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    F1, Red Bull: dal 2022 non sarà più visibile il marchio Honda

    ROMA – Cinque gran premi separano l’Honda dal momentaneo addio alla F1, con la casa giapponese che rimarrà con la  Red Bull solamente per una collaborazione tecnica per prima di cedere tutti i diritti alla scuderia austriaca fino al 2025. “Sarà una sensazione strana – ha commentato Masashi Yamamoto, responsabile della Honda in Formula 1 – ma ora l’obiettivo principale è quello di diventare campioni, poi l’anno prossimo si vedrò. Tuttavia dispiace per il ritiro, ma capisco che la Honda, come casa automobilistica, debba impegnarsi a diventare carbon neutral. Questo processo deve essere accelerato, e la conseguenza la si nota in questa decisione”
    “Penso che in molti vorrebbero rientrare in F1”
    Non un addio definitivo quello prospettato dai giapponesi, che dopo aver sistemato tutte le questioni interne, potrebbero pensato ad un ritorno nei prossimi anni. “Credo che la Honda tornerà in F1 – ha commentato – ma ora dobbiamo concentrarci, come già detto, ad accelerare il progetto per diventare carbon neutral, ma qualora andasse a buon fine, penso che molte persone vorrebbero  rientrare in Formula 1. – spiega lo stesso Yamamoto – Dal punto di vista aziendale con il termine di questa stagione si chiude il progetto. L’anno prossimo sarà un periodo di transizione per la Red Bull, con alcune persone provenienti dalla Honda che forniranno supporto tecnico alla squadra. Per spiegare la faccenda al meglio, coloro che fanno parte del management, come me e l’intero dipartimento marketing, non saranno presenti nel 2022. Inoltre, il marchio Honda non sarà visibile”. LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull: dal prossimo anno il marchio Honda non sarà più visibile

    ROMA – Sta per terminare, almeno per ora, l’esperienza in F1 della Honda, con la casa giapponese che prima intratterrà con la Red Bull solamente una collaborazione tecnica per poi cedere tutti i diritti agli austriaci fino al 2025. “Sarà una sensazione strana – ha commentato Masashi Yamamoto, responsabile della Honda in Formula 1 – ma ora l’obiettivo principale è quello di diventare campioni, poi l’anno prossimo si vedrò. Tuttavia dispiace per il ritiro, ma capisco che la Honda, come casa automobilistica, debba impegnarsi a diventare carbon neutral. Questo processo deve essere accelerato, e la conseguenza la si nota in questa decisione”
    “Credo che la Honda tornerà in F1″
    Personalmente credo che la Honda tornerà in F1 – ha commentato – ma ora dobbiamo concentrarci, come già detto, ad accelerare il progetto per diventare carbon neutral, ma qualora andasse a buon fine, penso che molte persone vorrebbero  rientrare in Formula 1. Dal punto di vista aziendalecon il termine di questa stagione si chiude il progetto. L’anno prossimo sarà un periodo di transizione per la Red Bull, con alcune persone provenienti dalla Honda che forniranno supporto tecnico alla squadra. Il modo migliore per spiegare la faccenda è che coloro che oggi fanno parte del management, come me e l’intero dipartimento marketing, non saranno presenti. Inoltre, il marchio Honda non sarà visibile”, ha dichiarato Yamamoto, convinto che sarà solo un arrivederci in vista di possibili ritorni futuri. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “La doppietta è una grande liberazione per Honda”

    ROMA – “Dobbiamo dire che abbiamo due piloti molto forti. Per Marquez ottenere questo risultato nelle sue condizioni fisiche è una cosa incredibile. Per Pol, dopo le difficoltà avute con la moto, è molto importante”. Queste le parole di Alberto Puig, ai microfoni del sito ufficiale della MotoGp, dopo la doppietta Honda al Gran Premio dell’Emilia Romagna, sedicesimo appuntamento stagionale. Il team manager della scuderia giapponese si è detto molto soddisfatto della vittoria di Marc Marquez davanti a Pol Espargaro: “È stata una combinazione di cose, tra il team e i piloti. Ovviamente i piloti sono quelli che fanno la differenza, ma tutto il pacchetto è stato buono, ha funzionato. Possiamo solo imparare da quello che è successo e andare avanti, senza rilassarci”.
    Un periodo difficile
    “Sono stati difficili gli ultimi due anni, con il problema di Marc – ha aggiunto Puig -. Abbiamo provato a fare il massimo con la moto, questa doppietta è una grande liberazione per tutti. Nel team non abbiamo mai perso la fiducia quando la situazione è stata disastrosa. Questo è stato uno degli aspetti importanti del nostro gruppo, nessuno si è arreso”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: a Montmelò l'incontro tra Marc Marquez e Ansu Fati

    ROMA – Grande appassionato di calcio e tifosissimo del Barcellona, Marc Marquez ha avuto il piacere di invitare sul tracciato di Montmelò uno dei più grandi talenti della sua squadra del cuore: Ansu Fati. L’attaccante del Barcellona, in un video registrato da Box Repsol, portale del Team Honda, è montato in sella alla RC213V numero 93 rimanendo però impressionato dal rumore prodotto dalla moto nel momento in cui Marquez ha girato l’acceleratore. Le risate del pilota hanno accompagnato il momento di incredulità del classe 2002 blaugrana, rimasto colpito dalla potenza del mezzo.
    Ansu Fati e la passione per la MotoGP
    Sul web è uscita solamente la prima parte dell’incontro tra i due ma come si evince dai social c’è stato anche uno scambio di materiali: Marquez ha mostrato fiero la maglia numero 10 autografata mentre il calciatore gli stivali con la firma dell’otto volte campione del mondo. Nello stesso video Ansu Fati ha ammesso come la passione per i motori sia nata da poco, quando il fenomeno dell’Honda lo invitò ad un Gran Premio. “Tre anni fa ho assistito a un GP su invito del mio amico Marc. È stata in quell’occasione che mi sono appassionato alle moto”, ha concluso il ragazzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Cecchinello: “Pacchetto non competitivo come quello degli altri”

    ROMA – Lucio Cecchinello ha parlato dell’attuale situazione del team Honda LCR, che quest’anno in MotoGp corre con Takaaki Nakagami e Alex Marquez. Il manager italiano, ai microfoni di “GP Racing”, ha commentato con amarezza lo stato attuale della squadra, attualmente meno competitiva di quanto previsto: “E’ un anno al di sotto delle nostre aspettative. Il nostro pacchetto non è proprio competitivo come quello degli altri. Se guardiamo a Ducati, Yamaha, Suzuki, KTM o Aprilia sono avanzati un po’ più di noi”.
    Su Cal Crutchlow
    Cecchinello ha poi parlato anche di Cal Crutchlow: “Ha perso un po’ di ambizione nel suo ultimo anno, perché aveva già capito che non c’era molta voglia da parte della Honda di rinnovare il suo contratto. E Nakagami aveva la vecchia moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Cecchinello: “La nostra moto non è competitiva”

    ROMA – “E’ un anno al di sotto delle nostre aspettative. Il nostro pacchetto non è proprio competitivo come quello degli altri. Se guardiamo a Ducati, Yamaha, Suzuki, KTM o Aprilia sono avanzati un po’ più di noi”. Queste le parole di Lucio Cecchinello, ai microfoni di “GP Racing”, sull’attuale situazione del team Honda LCR, che quest’anno in MotoGp corre con Takaaki Nakagami e Alex Marquez. Il manager italiano ha commentato con amarezza lo stato attuale della squadra, attualmente meno competitiva di quanto previsto.
    Su Crutchlow
    Cecchinello ha poi parlato anche di Cal Crutchlow: “Ha perso un po’ di ambizione nel suo ultimo anno, perché aveva già capito che non c’era molta voglia da parte della Honda di rinnovare il suo contratto. E Nakagami aveva la vecchia moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, diretta tv Gp Emilia-Romagna: orari, canale e dove vederlo

    ROMA – Dopo al pausa, la MotoGp torna in pista per il Gp dell’Emilia-Romagna. I protagonisti delle due ruote, infatti si ritrovano sul circuito di Misano per l’ultima di Valentino Rossi su quello che è considerato il “suo” tracciato di casa. Si comincia venerdì 22 ottobre con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle ore 09.55 e alle 14:10. Sabato si parte alle 09:55 con la terza sessione di prove libere. Alle 13:30 al via le FP4, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 24 ottobre il warm-up aprirà la giornata alle 09:40, mentre alle 14 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su DAZN e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita in chiaro su TV8, mentre su tuttosport.com sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 22 ottobre09:55 – Prove libere 114:10 – Prove libere 2
    Sabato 23 ottobre09:55 – Prove libere 313:30 – Prove libere 414:10 – Qualifiche
    Domenica 24 ottobre09:40 – Warm Up14:00 – Gara LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Emilia Romagna in diretta tv: orari e dove vederlo

    ROMA – La MotoGp torna in pista per il Gp dell’Emilia-Romagna. Dopo la tappa negli Stati Uniti, i protagonisti delle due ruote si ritrovano sul circuito di Misano per l’ultima di Valentino Rossi su quello che è considerato il “suo” tracciato di casa. Si comincia venerdì 22 ottobre con le prime due sessioni di prove libere, che andranno in scena rispettivamente alle ore 09.55 e alle 14:10. Sabato si parte alle 09:55 con la terza sessione di prove libere. Alle 13:30 al via le FP4, a cui faranno immediatamente seguito le qualifiche. Domenica 24 ottobre il warm-up aprirà la giornata alle 09:40, mentre alle 14 semaforo verde per la gara.
    Come vedere il Gran Premio in tv
    Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna sarà trasmesso interamente in diretta tv su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su DAZN e Sky Go. Qualifiche e gara saranno visibili anche in differita in chiaro su TV8, mentre su corrieredellosport.it sarà possibile seguire in diretta qualifiche e gara.
    IL PROGRAMMA COMPLETO
    Venerdì 22 ottobre09:55 – Prove libere 114:10 – Prove libere 2
    Sabato 23 ottobre09:55 – Prove libere 313:30 – Prove libere 414:10 – Qualifiche
    Domenica 24 ottobre09:40 – Warm Up14:00 – Gara LEGGI TUTTO