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    F1, Hamilton: “Russell? Il fatto che sia britannico può aiutare nella comunicazione”

    ZANDVOORT – Lewis Hamilton non nasconde le qualità del connazionale George Russell. Durante la conferenza stampa in vista del Gran Premio d’Olanda, il pilota della Mercedes ha incensato colui che potrebbe diventare il nuovo pilota della scuderia di Brackley nel 2022, al posto di Valtteri Bottas: “Penso che George sia un pilota di incredibile talento. Direi che probabilmente l’unico momento clou della scorsa settimana a Spa è stato il suo giro di qualifica, è stato fantastico. Penso che sia umile e che abbia un ottimo approccio. Naturalmente il fatto che sia britannico immagino possa aiutare in termini di comunicazione. Lui è il futuro. È uno dei membri del futuro di questo sport. Penso che abbia già mostrato una guida incredibile e sono sicuro che continuerà a crescere. Quindi quale posto migliore per farlo se non in una grande squadra come questa, o comunque in qualunque squadra vada?”, le sue parole. 
    Lewis elogia anche Bottas
    Il focus dell’inglese rimane sulla stagione in corso e sulla lotta con Verstappen: “Il mio obiettivo in questo momento è il lavoro che abbiamo da fare con Bottas. Sono orgoglioso di lavorare al fianco di Valtteri. Penso che sia una buona persona e questo sta alla base del motivo per cui ho questo rispetto nei suoi confronti. E per di più è un feroce concorrente. Non si arrende mai, continua a spingere e mi ha aiutato a portare a termine questi campionati con la squadra. Non ce l’avrei fatta senza di lui”, conclude Hamilton. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton elogia Russell: “George è il futuro, continuerà a crescere”

    ZANDVOORT – Lewis Hamilton appare innamorato sportivamente di George Russell. Durante la conferenza stampa in vista del Gran Premio d’Olanda, il pilota della Mercedes ha incensato colui che potrebbe diventare il nuovo pilota della scuderia di Brackley nel 2022, al posto di Valtteri Bottas: “Penso che George sia un pilota di incredibile talento – ammette -. Direi che probabilmente l’unico momento clou della scorsa settimana a Spa è stato il suo giro di qualifica, è stato fantastico. Penso che sia umile e che abbia un ottimo approccio. Naturalmente il fatto che sia britannico immagino possa aiutare in termini di comunicazione. Lui è il futuro. È uno dei membri del futuro di questo sport. Penso che abbia già mostrato una guida incredibile e sono sicuro che continuerà a crescere. Quindi quale posto migliore per farlo se non in una grande squadra come questa, o comunque in qualunque squadra vada?”.
    Elogi anche a Bottas
    Il focus dell’inglese rimane sulla stagione in corso e sulla lotta con Verstappen: “Il mio obiettivo in questo momento è il lavoro che abbiamo da fare con Bottas. Sono orgoglioso di lavorare al fianco di Valtteri. Penso che sia una buona persona e questo sta alla base del motivo per cui ho questo rispetto nei suoi confronti. E per di più è un feroce concorrente. Non si arrende mai, continua a spingere e mi ha aiutato a portare a termine questi campionati con la squadra. Non ce l’avrei fatta senza di lui”, conclude Hamilton. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “A Spa weekend deludente, Zandvoort mi piace”

    ZANDVOORT – “Il circuito mi piace, sono venuto qui già qualche volta e non vedo l’ora di essere di nuovo in gara. A Spa abbiamo incontrato grosse difficoltà, è stato un weekend deludente, non eravamo forti come ci aspettavamo. Qui bisogna raddrizzare il tiro e iniziare bene fin dalle prime sessioni”. Queste le parole di Carlos Sainz in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio d’Olanda, tredicesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota spagnolo si è detto ottimista per la tappa di Zandvoort, un circuito dove la Ferrari dovrebbe ottenere performance migliori rispetto a Spa.
    Su Russell
    Sainz ha poi parlato del compleanno festeggiato assieme alla squadra: “È stato un buon compleanno, ho avuto sì degli intoppi ma alla fine il mio team mi ha fatto una sorpresa davvero gradita e così ho passato una bella giornata tra famiglia e golf”. Infine qualche parole su George Russell, che molto probabilmente passerà alla Mercedes: “È l’ultimo di questa nuova generazione di piloti, capisco la scelta di Mercedes di adottare questa transizione verso piloti più giovani. Non vedo l’ora di affrontare le battaglie che ci saranno tra noi”. LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Belgio, Hamilton: “La pista non sarebbe mai migliorata”

    FRANCORCHAMPS – La lunga domenica del Gran Premio del Belgio non può far contento Lewis Hamilton. Il britannico resta al comando della classifica, ma con meno vantaggio rispetto alla vigilia di una gara che non si è mai disputata: “Mi spiace per i fan. Oggi non è colpa di nessuno con questo meteo. I fan sono stati incredibili, hanno aspettato una gara che poi non c’è mai stata. Sapevamo che la pista non sarebbe mai migliorata e lo sapevano anche loro. Si è deciso di fare questi due giri dietro la Safety Car, che era il minimo per validare la gara. Spero che quantomeno vengano rimborsati i fan”, le sue parole. 
    “Non si vedeva nulla”
    Hamilton è stato chiaro anche nei team radio riguardo le condizioni del tracciato, martoriato dalla pioggia: “Non si riusciva a vedere – conferma Lewis -. La macchina che stava davanti spariva. In rettilineo sarebbe stato molto difficile capire anche dov’era la luce abbagliante. Non si poteva andare a tutta perché non si poteva sapere dove stava la macchina davanti. Io avrei voluto gareggiare. Sarebbe stata una bella gara se non avesse piovuto così forte”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Belgio: le classifiche piloti e costruttori aggiornate

    FRANCORCHAMPS – La classifica piloti del Mondiale 2021 di Formula 1 vede Lewis Hamilton sempre davanti a Max Verstappen. Il Gran Premio del Belgio, dodicesimo appuntamento stagionale, non ha cambiato la leadership del campionato. Sono stati assegnati la metà dei punti per i soli tre giri disputati dietro la safety car. Mezzo punto per Carlos Sainz e due per Charles Leclerc. Graduatoria che di fatto cambia poco, con George Russell che fa importanti passi in avanti. 
    LA CLASSIFICA PILOTI

    Lewis Hamilton 202.5
    Max Verstappen 199.5
    Lando Norris 113
    Valtteri Bottas 108
    Sergio Perez 104
    Carlos Sainz 83.5
    Charles Leclerc 82
    Daniel Ricciardo 56
    Pierre Gasly 54
    Esteban Ocon 42
    Fernando Alonso 38
    Sebastian Vettel 35
    Lance Stroll 18
    Yuki Tsunoda 18
    George Russell 13
    Nicholas Latifi 7
    Antonio Giovinazzi 1
    Kimi Raikkonen 1
    Mick Schumacher 0
    Nikita Mazepin 0

    LA CLASSIFICA COSTRUTTORI

    Mercedes 310.5
    Red Bull 303.5
    McLaren 169
    Ferrari 165.5
    Alpine 80
    AlphaTauri 68
    Aston Martin 53
    Williams 20
    Alfa Romeo 3
    Haas 0 LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Belgio, Hamilton: “Sapevamo che la pista non sarebbe migliorata”

    FRANCORCHAMPS – Lewis Hamilton non esce con il sorriso dalla lunga domenica del Gran Premio del Belgio. Il britannico resta al comando della classifica, ma con meno vantaggio rispetto alla vigilia di una gara che non si è mai disputata: “Mi spiace per i fan. Oggi non è colpa di nessuno con questo meteo. I fan sono stati incredibili, hanno aspettato una gara che poi non c’è mai stata. Sapevamo che la pista non sarebbe mai migliorata e lo sapevano anche loro. Si è deciso di fare questi due giri dietro la Safety Car, che era il minimo per validare la gara. Spero che quantomeno vengano rimborsati i fan”, le sue parole. 
    Le condizioni della pista
    Hamilton è stato chiaro anche nei team radio riguardo le condizioni del tracciato, martoriato dalla pioggia: “Non si riusciva a vedere – conferma Lewis -. La macchina che stava davanti spariva. In rettilineo sarebbe stato molto difficile capire anche dov’era la luce abbagliante. Non si poteva andare a tutta perché non si poteva sapere dove stava la macchina davanti. Io avrei voluto gareggiare. Sarebbe stata una bella gara se non avesse piovuto così forte”. LEGGI TUTTO

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    F1: le classifiche piloti e costruttori dopo il Gp del Belgio

    FRANCORCHAMPS – La classifica piloti del Mondiale 2021 di Formula 1 vede Lewis Hamilton sempre davanti a Max Verstappen. Il Gran Premio del Belgio, dodicesimo appuntamento stagionale, non ha cambiato la leadership del campionato. Sono stati assegnati la metà dei punti per i soli tre giri disputati dietro la safety car. Mezzo punto per Carlos Sainz e due per Charles Leclerc. Graduatoria che di fatto cambia poco, con George Russell che fa importanti passi in avanti. 
    LA CLASSIFICA PILOTI

    Lewis Hamilton 202.5
    Max Verstappen 199.5
    Lando Norris 113
    Valtteri Bottas 108
    Sergio Perez 104
    Carlos Sainz 83.5
    Charles Leclerc 82
    Daniel Ricciardo 56
    Pierre Gasly 54
    Esteban Ocon 42
    Fernando Alonso 38
    Sebastian Vettel 35
    Lance Stroll 18
    Yuki Tsunoda 18
    George Russell 13
    Nicholas Latifi 7
    Antonio Giovinazzi 1
    Kimi Raikkonen 1
    Mick Schumacher 0
    Nikita Mazepin 0

    LA CLASSIFICA COSTRUTTORI

    Mercedes 310.5
    Red Bull 303.5
    McLaren 169
    Ferrari 165.5
    Alpine 80
    AlphaTauri 68
    Aston Martin 53
    Williams 20
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    F1, Verstappen vuole sbloccarsi in Belgio: le statistiche del Gp

    ROMA – I piloti di Formula 1 tornano in pista per l’edizione numero 66 del Gran Premio del Belgio. La lotta per la leadership del Mondiale è sempre in bilico tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, con il britannico capace di scavalcare il rivale della Red Bull. In quella che l’olandese considera la sua pista preferita, c’è margine per un nuovo cambio al comando. Ma la storia a Spa non parla a favore del classe 1997, che oltre a essere a secco di successi non vanta nemmeno un giro al comando in sei edizioni disputate. Michael Schumacher guida la speciale classifica con 1.806 km al primo posto in Belgio. Ben diverso il palmares di Hamilton con nove podi conquistati, di cui sei consecutivi. L’ultima vittoria? Sempre di Lewis, in un’edizione a porte chiuse nel 2020 pandemico. 
    La prima vittoria di Leclerc
    Il circuito di Spa per i tifosi della Ferrari non può che ricordare la prima vittoria in Formula 1 di Charles Leclerc. In quella storica edizione del 2019, il monegasco ottenne anche anche la pole position, solamente la terza degli ultimi 25 anni per la scuderia di Maranello (le altre due di Schumacher e Raikkonen). Diverso il capitolo legato a Carlos Sainz, voglioso di stravolgere il proprio curriculum in Belgio: solo una volta è andato a punti (nel 2017, fu 10°) con ben cinque ritiri e un undicesimo posto. Ne vanta qualcuno in più Lewis Hamilton, a quota 177.  LEGGI TUTTO