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MotoGp, le statistiche del Gp di Stiria: al Red Bull Ring nessuna vittoria di Marquez e Rossi
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MotoGp, Valentino Rossi: “Pausa estiva positiva, bello tornare a correre”
ROMA – Valentino Rossi è pronto a scendere in pista nel Gran Premio di Stiria, valevole per la decima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pesarese, il cui miglior risultato nelle prime nove gare è un decimo posto, cercherà di alzare il livello nella seconda parte di stagione. “La pausa estiva è stata positiva – ha detto ai canali ufficiali Yamaha -. Sono stato in grado di rilassarmi e passare del tempo con la mia gente, prima di tornare a casa per allenarmi un po’ sulla moto. Sarà bello tornare a correre di nuovo in questo fine settimana, ma ad essere onesti non sono sicuro che questo potrà essere il miglior circuito per noi. Sappiamo le aree in cui la nostra moto è forte, ma anche dove dobbiamo migliorare e penso che il tracciato dell’Austria non andrà a mettere in luce i nostri punti di forza. Ma è situato in un bellissimo posto, con tanto verde attorno e dunque, sebbene sia una pista difficile, è un bel posto dove stare. Dovremo trovare il miglior bilanciamento tra le due gare e spero di ottenere il massimo per noi”.
Il commento di Crutchlow
Anche Cal Crutchlow, che sostituirà l’infortunato Franco Morbidelli nelle prossime tre gare, ha parlato in vista della tappa austriaca: “Non vedo l’ora di tornare in griglia e approcciarmi nuovamente a un fine settimana di gara, sebbene sarà un lavoro molto diverso rispetto a quello portato avanti quest’anno per Yamaha come collaudatore. Il circuito di Spielberg non mi è mai piaciuto granché in passato, sebbene sia finito quarto nel 2018 ed è stato un buon risultato. Non è una pista veloce e fluida, ma ti richiede velocità e precisione. Non ho un obiettivo, ma solo migliorare sessione dopo sessione. Lavorerò con Ramon Forcada, che conosce la Yamaha molto bene e spero sia bravo come lo era quando anche io correvo per loro. Sono sicuro che andrà bene, voglio solo assicurarmi di fare un buon lavoro per il team” – ha concluso. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Valentino Rossi: “Red Bull Ring non il miglior circuito per noi”
ROMA – “La pausa estiva è stata positiva. Sono stato in grado di rilassarmi e passare del tempo con la mia gente, prima di tornare a casa per allenarmi un po’ sulla moto. Sarà bello tornare a correre di nuovo in questo fine settimana, ma ad essere onesti non sono sicuro che questo potrà essere il miglior circuito per noi”. Queste le parole di Valentino Rossi ai media ufficiali Yamah in vista del Gran Premio di Stiria, decimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota di Tavullia vuole ritrovare ottimi risultati dopo una prima parte di stagione opaca, in cui il miglior risultato è stato un decimo posto. “Sappiamo le aree in cui la nostra moto è forte, ma anche dove dobbiamo migliorare e penso che il tracciato dell’Austria non andrà a mettere in luce i nostri punti di forza. Ma è situato in un bellissimo posto, con tanto verde attorno e dunque, sebbene sia una pista difficile, è un bel posto dove stare. Dovremo trovare il miglior bilanciamento tra le due gare e spero di ottenere il massimo per noi”.
Le parole di Crutchlow
Anche Cal Crutchlow, che sostituirà l’infortunato Franco Morbidelli nelle prossime tre gare, ha parlato in vista della tappa austriaca: “Non vedo l’ora di tornare in griglia e approcciarmi nuovamente a un fine settimana di gara, sebbene sarà un lavoro molto diverso rispetto a quello portato avanti quest’anno per Yamaha come collaudatore. Il circuito di Spielberg non mi è mai piaciuto granché in passato, sebbene sia finito quarto nel 2018 ed è stato un buon risultato. Non è una pista veloce e fluida, ma ti richiede velocità e precisione. Non ho un obiettivo, ma solo migliorare sessione dopo sessione. Lavorerò con Ramon Forcada, che conosce la Yamaha molto bene e spero sia bravo come lo era quando anche io correvo per loro. Sono sicuro che andrà bene, voglio solo assicurarmi di fare un buon lavoro per il team” – ha concluso. LEGGI TUTTO - in Motori
MotoGp, Marquez: “Punti deboli? Li ho, ma gli altri non li conoscono”
ROMA – Parole di grande rispetto quelle spese da Marc Marquez per Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, due spagnoli come lui, che come lui hanno caratterizzato la MotoGp nel ventunesimo secolo. Intervenuto sui social del box Repsol, il Cabroncito ha parlato anche dei connazionali, oltre che della sua stagione: “Quando sono arrivato in MotoGP nel 2013 e nel 2014 erano i due che andavano più veloci ed erano rivali duri dove c’erano gare in cui dicevi: ‘Come fanno?’ Poi anche in 125 ho imparato molto da Nico Terol e in Moto 2 ho fatto grandi duelli con Pol Espargarò. Ma i due che mi hanno segnato di più sono stati Pedrosa e Lorenzo”.
Sulla carriera
“Sono sempre stato uno di quelli a cui più piace rischiare – ha aggiunto Marquez -. Per fortuna durante la mia carriera sportiva, a volte mi è andata bene, altre volte è andata male. In queste bisogna imparare, ma per ora il fattore rischio-rendimento mi giova quindi continuo con lo stesso stile. Il punto di forza che ho sulla moto è adattarmi ad ogni situazione , se ci sono imprevisti, se la pista è metà bagnata, metà asciutta, se piove all’improvviso, lì mi adatto abbastanza velocemente. Ci sono punti deboli su cui stiamo lavorando, ma non li dirò perché i rivali non li conoscono” – ha concluso. LEGGI TUTTO