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    Verstappen supera Clark e Lauda, è nono per vittorie in F1

    ROMA – Max Verstappen vince il Gran Premio del Canada e si porta a 26 successi in Formula 1. Ora l’olandese è nono nella classifica dei piloti più vincenti di sempre, superando Jim Clark (25 vittorie in 72 Gp e due mondiali) e Niki Lauda (25 vittorie su 171 partenze e tre mondiali). La vetta dei più grandi è occupata da Lewis Hamilton (103 vittorie), che ha scalzato il record di Michael Schumacher (91). Ora per Verstappen l’obiettivo si chiama Jackie Stewart (27 vittorie), con uno sguardo a Nigel Mansell (31) e Fernando Alonso (32)
    Sui 150 Gran Premi
    Non solo. Verstappen ieri a Montreal ha disputato il suo 150esimo Gran Premio nella sua carriera in Formula 1. A parità di Gran Premi, Max Verstappen è così il quinto pilota per vittorie sulle prime 150 domeniche. Il classe 1997 non può però recuperare più terreno su Lewis Hamilton (34 vittorie su 150 Gran Premi). Michael Schumacher (48 vittorie) domina questa speciale statistica, Sebastian Vettel è secondo a 41 trionfi, mentre sul terzo gradino del podio ci sono Alain Prost e Ayrton Senna a 39. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Podio inaspettato, adoro Montreal”

    MONTREAL – Tra i protagonisti del Gp del Canada, nono appuntamento stagionale di Formula 1, c’è sicuramente Lewis Hamilton, capace di salire sul podio. Il britannico della Mercedes ha preceduto il suo compagno di squadra Russell ed ha tagliato il traguardo al terzo posto. Per lui si tratta del coronamento di una gara maiuscola, in cui ha avuto un passo gara significativo: “Non mi aspettavo questo podio. Adoro Montreal, qui ho vinto il mio primo Gp ed il terzo posto odierno è travolgente dal punto di vista emotivo” ha dichiarato.
    Lewis entusiasta
    Ovviamente una buona gara come quella di Montreal non cancella i problemi di inizio stagione e Lewis lo sa bene. Basta guardare la classifica generale, in cui Hamilton è appena sesto a circa 100 punti di ritardo dal leader Verstappen. Un Gran Premio del genere, tuttavia, può rappresentare un momento di svolta. “Quest’anno è stata una lotta continua con la macchina, ma con il team ci siamo promessi di non mollare mai. La speranza è di arrivare a lottare con gli altri, che attualmente sono ancora più veloci. Abbiamo lavorato molto con il simulatore e sono entusiasta. Ci stiamo avvicinando sempre di più” ha concluso il britannico. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton terzo a Montreal: “Non mi aspettavo questo risultato”

    MONTREAL – Lewis Hamilton torna sul podio e lo fa in occasione del Gp del Canada, dove chiude al terzo posto. Gara molto positiva da parte del britannico, il cui passo gara è notevole e che alla fine viene premiato. A rendere il risultato più prestigioso, il fatto che sia riuscito a precedere il compagno di squadra George Russell, spesso davanti a lui in questa stagione. “Non mi aspettavo questo podio. Adoro Montreal, qui ho vinto il mio primo Gp ed il terzo posto odierno è travolgente dal punto di vista emotivo” ha dichiarato il sette volte campione del mondo.
    L’ottimismo di Lewis
    “Quest’anno è stata una lotta continua con la macchina, ma con il team ci siamo promessi di non mollare mai. La speranza è di arrivare a lottare con gli altri, che attualmente sono ancora più veloci. Abbiamo lavorato molto con il simulatore e sono entusiasta. Ci stiamo avvicinando sempre di più” ha aggiunto Hamilton. Si percepisce molto ottimismo nelle parole di Lewis, appena sesto in classifica generale ma determinato a risalire la china nel prosieguo della stagione. Per lui ora una gara speciale, visto che il circus farà tappa a Silverstone. LEGGI TUTTO

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    Colpo di scena, la Fia “frena” il saltellamento per… decreto

