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    Coach Pieragnoli: “Abbiamo dimostrato in pieno il nostro valore”

    Di Redazione Dopo un fantastico torneo, le azzurre impegnate ai Giochi del Mediterraneo hanno battuto in finale la Turchia per 3-1 (26-24, 25-20, 22-25, 25-22), vincendo la medaglia d’oro! Le ragazze, tutte protagoniste in Serie A, hanno giocato in maniera sublime per tutta la competizione, partendo con due vittorie su tre nel girone e perdendo solo contro le stesse turche. Poi un cammino netto, che ha visto le convocate di coach Pieragnoli battere in fila la Croazia ai quarti, la Spagna in semifinale e infine prendersi la rivincita sulla Turchia. Un oro che ha un peso inestimabile, conquistato anche grazie alle super prestazioni di capitan Perinelli (16) e D’Odorico (15) e che permette di staccare proprio le turche nel medagliere all-time della pallavolo ai Giochi del Mediterraneo (11 contro 10), portando a ben 8 i successi iridati della nostra Nazionale, che ha dedicato la medaglia a Enweonwu, infortunatasi contro l’Algeria.  Le dichiarazioni del tecnico azzurro Luca Pieragnoli: “E’ stata una partita difficile, dura, come è giusto che sia una finale. La squadra è riuscita a dimostrare pienamente il proprio valore. Ci sono stati dei momenti in cui abbiamo espresso un gran gioco e altri in cui abbiamo saputo tener duro rispetto alla forza delle avversarie. Il merito va alle ragazze ed è veramente un merito totalmente loro. Abbiamo iniziato questa avventura con l’idea di ascoltare le loro sensazioni, i loro bisogni, le loro idee, affinché portassero il meglio della loro esperienza da giocatrici. Mi sento di dire che dallo studio della partita all’organizzazione dell’allenamento abbiamo realmente condiviso tutta l’attività tra staff e atlete. Come sempre accade le ragazze sono le protagoniste e devono essere messe nelle condizioni di potersi esprimerei al meglio. Grazie a loro, grazie al fantastico gruppo di persone che ha lavorato con me ai Giochi del Mediterraneo e continuerà a farlo in occasione degli Europei Under 21 femminili che inizieranno il 12 luglio in Puglia. Siamo strafelici per questa vittoria, ma anche carichi per affrontare una nuova sfida. Una parte di queste ragazze verrà con me all’Europeo Under 21, a loro si aggiungeranno altre atlete che si sono allenate a Milano. Questo dimostra come il settore, coordinato da Davide Mazzanti, sia stato in grado di trovare le persone, le esperienze e i momenti giusti per far vivere a tante ragazze e a tanti allenatori momenti bellissimi come questo”. Le dichiarazioni del presidente Giuseppe Manfredi: “Siamo davvero felici per la medaglia d’Oro conquistata dalla nazionale azzurra femminile ai Giochi del Mediterraneo. A Luca Pieragnoli e alle sue ragazze vanno tantissimi complimenti, sono state capaci di battere un avversario di alto livello come la Turchia. Dopo la sconfitta nel girone non era facile immaginare di dominare la finale, e invece le nostre azzurre sono state fantastiche, sia a livello di gioco, sia per la grinta messa in campo. Siamo molto orgogliosi ovviamente anche della medaglia di Bronzo della nazionale maschile. Gli azzurri di Vincenzo Fanizza sono stati molto bravi a lasciarsi alle spalle la sconfitta in semifinale e oggi con grande caparbietà si sono andati a prendere una meritatissima medaglia di Bronzo. In generale la soddisfazione più grande è essersi confermati, con entrambe le nazionali, ai primi posti e aver fornito un contributo importante in questi Giochi del Mediterraneo alla spedizione italiana”. Un successo commentato anche dal Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris: “Dopo le gioie europee della passata stagione e in attesa di un’estate da vivere ancora da protagoniste, le nostre azzurre hanno saputo regalarci l’ennesima medaglia internazionale con l’oro ai Giochi del Mediterraneo. Questa vittoria dimostra ancora una volta il livello altissimo raggiunto dal nostro movimento, che in questo momento ha una Nazionale che giocherà le Finals di VNL e un’altra altrettanto competitiva in grado di dominare una manifestazione intercontinentale. Sinceri complimenti e un grande ringraziamento a tutte le atlete, protagoniste in campionato e in maglia azzurra”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il bilancio mondiale di Giuseppe Manfredi: “Soddisfatto e ottimista per il futuro”

    Di Redazione La tredicesima edizione dei Campionati Mondiali di Beach Volley al Foro Italico si è conclusa con un quinto posto e tre eliminazioni agli ottavi di finale per le coppie italiane. Nessun azzurro in zona medaglie, dunque, ma per la Federazione Italiana Pallavolo e il suo presidente Giuseppe Manfredi il bilancio è positivo: “Analizzando attentamente il percorso delle ragazze e dei ragazzi, non posso che essere soddisfatto per quanto è stato fatto. L’Italia si è presentata a questa rassegna iridata con ben nove coppie, sei delle quali hanno superato il primo turno. Alcune sono state sfortunate (il riferimento è alle sorelle Orsi Toth, n.d.r.), altre hanno pagato l’emozione dell’esordio per questioni anagrafiche. Insomma, a volte nello sport a fare la differenza sono i dettagli“. Il presidente poi prosegue: “La maggior parte dei giocatori e delle giocatrici erano esordienti nei Mondiali, quindi direi che è andata molto bene. Analizzando ancor più nel dettaglio, e parlando delle coppie della nazionale, la soddisfazione per il percorso fatto è ancora maggiore. Le scelte tecniche fatte si sono confermate corrette, i ragazzi provenienti dal progetto federale del Club Italia stanno progressivamente conquistando spazio e, grazie al fatto di essere accompagnati nel loro percorso di crescita da giocatori esperti, stanno avendo la possibilità di maturare importanti esperienze molto velocemente“. “Faccio riferimento, naturalmente, ai casi di Nicolai-Cottafava e Menegatti-Gottardi – spiega Manfredi –. Vedere, al termine delle gare, Paolo e Marta ‘coccolare’ e prendersi cura dei loro giovani compagni è il più bel messaggio che si possa trasmettere; colgo l’occasione per ringraziarli pubblicamente per aver accettato una non facile sfida, e cioè quella di tentare di conquistare il pass olimpico con un compagno molto più giovane e inesperto“. “Non posso che essere ottimista per il futuro – conclude il presidente della Fipav – e sono certo che le scelte fatte daranno i risultati che noi tutti speriamo; ora dobbiamo solo avere pazienza e aspettare. Da parte nostra continueremo a dare tutto il sostegno necessario per lo sviluppo della disciplina“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giuseppe Manfredi insignito del Premio “Luigi Ramponi” dall’ANSMES

    Di Redazione Questa mattina Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo, è stato insignito dall’Ansmes (Associazione Benemerita del Coni e del Cip) del Premio “Luigi Ramponi”, in virtù dei prestigiosi ed esaltanti risultati ottenuti dalle nazionali italiane, tra i quali spiccano le medaglie d’Oro ai Campionati Europei femminili e maschili 2021. Il numero uno federale è stato premiato dal presidente dell’Ansmes Francesco Conforti e dalla vicepresidente Simonetta Avalle, storico tecnico della pallavolo italiana. Alla cerimonia, tenutasi presso la sala Consolini della Fidal a Roma, erano presenti anche il vicepresidente Fipav Luciano Cecchi e il segretario generale Stefano Bellotti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Manfredi: “Conegliano e Trento hanno contribuito a mantenere l’Italia nell’élite della pallavolo mondiale”

    Di Redazione Le CEV Super Finals disputate ieri a Lubiana hanno lasciato un po’ l’amaro in bocca a tutto il volley italiano. Conegliano e Trento, infatti, non sono riuscite a conquistare la Champions League. “Dispiace per come sono andate le cose – ha commentato il presidente Giuseppe Manfredi –; inutile dire che sarebbe stato bello premiare le nostre squadre, consegnando loro il trofeo delle Super Finals, ma non sempre si può vincere e dobbiamo accettare la sconfitta con sportività. Questo però non mi impedisce di fare i miei più sinceri complimenti alle nostre due squadre che si sono rese protagoniste di una stagione davvero fantastica contribuendo a mantenere l’Italia nell’élite della pallavolo mondiale”. Il presidente prosegue poi parlando di Conegliano: “E’ una società e una squadra straordinaria che in questi anni ha scritto pagine importanti della storia della nostra disciplina; forse in questo 2022 avrebbe meritato un epilogo differente, ma da Presidente Federale non posso che essere loro grato. Dirigenza, atlete e staff hanno contribuito a un innalzamento generale del livello tecnico della pallavolo femminile in Italia centrando risultati straordinari e record che saranno difficili da battere. Il mio augurio è che Conegliano continui ad essere un modello societario al quale guardare con stima e rispetto per l’impegno profuso all’interno del nostro mondo. Davvero grazie e complimenti a questa grande società”. A cui si collega quella del presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: “Una sconfitta è sempre difficile da digerire, ma Conegliano saprà rialzarsi come ha fatto anche in passato, in una stagione in cui ha vinto tutto il possibile in Italia, raggiungendo anche l’ennesima finale europea. Dopo l’emozionante corsa Scudetto e il successo di Scandicci in CEV Challenge Cup, un risultato che comunque testimonia il valore della pallavolo italiana, un movimento di eccellenza in grado di migliorarsi di anno in anno grazie a proprietà e sponsor. Complimenti al VakifBank Istanbul e al connazionale Giovanni Guidetti per la grande prestazione”. Le Finali di Lubiana hanno visto scendere in campo anche Trento: “I ragazzi di Lorenzetti sono stati davvero bravi a raggiungere l’atto conclusivo della competizione. Trento è una società virtuosa che negli anni si è contraddistinta per serietà e risultati raggiunti. Certo dispiace per l’epilogo ma la giovane formazione trentina può guardare al futuro con fiducia anche considerando il suo contributo in chiave azzurra. Rinnovo le mie congratulazioni certo del fatto che ci saranno presto nuove occasioni di riscatto” chiosa Manfredi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Incontro Manfredi-Graça: continua il confronto sui Mondiali in Italia

    Di Redazione Ancora nessuna novità conclusiva sulla possibilità che l’Italia collabori all’organizzazione dei Campionati Mondiali maschili del prossimo agosto: la Federazione Italiana Pallavolo e la FIVB si dicono “soddisfatte” degli esiti dell’incontro tenutosi ieri a Losanna tra i presidenti Giuseppe Manfredi e Ary Graça, ma non si sbilanciano sulla decisione finale. Il nodo, come spiegato dallo stesso Manfredi durante la presentazione della stagione azzurra, è principalmente economico: la Fipav attende di valutare l’entità del sostegno promesso dal Governo per organizzare l’evento. Nel corso della riunione, a cui hanno partecipato anche il vicepresidente senior della CEV e vicepresidente esecutivo della FIVB Renato Arena, il segretario generale della FIPAV Stefano Belotti e il direttore generale della FIVB Fabio Azevedo, si è parlato anche dell’organizzazione delle prossime finali maschili della Volleyball Nations League (VNL), che si terranno a Casalecchio di Reno dal 20 al 24 luglio 2022. Al termine dell’incontro, il presidente della FIVB ha dichiarato: “È sempre un piacere accogliere Giuseppe Manfredi e il suo team presso la sede della FIVB. L’Italia dal punto di vista pallavolistico è una nazione forte, che ospita regolarmente i nostri eventi più importanti. È fondamentale continuare queste discussioni strategiche per creare future opportunità di collaborazione. I fans italiani sono grandi appassionati di pallavolo e non vediamo l’ora di lavorare insieme alla FIPAV per regalare loro una pallavolo ancora più spettacolare“. Questo il commento del numero uno federale: “Siamo molto soddisfatti dell’esito di questo incontro. La Federazione Italiana Pallavolo vuole rafforzare la sua collaborazione con la FIVB, come dimostra l’organizzazione delle Finali della VNL Maschile a Casalecchio di Reno. Durante il meeting abbiamo anche parlato della possibilità che l’Italia si aggiunga ai paesi co-organizzatori dei Campionati Mondiali maschili di Pallavolo 2022 e continueremo a confrontarci con la FIVB per valutare se sussistono le condizioni necessarie per ospitare un evento così prestigioso“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’estate azzurra parte da Milano: “Il nostro percorso è solo all’inizio”

    Di Eugenio Peralta

    Dopo un 2020 ai box per via della pandemia e un 2021 praticamente sempre in campo, anche quella del 2022 sarà un’estate atipica per le nazionali azzurre. Perché propone due grandi eventi, VNL e Campionati Mondiali, ma molto distanziati tra loro (specie per il femminile); e perché l’Italia la affronta inevitabilmente da favorita, dopo lo straordinario doppio successo degli Europei dello scorso anno. La nuova stagione delle nazionali, comprese le tante rappresentative giovanili, è stata presentata oggi al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, alla presenza dei CT azzurri e dei vertici della Federazione Italiana Pallavolo.

    Un evento che – dopo anni di conferenze stampa online – è stato anche l’occasione per riunire dal vivo il “gotha” della pallavolo italiana e per riepilogare i tanti appuntamenti internazionali in programma nel nostro paese nei prossimi mesi: alcuni certi, come le Finali di VNL maschile a Bologna, altri assai meno, come la tappa italiana dei Mondiali maschili. “Domani saremo a Losanna per parlare con la FIVB – ha svelato il presidente federale Giuseppe Manfredi – che ci ha chiesto una mano per l’organizzazione. Ho molte perplessità, vedremo se ci saranno le condizioni economiche e tecniche“. Il nodo, inutile negarlo, è specialmente il primo: “Dipende molto da quanto sarà l’ammontare del sostegno promesso dal Governo” ha ammesso il numero uno della Fipav.

    Manfredi, comunque, ha di che sorridere: “L’azzurro va sempre di moda” ha detto in apertura il presidente, aggiungendo poi: “La Fipav ha fatto progressi davvero interessanti, abbiamo 4 tra i migliori allenatori del mondo, due squadre Seniores di primo livello e un settore giovanile che tutti ci invidiano. Abbiamo vinto due Europei e tirato fuori talenti importanti: arrivare è bello ma è ancora più difficile confermarsi, noi siamo l’Italia e giochiamo sempre per vincere. Gi eventi? Sono un traino per tutto il movimento, ma li organizziamo solo se sostenibili economicamente, nessun salto nel buio“.

    TUTTI GLI STAFF DELLE NAZIONALI

    La nazionale femminile è già al lavoro con un gruppo allargato, che a regime sarà costituito dalle 24 giocatrici per la VNL più le Under 21 che disputeranno i Giochi del Mediterraneo e i neonati Europei di categoria in Puglia. “Questo sarà il periodo più complesso da gestire – ha detto Davide Mazzanti – perché dovremo fare in modo di avere la squadra più competitiva possibile per la VNL e al tempo stesso ricondizionare le atlete dopo una stagione molto impegnativa, non solo a livello di club ma anche per i tanti impegni dell’estate scorsa. Poi ad agosto riprenderemo la preparazione per i Mondiali“. Il gruppo è per molti versi simile a quello dello scorso anno, ma partirà con un atteggiamento particolare: “Abbiamo lavorato tanto – ha spiegato il CT campione d’Europa – sul fatto che, come si è visto l’anno scorso, quando ci troviamo a dover reagire mettiamo in campo la nostra migliore versione. Dobbiamo invece creare un’autoesigenza che ci porti a farlo sempre“.

    Situazione inedita per la nazionale maschile, che dopo l’exploit del 2021 si trova per la prima volta a partire dalla pole position, o quasi. “Gli Europei sono stati un’esperienza molto particolare – ha spiegato Fefè De Giorgi – un’impresa certamente non facile da realizzare. Siamo consapevoli però che questo non è un punto d’arrivo, ma l’inizio di un percorso che ha già mostrato le sue potenzialità. Un percorso tecnico e valoriale, basato sulla completa disponibilità all’azzurro, senza condizioni, e sull’idea di creare un terreno nel quale i nostri talenti possano dare il massimo“. Il programma è molto simile a quello delle ragazze: gruppo allargato con gli elementi dell’Under 22, che disputeranno Giochi del Mediterraneo e (previa qualificazione) Europei, anche se per gli uomini passerà solo un mese dalla finale di VNL all’inizio dei Mondiali, contro gli oltre due mesi delle donne.

    Stagione densissima di impegni anche per le nazionali giovanili: nel settore femminile si partirà a luglio con il Torneo WEVZA Under 16 a Chianciano Terme e gli Europei Under 17 in Repubblica Ceca, poi ad agosto toccherà all’Under 19 disputare la rassegna continentale in Macedonia. “Il sistema fin qui ha funzionato – ha detto il direttore tecnico Marco Mencarelli – perché ha formato giocatrici giovani a livelli importanti e all’età giusta, ed è successo indipendentemente da chi fosse alla guida. Ora lavoriamo su una stagione importante pensando già al prossimo anno, quando la FIVB cambierà le annate del settore giovanile“.

    Anche per quanto riguarda i ragazzi non mancano gli appuntamenti: a luglio gli Europei Under 18 in Georgia e a settembre gli Europei Under 20 in casa, a Vasto e Montesilvano. Il gruppo Under 16, invece, non avrà manifestazioni da disputare ma si allenerà comunque nel corso dell’estate. “I nostri giovani stanno bene – ha commentato Julio Velasco – e dopo il Covid sono tornati in palestra con una voglia impressionante di giocare. C’è grande entusiasmo e voglia di fare, e tanti buoni giocatori, anche se non in grande quantità come nel femminile. Per questo sono d’accordo con la decisione, precedente al mio arrivo, di non continuare con il progetto Club Italia, e siamo molto attenti anche a incentivare le società al reclutamento“.

    Le nazionali maschili si gioveranno anche di un’altra importante novità: “Per la prima volta i tre gruppi lavoreranno nello stesso luogo, a Zocca: questo renderà più facile la gestione, ma soprattutto la convivenza di allenatori e staff produrrà molta cultura specifica. Sono molto contento, inoltre, del fatto che per la prima volta tutte le nazionali avranno anche un terzo allenatore” ha concluso Velasco. E Manfredi ha assicurato che sono allo studio provvedimenti per tutelare i giovani italiani nei campionati nazionali: “Già nel prossimo Consiglio Federale di giovedì saranno approvate nuove norme“.

    Nel corso della presentazione sono state mostrate le nuove divise delle nazionali realizzate da Erreà Sport ed è stata presentata anche l’iniziativa di solidarietà lanciata dalla Fipav a favore della Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca oncologica pediatrica. #ControIlTumoreFacciamoMuro è l’hashtag del progetto, che prevede una raccolta fondi attiva online sul sito www.insieme.fondazioneveronesi.it. LEGGI TUTTO

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    Mauro Fabris risponde ad Alessandra Marzari: “I numeri dicono che abbiamo appeal”

    Di Redazione Ha fatto scalpore nel mondo della pallavolo l’intervento di Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley, che ha lamentato la scarsa visibilità riservata dai media al volley femminile rispetto a quello maschile (problema presentatosi anche ieri in occasione della concomitanza tra le semifinali Play Off dei due campionati). Alle critiche rivolte dalla dirigente lombarda all’operato della Lega Pallavolo Serie A Femminile ha risposto direttamente il presidente Mauro Fabris in un’intervista pubblicata oggi da La Prealpina in cui rivendica i successi ottenuti dalla sua gestione: “Non credo che si possa dire che la Lega non ha appeal“. “La nostra è la prima Lega indoor sui social – sostiene Fabris – ci batte solo il calcio di serie A e B, e in meno di un anno è cresciuta del 15% sugli stessi social. Abbiamo ottenuto la seconda partita in tv con Sky, la Coppa Italia ha come sponsor Frecciarossa, il campionato ha aggiunto Vivo. Forse Marzari si riferisce a quando lei era vicepresidente, visto che i dati dicono il contrario rispetto alle sue affermazioni“. Anche sul tema dell’organigramma di Lega il presidente non risparmia frecciate alla numero uno di Monza: “Anni fa è stato stipulato un accordo in tema di marketing e vendita del prodotto volley femminile con Mastergroup, una scelta pionieristica che ci ha portato poi a cedere i diritti televisivi a Volleyball World. Ciò ha ridotto di molto la necessità di dover vendere qualcosa e di avere quindi un direttore marketing che il nostro bilancio non poteva permettersi. La decisione è stata presa dal consorzio nel suo insieme e quindi anche da Monza. Capisco che Marzari sia rimasta male per non essere stata votata per il rinnovo della sua carica di vicepresidente di Lega, ma dovrebbe chiedersi perché non è stata apprezzata la sua candidatura“. L’aspetto più curioso dell’intervista è che, di fatto, Fabris concorda con Marzari sull’argomentazione principale, quella che riguarda la mancata “parità di genere” tra uomini e donne: “È vero che c’è, e molti dei miei scontri con la FIPAV sono nati per questa differenza“. Sullo stesso tema si è espresso, sempre ai microfoni de La Prealpina, anche il presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi: “Marzari ha ragione, non posso darle torto, ma dobbiamo cercare anche noi, come settore femminile, di fare qualcosina in più, e siamo disponibili a dare una mano. Capisco le esigenze di tutti, ma non possiamo pretendere che i giornali siano al nostro servizio solo quando ci conviene“. LEGGI TUTTO

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    Incontro Fipav-CEV a Belgrado: Manfredi fa visita a Boricic (e Arena)

    Di Redazione Si è svolto a Belgrado un importante incontro tra Federazione Italiana Pallavolo e CEV: presente, oltre al presidente federale Giuseppe Manfredi e al numero uno europeo Aleksandar Boricic, anche il vicepresidente italiano della Confederazione continentale, Renato Arena. I temi principali dell’incontro sono stati l’organizzazione dei Campionati Europei 2023 (le finali maschili si svolgeranno in Italia), la cooperazione sportiva tra Federazioni e le prospettive strategiche per la crescita della pallavolo europea. Viene da chiedersi se i due leader avranno affrontato anche l’argomento della fase conclusiva di Champions League e le vicende poco trasparenti che hanno riguardato i rinvii di alcune partite – segnatamente quella della Dinamo Mosca femminile – a danno del cammino delle squadre italiane… (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO