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    MotoGP, Marquez nel box Honda in Austria: “L'osso sto guarendo, sono ottimista”

    ROMA – In Austria, nella tappa della MotoGP in programma il prossimo 21 agosto, Marc Marquez sarà nel box Honda per stare vicino al team in un momento difficile e iniziare a farsi un’idea sulle prospettive future. “Mi sento meglio e l’osso sta guarendo, anche se sono ancora in fase riabilitativa. – così l’otto volte campione del mondo in un comunicato Honda – A fine mese avrò un altro controllo per capire se sarà possibile fare un altro step in avanti nella fase di recupero e spingere di più dal punto di vista fisico. Comunque, prima di questo controllo non mi voglio sbilanciare, ma sono ottimista”.
    Honda in difficoltà
    “Il team è in un momento critico. Andrò in Austria proprio per capire cosa sta succedendo e per parlare con lo staff HRC per programmare il futuro. Sento molto anche Bradl, con Santi lavoriamo e testiamo tante cose perché voglio rimanere connesso. Dopo l’operazione scorsa mi sono disconnesso troppo, invece in questo caso voglio restare coinvolto così sarà più facile tornare. Sono in lotta da due anni – conclude il pilota spagnolo – nel frattempo ho vinto alcune gare, ma a Jerez ho capito che bisognava cambiare. Non posso fare un’altra operazione, è normale avere dubbi, ma sono convinto che questa sarà la volta buona”. Parole di chi spera finalmente di mettersi alle spalle l’inferno delle ultime due annate, puntando alla stagione 2023 con l’obiettivo di tornare a essere ancora l’uomo da battere. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez sarà presente ai box in Austria: “Sto meglio, sono ottimista”

    ROMA – Stare vicino al proprio team e seguire i progressi della Honda in vista della stagione 2023. Sono questi i motivi principali che hanno spinto Marc Marquez a seguire dai box la tappa austriaca della MotoGP del 21 agosto, in programma sul circuito del Red Bull Ring. “Mi sento meglio e l’osso sta guarendo, anche se sono anche nella fase di riabilitazione. – ha dichiarato l’otto volte campione del mondo in un comunicato Honda – A fine mese ho un altro controllo per capire se sarà possibile fare un altro passo in avanti e spingere di più dal punto di vista fisico. Comunque, prima di questo controllo non mi voglio sbilanciare sui tempi di recupero, ma sono ottimista”.
    Il momento Honda
    Lavorare in simbiosi con il team alle prese con un momento di estrema difficoltà per avere le idee chiare quando sarà la volta di tornare in sella. “L’Honda è in un momento critico. Andrò in Austria proprio per capire cosa sta succedendo e per parlare con lo staff HRC per il lavoro futuro. Sento molto anche Bradl, con Santi lavoriamo e testiamo tante cose perché voglio rimanere connesso. Dopo l’operazione scorsa mi sono disconnesso, invece in questo caso voglio restare coinvolto così che quando tornerò sarà più facile. Sono in lotta da due anni – conclude Marquez – nel frattempo ho vinto alcune gare, ma a Jerez ho capito che bisognava cambiare. Non posso fare un’altra operazione, è normale avere dubbi, ma sono convinto che questa sarà la volta buona”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro striglia la Honda: “È come se non si preoccupassero”

    ROMA – LaMotoGp 2022 vede tra le sue protagoniste ricorrenti una grande assente. È la Honda, che con la sua RC213V era pronta a rivoluzionare gli equilibri in pista. Tuttavia – dopo l’infortunio di Marc Marquez – le prestazioni sono colate a picco. E Pol Espargaro cerca di spronare il marchio giapponese, con parole dure rilasciate a “Motorsport”: “Quello che mi infastidisce della Honda è l’assenza di comunicazione e di reazioni. Addirittura non mi sembra che ci sia grande preoccupazione. Cinque anni fa sembrava impensabile che i marchi giapponesi si sarebbero sciolti a poco a poco, al contrario degli italiani sempre più lanciati. Non so cosa pensare”.
    Honda in crisi
    Con dei presupposti di questo tipo, continuare a stare in Honda non avrebbe più avuto senso per Espargaro, che infatti è già promesso sposo di KTM, scuderia per cui ha già corso in MotoGp dal 2017 al 2020. Le aspettative dello spagnolo erano ben diverse nel momento un cui ha firmato per l’Ala Dorata, un marchio prestigioso che deve però affrontare un periodo di magra. “La cosa peggiore è vedere una casa costruttrice così importante non mostrare i muscoli. Non ho idea di cosa pensi la Honda. Non so se l’eco di ciò che sta succedendo qui arrivi poi in Giappone. A prima vista non sembra perché non stiamo ricevendo il materiale necessario per migliorare la moto”, conclude infatti Espargaro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro duro con la Honda: “Ci stiamo sciogliendo”

    ROMA – Pol Espargaro sferza la Honda, scudera più di altre in difficoltà in questaMotoGp. La RC213V 2022 doveva essere un progetto rivoluzionario, ma – complice l’infortunio di Marc Marquez – i risultati sono stati finora deludenti. E il pilota di Granollers non perde occasione per dire la sua sulle mancanze del marchio giapponese: “Quello che mi infastidisce della Honda – le parole di Espargaro riportate da “Motorsport” – è l’assenza di comunicazione e di reazioni. Addirittura non mi sembra che ci sia grande preoccupazione. Cinque anni fa sembrava impensabile che i marchi giapponesi si sarebbero sciolti a poco a poco, al contrario degli italiani sempre più lanciati. Non so cosa pensare”.
    Le critiche di Espargaro
    Con dei presupposti di questo tipo, continuare a stare in Honda non avrebbe più avuto senso per Espargaro, che infatti è già promesso sposo di KTM, scuderia per cui ha già corso in MotoGp dal 2017 al 2020. Le aspettative dello spagnolo erano ben diverse nel momento un cui ha firmato per l’Ala Dorata e le sue parole suonano come un addio: “La cosa peggiore è vedere una casa costruttrice così importante non mostrare i muscoli. Non ho idea di cosa pensi la Honda. Non so se l’eco di ciò che sta succedendo qui arrivi poi in Giappone. A prima vista non sembra perché non stiamo ricevendo il materiale necessario per migliorare la moto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull e Honda insieme fino al 2025: arriva l'ufficialità

    ROMA – È ufficiale. Red Bull e Honda Racing Corporation estendono il proprio rapporto di supporto tecnico fino al 2025. I tecnici dell’Ala Dorata, dopo l’addio del costruttore giapponese, hanno infatti affiancato la neonata Red Bull Powertrains, la divisione della Red Bull che si occupa delle power unit di Formula 1. Il contratto scadeva nel 2023, ma ora è stato prolungato per altre due stagioni, con la speranza da parte della casa di Milton Keynes di continuare a raccogliere risultati importanti in pista anche con il team satellite AlphaTauri.
    I commenti di Marko e Horner
    Helmut Marko, Motorsport Advisor per la Red Bull, ha così commentato questa estensione con i tecnici della Honda: “Li ringraziamo per il lavoro insieme che ha portato a riscontri positivi. Siamo entusiasti di continuare la nostra partnership in F1 fino alla fine del 2025 con la power unit fornita da Honda. Finora il nostro rapporto è stato un successo con la vittoria del campionato Piloti nel 2021 e il primato in classifica piloti e costruttori quest’anno, con l’obiettivo di assicurarci entrambi i titoli 2022”. Queste invece le parole di Christian Horner, CEO e team principal di Red Bull Powertrains: “La partnership di Red Bull con Honda è stata un incredibile successo e siamo lieti che ciò continuerà fino alla fine dell’attuale era dei regolamenti sui propulsori della FIA nel 2025”, ha concluso il britannico che potrà contare sulle prestazioni e sull’affidabilità Honda per altre tre stagioni. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez mostra i muscoli: “Non contare i giorni, ma falli contare”

    ROMA – Lavoro di riabilitazione per Marc Marquez che è desideroso di tornare in MotoGp. L’otto volte iridato aggiorna costantemente i suoi tifosi sul suo cammino verso il ritorno all’attività agonistica dopo l’operazione all’omero, tanto da pubblicare una foto che fa ben sperare la Honda. Marquez, infatti, mostra i muscoli del braccio destro, quello interessato dall’intervento, e accompagna il post con una frase di Muhammad Ali: “Non contare i giorni, falli contare”.
    Delusione Honda
    Chi conta invece i giorni che mancano al ritorno in pista di Marquez è proprio la casa dell’Ala Dorata. La Honda targata 2022 doveva segnare una rivoluzione per tornare al titolo iridato, ma era evidente sin dall’inizio di questa stagione che la moto non è riuscita ad essere competitiva. Poi l’infortunio del “Cabroncito” ha complicato ulteriormente la situazione, con Pol Espargaro che non riesce a tenere il ritmo di Fabio Quartararo, di suo fratello (Aleix Espargaro su Aprilia) e di Pecco Bagnaia. L’obiettivo della Honda è recuperare Marquez per i test di settembre e lo spagnolo ha fretta di tornare di nuovo sulla griglia di partenza. LEGGI TUTTO

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    F1, Red Bull e Honda continueranno insieme fino al 2025

    ROMA – La Red Bull e Honda Racing Corporation rinnovano il proprio rapporto di supporto tecnico fino al 2025. I tecnici dell’Ala Dorata, dopo l’addio del costruttore giapponese, hanno infatti affiancato la neonata Red Bull Powertrains, la divisione della Red Bull che si occupa delle power unit di Formula 1. Il contratto scadeva nel 2023, ma ora è stato prolungato per altre due stagioni, con la speranza da parte della casa di Milton Keynes di continuare a raccogliere risultati importanti in pista anche con il team satellite AlphaTauri.
    Le parole di Marko e Horner
    Helmut Marko, Motorsport Advisor per la Red Bull, ha così commentato questa estensione con i tecnici della Honda: “Li ringraziamo per il lavoro insieme che ha portato a riscontri positivi. Siamo entusiasti di continuare la nostra partnership in F1 fino alla fine del 2025 con la power unit fornita da Honda. Finora il nostro rapporto è stato un successo con la vittoria del campionato Piloti nel 2021 e il primato in classifica piloti e costruttori quest’anno, con l’obiettivo di assicurarci entrambi i titoli 2022”. Queste invece le parole di Christian Horner, CEO e team principal di Red Bull Powertrains: “La partnership di Red Bull con Honda è stata un incredibile successo e siamo lieti che ciò continuerà fino alla fine dell’attuale era dei regolamenti sui propulsori della FIA nel 2025”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez scalpita per tornare in pista: “Non contare i giorni, falli contare”

    ROMA – Marc Marquez ha fretta di tornare a correre in MotoGp. Lo spagnolo otto volte campione del mondo aggiorna costantemente i suoi tifosi sul suo cammino verso il ritorno all’attività agonistica dopo l’operazione all’omero tanto da pubblicare una foto che fa ben sperare la Honda. Marquez, infatti, mostra i muscoli del braccio destro, quello interessato dall’intervento, e accompagna il post con una frase di Muhammad Ali: “Non contare i giorni, falli contare”.
    La situazione in casa Honda
    Chi conta invece i giorni che mancano al ritorno in pista di Marquez è proprio la casa dell’Ala Dorata. La Honda targata 2022 doveva segnare una rivoluzione per tornare al titolo iridato, ma era evidente sin dall’inizio di questa stagione che la moto non è riuscita ad essere competitiva. Poi l’infortunio del “Cabroncito” ha complicato ulteriormente la situazione, con Pol Espargaro che non riesce a tenere il ritmo di Fabio Quartararo, di suo fratello (Aleix Espargaro su Aprilia) e di Pecco Bagnaia. La Honda spera di riavere Marquez per i test di settembre e lo spagnolo manda segnali incoraggianti che vanno verso questa prospettiva. LEGGI TUTTO