo fare i conti con le assenze di Bonifacio, Chirichella e Buijs (senza contare Orthmann, infortunatasi in estate con la nazionale, ndr). Sono cose che capitano, e hanno aiutato molto la crescita, l’importante è arrivare in forma e al completo quando più conta” chiosa.

    (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    Bosetti le canta a Firenze… e il premio di MVP glielo consegna Marco Masini

    Altra vittoria da tre punti per la Igor di Lorenzo Bernardi, che supera in quattro set Il Bisonte a Firenze e si garantisce, in attesa dei prossimi scontri diretti, la certezza matematica di chiudere tra le prime quattro squadre, migliorando con 4 giornate d’anticipo il risultato della scorsa stagione. Meritato premio di MVP per Caterina Bosetti (a consegnarglielo anche il famoso cantautore toscano Marco Masini), decisiva nel terzo e quarto set in attacco e in battuta, top scorer del match in coabitazione (20 punti) per Marina Markova e la bisontina Kendal Kipp.

    Sestetti – Firenze con l’ex Battistoni in regia e Kipp in diagonale, Graziani e Mazzaro al centro, Alsmeier e Ishikawa in banda e Leonardi libero; Novara con Buijs opposta a Bosio, Chirichella e Bonifacio centrali, Markova e Bosetti schiacciatrici e Fersino libero.

    1° set – Markova fa il primo break in pallonetto (2-4), Bosetti con l’ace fa il vuoto e costringe al timeout Parisi, mentre Buijs e Bonifacio allungano ancora sul 5-11; Battistoni in battuta prova la reazione (ace, 7-11) ma Novara non rallenta e il muro di Markova vale già il 10-19 e poco dopo Buijs in diagonale avvicina il traguardo sul 15-23. Chiude un muro di Chirichella per il 16-25.

    2° set – Si riparte con Bosetti che fa subito 1-3 e Buijs che in parallela firma il +3 azzurro, mentre Firenze ricuce lo strappo a muro (5-5) e innesca un bel punto a punto rotto da un muro di Buijs (8-9) e da una diagonale dell’olandese, sul 10-13. Firenze rientra ancora 16-16, Graziani a muro trova il sorpasso (18-17) e il turno in battuta di Ribechi fa danni portando le toscane da 19-18 a 23-18 mentre Bernardi ferma invano il gioco. Un muro di Firenze chiude il parziale (25-19) e sancisce la nuova parità.

    3° set – Novara reagisce, Bosetti chiude in diagonale uno scambio lunghissimo (1-4) ma Markova pasticcia a rete e Firenze si riavvicina (5-6) pareggiando poi poco dopo con Alsmeier sul 9-9; Markova scappa (11-13), Kipp risponde a tono (13-13), ancora Alsmeier per l’ace del 14-13 ma due muri di Markova su Kipp valgono il 15-17 mentre Firenze ferma il gioco. Ace di Chirichella (15-18) e un altro di Bosio (16-21) e Novara ipoteca il set, chiuso da due punti in successione di Buijs sul 20-25.

    4° set – Markova concretizza una gran difesa delle compagne e fa 4-6, Firenze risponde (6-6) e il punto a punto successivo tiene a lungo. Battistoni (ace, 11-10) duella con Chirichella (fast vincente, 12-12) e Markova sorpassa in diagonale con una magia dopo due difese azzurre, poi Bosetti sale in cattedra: diagonale del 16-17 e replica per il 16-19 prima di una parallela eccezionale per il 16-20. Firenze ricuce e rientra 20-20 con Battistoni al servizio ma Novara non si ferma più: due ace di Bosetti e Buijs e Markova a segno in attacco per il 20-24, preludio al 20-25 che chiude set e incontro, regalando i tre punti a Novara.

    Il Bisonte Firenze – Igor Gorgonzola Novara 1-3 (16-25, 25-19, 20-25, 20-25)Il Bisonte Firenze: Acciarri, Ribechi 1, Ishikawa 7, Tedeschi (L) ne, Leonardi (L), Battistoni 3, Alsmeier 17, Montalvo, Kipp 20, Lazic ne, Mazzaro 10, Graziani 8, Agrifoglio, Kraiduba. All. Parisi.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary, Guidi (L), Bosio 2, Bartolucci, De Nardi, Buijs 15, Fersino (L), Bosetti 14, Chirichella 9, Danesi, Bonifacio 10, Akimova ne, Markova 20, Kapralova ne. All. Bernardi.MVP Caterina Bosetti

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze attende Novara per invertire la rotta, Parisi: “Abbiamo l’obbligo di far punti”

    Il Bisonte Firenze è reduce da quattro ko di fila in campionato, ma adesso ha a disposizione due gare casalinghe di fila per provare a invertire la tendenza e prendere lo slancio per la volata finale.

