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    Colpo dell’Hermaea che in casa batte la capolista Omag in tre set

    Di Redazione Con un’impresa da ricordare, l’Hermaea Olbia piega in tre set la Omag San Giovanni in Marignano, capolista indiscussa del Girone A del campionato di Serie A2, e si rilancia con forza dopo lo stop di Marsala. Di fronte al pubblico amico del Geopalace, le biancoblù hanno sfoderato una prova ai limiti della perfezione, dominando tutti i game a eccezione di un lievissimo sbandamento nel finale. Strepitose le prestazioni di Renieri e Babatunde, ma tutto il gruppo di Guadalupi ha gettato il cuore oltre l’ostacolo cogliendo con merito un successo di grande valore per la classifica e il morale. Formazioni – Le olbiesi schierano il sestetto tipo con Allasia in diagonale con Renieri, Barbazeni e Babatunde al centro, Maruotti e Miilen in banda e capitan Caforio libero. La Omag, reduce da 7 successi in fila, risponde con Turco in diagonale con Ortolani, Mazzon e Consoli al centro, Coulibaly (ex di turno) e Bolzonetti in posto 4 con Bonvicini libero. 1° SET – L’Hermaea parte con il piede sull’acceleratore, e fin dalle primissime battute mette alle corde le avversarie (4-1). San Giovanni in Marignano prova a tenere il ritmo in avvio e pareggia a 9, ma le ‘aquilotte’ beneficiano di un bel turno in battuta di Babatunde e degli attacchi vincenti di Renieri per spiccare il volo (20-17). Nel finale di set non c’è storia: l’Hermaea è inarrestabile e chiude sul 25-21 con l’ennesima prodezza di Renieri. 2° SET – A senso unico anche il secondo parziale, con le olbiesi che scappano subito sul +4 con Miilen protagonista. Barbolini le prova tutte per scatenare una reazione nella sua squadra (dentro Brina e il secondo palleggio Aluigi), ma le padrone di casa vanno a un’altra velocità e scavano il solco sul 21-17 con il muro vincente di Renieri su Coulibaly. La Omag fatica a organizzare una risposta e l’Hermaea vola sul 2-0 nel conto con due block out consecutivi trovati da Miilen. 3° SET – Il terzo set inizia ugualmente in discesa: i due ace consecutivi di Maruotti consentono all’Hermaea di volare addirittura sul +8 (12-4). La Omag, alla lunga riesce però a organizzare una reazione: dal -7 (19-11 dopo il punto chiuso da Barbazeni), le romagnole risalgono la china fino a impattare a quota 19 con Bolzonetti sugli scudi. Caforio e compagne, però, si mostrano abili anche nella gestione del momento critico, e dopo il timeout di Guadalupi riprendono a macinare gioco: Severin, con un’invenzione di seconda, si prende la prima match ball sul 24-20: San Giovanni in Marignano manda in fumo il primo assalto, ma non può nulla sull’attacco di Miilen che manda i titoli di coda sul match e consegna all’Hermaea uno dei successi più belli e inaspettati delle ultime stagioni. Hermaea Olbia-Omag-MT San Giovanni in Marignano 3-0 (25-21; 25-21; 25-21) Hermaea: Formaggio, Gerosa, Severin 1, Caforio L, Maruotti 8, Minarelli, Renieri 17, Miilen 12, Fezzi, Allasia 4, Barbazeni 6, Babatunde 12. Allenatore: Guadalupi Omag: Turco 1, Ortolani 8, Bonvicini L, Aluigi, Brina 3, Mazzon 8, Consoli 2, Coulibaly 7, Ceron 1, Bolzonetti 10, Biagini, Zonta. Allenatore: Barbolini Arbitri: Mazzarà e Lentini (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La capolista Omag-MT vola in Sardegna per affrontare Olbia

    Di Redazione La Omag-MT San Giovanni in Marignano va a caccia dell’ottava vittoria consecutiva in un inizio di campionato da sogno, e per farlo vola in Sardegna sul campo del Volley Hermaea Olbia. La nona giornata di Serie A2 vedrà le marignanesi, prime in classifica nel proprio girone, impegnate sul taraflex di Golfo Aranci domenica 21 novembre alle 17, contro una squadra che quest’anno ha sempre raccolto punti sul suo campo. L’ex di turno Salimatou Colibaly commenta così il momento della squadra: “Dire che sono felice è riduttivo, sono veramente fiera di questa squadra. Ad ogni allenamento alziamo l’asticella, non ci accontentiamo mai e spingiamo sempre. Questo ci porta a farlo anche in partita, i punti in palio sono sempre 3, indipendentemente da chi ci troviamo davanti. Quindi a maggior ragione affrontiamo le partite tutte allo stesso modo consapevoli dei nostri mezzi con grinta e voglia di divertirci, tutte e tredici, nessuna esclusa e questa coesione è fantastica“. La giocatrice analizza poi la gara con Olbia: “Domenica ci aspetta una sfida impegnativa. Proprio perché ho giocato li, so che andare in Sardegna è tutt’altro che una passeggiata. Tranne il libero Caforio e Jenny Barazza (anche se ora riveste un ruolo diverso) non ho giocato con nessuna delle giocatrici attuali, ma vedendo i risultati che hanno raggiunto mi sento di dire che stanno facendo un buon percorso: hanno qualche difficoltà in trasferta, ma in casa sono dure a morire. Hanno una centrale in particolare che sta macinando parecchi punti (Babatunde, n.d.r.) e ora che hanno perso a Marsala cercheranno un riscatto anche per mantenere la zona play off in classifica“. “Pensando a noi – conclude Coulibaly – dobbiamo imporre da subito il nostro ritmo, un gioco veloce e aggressivo, che è ciò che ci contraddistingue e spesso ci permette di guidare la partita. Due anni fa ricordo che i ‘nipoti’ (la tifoseria di San Giovanni, n.d.r.) vennero fino a Olbia; domenica non so se ci saranno, ma in caso contrario sentiremo il loro supporto anche a distanza. Una tifoseria così, che spesso ci segue anche in trasferta, difficilmente la si trova. Parte di questi risultati incredibili sono assolutamente anche per merito loro“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sigel Marsala vince in rimonta il derby isolano con Olbia

    Di Redazione Il derby delle isole premia la Sigel Marsala, che supera in rimonta l’Hermaea Olbia per 3-1 e la sorpassa in classifica. Al PalaBellina le galluresi non riescono a dar seguito a un buon primo set, vinto sul 19-25, e pian piano devono alzare bandiera bianca di fronte alle siciliane, guidate dai 28 punti di Okenwa. Dall’altra parte, invece, non basta la prova da 18 punti di Babatunde, top scorer di squadra. La cronaca:Guadalupi conferma il sestetto tipo con Allasia al palleggio, Renieri opposto, Miilen e Maruotti in banda, Barbazeni e Babatunde al centro e Caforio libero. Le padrone di casa rispondono con Scacchetti in diagonale con Okenwa, Caserta e Parini centrali, Panucci e Pistolesi in posto 4 e Gamba libero. L’Hermaea parte con fiducia e si porta subito sul più 3 con la diagonale stretta di Miilen (2-5). Delmati chiama a rapporto la sua squadra, ma sono ancora le “aquilotte” – forti di un servizio sempre insidioso – a condurre con autorità fino al 3-11. Le siciliane sistemano qualche falla nel proprio gioco e si avvicinano sul meno 4 (10-14) portando al timeout di Guadalupi. A questo punto le olbiesi ritrovano rapidamente le loro certezze e volano sul 14-21) dopo l’attacco out di Pistolesi. Marsala non riesce a invertire il trend, allora le biancoblù chiudono rapidamente i conti con il muro vincente di Miilen su attacco di Okenwa per il 19-25. Il muro hermeino si fa sentire anche in avvio di secondo parziale, con due punti consecutivi di Barbazeni che consentono di passare subito avanti sul 3-5. La Sigel non demorde e passa in vantaggio sull’11-9 con l’ace di Pistolesi su Caforio. Guadalupi fa ricorso alla panchina e schiera Severin in regia al posto di Allasia e Fezzi in banda per Miilen. Okenwa però sale di colpi e guida le siciliane fino al 17-10. Renieri e compagne non riescono a mettere in discussione il vantaggio delle padrone di casa, che conducono con buon margine e sembrano potersi aggiudicare il set sul 24-19. L’Hermaea, però, ha un moto d’orgoglio e annulla ben tre tentativi. Delmati interviene e scuote le sue, che archiviano subito dopo la pratica con l’ennesimo attacco esplosivo di Okenwa (25-22). Marsala sfrutta il momento di fiducia e inizia bene anche nel terzo set (9-5 con punto chiuso da Parini). Guadalupi chiama l’interruzione e le sue reagiscono trovando la parità con il mani out di Maruotti. Marsala, a sua volta, tenta un nuovo strappo, ma l’Hermaea resta a contatto e rimette la testa avanti sul 14-15 con Miilen. La sfida è combattutissima e gli scambi particolarmente lunghi: un paio di buoni attacchi di Maruotti e un muro punto di Babatunde regalano il 17-19, Marsala però risponde subito e le due formazioni arrivano a braccetto a quota 20. A questo punto Okenwa veste nuovamente i panni della trascinatrice e rompe gli indugi con il servizio del 23-21. L’Hermaea prova a restare aggrappata al set, ma non può nulla sulla fast di Caserta che consente alla Sigel di sorpassare nel conto sul 25-22. Decisa a portare a casa il successo pieno, la squadra di casa inizia meglio anche nel quarto set (subito 4-1). Le biancoblù risalgono la china fino al meno 1, poi subiscono la nuova accelerazione siciliana sul 10-6. La Sigel non si ferma, anzi, doppia le isolane, che alla lunga però rientrano in partita sfruttando un buon turno in battuta di Babatunde (13-12). Il sorpasso non arriva, allora Marsala continua a premere e conduce costantemente, ma senza mai seminare definitivamente l’Hermaea, capace di tornare a contatto per la terza volta. Nella volata finale però il sestetto di Delmati ne ha di più: Okenwa, determinante fino alla fine, va a prendersi la palla set, e Pistolesi, al secondo tentativo, mette a terra la pipe del 25-21 che consegna i tre punti alla Sigel. “Nel primo set siamo partiti bene – commenta il coach olbiese Dino Guadalupi – abbiamo messo pressione alle avversarie con la battuta, le abbiamo costrette a rischiare e siamo riusciti a prendere il largo. Nel secondo, invece, c’è stato un momento in cui abbiamo perso lucidità in attacco, mentre Marsala è cresciuta nel fondamentale della difesa. Qualche errore gratuito ci ha fatto perdere terreno, poi la partita è diventata punto a punto. Siamo riusciti a tenere il nostro livello in alcuni fondamentali, ma alla lunga ci è mancata la necessaria precisione nell’applicare il piano partita, specie per quanto concerne la gestione del muro difesa e del contrattacco“. “Marsala è squadra più esperta di noi, e ha saputo far valere questa qualità – commenta il presidente dell’Hermaea Gianni Sarti – hanno giocato un’ottima partita, sbagliando molto poco in ricezione e servendo bene le loro bocche da fuoco Pistolesi e Okenwa. Noi, forse, avremmo potuto coinvolgere maggiormente il nostro opposto, ma perdere a Marsala ci può stare. Specie se si affronta una squadra così determinata e ficcante in battuta“. Sigel Marsala Volley-Volley Hermaea Olbia 3-1 (19-25, 25-22, 25-22, 25-21)Sigel Marsala Volley: Ferraro, Caserta 8, Deste, Patti, Panucci 8, Okenwa 28, Scacchetti 2, Gamba L, Parini 5, Vaccaro L, Pistolesi 23, Ristori. Allenatore: Delmati.Volley Hermaea Olbia: Babatunde 18, Fezzi 2, Miilen 10, Buselli, Renieri 11, Minarelli, Maruotti 7, Caforio L, Severin 2, Gerosa 1, Formaggio, Allasia 3, Barbazeni 9. Allenatore: Guadalupi.Arbitri: Pecoraro e Pescatore. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Hemaea vola in Sicilia, destinazione Marsala. Miilen: “Vogliamo tornare vittoriose”

    Di Redazione A caccia di conferme in terra siciliana. Dopo la bella vittoria in tre set di domenica su Altino, l’Hermaea Olbia vola a Marsala, dove sarà ospite della Sigel nel secondo turno infrasettimanale della stagione di A2. I tre punti conquistati a Golfo Aranci hanno dato fiducia e morale alle ‘aquilotte’, che si sono lasciate alle spalle una striscia negativa lunga tre turni: “Vincere è stato molto importante – commenta la schiacciatrice Kristiine Miilen – avevamo assoluto bisogno di migliorare la nostra classifica. Personalmente ho avvertito un pizzico di pressione e non sono riuscita a essere sicura come avrei voluto, ma per fortuna tutta la squadra ha dato il massimo e alla fine siamo riusciti a ottenere una vittoria netta”. “Milka” passa dunque in rassegna tutta la prima fase di stagione: “Abbiamo fatto più o meno il massimo, a eccezione della sconfitta contro Sant’Elia – evidenzia – quel risultato ancora mi fa male. Brescia e Ravenna, invece, al momento sono squadre più forti di noi”. Contro Marsala, sesta in classifica con 2 punti di ritardo sull’Hermaea, è caccia al primo successo esterno: “Per riuscire a conquistare punti sarà necessario che la squadra sia al meglio fisicamente e mentalmente – aggiunge – fiducia, mentalità positiva, supporto reciproco e stabilità sono, a mio giudizio, le parole chiave per riuscire a superare anche le squadre più ostiche”. Miilen parla, quindi, del suo ambientamento nel mondo Hermaea: “Quello che più mi piace di questa squadra – spiega – è il modo in cui le compagne mi fanno sentire in campo: si fidano di me, mi supportano e sanno di poter contare sempre sul mio sostegn. Gli aspetti su cui dobbiamo migliorare, invece, sono la stabilità e la flessibilità del gioco. Quando le cose girano per il verso giusto ci esprimiamo ottimamente, ma se nascono delle difficoltà rimaniamo bloccate. Nei momenti complicati dobbiamo imparare a essere più creativi e trovare soluzioni diverse. Il campionato italiano? L’A2 mi ha sorpreso per il suo livello agonistico e per la competitività di tutte le squadre. Non ci sono mai avversari facili, ma nemmeno delle corazzate imbattibili. Le migliori squadre di questa categoria potrebbero facilmente dire la loro nel massimo campionato francese. Per quanto riguarda il mio rendimento, invece, non è semplice giudicare: non sapevo cosa avrei trovato di preciso in Italia, e nemmeno ciò che la squadra si aspettava da me. Quello che posso dire con assoluta certezza, però, è che mi sono goduta ogni singolo istante trascorso sul campo da volley in Italia. Non mi sentivo così sicura di me stessa e felice da tanto tempo, e questo è molto importante: un giorno, quando smetterò di giocare, non ricorderò tanto i titoli o le partite vinte, ma come mi sentivo e l’atmosfera che trovavo attorno a me”. Anche fuori dal campo le cose procedono per il meglio: “Fino a ora posso dire che la Sardegna mi piace molto – ammette – qui ho compreso quanto può essere importante il clima per la salute, anche mentale, di un’atleta. Il mare, le montagne, ma anche il sole e il calore mi hanno aiutata a mantenere un atteggiamento positivo. Sono davvero grata alla pallavolo per avermi fatto scoprire tanti luoghi incantevoli. Le ragazze, inoltre, sono fantastiche con me. Non credo di essermi mai annoiata in loro compagnia. Non sono una tipa mattiniera, ma quando arrivo in palestra e le compagne mi accolgono con un sorriso e un bel “Buongiorno Milka”, è più facile affrontare la giornata”. Fischio d’inizio mercoledì 17 novembre alle 20.30 al Palasport ‘Bellina’ di Marsapa (TP). La gara sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube ‘VolleballWorld’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marsala in casa contro l’Hermaea Olbia per il turno infrasettimanale

    Di Redazione Non c’è tempo per guardare indietro che inesorabile giunge un altro turno di campionato, l’ottavo di andata. Lievemente in anticipo rispetto alle quattro gare calendarizzate del girone di appartenenza, domani mercoledì 17 novembre alle 19.00 la Sigel Marsala si cimenterà in un’altra partita interna con avversaria di turno la Hermaea Olbia. Gara ufficiale che andrà a chiudere di fatto la piccola sequenza di impegni casalinghi uno dietro l’altro che il programma ha riservato alle lilybetane. Un nuovo scontro diretto nel derby delle Isole per le ragazze di Davide Delmati contro una avversaria che ha effettuato nella scorsa giornata il sorpasso proprio ai danni della Sigel rimasta invece a secco e che la precede in classifica allo stato attuale di due lunghezze (10 quelli messi assieme da Olbia, 8 in possesso di Marsala). Non c’è tempo per guardare indietro che inesorabile giunge un altro turno di campionato, l’ottavo di andata. Lievemente in anticipo rispetto alle quattro gare calendarizzate del girone di appartenenza, domani mercoledì 17 novembre alle 19.00 la Sigel Marsala si cimenterà in un’altra partita interna con avversaria di turno la Hermaea Olbia. Gara ufficiale che andrà a chiudere di fatto la piccola sequenza di impegni casalinghi uno dietro l’altro che il programma ha riservato alle lilybetane. Un nuovo scontro diretto nel derby delle Isole per le ragazze di Davide Delmati contro una avversaria che ha effettuato nella scorsa giornata il sorpasso proprio ai danni della Sigel rimasta invece a secco e che la precede in classifica allo stato attuale di due lunghezze (10 quelli messi assieme da Olbia, 8 in possesso di Marsala). Il sestetto-base è registrato con una attenzione speciale alla costruzione della fase break-point e collocazione trovano la regista di Carmagnola (Torino) Veronica Allasia in diagonale con la promettente opposto Sofia Renieri, lucchese anno di nascita 1997. Attaccanti di banda sono l’estone Kriistine Miilen e il “cavallo di ritorno” Ilaria Maruotti (già ad Olbia sempre in A2 nel biennio 2018-2020). Al centro figurano due classe 1998: la debuttante nella categoria Adelaide Babatunde alta 188 cm e Karin Barzabeni di ben 195 cm. Quest’ultima ha già avuto il primo approccio con la serie A2 nell’esperienza di Talmassons. Il libero della squadra nonchè capitano è la brindisina ex Soverato, Cuneo e Chieri Giorgia Caforio alla sua personale settima stagione di A2. A completare la squadra sarda ci sono un novero di giovanissime. A partire dall’ex Cus Torino Arianna Severin nel ruolo di palleggiatrice, le schiacciatrici Cindy Lee Fezzi tornata in Gallura a distanza di sei anni e conoscenza diretta di Davide Delmati che l’ha allenata a Mondovì nella stagione agonistica di A2 2019/2020, Silvia Formaggio, vercellese del 2000, ex prodotto dell’Agil Novara e brava in tutti i fondamentali di seconda linea, di rientro dall’annata in B1 con Capo d’Orso Palau ed ancora Eleonora Minarelli. Infine la centrale Camilla Gerosa. La prestazione generosa offerta dalla squadra nella sconfitta rocambolesca per come si è consumata ed è arrivata contro Macerata seppur non cosa agevole da metabolizzare istantaneamente, non ha scalfito minimamente il morale all’interno della carovana azzurra, con le sigelline che dovranno essere brave a non portarsi dietro ulteriori strascichi dalla fresca defaillance occorsa domenica e lasciarsi scivolare tutto alle spalle. La squadra capitanata da Jessica Panucci (per l’occasione nei panni di ex della sfida, ndc), nell’unico giorno e mezzo di preparazione e prima di far ritorno sul parquet per riversare concentrazione e fame agonistica nell’imminente gara ufficiale, alternerà parti di allenamento in sala-pesi ad altre sedute tecnico-tattiche con esercitazione con palla. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Hermaea Olbia ritrova la vittoria: netto 3-0 sulla matricola Altino

    Di Redazione L’Hermaea rialza la testa. Dopo tre sconfitte consecutive le olbiesi si riscattano superando nettamente a Golfo Aranci la Tenaglia Altino. Prestazione maiuscola per le biancoblù, che hanno sempre controllato la gara, aggiudicandosi i tre parziali con largo margine (25-18, 25-17, 25-16). LA GARA – L’Hermaea inizia con Allasia al palleggio, Renieri opposto, Babatunde e Barbazeni centrali, Miilen e Maruotti in banda e Caforio libero. Altino, giunta in Sardegna senza il capitano Costantini (infortunata) e fresca di risoluzione consensuale con Angelini e Saveriano, opta per Di Arcangelo in diagonale con Kavalenka, Spicocchi e Zingoni al centro, Lestini e Ollino in banda e Mastrilli libero. Le abruzzesi partono con buon piglio e conducono subito sul 4-1, ma l’Hermaea pian piano entra in partita e sorpassa. Il sestetto di Guadalupi emerge a muro e scava il solco con l’ace di Babatunde che vale il +5. Il tecnico ospite D’Amico non ottiene l’agognata reazione della sua squadra, che si stacca definitivamente dopo il servizio vincente di Renieri (19-13). L’opposto hermeino è protagonista anche nel finale di set, con due punti consecutivi che consentono di archiviare la pratica sul 25-18. Simile lo sviluppo del secondo set, almeno nella parte iniziale: l’ace di Lestini e l’attacco vincente di Kavalenka consegnano ad Altino il +4 sul 9-5. L’Hermaea fatica a trovare la stessa continuità della precedente frazione di gioco, e le ospiti arrivano a condurre fino al 17-15. A questo punto, però, arriva la veemente reazione delle biancoblù, che mettono insieme 10 punti consecutivi vincendo in maniera autoritaria il set sul 25-17. Più agevole, per le olbiesi, la terza frazione: Altino non riesce a difendere con la stessa costanza proposta a inizio gara, e il solco si crea già sul 13-6 con due muri punto consecutivi di Allasia. Le hermeine veleggiano, poi, serenamente verso la vittoria finale, giunta sul 25-16. Il ritorno al successo dà fiducia e morale alle biancoblù, ora a quota 10 punti in classifica: un bottino che consente di preparare con fiducia la difficile sfida infrasettimanale sul campo di Marsala. “Dovevamo fare esattamente questa partita – commenta l’allenatore Dino Guadalupi – siamo riusciti a tenere alta la pressione sull’avversario grazie al servizio e al fondamentale d’attacco. Dobbiamo però ancora crescere in difesa: tocchiamo tanti palloni ma non concretizziamo abbastanza con dei contrattacchi puliti. La sconfitta contro Sant’Elia ci ha dato consapevolezza sugli aspetti da curare al meglio. C’è ancora tanto da fare, il girone è livellato e non appena si abbassa la guardia si rischia di perdere contro qualsiasi avversario. La vittoria di oggi ci dà fiducia e ci ricorda che per mantenere la nostra identità tecnica dobbiamo giocare a un certo ritmo. Quando lo abbassiamo, perdiamo automaticamente i nostri punti di riferimento. Questo insegnamento va tenuto bene a mente in vista di mercoledì, quando giocheremo una gara molto difficile su un campo caldo come quello di Marsala”.   Hermaea Olbia-Tenaglia Altino 3-0 (25-18; 25-17; 25-16) Olbia: Barbazeni 9, Gerosa, Severin, Caforio L, Maruotti 7, Minarelli, Renieri 12, Miilen 8, Fezzi, Allasia 7, Formaggio 2, Babatunde 10. Allenatore: Dino Guadalupi Altino: Di Arcangelo 2, Olleia, Comotti 1, Kavalenka 12, Natalizia, Mastrilli L, Zingoni 1, Ollino 4, Spicocchi 4, Meniconi 1, Lestini 7. Allenatore: Luca D’Amico Arbitri: Nava e Verrascina (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Hermaea in cerca di punti contro Altino. Babatunde: “Non sottovalutiamole”

    Di Redazione A Ravenna, nonostante la sconfitta, sono emersi dei segnali incoraggianti. Ora, però, l’Hermaea Olbia vuole la vittoria, e cercherà di ottenerla domenica pomeriggio, al Palasport di Golfo Aranci, contro la neopromossa Tenaglia Altino, fin qui fanalino di coda del Girone A. “Nell’ultima gara abbiamo offerto una reazione abbastanza positiva – afferma la centrale biancoblù Adelaide Babatunde – nei primi due set eravamo un po’ contratte, ma negli altri abbiamo aperto il gioco e lottato su ogni pallone. Sfortunatamente c’è stato qualche errore di troppo che ci ha impedito di portare a casa la vittoria”. Dall’altra parte mancavano Fricano e Torcolacci, ma l’Olimpia Teodora è stata comunque un banco di prova molto impegnativo: “La loro assenza ha spinto le compagne a dare il 100% – spiega – hanno giocato con grandissima motivazione. Noi, dal canto nostro, avremmo potuto evitare qualche sbavatura, ma abbiamo messo in campo tutto ciò che avevamo”. Al PalaCosta si è rivista Caforio, punto di riferimento fondamentale per la squadra: “La sua assenza ci ha un po’ destabilizzate – aggiunge – ma Formaggio si è fatta trovare pronta ogni volta che è stata chiamata in causa, rivelandosi un ottimo elemento per la squadra. Ad ogni modo il rientro del nostro capitano ci ha dato una grossa mano. Abbiamo potuto alzare il livello degli allenamenti e riavere un riferimento fondamentale anche dal punto di vista emotivo”. Altino arriva in Sardegna senza punti né set vinti. Ma sottovalutare la matricola abruzzese – in cui, peraltro, gioca una vecchia conoscenza hermeina come Sara Angelini – potrebbe essere un grave errore: “Affrontiamo una bella squadra – evidenzia la centrale – anche se in questo momento sta affrontando qualche difficoltà. Ciononostante non dobbiamo commettere l’errore di sottovalutarle, anzi, dobbiamo scendere in campo concentrate e dare tutte noi stesse per dimostrare la nostra voglia di riscatto”. Babatunde è stata, fin qui, una delle note più piacevoli del campionato dell’Hermaea. Da esordiente assoluta, la giocatrice salentina figura infatti tra le migliori 5 centrali del campionato in termini di punti messi a terra: “Nonostante i timori iniziali nel cimentarmi in una categoria importante che la A2, sono abbastanza soddisfatta di questo avvio – sottolinea – anche perché mi sono trovata sin da subito bene sia con la squadra che con la società, e penso che questo si sia visto anche in campo. Ma soprattutto sono consapevole di avere ancora tanto da migliorare e di poter crescere. Sono fiduciosa che questo avverrà anche grazie all’aiuto di tutte le altre componenti dell’Hermaea”. Fischio d’inizio domenica 14 novembre alle 15 al Palasport Comunale di Golfo Aranci. Dirigeranno la gara gli arbitri Stefano Nava e Antonella Verrascina. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olimpia Teodora-Hermaea Olbia, Bendandi: “Ultimo sforzo, poi riposeremo”

    Di Redazione Dopo la bella vittoria di mercoledì sera in casa di Aragona per 3-1, che ha allungato a tre la striscia di successi consecutivi, l’Olimpia Teodora torna in campo dopo neanche quattro giorni per affrontare, tra le mura amiche del PalaCosta, la Volley Hermaea Olbia. Fischio d’inizio alle ore 17 di domenica 7 novembre. Arbitri della partita saranno Anthony Giglio e Marta Mesiano. La squadra ravennate, grazie ai 9 punti conquistati nelle ultime tre partite, ha scalato la classifica fino al terzo posto, anche se deve ancora scontare il turno di riposo, in programma nella prossima giornata. Le ragazze guidate da Coach Bendandi, nonostante il tour de force della settimana appena conclusa, spezzata dalla lunga trasferta in Sicilia, non vogliono però fermarsi e cercheranno di mettere in campo al PalaCosta tutti i progressi mostrati nelle ultime settimane. Coach Simone Bendandi introduce così la gara: “Siamo all’ultimo impegno di una settimana molto intensa e purtroppo abbiamo avuto poco tempo per allenarci e preparare questa partita. Oltre al lungo viaggio abbiamo dovuto gestire la grande stanchezza, sia fisica che mentale, e qualche acciacco, quindi non abbiamo potuto curare certi particolari del nostro gioco”. “Sarà un match difficile perché incontriamo una squadra che ha bisogno di punti, ma noi abbiamo una striscia positiva da prolungare, per confermare il buon lavoro che stiamo facendo e quello che le ragazze si stanno guadagnando. Fortunatamente settimana prossima abbiamo il turno di riposo che ci aiuterà nel riprendere le forze – conclude -, adesso dobbiamo però pensare a questa partita che per noi è molto importante”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO