consigliato per te

  • in

    F1, Horner: “Inizio strepitoso, ma la lotta con Ferrari è serrata”

    ROMA – Messi in archivio i guai degli inizi con il doppio ritiro in Bahrain e lo zero di Verstappen a Melbourne, la Red Bull in Formula 1 ha messo il turbo. La casa di Milton Keynes nelle ultime tappe del mondiale ha rosicchiato punti importanti alla Ferrari in ottica mondiale costruttori, mentre Max Verstappen si è avvicinato al leader delal classifica piloti Charles Leclerc. Frutto di un lavoro di squadra, afferma il team principal della scuderia anglo-austriaca Christian Horner alla CNN, che però parte da lontano: “Non mi aspettavo un inizio così, è tutto merito del team. Ma la strada è lunga e la lotta con la Ferrari è serrata”.
    Le parole di Horner
    L’inerzia positiva della Red Bull viene infatti da un 2021 vissuto sulle montagne russe, con Max Verstappen capace di laurearsi, alla fine, campione del mondo battendo Lewis Hamilton. “Dopo il tanto lavoro per la vettura dell’anno scorso, dovevamo rischiare. Abbiamo avuto l’opportunità di vincere e bisognava provarci. Il 2021 – ha aggiunto Horner – ha messo una grande pressione addosso alla squadra, specie nella seconda parte. I risultati positivi di questo inizio di stagione credo che raccontino di questo lavoro fenomenale in così poco tempo”. Ora testa a Barcellona per il Gran Premio di Spagna e Horner sembra impensierito da un aspetto in particolare: “A Miami la pista ci è stata favorevole, a Montmelò lo sarà per la Ferrari, agile nelle curve ad alta velocità”, ha infatti concluso il britannico. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Le cose cambiano velocemente, arriveranno gare interessanti”

    ROMA – “Avete visto a Imola quanto velocemente le cose possono cambiare e penso che arriveranno delle gare interessanti. L’auto va bene. Abbiamo alcuni sviluppi in arrivo, si spera, in estate, che aiuteranno. Dobbiamo risparmiare un po’ di peso. Si può migliorare ovunque”. Christian Horner ha parlato dell’attuale situazione della Red Bull dopo le prime cinque gare del Mondiale 2022 in Formula 1. Il team principal della scuderia di Milton Keynes ha analizzato gli aspetti su cui lavorare per continuare la lotta con la Ferrari per i titoli costruttori e piloti (con Max Verstappen). “Dobbiamo migliorare nelle curve lente, dobbiamo perdere un paio di chili sulla macchina – le sue parole riportate dal sito ufficiale della F1 -. La temperatura dello pneumatico è quindi il risultato del peso, sono tutti quei piccoli guadagni incrementali che insegui sempre”.
    Sull’affidabilità
    “Non penso che la macchina sia particolarmente fragile, penso solo che ci siano state cose negative che normalmente hai visto nei test pre-stagionali e che hanno fatto scuotere la testa – ha aggiunto Horner -. È frustrante, ma stiamo lavorando a stretto contatto con Honda e ci stanno dando un grande supporto e risolveremo queste cose”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Se la Ferrari avesse montato mescole più morbide…”

    MIAMI – “Max ha disputato un’ottima gara, con le medie avevamo un’ottima velocità. Peccato invece per Perez. Senza quel problema al motore avrebbe potuto chiudere secondo”. Queste le parole di Christian Horner, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del Gp di Miami. Il team principal della Red Bull ha poi commentato la strategia della Ferrari, che ora ha solamente 6 punti di vantaggio nella classifica costruttori: “La Safety Car ha rimescolato le carte in tavola, ma per nostra fortuna non hanno sfruttato l’occasione, scegliendo di non rientrare per montare gomme più morbide”.
    Il commento di Wolff
    Amaro in bocca invece per Toto Wolff, alle prese con numerose difficoltà che rischiano di compromettere irrimediabilmente la stagione della Mercedes: “Attualmente ci troviamo in una situazione di coscienza non totale della vettura. Non riusciamo a capire come mai venerdì sia andata bene, mentre sabato e domenica abbia faticato in termini di prestazioni. Oggi Russell è stato aiutato dalla Safety Car, Lewis invece no”. In quel di Miami, il team di Brackley si è dovuto accontentare di un quinto e di un sesto posto, con George Russell ancora una volta davanti a Lewis Hamilton. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Per fortuna la Ferrari non ha sfruttato la Safety Car”

    MIAMI – Terza vittoria stagionale in Formula 1 per Max Verstappen e Red Bull sempre più vicina alla Ferrari nella classifica costruttori. Può solo sorridere dunque Christian Horner, team principal della scuderia, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del Gp di Miami: “Max ha disputato un’ottima gara, con le medie avevamo un’ottima velocità. Peccato invece per Perez. Senza quel problema al motore avrebbe potuto chiudere secondo”. Horner ha poi parlato anche della Ferrari: “La Safety Car ha rimescolato le carte in tavola, ma per nostra fortuna non hanno sfruttato l’occasione, scegliendo di non rientrare per montare gomme più morbide”.
    Le parole di Wolff
    Completamente opposto l’umore di Toto Wolff, il quale non può che essere amareggiato per quanto accaduto in Florida: “Attualmente ci troviamo in una situazione di coscienza non totale della vettura. Non riusciamo a capire come mai venerdì sia andata bene, mentre sabato e domenica abbia faticato in termini di prestazioni. Oggi Russell è stato aiutato dalla Safety Car, Lewis invece no”. Così il team principal del team di Brackley, che rispetto alle ultime stagione sta facendo una grande fatica, accusando svariati problemi che stanno compromettendo la stagione. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner si gode la doppietta e avverte la Ferrari: “Saremo sempre più vicini”

    IMOLA – Al termine del Gran Premio di Emilia Romagna, Chris Horner è al settimo cielo. La Red Bull lascia, infatti, Imola con il bottino pieno di punti e prestazioni, che vale sì un gran passo avanti in classifica, ma anche tanta fiducia nel prosieguo della sfida alla Ferrari. “Voto 10? Pensavo di meritare 11, dopo la delusione in Australia siamo venuti in Italia e abbiamo ottenuto questa doppietta. Abbiamo trovato un buon assetto questo week-end, credo saremo molto vicini alla Ferrari nel corso del calendario. Cambierà molto da circuito a circuito, chi troverà costanza prevarrà”, le parole di Horner. 
    Horner: “Difficile quantificare impatto aggiornamento”
    Il team principal si è poi concentrato sul tema dell’aggiornamento, che sembra aver dato un ulteriore sprint alla Red Bull, anche se forse le condizioni miste e variabili di Imola non sono stati il terreno di prova migliore per capirne l’impatto. Infatti, Horner ha aggiunto: “È difficile da quantificare, ma di sicuro non ci ha danneggiato. I piloti ci hanno messo del loro, è la prima doppietta dal 2016. L’errore di Leclerc e l’uscita di Sainz ci hanno aiutato, ma le corse vanno così: una volta va bene e un’altra male”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Weekend da 11 in pagella”

    IMOLA – Chris Horner è raggiante al termine del Gran Premio di Emilia Romagna. La Red Bull lascia, infatti, Imola con il bottino pieno di punti e prestazioni, che vale sì un gran passo avanti in classifica, ma anche tanta fiducia nel prosieguo della sfida alla Ferrari. “Voto 10? Pensavo di meritare 11, dopo la delusione in Australia siamo venuti in Italia e abbiamo ottenuto questa doppietta. Abbiamo trovato un buon assetto questo week-end, credo saremo molto vicini alla Ferrari nel corso del calendario. Cambierà molto da circuito a circuito, chi troverà costanza prevarrà”, le parole di Horner. 
    Il focus sull’aggiornamento
    Il team principal si è poi concentrato sul tema dell’aggiornamento, che sembra aver dato un ulteriore sprint alla Red Bull, anche se forse le condizioni miste e variabili di Imola non sono stati il terreno di prova migliore per capirne l’impatto. Infatti, Horner ha aggiunto: “È difficile da quantificare, ma di sicuro non ci ha danneggiato. I piloti ci hanno messo del loro, è la prima doppietta dal 2016. L’errore di Leclerc e l’uscita di Sainz ci hanno aiutato, ma le corse vanno così: una volta va bene e un’altra male”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “Aggiornamenti a Imola? Non sono in programma grandi novità”

    ROMA – Il doppio zero di Max Verstappen ha lasciato il segno nella Red Bull. La vettura va rielaborata ma non per il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, come ha affermato il team principal della Red Bull, Christian Horner: “Non direi che è in agenda un grande pacchetto di novità per Imola. Parlerei piuttosto di evoluzioni. Con la gara sprint hai poco tempo per valutare l’impatto di grossi aggiornamenti: devi essere da subito sicuro del tuo assetto”.
    Le parole di Horner
    I problemi della Red Bull non si fermano però alla sicurezza. A Melbourne, Charles Leclerc ha scavato un solco incolmabile nei confronti di Checo Perez: venti secondi di gap che nel box di Horner non possono essere ignorati. La RB18 sembra, inoltre, più sbilanciata in pista, con un carico eccessivo che va a riversarsi sulle gomme, che si usurano più in fretta che alle Ferrari. “Una volta capito il comportamento dei pneumatici – ha aggiunto il team principal – più possiamo sviluppare aggiornamenti efficaci. La Ferrari ha iniziato la fase di progettazione prima di noi, quindi dobbiamo recuperare”, ha detto, concludendo, Horner. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Horner: “A Imola non ci saranno grandi novità”

    ROMA – La Red Bull stenta a decollare in pista. La vettura progettata a Milton Keynes è performante, ma ha già costretto due volte al ritiro il campione del mondo Max Verstappen, dimostrando problemi di affidabilità ancora consistenti. Chi però si aspettava aggiornamenti per l’atteso Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna deve però a quanto pare ricredersi. Il team principal della Red Bull, Christian Horner ha infatti detto: “Non direi che è in agenda un grande pacchetto di novità per Imola. Parlerei piuttosto di evoluzioni. Con la gara sprint hai poco tempo per valutare l’impatto di grossi aggiornamenti: devi essere da subito sicuro del tuo assetto”.
    I limiti della RB18
    I problemi della Red Bull non si fermano però alla sicurezza. A Melbourne, Charles Leclerc ha scavato un solco incolmabile nei confronti di Checo Perez: venti secondi di gap che nel box di Horner non possono essere ignorati. La RB18 sembra, inoltre, più sbilanciata in pista, con un carico eccessivo che va a riversarsi sulle gomme, che si usurano più in fretta che alle Ferrari. “Una volta capito il comportamento dei pneumatici – ha aggiunto il team principal – più possiamo sviluppare aggiornamenti efficaci. A Maranello hanno iniziato prima di noi a progettare la macchina e quindi siamo costretti a recuperare”, ha aggiunto il britannico. LEGGI TUTTO