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    F1, Bottas: “Dopo l'ordine di non vincere in Russia ho pensato al ritiro”

    ROMA – Sochi 2018, è stata una gara piuttosto dura. Difficile da accettare. Ero piuttosto arrabbiato,onestamente pensavo ‘Perché lo faccio?’. Stavo pensando di mollare, di rinunciare”. Valtteri Bottas, che ha partecipato anche alla terza stagione di “Drive to survive”, serie sulla Formula 1 presente su Netflix, ha raccontato di uno degli episodi più duri della sua carriera. Nel Gran Premio di Russia 2018, infatti, a Bottas fu chiesto dalla Mercedes di far vincere Lewis Hamilton e rinunciare a quella che sarebbe stata l’unica vittoria della stagione. Hamilton era in fatti in lotta con Sebastian Vettel per il titolo Mondiale, e dalla scuderia partì questo ordine.
    “In Mercedes c’è un numero uno e un numero due”
    “Subito dopo la gara ho detto che non l’avrei più rifatto. Se il tuo compagno di squadra vince e tu sei secondo, ti senti come se avessi perso, so che sono stato secondo in passato, ma voglio dimostrare che non sono solo un numero due. Nel team, anche se molti non lo ammetterebbero, forse inconsciamente hanno un numero uno e un numero due. A volte i membri del team hanno dovuto interrogarsi: ‘Stiamo dando lo stesso trattamento a Lewis e Valtteri?’ LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Avrei voluto più giorni a disposizione”

    ROMA – “Non sono mai stato un grande amante dei test, mi piace correre. Questo, però, è forse l’unico anno in cui avrei voluto avere a disposizione più giorni di prove. Abbiamo molto lavoro da fare. Non è che negli altri anni dopo i test avevamo la sensazione di essere più veloci di tutti, perché non si sa mai con certezza con che tipo di assetto e con quale carico di benzina abbiano girato gli avversari”. Queste le parole di Lewis Hamilton dopo i tre giorni di test invernali della Formula 1 in Bahrain, dove la Mercedes non ha esattaemente brillato. La scuderia tedesca del campione del mondo in carica avrà tanto da fare in vista del primo Gran Premio.

    “Fatto qualche passo in avanti”
    “Ci siamo sempre concentrati esclusivamente sul nostro lavoro e sulla nostra vettura e così è stato anche quest’anno – ha proseguito Hamilton -. Finché non si arriva alla prima qualifica dell’anno non si scoprono le carte e solo allora sapremo esattamente dove siamo. Oggi abbiamo fatto qualche passo avanti, non siamo dove vorremmo essere. Non posso individuare con esattezza un’area in cui dobbiamo migliorare in particolare, credo che sia un discorso complessivo su tutto il giro. Non vedo l’ora di tornare qui per correre per avvertire dentro di me quel livello di concentrazione. Il team rema tutto dalla stessa parte, si vince e si perde insieme e non vedo l’ora di cominciare una nuova stagione con loro”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Rinnovo Hamilton? Durante la stagione non c'era stato tempo”

    ROMA – Toto Wolff ha parlato in occasione dell’evento di presentazione della Mercedes per il Mondiale 2021 di Formula 1, in cui è stata svelata anche la nuova W12 con cui Lewis Hamilton e Valtteri Bottas correranno in questa stagione. Il team principal ha parlato del Mondiale che prenderà il via in Bahrain: “La stagione non è ancora cominciata, gli ultimi anni sono stati ottimi e siamo orgogliosi di questo. Dobbiamo pensare a fare il massimo in ogni sessione e non guardare troppo avanti. Noi sappiamo che se non ci spingiamo oltre noi stessi, potremmo tornare indietro come performance. La stabilità è la chiave per ogni team: abbiamo due piloti che si rispettano a vicenda, l’input che loro ci hanno dato sono molto buoni. Ci piace interagire con Hamilton e Bottas”.

    Le parole su Hamilton
    “Rinnovo di Hamilton? C’è stata molta attenzione mediatica – ha proseguito Wolff, commentando una delle vicende di questo inverno -. Semplicemente durante la stagione non abbiamo avuto molto tempo per parlarne. Ne abbiamo discusso durante le vacanze, ma era solo questione di dettagli: abbiamo parlato del futuro e della nostra partnership in vista dei prossimi anni”. LEGGI TUTTO