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    F1, Steiner sull’addio di Schumacher: “Decisione presa dopo l’estate”

    ROMA – Il difficile rapporto tra Mick Schumacher e Guenther Steiner è stato uno degli argomenti più caldi nella parte conclusiva della stagione 2022 di F1. Il team principal Haas in più di qualche occasione ha pubblicamente ripreso le prestazioni non ottimali del proprio pilota per una situazione poi conclusasi con l’allontanamento di Schumacher dal team statunitense per far posto all’esperto connazionale Nico Hulkenberg.
    “Miglioramenti evidenti”
    Una decisione non a cuor leggero quella presa da Steiner.”Abbiamo pensato di confermare Mick per la stagione 2023 visto i suoi evidenti miglioramenti , che avete notato tutti, durante lo scorso mondiale. Ed è proprio questo il motivo per cui abbiamo preso così tanto tempo per prendere una decisione. Non è stata presa prima dell’estate come si pensa – spiega il team principal in un’intervista rilasciata al portale motorsportweek.com. -ma ci siamo presi tutto il tempo possibile per capire cosa fosse migliore per la nostra squadra”. LEGGI TUTTO

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    F1, Schumacher, Steiner e la scelta misteriosa: “Avevamo pensato di confermarlo”

    ROMA – La querelle tra Mick Schumacher e Guenther Steiner è stato uno degli argomenti più caldi della seconda parte dell’ultimo mondiale di F1. Le prestazioni del tedesco infatti non sono piaciute al team principal Haas che in più di qualche circostanza ha pubblicamente ripreso il proprio pilota. Una situazione che ha poi portato a fine mondiale l’allontanamento di Schumacher dal team statunitense per far posto all’esperto connazionale Nico Hulkenberg. Una decisione che però non è stata presa a cuore leggero da Steiner.
    “Mick è migliorato nel 2022”
    “Abbiamo pensato di confermare Mick per la stagione 2023 visto i suoi evidenti miglioramenti , che avete notato tutti, durante lo scorso mondiale. Ed è proprio questo il motivo per cui abbiamo preso così tanto tempo per prendere una decisione. Non è stata presa prima dell’estate come si pensa, ma ci siamo presi tutto il tempo possibile per capire cosa fosse migliore per la nostra squadra”, sottolinea Steiner in un’intervista rilasciata al portale motorsportweek.com.
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    F1, l’allarme di Steiner: “Meno Schumacher con meno test”

    ROMA – Passare dalla coppia di giovani Mick Schumacher-Nikita Mazepin agli esperti Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen significa che in casa Haas c’è stato un netto cambio di marcia e filosofia. Schumacher riteneva che la mancanza di test fosse uno svantaggio per i giovani alla prima esperienza in F1, tesi confutata anche dal team principal Guenther Steiner. “Penso che Mick abbia ragione – ha dichiarato ad Autosport. com -perché nelle corse due anni sono un periodo abbastanza buono, ma prima non c’è niente. È passato direttamente dalla F2 alla F1 in gara, perché non ci sono test. Siamo tornati indietro scegliendo un pilota esperto perché con i giovani si corrono grossi rischi”.
    “F1 migliorata rispetto al 2021”
    “Prendiamo l’esempio di Piastri in McLaren. Era molto bravo in F3 e F2, ma il passo verso la F1 è ancora grande. Non è un problema – continua Steiner -ma dipende quanti rischi vuoi correre per far salire in macchina un debuttante”. Sul cambio di strategia nella composizione della squadra la “colpa” è del salto di qualità della F1. “Due anni fa eravamo in una posizione diversa che ora è nuovamente cambiata. Inoltre credo che la Formula 1 in generale sia migliorata rispetto a due anni fa, quindi abbiamo dovuto trovare soluzioni diverse per andare avanti”.
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    F1, Steiner: “Servono test per i debuttanti”

    ROMA – Negli ultimi due anni in casa Haas c’è stato un netto cambio di filosofia che ha portato dall’avere nel 2021 la coppia Mick Schumacher-Nikita Mazepin, fino ad arrivare al duo Nico Hulkenberg-Kevin Magnussen per la stagione che verrà. Proprio Schumacher riteneva che la mancanza di test fosse uno svantaggio per i giovani alla prima esperienza in F1, tesi confutata anche dal team principal Guenther Steiner. “Penso che Mick abbia ragione – ha spiegato al portale Autosport. com -perché nelle corse due anni sono un periodo abbastanza buono, ma prima non c’è niente. È passato direttamente dalla F2 alla F1 in gara, perché non ci sono test. Siamo tornati indietro scegliendo un pilota esperto perché con i giovani si corrono grossi rischi”.
    “Posizione diversa rispetto a due anni fa”
    Steiner prende come esempio la questione Piastri. “Lui era molto bravo in F3 e F2, ma il passo verso la F1 è ancora grande. Non è un problema ma dipende quanti rischi vuoi correre per far salire in macchina un debuttante”. Sulle scelte dei piloti per il 2023 il team principal dà la “colpa” al salto di qualità della F1. “Due anni fa eravamo in una posizione diversa che ora è nuovamente cambiata. Inoltre credo che la Formula 1 in generale sia migliorata rispetto a due anni fa, quindi abbiamo dovuto trovare soluzioni diverse per andare avanti”. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Addio a Mick Schumacher la scelta migliore per la squadra”

    ROMA – Gunther Steiner ha spiegato la scelta di non continuare con Mick Schumacher, preferendogli Nico Hulkenberg per il 2023. Il team principal della Haas, ai microfoni del sito ufficiale della Formula 1, ha riconosciuto il lavoro del giovane pilota, figlio di Michael, ma ha comunque motivato la decisione di affidare il sedile al trentacinquenne tedesco. “Senza dubbio ha fatto un buon lavoro, è innegabile, però avevamo bisogno di qualcosa di diverso. Credo sia stata la scelta migliore per la crescita del team, vogliamo tornare ai livelli del 2018 e del 2019, riprendere un po’ il percorso interrotto da vari fattori tra cui anche la pandemia”. Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Steiner
    “Quest’anno abbiamo raccolto dati importanti per lo sviluppo dell’auto e i nostri ragazzi stanno lavorando a pieno ritmo per assemblare una vettura di livello – ha aggiunto Steiner -. Possiamo raggiungere i nostri obiettivi se continuiamo con questa tabella di lavoro, diciamo che sono abbastanza fiducioso di poter finalmente fare uno step successivo”
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    F1, Steiner spiega l’addio a Mick Schumacher: “La scelta migliore”

    ROMA – “Senza dubbio ha fatto un buon lavoro, è innegabile, però avevamo bisogno di qualcosa di diverso. Credo sia stata la scelta migliore per la crescita del team, vogliamo tornare ai livelli del 2018 e del 2019, riprendere un po’ il percorso interrotto da vari fattori tra cui anche la pandemia”. Gunther Steiner ha spiegato così la scelta di non continuare con Mick Schumacher, preferendogli Nico Hulkenberg per il 2023. Il team principal della Haas, ai microfoni del sito ufficiale della Formula 1, ha riconosciuto il lavoro del giovane pilota, figlio di Michael, ma ha comunque motivato la decisione di affidare il sedile al trentacinquenne tedesco.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Gli obiettivi della Haas
    “Quest’anno abbiamo raccolto dati importanti per lo sviluppo dell’auto e i nostri ragazzi stanno lavorando a pieno ritmo per assemblare una vettura di livello – ha aggiunto Steiner -. Possiamo raggiungere i nostri obiettivi se continuiamo con questa tabella di lavoro, diciamo che sono abbastanza fiducioso di poter finalmente fare uno step successivo”
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    F1 Haas: arriva “Surviving to Drive”, il libro di Gunther Steiner

    ROMA – E’ in programma per il mese di aprile, agli inizi della stagione 2023 del mondiale di F1, l’uscita del libro di Guenther Steiner “Surviving to drive”, titolo che fa un chiaro riferimento alla serie tv di Netflix “Drive to survive” e che racconterà i retroscena della gestione della Haas nel campionato mondiale 2022. Una stagione sicuramente non banale, a partire dall’addio di Nikita Mazepin e il rientro di Kevin Magnussen, passando per le incompresioni con Mick Schumacher fino alla pole dello stesso Magnussen in Brasile.
    “Annata perfetta per un libro”
    Sicuramente Steiner ha programmato l’uscita del suo libro in un’annata piena di eventi. “Non credo che avrei potuto programmare l’uscita del libro in un’annata migliore di questa. Un libro che documenta cosa deve affrontare un team principal in una stagione di F1. Finora non avevo ancora pensato di scrivere un diario e sebbene mi piaccia guardare avanti è stata un’esperienza divertente tornare indietro ripensando ai molti alti e bassi incontrati”, così conclude il team principal Haas.

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    F1, uscirà ad aprile il libro di Guenther Steiner “Surviving to drive”

    ROMA – Uscirà agli albori della stagione 2023 di F1, durante il mese di aprile, il libro di Guenther Steiner dal titolo “Surviving to drive”, titolo che fa un chiaro riferimento alla serie tv di Netflix “Drive to survive” e che racconterà tutti i segreti della gestione della Haas nel campionato mondiale 2022. Una stagione sicuramente particolare, dall’addio di Nikita Mazepin e il rientro di Kevin Magnussen, passando per i dissapori con Mick Schumacher fino alla pole dello stesso Magnussen in Brasile.
    “E’ stato divertente”
    Un libro pieno di aneddoti in un 2022 che Steiner difficilmente dimenticherà. “Non credo che avrei potuto programmare l’uscita del libro in un’annata migliore di questa. Un libro che documenta cosa deve affrontare un team principal in una stagione di F1. Finora non avevo ancora pensato di scrivere un diario – spiega Steiner – e sebbene mi piaccia guardare avanti è stata un’esperienza divertente tornare indietro ripensando ai molti alti e bassi incontrati”. LEGGI TUTTO