consigliato per te

  • in

    MotoGp, Marquez: “A volte mi chiedo se valga la pena continuare”

    ROMA – “Ogni tanto mi chiedo se valga la pena continuare a correre. Finora la mia risposta è sempre stata affermativa”. Marc Marquez non esclude un prossimo futuro lontano dalla MotoGp. In un’intervista rilasciata ai francesi de “L’Equipe”, il pilota spagnolo ha evidenziato le difficoltà degli ultimi due anni, dai problemi alla spalla fino alla diplopia, tra lunghi stop e interventi chirurgici, con una condizione fisica non più paragonabile a quella di qualche anno fa. “So di correre molti rischi, ma è così che ho vinto otto titoli mondiali – ha aggiunto il numero 93, che spiega le differenze nel suo stile di guida rispetto al periodo antecedente agli ultimi infortuni -. Ora guido facendo i conti con un braccio che non è lo stesso. Per sopperire a questo limite devo usare di più le gambe per controllare la moto. E so che devo evitare a tutti i costi un nuovo colpo alla testa per evitare possibili problemi di vista”.
    Occhi sul titolo
    “I medici mi hanno spiegato che il mio nervo ottico può risentire non solo della violenza dell’impatto, ma anche dell’angolazione del colpo ricevuto. Di conseguenza gli effetti di una caduta possono essere incerti – ha aggiunto Marquez, il quale però non intende ridimensionare le sue ambizioni -. Lottare ancora per il podio e la vittoria mi motiva. Sì, sento nel mio cuore che giocarsi il titolo è ancora un obiettivo realizzabile”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Espargaro: “Ero abituato al fallimento, non sapevo gestire la felicità”

    ROMA – La MotoGp di Pol Espargaro stenta a decollare. La Honda RC213V non si è dimostrata fin qui la migliore delle moto, ma il pilota di Granollers ha il suo contratto in scadenza e cerca certezze per il proprio futuro: “Tutti i piloti vogliono rinnovare: è il nostro lavoro. Quando arriva quel momento si avverte sempre un certo nervosismo e si fanno errori per ansia. Ora so come gestire questi momenti, non devo avere fretta e devo concentrarmi sui risultati”, ha infatti detto Espargaro a “El Español”. Per poi aggiungere: “Ho sempre faticato in team minori ed ero abituato al fallimento. Poi sono arrivati i podi ed ero tra i primi cinque: la situazione mi ha travolto. Non sapevo come gestire la felicità”.
    Le parole di Espargaro
    Sono dunque le prestazioni la chiave per il futuro. Finora però la Honda è salita solo una volta sul podio: è successo in Qatar proprio con Espargaro, che dice: “Tra i piloti c’è equilibrio. Ma le Suzuki o anche l’Aprilia sono sempre fra le prime cinque. Il podio è molto più difficile da raggiungere rispetto agli altri anni. Noi per giunta non capiamo perché abbiamo problemi: non sappiamo da dove vengano. È una situazione complicata”. In effetti le premesse non erano male: “I test pre-stagionali sono andati moltp bene, siamo andati a podio alla prima gara, ma poi è cambiato tutto da Mandalika. È esasperante, perché sappiamo quanto questa moto possa essere veloce”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Espargaro: “Rinnovo? I piloti sono tutti nervosi”

    ROMA – Non è iniziata alla grande la stagione Pol Espargaro in MotoGp. La Honda dello spagnolo non sembra al meglio della sua messa a punto. Il tutto mentre il pilota di Granollers è in scadenza di contratto: “Tutti i piloti vogliono rinnovare: è il nostro lavoro. Quando arriva quel momento si avverte sempre un certo nervosismo e si fanno errori per ansia. Ora so come gestire questi momenti, non devo avere fretta e devo concentrarmi sui risultati”, ha infatti detto Espargaro a “El Español”, per poi aggiungere: “Ho sempre faticato in team minori ed ero abituato al fallimento. Poi sono arrivati i podi ed ero tra i primi cinque: la situazione mi ha travolto. Non sapevo come gestire la felicità”.
    La stagione di Espargaro
    Sono dunque le prestazioni la chiave per il futuro. Finora però la Honda è salita solo una volta sul podio: è successo in Qatar proprio con Espargaro, che dice: “Tra i piloti c’è equilibrio. Ma le Suzuki o anche l’Aprilia sono sempre fra le prime cinque. Il podio è molto più difficile da raggiungere rispetto agli altri anni. Noi per giunta non capiamo perché abbiamo problemi: non sappiamo da dove vengano. È una situazione complicata”. In effetti le premesse non erano male: “La preseason è stata ottima, e poi il podio in Qatar, ma dall’Indonesia è cambiato tutto. È frustrante perché sappiamo quanto siamo stati veloci in preseason con questa moto”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Marquez: “Carriera lunga come Rossi? Decide la mia testa”

    ROMA – Dopo i problemi al braccio e la diplopia, Marc Marquez punta a tornare quello di un tempo. Il pilota della Honda, che ieri ha risposto alle domande dagli organizzatori del “Premio María de Villota y Ciudad de la Raqueta”, infatti non può ancora spingere al massimo in MotoGp. Ciononostante, l’otto volte iridato sembra non perdersi d’animo, anche se la sua carriera potrebbe non godere di una particolare longevità: “Io come Valentino Rossi? Lì dipende molto dalla testa- ha affermato Marquez – ma anche dagli infortuni e dai piccoli problemi del momento. Poi è importante avere una buona équipe medica: i fattori sono tanti”.
    Marquez step by step
    Finora il fuoriclasse di Cervera ha guidato in modo molto pulito e prudente, anche se la Honda RC213V sembra iniziare a mostrare i primi margini di miglioramento.Marquez deve però al contempo gestire la pressione e racconta: “Ho vissuto entrambi le facce dello sport: i successi e gli infortuni. In entrambe le volte c’era pressione, ma è diverso ora. Tutti si aspettano un mio ritorno. Ma la fretta non serve, si deve fare un passo alla volta: è una sfida quotidiana”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Marquez: “Io come Rossi? Dipenderà dalla mia testa”

    ROMA – Marc Marquez è alle prese con un nuovo capitolo della sua carriera. Il pilota della Honda, ieri intervistato dagli organizzatori del “Premio María de Villota y Ciudad de la Raqueta”, infatti non può ancora spingere al massimo in MotoGp, visto che il braccio continua a far male e la paura che una caduta possa far tornare la diplopia non smette di tormentarlo. Ciononostante, l’otto volte iridato sembra non perdersi d’animo, anche se la sua carriera potrebbe non godere di una particolare longevità: “Io come Valentino Rossi? Lì dipende molto dalla testa- ha affermato Marquez – ma anche dagli infortuni e dai piccoli problemi del momento. Poi è importante avere una buona équipe medica: i fattori sono tanti”.
    Le parole di Marquez
    Finora il fuoriclasse di Cervera ha guidato in modo molto pulito e prudente, anche se la Honda RC213V sembra iniziare a mostrare i primi margini di miglioramento.Marquez deve però al contempo gestire la pressione e racconta: “Ho vissuto entrambi le facce dello sport: i successi e gli infortuni. C’era pressione in entrambi i casi, ma ora è diverso, perché tutti si aspettano che torni. Non c’è però bisogno di avere fretta, si deve andare passo dopo passo: ogni giorno è una sfida”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Puig: “La gara di Marquez a Jerez è stata eccitante”

    ROMA – Alberto Puig ha parlato del weekend di Marc Marquez al Gran Premio di Spagna, valevole per la sesta tapppa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il team manager della Honda si è mostrato soddisfatto del quarto posto del numero 93, arrivato ai piedi del podio dietro ad Aleix Espargaro: “Marc ha fatto un buon lavoro – ha detto -. Non è stato un weekend facile, abbiamo faticato un po’. Nonostante tutto, Marc ha portato a casa un buon risultato e la sua gara è stata eccitante. E’ un segnale incoraggiante, specialmente dopo Portimao,dove non aveva feeling. Ha gestito bene la gara, ha battagliato e anche salvato una caduta. Non lo faceva da tempo”.
    Le parole di Puig
    “Siamo all’opera per sistemare gli aspetti che non stanno funzionando – ha aggiunto Puig -. Il test ci ha permesso di capire meglio la nuova moto”. Testa bassa e duro lavoro sono gli ingredienti necessari per tornare là dove il binomio Honda e Marc Marquez sa di poter stare: “Ovviamente,l’obiettivo di Marc non è finire quarto o sesto, ma di vincere sia le gare che il titolo. Il team Repsol Honda team condivide questo approccio. È l’unica cosa che ci interessa”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Puig: “A Jerez segnali incoraggianti da Marquez”

    ROMA – “Marc ha fatto un buon lavoro. Non è stato un weekend facile, abbiamo faticato un po’. Nonostante tutto, Marc ha portato a casa un buon risultato e la sua gara è stata eccitante”. Alberto Puig ha parlato così del weekend di Marc Marquez al Gran Premio di Spagna, sesto appuntamento stagionale della MotoGp. Il team manager della Honda si è mostrato soddisfatto del quarto posto del numero 93, arrivato ai piedi del podio dietro ad Aleix Espargaro: “È un segnale incoraggiante, specialmente dopo Portimao, dove non aveva feeling. Ha gestito bene la gara, ha battagliato e anche salvato una caduta. Non lo faceva da tempo”.
    Verso le prossime tappe
    “Siamo all’opera per sistemare gli aspetti che non stanno funzionando – ha aggiunto Puig -. Il test ci ha permesso di capire meglio la nuova moto”. Testa bassa e duro lavoro sono gli ingredienti necessari per tornare là dove il binomio Honda e Marc Marquez sa di poter stare: “Ovviamente,l’obiettivo di Marc non è finire quarto o sesto, ma di vincere sia le gare che il titolo. Il team Repsol Honda team condivide questo approccio. È l’unica cosa che ci interessa”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Marquez: “Faccio fatica, non troviamo il modo per far bene”

    ROMA – Marc Marquez non comincia al meglio il suo weekend sul circuito di Jerez. Il numero 93 è stato protagonista di due cadute nella seconda sessione di prove libere. Nessuna conseguenza grave, ma ha chiuso con il diciannovesimo tempo le FP2 del Gran Premio di Spagna. Queste le sue parole a “Sky Sport”: “Non sono preoccupato. Ovviamente mi piacerebbe essere davanti. Abbiamo fatto qualche cambiamento e con la moto con cui sono caduto inizialmente mi trovavo bene, mentre con l’altra meno. Stiamo lavorando, ma non troviamo il modo giusto per guidare bene. Qui abbiamo fatto fatica oggi. È un circuito che mi piace, vediamo domani e domenica cosa riusciremo a fare”.
    La soddisfazione di Quartararo
    Giornata decisamente migliore per Fabio Quartararo, in testa nelle FP2: “Penso di aver trovato un buon feeling sin dal venerdì, il che mi capita raramente. La pista cambia molto a partire dal sabato e si migliora in fretta – ha detto il francese a Sky Sport -. Ho tanta voglia di scoprire se anche quest’anno come nel 2021 qui riesco a trovare ulteriore grip nella giornata di domani” LEGGI TUTTO