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    F1, Wolff su Hamilton: “È senza parole, ecco perché sta in silenzio”

    ROMA – Il Gran Premio di Abu Dhabi che ha consegnato il primo titolo mondiale in Formula 1 a Max Verstappen continua a far parlare di sé. Torna sull’argomento il team principal della Mercedes, Toto Wolff, che in Arabia Saudita è rimasto molto deluso dalla scelte del Direttore di gara FIA, Michael Masi, che avrebbero penalizzato Hamilton. E proprio l’inglese, campione del mondo per l’ottava volta fino allo schianto di Latifi, è scomparso dai social, sui quali solitamente è molto attivo. “È in silenzio perché non ha parole”, ha giustificato Wolff ai microfoni di “Motorsport Total”.
    Fair play poi il silenzio
    L’inglese della Mercedes non ha neanche espresso una sua posizione ufficiale sul ritiro da parte della scuderia di Brackley dei ricorsi contro la vittoria di Verstappen. Ciononostante, Hamilton era con il team a festeggiare la vittoria del titolo costruttori il 15 dicembre scorso. Segno sicuramente di vicinanza con il proprio staff, ma il sette volte campione del mondo ha tagliato i rapporti con tutti, almeno su Instagram, dove la casella dei “seguiti” segna ancora zero. LEGGI TUTTO

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    F1, Ecclestone: “Hamilton? Non credo che tornerà”

    ROMA – Nei giorni scorsi hanno cominciato a circolare voci sulla possibile decisione di Lewis Hamilton di non tornare in pista il prossimo anno, dopo aver perso all’ultimo giro il Mondiale 2021 di Formula 1. Voci che non avrebbero fondamento secondo il Ceo Stefano Domenicali e il team principal di Mercedes Toto Wolff. E’ di un’idea diversa Bernie Ecclestone, intervistato da “Blick”: “Qualche giorno fa ho parlato con suo padre, mi ha subito detto che non avrebbe risposto a domande sul futuro di suo figlio. Quindi abbiamo parlato solo di affari” – ha esordito l’ex boss della F1.Guarda la galleryDa Verstappen a Bottas; il gala FIA di fine anno è una parata di campioni e bellezze
    Le parole di Ecclestone
    “Non credo che tornerà,la sua delusione è troppo grande – ha poi affermato Ecclestone -. E in qualche modo è una cosa che puoi capire. Ora sarebbe il momento di affrontare il suo sogno di diventare un imprenditore della moda, visto che ha sette titoli mondiali come Michael Schumacher. Lewis avrà solo perdere nel 2022, non ha nulla da guadagnare. Inoltre resta da vedere chi avrà la macchina migliore con i nuovi regolamenti”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ecclestone su Hamilton: “Non credo che tornerà”

    ROMA – Ad alcuni giorni dal termine del Mondiale 2021 di Formula 1, hanno cominciato a circolare voci sulla possibilità che Lewis Hamilton non torni in pista per il 2022 dopo la delusione di Abu Dhabi. Voci che non avrebbero fondamento secondo il Ceo Stefano Domenicali e il team principal di Mercedes Toto Wolff. E’ di un’idea diversa Bernie Ecclestone, intervistato da “Blick”: “Qualche giorno fa ho parlato con suo padre, mi ha subito detto che non avrebbe risposto a domande sul futuro di suo figlio. Quindi abbiamo parlato solo di affari” – ha esordito l’ex boss della F1.Guarda la galleryVerstappen, Horner, Bottas e… Domenicali: il gala FIA 2021 brilla di stelle
    L’opinione di Ecclestone
    “Non credo che tornerà,la sua delusione è troppo grande – ha poi affermato Ecclestone -. E in qualche modo è una cosa che puoi capire. Ora sarebbe il momento di affrontare il suo sogno di diventare un imprenditore della moda, visto che ha sette titoli mondiali come Michael Schumacher. Lewis avrà solo perdere nel 2022, non ha nulla da guadagnare. Inoltre resta da vedere chi avrà la macchina migliore con i nuovi regolamenti”. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali: “Hamilton tornerà con più voglia di prima”

