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    Pineto fa lo sgambetto a Brescia e la supera con un netto 3-0

    Partenza shock per la Gruppo Consoli Sferc Brescia, surclassata dal muro e dal servizio dei padroni di casa dell’Abba Pineto in un avvio da incubo al Pala S. Maria. Il servizio è meno efficace del solito e tutti i fondamentali sono al di sotto dello standard necessario per battere una Abba focalizzata e lucida. Brescia non concretizza i tre set point del secondo parziale e cerca le contromisure rivoluzionando la formazione nel terzo, ma si fa rimontare di nuovo, incassando una sconfitta che forse compromette la corsa alla vetta, ma non la seconda posizione.

    Sestetti – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero. Per gli abruzzesi ci sono Catone in regia incrociato a Kaislasalo, Di Silvestre e Baesso a banda, Presta e Zamagni al centro con Morazzini libero.

    1° set – Doppio salvataggio a terra di Cargioli per l’unico break point della Consoli (1-3) che poi lascia il campo ai padroni di casa, bravi a sfruttare il servizio di Di Silvestre per staccare una Brescia dormiente in difesa e poco efficace sul cambio-palla (11-5). I tucani sono in difficoltà in tutti i fondamentali, a partire dalla ricezione, e i padroni di casa ne approfittano per accelerare (18-8). Con i biancoblù fuori fase, il primo set scappa via rapidamente (25-12).

    2° set – Dopo lo shock iniziale, la Consoli cerca la reazione: doppio ace di Cavuto, preceduto da due pallonetti a segno (3-6). Pineto difende però con tanta determinazione e aggancia. Tondo non trova le mani del muro e apre la strada al nuovo sorpasso, firmato da Kaislasalo e dal block di Di Silvestre proprio sull’opposto biancoblù (14-10). Zambonardi esaurisce i time out, mentre i suoi infilano tre errori al servizio consecutivi.

    Cominetti ricuce sfruttando la battuta di Erati e mura per il 17-18, ma Zamagni firma il contro-sorpasso (20-18). Raffaelli rileva Tondo e mura Kaislasalo, prima di mettere giù la diagonale (21-23): Cavuto conquista il primo set ball, però Baesso avvicina di nuovo i suoi e Cominetti sciupa la palla per chiudere. L’inerzia si ribalta dal 24 pari: Catone mette in difficoltà la ricezione e, in un finale incredibile, Pineto completa la rimonta e chiude (26-24).

    3° set – Zambonardi prova a cambiare le carte: Tondo torna al centro e Raffaelli gioca da opposto. Catone riesce a fermare ogni attacco ospite, ma Brescia tiene un break di vantaggio (9-11). Sulle palle toccate dal loro muro i tucani non sono abbastanza reattivi, però l’attacco è migliorato, sostenuto anche da Raffaelli (14-16). Cavuto torna a fare punto dalla linea di fondo (17-20), ma non riesce a battere il muro di casa (21 pari) e poi manda out l’attacco del 23-22. Di Silvestre confeziona il match ball con un pallonetto intelligente e Kaislasalo firma l’ace che chiude i giochi (25-23).

    Il tecnico bresciano non si scoraggia: “Abbiamo affrontato una squadra che ha fatto molto bene in battuta e a muro e che soprattutto ha giocato libera mentalmente. Noi  abbiamo provato a recuperare nel secondo set, compromesso ancora per merito del loro servizio e lì è subentrato un crollo di fiducia, cui è seguito qualche errore in attacco che ha agevolato il risultato finale. Nessun dramma: difendiamo la seconda posizione e ci prepariamo per la fase successiva di un campionato ancora lungo”.

    Abba Pineto 3Gruppo Consoli Sferc Brescia 0 (25-12, 26-24, 25-23)

    Abba Pineto: Catone 7, Baesso 17, Presta 6, Kaislasalo 15, Di Silvestre 13, Zamagni 3, Morazzini (L), Pesare (L), Rampazzo 0. N.E. Iurisci, Molinari, Favaro, Bulfon, Calonico. All. Di Tommaso. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 12, Cargioli 0, Tondo 7, Cavuto 14, Erati 3, Franzoni (L), Hoffer (L), Raffaelli 6. N.E. Bonomi, Bettinzoli, Manessi. All. Zambonardi. ARBITRI: Angelucci, Cruccolini. NOTE – durata set: 25′, 33′, 29′; tot: 87′.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Brescia a Pineto per tentare l’assalto alla vetta. Capitan Tiberti firma le 700 presenze

    Domenica alle 16 la Gruppo Consoli Sferc Brescia è attesa in terra abruzzese dall’Abba Pineto nell’11ª giornata di ritorno della Regular Season Serie A2 Credem Banca. Sarà la gara numero 700 in carriera per il capitano dei bresciani Simone Tiberti e sarà un nuovo tentativo di assalto alla vetta per la sua Consoli. La capolista Prata è infatti impegnata sul duro campo di Aversa e concluderà poi la stagione regolare con Macerata in casa e a Fano, mentre i tucani devono ancora affrontare una trasferta a Porto Viro prima di chiudere al San Filippo con il derby contro Cantù. Per provare a scavalcare i friulani, questa è un’occasione da non mancare, con la consapevolezza che i padroni di casa non staranno però a guardare. L’Abba è a quattro punti dai play-off e rincorre Acicastello: anche per loro i match in casa sono da far fruttare al meglio per conquistare il settimo posto che vale i Quarti, previsti in avvio il 23 marzo in casa della squadra meglio classificata.

    Simone Tiberti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Ci aspetta un match difficilissimo perché andiamo su un campo complicato contro una squadra che vuole restare agganciata alla settima posizione. Noi abbiamo qualche acciacco ancora da gestire e Ale Tondo dovrà nuovamente superarsi giocando una gran partita, come siamo tutti chiamati a fare. Andiamo a Pineto per vincere: non guardiamo agli altri campi, vediamo di fare il nostro prima. È importante conservare almeno il secondo posto, che è nelle nostre possibilità, mentre arrivare primi non dipende solo da noi… Vedremo al termine della giornata se arriva qualche buona notizia”.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Aversa bestia nera di Brescia, i tucani escono dal PalaJacazzi a mani vuote

    Gara mai in discussione al PalaJacazzi, dove i tucani della Gruppo Consoli Sferc Brescia recuperano bene il primo set, consegnandolo solo ai vantaggi, ma cedono poi le armi ad una Evolution Green Aversa più quadrata, che difende tutto e non cala mai di intensità. Manca la concretezza su alcune palle break del secondo parziale e Aversa ne approfitta, dilagando poi nel terzo. Brescia non raccoglie punti ma, grazie alle vittorie di Prata e Ravenna al tie-break, resta ad una sola lunghezza della vetta e si prepara per il rush finale.

    Sestetti – Tomasello schiera la diagonale Garnica-Motzo, i due attaccanti di palla alta sono Lyutskanov e Canuto, mentre i centrali sono Arasomwan e Frumuselu. Il libero è Rossini.Brescia parte con Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero.

    1° set – Aversa sfrutta il servizio di Motzo e tiene il piede sull’acceleratore senza commettere errori, mentre Brescia scivola su un paio di giocate e si trova a inseguire prima 8-4, poi 16-11, ma ricostruisce un passo alla volta e si avvicina 18-16 grazie al lungolinea rabbioso di Cominetti. Ace di Erati e block di Cargioli – che sarà il migliore dei suoi con 10 punti  a referto – per la parità che resiste fino al block di Frumuselu (20-18).

    Mentasti entra dietro e trova la pipe che concede il primo set point ai padroni di casa, ma Tondo castiga da fondocampo e si va ai vantaggi: Cavuto ha il sangue freddo per ribaltare l’inerzia 24-25 e 25-26, però è il doppio block di casa a consegnare il parziale alla Virtus (29-27).

    2° set – Tiberti stampa Canuto e Motzo incappa nel primo errore (3-4), ma il block di Arasomwan ferma la pipe di Brescia: la fase muro-difesa della Virtus le consente un contrattacco più efficace e lo strappo 10-7. Aversa mette pressione dalla linea di battuta, mentre i tucani non sono altrettanto precisi stasera, con 13 errori a fronte di due soli ace totali . Ottima difesa di Hoffer e muro di Erati: la Consoli si avvicina e il 16-15 è un punto-maratona a favore dei bresciani. Tondo trova il 20 pari poi non può difendere la botta violenta di Lyutskanov (22-20). Cargioli non sbaglia il 23-22, ma Cavuto non chiude la palla break successiva e Frumuselu castiga (25-23).

    3° set – Hoffer si supera in difesa, eppure è Canuto a trovare il pallonetto vincente (5-3), poi Cominetti riceve praticamente a terra la bomba di Motzo e mette giù le due palle successive. Tondo fa gli straordinari in copertura, ma non raccoglie altrettanto in attacco da posto due e i padroni di casa tengono la testa avanti grazie all’ace di Lyutskanov (12-8) e allungano con la diagonale di Canuto (16-11). Zambonardi prova a cambiare Cominetti con Raffaelli, ma il 19-13 (attacco out della Consoli) è una resa. Aversa va sul velluto e conquista i tre punti in palio con merito (25-16).

    Coach Zambonardi (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Aversa si conferma la nostra bestia nera…Troppe imprecisioni al servizio e in contrattacco stasera, contro una squadra caparbia che avremmo dovuto affrontare con più aggressività. Abbiamo recuperato e combattuto nei primi due set, ma eravamo in campo un po’ spenti e abbiamo alzato bandiera bianca troppo presto nel terzo. Nessun dramma: perdiamo contro un ottimo sestetto e restiamo comunque secondi, pronti ad affrontare i prossimi match di un campionato ancora lungo”.

    Evolution Green Aversa 3Gruppo Consoli Sferc Brescia 0 (29-27, 25-23, 25-16)

    Evolution Green Aversa: Garnica 1, Lyutskanov 13, Frumuselu 11, Motzo 14, Canuto 8, Arasomwan 7, Agouzoul (L), Rossini (L), Minelli 0, Mentasti 1. N.E. Saar, Ambrose, Barbon. All. Tomasello. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 8, Cargioli 11, Tondo 8, Cavuto 8, Erati 4, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Bettinzoli 0, Manessi 0, Raffaelli 1. N.E. All. Zambonardi.

    ARBITRI: Merli, Chiriatti. NOTE – durata set: 34′, 31′, 32′; tot: 97′.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Brescia supera Ravenna 3-1 e torna in vetta alla classifica

    Servono alcune rotazioni a Brescia – in assetto rimaneggiato per l’assenza di Bisset e costretta a spostare Tondo al suo posto – per trovare la giusta fluidità in avvio di match. Ravenna forza la battuta e raccoglie frutti, ma la Consoli, paziente e concreta, recupera e va a vincere il primo parziale. Il secondo se lo gioca sciupando qualcosa nel finale, mentre nel terzo mostra tutto il suo carattere, azzera gli errori e piega i romagnoli, come fa negli scambi sul filo del quarto, quando mostra la freddezza e la maturità necessarie per prendersi con merito una vittoria piena che vale la cima della A2 e che è il regalo migliore per il grande pubblico del San Filippo.

    Sestetti – Brescia si affida a Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero. Ravenna schiera la diagonale Russo-Guzzo, Copelli e Canella sono i centrali, mentre Tallone e Feri gli schiacciatori di banda. Il libero è capitan Goi.

    1° set – Guzzo pizzica la riga per il 3-5 e la ricezione successiva che torna nel campo di Ravenna su servizio di Tallone alletta Russo di prima intenzione. Brescia soffre il servizio ospite e Zambonardi interrompe sul 4-8, poi Cominetti piazza un block, ‘bolla’ Guzzo, pianta la pipe del 12-13 e gioca sulle mani del muro per il pareggio. Tondo funziona anche a banda e Erati stampa Copelli per il sorpasso 18-17. Ancora Cominetti (mostruoso in attacco con un 87%) in un finale che lo esalta e lo porta a ricevere ogni pallone da Tiberti, bravissimo a chiudere di seconda intenzione al primo set ball (25-20).

    2° set – Zlatanov rileva Feri tra le file dei romagnoli. Monster block di Cargioli, subito restituito da Guzzo. Brescia lavora bene dai nove metri con Erati e Tiberti in float e con Cavuto che non forza, ma dà fastidio alla seconda linea ospite. Il 9 biancoblù torna a colpire a muro, poi un’occasione sciupata in contrattacco dai tucani sposta l’equilibrio in favore di Consar (12-13). Tondo si fa sentire quando serve e piazza l’attacco del 17-15 e del 18-17, dopo che Copelli ha centrato la zona di conflitto. Ravenna passa ancora avanti ed è brava a inchiodare i tucani nella rotazione più scomoda, che li vede commettere due incertezze e cedere il set con pari punteggio (20-25).

    3° set – Cavuto è marcato strettissimo dal block ospite e deve trovare soluzioni in pipe più che in prima linea, mentre Erati passa in primo tempo (3-2) e sfianca la ricezione romagnola (9-5). Cominetti trascina fino al 13-9, ma Goi è dappertutto e serve un ulteriore sforzo di squadra per strappare 19-12, grazie alla qualità del muro di casa e della grande intelligenza dei giocatori biancoblù. Valentini gioca tutte le sue carte e pesca Bertoncello e Grottoli dalla panchina, ma i tucani hanno messo il turbo: difendono e ricostruiscono con l’arguzia di Cavuto e piegano l’avversaria grazie all’ace di Cominetti (25-18).

    4° set – Monster block di Cavuto, di Erati e di Cargioli per il mini-break di vantaggio (9-7). Tondo fa fruttare il cambio-palla, la difesa di Tiberti regala il +3, ma Ravenna non ci sta e trova l’ace con Russo e il muro-in del pareggio a 12. Tondo da zona due ci prende gusto e inventa palle pensate. Cominetti non sbaglia il 17-16, ma Tallone trova un varco nel muro di casa e resta incollato. Cargioli tiene il servizio e Cavuto trova la diagonale vincente, poi Guzzo manda out e sembra l’allungo letale (21-19).

    Non basta ancora, invece: Russo è insidioso dai nove metri e si arriva 23 pari. Cavuto torna in campo dopo il time out di Valentini e fa ace, ma al set ball arriva anche Ravenna che difende l’attacco di Tondo e realizza con Tallone (24-25). Il 3 bresciano in pipe  si riprende il servizio, in battuta ci va il capitano e agevola il lavoro di Cominetti che, con un pallonetto delizioso e un mani-out trascina i tucani ad una vittoria perfetta (28-26).

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Consar Ravenna 1 (25-20, 20-25, 25-18, 28-26)

    Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 19, Cargioli 8, Tondo 15, Cavuto 17, Erati 9, Franzoni (L), Hoffer (L), Raffaelli 0. N.E. Bonomi, Zambonardi, Bettinzoli, Bisset Astengo, Manessi. All. Zambonardi. Consar Ravenna: Russo 3, Feri 2, Copelli 13, Guzzo 22, Tallone 17, Canella 5, Pascucci (L), Goi (L), Zlatanov 7, Bertoncello 3, Grottoli 1. N.E. Selleri. All. Valentini.

    ARBITRI: Scotti, Grossi. NOTE – durata set: 27′, 28′, 26′, 34′; tot: 115′.

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Impresa sfiorata per Palmi, Brescia si impone al tie break

    Coach Zambonardi fronteggia l’assenza di Bisset, interessato da un lieve infortunio al polpaccio nel match contro Fano, schierando Raffaelli al suo posto. La Consoli Brescia vanifica il vantaggio del primo set anche per merito del servizio più efficace di Palmi e deve poi gestire il nervosismo che ne deriva, ma amministra con pazienza e pareggia. Subisce oltremodo il muro e la battuta di casa nel terzo, costringendosi al tie-break dopo il cambio di formazione, con Tondo in posto due e Cargioli ottimo innesto al centro. Cominetti trascina nel finale e chiude con 22 punti e con l’ace che vale la vittoria.

    Sestetti – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Raffaelli, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Coach Cannestracci parte con Paris incrociato a Sala, Gitto e Maccarone al centro, in posto quattro ci sono Corrado e Benavídez. Il libero è Donati.

    1° set – È di Sala il primo ace del match che lancia il break di casa agevolato dall’attacco out dei tucani e dal contrattacco di Corrado (8-5). Ci pensa Tiberti con un doppio colpo vincente dai nove metri a riportare l’equilibrio e a smarcare Cominetti sulla rigiocata del 13-16. Raffaelli mette a referto il primo punto da opposto e Cavuto lo segue per il 18-22, ma tutto il vantaggio è annullato dal parziale di 5-0 che riporta Palmi davanti, grazie al muro di Gitto e al doppio ace di Sala (23-22). Benavidez regala il primo set ball ai tucani che non lo sfruttano e, anzi, cedono il gioco in un finale poco ordinato (27-25).

    2° set – Sul rientro in campo della Consoli pesa l’occasione mancata del primo set e lo dimostrano le imprecisioni difensive iniziali e una generale poca concretezza in attacco che la costringe a inseguire (12-10). Il gioco al centro tiene in scia i tucani, Cominetti riporta i suoi avanti di uno, poi una gran difesa di Hoffer consente lo strappo 15-18, di nuovo vanificato da un errore in attacco e da un muro subito da Brescia (17-18). Tondo tira il servizio, Tiberti difende d’istinto e Sala manda out (18-22). Stavolta il finale va come deve e la battuta fuori di Benavidez rimette i giochi in parità (21-25).

    3° set – Sala ancora protagonista da fondocampo (4-1), mentre il servizio è il grande assente in casacca biancoblù. Il muro di Tiberti e gli errori dell’opposto calabrese tengono i tucani attaccati, ma, nonostante due difese strepitose del capitano, è Palmi ad andare sul 10-9. Cavuto non trova varchi contro il muro di Gitto e neppure Tondo contro quello di Maccarone (12-10). Sala punisce la ricezione lombarda e strappa 19-16, poi Raffaelli subisce un block e Benavidez beffa la difesa dei tucani. Il gap si fa incolmabile: non serve il bel lungolinea di Tondo, Erati manda direttamente out il servizio e Palmi incamera un punto (25-19).

    4° set – Zambonardi inserisce Cargioli al centro e sposta Tondo in posto due, con Franzoni dentro come libero. Cominetti mette in difficoltà la ricezione calabrese (6-10) e Cannestracci gioca la carta Lecat, poi arriva il block di Cargioli su Gitto (10-16). Sala fa il solito giro fruttuoso in battuta e avvicina a meno due, ma il primo tempo del numero 9 bresciano interrompe la serie positiva. Erati stampa l’opposto di casa, trascina 18-22 e si prende anche il punto successivo. Sul 21-24 l’ennesima pausa per un disservizio tecnico tiene tutti fermi per 15 minuti, poi Cargioli chiude in primo tempo.

    5° set – Cominetti batte forte e trova il 2-4, seguito da Cargioli che tiene in tensione la ricezione di casa e si cambia campo sul +3. Vanno le pipe di Comi e Cavuto, Manessi entra al servizio (6-11), ma ci sono due errori di Brescia a ridare speranza alla Omifer (9-11). Tondo si fa sentire e Guastamacchia non passa contro il block lombardo, poi Cominace la chiude e Brescia sorride (10-15).

    Le parole del coach di Brescia Zambonardi: “Sapevamo sarebbe stata una trasferta difficile e due punti e una vittoria sono il bicchiere mezzo pieno. Ci siamo trascinati l’esito sfavorevole del primo set che ha invece caricato i nostri avversari, con Sala e Benavidez bravi a tenere la pressione in battuta anche nel terzo, segnato dai tanti nostri errori che ci hanno innervosito. Siamo stati più solidi nel quarto, capaci di reagire ritrovando il nostro gioco e portando a casa alla fine un buon risultato. Ora ci prepariamo alla prossima gara in casa con Ravenna, altro scontro sul filo, ma con il nostro pubblico a darci una mano”.

    OmiFer Palmi 2Gruppo Consoli Sferc Brescia 3 (27-25, 21-25, 25-19, 21-25, 10-15)

    OmiFer Palmi: Paris 1, Corrado 10, Maccarone 6, Sala 23, Benavidez 16, Gitto 9, Prosperi Turri (L), Mariani 0, Lecat 2, Iovieno 0, Donati (L), Carbone 0, Guastamacchia 4. N.E. Concolino. All. Cannestracci. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 4, Cominetti 23, Tondo 17, Raffaelli 8, Cavuto 14, Erati 7, Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 4, Franzoni (L), Manessi 0. N.E. Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi.

    ARBITRI: De Simeis, Gaetano. NOTE – durata set: 34′, 29′, 29′, 42′, 19′; tot: 153′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile, 3^ giornata di ritorno: finisce 0-3 l’anticipo Reggio Emilia-Brescia

    Reggio Emilia fa la sua partita, ma contro Brescia, seppur in casa, è costretta alla fine ad alzare bandiera bianca in poco meno di un’ora e mezza. Finisce così 0-3 l’anticipo della terza giornata di ritorno di Serie A2 maschile, con la Consoli Sferc che si riprende momentaneamente la testa della classifica con 36 punti all’attivo. Esattamente il triplo di quelli conquistati sin qui dalla Conad.Starting Players – Reggio parte col sestetto composto da Partenio-Gasparini in diagonale principale, Guerrini-Suraci di banda, Sighinolfi-Bonola al centro con De Angelis libero. Brescia risponde con Tiberti al palleggio, Bisset opposto, Cavuto e Cominetti martelli, Erati e Tondo centrali con Hoffer libero.1° set – Inizio di primo set che vede Conad partire in vantaggio (4-2). Partenio chiama Bonola in primo tempo che sigla il punto (9-7). Pipe di Guerrini, Reggio allunga di tre lunghezze (15-12). Bisset insacca la palla nel muro reggiano, Brescia accorcia (16-15). Ace di Tondo che pareggia i conti (18-18). Sighinolfi al centro prova a tenere attaccata la Conad che sale a meno uno, e grazie al conseguente ace di Guerrini trova la parità (20-20). Set point guadagnato dagli ospiti con il mani out di Bisset (22-24). Il set lo conquista Brescia grazie all’errore in attacco di Gasparini (22-25).2° set – Secondo set che vede le formazioni partire in parità (3-3). Brescia trova il break con due buoni attacchi (6-8). Gasparini da posto due trova la diagonale vincente (11-12). L’opposto reggiano gioca sulle mani del muro e trova il punto (14-15). Gasparini porta avanti Reggio con l’attacco vincente (18-17). Ace di Tondo (19-21). Monster block firmato Sighinolfi, la Conad ritrova la parità (21-21). Cavuto con il mani out fa trovare il set point a Brescia (22-24). Attacca forte Cominetti sul muro reggiano, il secondo parziale va ai bresciani (23-25).3° set – Il terzo set vede Brescia partire in vantaggio, grazie ad un ottimo servizio di Tondo (2-4). Ace di Gottardo (5-4). Mani out di Sighinolfi (9-10). Ace di Suraci che riporta la contesa in equilibrio (13-13). Errore al servizio di Cominetti (15-17). Bonola al centro sigla il punto (16-20). Partenio smarca Gasparini che trova la parallela vincente (17-22). Match point conquistato dai bresciani grazie al muro di Tiberti (17-24). Reggio annulla due match point (19-25). È Brescia ad aggiudicarsi il set e la partita per 0-3 (19-25).Simone Tiberti: “Giocare a Reggio non è mai facile e stasera lo abbiamo visto: Conad è partita con una formazione diversa da quella che ci aspettavamo e conferma di essere un osso duro in casa. I numeri dicono che siamo stati più concreti di loro e  abbiamo fatto i break al momento giusto, ma siamo stati testa a testa per due set e mezzo e quindi ci teniamo stretta questa vittoria piena, per nulla scontata”.Nicolò Hoffer: “Questo è un campo difficile e siamo stati bravi a trovare subito una reazione dopo l’avvio complicato”.Matteo Bonomi: “Una vittoria fluida che alza il morale di squadra. In alcuni momenti è stata una partita complessa, ma abbiamo spinto nei moneti giusti e portiamo a casa tre punti con merito”.Conad Reggio Emilia 0Gruppo Consoli Sferc Brescia 3(22-25, 23-25, 19-25)Conad Reggio Emilia: Partenio 2, Suraci 9, Bonola 4, Gasparini 10, Guerrini 9, Sighinolfi 9, Zecca (L), Gottardo 1, Porro 0, Stabrawa 0, De Angelis (L). N.E. Signorini, Barone, Alberghini. All. Fanuli.Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 9, Tondo 13, Bisset Astengo 16, Cavuto 13, Erati 6, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Cargioli, Bettinzoli. All. Zambonardi.Arbitri: Autuori, Angelucci.Note – durata set: 28′, 29′, 29′; tot: 86′.CLASSIFICA Serie A2 maschileGruppo Consoli Sferc Brescia 36, Consar Ravenna 33, Tinet Prata di Pordenone 33, Evolution Green Aversa 25, Emma Villas Siena 25, Cosedil Acicastello 25, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 24, Delta Group Porto Viro 22, Abba Pineto 22, Smartsystem Essence Hotels Fano 22, Campi Reali Cantù 17, Banca Macerata Fisiomed MC 14, Conad Reggio Emilia 12, OmiFer Palmi 8.Note: un incontro in più: Gruppo Consoli Sferc Brescia, Conad Reggio Emilia(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Christmas Match al PalaFrancescucci: sabato sarà derby contro Brescia

    Per la prima (e unica) volta nella stagione 2024/2025, le luci del sabato sera si accendono al PalaFrancescucci per la Campi Reali Cantù, e l’avversaria è una di quelle di rango. È previsto infatti per sabato 21 dicembre 2024 alle ore 20,00 il fischio d’inizio del derby contro la capolista Gruppo Consoli Sferc Brescia, match valido per la tredicesima e ultima giornata di andata di Regular Season della Serie A2 Credem Banca. Gli avversari dei canturini per il “Christmas match” hanno vinto le ultime 3 gare conquistando 8 dei 9 punti a disposizione, e hanno scalzato la Tinet Prata di Pordenone dalla vetta della classifica della Serie A2 Credem Banca.
    Coach Alessandro Mattiroli presenta così la sfida: “Il derby contro Brescia sarà una ‘mission (quasi) impossible’ per noi: loro sono la capolista, e un motivo c’è. È una squadra che quest’anno è veramente forte: se non è la migliore, è sicuramente tra le prime tre della Serie A2 come potenziale, e lo stanno dimostrando. Oltre che essere primi in classifica, sono anche in fase ultra-positiva. Noi dovremo cercare di affrontare al meglio le difficoltà che sappiamo che ci saranno, ma stiamo mettendo tutto quello che possiamo metterci in settimana per arrivare a giocare una partita combattuta davanti al nostro pubblico”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Roberto Zambonardi siede sulla panchina di Brescia da 2006, e ha vissuto in prima linea tutte le promozioni, dalla Serie B2 alla Serie A2. In cabina di regia schiera l’eterno Simone Tiberti, alla sua decima stagione consecutiva alla Gruppo Consoli Sferc. Opposto è il cubano Yordan Bisset Astengo, alla sua prima esperienza in Italia. Una conferma e un volto nuovo tra gli schiacciatori: il primo è l’ex di giornata Roberto Cominetti, l’altro è l’ex Nazionale e Campione d’Europa con Trento Oreste Cavuto. Un volto nuovo e una conferma anche al centro, che sono comunque due “vecchie conoscenze” della categoria: stiamo parlando di Alessandro Tondo, che torna nella categoria cadetta dopo l’esperienza in SuperLega, e del confermato Alex Erati. Il libero è anche lui una novità: si tratta di Nicolò Hoffer, reduce da un biennio a Piacenza in SuperLega.

    I PRECEDENTI
    Sono ben 22 i precedenti tra queste due squadre, e la bilancia è in perfetta parità: undici successi a testa. Nella scorsa stagione è stata Brescia ad imporsi in entrambe le combattutissime sfide.

    GLI EX
    Quattro gli ex: due per parte, tre in campo e uno in panchina.
    Tra le fila dei bresciani troviamo Roberto Cominetti, per cinque stagioni in maglia canturina, dal 2015 al 2109, e Max Redaelli, prima secondo allenatore e poi General Manager di Cantù per un totale di ben 10 stagioni.
    Tra le fila dei canturini ci sono due ex bresciani: Nicola Candeli e Andrea Galliani hanno giocato rispettivamente per cinque e quattro anni a Brescia.

    CURIOSITÀ
    In Serie A
    Questa sarà la partita numero 100 in Serie A per Marco Novello, a cui mancano 17 punti per raggiungere quota 1500.
    A Nicola Candeli mancano 2 muri per raggiungere quota 200.

    Fischio d’inizio: sabato 21 dicembre 2024 alle ore 20.00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Michele Marconi (Pavia) e Matteo Selmi (Modena)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv
    Biglietti: Intero 10.00 Euro, ridotto 5.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita LEGGI TUTTO

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    Porto Viro con l’infermeria piena non può nulla contro Brescia

    Terza sconfitta consecutiva per la Delta Group Porto Viro, piegata con un nettissimo 3-0 dalla Gruppo Consoli Sferc Brescia nel penultimo turno del girone d’andata di Serie A2 Credem Banca. Mai sintesi fu più efficace: troppa Brescia, troppo poca Porto Viro per dare un minimo di pepe alla partita, indirizzata dalla parte dei lombardi fin dalle primissime battute. Sul versante polesano, va detto, hanno pesato tantissimo le assenze, così come la piccola odissea logistica che staff e giocatori nerofucsia hanno dovuto affrontare per arrivare a Brescia.Porto Viro in assetto rimaneggiato – Morato non ha a disposizione Sperandio, Santambrogio e Pedro – schiera tanti giovani non abituati al ritmo-gara e subisce il gioco della Consoli, brava a non abbassare mai la guardia e a portare a casa una vittoria piena e rapida. Spazio per Cargioli, Bonomi, Bettinzoli e Zambonardi junior (2009) che piazza il primo punto in serie A con un ace e realizza un sogno.SESTETTI – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Porto Viro deve rinunciare a parecchie pedine e schiera l’ex Ghirardi al palleggio con Bellia opposto, Innocenzi e Eccher centrali, Andreopoulos e Magliano schiacciatori, Morgese libero.1° SET – Il peso delle assenze, oltre che del pochissimo riscaldamento dovuto al fischio di inizio ritardato, è visibile in avvio e Morato deve interrompere due volte per dare la scossa ai suoi, travolti dal gioco di casa (18-6). Prova la carta Chiloiro (2004), ma i nero-fucsia non riescono ad entrare in partita, subendo 5 ace in un parziale a senso unico (25-9).2° SET – Il tecnico veneto inserisce Ballan al centro per Eccher, mentre Arguelles riprende il suo posto in attacco e ridà ossigeno ai suoi (3-7). La Consoli si ricompatta e con ordine riparte dal servizio per la cavalcata che la riporta in vantaggio (11-8). Il muro dei tucani funziona e arriva anche quello di Cargioli, dentro in prima linea, per il 22-15. Spazio per Bettinzoli in posto due e per Bonomi in regia, che offre le ultime due palle ad un ottimo Cominetti (25-17).3° SET – Nonostante gli errori al servizio, la Delta Group aggiusta attacco e muro e sale 3-6, poi il block di Erati su Arguelles e l’ace di Cavuto rimettono il parziale in carreggiata. Brescia tiene le redini dell’incontro senza incappare in cali, dà spazio a varianti tattiche con Tondo in posto due e vede anche l’ingresso di Zambonardi junior che si permette un ace su Morgese (21-15) con un turno al servizio che porta al match ball. Arguelles riduce il gap, ma conclude la gara con un servizio in rete (25-19).Roberto Cominetti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Era una partita da vincere contro una squadra che si è presentata non in condizione ottimale. Questi sono i match più difficili perché devi sempre dettare tu il ritmo e lo abbiamo fatto bene, sia mentalmente che tatticamente. Tre punti importanti per la classifica che ci portano ad affrontare l’ultima sfida dell’andata contro Cantù ben attrezzati”.Simone Tiberti (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Oggi siamo stati di sicuro fortunati per le defezioni e il ritardo di Porto Viro, ma le partite bisogna poi giocarle anche quando sono più facili del previsto. Noi siamo stati un po’ fallosi in avvio di secondo e terzo set, ma sono tre punti che ci serviranno per affrontare la difficile trasferta a Cantù che ci aspetta sabato”.Oreste Cavuto (Gruppo Consoli Sferc Brescia): “E’ sempre facile dire che mancavano giocatori a Porto Viro, ma le partite bisogna poi vincerle! Siamo stati bravi ad approcciarla bene e a mantenere il trend, nonostante avessimo studiato la gara su altri giocatori. Tre punti importanti davanti ad un pubblico bellissimo. Ora andiamo a Cantù e vedremo come siamo messi al giro di boa”.Daniele Morato (coach Delta Group Porto Viro): “Avremmo potuto fare qualcosa di più dal punto di vista dell’atteggiamento, soprattutto nel primo set, pur con tutte le giustificazioni del mondo non è accettabile finire sotto i 10 punti. Detto questo, giocare a Brescia, contro questa Brescia, è difficile, nel secondo e nel terzo set abbiamo fatto anche delle cose buone in battuta e a muro, mentre è mancato l’attacco. Ci sono tante attenuanti ma dobbiamo riflettere su questa prestazione e cercare di ripartire martedì facendo meglio perché quando si è in emergenza ognuno di noi deve dare qualcosa di più”.Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Delta Group Porto Viro 0(25-9, 25-17, 25-19)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 0, Cominetti 12, Tondo 11, Bisset Astengo 9, Cavuto 13, Erati 5, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 3, Zambonardi 1, Bettinzoli 0. N.E. Manessi, Raffaelli. All. Zambonardi. Delta Group Porto Viro: Ghirardi 1, Magliano 5, Eccher 0, Bellia 0, Andreopoulos 8, Innocenzi 4, Lamprecht (L), Ballan 2, Arguelles Sanchez 8, Morgese (L), Chiloiro 1. N.E. Ferreira Silva, Sperandio, Santambrogio. All. Morato.ARBITRI: Venturi, Chiriatti. NOTE – durata set: 18′, 23′, 27′; tot: 68′.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO