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    F1, Hamilton: “Regole rispettate a Monza, non come Abu Dhabi”

    ROMA – “Non sono arrabbiato per il finale della gara perché queste sono le regole. Solo una volta nella storia non si sono seguite le regole, come invece hanno fatto oggi. Lì hanno cambiato il risultato del campionato. Ma è andata come è andata“. Alla fine delGran Premio d’Italia, chiuso con in pista ancora la safety car, Lewis Hamilton spiega a “Sky Sports” il suo punto di vista sulla scelta della FIA, che tanto ha scontentato la Ferrari. Stesso episodio (safety car sul finale), ma gestione diversa per il finale della Formula 1 2021 ad Abu Dhabi, dove Lewis Hamilton ha perso l’occasione di vincere l’ottavo titolo mondiale. Ed è a questo che il sette volte iridato si riferisce quando parla al termine della tappa di Monza.
    Le parole di Hamilton
    Resta però l’amaro in bocca per un finale soffocato, con Hamilton che poteva sfruttare questa chance per ambire a qualcosa di più del quinto posto. “Lottare fino alla fine? Sì chiaro, mi sarebbe piaciuto – risponde il pilota Mercedes. Chi mi stava dietro aveva gomme fresche, non so se avrei potuto lottare davanti con Sainz, ma ci avrei sicuramente provato. Tutto questo però mi riporta alla memoria dei ricordi”, ha poi concluso Hamilton, dimostrando come la gara del 2021 sia rimasta una ferita aperta per lui. LEGGI TUTTO

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    F1, verdetto amaro per Hamilton: dopo 11 anni è fuori dalla lotta mondiale

    ROMA – Oltre a quelli riguardanti Ferrari e Red Bull, c’è un altro grande verdetto che scaturisce dal Gran Premio d’Italia:Lewis Hamilton non potrà diventare campione del mondo. I punti da Max Verstappen, dopo la sedicesima tappa della Formula 1, sono infatti diventati 167, una distanza incolmabile anche se il britannico dovesse arrivare primo in tutti i Gran Premi (compresa la gara sprint in Brasile) con tanto di giri veloci e ritiri da parte dell’olandese. Un verdetto negativo storico per Hamilton, che si ritrova così fuori dai giochi mondiali a sei gare dalla fine: non accadeva dal 2011, quando il pilota correva per la McLaren e non era ancora scattata l’era ibrida.
    Il duello con Schumacher
    Con la matematica che ha azzerato le chance mondiali Hamilton, la Mercedes non può fare altro che certificare il fallimento di un progetto, quello del 2022, che già dalle prime gare era evidente. Ferrari e Red Bull si sono spartite le sedici tappe finora disputate, lasciando solo podi alla casa di Brackley, ancora alla ricerca di una prima vittoria stagionale. In ballo per Hamilton c’è poi la statistica degli anni consecutivi in Formula 1 con almeno un trionfo in una gara. Al momento il sette volte campione del mondo è appaiato a quota 15 con Schumacher. Se Hamilton non dovesse vincere nelle restanti sei tappe, questa striscia positiva, che continua dal 2007, si interromperà, impedendo il sorpasso sul tedesco. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Domenica sconterò penalità e partirò dal fondo”

    ROMA – Il Gran Premio d’Italia, sedicesimo fine settimana della Formula 1, vedrà Lewis Hamilton partire dal fondo della griglia di partenza. In conferenza stampa piloti l’alfiere della Mercedes ha infatti annunciato: “Abbiamo compiuto tanti progressi riducendo il divario weekend dopo weekend. Non sappiamo come si comporterà la macchina questo fine settimana. Qui dovrò usare il quarto motore, quindi dovrò recuperare il più possibile partendo da dietro”.
    Le parole di Hamilton
    Hamilton ha colto l’occasione anche per dare la sua opinione sull’Autodromo nazionale di Monza, che quest’anno compie 100 anni: “È una pista veloce, storica, unica nel suo tracciato e con un pubblico incredibile. È un ottimo circuito per i sorpassi, guidare qui è un brivido, è come galleggiare”. “Sono grato delle vittorie ottenute qui. Non è un circuito semplice, ci vuole tanto lavoro e ci sono tante incognite”, ha poi concluso il britannico che sul circuito lombardo ha trionfato per ben cinque volte, al pari di Michael Schumacher. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Per la gara partirò dal fondo della griglia”

    ROMA – Lewis Hamilton partirà dal fondo dello schieramento di partenza in occasione del Gran Premio d’Italia, sedicesima tappa della Formula 1. È lo stesso pilota britannico della Mercedes a dare la notizia in conferenza stampa dove ha detto: “Abbiamo compiuto tanti progressi riducendo il divario weekend dopo weekend. Non sappiamo come si comporterà la macchina questo fine settimana. Qui dovrò usare il quarto motore, quindi dovrò recuperare il più possibile partendo da dietro”.
    Sulla pista
    Hamilton ha colto l’occasione anche per dare la sua opinione sull’Autodromo nazionale di Monza, che quest’anno compie 100 anni: “È una pista veloce, storica, unica nel suo tracciato e con un pubblico incredibile. È un ottimo circuito per i sorpassi, guidare qui è un brivido, è come galleggiare. Sono grato delle vittorie ottenute qui. Non è un circuito semplice, ci vuole tanto lavoro e ci sono tante incognite”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Imparato molto a Spa, ci servirà per il Gp d'Olanda”

    ROMA – Il Gran Premio d’Olanda, quattordicesimo appuntamento della Formula 1, arriva con la Mercedes ancora a caccia della prima vittoria stagionale. Sul circuito di Spa-Francorchamps, nel weekend precedente, George Russell è rimasto fuori dalla zona podio, mentre Lewis Hamilton è stato costretto al ritiro al primo giro. Queste le parole del team principal, Toto Wolff, alla vigilia della tappa di Zandvoort: “Il Belgio è stato un fine settimana impegnativo per noi, ma sono queste gare che ti danno più adrenalina e ti spingono poi a un’analisi approfondita. Abbiamo lavorato duramente per capire le nostre difficoltà a Spa e per fortuna non dobbiamo aspettare molto prima di poter sfruttare e massimizzare questi insegnamenti”.
    Sulla pista olandese
    Per la Mercedes, a -41 punti dalla Ferrari, che occupa la seconda posizione in classifica costruttori, sarebbe importante ricucire questo divario con il team italiano. Lo sguardo, però, è rivolto anche al futuro, come spiega lo stesso Wolff: “Ciò che farà la differenza per il resto di questa stagione è quanto velocemente ed efficacemente possiamo continuare ad imparare, per fornire le nostre migliori prestazioni quest’anno e il prossimo”, ha detto. “Il Gran Premio d’Olanda è stata una vera festa l’anno scorso. È una pista interessante, vecchia scuola, con curve ampie, curve sopraelevate e molto carattere. Quindi, siamo entusiasti di essere di nuovo lì e di affrontare le sfide del circuito con la macchina di quest’anno”, ha poi concluso il manager austriaco che inquadra così questo nuovo weekend di gara. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Metteremo presto in pratica quanto imparato a Spa”

    ROMA – Ancora a secco di vittorie, la Mercedes si approccia al Gran Premio d’Olanda, quattordicesima tappa della Formula 1, alla ricerca di passi in avanti dopo il faticoso weekend in Belgio. Sul circuito di Spa-Francorchamps, George Russell è rimasto fuori dalla zona podio, mentre Lewis Hamilton è stato costretto al ritiro al primo giro. Queste le parole del team principal, Toto Wolff, alla vigilia dell’appuntamento di Zandvoort: “Il Belgio è stato un fine settimana impegnativo per noi, ma sono queste gare che ti danno più adrenalina e ti spingono poi a un’analisi approfondita. Abbiamo lavorato duramente per capire le nostre difficoltà a Spa e per fortuna non dobbiamo aspettare molto prima di poter sfruttare e massimizzare questi insegnamenti”.
    Le parole di Wolff
    Per la Mercedes, a -41 punti dalla Ferrari, che occupa la seconda posizione in classifica costruttori, sarebbe importante ricucire questo divario con il team italiano. Lo sguardo, però, è rivolto anche al futuro, come spiega lo stesso Wolff: “Ciò che farà la differenza per il resto di questa stagione è quanto velocemente ed efficacemente possiamo continuare ad imparare, per fornire le nostre migliori prestazioni quest’anno e il prossimo”, ha detto. Infine, un commento per presentare la tappa olandese: “Il Gran Premio d’Olanda è stata una vera festa l’anno scorso. È una pista interessante, vecchia scuola, con curve ampie, curve sopraelevate e molto carattere. Quindi, siamo entusiasti di essere di nuovo lì e di affrontare le sfide del circuito con la macchina di quest’anno”. LEGGI TUTTO

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    F1, Alonso: “Da Ferrari sempre strategie strane, sono sorpreso”

    ROMA – Il Gran Premio del Belgio si è concluso con una buona quinta posizione per Fernando Alonso. Lo spagnolo dell’Alpine ha però tagliato il traguardo in sesta posizione, dietro la Ferrari di Charles Leclerc. Solo la penalità al monegasco per eccesso di velocità in pit-lane ha dato i 10 punti ad Alonso, che commenta così la scelta del muretto italiano di far rientrare il proprio pilota per tentare il giro veloce, poi non arrivato: “Sì, sono rimasto sorpreso. Ma la Ferrari fa sempre delle strane strategie, quindi quella era una di quelle!”, ha detto il futuro alfiere della Aston Martin al sito ufficiale della Formula 1.
    Il contatto con Hamilton
    La gara di Alonso era però iniziata in salita. L’incidente con Lewis Hamilton, che ha poi portato al ritiro il pilota Mercedes, ha infatti rischiato di compromettere la domenica del due volte campione del mondo. Il britannico si è poi scusato per la sua manovra e Alonso applaude il collega: “Mi fa molto piacere che si sia assunto la responsabilità per l’incidente. È stato al primo giro, sono cose che succedono, specie in quella curva”. Poi il pilota di Oviedo ha aggiunto: “Ero frustrato in quel momento. Ogni volta che partiamo dalla prima o dalla seconda fila e lottiamo per le prime due o le prime tre, succede qualcosa. Ero irritato, ma fortunatamente non è successo niente e ho potuto continuare. Lewis non ha avuto questa fortuna e ha dovuto ritirare l’auto”. LEGGI TUTTO