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    L’estate azzurra parte da Milano: “Il nostro percorso è solo all’inizio”

    Di Eugenio Peralta

    Dopo un 2020 ai box per via della pandemia e un 2021 praticamente sempre in campo, anche quella del 2022 sarà un’estate atipica per le nazionali azzurre. Perché propone due grandi eventi, VNL e Campionati Mondiali, ma molto distanziati tra loro (specie per il femminile); e perché l’Italia la affronta inevitabilmente da favorita, dopo lo straordinario doppio successo degli Europei dello scorso anno. La nuova stagione delle nazionali, comprese le tante rappresentative giovanili, è stata presentata oggi al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, alla presenza dei CT azzurri e dei vertici della Federazione Italiana Pallavolo.

    Un evento che – dopo anni di conferenze stampa online – è stato anche l’occasione per riunire dal vivo il “gotha” della pallavolo italiana e per riepilogare i tanti appuntamenti internazionali in programma nel nostro paese nei prossimi mesi: alcuni certi, come le Finali di VNL maschile a Bologna, altri assai meno, come la tappa italiana dei Mondiali maschili. “Domani saremo a Losanna per parlare con la FIVB – ha svelato il presidente federale Giuseppe Manfredi – che ci ha chiesto una mano per l’organizzazione. Ho molte perplessità, vedremo se ci saranno le condizioni economiche e tecniche“. Il nodo, inutile negarlo, è specialmente il primo: “Dipende molto da quanto sarà l’ammontare del sostegno promesso dal Governo” ha ammesso il numero uno della Fipav.

    Manfredi, comunque, ha di che sorridere: “L’azzurro va sempre di moda” ha detto in apertura il presidente, aggiungendo poi: “La Fipav ha fatto progressi davvero interessanti, abbiamo 4 tra i migliori allenatori del mondo, due squadre Seniores di primo livello e un settore giovanile che tutti ci invidiano. Abbiamo vinto due Europei e tirato fuori talenti importanti: arrivare è bello ma è ancora più difficile confermarsi, noi siamo l’Italia e giochiamo sempre per vincere. Gi eventi? Sono un traino per tutto il movimento, ma li organizziamo solo se sostenibili economicamente, nessun salto nel buio“.

    TUTTI GLI STAFF DELLE NAZIONALI

    La nazionale femminile è già al lavoro con un gruppo allargato, che a regime sarà costituito dalle 24 giocatrici per la VNL più le Under 21 che disputeranno i Giochi del Mediterraneo e i neonati Europei di categoria in Puglia. “Questo sarà il periodo più complesso da gestire – ha detto Davide Mazzanti – perché dovremo fare in modo di avere la squadra più competitiva possibile per la VNL e al tempo stesso ricondizionare le atlete dopo una stagione molto impegnativa, non solo a livello di club ma anche per i tanti impegni dell’estate scorsa. Poi ad agosto riprenderemo la preparazione per i Mondiali“. Il gruppo è per molti versi simile a quello dello scorso anno, ma partirà con un atteggiamento particolare: “Abbiamo lavorato tanto – ha spiegato il CT campione d’Europa – sul fatto che, come si è visto l’anno scorso, quando ci troviamo a dover reagire mettiamo in campo la nostra migliore versione. Dobbiamo invece creare un’autoesigenza che ci porti a farlo sempre“.

    Situazione inedita per la nazionale maschile, che dopo l’exploit del 2021 si trova per la prima volta a partire dalla pole position, o quasi. “Gli Europei sono stati un’esperienza molto particolare – ha spiegato Fefè De Giorgi – un’impresa certamente non facile da realizzare. Siamo consapevoli però che questo non è un punto d’arrivo, ma l’inizio di un percorso che ha già mostrato le sue potenzialità. Un percorso tecnico e valoriale, basato sulla completa disponibilità all’azzurro, senza condizioni, e sull’idea di creare un terreno nel quale i nostri talenti possano dare il massimo“. Il programma è molto simile a quello delle ragazze: gruppo allargato con gli elementi dell’Under 22, che disputeranno Giochi del Mediterraneo e (previa qualificazione) Europei, anche se per gli uomini passerà solo un mese dalla finale di VNL all’inizio dei Mondiali, contro gli oltre due mesi delle donne.

    Stagione densissima di impegni anche per le nazionali giovanili: nel settore femminile si partirà a luglio con il Torneo WEVZA Under 16 a Chianciano Terme e gli Europei Under 17 in Repubblica Ceca, poi ad agosto toccherà all’Under 19 disputare la rassegna continentale in Macedonia. “Il sistema fin qui ha funzionato – ha detto il direttore tecnico Marco Mencarelli – perché ha formato giocatrici giovani a livelli importanti e all’età giusta, ed è successo indipendentemente da chi fosse alla guida. Ora lavoriamo su una stagione importante pensando già al prossimo anno, quando la FIVB cambierà le annate del settore giovanile“.

    Anche per quanto riguarda i ragazzi non mancano gli appuntamenti: a luglio gli Europei Under 18 in Georgia e a settembre gli Europei Under 20 in casa, a Vasto e Montesilvano. Il gruppo Under 16, invece, non avrà manifestazioni da disputare ma si allenerà comunque nel corso dell’estate. “I nostri giovani stanno bene – ha commentato Julio Velasco – e dopo il Covid sono tornati in palestra con una voglia impressionante di giocare. C’è grande entusiasmo e voglia di fare, e tanti buoni giocatori, anche se non in grande quantità come nel femminile. Per questo sono d’accordo con la decisione, precedente al mio arrivo, di non continuare con il progetto Club Italia, e siamo molto attenti anche a incentivare le società al reclutamento“.

    Le nazionali maschili si gioveranno anche di un’altra importante novità: “Per la prima volta i tre gruppi lavoreranno nello stesso luogo, a Zocca: questo renderà più facile la gestione, ma soprattutto la convivenza di allenatori e staff produrrà molta cultura specifica. Sono molto contento, inoltre, del fatto che per la prima volta tutte le nazionali avranno anche un terzo allenatore” ha concluso Velasco. E Manfredi ha assicurato che sono allo studio provvedimenti per tutelare i giovani italiani nei campionati nazionali: “Già nel prossimo Consiglio Federale di giovedì saranno approvate nuove norme“.

    Nel corso della presentazione sono state mostrate le nuove divise delle nazionali realizzate da Erreà Sport ed è stata presentata anche l’iniziativa di solidarietà lanciata dalla Fipav a favore della Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca oncologica pediatrica. #ControIlTumoreFacciamoMuro è l’hashtag del progetto, che prevede una raccolta fondi attiva online sul sito www.insieme.fondazioneveronesi.it. LEGGI TUTTO

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    Mauro Fabris risponde ad Alessandra Marzari: “I numeri dicono che abbiamo appeal”

    Di Redazione Ha fatto scalpore nel mondo della pallavolo l’intervento di Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley, che ha lamentato la scarsa visibilità riservata dai media al volley femminile rispetto a quello maschile (problema presentatosi anche ieri in occasione della concomitanza tra le semifinali Play Off dei due campionati). Alle critiche rivolte dalla dirigente lombarda all’operato della Lega Pallavolo Serie A Femminile ha risposto direttamente il presidente Mauro Fabris in un’intervista pubblicata oggi da La Prealpina in cui rivendica i successi ottenuti dalla sua gestione: “Non credo che si possa dire che la Lega non ha appeal“. “La nostra è la prima Lega indoor sui social – sostiene Fabris – ci batte solo il calcio di serie A e B, e in meno di un anno è cresciuta del 15% sugli stessi social. Abbiamo ottenuto la seconda partita in tv con Sky, la Coppa Italia ha come sponsor Frecciarossa, il campionato ha aggiunto Vivo. Forse Marzari si riferisce a quando lei era vicepresidente, visto che i dati dicono il contrario rispetto alle sue affermazioni“. Anche sul tema dell’organigramma di Lega il presidente non risparmia frecciate alla numero uno di Monza: “Anni fa è stato stipulato un accordo in tema di marketing e vendita del prodotto volley femminile con Mastergroup, una scelta pionieristica che ci ha portato poi a cedere i diritti televisivi a Volleyball World. Ciò ha ridotto di molto la necessità di dover vendere qualcosa e di avere quindi un direttore marketing che il nostro bilancio non poteva permettersi. La decisione è stata presa dal consorzio nel suo insieme e quindi anche da Monza. Capisco che Marzari sia rimasta male per non essere stata votata per il rinnovo della sua carica di vicepresidente di Lega, ma dovrebbe chiedersi perché non è stata apprezzata la sua candidatura“. L’aspetto più curioso dell’intervista è che, di fatto, Fabris concorda con Marzari sull’argomentazione principale, quella che riguarda la mancata “parità di genere” tra uomini e donne: “È vero che c’è, e molti dei miei scontri con la FIPAV sono nati per questa differenza“. Sullo stesso tema si è espresso, sempre ai microfoni de La Prealpina, anche il presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi: “Marzari ha ragione, non posso darle torto, ma dobbiamo cercare anche noi, come settore femminile, di fare qualcosina in più, e siamo disponibili a dare una mano. Capisco le esigenze di tutti, ma non possiamo pretendere che i giornali siano al nostro servizio solo quando ci conviene“. LEGGI TUTTO

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    Incontro Fipav-CEV a Belgrado: Manfredi fa visita a Boricic (e Arena)

    Di Redazione Si è svolto a Belgrado un importante incontro tra Federazione Italiana Pallavolo e CEV: presente, oltre al presidente federale Giuseppe Manfredi e al numero uno europeo Aleksandar Boricic, anche il vicepresidente italiano della Confederazione continentale, Renato Arena. I temi principali dell’incontro sono stati l’organizzazione dei Campionati Europei 2023 (le finali maschili si svolgeranno in Italia), la cooperazione sportiva tra Federazioni e le prospettive strategiche per la crescita della pallavolo europea. Viene da chiedersi se i due leader avranno affrontato anche l’argomento della fase conclusiva di Champions League e le vicende poco trasparenti che hanno riguardato i rinvii di alcune partite – segnatamente quella della Dinamo Mosca femminile – a danno del cammino delle squadre italiane… (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il CT De Giorgi e il presidente Manfredi in visita alla Brigata S.Marco

    Di Redazione Giornata speciale per la Federazione Italiana Pallavolo: oggi il presidente federale Giuseppe Manfredi è stato ricevuto dal Contro Ammiraglio Luca Anconelli al Comando della Brigata Marina Reggimento S.Marco di Brindisi. Con lui anche una delegazione della nazionale maschile composta dal CT Fefè De Giorgi, dal dirigente accompagnatore Vittorio Sacripanti e dal professor Giuliano Bergamaschi, che oltre a essere il pedagogista del gruppo azzurro ricopre anche il ruolo di formatore della Brigata Marina. Durante l’incontro i protagonisti hanno parlato dei comuni valori vincenti, indispensabili per ottenere risultati nei rispettivi ambiti, e della possibilità di future collaborazioni.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Manfredi: “Europei U21 femminili grande evento, che sia d’aiuto al movimento in Puglia”

    Di Redazione Intercettato nella sua Alberobello dal collega Antonello Minoia per Il Quotidiano del Sud, il presidente della Fipav Giuseppe Manfredi non nasconde l’entusiasmo per aver portato in Italia, anzi proprio in Puglia, un altro grande evento internazionale come i prossimi Europei Under 21 femminili, in programma la prossima estate. “Siamo davvero felici di ospitare in Italia le giovani promesse della pallavolo continentale. A luglio assisteremo a gare di primissimo livello che ci permetteranno di osservare con attenzione le future protagoniste del panorama internazionale. Lecito quindi attendersi un torneo avvincente con un tasso tecnico degno di nota”. La soddisfazione poi è doppia se si considera anche un altro aspetto, ovvero il fatto che la Cev abbia scelto proprio l’Italia per organizzare quello che sarà a tutti gli effetti il primo campionato europeo femminile per la categoria Under 21. “Stiamo lavorando per trovare in Puglia le località che possano garantirci il giusto equilibrio tra l’aspetto sportivo e la sostenibilità economica dell’evento, puntando anche alla promozione del territorio” tiene a sottolineare il numero uno della Federazione. Che poi aggiunge: “Mi auguro anche che questo evento possa rappresentare per la Puglia il primo passo per andare oltre lo sbilanciamento tra settore maschile e quello femminile. Per altro ci arriviamo con una squadra forte, fresca del titolo Mondiale Under 20 vinto la scorsa estate”. Effettivamente in Puglia si contano diverse squadre maschili nei campionati di vertice, Taranto a Castellana Grotte su tutte, ma anche Lecce, Casarano e Galatina, oltre a un gran numero di giocatori pugliesi protagonisti e allenatori (come ad esempio i ct De Giorgi e Lanizza, n.d.r.), ma non si può dire lo stesso del movimento al femminile. “A mio parere sarebbe necessario un salto in avanti sul piano culturale da parte di società e dirigenti. Gli investimenti sono possibili anche al sud. Penso alle quattro formazioni siciliane presenti nel campionato di A2 femminile, alcune delle quali hanno acquistato un titolo sportivo la scorsa estate. Serve coraggio e programmazione, partendo ovviamente dai settori giovanili”. Al netto delle difficoltà del momento, legate alla pandemia, Manfredi poi chiude indicando quale sia, a suo giudizio, la priorità per la pallavolo nel prossimo futuro: “Assolutamente l’impiantistica. Credo che i luoghi deputati alla svolgimento delle attività sportiva e della pratica della pallavolo siano fondamentali. Se devo scegliere una priorità, quindi, punto sull’impiantistica sportiva e sulle palestre scolastiche. Devo dire che l’attuale Sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali, ha preso a cuore tante questioni dello sport italiano e anche della pallavolo. Abbiamo avviato un percorso chiaro e spero che presto possano concretizzarsi gli obiettivi che ci siamo dati”. LEGGI TUTTO

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    Protocollo Covid, preoccupazione dalla Fipav: le nuove norme penalizzano l’attività di base

    Di Redazione Si preannuncia un nuovo protocollo anti-Covid per gli sport di squadra: la Conferenza Stato-Regioni di ieri ha delineato, con l’obiettivo di garantire il regolare svolgimento dei campionati, una serie di norme che dovranno essere approvate dal Comitato Tecnico-Scientifico incaricato dal governo. Tra queste ci sarebbero, a quanto si è appreso, il rinvio delle partite solo in caso di positività di oltre il 35% del gruppo squadra (in linea con quanto già previsto nel protocollo Fipav) e nuove regole per i contatti stretti dei soggetti positivi, come l’obbligo di eseguire tamponi per 5 giorni consecutivi e di utilizzare mascherine Ffp2 anche in campo per chi non svolge attività. Sono soprattutto queste ultime disposizioni a lasciare perplessa la Federazione Italiana Pallavolo: il presidente Giuseppe Manfredi ha espresso in una nota la sua preoccupazione per le nuove norme che dovrebbero entrare in vigore. “In base alle informazioni che abbiamo ricevuto – dice Manfredi – con il nuovo protocollo dovremmo riuscire a scongiurare il rischio di fermare i campionati di serie A. Questo è sicuramente un fatto positivo, però il nostro mondo non è composto solo dalle società di vertice. In merito alla ripresa dell’attività di base voglio esprimere tutte la mie preoccupazioni, che sono poi quelle condivise da tutto il movimento della pallavolo. Le migliaia di società che disputano i campionati di serie B, di categoria e quelli giovanili non possono contare, ovviamente, sui mezzi e le risorse delle squadre che militano nei massimi campionati“. “Per questo motivo – continua il presidente – se verranno approvate le regole previste nel protocollo (dover effettuare cinque tamponi in cinque giorni per tutto il gruppo squadra, uno 4 ore prima della gara, e l’uso obbligatorio della mascherina in campo) tutta l’attività di base della pallavolo verrà fortemente penalizzata. La Fipav, sin dall’inizio della pandemia è sempre stata molto attenta a garantire le massime condizioni di sicurezza a tutte le componenti che fanno parte del mondo del volley, però oltre a questo si è sempre battuta per salvaguardare l’attività delle migliaia di società affiliate, che rappresentano il cuore del movimento pallavolistico italiano“. “Tutelare lo svolgimento dei massimi campionati è doveroso – conclude la nota della Fipav – però non si può lasciare indietro chi si adopera per portare avanti l’attività di base. Anche in questo momento molto complicato la Fipav garantirà il massimo impegno per permettere  a tutte le sue società di continuare a svolgere l’attività in sicurezza, tutelando sempre la salute degli atleti, dei tecnici e dei dirigenti, ai quali voglio esprimere grande gratitudine. Speriamo che le autorità governative e la sottosegretaria Valentina Vezzali, che ringrazio per il suo lavoro, trovino la soluzione migliore anche per l’attività di base“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grandi nomi alla Kioene Arena di Padova per ripercorrere i 126 anni di pallavolo

    Di Redazione C’era una volta…adesso, la Pallavolo – 126 anni di storie, emozioni e protagonisti sotto rete”. Questo il titolo dello spettacolo che la Kioene Padova ha offerto martedì 21 dicembre a soci e sponsor nella tradizionale serata pre-natalizia del 2021. Un viaggio nel tempo, un percorso che parte dal 1895 e arriva ai giorni nostri. Il giornalista Massimo Salmaso ha orchestrato uno show con ospiti d’eccezione del mondo della pallavolo proprio nella casa della Kioene Padova. Davanti ad una platea di 250 spettatori, la maggior parte dei quali ragazzi delle giovanili, alla Kioene Arena si è svolto per la prima volta uno spettacolo dedicato alla storia del volley, attraversando ricordi, aneddoti e personaggi che hanno fatto imparare alcuni spettatori ed emozionarne altri.  Presenti sul palco, insieme a Massimo Salmaso, Fefè De Giorgi (Commissario Tecnico della Nazionale Maschile), Davide Mazzanti (Commissario Tecnico della Nazionale Femminile), Giuseppe Manfredi (Presidente Fipav) e Giulia Pisani (Commentatrice Rai ed ex pallavolista).  Una serata all’insegna di storia, racconti e curiosità che hanno coinvolto, in alcuni momenti anche in prima persona, tutti i partecipanti. Tra le tribune della Kioene Arena il mondo dello sport e della pallavolo è stato rappresentato da Massimo Righi (Presidente della Lega Pallavolo Serie A), Dino Ponchio (Presidente del Coni Veneto), Roberto Maso (Presidente Fipav Veneto), Cinzia Businaro (Presidente del Comitato territoriale Fipav di Padova), Adriano Bilato (Vice Presidente Fipav Veneto) e Diego Bonavina (Assessore allo sport del Comune di Padova).  Una Kioene Padova al completo per l’evento, prima squadra e settore giovanile hanno assistito allo spettacolo insieme a tutta la società, senza dimenticare i numerosi soci e partner che da anni sono al suo fianco.  Nel pieno rispetto delle norme sanitarie, dopo l’augurio di Buon Natale del Presidente Giancarlo Bettio, la serata è proseguita con un momento conviviale.  Il teatro della Kioene Arena ha chiuso il sipario e si prepara a riaccendere i riflettori in vista della prossima sfida di SuperLega, il 30 dicembre alle 20.30 contro Cisterna.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il bilancio di fine anno della Fipav: i tesserati tornano ai livelli del 2019

    Di Eugenio Peralta È un bilancio in rosa quello della Federazione Italiana Pallavolo, al termine di un anno difficile (come il precedente) ma anche ricco di straordinari successi per le nazionali e non solo. Il presidente Giuseppe Manfredi, nella conferenza stampa di fine anno tenutasi online, ha ricordato i principali traguardi raggiunti, tra i quali ne spicca uno molto importante a livello del numero di tesserati: oggi sono 251.021, quasi esattamente gli stessi di dicembre 2019 (251.159), mentre a giugno 2021 erano scesi a 219mila. Un obiettivo raggiunto, ha spiegato Manfredi, “sicuramente grazie ai risultati delle nazionali, ma anche alle società che sono state in grado di riprendere l’attività. In tutta l’Italia, da Nord a Sud, ho riscontrato una vitalità una forza e una voglia di riprendere confortate dai numeri. Credo che la medaglia più importante sia quella di aver recuperato la nostra base“. In questa “rinascita” hanno inciso anche, secondo Manfredi, gli “accordi con le Leghe” e gli incentivi stanziati dalla Federazione: “un impegno di 9 milioni di euro, che ha permesso di mantenere il sistema funzionante. Sono stati stanziati 1,5 milioni di euro in voucher per incentivare le famiglie: più di due terzi sono già stati utilizzati e quindi bambini sono tornati in palestra grazie a questo strumento“. Fra i risultati rivendicati dal presidente anche l’introduzione di un sussidio per le atlete in maternità (inizialmente il fondo sarà di 50mila euro) e il successo delle attività organizzate all’interno del progetto Scuola Attiva di Sport e Salute: “Dopo anni siamo rientrati finalmente nelle scuole“. I numeri sono importanti, con 1941 scuole attive nel Progetto Junior e 6200 nel Progetto Kids, delle quali il 54% hanno scelto la pallavolo. Nelle due iniziative saranno impegnati rispettivamente 900 tecnici federali e quasi 8200 tutor. Sul piano sportivo si sono ovviamente celebrati i successi agli Europei e dei trionfi delle nazionali giovanili, ma anche i rinnovi con i tecnici federali: “Non riuscivo a immaginare una Federazione senza Velasco e senza Mencarelli” ha detto Manfredi. Il presidente ha parlato anche della programmazione della prossima stagione, lasciando capire che, un po’ come avvenuto quest’anno, saranno selezionati gruppi diversi per le varie manifestazioni: “Gli infortuni che si stanno verificando ci devono far riflettere, bisogna dare il corretto riposo ai giocatori e continuiamo a spingere su CEV e FIVB per fare più attenzione. Noi siamo anche più fortunati rispetto ad altre nazionali, perché abbiamo un numero di giocatori a disposizione più elevato, e cercheremo di alternarli“. Manfredi ha tuttavia ribadito che “a ogni manifestazione, anche alla VNL, parteciperemo per vincere. Nel maschile sicuramente, se ci daranno la finale in casa, avremo un po’ più di respiro, però alle finali andremo con la squadra migliore“. Un passaggio anche sul Beach Volley (“La medaglia d’argento ai recenti Mondiali Under 21 significa che è stato fatto un lavoro in funzione di quello che verrà fuori. Ci sono tante coppie sotto la protezione della Federazione, stiamo lavorando per dare un futuro a tutto il Beach“) e sul Sitting Volley (“Stiamo programmando attività di livello anche al maschile, abbiamo contatti con tecnici molto importanti“) prima di festeggiare i risultati raggiunti a livello di marketing: +34% di sponsorizzazioni tra indoor, Beach e Sitting, con 6 nuovi marchi tra i partner. Tra le attività in programma per il prossimo anno, le Finali Nazionali Giovanili con la vecchia formula che prevede la partecipazione delle squadre di tutte le regioni italiane, il ritorno del Trofeo delle Regioni dopo due anni di stop (con un nuovo sponsor) e la ripresa delle celebrazioni per la Hall of Fame, con l’inserimento di tutte le campionesse del mondo 2002 in occasione del ventennale del trofeo. Il tutto, naturalmente, Covid permettendo: “È un problema, ormai sappiamo che dobbiamo conviverci e adattare in qualche modo anche la nostra maniera di fare pallavolo” ha detto Manfredi, aggiungendo però che al momento non sono allo studio cambiamenti ai protocolli Fipav. Un altro tema caldo è quello dei campionati: “Lo stop forzato alle retrocessioni e la crescita del numero di squadre nei campionati nazionali – ha spiegato Manfredi – ha abbassato un po’ il livello. Bisogna tornare a riequilibrarlo e abbiamo iniziato il confronto con le due Leghe per varare per tempo una riforma“. E poi c’è la riforma dello sport, con l’abolizione del vincolo sportivo in prima linea: “Da gennaio inizieremo ad affrontare le tematiche del vincolo e del lavoro sportivo – dice il numero uno di via Vitorchiano – in confronto serrato con il mondo della pallavolo, e cercando di raccogliere i pareri di tutti“. Tra gli obiettivi della nuova gestione ci sono anche la trasparenza (“Da gennaio – assicura Manfredi – pubblicheremo tutti gli atti del Consiglio Federale perché tutti si rendano conto del grande lavoro che si fa all’interno, tante iniziative purtroppo non riusciamo a comunicarle in tempi brevi“) e la maggiore coesione: “Vorrei lasciare questa Federazione un po’ meglio di come l’ho trovata, e garantisco che non l’ho trovata così male. Vorrei provare a far cadere le barriere tra tutti le componenti, i conflitti interni dobbiamo cercare di metterli da parte e dare tutti il nostro contributo per far crescere la nostra pallavolo“. LEGGI TUTTO