    ROMA – Stefano Domenicali è stato premiato al Trofeo Bandini assieme a Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing. A poco più di una settimana del Gran Premio di Abu Dhabi che ha consegnato il titolo nelle mani di Max Verstappen, il Ceo della Formula 1 ha parlato anche di Lewis Hamilton, che ha visto sfumare la vittoria a un giro dalla fine: “Sono sicuro che ricaricherà le batterie e tornerà con ancora più voglia di prima per conquistare l’ottavo titolo mondiale”. Domenicali si è mostrato entusiasta dell’evento svoltosi a Brisighella: “Tornare qui è come un ritorno alle origini, mi sembrano ieri i giorni di quando iniziai facendo l’aiutante sulla pista di Imola, per la riuscita del Gp – ha detto -. E oggi sono qui in un altro ruolo, circondato dall’affetto di tanti appassionati e dei miei genitori che mi vedono di meno perché adesso, per lavoro, vivo a Londra. Ma sono manifestazioni come questa che ricordano la bellezza delle cose che contano. E poi la scomparsa di Bandini ha avuto un’importanza notevole sulla F1 perché è stata uno stimolo a lavorare per rendere più sicuro il nostro sport”.
    Verso il 2022
    Domenicali ha poi parlato della stagione appena conclusa e di quella pronta a partire a marzo 2022: “E’ un momento di passaggio importante, la F1 offre spunti sempre più interessanti. L’ultimo GP di Abu Dhabi è stato l’evento globale più seguito, abbiamo avuto un’audience mondiale di 2 miliardi di persone nel 2021, una bella responsabilità gestire questo marchio. Nel 2022 ci sarà il cambio dei regolamenti e delle monoposto, anche se è difficile prevedere già adesso se ci sarà più competizione per la vittoria, magari non da subito. Ma sicuramente il tetto ai budget dei team, che inizia a dispiegare i suoi effetti, permetterà a chi all’inizio è in ritardo di recuperare più rapidamente e questo è importante”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen su Hamilton: “Si è congratulato con me prima del podio”

    ROMA – Max Verstappen E Lewis Hamilton hanno dato vita ad un emozionante confronto, vinto dall’olandese che ha così conquistato il suo primo titolo iridato di F1. L’ultimo atto del duello si è consumato sul tracciato di Yas Marina, segnato dalle numerose polemiche, sia da parte della Red Bull che da parte della Mercedes. Nonostante tutto, Hamilton ha dimostrato tutto il proprio fair play poco prima di salire sul podio, andando subito a fare i complimenti al pilota olandese. A rivelarlo è lo stesso Verstappen, che nell’intervista concessa a David Coulthard per CarNext, ha spiegato: “La Mercedes era davvero delusa e arrabbiata. Penso che sia stato carino vedere Lewis dirigersi immediatamente verso di me e dirmi: ‘Ben fatto, congratulazioni’. E io gli ho risposto: ‘Grazie davvero per questa fantastica stagione’”.
    Verstappen: “Campionato entusiasmante” 
    Il pilota della Red Bull ha poi proseguito nel ricordo delle emozioni subito dopo aver tagliato il traguardo al primo posto: “Io e il team eravamo impazziti. Alla fine penso che sia stato un campionato entusiasmante, indipendentemente da chi si fosse classificato primo o secondo. Ci siamo spinti a vicenda ogni singolo giro, sempre più al limite, e abbiamo trascinato le nostre macchine e i nostri team. È stata una grande rivalità”. Anche Jos Verstappen ha avuto parole di stima per Anthony Hamilton, padre di Lewis: “Quando mi sono seduto davanti a Max prima di salire sul podio, c’era Anthony. Si è congratulato con noi, è stato bello. E anche durante la stagione ho parlato alcune volte con lui su WhatsApp, è stato davvero piacevole. Loro hanno già vinto sette titoli ed è un po’ diverso quando si vince il primo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Hamilton prima del podio si è congratulato con me”

    ROMA – Max Verstappen ha vinto il duello contro Lewis Hamilton, conquistando il titolo iridato di F1 dopo una battaglia serrata. L’ultimo atto del duello si è consumato sul tracciato di Yas Marina, segnato dalle numerose polemiche, sia da parte della Red Bull che da parte della Mercedes. Nonostante tutto, Hamilton ha dimostrato tutto il proprio fair play poco prima di salire sul podio, andando subito a fare i complimenti al pilota olandese. A rivelarlo è lo stesso Verstappen, che nell’intervista concessa a David Coulthard per CarNext, ha spiegato: “La Mercedes era davvero delusa e arrabbiata. Penso che sia stato carino vedere Lewis dirigersi immediatamente verso di me e dirmi: ‘Ben fatto, congratulazioni’. E io gli ho risposto: ‘Grazie davvero per questa fantastica stagione’”.
    Verstappen: “È stata una grande rivalità” 
    Il pilota della Red Bull ha poi proseguito nel ricordo delle emozioni subito dopo aver tagliato il traguardo al primo posto: “Io e il team eravamo impazziti. Alla fine penso che sia stato un campionato entusiasmante, indipendentemente da chi si fosse classificato primo o secondo. Ci siamo spinti a vicenda ogni singolo giro, sempre più al limite, e abbiamo trascinato le nostre macchine e i nostri team. È stata una grande rivalità”. Anche Jos Verstappen ha avuto parole di stima per Anthony Hamilton, padre di Lewis: “Quando mi sono seduto davanti a Max prima di salire sul podio, c’era Anthony. Si è congratulato con noi, è stato bello. E anche durante la stagione ho parlato alcune volte con lui su WhatsApp, è stato davvero piacevole. Loro hanno già vinto sette titoli ed è un po’ diverso quando si vince il primo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Hamilton grande pilota, spero di sfidarlo ancora”

    ROMA – Max Verstappen vuole altra battaglia con Lewis Hamilton nel prossimo futuro. Solo nei mesi a venire se ne saprà di più sul destino del britannico in Formula 1, ma nel frattempo l’olandese è tornato a parlare della sua stagione culminata con il titolo: “Sapevo che Lewis fosse un grandissimo pilota, ma non avevo mai avuto la piena opportunità di combattere contro di lui. La cosa speciale di quest’anno è stata che entrambi abbiamo spinto la macchina e la squadra al limite, perché chiedevamo tanto ma davamo anche moltissimo. L’anno scorso dopo poche gare ho capito che tutta la stagione sarebbe stata solo un allenamento, che avrei dovuto correre da solo, pensando solo a gestire il passo: non c’era niente da guadagnare o da perdere. Quest’anno invece lo ricorderò per sempre, spero che io e lui possiamo sfidarci per qualche ulteriore stagione“, ha dichiarato. 
    Le parole di Max
    “Avrò dominato una o due gare, ma le restanti sono sempre state agguerrite – prosegue Verstappen come riportato sul sito della Formula 1 -. Non ho mai dormito sugli allori, anche se ero in testa al campionato: abbiamo passato momenti sfortunati, come a Baku, Silverstone, Hungaroring, incidenti che mi sono costati molti punti. Ma come squadra abbiamo lavorato bene insieme per massimizzare il rendimento della macchina e del motore Honda, e alla fine tutto questo ci ha dato l’opportunità di lottare fino all’ultima gara“. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen 'trattiene' Hamilton: “Spero di sfidarlo per altri anni”

    ROMA – Le voci su un possibile ritiro di Lewis Hamilton non sembrano condizionare Max Verstappen che vuole altra battaglia con il britannico nel prossimo futuro. Solo nei mesi a venire se ne saprà di più, ma nel frattempo l’olandese è tornato a parlare della sua stagione culminata con il titolo: “Sapevo che Lewis fosse un grandissimo pilota, ma non avevo mai avuto la piena opportunità di combattere contro di lui. La cosa speciale di quest’anno è stata che entrambi abbiamo spinto la macchina e la squadra al limite, perché chiedevamo tanto ma davamo anche moltissimo. L’anno scorso dopo poche gare ho capito che tutta la stagione sarebbe stata solo un allenamento, che avrei dovuto correre da solo, pensando solo a gestire il passo: non c’era niente da guadagnare o da perdere. Quest’anno invece lo ricorderò per sempre, spero che io e lui possiamo sfidarci per qualche ulteriore stagione“, ha dichiarato. 
    “Dominate solo un paio di gare”
    “Avrò dominato una o due gare, ma le restanti sono sempre state agguerrite – prosegue Verstappen come riportato sul sito della Formula 1 -. Non ho mai dormito sugli allori, anche se ero in testa al campionato: abbiamo passato momenti sfortunati, come a Baku, Silverstone, Hungaroring, incidenti che mi sono costati molti punti. Ma come squadra abbiamo lavorato bene insieme per massimizzare il rendimento della macchina e del motore Honda, e alla fine tutto questo ci ha dato l’opportunità di lottare fino all’ultima gara“. LEGGI TUTTO