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    Novara cuore d’oro, donati 465 peluche al Centro Novarese di Aiuto all’Infanzia ODV

    Nell’immediato prepartita della sfida di ieri con Bergamo, Igor Volley Novara ha donato ufficialmente i 465 peluche raccolti con il “teddy bear toss”, l’iniziativa promossa in occasione del derby vinto con Chieri lo scorso 26 dicembre.

    I peluche sono stati donati al Centro Novarese di Aiuto all’Infanzia ODV, associazione senza scopo di lucro nata con l’obiettivo di assistere le famiglie in difficoltà della nostra città. Igor Volley è orgogliosa dell’iniziativa portata avanti ed è grata nei confronti dei novaresi che, ancora una volta, hanno dimostrato il proprio grande cuore, portando a un numero davvero significativo di peluche raccolti.

    Mercedes Landires Moran (presidente del Centro Novarese di Aiuto all’Infanzia): “Per noi questa collaborazione con Igor Volley rappresenta la concreta possibilità di creare una sinergia con una eccellenza Novarese, un club che incarna molti dei nostri valori. Crediamo nel lavoro di squadra e nella possibilità di creare partnership che vadano oltre i classici paradigmi e questa sinergia ne è l’esempio. Ci auguriamo quindi che questa sia la prima di una serie di iniziative che ci uniranno con lo scopo di creare valore per il nostro territorio.”

    “I peluche? Questa donazione è stata accolta con sorpresa e felicità. Sorpresa perché Igor Volley è un punto di riferimento per Novara e non solo e questo ci ha confermato la bontà e la qualità del nostro progetto e di quanto fatto fino ad ora. Felicità perché i peluche danno allegria ai bambini e perché è un segnale importante quando anche lo sport si muove per supportare iniziative con finalità sociali. Come Centro assistiamo bambine e bambini dagli 0 ai 4 anni fornendo alle loro famiglie latte, pannolini, omogeneizzati, vestiti e ciò che può essere utile in questa fascia di età. Tutto ciò che offriamo viene dalle donazioni dei nostri sostenitori”.

    Per chi potesse e volesse dare una mano all’associazione, riportiamo di seguito i dati di riferimento:

    Centro Novarese di aiuto all’infanzia, Vicolo Pasquirolo, sn – 28100 Novara • tel: 351 8453532 mail: info@infanzianovara.it • sito: www.infanzianovara.it

    Donazioni spontanee: IBAN IT40Q0306909606100000193900

    Donazione 5X1000: C.F. 94089480035

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara ritrova la vittoria, Bergamo è a un passo dal baratro

    Dopo le battute d’arresto nei big match con Conegliano e Scandicci, la Igor Gorgonzola Novara torna a sorridere. Superando di slancio per 3-0 il Volley Bergamo 1991 al Pala Igor nel grande classico della pallavolo femminile italiana, le “Zanzare” di Lorenzo Bernardi ritrovano il feeling con la vittoria in Serie A1 smarrito negli ultimi dieci giorni e mettono ancor più nei guai le orobiche, condannate a vincere il recupero contro Trento e poi ottenere punti anche all’ultima giornata contro Scandicci per sperare ancora nella salvezza.

    Davvero positiva la prestazione di Novara, che cancella dalla mente le incertezze delle ultime prove, avendo ragione di una Bergamo che a lungo fatica a tenere il ritmo delle padrone di casa, scatenate nella fase di break grazie ad un muro-difesa che raccoglie tantissimo (11 block). Con un’intensità straordinaria in seconda linea, abbinata ad un servizio incisivo (5 ace), le igorine mettono subito con le spalle al muro le rossoblù. Francesca Bosio può così giostrare tutto il fronte d’attacco con la consueta sapienza, trovando nelle centrali Anna Danesi (MVP della serata con 11 punti, il 62% in primo tempo e 5 muri) e Cristina Chirichella (13 punti, 4 muri e il 61% di positività in attacco) due punti di riferimento particolarmente ispirati. Fra le piemontesi buon impatto sul match anche per Anastasiia Kapralova (5 punti di cui 1 ace), entrata a partita in corso al posto di Greta Szakmary.

    Dall’altra parte Bergamo perde rapidamente ogni punto di appoggio, prima nella fase break, soprattutto a causa di un servizio che non impensierisce mai la ricezione avversaria (2 ace a fronte di 8 errori), poi in quella di cambio palla; un po’ perché il muro e la difesa di Novara sembravano conoscere in anticipo ogni mossa di un’impalpabile Giulia Gennari, un po’ perché le bocche da fuoco rossoblù in attacco alzano presto bandiera bianca, demoralizzate dalle continue difese e dai muri incassati (28% di positività, 1% di efficienza e 15 errori). In un contesto di questo tipo, alla fine, si salva solo Laura Melandri (7 punti con il 66% in primo tempo).

    I SESTETTI – Bergamo si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Gennari in regia, Lorrayna opposta, Nervini e Davyskiba schiacciatrici, Melandri e Butigan centrali, Cecchetto libero. Novara risponde con Bosio in diagonale a Buijs, Bosetti e Szakmary in posto 4, Danesi e Chirichella al centro, Fersino libero. Riposo precauzionale per Akimova e Bonifacio, mentre Markova è a referto come secondo libero.

    1° SET – Il match parte con un primo tempo vincente di Melandri e prosegue con due errori in attacco di Nervini e un ace di Danesi (3-1). Ai tentativi di allungo di Novara rispondono prontamente Lorrayna e Davyskiba (7-6); poi, però, Bergamo subisce un parziale di 3-0: coach Bigarelli corre ai ripari chiamando timeout (10-6). Al rientro in campo Melandri stampa Buijs, anche se le risposte di Danesi e Chirichella non si lasciano attendere (13-9). Le rossoblù non ci stanno e dimezzano il gap con Davyskiba e Melandri: a questo punto è coach Bernardi a chiamare il ‘tempo’ (15-13). Dopo alcune imprecisioni al servizio da entrambe le parti, la Igor ristabilisce le distanze (19-15). Bigarelli decide di fermare di nuovo il gioco con un timeout e al ritorno in campo Bergamo impatta sul 19-19 con un parziale di 0-4 propiziato dagli attacchi Lorrayna. La reazione novarese è immediata (22-19), ma ancora una volta le ospiti riescono a ricucire il gap (22-22). Entra Kapralova al posto di Szakmary e la schiacciatrice russa si mette subito in evidenza mettendo a terra la diagonale del 23-22; il set si chiude poco dopo grazie ai punti di Danesi e Buijs (25-22).

    2° SET – Partenza aggressiva di Bergamo che trova un parziale di 0-3, ma Novara sfrutta le imprecisioni delle avversarie e impatta subito sul 4-4. Si prosegue con una fase equilibrata (7-7), poi le igorine sfruttano un errore in attacco e un fallo in palleggio di Davyskiba per mettere la freccia del sorpasso (10-8). Coach Bigarelli chiama timeout, ma al rientro in campo Bergamo scivola a meno 5 (13-8). Lorrayna prova a scuotere la sua squadra (13-10), ma Danesi e Buijs ristabiliscono le distanze: così la panchina rossoblù decide di fermare di nuovo il gioco (15-10). Dopo l’interruzione Butigan è la prima a segnare; poi Bergamo si riavvicina grazie agli errori delle avversarie (16-13). Tuttavia, Novara reagisce immediatamente e torna ad allungare (20-14). Gennari e Lorrayna segnano rispettivamente il 20-15 e il 20-16, ma il controbreak della Igor non si lascia attendere (22-15). Nel finale, le azzurre spingono ulteriormente sull’acceleratore e si aggiudicano meritatamente il set (25-17).

    3° SET – Questa volta è Novara a partire forte e a trovare un parziale di 3-0 in avvio di set. Coach Bigarelli corre ai ripari chiamando l’interruzione: dopo la pausa Buijs risponde a Butigan, poi Bergamo torna in scia grazie a Melandri e Lorrayna (5-4). Poco dopo l’opposta brasiliana spara out e così le padrone di casa ristabiliscono le distanze (7-4). A questo punto Bernardi decide di dare spazio anche a Kapralova, Bartolucci e Guidi. Intanto le igorine giocano sulle ali dell’entusiasmo e volano a più 7 (11-4). Entra Pasquino al posto di Gennari, ma l’inerzia non cambia: così, sull’ace di Chirichella, coach Bigarelli ferma il gioco chiamando timeout (14-5). Dopo l’interruzione Bergamo prova a reagire con un parziale di 0-3, ma il controbreak novarese è immediato (16-8). Le orobiche recuperano un break grazie alle imprecisioni delle avversarie (16-10), anche se poi scivolano di nuovo a meno 8 (20-12). La Igor può così amministrare il vantaggio con Chirichella e Bosetti (22-13), che poco dopo chiude la contesa con un ace (25-14).

    Igor Gorgonzola Novara-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-22, 25-17, 25-14)Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 3, Guidi 2, Bosio 2, Bartolucci, De Nardi, Buijs 8, Fersino (L), Bosetti 6, Chirichella 13, Danesi 11, Bonifacio ne, Akimova ne, Markova (L) ne, Kapralova 5. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Volley Bergamo 1991: Bovo, Fitzmorris, Rozanski 2, Butigan 5, Cecchetto (L), Marys 10, Pasquino, Cicola, Nervini 5, Pistolesi, Davyskiba 4, Melandri 7, Gennari, Spampatti (L) ne. Allenatore: Alberto Bigarelli. Assistente: Maria Ilaria Donadi.Arbitri: Rossella Piana e Anthony Giglio.Note: Spettatori: 2100, Durata set: 27′, 25′, 24′; Tot: 76′. Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 60%-39%, muri 11, errori 16. Bergamo: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 28%, ricezione 35%-26%, muri 8, errori 25.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Novara, Bartolucci: “Le ultime due sconfitte devono spronarci, non abbatterci”

    La Igor Volley si prepara all’ultima gara casalinga della stagione regolare con l’assenza di Marina Markova, ancora alle prese con l’infortunio alla caviglia subito nella trasferta di campionato a Conegliano. Per le azzurre il “classico” con Bergamo è l’occasione per voltare pagina dopo le due sconfitte consecutive, in un palasport che si preannuncia come sempre gremito. A valorizzare ulteriormente l’incrocio, la cornice di Sky Sport Uno, che trasmetterà in diretta (commento di Prini-Sangiuliano) l’incontro alle 19.30 di domenica.

    Valentina Bartolucci (regista Igor Gorgonzola Novara): “Per noi è una partita importante, sappiamo che la sconfitta con Scandicci potrebbe aver compromesso la possibilità di migliorare la nostra posizione in classifica ma siamo anche consapevoli del fatto che i playoff oramai siano imminenti e che occorra da parte nostra voltare pagina e tornare a esprimere la nostra miglior pallavolo e a ottenere risultati positivi. Abbiamo compiuto un percorso molto positivo fin qui e le due sconfitte con Conegliano e Scandicci non devono mettere in discussione quanto di buono fatto ma, al contrario, essere da sprone a reagire e a farci trovare pronte per il gran finale, in cui vogliamo essere protagoniste“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le immagini più belle del big match Novara-Scandicci (GALLERY)

    Era uno scontro fondamentale per il secondo posto e non ha deluso le attese, anche se il risultato è stato a senso unico: la Savino Del Bene Scandicci ha prevalso con un netto 0-3 sulla Igor Gorgonzola Novara facendo un passo avanti forse decisivo in classifica. Al PalaIgor, comunque, non sono mancati i momenti di spettacolo, immortalati nei suoi scatti dal fotografo Giacomo Comoli.

    Ecco la gallery completa: LEGGI TUTTO

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    Bernardi: “Percorso estremamente positivo”. Chirichella: “Possiamo migliorare, ma abbiamo ottime basi”

    La Igor Gorgonzola Novara lotta per due set ma cede senza conquistare punti nel big match con la Savino Del Bene Scandicci in un Pala Igor sold-out. Non bastano i 29 punti in due della coppia Akimova-Bonifacio alle azzurre, contro le toscane trascinate da una Antropova incontenibile (26).

    Lorenzo Bernardi: “La stagione è iniziata con un obiettivo molto chiaro: il quarto posto. Conoscevamo il nostro potenziale, sappiamo anche perchè le prime tre sono più forti di noi. Quello che mi dispiace è che non aver raggiunto il terzo posto – anche se non è ancora matematico – rischia di cancellare tutto quello che di buono è stato fatto in questa stagione, che vi garantisco, è tantissimo. L’anno scorso Novara è arrivata quinta e ad oggi abbiamo fatto più punti, con ancora due partite da giocare. Abbiamo vinto una coppa, abbiamo perso solo una partita con squadre sotto di noi e siamo riusciti a vincere una volta contro Milano, quindi penso che il percorso fatto dalle ragazze sia estremamente positivo. Poi se vogliamo metterla che non siamo arrivati terzi…però onestamente penso sia da presuntuosi dire che valiamo da terzo posto in questo momento”.

    Grande assente di giornata Markova… “Non abbiamo mai giocato contro le big con tutte le sei effettive e questo mi dispiace, ma questo non vuol dire che diversamente saremmo arrivate prime, certo sarebbe stato bello poter usufruire di tutto il potenziale della squadra e purtroppo non è stato possibile”.

    “Sicuramente nei primi due set avremmo potuto difendere meglio – continua il tecnico – : loro sono arrivate molto aggressive e hanno difeso tantissimo mentre noi no. Diciamo anche che con le squadre sopra di noi facciamo fatica a giocarcela a viso aperto. Nel terzo set abbiamo mollato subito dopo il turno di battuta di Antropova…però quando questi tipi di squadre ti mettono così tanta pressione e c’è così tanta qualità può succedere”.

    Cristina Chirichella: “Non abbiamo mostrato la nostra migliore pallavolo e questo spiace. A tratti eravamo li, testa a testa, poi loro hanno messo il piede sull’acceleratore e non siamo più riuscite a stargli dietro. Credo che questa partita sia un po’ a sé, nel senso che questa era sì una partita importante ma i Play Off sono un campionato a sé e vedremo…è tutto ancora aperto, siamo quarte, tutt’altro che una brutta posizione. Non è stata certamente una bella performance ma sicuramente avremo ancora del tempo per poterci migliorare”.

    “Al di là di questa partita abbiamo fatto un percorso, siamo cresciute durante l’anno…purtroppo questi scivoloni ogni tanto fanno anche parte del gioco…dobbiamo essere brave a limitarli il più possibile. Alla fine abbiamo fatto un ottimo campionato: all’andata non abbiamo perso nemmeno un punto, quindi dobbiamo sì migliorare, ma abbiamo delle ottime basi”. LEGGI TUTTO

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    Scandicci fa suo il big match con Novara e blinda il secondo posto

    Cuore e grinta, ma anche tanta qualità tecnica e preparazione tattica, sono le caratteristiche vincenti che portano la Savino Del Bene Scandicci a espugnare per 0-3 la tana della Igor Gorgonzola Novara nel match più atteso dell’undicesima giornata di ritorno della Serie A1 femminile 2023-2024 e a mettere nel borsone tre punti fondamentali per confermare il secondo posto in classifica.

    Insomma, è festa grande per il manipolo di tifosi toscani in trasferta dopo il tocco vincente di Ana Carol che chiude la contesa. Festa meritata e maturata al termine di una partita ben giocata e soprattutto ben interpretata dalle ragazze di Massimo Barbolini, scese in campo molto attente, concentrate e determinate, ben sapendo di avere di fronte un avversario ostico come Novara. Alla fine, è facile sottolineare l’efficienza del muro (10 block) e dell’attacco (50% di squadra), ma la Savino Del Bene mostra qualità anche nella fase break, che diventa un’arma devastante nel terzo set (terminato 14-25).

    Ekaterina Antropova è l’autentica mattatrice dell’incontro. 26 punti a referto per l’opposta biancoblu, capace di trasformare in oro ogni pallone ricevuto (61% di positività e 52% di efficienza in attacco): il suo braccio caldo è un’estenuante spina nel fianco della seconda linea piemontese. Da registrare anche la buona prova di Maja Ognjenovic (5 punti): ordinata e pulita nella distribuzione del gioco, la regista serba ha in mano la squadra e la guida verso una vittoria piuttosto semplice, ma non così scontata alla vigilia.

    Da una parte, dunque, una Scandicci che esegue il suo piano-partita eseguito alla perfezione, dall’altro una Igor che, dopo aver provato a dare filo da torcere alle avversarie per due frazioni, deraglia perchè non riesce più a giocare la sua pallavolo ordinata, caratterizzata da un muro-difesa solido e un attacco incisivo: una volta che la ricezione inizia a staccarsi da rete, la qualità del cambio palla peggiora, compromettendo a cascata tutti gli altri fondamentali e la regia di Francesca Bosio. Unica nota lieta è la prestazione di Sara Bonifacio (14 punti con il 76% in primo tempo) che, insieme a Vita Akimova (15 punti con il 39% di positività e il 24% di efficienza in attacco), si dimostra la migliore soluzione offensiva nella metà campo novarese.

    LA CRONACA – Scandicci si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Ognjenovic in regia, Antropova opposta, Herbots e Zhu Ting schiacciatrici, Carol e Alberti centrali, Parrocchiale libero. Novara risponde con Bosio in diagonale ad Akimova, Bosetti e Buijs in posto-4, Danesi e Bonifacio al centro, Fersino libero. Indisponibile Markova (infortunatasi alla caviglia destra durante la partita del turno infrasettimanale contro Conegliano).

    1° SET – Partenza aggressiva della Savino Del Bene che trova subito un parziale di 0-3. Akimova accorcia le distanze, ma poco dopo Novara subisce un nuovo break: così, sul block di Alberti, coach Bernardi decide di chiamare il primo timeout del match (4-8). Dopo la pausa Bonifacio è la prima a segnare; poi Herbots e Antropova rispondono ai tentativi delle padrone di casa (7-11). La Igor alza il ritmo e torna in scia con un parziale di 3-0: a questo punto è Barbolini a chiamare il ‘tempo’ (11-12). Al rientro in campo Scandicci reagisce con due punti consecutivi di Antropova e un muro di Ognjenovic (12-16). Tutto da rifare per Novara che, dopo il timeout di Bernardi, scivola a meno 5 (13-18). Entra Szakmary al posto di Buijs, e le azzurre mostrano tutto il loro carattere trovando un parziale di 4-0 (20-21). Nel finale di set, Scandicci torna ad allungare con la neoentrata Ruddins e Alberti, e dopo il controbreak novarese (22-23), Antropova firma l’ace che vale il 22-25.

    2° SET – Novara torna in campo con Szakmary al posto di Buijs ed è proprio la schiacciatrice ungherese a firmare il primo punto della frazione. Scandicci prova a spezzare l’equilibrio iniziale con Herbots e Carol (6-9): le azzurre si ritrovano ancora una volta a dover inseguire le avversarie. La Savino Del Bene continua a spingere sull’acceleratore e vola sul più 6 grazie ad Antropova (7-13). Dopo il timeout chiamato da Bernardi, Szakmary ferma l’emorragia di punti e poco dopo Akimova dimezza il gap (11-14). Barbolini decide di chiamare l’interruzione e al rientro in campo la sua squadra prova a gestire il cambio palla (12-16). Novara non ci sta e accorcia ulteriormente le distanze (14-16), ma la risposta delle toscane non si lascia attendere (14-18). Bernardi ferma di nuovo il gioco, ma dopo la pausa Scandicci spinge sull’acceleratore dai nove metri e vola a più 6 (15-21). Entra Buijs al posto di Bosetti e Novara dimezza il gap grazie ad Akimova (19-22). Tuttavia, le biancoblu non perdono la calma e si aggiudicano anche questo set (21-25).

    3° SET – Sfiduciata per l’andamento del match, Novara subisce un parziale di 0-3 in avvio della terza frazione. Akimova suona la carica, ma Scandicci trova un altro break: Bernardi corre ai ripari e chiama subito timeout (1-5). Dopo la pausa Buijs e la neoentrata Chirichella incappano in errori; poi la solita Akimova ferma l’emorragia di punti (2-7). Tuttavia, la Savino Del Bene gioca sulle ali dell’entusiasmo e vola a più 12 (2-14). Bernardi cerca nuove risorse dalla panchina giocandosi le carte Bartolucci e Kapralova, ma l’inerzia non cambia e Antropova continua ad essere un rebus irrisolto per la difesa novarese (6-19). Nel finale la Igor prova a rendere meno amaro il passivo (10-21), anche se la reazione è molto timida: la contesa si chiude poco dopo con una fast vincente di Carol (14-25).

    IGOR GORGONZOLA NOVARA – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (22-25, 21-25, 14-25)NOVARA: Szakmary 5, Valmacco (L) ne, Guidi ne, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi, Buijs 2, Fersino (L), Bosetti 4, Chirichella 2, Danesi 2, Bonifacio 14, Akimova 15, Kapralova 2. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.SCANDICCI: Alberti 7, Herbots 8, Zhu 10, Ruddins 2, Di Iulio ne, Villani ne, Ognjenovic 5, Parrocchiale (L), Armini (L) ne, Nwakalor, Washington ne, Carol 6, Antropova 26, Diop ne. Allenatore: Massimo Barbolini. Assistente: Sandor Kantor.ARBITRI: Gianluca Cappello e Umberto ZanussiNOTE: Novara: battute vincenti 3, battute sbagliate 3, attacco 40%, ricezione 52%-31%, muri 6, errori 11. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 6, attacco 50%, ricezione 39%-21%, muri 10, errori 10.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Marchioni verso il big match: “Giocheremo senza timore reverenziale”

    Incrocio ad altissima quota al Pala Igor di Novara, dove la Igor Gorgonzola Novara si prepara a sfidare la Savino Del Bene Scandicci, seconda in classifica, alle 17 di domenica 10 marzo. Il match sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Max oltre che su Volleyball TV. Tanti gli ex in gioco: Ludovica Guidi da parte novarese, il tecnico Barbolini (tre anni a Novara e una Champions League, due Coppe Italia e una Supercoppa in bacheca), Britt Herbots, Haleigh Washington e Sara Alberti (scudettata nel 2017) da parte toscana.

    Per quanto riguarda le condizioni di Marina Markova, gli accertamenti eseguiti in seguito all’infortunio rimediato alla caviglia destra hanno evidenziato una contusione ossea a livello dell’astragalo. La giocatrice ha già iniziato l’iter riabilitativo, l’evoluzione della sintomatologia permetterà nelle prossime due settimane di definire con maggior precisione le tempistiche per il rientro in campo.

    “Quella di domenica – dice il direttore generale Enrico Marchioni – è una partita che siamo felici di poter giocare, sia per confrontarci con un avversario forte ed esperto, sia per il significato che ha assunto in termini di classifica. In estate abbiamo avviato un nuovo progetto e pensare che oggi siamo a giocarci un posizionamento così prestigioso è già di suo un premio al percorso fatto, considerando da dove partivamo e tutto quello con cui abbiamo dovuto fare i conti strada facendo“.

    “Ho il dispiacere di non poter giocare con la squadra al completo questa sfida – continua Marchioni – come già capitato all’andata e in tante altre occasioni in questa stagione, ma al tempo stesso confido che la difficoltà ulteriore faccia emergere quelle doti di resilienza e combattività che hanno portato questa squadra a superare a testa alta tante avversità. Massimo rispetto per Scandicci, formazione costruita per vincere in Italia e in Europa, ma sono certo che le nostre ragazze giocheranno senza timore reverenziale, con la mente libera e a testa alta“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Britt Herbots: “Sempre bello tornare a Novara, sarà una sfida combattuta”

    Che la sfida con Novara fosse di quelle importanti lo dicevano il blasone, la classifica e la storia delle due contendenti. Era così alla vigilia dell’avvio del campionato e a maggior ragione adesso: lo scontro del Pala Igor rappresenta già un appuntamento segnato di rosso nel calendario della Savino Del Bene Scandicci. Un big match, divenuto ancor più determinante dopo i risultati maturati durante il turno infrasettimanale: Scandicci, infatti, è balzata al secondo posto solitario e vuole blindare il suo piazzamento proprio nella sfida di domenica 10 marzo alle 17 sul campo della Igor, che è quarta con 2 punti in meno.

    L’unica ex della Savino Del Bene Scandicci nel roster della Igor Gorgonzola è Ludovica Guidi, in Toscana nella scorsa stagione. Nella formazione di coach Barbolini sono invece presenti tre ex di Novara: Sara Alberti (2016-2017), Britt Herbots e Haleigh Washington (entrambe in Piemonte dal 2020 al 2022). Al Pala Igor hanno esperienze anche Massimo Barbolini, il preparatore atletico Stefano Tagliazucchi, l’assistant coach Andrea Panzeri e (nell’era Asystel) anche lo scoutman Fabio Gabban.

    Quello di domenica sarà il ventiseiesimo confronto ufficiale tra la Savino Del Bene e la Igor Gorgonzola Novara. Il bilancio dei precedenti è favorevole alla formazione piemontese, che si è imposta in 19 occasioni. Sono invece 7 i successi raccolti da Scandicci.Proprio una delle ex di giornata, Britt Herbots, introduce così la sfida: “Sarà una partita veramente molto difficile, una partita molto combattuta per noi ed importantissima anche per la classifica, visto che vogliamo rimanere al secondo posto. Sono molto contenta di tornare a Novara, anche da avversaria è sempre bello tornare in quel palazzetto: spero che sia una bella partita e sarà comunque una sfida bella tosta“.

    La partita sarà visibile in diretta su Sky Sport Max, NOW e, previo abbonamento, su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO