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    Continua il periodo negativo di Firenze, Cuneo vince in rimonta al tie-break

    Il Bisonte Firenze si fa rimontare dal 2-1 e perde anche lo scontro diretto casalingo contro la Honda Olivero Cuneo, inanellando il sesto ko consecutivo in campionato e anche la sesta sconfitta di fila a Palazzo Wanny: il punto conquistato al tie break muove la classifica, portando le bisontine a + 2 sulla zona retrocessione, ma Cuneo e Perugia adesso sono davanti di una lunghezza e alle spalle rimangono solo Roma – da affrontare in trasferta nella prossima giornata – e Talmassons.

    Un trend negativo che non lascia sereni, anche perché pure oggi i rimpianti sono tanti, a partire da un quarto set regalato con 12 errori gratuiti (10 in attacco e 2 in battuta), mentre al tie break le gatte hanno dimostrato più voglia di vincere, trascinate dalla MVP Kapralova (21 punti col 47% in attacco).

    Sestetti – Coach Bendandi schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Baijens al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Pintus, con l’ultima arrivata Kozuch per la prima volta a referto, risponde con Signorile in regia, Bjelica opposto, Martínez e Kapralova in posto quattro, Dodson e Cecconello al centro e Panetoni libero.

    1° set – Cuneo parte meglio con Bjelica (1-4), poi Martinez allunga col mani-out del 2-6, e quando Baijens attacca out la fast del 9-14, Bendandi è costretto a chiamare il suo primo time out: la sua squadra piano piano comincia a reagire, con l’ace di Battistoni del 13-16 e poi il primo tempo rallentato di Butigan che vale il 15-17 e il conseguente time out di Pintus, Cuneo qui comincia a sbagliare e l’errore di Bjelica porta Firenze sul – 1 (18-19), e alla fine l’inseguimento è chiuso dal lungolinea di Malual (20-20), con il mani-out di Davyskiba che significa sorpasso (21-20) e secondo time out Pintus.

    Al rientro le gatte ribaltano con Kapralova (21-22), Davyskiba prende in mano la situazione (8 punti nel set col 72% di efficienza in attacco) e firma i due mani-out del 23-22, poi Kapralova impatta (23-23) e allora Bendandi ferma il gioco: Pintus inserisce Brambilla in battuta per Dodson, Davyskiba procura il set point (24-23) e qui chiude Malual con uno straordinario monster block su Kapralova (25-23).

    2° set – Cuneo non accusa il colpo e riparte forte (0-3), Baijens con due muri riequilibra subito la situazione (3-3), ma la ricezione non tiene e le ospiti possono riallungare sul 4-8, con Bendandi che saggiamente interrompe il gioco e inserisce Cagnin per Nervini: sul 5-10 entra Acciarri per Butigan, Cagnin con un attacco e un ace chiama le compagne alla rimonta (12-14), poi Bajens mette la fast del 13-14 e Pintus chiama time out. Al rientro le gatte si riallontanano col muro di Dodson (13-16), poi il muro di Kapralova ricostruisce il + 5 (14-19) e allora Bendandi prova il cambio in regia con Agrifoglio per Battistoni, ma il gap è troppo ampio e Dodson chiude col primo tempo del 18-25.

    3° set – Nel terzo rimangono in campo Agrifoglio, Acciarri e Cagnin, e l’inizio del set è sul filo dell’equilibrio, con Il Bisonte che prova il primo allungo con l’ace di Agrifoglio, il muro di Acciarri e un mani-out di Malual al termine di uno scambio lunghissimo (12-9) e Pintus che corre subito ai ripari col time out: sul 13-9 entra Bakodimou per Kapralova, sul 16-11 (con Bajiens che trasforma in punto una ricezione slash delle ospiti), Pintus inserisce anche Brambilla per Martinez, ma il primo tempo di Baijens vale il 17-11 e allora arriva il time out del coach della Honda Olivero.

    Cagnin è in trance agonistica (difesa e attacco del 18-11), l’errore di Bakodimou vale il 20-12, poi Cuneo prova a reagire e sul 21-16 Bendandi chiama time out: Firenze riparte con Davyskiba (22-16), l’errore in battuta di Cecconello consegna alle bisontine sei set point (24-18) e già sul primo Malual chiude per il 25-18.