    Si comincia domani alle 17, quando a Palazzo Wanny arriverà la Igor Gorgonzola Novara per la ventiduesima giornata della Serie A1 Tigotà, e ovviamente sarà una partita difficilissima, considerando che la squadra di ‘Mister Secolo’ Bernardi è terza in classifica ad un punto dalla seconda, ed è reduce da otto vittorie nelle ultime nove partite, compresa quella di mercoledì contro il Nantes che le ha permesso di alzare al cielo la Challenge Cup.

    Le bisontine però hanno l’obbligo di provarci, anche per mantenere vive le ultime speranze di qualificazione ai play off, e in settimana hanno lavorato al meglio per tentare di riaccendere la scintilla.

    Carlo Parisi: “Novara è una squadra che sta lottando per il secondo posto in classifica, una posizione che fino a qualche settimana fa sembrava insperata, e quindi, al di là del morale alto per la vittoria della Challenge Cup, verrà a Firenze per fare risultato. Noi abbiamo l’obbligo di tirare fuori una prestazione degna di questa nome, e soprattutto dobbiamo fare punti: per farlo avremo anche bisogno del supporto dei nostri tifosi, perchè è vero che nelle ultime partite casalinghe il pubblico è aumentato, ma è vero anche che una squadra ha sempre bisogno di sentirsi un po’ coccolata dai veri sostenitori, quelli che stanno sempre vicini alle ragazze e che soffrono quando le cose non vanno bene. Poi il nostro compito è quello di scendere in campo e offrire la migliore prestazione possibile, e ci stiamo preparando per questo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La festa infinita di Novara: “È una Coppa che vale tantissimo”

    15 partite e altrettante vittorie, un infinito percorso dalla WEVZA Cup alla finale di Challenge Cup vinta a Nantes, per arrivare tra mille ostacoli a sollevare un altro trofeo: la Igor Gorgonzola Novara torna a festeggiare in Europa, tradizionalmente il suo terreno preferito, ed è una soddisfazione enorme per la squadra e per tutto l’ambiente. “Sarà anche la terza Coppa europea, ma intanto l’abbiamo vinta… – sorride Sara Bonifacio – la volevamo fin dall’inizio della stagione e penso che si sia visto. Siamo state brave perché erano davvero tante le partite da giocare e abbiamo avuto i problemi che conosciamo bene, quindi è una Coppa che vale tantissimo“.

    “Sembra iniziata tantissimo tempo fa – conferma la capitana Cristina Chirichella – ne abbiamo affrontate tante, ed è stato un percorso in crescita. Sapevamo che la Coppa era un obiettivo stagionale, l’abbiamo veramente voluta fino alla fine e si è visto che abbiamo stretto i denti, perché anche se sulla carta eravamo favorite queste partite bisogna giocarle veramente col cuore, e noi siamo state brave a portarcele a casa. Ogni squadra ci ha messo in difficoltà in determinati aspetti, e alla fine siamo tutte entrate a dare una mano, questa è stata la forza di Novara“.

    Foto Igor Volley

    L’aspetto dell’unione del gruppo è sottolineato praticamente da tutte le protagoniste: “Un percorso lungo e tortuoso affrontato con una squadra grintosa, che non ha mai mollato e ha sopperito a tutti gli acciacchi – dice Ludovica Guidi – se oggi siamo qui a festeggiare è solo merito nostro. Fin dalle prime partite abbiamo messo in campo tutto e ognuna ha dato il suo contributo per andare a prenderci la Coppa“. “La squadra ha fatto la differenza” sottolineano anche Valentina Bartolucci e Giulia De Nardi, ed Eleonora Fersino aggiunge: “Questa vittoria è una bella botta di entusiasmo e di adrenalina. Siamo state brave a rimanere concentrate per tutta la partita, non è stato facile perché c’era un’atmosfera molto calda, però punto su punto siamo rimaste sul pezzo e siamo riuscite a vincere“.

    È Anne Buijs a ricordare uno snodo chiave della stagione: “Nella finale della WEVZA Cup contro Vilsbiburg eravamo quasi fuori e siamo riuscite a rimontare… da lì in poi è stato un viaggio lunghissimo in tutti gli angoli d’Europa, finito oggi in un bellissimo palazzetto con alcuni tifosi che chi hanno seguito fin qui. È un grande piacere, è stato bellissimo“. L’ultima arrivata Marina Markova aggiunge: “Provo solo felicità ed emozione, giocare la mia prima competizione europea e vincere subito l’oro mi lascia senza parole“. E Greta Szakmary: “Volevamo questa finale e sono felicissima, abbiamo imparato tanto e abbiamo fatto tutto questo insieme“.

    Foto Igor Volley

    “È una coppa importante che ci siamo meritate tutte – rincara la dose Caterina Bosetti – perché dalla pre-season in poi sono servite tutte le giocatrici. Siamo felici, era un obiettivo della nostra stagione“. “C’è tanto orgoglio – continua Anna Danesi – abbiamo giocato contro una grande squadra, che anche stasera lo ha dimostrato. Forse siamo partite con il freno a mano tirato, però siamo contente di aver portato questa coppa a Novara. Ringraziamo i tifosi che ci hanno seguito fin qui, sarebbe stato bello festeggiare in casa, ma lo faremo insieme alla prossima“. Infine Francesca Bosio: “La differenza l’ha fatta la tranquillità con cui abbiamo affrontato la partita. Loro ci hanno messo in difficoltà, ma noi siamo rimaste tranquille perché sapevamo quanto la volevamo“.

    Ovviamente il trofeo ha un sapore particolare per Lorenzo Bernardi: “È il primo nel femminile e la mia prima Coppa europea da allenatore. Non pensavo di riuscirci così velocemente, perché anche se sembra una cosa semplice non lo è. Sono molto orgoglioso delle nostre ragazze perché in qualsiasi momento sono riuscite a compattarsi, ad aiutarsi, a giocare con uno spirito di squadra importante che sicuramente all’inizio non c’era, e questa per me è la più grande soddisfazione. È un valore aggiunto averla vinta qua a Nantes, perché non è una banalità che con questo sistema la partita che conta è sempre la seconda, e giocarla fuori casa può essere pesante. Invece le ragazze sono state bravissime a mantenere la calma, e hanno ricevuto la miglior gratificazione possibile“.

    Foto Igor Volley

    La storia europea di Novara iniziò 21 anni fa quando l’allora Asystel vinse proprio l’attuale Challenge, che all’epoca si chiamava CEV Cup. Suor Giovanna Saporiti, naturalmente, c’era: “Siamo tutti molto felici, era da un po’ di tempo che non alzavamo un trofeo. Le ragazze sono state veramente brave, lo staff lo è stato altrettanto bravo a stare vicino alle atlete e la società a dare loro tutte le possibilità per creare le situazioni migliori. È un successo importante per le ragazze, che ci tenevano tantissimo, e per noi, che dobbiamo ricominciare un percorso con un atteggiamento diverso dagli anni precedenti; con un po’ più di aggressività, quella che dopo il Covid ci è mancata. Mi auguro che oggi sia l’inizio di qualcosa che deve ancora venire“.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Novara regina a Nantes: per Bernardi arriva subito una Coppa

    Le squadre italiane portano a casa il primo trofeo europeo della stagione 2023-2024: lo vince l’Igor Gorgonzola Novara, che torna ad alzare una coppa dopo 4 anni di digiuno aggiudicandosi la Challenge Cup femminile. Dopo la vittoria per 3-0 dell’andata, sul campo delle Neptunes Nantes le “Zanzare” regalano un brivido ai propri tifosi perdendo il primo set, ma poi vincono nettamente i due successivi, sufficienti per dare il via alla festa, e si aggiudicano la partita per 1-3. Protagonista assoluta del trionfo novarese Vita Akimova con 25 punti in tre set e il 67% in attacco; la Igor domina poi al servizio con 11 ace, 5 dei quali di Marina Markova, e anche Sara Bonifacio si conferma in gran forma con il 78% in attacco e 4 muri-punto. Per le padrone di casa 20 punti di Mims e 16 di Rotar.

    È il secondo titolo continentale per la Igor dopo la Champions del 2019, il quinto se si considerano anche i tre vinti dall’allora Asystel nei primi anni Duemila. Ed è, al tempo stesso, il primo oro nel settore femminile per Lorenzo Bernardi, che anche in questo nuovo capitolo della sua carriera si conferma subito vincente. Nell’albo d’oro della Challenge Cup l’Italia scrive il suo nome per la terza volta consecutiva dopo i successi di Scandicci e Chieri nelle ultime due stagioni, e si conferma dominatrice assoluta della competizione con ben 24 successi su 42 edizioni.

    Foto Igor Volley

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Neptunes Nantes-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (25-23, 16-25, 20-25, 19-25)Neptunes Nantes: Keene 6, Giardino (L), Rakotozafy, Respaut 2, Jasper 8, Davai ne, Rotar 16, Mims 20, Lukasik ne, Legrand ne, Kurtagic 8, Karasoy 1, Ndoye, Erman (L) ne. All. Hernandez.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 6, Bosio 2, Bartolucci 2, De Nardi, Buijs 8, Fersino (L), Bosetti 1, Chirichella 3, Danesi 5, Bonifacio 11, Guidi (L) ne, Akimova 25, Markova 15, Kapralova 1. All. Bernardi.Arbitri: Mitrovic (Montenegro) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 4726. Nantes: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 43%, ricezione 44%-13%, muri 7, errori 19. Novara: battute vincenti 11, battute sbagliate 9, attacco 50%, ricezione 56%-21%, muri 9, errori 19.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara in Francia per chiudere i giochi: “Sarà importante la voglia di goderci la partita”

    La Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi è a Nantes, dove domani alle 20 sfiderà le padrone di casa del Neptunes nella gara di ritorno della finalissima di Challenge Cup.

    Dopo il 3-0 ottenuto al Pala Igor all’andata, per conquistare il trofeo le azzurre dovrebbero vincere con qualsiasi punteggio o perdere 3-2, vincendo dunque almeno due set.

    In caso contrario, con un successo da tre punti per le francesi (3-0 o 3-1), l’assegnazione della coppa si deciderebbe al golden-set. Grazie agli accordi intercorsi tra DAZN (emittente detentrice dei diritti di trasmissione delle coppe europee) e il nostro club, con la finalità di garantire la fruizione del contenuto a tutti i tifosi e appassionati italiani che non potranno essere a Nantes, la partita sarà trasmessa su DAZN in modalità “freemium”. Ovvero si potrà guardare la partita semplicemente registrandosi al sito o all’app di DAZN, senza necessità di essere abbonati.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Il regolamento delle coppe europee fa sì che la gara di ritorno sia sempre quella decisiva, dunque è stato importante vincere da tre punti la gara di andata a Novara ma questo non renderà più semplice la nostra partita di domani.”

    “Sappiamo che Nantes può esprimere un ottimo livello di gioco e che ci aspetta una partita combattuta e tirata ma scenderemo in campo per vincere la partita e non per vincere i due set che potrebbero bastarci, perché se così facessimo ci esporremmo a dei pericoli.”

    “Mi aspetto una bellissima atmosfera, il palasport sarà sold-out e per quanto l’ambiente potrà essere ostile, sarà bello per noi giocare in una cornice del genere. Come giocatore prima e come allenatore poi ho vissuto tante finali, sarà importante la nostra voglia di goderci questa partita, consapevoli del percorso che abbiamo fatto per conquistarci la possibilità di giocarla, senza stress o pressione di sorta.”

    “Nantes ha un ottimo allenatore, che ha costruito un ottimo sistema di gioco specie per quanto riguarda la correlazione muro-difesa; servirà tanta pazienza, non dovremo pensare di chiudere sempre il punto al primo tentativo ma prepararci al contrario a vivere una partita lunga, fatta di tanti scambi lunghi”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le immagini più belle di Novara-Vallefoglia (GALLERY)

    La Igor Gorgonzola Novara è tornata a vincere in campionato nell’anticipo con la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, imponendosi per 3-1 e riducendo a un solo punto il distacco dal secondo posto. A regalarci un reportage fotografico del match del PalaIgor è il fotografo Silvano Cesario, che nei suoi scatti ha immortalato i momenti più emozionanti della serata.

    Ecco la gallery completa: LEGGI TUTTO