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    MotoGp, Honda: “Marquez, la diplopia sta migliorando”. Lo spagnolo torna in sella

    ROMA – “Un netto miglioramento”. La Honda fa luce sulle condizioni di salute di Marc Marquez chiarendo come il problema che aveva costretto al riposo forzato il pilota stia migliorando. La preparazione alla prossima stagione di MotoGp dunque prosegue con lo spagnolo che è anche tornato in sella a una moto. Ulteriori dettagli arrivano da un comunicato, diffuso dalla stessa Honda, dove si spiega che “Marc Marquez è stato sottoposto lunedì scorso a una visita medica presso il dottor Sánchez Dalmau per analizzare la situazione della sua diplopia. L’oculista ha confermato un netto miglioramento della sua vista”. Il circuito scelto da Marquez per tornare a prendere confidenza con le due ruote è stato quello da cross di Ponts, presso Lleida, in Catalogna, dove – fa sapere la Honda – “le sue sensazioni sono state più che ottimistiche”.
    Marquez prepara il ritorno
    Il ritorno in pista di Marquez, a poco meno di un mese dalla presentazione ufficiale della nuova Honda, rappresenta per l’otto volte iridato una notizia splendida per il suo 2022. Archiviata la passata stagione, infatti, lo spagnolo ora vuole riprendere contatto con l’asfalto: quello sarà “il prossimo step”, specificano in casa Honda. Nel frattempo, però, Marquez sui social esulta: “Dopo tre mesi di assenza, il primo giorno su una moto. Mi sono divertito come un bambino”. Ora si apre una fase delicata di reinserimento in vista dei test di Sepang, in programma il 5 e il 6 febbraio, cruciali per l’immediato futuro del pilota Honda. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Honda: “La diplopia migliora”. Marquez torna in sella

    ROMA – C’è “un netto miglioramento” della diplopia che ha costretto al riposo assoluto Marc Marquez. Così in un comunicato la Honda svela le condizioni di salute dell’otto volte iridato. La preparazione alla prossima stagione di MotoGp può quindi iniziare con lo spagnolo tornato in sella a una moto. “Marc Marquez – spiega la nota – è stato sottoposto lunedì scorso a una visita medica presso il dottor Sánchez Dalmau per analizzare la situazione della sua diplopia. L’oculista ha confermato un netto miglioramento della sua vista”. Il circuito scelto da Marquez per tornare a prendere confidenza con le due ruote è stato quello da cross di Ponts, presso Lleida, in Catalogna, dove – fa sapere la Honda – “le sue sensazioni sono state più che ottimistiche”.
    Si punta a Sepang
    Il ritorno in pista di Marquez, a poco meno di un mese dalla presentazione ufficiale della nuova Honda, rappresenta per l’otto volte iridato una notizia splendida per il suo 2022. Archiviata la passata stagione, infatti, lo spagnolo ora vuole riprendere contatto con l’asfalto. Nel frattempo, però, Marquez sui social esulta: “Dopo tre mesi di assenza, il primo giorno su una moto. Mi sono divertito come un bambino”. Un ulteriore passo in avanti dello spagnolo, che ora vuole esserci per i test di Sepang, in programma il 5 e il 6 febbraio. Sessioni di prova fondamentali per capire la reale tenuta fisica e mentale del pilota Honda. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: la nuova Honda verrà presentata l'8 febbraio, presente Marquez

    ROMA – Si svolgerà martedì 8 febbraio la presentazione della nuova moto Honda per il Mondiale 2022 di MotoGp. Per l’occasione sarà presente anche Marc Marquez, che invece non parteciperà alla conferenza stampa in programma venerdì 14 gennaio, dove Pol Espargaro, Alex Marquez e Takaaki Nakagami parleranno per la prima volta in vista della nuova stagione. Poi, il 5 e il 6 febbraio, i primi due giorni di test a Sepang, due giorni prima che venga svelata la moto per il 2022.
    Yokoyama verso il 2022
    Intanto, il direttore tecnico Takeo Yokoyama ha parlato della nuova stagione ai microfoni di “Motorsport Magazine”: Vogliamo vincere il titolo. Tecnicamente parlando, ciò che vogliamo ottenere è utilizzare lo pneumatico posteriore in modo più efficace, questo è chiaro. La scorsa stagione è stata la seconda con questa gomma e abbiamo iniziato a capire in che modo utilizzarla. Alla fine della scorsa stagione, il modo in cui i nostri piloti guidavano e usavano la moto, il che deriva dallo pneumatico, è cambiato. Questo è dovuto alla sempre maggiore comprensione della ruota posteriore. Tuttavia, l’anno scorso c’erano alcuni limiti a ciò che potevamo fare con la moto, e dunque non potevamo cambiare le cose radicalmente. A ogni modo, la nostra comprensione è migliorata, ora stiamo mettendo tutto ciò che abbiamo imparato nella nostra moto 2022. È una grande riprogettazione, ma d’altronde quando perdi è più facile fare un cambiamento radicale. Quando vinci è più difficile fare una rivoluzione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: l'8 febbraio la presentazione della nuova Honda, Marquez ci sarà

    ROMA – La Honda ha fissato per martedì 8 febbraio l’evento di presentazione della nuova moto per il Mondiale 2022 di MotoGp. Per l’occasione sarà presente anche Marc Marquez, che invece non parteciperà alla conferenza stampa in programma venerdì 14 gennaio, dove Pol Espargaro, Alex Marquez e Takaaki Nakagami parleranno per la prima volta in vista della nuova stagione. Poi, il 5 e il 6 febbraio, i primi due giorni di test a Sepang, due giorni prima che venga svelata la moto per il 2022.
    Le parole di Yokoyama
    Intanto, il direttore tecnico Takeo Yokoyama ha parlato della nuova stagione ai microfoni di “Motorsport Magazine”: Vogliamo vincere il titolo. Tecnicamente parlando, ciò che vogliamo ottenere è utilizzare lo pneumatico posteriore in modo più efficace, questo è chiaro. La scorsa stagione è stata la seconda con questa gomma e abbiamo iniziato a capire in che modo utilizzarla. Alla fine della scorsa stagione, il modo in cui i nostri piloti guidavano e usavano la moto, il che deriva dallo pneumatico, è cambiato. Questo è dovuto alla sempre maggiore comprensione della ruota posteriore. Tuttavia, l’anno scorso c’erano alcuni limiti a ciò che potevamo fare con la moto, e dunque non potevamo cambiare le cose radicalmente. A ogni modo, la nostra comprensione è migliorata, ora stiamo mettendo tutto ciò che abbiamo imparato nella nostra moto 2022. È una grande riprogettazione, ma d’altronde quando perdi è più facile fare un cambiamento radicale. Quando vinci è più difficile fare una rivoluzione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marc Marquez sarà assente alla presentazione della nuova Honda

    ROMA – Marc Marquez non sarà presente alla presentazione della Honda per il Mondiale 2022 di MotoGp, che si svolgerà alle ore 11 di venerdì 14 gennaio. Il pilota di Cervera, che ha saltato le ultime gare della stagione prima per una caduta e, successivamente, per il ritorno della diplopia, non sarà presente all’evento in cui verrà svelata la nuova moto di HRC “per concentrarsi sul suo recupero e sulla preparazione prestagionale”, come riportato dalla stessa Honda in comunicato.
    Il calvario di Marquez
    Marquez è reduce da due anni molto duri; prima la pandemia e l’inizio di stagione posticipato a luglio, poi la caduta di Jerez che lo ha costretto a tre interventi chirurgici e allo stop fino alla primavera del 2021, per concludere con il finale di stagione alle prese con altre difficoltà. Adesso, l’obiettivo di Marquez può essere solo quello di ritrovare le condizioni per tornare in pista, vista la precarietà della situazione negli ultimi mesi. Intanto, però, il Cabroncito sembrerebbe aver cominciato la preparazione in vista del rientro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pernat: “Honda sulle tracce di Mir e Quartararo”

    ROMA – Il 2021 è stato un anno nero per la Honda in MotoGp. I gravi problemi di salute di Marc Marquez, che ha potuto disputare solo una manciata di gare, e di certo non al meglio della condizione, ha palesato ancora di più quanto la Scuderia giapponese fosse dipendente dalle prestazioni del maiorchino. Pol Espargaro ha cominciato a ottenere risultati poco più che decenti solo sul finale di stagione, e Stefan Bradl non poteva certo colmare il vuoto lasciato da Marquez. Ecco che Carlo Pernat, nello spazio “Bar Sport” organizzato da GPone, ha rivelato un retroscena di mercato in vista della stagione 2023: “Honda sta cercando disperatamente di prendere un pilota vincente. I nomi sono due: Quartararo e Mir, con quest’ultimo che è più fattibile perché costa di meno e può essere l’uomo giusto. Sarà una cosa molto veloce, penso che l’operazione potrà essere conclusa già a inizio Mondiale, o quasi”. 
    Pernat: “Non credo che Marquez ci sarà ai test di febbraio” 
    Pernat ha poi parlato delle condizioni di Marquez: “Vuola sapere se si potrà correre, non si sa niente sui tempi di recupero. Quando non si dice nulla vuol dire che le notizie sono negative; penso che non ci sarà ai test di Sepang di febbraio”. Il manager prevede un mercato infuocato anche per altre Scuderie: “Zarco e Miller al 99% andranno via. Jack è un bel cavallo su cui puntare, seppur con alti e bassi. La Yamaha invece è quella messa meglio, con Quartararo, Morbidelli e Razgatlioglu”. Infine, un pensiero anche su Valentino Rossi e sul futuro della MotoGp senza il 46: “Valentino verrà a vedere due o tre gare, il team VR46 sarà staccato da lui e sta perdendo visibilità. La Dorna ha vissuto sulle sue ali, lo ha cavalcato fino in fondo. Ma ora deve aprirsi, non deve fare l’errore di rimanere quella che è. In tal senso, la Formula 1 sta facendo un grande lavoro di marketing. Bisogna aprire le porte”, conclude Pernat.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pernat svela il retroscena di mercato: “Honda vuole uno tra Mir e Quartararo”

    ROMA – Honda è decisa a dare una sterzata in MotoGp, dopo un 2021 che definire negativo è poco. I gravi problemi di salute di Marc Marquez, che ha potuto disputare solo una manciata di gare, e di certo non al meglio della condizione, ha palesato ancora di più quanto la Scuderia giapponese fosse dipendente dalle prestazioni del maiorchino. Pol Espargaro ha cominciato a ottenere risultati poco più che decenti solo sul finale di stagione, e Stefan Bradl non poteva certo colmare il vuoto lasciato da Marquez. Ecco che Carlo Pernat, nello spazio “Bar Sport” organizzato da GPone, ha rivelato un retroscena di mercato in vista della stagione 2023: “Honda sta cercando disperatamente di prendere un pilota vincente. I nomi sono due: Quartararo e Mir, con quest’ultimo che è più fattibile perché costa di meno e può essere l’uomo giusto. Sarà una cosa molto veloce, penso che l’operazione potrà essere conclusa già a inizio Mondiale, o quasi”. 
    Pernat negativo sul recupero di Marquez 
    Pernat ha poi parlato delle condizioni di Marquez: “Vuola sapere se si potrà correre, non si sa niente sui tempi di recupero. Quando non si dice nulla vuol dire che le notizie sono negative; penso che non ci sarà ai test di Sepang di febbraio”. Il manager prevede un mercato infuocato anche per altre Scuderie: “Zarco e Miller al 99% andranno via. Jack è un bel cavallo su cui puntare, seppur con alti e bassi. La Yamaha invece è quella messa meglio, con Quartararo, Morbidelli e Razgatlioglu”. Infine, un pensiero anche su Valentino Rossi e sul futuro della MotoGp senza il 46: “Valentino verrà a vedere due o tre gare, il team VR46 sarà staccato da lui e sta perdendo visibilità. La Dorna ha vissuto sulle sue ali, lo ha cavalcato fino in fondo. Ma ora deve aprirsi, non deve fare l’errore di rimanere quella che è. In tal senso, la Formula 1 sta facendo un grande lavoro di marketing. Bisogna aprire le porte”, conclude Pernat.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Ducati va forte, ma non riesce mai a vincere”

    ROMA – “Tutti dicono che Ducati sta andando forte, questo è vero. Ma è anche vero che non riescono mai a vincere. Dai tempi di Stoner non ha più vinto un campionato. Sicuramente è un avversario tosto, ma vedremo se riusciranno a vincere”. Alberto Puig torna a pungere la Ducati. In un’intervista ai microfoni di “motosan.es”, il team manager della Honda ha sottolineato ancora una volta come il Mondiale Piloti manchi a Borgo Panigale da parecchio tempo, nonostante le moto della casa emiliana siano considerate al momento le migliori in MotoGp. 
    Su Pol Espargaro
    Puig ha poi parlato di Pol Espargaro, che dal suo arrivo in Honda non è mai riuscito a imporsi in un Gran Premio: “L’anno scorso Pol è arrivato 5° al Mondiale, è un pilota veloce e di esperienza. Può vincere le gare come gli altri piloti, ma è anche vero che Marc è davvero speciale. Quando abbiamo scelto di ingaggiare Pol credevamo fosse un’ottima opzione. Proprio come quando abbiamo deciso di assumere Lorenzo. Poi può accadere che le cose non vadano bene. A priori crediamo che Pol possa andare veloce se riesce ad adattarsi”. LEGGI TUTTO