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    Roberto Cominetti si racconta: “Non sono uno che vive la pressione della mancata scelta”

    Vorrei vivere un giorno da Cominetti. Vorrei vivere un giorno da giocatore morigerato, uomo coraggioso, sportivo inattaccabile. Vorrei vivere un giorno non solo come un’eterna sfida, ma come un luogo sicuro nel quale essere certi di arrivare all’obiettivo. Quello che negli ultimi anni è emerso nel mio rapporto epistolare e giornalistico con uno dei tre migliori giocatori della serie A2, a mio modestissimo parere, è la costante riuscita di ciò che sembrava possibile, ma difficilmente realizzabile.Roberto è capace di stupire e stupirci a prescindere, vincendo campionati, centrando finali inaspettati, scrivendo pagine bellissime di sé e della sua splendida carriera. Quando le circostanze della vita fanno altresì alzare il livello e salire l’asticella del mondo della pallavolo, lui non demorde, prende tempo, elabora, non si scompone. Poi fa semplicemente il Cominetti, sfruttando un momento, e come scrisse Califano diventando grande in un tempo piccolo.Succede che la sua Brescia, dall’alto del suo secondo posto in classifica, costruisce una incredibile corazzata, portando la sfida personale di Cominetti a giocarsi una staffetta con Raffaelli e Bisset. Succede che Cominetti dalla gara contro Reggio Emilia, la terza di campionato, trova una continuità, e la trova assieme ad una squadra che inanella assieme a lui sei risultati utili consecutivi e scala la classifica sino a raggiungere la vetta.“Veniamo da un periodo molto positivo che è coinciso col raggiungere questo temporaneo primo posto in classifica. L’ultima gara contro Ravenna fuori casa prima di Aversa è stata una vittoria molto importante in un campo che sta diventando davvero difficile. Ravenna è una squadra tosta, lo sappiamo tutti e domenica scorsa abbiamo giocato i primi due set in maniera inattaccabile. Loro difendono tanto, ma riuscire a conquistare il secondo parziale lasciando l’altra squadra a dieci ci ha dato una carica incredibile”.Brescia vince in luoghi dove solitamente si vende cara la pelle. Il più difficile?“Beh, in A2 ci sono palazzetti come Fano o anche Pineto dove il pubblico è veramente tanto tanto caldo. Penso anche a Cuneo, che è un palazzetto a cui per tante ragioni resto legato e mi fa sempre un certo effetto giocarci contro. Alcuni sono luoghi dove la gente vive la pallavolo con tanta passione, altri perché con mille persone si crea un’atmosfera incredibile fatta di sfide e anche di bei ricordi”.La titolarità Cominetti se l’è guadagnata strada facendo.“Me la sono guadagnata in maniera serena da qualche giornata. Non sono uno che vive la pressione della mancata scelta o il dover dimostrare qualcosa di diverso rispetto a ciò che ho fatto in passato. Io ho fatto il mio in A2, e proseguo con Brescia ad allenarmi bene e restando fermamente convinto che le occasioni prima o poi arrivino. Cerco sempre di farmi trovare pronto. Aggiungo che in palestra stiamo lavorando molto bene e certamente rispetto al primo periodo siamo cresciuti moltissimo come gruppo”.Si vive la competizione ad esempio con Raffaelli?“Si vive una grande stima reciproca innanzitutto. Con Giacomo un rapporto molto bello ed è fatto di un confronto continuo che facciamo sempre. Anche nell’ultima gara, quando in campo c’ero io Raffa mi ha dato dei consigli preziosi sul muro di Ravenna. Non riesco ad essere diverso con i compagni di squadra e se vedo che dall’altra parte c’è fiducia e rispetto, creo soltanto ciò che sto creando con Giacomo. In generale anche con Oreste e tutti i nuovi arrivi si è creata una bellissima alchimia e lo noto ogni pomeriggio quando al palazzetto lavoriamo intensamente, ma tra tutti noi si capisce che la scintilla è scoppiata”.La scintilla è scoppiata anche fuori dal campo. Quest’estate ha deciso di sposare la sua compagna storica Valentina Perris.“Ci sposeremo nel 2026, ma era arrivato il momento perché è davvero la persona della mia vita. Per ora le ho solo dato l’anello e i dettagli del matrimonio sono in via di definizione. Siamo felicissimi”.Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Brescia vince in quattro set la guerra di nervi contro Pineto

    La Consoli Sferc Centrale Brescia riesce a contenere un’avversaria ostica e mai doma come l’ABBA Pineto al termine di una battaglia di oltre due ore, conquistando la posta piena che la tiene incollata alla vetta.Pineto è una rivale ostica, che gioca senza alcun timore e trova la carica agonistica nei momenti che contano del primo parziale. Brescia reagisce con furia, ma basta un break per rischiare tutto, nervi compresi. Il match si trasforma in una maratona in cui è importante ridurre gli errori e restare lucidi. La Consoli ci riesce a tratti ma è brava a non compromettere il lavoro fatto, assicurandosi i tre punti in palio sul filo. Prata resta salda al comando avendo vinto da tre contro Aversa, ma per i tucani c’è ancora un turno in casa da ottimizzare, il 15 contro Porto Viro (sconfitta da Reggio Emilia) alle ore 16.Starting Players – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Per gli abruzzesi: Catone in regia incrociato a Kaislasalo, Di Silvestre e Baesso a banda, Molinari e Zamagni al centro con Morazzini libero.1° set – Bisset è marcato strettissimo dal muro ospite, ma la maggiore aggressività al servizio della Consoli porta frutti con Cavuto – break di 4 punti per il 6-3 – e il cubano, che trova un doppio ace poco dopo. Parità e sorpasso passano dalla battuta di Kaislasalo, bravo anche a trovare il lungolinea del 17-18, poi è di nuovo Cavuto a trovare il varco buono nel block abruzzese (21-19). Baesso riporta l’equilibrio dai nove metri, Erati stampa il finlandese per il 23-22, ma Bulfon, entrato per murare, lo fa bene su Cominetti e si prende il set ball, chiuso da un pasticcio in difesa dei tucani (23-25).2° set – Stesso copione in avvio: Bisset infila una serie ingiocabile al servizio (8-4), Erati ferma il finlandese per il 10-5 che ridà smalto ai tucani. Pineto è un osso duro e gioca senza timore, ma, con la battuta che funziona, la Consoli tiene le redini del parziale (18-14). Cominetti gioca sul mani-out due volte e Bisset costruisce con pazienza il pallonetto del 22-17. Sul 24-21, Brescia spreca: subisce due murate consecutive e incappa in un errore in attacco che costa nuovamente il set ball (24-25). Baesso out ribalta ancora il fronte e Cavuto si fa perdonare l’errore precedente (27-25).3° set – Il match si scalda: Pineto vuole il colpaccio e i tucani non sono al meglio in termini di tranquillità. Brescia si aggrappa alla sua battuta e alla maggiore qualità dei suoi attaccanti per scappare 15-12 sull’ottimo turno di Cavuto, che poi scaglia a terra la pipe del 20-16. Erati mette il block che porta al secondo time-out per l’Abba e al rientro Tondo trova l’ace del 23-17. Catone manda il servizio in rete e lo stesso fa Kaislasalo con l’attacco (25-19).4° set – La Consoli riparte dal servizio e ritrova il suo muro con Erati e Tondo sugli scudi (10-4). Pineto trova la buona battuta di Favaro per farsi sotto (13-11), poi Tiberti di prima, Bisset e un gran block di Cominetti per il 17-13. Di Silvestre pesca la riga e si torna molto vicini (19-18): Bisset stampa Kaislasalo, Tondo prima blocca la strada a Favaro, poi mette un ace che porta i suoi più vicini alla meta (22-18). Pineto non si arrende e fa tremare ancora gli spalti arrivando a 23, ma Hoffer riceve la bomba del finnico e Cominetti usa il muro ospite per mandare tutti negli spogliatoi con tre punti pieni (25-23).Coach Zambonardi: “Abba è una squadra in forte crescita, e noi, che stranamente abbiamo perso il primo set, siamo stati bravi a non farci risucchiare nel turbine del secondo quando siamo andati in difficoltà e poi a procedere con fermezza nel terzo e quarto. Un plauso particolare a Tiberti e Tondo, ma sono contento della tenuta di tutto il gruppo”Capitan Tiberti: “Pineto soprattutto nel primo set ha dimostrato qualità e confermato di stare vivendo un buon periodo mentre noi dal punto di vista mentale non abbiamo giocato una buona partita. Arriviamo davanti ma non riusciamo a gestire facendo subito un break o un cambio-palla.  Dobbiamo essere consapevoli che di là ci sono sempre buone squadre e che tutti i punti contano, soprattutto quelli finali. Abbiamo rischiato di buttare via sia il secondo che il quarto set e invece, essendo in vantaggio, queste cose non devono più succedere. Lavoreremo su questo.”Alessandro Tondo: “Quando si parla di tre punti vuol sempre dire che abbiamo portato a casa il risultato. Dopo un inizio traumatico per noi, siamo stati bravi a raddrizzare il match contro una Pineto che difende bene e ha un buon sistema di gioco. Dobbiamo continuare a lavorare sul nostro, di sistema di gioco e macinare punti restando incollati a Prata, in attesa di un suo passo falso”.Roberto Cominetti: “Ci aspettavamo una squadra che difende tanto e non molla mai. Tutti danno qualcosa in più contro di noi perché siamo in alto e stasera siamo stati bravi, nonostante la nostra bruttezza… Non siamo bellissimi in questo momento, anche perché i carichi di lavoro sono diversi ed è normale: abbiamo perso solo tre gare sinora e dobbiamo essere super orgogliosi del percorso che stiamo facendo”.Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Abba Pineto 1(23-25, 27-25, 25-19, 25-23)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 11, Tondo 17, Bisset Astengo 17, Cavuto 15, Erati 12, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Abba Pineto: Catone 0, Baesso 8, Molinari 6, Kaislasalo 23, Di Silvestre 14, Zamagni 13, Iurisci 0, Morazzini (L), Pesare (L), Favaro 1, Bulfon 1, Rampazzo 0. N.E. Presta, Calonico. All. Di Tommaso. Arbitri: Gaetano, Pasin.Note – durata set: 30′, 40′, 31′, 31′; tot: 132′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa da impazzire: sotto 2-0, rimonta e batte la capolista Brescia al San Filippo

    Sbancato il Centro Sportivo ‘San Filippo’ di Brescia. La Evolution Green Aversa vince contro la capolista Consoli Sferc, conquista due punti al tie-break dopo una rimonta pazzesca e sale sul treno delle terze classificate, tutte a 17 punti. Un capolavoro tecnico realizzato da un gruppo che supera ogni tipo di difficoltà.

    1° SET. Brescia parte subito forte, Aversa resta in scia ma coach Tomasello è costretto a chiamare time-out quando il tabellone dice 12-8. La Consoli Sferc vola fino al 15-10, ma Motzo con un servizio vincente cerca di dare slancio alla rincorsa normanna. Ace anche di Garnica, il successivo vincente di Motzo ed è -3 (20-17). Stop richiesto da Zambonardi. L’attacco out di Canuto regala 5 set point agli avversari (24-19). Brescia vince il primo 25-20.

    2° SET. I padroni di casa provano subito a mettere spazio tra le due contendenti ma Canuto con un monster block da urlo stampa il pari a 5. La Evolution Green inizia a difendere l’impossibile e i risultati danno ragione a coach Tomasello che si ritrova avanti di 3 punti (10-13). La formazione di Zambonardi pareggia e poi ritorna avanti con Tiberti (16-15, time-out di Tomasello). Cominetti stampa l’ace per il +4 (20-16). Sempre lui a portare i suoi ad avere tre scambi per il 2-0 (24-21). Si cambia campo con Brescia avanti di due set (25-22).

    3° SET. Punto a punto, gara anche di nervi. Il primo +2 è dei normanni con capitan Rossini e compagni che si portano sul 7-9 e coach Zambonardi richiama in panchina i suoi. Al rientro in campo muro clamoroso di Lyutskanov ed è 7-10. Quando però Tondo vince un contrasto a rete ecco che si ritorna nuovamente in equilibrio (11-11). Aversa però ha l’atteggiamento giusto, muro di Canuto e nuovo allungo (14-17). Finita? Neanche per sogno, la Consoli Sferc impatta di nuovo a 20. Ma Motzo vuole allungare il match: ace e 22-24. Sul servizio out di Brescia finisce 23-25.

    4° SET. Partenza a razzo di Brescia (5-1). Sull’ace di Cominetti la Consoli Sferc consolida il vantaggio (11-6). Coach Tomasello chiama time-out quando il tabellone dice 13-7. Quando Frumuselu sfrutta una free ball e poi sempre il centrale trova un monster block ecco che la gara torna in equilibrio (15-15). Con Frankowski al servizio Aversa riesce anche a trovare il vantaggio con un break clamoroso (15-16). Ace di Minelli ed è 16-18. Secondo time-out di Brescia sul 19-21. Si va al tie-break con l’ace di Garnica (22-25).

    5° SET. Evolution Green sulle ali dell’entusiasmo (3-5). Sull’attacco out del centrale Tondo il tabellone dice 4-7, Canuto fa girare campo 4-8. Ace immenso di Motzo, 5-11 e time-out di Brescia. Frankowski stampa in diagonale il +5 (8-13), Aversa vince 3-2 (12-15).

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 2Evolution Green Aversa 3(25-20, 25-22, 23-25, 22-25, 12-15)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 18, Tondo 11, Bisset Astengo 21, Cavuto 21, Erati 5, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 0, Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. Evolution Green Aversa: Garnica 5, Lyutskanov 15, Frumuselu 8, Motzo 26, Canuto 14, Arasomwan 3, Mentasti (L), Frankowski 3, Rossini (L), Ambrose 0, Minelli 1, Agouzoul 0. N.E. Barbon. All. Tomasello. Arbitri: Clemente, Cecconato.Note – durata set: 27′, 32′, 34′, 33′, 22′; tot: 148′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia attende Aversa, Erati: “Soddisfatti del primo posto, ma non bisogna pensarci troppo”

    Impegno tra le mura amiche per la Gruppo Consoli Sferc Brescia che sta vivendo un gran momento di forma ed è chiamata a confermarsi prima della classe in occasione della nona di andata contro Aversa, attesa domenica alle 19 al San Filippo.

    La formazione campana si presenta con un curriculum che racconta di un’avversaria cui è meglio non concedere nulla: quattro tie-break giocati, vittorie pesanti con Aci Castello, Porto Viro, Palmi, Pineto e Macerata, oltre ad essere stata ad un passo dal far cadere la Consar.

    I tucani, primi ma tallonati da Ravenna, Cuneo, Prata e Aci Castello e a distanza di tre punti dalla prossima sfidante, ora sesta, non possono permettersi passi falsi se vogliono difendere la vetta e approfittare del calendario che opporrà i piemontesi ai friulani e i siculi a Siena, mentre la Consar, appena battuta, dovrebbe sulla carta avere una sorte più sorridente a Pineto.

    Tomasello, tecnico di Aversa, può contare sulla diagonale esplosiva Garnica-Motzo, con l’opposto sempre tra i top scorer di giornata da inizio stagione. I due attaccanti di palla alta sono Lyutskanov e Canuto, mentre i centrali sono Arasomwan e Frumuselu. Il libero è Rossini.

    Alex Erati (centrale Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Quello con la Virtus sarà un match complicato: è una frase che ripetiamo ogni domenica ormai, ma non è figlia della banalità, bensì dell’equilibrio tra tante squadre che questa stagione propone. Aversa viene come noi da un ottimo momento e sta giocando molto bene anche grazie a Motzo e Lyutskanov, attaccanti pericolosi con colpi e altezze importanti. Con Garnica ho giocato tante belle stagioni e lo reputo un palleggiatore davvero forte.

    Sicuramente i campani vengono per portare a casa una vittoria e noi dovremo preparare la gara al meglio per continuare il nostro cammino. Essere al primo posto oggi è sicuramente una bella soddisfazione, ma non bisogna pensarci troppo: il nostro obiettivo deve solo essere quello di rimanere in alto in classifica e dobbiamo essere bravi a non fare drammi se arriveranno momenti più difficili. Continuiamo a lavorare per arrivare al meglio ai Play-off. E’ lì che conta davvero”.

    Il fischio di inizio della gara affidata agli arbitri Andrea Clemente e Luca Cecconato è alle 19. Diretta VBTV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia conquista tre punti contro Ravenna e si porta in vetta alla classifica

    Brescia parte con il braccio sciolto e non toglie il piede dall’acceleratore, neppure quando Ravenna risale grazie al servizio e al muro nel primo set. Nel parziale successivo la Consar perde fiducia sotto i colpi della battuta ospite e capitola, tornando a dare battaglia nella terza frazione. Lì la Consoli non riesce a capitalizzare un paio di rigiocate favorevoli e patisce la maggiore qualità della battuta di casa.

    I tucani rientrano in campo con testa e aggressività. Bisset e Cominetti sono implacabili (5 ace, due muri e un sontuoso 59% in attacco con zero errori per il numero 8), eppure, quando il vantaggio sembra incolmabile (+7), Brescia dilapida, con un calo di attenzione pericoloso. Ravenna risale sospinta dal suo pubblico e arriva al set ball: carattere ed esperienza escono in quei momenti e i tucani ne hanno di più. L’errore di Guzzo concede agli ospiti la meritata vittoria sul filo.

    SESTETTI – I padroni di casa schierano in avvio la diagonale Russo-Guzzo, Copelli e Canella sono i centrali, mentre Tallone e Zlatanov gli schiacciatori di banda. Il libero è capitan Goi.Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. 1° SET – Monster block di Cominetti che poi vola sopra il muro di casa per il 2-5. Allunga Bisset con il mani-out (2-7); Tallone mette l’ace del 6-9 e il muro dell’11-13. Russo ricuce dai nove metri, ma è ancora Cominetti a trovare l’allungo con spavalderia (15-18). Muro su Cavuto ed errore di Tondo in battuta (17-19). Turno efficace di Bisset che costringe Valentini al secondo time-out sul 17-22 e Tiberti mette in cassaforte servendo il suo numero 8, che port ai tucani al set ball, chiuso dal pallonetto di Tondo (20-25).

    2° SET – Riparte a tutta birra la Consoli che spinge al servizio e vola 1-6. Erati ferma Copelli e nessuno ferma invece Cominetti (5-11). Consar sente la pressione e commette qualche errore: Tiberti ne approfitta dalla linea di fondocampo, crocefiggendo la ricezione romagnola. Cominetti stampa Guzzo (6-15) e Valentini prova a dare la scossa inserendo Ekstrand, Feri, Bertoncello e addirittura Selleri in regia. Ravenna va nel pallone e Brescia va in sicurezza, fissando il parziale su un incredibile 10-25.

    3° SET – Valentini conferma Ekstrand per Zlatanov in posto quattro e arriva la reazione di orgoglio ravennate: Guzzo porta in vantaggio i suoi per la prima volta nel match sul 3-2 e la gara mostra l’equilibrio delle attese. Cominetti è indiavolato (ace del 6-7), mentre il muro di casa prende le misure a Cavuto (9-8). Copelli sfodera il turno al servizio decisivo e stacca 16-11, rianimando i suoi, non nuovi alle rimonte impossibili. Brescia non chiude un paio di rigiocate favorevoli e paga dazio (20-15), cedendo il set con qualche responsabilità, come i 7 errori in battuta (25-21).

    4° SET – La carica agonistica di Ravenna cresce, ma Brescia non arretra e comanda 3-7 con un concreto Bisset. Cominetti continua la sua marcia e dai nove metri è implacabile (6-13), a differenza degli attaccanti ravennati, più fallosi in quel fondamentale. Guzzo prova a svoltare l’inerzia (12-16), ma il turno in battuta del numero 8 biancoblu sembra spegnere le speranze del Pala De André (14-21).

    Invece, Russo al servizio mette in difficoltà la ricezione bresciana e lancia la rimonta.  Cavuto trova il tocco confermato del check del 19-23. Feri blocca Bisset e Erati restituisce il favore conquistando il match ball, ma le emozioni non sono finite. Cavuto viene bloccato due volte e Ravenna ribalta tutto sul turno di Canella. Da 22-24, la Consar passa 25-24 e infiamma i suoi tifosi. Altro match ball per i tucani sul 27-28.

    Roberto Zambonardi (coach Gruppo Consoli Sferc Brescia)“Questo era un match importante in casa della capolista, dotata di un gran potenziale fisico. Credo che siamo stati bravi a imporre il nostro gioco anche nel momento del calo e dell’incremento di intensità messo in campo dalla Consar. In un finale ad alta tensione, la forza del gruppo è uscita ancora una volta, come a Fano, consentendoci il migliore risultato possibile”.

    Antonio Valentini (coach Consar Ravenna): “Abbiamo fatto molta fatica e dovremo analizzare bene questa partita, l’approccio alla quale non è stato buono. Conoscevamo il valore di Brescia, la sua grande qualità in battuta e in ricezione e nei primi due set la differenza è arrivata proprio da qui. Potremmo dire tantissimo sul secondo set, il peggiore del nostro campionato ad oggi, però preferisco focalizzarmi di più sulla buona ripartenza del terzo set e la bella reazione ad una situazione di oggettiva difficoltà, e su come è stato interpretato il quarto set. Questa sconfitta non cambia il nostro percorso: sappiamo che dobbiamo crescere e che dobbiamo aggiungere qualità ad ogni gara”.

    Consar Ravenna 1Gruppo Consoli Sferc Brescia 3(20-25, 10-25, 25-21, 28-30)

    Consar Ravenna: Russo 1, Tallone 10, Canella 5, Guzzo 22, Zlatanov 3, Copelli 7, Asoli (L), Selleri 0, Ekstrand 9, Goi (L), Bertoncello 0, Feri 1. N.E. Grottoli. All. Valentini. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 17, Tondo 12, Bisset Astengo 20, Cavuto 14, Erati 5, Franzoni (L), Hoffer (L), Cargioli 0, Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Bettinzoli, Manessi. All. Zambonardi.

    ARBITRI: Jacobacci, Giglio. NOTE – durata set: 28′, 22′, 25′, 40′; tot: 115′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia regola Palmi in tre set nel posticipo della settima giornata di A2 maschile

    Brescia sul velluto contro Palmi nel posticipo che chiude il quadro della 7^ giornata di Serie A2 maschile. I lombardi si impongono in tre set con i parziali di 25-20, 25-11, 25-19 e in virtù di questo risultato salgono al secondo posto in classifica (15 punti) a sole due lunghezze di ritardo dalla capolista Ravenna. Palmi, invece, resta fanalino di coda con soli due punti all’attivo.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3OmiFer Palmi 0(25-20, 25-11, 25-19)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 5, Cominetti 10, Tondo 5, Bisset Astengo 11, Cavuto 11, Erati 7, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi.OmiFer Palmi: Sperotto 1, Corrado 3, Maccarone 0, Sala 9, Benavidez 10, Gitto 6, Mariani 1, Donati (L), Prosperi Turri (L), Carbone 1, Lawrence 4, Guastamacchia 2. N.E. Iovieno, Concolino. All. Cannestracci.Arbitri: Marconi, Stellato.Note – durata set: 29′, 23′, 29′; tot: 81′.

    CLASSIFICA giornata Serie A2 maschileConsar Ravenna 17, Gruppo Consoli Sferc Brescia 15, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 14, Tinet Prata di Pordenone 14, Cosedil Acicastello 14, Evolution Green Aversa 12, Delta Group Porto Viro 11, Emma Villas Siena 10, Banca Macerata Fisiomed MC 9, Smartsystem Essence Hotels Fano 8, Abba Pineto 8, Conad Reggio Emilia 7, Campi Reali Cantù 6, OmiFer Palmi 2.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia esce dal PalaEstra con due punti: rimonta e vittoria al tie-break contro Siena

    Al PalaEstra va in scena l’ennesima maratona tra Siena e Brescia che premia i tucani, costretti a rimontare nonostante il buon avvio. Emma Villas subisce in avvio il buon ritmo di Brescia che però dilapida il vantaggio accumulato sia nel primo che nel terzo set e regala qualche palla di troppo a Siena, brava ad aumentare il ritmo al servizio e creare scompiglio nella ricezione biancoblù.

    La Consoli, partita bene, patisce il sorpasso nel primo parziale e va in confusione nel secondo, poi torna in partita anche grazie all’inserimento di Cominetti e Franzoni. I tucani tornano così a casa con due ottimi punti.

    SESTETTI – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Raffaelli in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Graziosi, ancora privo di Nelli, schiera Nevot incrociato ad Alan Araujo, Randazzo e Cattaneo a banda, Trillini e Rossi al centro con Bonami libero

    1° SET – Da 3-0 a 5-7 con due ace a spingere i tucani che scappano con il block di Erati su Alan (9-13). Brescia tiene il vantaggio, poi commette quel paio errori di troppo che consentono a Siena di appaiarla a 18 e poi di allungare a più 2. Cominetti rileva Cavuto in ricezione e mette giù la pipe del 22-23, ma l’ace fortunoso di Randazzo gira l’inerzia del parziale e la palla out di Bisset ne decreta la fine (25-23).

    2° SET – La sicurezza di Siena cresce, mentre Brescia rientra in campo imprecisa e meno convinta. Time out motivazionale sul 4-2, Cavuto chiude la diagonale (7-4), poi viene fermato da Cattaneo. La Consoli subisce oltremodo la battuta di casa e non riesce a ricostruire (12-7). Franzoni in campo offre due buoni interventi difensivi e i tucani si avvicinano (12-11).

    Raffaelli manca l’aggancio, ma ce la fa Bisset dai nove metri. Sul turno di Alan al servizio, Brescia si perde (18-14) e Cominetti rileva Raffaelli. Randazzo mira Cavuto e lo centra (20-16). Troppa imprecisione in ricezione e qualche errore in attacco conducono i tucani vicini al baratro (25-20).

    3° SET – Cominetti resta in campo e tira il servizio, oltre a dare brio alla difesa. Meglio l’approccio e anche il muro, ma è la battuta grintosa a dare frutti: due ace di Tondo (1-8) che costringono Graziosi a riorganizzare la linea di ricezione. Franzoni risponde agli attacchi di casa e Cominetti è prezioso in copertura, poi due falli a rete avvantaggiano i toscani, ma arriva l’ace di Tiberti (7-13). Un altro errore di Brescia e le botte di  Cattaneo danno speranza a Siena (13-15). Ace di Randazzo e Siena arriva a meno 1, poi Cavuto va in pipe per il 19-21 ma sbaglia la palla dopo e anche il servizio sul set ball. La chiude Bisset sul filo (25-27).

    4° SET – Dentro Alpini per Alan, caduto male e costretto a lasciare il campo. Block di Erati, poi Brescia lascia due lunghezze ai padroni di casa (6-4) e deve rincorrere. Troppi errori dalla linea di fondo su palle non forzate, ma il block funziona (8-9) e da posto uno Bisset fa male (11-16). Il capitano trova il punto del 15-20 al servizio, però gli risponde Nevot con una serie ottima (19-22). È ancora l’opposto cubano a chiudere con una battuta violenta che decreta il tie-break (20-25).

    5° SET – Rientra Alan; Cavuto due volte a segno (1-4), poi il check conferma la palla out di Cattaneo (2-6). Cominetti non arretra e risolve un paio di palle bollenti, come Tiberti, che piazza l’ace del 4-10. Siena accusa e sbaglia, i tucani festeggiano i due punti con la schiacciata finale dell’ottimo Bisset, che chiude con 30 punti personali (10-15).

    Roberto Zambonardi (coach Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Credo che stasera abbiamo offerto una buona prestazione soprattutto per la reazione che ci ha permesso di girare il risultato in nostro favore. Siamo partiti bene, poi un po’ di sfortuna e qualche difesa mancata, nel primo come nel secondo set, sembravano segnare il corso della partita. Dal terzo parziale abbiamo cambiato la formazione riposizionando sia i centrali che le bande, con Cominetti vicino a Tiberti, e la ricezione ne ha giovato. Ci godiamo questi due punti e lavoriamo da martedì per la gara interna con Prata”.

    Emma Villas Siena 2Gruppo Consoli Sferc Brescia 3 (25-23, 25-20, 25-27, 20-25, 10-15)

    Emma Villas Siena: Nevot 4, Cattaneo 20, Trillini 6, Araujo 15, Randazzo 21, Rossi 7, Bonami (L), Melato 0, Coser (L), Alpini 2, Pellegrini 0. N.E. Nelli, Ceban. All. Graziosi. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 5, Cavuto 20, Erati 5, Bisset Astengo 28, Raffaelli 7, Tondo 10, Hoffer (L), Cominetti 10, Cargioli 0, Franzoni (L), Manessi 0. N.E. Bonomi. All. Zambonardi.

    ARBITRI: Selmi, Clemente. NOTE – durata set: 33′, 30′, 36′, 29′, 21′; tot: 149′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia ospita Reggio Emilia, Cominetti: “Sfrutteremo il fattore campo, vogliamo vincere da tre punti”

    Due punti ottenuti in altrettanti tie-break contro le corazzate Cuneo e Catania sono un inizio, ma la Consoli Sferc Centrale Brescia vuole assaporare il gusto della vittoria davanti al suo pubblico e domenica avrà una nuova occasione per farlo. L’ospite della terza di andata è la Conad di coach Fanuli, affrontata nei test match pre-campionato e battuta al quinto al Trofeo Sferc dello scorso settembre. La sfida al San Filippo avrà un sapore molto diverso, perché anche gli emiliani hanno fame di vittorie e hanno un sestetto solido che può mettere in difficoltà chiunque quest’anno, oltre ad avere una panchina ben strutturata per le emergenze.Brescia è consapevole di non avere ancora espresso le sue potenzialità e di avere un po’ di ritardo negli automatismi di squadra anche a causa di qualche problema fisico che ha influenzato la qualità degli allenamenti sinora, ma i tucani sono determinati a far valere il ruggito della leonessa domenica.Il fischio di inizio della gara affidata agli arbitri Giuliano Venturi e Luca Cecconatoè alle 17.30.Per Reggio Emilia saranno in campo il talentuoso regista Porro con Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo a banda, Bonola e Barone al centro con De Angelis come libero. In panchina ci sono il secondo palleggiatore Partenio e i rinforzi Gottardo, Guerrini, Gasparini, Sighinolfi, tutti capaci di infastidire in attacco.Roberto Cominetti, ex di giornata che con Reggio Emilia ha centrato promozione e Coppa Italia nel 2022, avverte: “Partita importantissima per noi, perché arriviamo da due sconfitte e dobbiamo sfruttare il fattore campo per centrare la vittoria da tre punti che potrebbe ridare morale alla squadra. Non neghiamo che l’avvio di questa stagione sia stato difficile per qualche acciacco che ci ha limitato in preseason e negli allenamenti: siamo un po’ più indietro degli altri e ne siamo consapevoli, ma come lo siamo pure dei nostri punti di forza. In settimana abbiamo lavorato proprio sulle nostre debolezze e ho visto miglioramenti: siamo sulla strada giusta!”(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO