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    MotoGp, il pacchetto Honda si blocca ad Abu Dhabi: Bradl svela i ritardi nei test

    ROMA – Qualche imprevisto per la Honda a Sepang, dove in questi giorni si sono svolti gli shakedown test per rookie e colaudatori. A svelarlo è proprio il tester della scuderia giapponese, Stefan Bradl, che infatti è sceso in pista solo due giorni sui tre disponibili. “Non capita tutti i giorni – spiega il tedesco a Speedweek – che una aereo cargo voli da Abu Dhabi a Kuala Lumpur”. Il pacchetto con il prototipo dell’Ala dorata per la MotoGp 2022 è infatti rimasto bloccato nell’aeroporto degli Emirati Arabi, mettendo la Honda in grave difficoltà. “Non c’era alcuna possibilità che il carico arrivasse in tempo e ho riavuto le mie cose solo mercoledì, dopo la pausa pranzo”, ha detto l’ex pilota, campione del mondo in Moto2 nel 2011.
    Le parole di Bradl
    Nel cassone destinato a Sepang c’era infatti anche l’abbigliamento tecnico di Stefan Bradl, che si è quindi ritrovato in Malesia senza moto e senza tuta. La Honda ha però allestito domenica una RC-V con i pezzi di ricambio, mentre il collaudatore tedesco ha avuto la fortuna di avere a disposizione l’equipaggiamento di Pol Espargaro. Situazione non proprio ottimale, visto che – spiega Bradl – “i suoi guanti e i suoi stivali erano troppo piccoli per me. Se non ci fosse stato l’abbigliamento di Espargaro, avrei fatto la figura dello stupido”. In Malesia stanno infatti arrivando proprio Espargaro e Marc Marquez il primo fine settimana di test ufficiali. Un weekend che la Honda auspica possa trascorrere senza intoppi. Alla notizia del pacchetto bloccato a migliaia di chilometri da Sepang, il team non si è però perso d’animo: “Quando il gioco si fa duro, qui una soluzione si trova sempre. Con i dati raccolti, i piloti potranno lavorare su una solida base”, ha detto consludendo Bradl. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Non sapevo se avrei potuto ancora competere”

    ROMA – Marc Marquez ha parlato al sito ufficiale della MotoGp in vista dei test di Sepang, dove tornerà in pista con la sua Honda dopo aver chiuso anticipatamente la stagione 2021 a causa della diplopia. Il Cabroncito ha raccontato il periodo difficile dovuto al disturbo alla vista, il quale sembra fortunatamente alle spalle.  “La verità è che c’è stata molta incertezza, a volte è stato tutto un po’ caotico, ma forse si potrebbe riassumere semplicemente come un altro inverno difficile. A volte non sapevo quando sarei stato in grado di competere di nuovo ose sarei stato in grado di farlo. Sono stati dei mesi davvero difficili. Con la vista doppia è complicato vivere una vita normale e avevo bisogno di stare a casa, fermo, quindi è stato abbastanza scomodo”.Guarda la galleryYamaha RNF: giù i veli dalle MotoGP di Dovizioso e Binder
    Verso i test
    “Grazie ai consigli del Dottor Sanchez Dalmau il recupero è stato un completo successo e ho potuto recuperare bene la vista – ha aggiunto Marquez – . I test di Sepang mi aiuteranno a vedere come sto fisicamente, e soprattuttocome sta il mio braccio rispetto all’anno scorso. Servirà anche per vedere il lavoro che HRC ha fatto con la nuova moto e vedere a che punto siamo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Sono stati mesi difficili. Non sapevo se sarei tornato a competere”

    ROMA – “La verità è che c’è stata molta incertezza, a volte è stato tutto un po’ caotico, ma forse si potrebbe riassumere semplicemente come un altro inverno difficile. A volte non sapevo quando sarei stato in grado di competere di nuovo ose sarei stato in grado di farlo. Sono stati dei mesi davvero difficili. Con la vista doppia è complicato vivere una vita normale e avevo bisogno di stare a casa, fermo, quindi è stato abbastanza scomodo”. Marc Marquez ha parlato al sito ufficiale della MotoGp in vista dei test di Sepang, dove tornerà in pista con la sua Honda dopo aver chiuso anticipatamente la stagione 2021 a causa della diplopia. Il Cabroncito ha raccontato il periodo difficile dovuto al disturbo alla vista, il quale sembra fortunatamente alle spalle. Guarda la galleryMotoGP, presentate le Yamaha M1 di Dovizioso e Binder
    Verso Sepang
    “Grazie ai consigli del Dottor Sanchez Dalmau il recupero è stato un completo successo e ho potuto recuperare bene la vista – ha aggiunto Marquez – . I test di Sepang mi aiuteranno a vedere come sto fisicamente, e soprattuttocome sta il mio braccio rispetto all’anno scorso. Servirà anche per vedere il lavoro che HRC ha fatto con la nuova moto e vedere a che punto siamo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marquez in volo verso Sepang

    ROMA – Marc Marquez ha preso l’aereo per Sepang. L’asso spagnolo della Honda prova a dimenticare gli infortuni e il ritorno della diplopia e si prepara ai test ufficiali di Sepang, in agenda il 5 e il 6 febbraio. Con la sua presenza in Malesia, Marquez manda un segnale chiaro alla MotoGp targata 2022, che potrebbe rappresentare per lui la possibilità di agganciare Valentino Rossi, che di titoli ne ha vinti nove. Ora che la Honda si prepara a presentare la nuova moto (8 febbraio), l’Ala Dorata può contare sul proprio pilota di punta, dopo un 2021 difficile.
    Verso Sepang
    I numerosi guai fisici che hanno tormentato Marquez non hanno infatti permesso all’otto volte campione del mondo di esprimere in pista tutto il suo potenziale. Le premesse per un stagione da protagonista però c’erano, come dimostrano le tre vittorie del 2021, collezionate in quei rari momenti di piena forma fisica. La ritrovata condizione dello spagnolo passa per un lavoro svolto fianco a fianco con l’équipe medica, che ha dato il definitivo via libera al suo ritorno in pista. Il 28enne di Cervera deve però guardarsi dal forte impatto psico-fisico di un Motomondiale lungo 21 tappe, evitando inoltre guai in pista che potrebbero compromettere ancora la sua salute. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Marquez in partenza, lo spagnolo in volo verso Sepang

    ROMA – Marc Marquez è in volo verso Sepang. Il pilota della Honda è pronto a mettersi i guai fisici del 2021 definitivamente alle spalle e punta ai test ufficiali di Sepang (5-6 febbraio). Con la sua presenza in Malesia, Marquez manda un segnale chiaro alla MotoGp targata 2022, che potrebbe rappresentare per lui la possibilità di agganciare Valentino Rossi, che di titoli ne ha vinti nove. Ora che la Honda si prepara a presentare la nuova moto (8 febbraio), l’Ala Dorata può contare sul proprio pilota di punta, dopo un 2021 povero di soddisfazioni.
    Verso la nuova stagione
    I numerosi guai fisici che hanno tormentato Marquez non hanno infatti permesso all’otto volte campione del mondo di esprimere in pista tutto il suo potenziale. Le premesse per un stagione da protagonista però c’erano, come dimostrano le tre vittorie del 2021, collezionate in quei rari momenti di piena forma fisica. Con una preparazione invernale svolta sotto il controllo dei medici, Marquez punta però al 2022 con rinnovata fiducia, sperando che comunque il fisico regga lo stress e gli eventuali imprevisti sull’asfalto. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “La diplopia è superata, il 2021 mi ha insegnato a stare attento”

    ROMA – Dopo il via libera ricevuto dal team medico, Marc Marquez è pronto a tornare in pista. I problemi che lo hanno frenato nelle ultime stagioni sembrano ormai superati, con lo spagnolo che conta di di poter tornare ai livelli di un tempo ora che la diplopia è sparita. “Il problema all’occhio è stato già dimenticato e il recupero è stato più veloce del previsto”, le sue parole a Eurosport.
    Lo spagnolo punta al riscatto
    Il pilota spagnolo, quindi, è pronto a tornare in pista per l’inizio dei test di MotoGp. “Il 2021 mi ha insegnato che devo stare più attento con il braccio destro. Devo pianificare ogni sforzo, cosa che non mi riesce bene”. Per Marquez quindi ora è tempo di risalire la china, con i test di Sepang che potrebbero essere l’occasione giusta per ripartire. L’asso della Honda vuole dare già da subito un segnale forte per il 2022, che potrebbe rappresentare per lui l’inizio di un nuovo capitolo della sua carriera. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Diplopia alle spalle, recupero più rapido del previsto”

    ROMA – Marc Marquez è pronto a tornare in pista. Dopo aver ottenuto l’ok per partecipare ai test di Sepang, lo spagnolo della Honda non vede l’ora di rimettersi in sella per testare la propria condizione fisica, messa a dura prova nelle ultime stagioni. Marquez, però, sembra essere sicuro di poter tornare ai livelli di un tempo adesso che la diplopia sembra essere alle spalle. “Il problema all’occhio è stato già dimenticato e il recupero è stato più veloce del previsto”, le sue parole a Eurosport.
    Marquez pronto a tornare in pista
    Il pilota spagnolo, quindi, è pronto a tornare in pista per l’inizio dei test di MotoGp. “Il 2021 mi ha insegnato che devo stare più attento con il braccio destro. Devo pianificare ogni sforzo, cosa che non mi riesce bene”. Il peggio sembra ormai essere passato per Marquez; il pilota è pronto a ripartire, stavolta senza ulteriori fermate dovute a infortuni, a caccia di quel titolo mondiale che avrebbe il sapore di una rinascita sportiva.  LEGGI TUTTO

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    Honda, il manager di Espargaro: “Presto per parlare di rinnovo”

    ROMA – La prossima stagione in MotoGp potrebbe essere la seconda e ultima di Pol Espargaro in sella alla Honda. Il contratto del pilota spagnolo scadrà infatti a fine anno e per il momento non si parla di rinnovo. A svelarlo è stato il suo manager, Homer Bosch, che ai microfoni di Motorsport.com ha fatto chiarezza sulla vicenda: “Attualmente l’intenzione di entrambe le parti è di continuare insieme, ma può succedere di tutto. Abbiamo piena fiducia nella Honda e viceversa. Purtroppo l’ultima stagione non è finita nel migliore dei modi, ma la Honda ha garantito a Pol il massimo sostegno”.
    Il commento di Bosch
    “L’obiettivo di Pol è chiaro: avere una moto vincente e stare davanti a tutti – ha detto Bosch – Del rinnovo non ne abbiamo ancora parlato, ma semplicemente perché non ha senso. Prima vediamo cosa accadrà in quest’inizio di stagione e poi ci penseremo. Il recupero di Marquez? E’ positivo. Pol vuole lottare contro di lui e batterlo in pista. Inoltre Marc conosce bene la moto e, se dovesse essere veloce, potrebbe aiutare anche il suo compagno di squadra”. Così ha concluso il manager dell’iberico, sottolienando come il rientro del pilota di Cervera potrebbe avere dei risvolti positivi anche per lo stesso Espargaro. LEGGI TUTTO