    4° set – Nel quarto ancora una volta Il Bisonte non riesce a mantenere l’inerzia e con tre errori regala lo 0-3, poi si riorganizza e impatta col monster block di Malual (4-4), ma Cuneo riparte e torna subito sul + 4 con Dodson e l’errore di Malual (4-8), con Bendandi che non può far altro che chiamare time out: altri due attacchi out di Malual valgono il 4-10, sul 4-11 entra Nervini per Davyskiba, sul 4-13 Battistoni sostituisce Agrifoglio e Bendandi spende il secondo time out e alla fine è Nervini a interrompere lo 0-9 con il mani-out del 5-13.

    Il Bisonte non molla (10-16), Pintus prova a interrompere il ritmo e fa bene, perché la sua squadra, anche grazie agli errori delle bisontine, riparte (10-19) e gli ingressi di Agrifoglio e Giacomello per Battistoni e Malual non servono ad evitare il 16-25 sull’errore di Malual.

    5° set – Anche il tie break comincia favorevolmente per Cuneo (0-2), poi Baijens – la migliore con 19 punti e il 62% in attacco) impatta con due fast (4-4),  ma ancora una volta arriva un black out inspiegabile e le ospiti cambiano campo sul 4-8, con Bendandi che poi sul 4-9 chiama time out e inserisce Nervini per Davyskiba: Il Bisonte prova a reagire con Malual (8-11), Pintus ferma il gioco e fa bene perché Kapralova riallunga (8-13) e alla fine Bjelica chiude 9-15.

    IL BISONTE FIRENZE 2HONDA OLIVERO CUNEO 3(25-23, 18-25, 25-18, 16-25, 9-15)

    IL BISONTE FIRENZE: Davyskiba 13, Butigan 1, Malual 21, Nervini 6, Baijens 19, Battistoni 2, Leonardi (L), Acciarri 4, Cagnin 4, Giacomello 3, Agrifoglio 2. Non entrate: Lapini. All. Bendandi. HONDA OLIVERO CUNEO: Kapralova 21, Cecconello 9, Bjelica 15, Martinez 12, Dodson 16, Signorile 2, Panetoni (L), Brambilla 2, Bakodimou 1. Non entrate: Sanchez Savon, Scialanca (L), Polder, Kozuch, Colombo. All. Pintus.

    ARBITRI: Vagni, Luciani. NOTE – Spettatori: 919, Durata set: 27′, 23′, 24′, 25′, 15′; Tot: 114′. MVP: Kapralova.

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    Seconda trasferta consecutiva per Cuneo, Primasso: “Andiamo a Firenze per fare la nostra partita”

    Dopo la sconfitta di Roma, la Honda Olivero Cuneo scenderà nuovamente in campo lontano dalla Granda: al Pala Wanny va in scena la sfida salvezza contro Il Bisonte Firenze.

    Le Gatte arrivano da una settimana da tre punti, figlia della vittoria su Novara e dalla sconfitta di Roma. Le padrone di casa invece sono reduci dalle sconfitte contro Novara e Milano. Primo pallone alle 17 di domenica 26 gennaio in diretta su VBTV.

    Queste le parole di Gino Primasso in vista della sfida: “Naturalmente siamo andati via da Roma con l’amaro in bocca, ma quello di buono che abbiamo fatto non è sparito. I punti fatti con Pinerolo e Novara valgono oro, non hanno perso valore dopo Roma. Quindi ripartiamo da quello che sappiamo fare e andiamo a Firenze per fare la nostra partita. Il morale è alto, così come la nostra convinzione di fare bene”.

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    Roma-Cuneo 3-1: i commenti post gara di

    Prima lo spavento, poi le Wolves ci mettono tutto il “core de Roma” per rimontare Cuneo e conquistare tre punti fondamentali che rilanciano le ambizioni delle giallorosse in ottica salvezza. Adesso c’è soltanto una lunghezza a separare le capitoline, penultime a quota 13, dal trio composto dalle piemontesi insieme a Firenze e Perugia.

    Michela Rucli (Smi Roma Volley): “Siamo state bravissime a ribaltare la partita. Non abbiamo mai mollato, tenevamo tantissimo a questa vittoria. Adesso dobbiamo restare concentrate per le prossime partite ma questi tre punti erano fondamentali”.Noemi Signorile (Honda Olivero Cuneo): “Giocare qua è sempre difficile e ci è mancata un po’ di testa nei momenti importanti. Nell’ultimo non c’eravamo più, quindi complimenti a loro, ma abbiamo altre partite importanti. Vediamo di cancellare questa brutta partita subito e di pensare alle prossime. Siamo tante squadre lì e non possiamo permetterci di fare una prestazione come quella di oggi. A Firenze dovremo scendere in campo in modo diverso, sarà un’altra battaglia per cui lavoreremo bene in settimana perché non possiamo più permetterci di fare passi falsi. Le nuove ci daranno una mano”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma-Cuneo 3-1: i commenti post gara di Rucli e Signorile

    Prima lo spavento, poi le Wolves ci mettono tutto il “core de Roma” per rimontare Cuneo e conquistare tre punti fondamentali che rilanciano le ambizioni delle giallorosse in ottica salvezza. Adesso c’è soltanto una lunghezza a separare le capitoline, penultime a quota 13, dal trio composto dalle piemontesi insieme a Firenze e Perugia.

    Michela Rucli (Smi Roma Volley): “Siamo state bravissime a ribaltare la partita. Non abbiamo mai mollato, tenevamo tantissimo a questa vittoria. Adesso dobbiamo restare concentrate per le prossime partite ma questi tre punti erano fondamentali”.Noemi Signorile (Honda Olivero Cuneo): “Giocare qua è sempre difficile e ci è mancata un po’ di testa nei momenti importanti. Nell’ultimo non c’eravamo più, quindi complimenti a loro, ma abbiamo altre partite importanti. Vediamo di cancellare questa brutta partita subito e di pensare alle prossime. Siamo tante squadre lì e non possiamo permetterci di fare una prestazione come quella di oggi. A Firenze dovremo scendere in campo in modo diverso, sarà un’altra battaglia per cui lavoreremo bene in settimana perché non possiamo più permetterci di fare passi falsi. Le nuove ci daranno una mano”.

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    Bottino pieno per Roma, che supera Cuneo 3-1 nello scontro salvezza

    Prima lo spavento, poi le Wolves della Smi Roma Volley ci mettono tutto il “core de Roma” per rimontare Cuneo e conquistare tre punti fondamentali che rilanciano le ambizioni delle giallorosse in ottica salvezza. Adesso c’è soltanto una lunghezza a separare le capitoline, penultime a quota 13, dal trio composto dalle piemontesi insieme a Firenze e Perugia.

    1° set – Lo starting six di coach Cuccarini vede la diagonale Mirković-Orvošová, Rucli e Schölzel centrali, Melli e Salas di banda e Zannoni libero. Dopo un avvio equilibrato Cuneo si porta avanti (6-11). Le Wolves ricuciono lo svantaggio fino al -1 (13-14) prima che Cuneo alzi di nuovo il ritmo (15-19). Due attacchi vincenti di Orvošová riportano Roma a -2 (21-23) ma le avversarie chiudono il set con l’attacco di Dodson (22-25).

    2° set – Nella seconda frazione è di Roma il primo allungo (8-5). Poi l’attacco di Salas vale il +4 (15-11). Quindi l’ace di Mirkovic per il 20-13 e una prodigiosa difesa di Zannoni infiammano il Palazzetto, che esplode sull’attacco di Melli che pareggia il conto dei set (25-18).

    3° set – Nel terzo set sono tre punti consecutivi di Rucli a rompere l’equilibrio (10-6). Cuneo trova il pari a quota 11 e con un’altra tripletta targata Bjelica scappa via (15-19). Le piemontesi sembrano gestire il vantaggio (19-23) ma il carattere delle Wolves cambia l’inerzia del set e di tutto l’incontro. Con la complicità di due attacchi out avversari, ci pensano le diagonali di Orvošova e Melli e due incredibili muri di Rucli ad infiammare nuovamente il pubblico del Palazzetto per il parziale di 6-0 che consegna alle capitoline il terzo set.

    4° set – Alla ripresa continua la marcia di Roma, che con un altro parziale superlativo (5-0) si porta sull’8-1. Poi Salas in diagonale firma il +9 (11-2), costringendo il coach ospite a giocarsi entrambi i time-out. L’invasione di Colombo (16-6) fotografa il blackout di Cuneo, che nulla può contro una Roma ormai praticamente perfetta in tutti i fondamentali. Alla fine il sipario si chiude sul muro di Schölzel, che decreta il 25-14 conclusivo tra il tripudio de Il Branco e del calorosissimo pubblico romano.

    SMI ROMA VOLLEY 3HONDA OLIVERO CUNEO 1(22-25 25-18 25-23 25-14)

    SMI ROMA VOLLEY: Salas 12, Rucli 11, Orvosova 18, Melli 9, Schoelzel 12, Mirkovic 3, Zannoni (L), Provaroni, Cicola, Muzi. Non entrate: Ciarrocchi, Demiri (L), Costantini, Adelusi. All. Cuccarini. HONDA OLIVERO CUNEO: Signorile 4, Kapralova 5, Cecconello 6, Bjelica 15, Martinez 10, Dodson 13, Panetoni (L), Bakodimou 4, Sanchez Savon 4, Brambilla 1, Colombo 1. Non entrate: Turco, Scialanca (L), Polder. All. Pintus.

    ARBITRI: Puecher, Armandola. NOTE – Spettatori: 1400, Durata set: 27′, 28′, 33′, 23′; Tot: 111′. MVP: Salas.

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    Novara, priva di Tolok, cede 3-1 nel derby con Cuneo

    Sconfitta esterna per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che cede 3-1 a Cuneo al termine di un match combattutissimo e di costante sofferenza per le azzurre, prive anche della loro miglior marcatrice stagionale, Tatiana Tolok, tenuta a riposo precauzionale a seguito di un problema muscolare alla gamba destra accusato nel finale della partita di Roma.

    Sestetti – Cuneo al completo e in campo con Bjelica opposta a Signorile, Cecconello e Polder al centro, Martinez e Kapralova in banda e Panetoni libero; Novara con Bosio in regia e Mims in diagonale, Bonifacio e Aleksic centrali, Alsmeier e Ishikawa schiacciatrici e Fersino libero.

    1° set – Avvio shock per Novara, sotto 6-1 (invasione in attacco di Mims) e chiamata a rapporto da Bernardi, con le azzurre che rosicchiano tre punti e fanno 8-6 con il muro di Aleksic; Cuneo riprende il ritmo e scappa 13-8 con la diagonale vincente di Bjelica, Bernardi manda in campo Mazzaro mentre sono Aleksic (primo tempo, 17-14) e Alsmeier (diagonale, 17-15) a rimettere in gioco Novara.

    Mims fa -1 in parallela (19-18), Novara sciupa la palla del 21-21 ma trova il 23-23 sull’errore di Bjelica con Kapralova che conquista poi il set ball (24-23); Bosio annulla a muro (24-24), due punti in fila di Alsmeier (8 nel set per lei) valgono la rimonta completata e lo 0-1 sul 24-26.

    2° set – Novara con mazzaro in sestetto (2-4, muro proprio della centrale) ma Bjelica mette la freccia con l’ace del 5-4 e Cuneo scappa a muro (9-6), tenendo le distanze al giro di boa, con Martinez a segno in pallonetto (12-9). Bjelica sbaglia (13-12) Cuneo riparte (17-14) e Bernardi ferma il gioco con le sue che trovano uno 0-4 sul turno in battuta di Mims, riportandosi avanti 17-18 e innescando un punto a punto rotto sul 19-19 dalle padrone di casa. Bjelica chiude in parallela uno scambio infinito (21-19) e la serba è decisiva anche nel break successivo (23-20) che indirizza il set al 25-22, firmato proprio da lei in pipe.

    3° set – Si riparte nel segno dell’equilibrio (3-3, Mims a segno due volte) ma due muri in successione di Polder scavano un solco importante (6-3) con Cuneo che di slancio si porta 10-5 con la solita Bjelica. Alsmeier non si arrende (11-9), Villani entra e “stoppa” Bjelica sul 19-18) mentre le formazioni mantengono il cambio palla fino al break firmato, ancora a muro, da Alsmeier per il 22-22. Anche Bosio va a segno a muro e firma il sorpasso (22-23), Novara sciupa l’attacco del +2, Alsmeier conquista il set ball (23-24) ma due muri biancorossi ribaltano tutto per il 26-24 di Cuneo che vale il 2-1.

    4° set – Novara riparte forte con l’ace di Mazzaro (0-2) e il muro di Ishikawa su Cecconello (6-9) mentre Cuneo rimanda in campo Bakomidou (che già nel set precedente aveva avuto un buon impatto) e Novara risponde firmando l’8-12 con Alsmeier in pipe. Mims si fa murare (10-12), Alsmeier spara out il 13-13 e la solita Bjelica (32 nel match per lei) trova la diagonale del sorpasso sul 17-16. Novara rimane in scia fino al 19-19, poi l’ace della serba da il “la” al break conclusivo (21-19) che arriva al match point sul 24-21. Chiude i conti un attacco out di Alsmeier, sul 25-21.

    HONDA OLIVERO CUNEO 3IGOR GORGONZOLA NOVARA 1(24-26, 25-22, 26-24, 25-21)

    HONDA OLIVERO CUNEO: Signorile 1, Kapralova 16, Cecconello 8, Bjelica 32, Martinez 8, Polder 12, Panetoni (L), Bakodimou 6, Turco, Dodson. Non entrate: Colombo, Lazic, Scialanca (L), Sanchez Savon. All. Pintus. IGOR GORGONZOLA NOVARA: Aleksic 11, Bosio 8, Alsmeier 20, Bonifacio, Mims 13, Ishikawa 11, Fersino (L), Mazzaro 7, Villani 3. Non entrate: Tolok (L), De Nardi, Squarcini, Bartolucci. All. Bernardi.

    ARBITRI: Brancati, Cavalieri. NOTE – Spettatori: 910, Durata set: 30′, 28′, 30′, 28′; Tot: 116′. MVP: Bjelica.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo rinforzo per Cuneo, arriva la brasiliana Mariana Brambilla

    La Honda Olivero Cuneo accoglie tra le sue fila Mariana Brambilla, opposto/schiacciatrice brasiliana classe 2000, in arrivo dal campionato francese. Brambilla ha militato per la prima parte di stagione al Neptune de Nantes, al momento seconda in Ligue A.

    La brasiliana si è formata in patria, ma vanta diverse esperienze all’estero. Infatti Brambilla ha già giocato in Francia con Nantes e Pays d’Aix Vennels. Inoltre la classe 2000 ha militato anche nel campionato universitario statunitense nelle fila della Georgia Tech, oltre agli anni in casa al Maringà.

    Mariana Brambilla ha parlato così del suo arrivo in Granda: “Sono felicissima di questa opportunità e di questo nuovo capitolo della mia carriera. Non vedo l’ora di conoscere tutti ed entrare in contatto con la squadra”.

    Queste le parole del CDA di Honda Olivero Cuneo: “Accogliamo con felicità Mariana Brambilla a Cuneo. Crediamo che il proprio ingresso in squadra possa servirci per arrivare all’obiettivo della salvezza, con le ragazze e lo staff che aiuteranno la brasiliana ad adattarsi il più velocemente possibile alla Serie A1”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Signorile: “Milano è costruita per vincere, ma ci abbiamo provato fino alla fine”

    La Honda Olivero Cuneo non riesce a trovare punti nella difficile trasferta di Milano: la Numia Vero Volley ha la meglio. Nonostante due buoni parziali, le Gatte devono arrendersi alle padrone di casa per 3-0 (25-15, 25-23, 25-22).

    Le Gatte iniziano male il primo set, con la Numia Vero Volley che prende il largo sin dall’avvio. Dal secondo parziale in avanti inizia un’altra partita. Infatti la Honda Olivero Cuneo resta incollata a Milano, ma Milano chiude 25-23. Il terzo set segue il copione del secondo: le Gatte provano a mantenere il vantaggio, finché nel finale le padrone di casa alzano il livello, trovando il sorpasso e i tre punti.

    Queste le parole di Noemi Signorile ai microfoni di VBTV e DAZN nel post gara: “Sapevamo di giocare contro una corazzata. Il primo set forse non l’abbiamo nemmeno giocato, poi abbiamo accelerato nel secondo e nel terzo. Si vede che loro hanno squadra costruita per vincere, ma noi ci abbiamo provato fino alla fine”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO