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    F1, Hamilton verso il cambio di cognome: “Voglio anche quello di mia madre”

    ROMA – L’Albo d’oro della Formula 1 subire delle modifiche per quanto riguarda i sette titoli mondiali vinti da Lewis Hamilton. Durante un incontro a Dubai in occasione dell’Expo 2020, il campione britannico ha infatti annunciato un cambio all’anagrafe: “Il cognome di mia madre è Larbalestier e lo aggiungerò presto al mio. Non ho mai capito del tutto il motivo per cui una donna debba perdere il cognome. E così ora voglio che il cognome di mia madre si affianchi al nome degli Hamilton”. Un annuncio che potrebbe avere conseguenze burocratiche sui vari contratti commerciali legati al nome di Hamilton.
    L’annuncio di Hamilton
    E così il futuro signor Lewis Hamilton-Larbalestier rende noto che questo cambiamento avverrà “presto”, ma non prima di aver riconfermato il proprio valore in pista. “Sistemerò una cosa alla volta. Partendo dal Mondiale, perché l’ottavo titolo io lo voglio”. I genitori di Hamilton, Carmen Larbalestier e Anthony Hamilton, hanno divorziato quando il pilota della Mercedes aveva solo 12 anni. Nel frattempo, però, Lewis Hamilton rimane concentrato su quella che sarà la prima tappa del Mondiale: il Gran Premio del Bahrain, che si terrà questo weekend. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Verstappen ha fiducia in noi, è una risorsa per il team”

    ROMA – Max Verstappen ha trasformato in trionfo il buon lavoro fatto dalla Red Bull l’anno scorso, dimostrando alla Formula 1 che un erede di Lewis Hamilton, campione iridato dal 2017 al 2020, c’è. La vittoria mondiale ha fruttato al pilota olandese un sostanzioso rinnovo: 36 milioni di euro a stagione fino al 2028. Un progetto a lungo termine, che trova un plauso nelle parole del team principal della Red Bull, Christian Horner: “Abbiamo grande fiducia in Verstappen. Un rinnovo quasi inaudito per questo sport, soprattutto – spiega il britannico al “The Daily Mail” – per quanto riguarda l’estensione temporale. Max è una risorsa importante per noi e lui ha grande fiducia nel team”.
    Le parole di Horner
    Nel Gran Premio di Abu Dhabi dell’anno scorso molti critici della Formula 1 ci hanno visto una sorta di passaggio di testimone tra Hamilton e Verstappen. La differenza d’età tra i due è di 12 anni e questo aspetto viene sottolineato da Horner che dice: “A un certo punto Hamilton rallenterà e si fermerà. Quest’anno avrà una sfida da affrontare nel suo box, con George Russell, pilota giovane, ambizioso e molto competitivo”. Un altro commento poi su Verstappen: “Ottenere il Mondiale gli ha alleggerito la pressione. L’Albo d’oro ha il suo nome sopra e ora continuerà a crescere”.
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    F1, Horner: “Verstappen risorsa preziosa per la Red Bull”

    ROMA – Il titolo mondiale vinto l’anno scorso da Max Verstappen ha certificato il buon lavoro della Red Bull e dimostrato alla Mercedes che c’è un’alternativa a Lewis Hamilton, campione iridato dal 2017 al 2020. Il trionfo ha fruttato al pilota olandese un sostanzioso rinnovo: circa 36 milioni di euro a stagione fino al 2028. Un progetto a lungo termine, che trova un plauso nelle parole del team principal della Red Bull, Christian Horner: “Abbiamo grande fiducia in Verstappen. Un rinnovo quasi inaudito per questo sport, soprattutto – spiega il britannico al “The Daily Mail” – per quanto riguarda l’estensione temporale. Max è una risorsa importante per noi e lui ha grande fiducia nel team”.
    Su Hamilton
    Nel Gran Premio di Abu Dhabi dell’anno scorso molti critici della Formula 1 ci hanno visto una sorta di passaggio di testimone tra Hamilton e Verstappen. La differenza d’età tra i due è di 12 anni e questo aspetto viene sottolineato da Horner che dice: “A un certo punto Hamilton rallenterà e si fermerà. Quest’anno avrà una sfida da affrontare nel suo box, con George Russell, pilota giovane, ambizioso e molto competitivo”. Tornando poi Verstappen, Horner ha rivelato: “Vincere il Mondiale gli ha tolto la pressione di dosso. Il suo trionfo è nell’Albo d’oro e nel suo curriculum: continuerà a crescere”.
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    F1, Hamilton sul rapporto con Verstappen: “Nemici in pista, ma ci rispettiamo”

    ROMA – Tutto pronto per un nuovo capitolo della battaglia tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. Entrambi i piloti di Formula 1 sono stati protagonisti dell’ultima stagione, decisa solamente dai giri finali del Gp di Abu Dhabi e in cui non sono mancati tanti colpi di scena. Una rivalità, quella alla quale hanno dato vita i due, caratterizzata dalla competizione ma anche da un pizzico di odio sportivo, culminata con un incredibile finale di 2021 che ha trascinato con sé numerose polemiche. Tuttavia, secondo Lewis Hamilton, il suo rapporto con l’olandese non è esattamente come viene descritto dalla stampa.
    Hamilton, ecco il suo pensiero
    “Tra me e Max le cose sono normali. Ci siamo rivisti nel paddock ed è tutto ok. E’ importante fare attenzione a ciò che scrivono i media perché solitamente creano storie più drammatiche per i tifosi”. Così il sette volte campione del mondo in un’intervista agli inglesi di Sky Sports. Il pilota di Stevenage, determinato a prendersi la rivincita sul rivale in occasione della nuova stagione di Formula 1, ha poi aggiunto: “Verstappen ed io condividiamo l’amore per i motori ma per vincere bisogna essere spietati. In pista non possiamo essere amici, tuttavia quando si scende dalla macchina è fondamentale che ci sia rispetto”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Io e Verstappen non siamo amici, ma c'è rispetto”

    ROMA – L’ultima stagione di Formula 1 è stata infiammata dal duello Hamilton-Verstappen. I due si sono dati battaglia dalla prima all’ultima gara, arrivando a giocarsi il Mondiale proprio nei giri finali del Gp di Abu Dhabi. Nel mezzo tanti colpi di scena tra sorpassi, incidenti e scintille. Una rivalità caratterizzata dalla competizione ma anche da un pizzico di odio sportivo, culminata con un incredibile finale di 2021 che ha trascinato con sé numerose polemiche. Tuttavia, secondo Lewis Hamilton, il suo rapporto con l’olandese non è esattamente come viene descritto dalla stampa.
    Le parole di Hamilton
    In un’intervista agli inglesi di Sky Sports, il sette volte campione del mondo ha dichiarato: “Tra me e Max le cose sono normali. Ci siamo rivisti nel paddock ed è tutto ok. E’ importante fare attenzione a ciò che scrivono i media perché solitamente creano storie più drammatiche per i tifosi. Verstappen ed io condividiamo l’amore per i motori ma per vincere bisogna essere spietati – ha ammesso Lewis – In pista non possono esserci amici, tuttavia quando si scende dalla macchina è fondamentale che ci sia rispetto”. Così il pilota di Stevenage, che in tutta onestà ha spiegato come stanno le cose e non vede l’ora di prendersi la rivincita sul rivale in occasione della nuova stagione di Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1: Sainz il migliore nel day-2 dei test in Bahrain

    ROMA – Carlos Sainz si prende questo secondo giorno di test di Formula 1 in Bahrain. Lo spagnolo ha percorso 60 giri a bordo della sua F1-75, registrando il miglior tempo della giornata: 1:33.532, crono più basso rispetto a quello di Pierre Gasly (1:33.902), il migliore nel Day-1. La F1-75 dunque si conferma affidabile e continua, anche in ottica del secondo miglior tempo segnato questa mattina da Charles Leclerc. In seconda posizione per questo Day-2 c’è invece la Red Bull del campione del mondo Max Verstappen, seguita dall’Aston Martin di Lance Stroll. Quarto Hamilton, quinto Ocon.
    LA CLASSIFICA TEMPI

    Sainz (Ferrari) 1:33.532
    Verstappen (Red Bull) 1:34.011
    Stroll (Aston Martin) 1:34.064
    Hamilton (Mercedes) 1:34.141
    Ocon (Alpine) 1:34.276
    Leclerc (Ferrari) 1:34.366
    Norris (McLaren) 1:34.609
    Vettel (Aston Martin) 1:36.020
    Magnussen (Haas) 1:36.505
    Tsunoda (AlphaTauri) 1:36.802
    Bottas (Alfa Romeo) 1:36.987
    Schumacher (Haas) 1:37.846
    Russell (Mercedes) 1:38.585
    Latifi (Williams) 1:39.845
    Zhou (Alfa Romeo) 1:39.984 LEGGI TUTTO

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    F1, test Bahrain: la Ferrari di Sainz comanda il day-2

    ROMA – È Carlos Sainz il pilota più veloce di questo secondo giorno di test di Formula 1 in Bahrain. La F1-75 dello spagnolo ha percorso 60 giri, registrando il miglior tempo della giornata: 1:33.532, crono più basso rispetto a quello di Pierre Gasly (1:33.902), il migliore nel Day-1. La F1-75 dunque si conferma affidabile e continua, anche in ottica del secondo miglior tempo segnato questa mattina da Charles Leclerc. In seconda posizione per questo Day-2 c’è invece la Red Bull del campione del mondo Max Verstappen, seguita dall’Aston Martin di Lance Stroll. Quarto Hamilton, quinto Ocon.
    DAY 2 – CLASSIFICA TEMPI

    Sainz (Ferrari) 1:33.532
    Verstappen (Red Bull) 1:34.011
    Stroll (Aston Martin) 1:34.064
    Hamilton (Mercedes) 1:34.141
    Ocon (Alpine) 1:34.276
    Leclerc (Ferrari) 1:34.366
    Norris (McLaren) 1:34.609
    Vettel (Aston Martin) 1:36.020
    Magnussen (Haas) 1:36.505
    Tsunoda (AlphaTauri) 1:36.802
    Bottas (Alfa Romeo) 1:36.987
    Schumacher (Haas) 1:37.846
    Russell (Mercedes) 1:38.585
    Latifi (Williams) 1:39.845
    Zhou (Alfa Romeo) 1:39.984 LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen sulla nuova Mercedes: “Piuttosto brutta, anche nel colore”

    ROMA – “La Mercedes W13? È piuttosto brutta, anche il colore… Il design è aggressivo, ma noi pensiamo alla nostra vetturaa e ad essere veloci”. Così, Max Verstappen, campione del mondo con la Red Bull, ai microfoni di “Sky Sport”. Il pilota olandese scenderà oggi in pista nel secondo giorno dei test della Formula 1 in Bahrain, mentre ieri è stata la volta del suo compagno di scuderia, Sergio Perez. “Inizio la stagione con entusiasmo – ha aggiunto Verstappen -. La pressione di dover per forza vincere è sparita e ora le motivazioni sono diverse. Voglio il bis. Ci vuole fortuna in Formula 1, ma non sempre ce l’hai. La fine contratto? Nel 2028 avrò 31 anni, si vedrà poi”.
    Horner sulla Mercedes
    Come le altre scuderie, anche la Red Bull è rimasta perplessa dalla Mercedes W13 in versione Bahrain. La Freccia d’argento di Hamilton e Russell sembra infatti diversa da quella vista a Barcellona. Un aspetto che però non impensierisce più di tanto il team principal della squadra con base a Milton Keynes, Christian Horner: “A dire il vero – ha detto il britannico a “Sky Sport” – non ci ho prestato molta attenzione. È un progetto differente e ci penseranno i nostri tecnici a esaminarlo. Questo va al di là delle mie competenze e delle vostre. Quindi non ho idea se questo possa cambiare i valori in pista”. LEGGI TUTTO