    TORINO – Colpo di scena in Formula 1. La Fia, nei giorni scorsi, aveva deciso di accogliere le richieste dei piloti, ormai messi a dura prova dalla difficoltà di guidare le auto di nuova generazione, affetto dal problema del saltellamento. Da più parti ci si attendeva un aggiustamento dei regolamenti tecnici e si pensava (qualcuno lo temeva, qualcuno lo sperava) in un allentamento delle maglie regolamentari. Una misura che avrebbe indubbiamente favorito le squadre oggi più penalizzate (ad esempio la Mercedes) e sfavorito quelle più avanti (ad esempio Red Bull e Ferrari). Invece la federazione, agendo in nome della sicurezza (e della salute dei piloti) ha agito in una maniera diametralmente opposta.
    STRUMENTI – Il “saltellamento” sarà misurato con degli appositi strumenti (cosa che accadrà già in Canada, dunque con effetto immediato). E le auto che “saltellano” troppo dovranno intervenire sugli assetti: in questo modo il “porpoising” viene limitato. Ma viene limitata anche la prestazione. Per la Mercedes saranno problemi e, forse una coincidenza e forse no, erano stati proprio i piloti delle Frecce d’Argento (Lewis Hamilton, dall’alto del suo carisma, e George Russell) a lanciare gli allarmi più acuti. E c’è da credere che una forma di avallo da parte della squadra ci sia stato. Tuttavia le misurazioni – e i relativi provvedimenti – riguardano tutte le squadre e non è detto che solo la Mercedes ne abbia un danno. Certamente è stata introdotta una variabile in più, all’interno di una Formula 1 già abbastanza complessa da gestire (e da capire) per gli appassionati. E c’è anche la sensazione che il nuovo corso, firmato dal presidente Ben Sulayem, abbia voglia di riaffermare la centralità federale, tollerando poco (o comunque meno) l’essere tirati per la giacchetta. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Pacchetto poco competitivo, ma ci lavoriamo per Montreal”

    ROMA – Il Gran Premio del Canada, nono appuntamento della Formula 1, è sempre più vicino e la Mercedes deve ancora vincere una tappa. Il team principal della Stella a tre punte, Toto Wolff, ha così illustrato il weekend che attende Lewis Hamilton e George Russell a Montreal, partendo dal Gran Premio dell’Azerbaijan: “Baku è stato un fine settimana difficile per noi, in particolare per il porpoising, ma abbiamo massimizzato le opportunità che ci si presentavano e lasciato il tracciato con punti concreti”, ha detto il viennese. “Quella di Montreal – aggiunge poi Wolff – è una pista unica, con chicane separate da lunghi rettilinei. Non vediamo l’ora di vedere cosa ha in serbo il weekend e speriamo di poter fare un passo avanti”.
    Le parole di Wolff
    Finora i quattro podi stagionali sono sempre arrivati per i ritiri della Red Bull o della Ferrari. Una situazione che non piace a Toto Wolff che afferma: “Abbiamo beneficiato della sfortuna altrui, ma ci siamo trovati ancora una volta sopra le scuderie di mezzo, ma un pezzo indietro rispetto alle prime due squadre. Stiamo lavorando a fondo per colmare questo divario”. “Il pacchetto non è molto competitivo, ma la squadra si impegna per raggiungere il miglior piazzamento. Con questa mentalità possiamo ritornare al vertice”, sostiene Wolff. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “A Baku sfruttate sfortune altrui, per il Canada un passo in avanti”

    ROMA – La Mercedes scalda i motori per il Gran Premio del Canada e cerca la sua prima vittoria in Formula 1. Il team principal della casa di Brackley, Toto Wolff, ha così presentato il weekend che attende Lewis Hamilton e George Russell a Montreal, partendo dal Gran Premio dell’Azerbaijan: “Baku è stato un fine settimana difficile per noi, in particolare per il porpoising, ma abbiamo massimizzato le opportunità che ci si presentavano e lasciato il tracciato con punti concreti”, ha detto il viennese. “Quella di Montreal – aggiunge poi Wolff – è una pista unica, con chicane separate da lunghi rettilinei. Non vediamo l’ora di vedere cosa ha in serbo il weekend e speriamo di poter fare un passo avanti”.
    Fortuna e meriti
    Finora i quattro podi stagionali sono sempre arrivati per i ritiri della Red Bull o della Ferrari. Una situazione che non piace a Toto Wolff che afferma: “Abbiamo beneficiato della sfortuna altrui, ma ci siamo trovati ancora una volta sopra le scuderie di mezzo, ma un pezzo indietro rispetto alle prime due squadre. Stiamo lavorando a fondo per colmare questo divario”. “Ma con un pacchetto poco performante, mi è piaciuto vedere la squadra riunirsi per ottenere il miglior risultato possibile. Quello spirito ci riporterà a competere in testa”, conclude l’austriaco. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton stringe i denti: “In Canada ci sarò”

    ROMA – Hanno fatto impressione le mani di Lewis Hamilton sulla sua schiena malconcia al Gran Premio dell’Azerbaijan. Gli effetti del famoso porpoising – anche se Christian Horner, team principal Red Bull, è scettico – hanno compito pesantemente il sette volte iridato, che però sui propri social rassicura tutti e scrive: “È stata dura e ho avuto difficoltà nel dormire, ma il giorno successivo alla gara mi sono svegliato con sensazioni positive. La mia schiena ne ha risentito, ma fortunatamente non è niente di serio”.
    Destinazione Montreal
    Le frasi di Toto Wolff, che addirittura ipotizzava un possibile forfait del pilota britannico per il Gran Premio del Canada, nona tappa della Formula 1, sono dunque acqua passata. Hamilton infatti afferma: “Ho fatto agopuntura e fisioterapia e sto già lavorando con il team per migliorare. Dobbiamo lottare ancora, questo è il momento. Questo fine settimana sarò lì, niente al mondo potrà impedirmelo”. LEGGI TUTTO