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    MotoGp, Marquez: “Soffriamo, ma abbiamo idee nuove per Jerez”

    ROMA – Archiviato il weekend in Portogallo, Marc Marquez e la MotoGp fanno rotta verso Jerez, pista che ha spesso sorriso alla Honda. Il pilota di Cervera punta il Gran Premio di Spagna cercando di ritrovare il giusto feeling con la moto e in conferenza stampa afferma: “A Portimao eravamo troppo lontani dal podio e dalla vittoria, stiamo soffrendo tanto in gara. Cercheremo di trovare il modo per essere più veloci e abbiamo alcune idee nuove da provare, non solo per la moto ma anche dal punto di vista della mia guida”.
    Su Lorenzo
    Dalle prime libere cominceremo ad avere le idee chiare sul fine settimana – ha aggiunto Marquez -. La moto nei circuiti più larghi funziona molto bene, fatichiamo invece nei circuiti più stretti e dobbiamo capire il perché. Il potenziale c’è, ma dobbiamo capire come sfruttarlo. Le altre moto hanno una buona base, dobbiamo cercarla anche noi. Da lì proveremo cose nuove”. Nel pomeriggio (ore 18) di sabato a Jerez andrà in scena la cerimonia che porterà Jorge Lorenzo tra le Legends della MotoGp: “Era speciale, aveva una personalità forte nel paddock – ha detto il pilota di Cervera -. Guidava in un modo incredibile e da lui ho imparato tanto nell’anno in cui lo avevo nel box (2019, ndr)”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Stiamo soffrendo, fatichiamo sulle piste strette”

    ROMA – Dopo il sesto posto nel Gran Premio del Portogallo, Marc Marquez e la MotoGp si spostano a Jerez, circuito tradizionalmente favorevole alla Honda. Il pilota di Cervera punta il Gran Premio di Spagna cercando di ritrovare il giusto feeling con la moto e afferma in conferenza stampa: “A Portimao eravamo troppo lontani dal podio e dalla vittoria, stiamo soffrendo tanto in gara. Cercheremo di trovare il modo per essere più veloci e abbiamo alcune idee nuove da provare, non solo per la moto ma anche dal punto di vista della mia guida”.
    Le parole di Marquez
    Dalle prime libere cominceremo ad avere le idee chiare sul fine settimana – ha aggiunto Marquez -. La moto nei circuiti più larghi funziona molto bene, fatichiamo invece nei circuiti più stretti e dobbiamo capire il perché. Il potenziale c’è, ma dobbiamo capire come sfruttarlo. Le altre moto hanno una buona base, dobbiamo cercarla anche noi. Da lì proveremo cose nuove”. Nel pomeriggio (ore 18) di sabato a Jerez andrà in scena la cerimonia che porterà Jorge Lorenzo tra le Legends della MotoGp: “Era speciale, aveva una personalità forte nel paddock – ha detto il pilota di Cervera -. Guidava in un modo incredibile e da lui ho imparato tanto nell’anno in cui lo avevo nel box (2019, ndr)”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Spero in un weekend più facile a Jerez”

    ROMA – La Honda non ha raccolto quanto sperato in Portogallo. Per questo motivo Jerez rappresenta subito un’opportunità di riscatto, per un Gran Premio di Spagna che spesso ha premiato i piloti dell’Ala dorata in MotoGp. Osservato speciale Marc Marquez, con lo spagnolo ancora a secco di podi in questo 2022: “Ovviamente sono felice di arrivare a Jerez e vedere i tifosi spagnoli. È un circuito molto speciale su cui correre, non solo per la storia ma anche per l’atmosfera del giorno della gara: dopo alcuni anni difficili – ha detto l’otto volte iridato – spero che tutti i tifosi possano venire e divertirsi. A Portimao abbiamo avuto un weekend complicato, quindi spero che a Jerez sia tutto più semplice”.
    Il commento di Espargaro
    Chi invece almeno una volta sul podio con la Honda ci è salito (in Qatar) è Pol Espargaro, che afferma: ”La cosa migliore da fare dopo una gara difficile è tornare a correre, quindi sono felice di arrivare subito a Jerez. Dobbiamo capire qual è la nostra situazione e lavorare per migliorarla, per mostrare la velocità che avevamo prima dell’inizio dell’anno. È fantastico tornare in Spagna e speriamo che domenica correremo davanti al pubblico come prima, perché questo è qualcosa che rende Jerez davvero speciale”. Il pilota di Granollers conclude poi: “Per questa tappa stiamo lavorando molto e ho piena fiducia nel mio team. Loro sanno come scatenare il potenziale della mia moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “A Jerez spero in una gara più semplice”

    ROMA – La Honda può alzare il livello dopo il weekend complicato a Portimao. La scuderia giapponese punta alla tappa sul circuito di Jerez, in un Gran Premio di Spagna che spesso ha sorriso ai suoi piloti. Sotto i riflettori sempre Marc Marquez, con lo spagnolo ancora a secco di podi in questo 2022: “Ovviamente sono felice di arrivare a Jerez e vedere i tifosi spagnoli. È un circuito molto speciale su cui correre, non solo per la storia ma anche per l’atmosfera del giorno della gara: dopo alcuni anni difficili – ha detto l’otto volte iridato – spero che tutti i tifosi possano venire e divertirsi. A Portimao abbiamo avuto un weekend complicato, quindi spero che a Jerez sia tutto più semplice”.
    Le parole di Espargaro
    Chi invece almeno una volta sul podio con la Honda ci è salito (in Qatar) è Pol Espargaro, che afferma: ”La cosa migliore da fare dopo una gara difficile è tornare a correre, quindi sono felice di arrivare subito a Jerez. Dobbiamo capire qual è la nostra situazione e lavorare per migliorarla, per mostrare la velocità che avevamo prima dell’inizio dell’anno. È fantastico tornare in Spagna e speriamo che domenica correremo davanti al pubblico come prima, perché questo è qualcosa che rende Jerez davvero speciale”. Il pilota di Granollers conclude poi: “Lavoriamo sodo questo fine settimana e mostriamo cosa possiamo fare, ho piena fiducia nella mia squadra: sapranno come sbloccare il nostro potenziale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Portimao ci ha dimostrato che dobbiamo migliorare”

    ROMA – La Honda è ancora a secco di vittorie in questa MotoGp 2022. Marc Marquez non è ancora salito sul podio, mentre Pol Espargaro ci è riuscito fin qui una sola volta, nella tappa d’esordio in Qatar. Una partenza che si riflette nelle parole del team manager, Alberto Puig, nella consueta analisi del lunedì: “Non è stata una gara facile. Non siamo riusciti a ottenere il set-up perfetto e forse avevamo bisogno di più tempo per capire la nostra moto a Portimao. Le condizioni non erano normali, ma questa non è una scusa: gli altri piloti erano veloci. Portimao ha dimostrato che dobbiamo migliorare la nostra moto”.
    Verso Jerez
    Nel Gran Premio del Portogallo Marquez è arrivato sesto, mentre Espargaro nono: “L’unico aspetto positivo è che ci siamo avvicinati alla testa del campionato piloti, ma la realtà è che ci aspettavamo una buona prestazione qui – ha aggiunto Puig -. Tagliare il traguardo dopo 16 secondi dal vincitore non è il nostro obiettivo”. Ora nel mirino c’è il Gran Premio di Spagna, su cui il manager spagnolo conta molto: “Jerez è un circuito dove i nostri piloti sono di solito veloci. Dobbiamo aspettare e puntare a una gara migliore per capire se saremo con il gruppo dei migliori”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Spagna: le statistiche sul circuito di Jerez

    ROMA – La MotoGp mette in soffitta Portimao e fa rotta verso il Gran Premio di Spagna, che andrà in scena sullo storico circuito di Jerez. Vero e proprio fortino della Honda, che spera di rilanciarsi in quella che sarà la sesta tappa della stagione. Le statistiche raccontano infatti di un lungo dominio dell’Ala dorata: sempre a podio dal 1995 al 2019. Un continuità invidiabile che è durata 25 anni e che porta la prima firma di Alberto Puig. Fu infatti l’attuale team manager della Honda a trionfare nel 1995, poi Crivillé, Rossi, Gibernau, Pedrosa, Stoner e Marquez a dare costanza a una serie interrotta solo nell’ultimo biennio.
    Le ultime edizioni di Jerez
    La striscia positiva della Honda si è infatti dovuta fermare nel 2020 (podio con Quartararo, Vinales e Dovizioso), con la Honda a secco anche nel 2021 (vincente Miller, poi Bagnaia e Morbidelli). Per questo c’è molta curiosità nel vedere come si comporteranno questo weekend Marc Marquez e Pol Espargaro, che in Portogallo hanno fatto fatica. Per il resto nelle ultime 10 edizioni non c’è stata storia: sei vittorie per la Honda con Stoner, Pedrosa e Marquez. Il team manager, Alberto Puig, punta su Jerez per il riscatto dei suoi piloti. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Spagna: a Jerez le statistiche sorridono alla Honda

    ROMA – Il Gran Premio di Spagna è alle porte e lo storico circuito di Jerez si scalda per la sesta tappa della stagione. Vero e proprio fortino della Honda, la pista rappresenta per l’Ala dorata una speranza per rilanciarsi in classifica. Le statistiche raccontano infatti di un lungo dominio dell’Ala dorata: sempre a podio dal 1995 al 2019. Un continuità invidiabile che è durata 25 anni e che porta la prima firma di Alberto Puig. Fu infatti l’attuale team manager della Honda a trionfare nel 1995, poi Crivillé, Rossi, Gibernau, Pedrosa, Stoner e Marquez a dare costanza a una serie interrotta solo nell’ultimo biennio.
    Le ultime edizioni
    La striscia positiva della Honda si è infatti dovuta fermare nel 2020 (podio con Quartararo, Vinales e Dovizioso), con la Honda a secco anche nel 2021 (vincente Miller, poi Bagnaia e Morbidelli). Per questo c’è molta curiosità nel vedere come si comporteranno questo weekend Marc Marquez e Pol Espargaro, che in Portogallo hanno fatto fatica. Per il resto, le ultime 10 edizioni raccontano di sei vittorie per la Honda con Stoner, Pedrosa e Marquez. Il team manager, Alberto Puig, punta dunque su Jerez per andare oltre Portimao. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Puig: “Le condizioni a Portimao non valgono come scusa”

    ROMA – La MotoGp 2022 è finora stata avara di soddisfazioni per la Honda. Marc Marquez non è ancora andato a podio, mentre Pol Espargaro ci è salito fin qui una sola volta, nella gara d’esordio in Qatar. Il team manager, Alberto Puig, ha parlato così nella consueta analisi del lunedì: “Non è stata una gara facile. Non siamo riusciti a ottenere il set-up perfetto e forse avevamo bisogno di più tempo per capire la nostra moto a Portimao. Le condizioni non erano normali, ma questa non è una scusa: gli altri piloti erano veloci. Portimao ha dimostrato che dobbiamo migliorare la nostra moto”.
    Le parole di Puig
    Nel Gran Premio del Portogallo Marquez è arrivato sesto, mentre Espargaro solo nono. “L’unico aspetto positivo è che ci siamo avvicinati alla testa del campionato piloti, ma la realtà è che ci aspettavamo una buona prestazione qui – ha aggiunto Puig -. Tagliare il traguardo dopo 16 secondi dal vincitore non è il nostro obiettivo”. Ora nel mirino c’è il Gran Premio di Spagna, su cui il manager spagnolo conta molto: “Jerez è un circuito dove i nostri piloti sono di solito veloci. Punteremo a una gara migliore: da qui capiremo se saremo in grado di avvicinarci ai migliori”. LEGGI TUTTO