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    F1, Wolff su Hamilton: “Ritiro sarebbe atto d'accusa, spero si faccia vedere presto”

    ROMA – I pensieri di Toto Wolff, team principal della Mercedes, sotto tutti rivolti a Lewis Hamilton. Parlando al Kronen Zeitung, il manager viennese ha infatti detto: “Se Hamilton sceglierà il ritiro, allora questo sarebbe un atto d’accusa verso la Formula 1”. Le frasi di Wolff allontanano così l’ipotesi di un eventuale addio al Circus dell’inglese sette volte iridato nonostante la delusione arrivata nell’ultima gara della stagione, con il titolo perso quando ormai sembrava essere nelle sue mani. “Hamilton era il migliore in pista, poi la direzione di gara ha innescato le polemiche, violando tre regole”, ha detto il manager viennese.
    L’augurio di Wolff
    Dopo la safety car di Latifi e la vittoria assegnata a Max Verstappen, la Mercedes ha infine rinunciato a ogni pretesa sul finale del Gran Premio di Abu Dhabi, il cui resoconto definitivo è previsto per il 3 febbraio. “È vero che Max è un degno campione del mondo. Però – precisa Wolff – quel giorno non ha vinto il migliore. Per Hamilton questa cosa è molto difficile da accettare e gli ci vorrà del tempo. Speriamo davvero di poterlo presto rivedere”. Un augurio, quello del team principal Mercedes, che è lo stesso dei fan della Formula 1, pronti a gustarsi di nuovo la battaglia in pista tra Hamilton e Verstappen. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Ritiro di Hamilton sarebbe atto d'accusa, spero di vederlo presto”

    ROMA – “Se Lewis Hamilton deciderà per il ritiro, allora si tratterebbe di un atto d’accusa verso la Formula 1”. Così Toto Wolff, team principal della Mercedes, in un’intervista rilasciata al quotidiano austriaco Kronen Zeitung che allontana l’ipotesi di un eventuale addio al Circus dell’inglese sette volte iridato nonostante la delusione arrivata nell’ultima gara della stagione, con il titolo perso quando ormai sembrava essere nelle sue mani. “Hamilton era il migliore in pista, poi la direzione di gara ha innescato le polemiche, violando tre regole”, ha detto il manager viennese.
    “Difficile da accettare”
    Dopo la safety car di Latifi e la vittoria assegnata a Max Verstappen, la Mercedes ha infine rinunciato a ogni pretesa sul finale del Gran Premio di Abu Dhabi, il cui resoconto definitivo è previsto per il 3 febbraio. “È vero che Max è un degno campione del mondo. Però – precisa Wolff – quel giorno non ha vinto il migliore. Per Hamilton questa cosa è molto difficile da accettare e gli ci vorrà del tempo. Speriamo davvero di poterlo presto rivedere”. Tuttavia, potrebbe esserci una svolta venerdì, quando sarebbe fissato in agenda un incontro tra il neopresidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, e Toto Wolff, nel quale potrebbe essere discusso anche il ruolo del direttore di gara, Michael Masi. LEGGI TUTTO

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    F1: il 3 febbraio il resoconto dell'indagine di Abu Dhabi

    ROMA – E’ partita lunedì 10 gennaio scorso l’indagine della FIA riguardo al finale della stagione 2021 di Formula 1 al Gran Premio di Abu Dhabi, dove hanno fatto discutere alcune scelte della direzione di gara guidata da Michael Masi, che hanno portato poi Max Verstappen a vincere il Mondiale a scapito di Lewis Hamilton. La sentenza dovrebbe arrivare entro il 3 febbraio prossimo, circa 20 giorni prima dei primi test del 2022 che si svolgeranno dal 23 febbraio a Barcellona.Guarda la galleryF1, ecco il jet privato di Max Verstappen: il costo è da capogiro!
    L’indagine
    Come riportato da Sky Sports UK, saranno ascoltati prima di tutto il direttore di gara Michael Masi, oltre ai piloti coinvolti nelle decisioni, ai rappresentanti dei rispettivi team e agli steward. L’indagine sarà condotta dal segretario generale della FIA, Peter Bayer. La conclusione dell’indagine, appunto, è prevista al massimo per il 3 febbraio, ma potrebbe arrivare già World Motor Sport Council, anche se non è escluso che i tempi slittino fino a poco prima dell’avvio della nuova stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, Bottas: “Ho imparato molto da Hamilton”

    ROMA – “La qualità impressionante di Hamilton è la sua capacità di migliorarsi anno dopo anno. Sicuramente da lui in cinque anni ho imparato tantissime cose, sulla guida, sul set-up, e tanti altri piccoli particolari sul lavoro nel team”. Valtteri Bottas ha lasciato Mercedes per restare in Formula 1 con Alfa Romeo, ma in un’intervista a “crash.net” è tornato nuovamente a parlare dell’ormai ex compagno di squadra Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo e vicecampione nell’ultima, discussa, stagione dietro a Max Verstappen.Guarda la galleryF1, ecco il jet privato di Max Verstappen: il costo è da capogiro!
    Le parole di Bottas
    “E’ davvero spettacolare vedere come lavora per trovare la perfezione, soprattutto quando non si sente al 100% – ha aggiunto Bottas, che ha corso in Mercedes dal 2017 al 2021 -. Chiede sempre di più a se stesso e alla scuderia, ogni anno migliora un po’ di più come pilota”. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali: “Spero che la lotta tra Verstappen e Hamilton prosegua”

    ROMA – Il cuore di milioni di tifosi in tutto il mondo è stato acceso dall’intensa rivalità tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Ed è normale che Stefano Domenicali, presidente del Circus, si auguri che la battaglia prosegua nel 2022 e oltre: “Sicuramente ho la speranza che il loro duello possa continuare, ma ho anche il desiderio di vedere altri piloti far parte della battaglia per le prime posizioni. Attualmente abbiamo tanti giovani piloti talentuosi, una griglia di partenza molto forte”, ha dichiarato all’emittente tedesca Sport1. 
    Le parole di Domenicali 
    L’inizio della nuova stagione si avvicina. Per Domenicali è già tempo di pensare a cosa potrebbe accadere nel 2022 con Verstappen pronto a difendere il titolo: “L’obiettivo principale – prosegue – è dunque quello che le nuove macchine possano permettere a più piloti di lottare per le vittorie e per il campionato. Verstappen ha meritato il titolo. Non vedo l’ora di ammirarlo in pista come campione in carica della Formula 1, una situazione nuova per lui. Ha realizzato il suo sogno e sono curioso di capire come tornerà nel 2022”. LEGGI TUTTO

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    Compleanno per Hamilton: gli auguri di Mercedes e Formula 1

    ROMA – Il 2021 di Lewis Hamilton è stato senz’altro intenso. Il sette volte campione del mondo, che oggi compie 37 anni, ha dovuto lottare per cercare di riacciuffare Max Verstappen, che poi lo ha sorpassato all’ultimo giro del GP di Abu Dhabi, strappandogli lo scettro iridato. Un compleanno particolare per l’inglese, che resta ancora in silenzio sui social, non aggiornati dallo scorso 11 dicembre. Nel frattempo, però, arrivano gli auguri della Mercedes: “Sette volte campione. Guerriero. Spezza-record. Cavaliere del Regno. Buon compleanno”, il post di auguri della casa.
    Anno in chiaroscuro per il campione
    Un 2021 agrodolce per Hamilton, che ha visto sì, scappare via l’ottavo titolo mondiale, ma che è stato nominato “Sir” dal Principe Carlo, a fianco di sua mamma, visibilmente emozionata. L’inglese ha perso il confronto con Verstappen, ma ha vinto sul piano della sportività, andando a complimentarsi con l’olandese, nonostante una rivalità feroce, emersa più volte in questa stagione di Formula 1. Anche l’account ufficiale del Circus ricalca gli auguri della Mercedes, ma Hamilton ancora non risponde, chiuso nel suo riserbo. Il giorno del suo compleanno potrebbe essere per lui l’occasione ideale per riemergere e dare un messaggio ai fan che aspettano sue notizie da più di un mese. LEGGI TUTTO

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    Hamilton compie 37 anni: gli auguri da Mercedes e dalla Formula 1

    ROMA – È stato un 2021 impegnativo quello vissuto da Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo, che oggi compie 37 anni, ha dovuto lottare per cercare di riacciuffare Max Verstappen, che poi lo ha sorpassato all’ultimo giro del GP di Abu Dhabi, strappandogli lo scettro iridato. Un compleanno particolare per l’inglese, che resta ancora in silenzio sui social, non aggiornati dal giorno 11 dicembre. Nel frattempo, però, arrivano gli auguri della Mercedes: “Sette volte campione. Guerriero. Spezza-record. Cavaliere del Regno. Buon compleanno”, il post di auguri della casa.
    Anno agrodolce per il campione
    Un 2021 pieno di luci e ombre per Hamilton, che ha visto sì, scappare via l’ottavo titolo mondiale, ma che è stato nominato “Sir” dal Principe Carlo, a fianco di sua mamma, visibilmente emozionata. L’inglese ha perso il confronto con Verstappen, ma ha vinto sul piano della sportività, andando a complimentarsi con l’olandese, nonostante una rivalità feroce, emersa più volte in questa stagione di Formula 1. E anche il Circus si unisce al coro degli auguri per Hamilton, che però, ad ora, non ha ancora risposto a nessuno dei due post. Tutti ora si aspettano che il silenzio del britannico venga rotto proprio oggi, anche se non è stato così, almeno fino ad adesso.  LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff su Yas Marina: “L'incoerenza porta sempre a polemiche”

    ROMA – Nuovo anno, polemiche vecchie. Il 2022 di Toto Wolff è iniziato con il pensiero rivolto sempre al Gran Premio di Abu Dhabi e alla mancata vittoria di Lewis Hamilton in Formula 1. Il team principal della Mercedes è tornato a commentare le scelte del Direttore di Gara, Michael Masi, che ha deciso per lo “sdoppiamento” delle macchine fra l’inglese e Max Verstappen, poi campione del mondo all’ultimo respiro. “I miei valori – ha detto l’austriaco a Marca – non sono compatibili con le disposizioni prese e con tutto quello che è successo. Non si tratta solo dell’arbitro, ma è tutto il sistema decisionale che deve essere cambiato”.
    “Decisione catastrofica”
    Dopo lo schianto di Latifi, una serie di decisioni ha portato Verstappen a sorpassare Hamilton, che ancora accusa il colpo, riversando il suo silenzio sui social. Spesso le telecamere hanno ripreso Toto Wolff rivolgersi con viso accigliato alla Direzione di Gara, atteggiamento confermato ai numerosi team radio con la FIA, molto criticati anche dalla stessa Federazione. Con Wolff che accusa la FIA: “L’intrattenimento deve venire dopo lo sport e non viceversa. Stefano Domenicali non lo avrebbe mai permesso. È stata una decisione catastrofica”, ha concluso il manager viennese. LEGGI TUTTO