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    Aurispa Libellula alla prima partita dell’anno con Marcianise

    Imprevedibile, mai banale e sorprendente: sono le caratteristiche dell’opposto lituano di Aurispa Libellula Edvinas Vaskelis, le stesse che ha sfoggiato anche ai microfoni di Mondoradio, ospite della trasmissione “A Tutto Volley” insieme al centrale Stefano Pepe, nell’inedita veste di traduttore.
    Vaskelis, interpellato sul suo stato di forma dopo le recenti “noie” fisiche, ha risposto così: “sono al 60%, ho avuto qualche problema ma in partita cerco di dare sempre il 100%.”
    In merito alle differenze tra squadre in cui ha militato e all’attuale classifica ha dichiarato: “il livello delle squadre di A3 dove ho giocato è più o meno lo stesso, anche come tipologia di allenamenti, sia fisicamente che tecnicamente. Noi ci saremmo potuti trovare più in alto in classifica, ma sono fiducioso, se riusciamo a giocare da squadra possiamo fare bene.”
    Aurispa Libellula torna in campo domenica al Palazzetto di Tricase per la prima sfida del 2023, quella contro il Volley Marcianise valida per la 2a giornata di ritorno del girone blu di A3. Dopo la vittoria nel derby con Casarano, la squadra di coach Peppe Bua tenta di sfruttare il buon momento di forma per avere la meglio su una diretta concorrente che in classifica ha un punto in meno (con una partita in più). Sul prossimo avversario ha detto la sua anche Pepe: “per noi è una partita importante e rispetto al girone di andata possiamo considerarci una squadra diversa, perché siamo riusciti ad impostare un nostro stile di gioco che prima non avevamo ancora maturato.”
    “Sono prontissimo per la partita, non penso ad altro”, sono state invece le parole determinate di Vaskelis, che alla domanda su come finirà la gara di domenica ha chiosato deciso: “si vince!”
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    Aurispa Libellula chiude l’anno con i migliori propositi per il 2023

    È tempo di bilanci per Aurispa Libellula dopo l’ultima partita dell’anno, il derby vinto in trasferta con il Casarano valido per la 1a giornata del girone blu di Serie A3.
    Ospite negli studi di Mondoradio, l’allenatore Peppe Bua è tornato a parlare proprio dell’ultima sfida di campionato: “Abbiamo approcciato bene alla partita, la squadra ha giocato mantenendo ritmi alti, a dimostrazione dell’ottimo momento di forma, e abbiamo portato a casa tre punti fondamentali. La classifica – ha aggiunto Bua – non è veritiera perché abbiamo avuto dei passi falsi e abbiamo bruciato delle occasioni importanti. Questo lascia l’amaro in bocca perché qualche punto in più ci avrebbe proiettato in una zona più tranquilla. Dobbiamo ancora recuperare la partita con Napoli, in un campo difficile e con una squadra che sta giocando una buona pallavolo, ma al momento ci troviamo in una posizione di classifica che non rispecchia i nostri valori.”
    Bua ha analizzato la prima parte di stagione: “Abbiamo avuto dei periodi con diversi infortuni e abbiamo svolto la preparazione precampionato con allenamenti a ranghi ridotti. Queste condizioni ci hanno un po’ penalizzato e poi, quando abbiamo raggiunto un buon livello di gioco c’è stato il Covid e altre situazioni che ci hanno messo in difficoltà sempre nei momenti migliori. Speriamo che il 2023 sia diverso, però, al momento la squadra è già in crescita, ha acquisito sicurezza e quindi sono sicuro che ci prenderemo delle belle soddisfazioni.”
    Questa, invece, è la situazione infortuni: “Vaskelis è in via di ripresa, ha avuto una contrattura alla schiena, lo stiamo trattando ma dovrebbe già essere a disposizione martedì alla ripresa degli allenamenti, Fortes sta meglio rispetto alle altre volte e, invece, Mazzone ha avuto un risentimento al ginocchio ma non è un infortunio preoccupante.”
    Infine la lode ai tifosi: “quella è una spinta in più – ha sottolineato coach Bua – un pubblico fantastico che ti sostiene sempre e a prescindere dal risultato è una cosa che ti fa capire quanto è grande la passione e l’amore che hanno per questa squadra.”
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    Applausi a scena aperta per il Bari: Palmi al tappeto in tre set

    Torna finalmente al successo il Gruppo Stamplast M2G Green Bari. Con una grande prestazione sfoggiata dinanzi al proprio pubblico, capitan Paoletti e compagni superano in tre set l’ostica OmiFer Palmi e, con grinta, determinazione e bel gioco, spazzano via le sconfitte e le tante difficoltà incontrate nell’ultimo periodo. È proprio dalla forza e coesione del gruppo che scaturisce la vittoria di questa sera. Un’affermazione importante, che porta con sé una bella boccata d’ossigeno nel momento più delicato della stagione, tre punti pesantissimi in ottica play-off ed una buona dose di fiducia ed entusiasmo in vista della prossima sfida contro la Maury’s Com Cavi Tuscania, in programma domenica 8 gennaio al palazzetto dello sport di Montefiascone.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Spinelli manda in campo la diagonale Leoni-Paoletti, gli schiacciatori Ciavarella e Wojcik, i centrali Persoglia e Deserio ed il libero Rinaldi.Mister Radici risponde con Marsili in palleggio, Stabrawa in posto 2, Marinelli e Carbone di banda, Gitto e Rau al centro e Cappio a presidio della linea di difesa.
    LA CRONACA DEL MATCHPartenza micidiale del Gruppo Stamplast M2G Green: l’ace di Wojcik e i muri del tandem Paoletti-Deserio su Carbone fissano il punteggio sul momentaneo 4-0. Il collettivo biancorosso continua a giganteggiare sia a muro che al servizio e, sul 15-9 (sigillo di Paoletti), costringe mister Radici a chiedere il time-out. Al ritorno in campo, l’OmiFer prova a risalire la china con il duo Stabrawa-Rau (21-17) ma nulla può al cospetto di un formidabile Ciavarella, che non perdona da posto 4 (22-17). Il primo set va al Bari: decisivo l’errore in battuta di Marsili (25-20).Il monologo biancorosso prosegue nella parte iniziale del secondo game: ben orchestrato da Leoni, Bari resta al comando delle operazioni di gioco e, con una spettacolare pipe di Wojcik, si porta a +4 (6-2) sull’OmiFer, che perde Stabrawa per infortunio. La reazione degli ospiti è immediata: i calabresi prima agguantano la parità (7-7) e poi piazzano il break con l’opposto D’Amico (13-15). La contesa resta in bilico sino alla fine: al mani out di Paoletti (23-22) fa seguito quello di Marinelli (23-23). Giunti nel momento clou del set, è il Gruppo Stamplast M2G Green ad avere la meglio sugli avversari: gli errori in attacco di Gitto e Marinelli condannano Palmi alla resa (25-23).La partita è intensa ed emozionante anche nel terzo set (11-10). A rompere gli indugi ci pensano Persoglia e Paoletti, che siglano un altro prezioso break (14-10) e danno il via alla fuga biancorossa. Palmi fatica a contrastare la corsa dei padroni di casa e cede definitivamente sotto i colpi di Wojcik (21-15) e Ciavarella (23-16). Partono i titoli di coda al PalaFlorio. È un muro poderoso di Persoglia su Gitto (25-17) a sancire la fine della gara e a dare inizio ai festeggiamenti per una vittoria tanto attesa quanto meritata.
    IL TABELLINO DEL MATCHM2G GREEN GRUPPO STAMPLAST BARI 3-0 OMIFER PALMI(25-20, 25-23, 25-17)
    M2G GREEN GRUPPO STAMPLAST BARI: Leoni 0, Paoletti 18, Ciavarella 9, Wojcik 12, Persoglia 9, Deserio 3, Rinaldi (L) pos 71%, Martinelli, Petruzzelli V., Ferenciac, Petruzzelli F., Giorgio, Ciccolella, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 8, aces 2, ricezione pos 60% – prf 32%, attacco 45%, muri vincenti 13.
    OMIFER PALMI: Marsili 1, Stabrawa 7, Marinelli 10, Carbone 8, Gitto 11, Rau 6, Cappio (L1) pos 53% – prf 40%, Ferracù, Peripolli, Miscione, Pellegrino, D’Amato 7.All. Andrea Radici – vice all. Gianluca PorcinoNote: errori al servizio 14, aces 2, ricezione pos 68% – prf 38%, attacco 40%, muri vincenti 6.
    Arbitri: Emilio Sabia e Antonio Licchelli
    Durata set: 25’, 29‘, 26’. LEGGI TUTTO

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    Missione riscatto per i biancorossi: al PalaFlorio arriva l’OmiFer Palmi

    Si riaccendono i riflettori del PalaFlorio per il primo match del girone di ritorno.Questa sera il Gruppo Stamplast M2G Green Bari ospiterà l’OmiFer Palmi, quarta forza del girone Blu, a +6 su capitan Paoletti e compagni.La sfida odierna rappresenta uno spartiacque della stagione biancorossa.Gli uomini di coach Beppe Spinelli sono chiamati ad una prova d’orgoglio dinanzi al proprio pubblico per cancellare le ultime cinque sconfitte, riscattare il ko dell’andata al PalaCalafiori di Reggio Calabria (3-2 il risultato finale) e rilanciarsi nella corsa playoff.A Bari è attesa una delle squadre più in forma del campionato. Con l’arrivo in panchina del coach Andrea Radici, infatti, l’OmiFer è riuscita a collezionare ben sei successi nelle ultime otto gare, battendo squadre del calibro di Tuscania e Aversa e tenendo testa sino al quinto set alla seconda della classe, la Sieco Service Ortona.Dopo aver lasciato il segno con 24 sigilli nella gara disputata lo scorso 9 ottobre, l’opposto Stabrawa sarà, ancora una volta, l’osservato speciale tra le fila biancoblu.Anche quest’anno, l’opposto polacco si sta confermando uno degli atleti più determinanti nella categoria, occupando stabilmente la vetta delle classifiche per punti totalizzati (339), attacchi vincenti (295) ed aces realizzati (32). Contro Gitto e soci si prospetta, quindi, un’altra sfida difficile. Servirà una partita perfetta per tornare al successo nel girone Blu.“Dovremo essere cinici e cattivi sin dai primi scambi del match per impensierire una squadra forte come Palmi – afferma il centrale biancorosso Michele Deserio -. Le sensazioni sono molto positive in vista della gara di oggi. In settimana abbiamo lavorato molto bene in palestra, prestando attenzione ad ogni minimo dettaglio nella preparazione dell’incontro. All’interno del gruppo c’è tanta voglia di riscatto dopo i risultati negativi dell’ultimo mese. Lo dimostreremo sul campo questa sera, lottando con grinta e determinazione su ogni pallone“.Il match sarà diretto dal sig. Emilio Sabia, coadiuvato nel ruolo di secondo dal sig. Antonio Licchelli.A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.
    INFO BIGLIETTII biglietti sono acquistabili online su TicketOne (https://www.ticketone.it/artist/asd-pallavolo-bari/) o al botteghino del PalaFlorio, a partire dalle ore 17:00. LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula lavora a Natale per preparare il derby con Casarano

    Vigilia e giorno di Natale al lavoro per Aurispa Libellula che si prepara al derby di Santo Stefano, gara valida per la 1a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 e occasione per riscattare le ultime due sconfitte tra le mura amiche.
    Ad intervenire ai microfoni di Mondoradio nella puntata del venerdì, è stato il libero Riccardo Morciano, autore di un’ottima prestazione nella sfida con Catania di due giorni fa. La disamina comincia dal match di sabato scorso con Palmi: “È stata una partita senza storia, loro hanno giocato benissimo e Pavel (Stabrawa, ndr) è stato incredibile, ha fatto 8 ace e attaccato sempre in zona di conflitto. Venivano da ottime prestazioni e noi, invece, eravamo rimasti fermi diversi giorni per il Covid ed è mancato il ritmo partita”.
    L’analisi passa poi alla sconfitta con Catania: “Partita combattuta e lunga, due ore in cui abbiamo lottato, al netto di un momento di calo, ma ce la siamo giocata sino alla fine. Al quarto set, infatti, eravamo sul 21 pari, poi è andato Casaro in battuta ed è stato determinante. Ci sono dei momenti durante le partite in cui caliamo – aggiunge Morciano – ma sono sicuro che nel girone di ritorno sarà tutta un’altra storia.”
    Quindi il tema caldo del derby, con tre giorni a disposizione per recuperare e preparare la partita: “Il 26 c’è il derby con Casarano che è in un periodo molto positivo, sono quarti in classifica e non hanno avuto accesso alla Coppa Italia solo per un set di differenza, ma la condizione di forma è altissima e poi sono tutti atleti giovani e molto forti. I derby, però, hanno una storia a sé e non si guarda mai la classifica.”
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    Un’Aurispa Libellula combattiva non riesce a rimontare Catania e perde 3-1

    Aurispa Libellula è chiamata alla prova Catania, vicecapolista del girone e autentica corazzata, sfida che vale il recupero dell’11a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Peppe Bua, per il sestetto iniziale, sceglie Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    Fase di studio ad inizio set con Vaskelis che prova a prendere le misure e mette a terra due buoni palloni, ma il muro di Catania è efficace e i siciliani prendono subito un buon margine di vantaggio, costringendo mister Peppe Bua a chiamare il primo timeout (5-9). Il trend non cambia, Aurispa Libellula non riesce a superare il muro avversario e mister Bua chiama un altro timeout per cercare di fermare l’emorragia (5-12). I salentini sembrano in crisi ma provano a reagire con Del Campo (subentrato a Mazzone) e Ferrini (che sfrutta una freeball) imbastendo un tentativo di rimonta (9-14). Il timeout stavolta lo chiede mister Kantor ma Aurispa Libellula sembra aver ritrovato linfa e alza il muro con Ferrini e Agrusti, con quest’ultimo che si ripete con un attacco dal centro (13-15). Il -1 arriva con un ace di Vaskelis che, subito dopo, va a punto con un potentissimo lungolinea, ma Catania riprende a difendere con efficacia e rimane avanti (18-20). Si gioca punto su punto, poi arrivano l’ace di Del Campo, la diagonale vincente di Ferrini, sulla buona ricezione di Morciano, e il muro dello stesso posto 4 (23-24). Il finale, però, è di marca siciliana con l’ex Casaro che, con un mani fuori, conquista il set per la sua squadra (23-25).
    Il secondo set si apre con un Catania agguerrito che mette subito il muso avanti (2-5). Ferrini va a referto con due altri punti, poi è un Del Campo in grande spolvero ad alzare il muro, seguito da Vaskelis che, su alzata perfetta di Tulone, conquista punto con un mani-fuori (6-7). Catania prova ad allungare, ma Aurispa Libellula rimane in scia con il primo punto di Fortes e le due diagonali vincenti di Ferrini (10-12). Casaro trova il lungolinea vincente, poi i salentini si disuniscono commettendo qualche errore di troppo e spingendo mister Bua al timeout (11-15). Persa la fiducia, si precipita a -7, poi Vaskelis, Fortes e Del Campo provano a rimettere in piedi il set (15-20). A Catania basta fare il compitino per chiuderlo, ma sono gli errori di Aurispa Libellula a consegnarlo agli avversari (16-25).
    Nel terzo set capitan Mazzone torna in campo al posto di Ferrini, poi quest’ultimo rileva Del Campo, ma la musica non cambia e Catania parte con il piede sull’acceleratore (3-5). Non è però un Aurispa Libellula arrendevole, anzi, ritrova il pari subito dopo con un attacco di Vaskelis e rimane agganciata al treno (10-10). Splendida la pipe di Mazzone servito in maniera precisa da Tulone e le successive fasi di gioco mantengono un equilibrio che viene spezzato da due ace di Ferrini (14-12). Aurispa Libellula si trova in vantaggio per la prima volta e mister Kantor ricorre al timeout che risulta utile ai siciliani per raggiungere il pari (15-15). Mazzone trova l’incrocio delle linee e, subito dopo, conquista un ace strepitoso intervallato dal punto di Agrusti (19-16). La ricezione perfetta di Morciano consente di ottenere il cambio palla con il punto di Ferrini e lui stesso a mette a terra un altro pallone da posto 4. Aurispa Libellula sembra rinfrancata e ritrova ritmo e automatismi, poi arriva l’ace di Vaskelis e il successivo attacco del lituano, prima dell’errore ospite che consegna il set ai salentini (25-18).
    Mazzone riprende da dove aveva lasciato e cioè a martellare in battuta, ma Catania non si fa spaventare e le due squadre rimangono appaiate (5-5). Blackout Aurispa Libellula che concede un break importante agli ospiti, interrotto soltanto dall’attacco in diagonale di Ferrini e dal lungolinea di Mazzone (7-10). Il capitano prova a prendersi la squadra sulle spalle conquistando altri due punti, quindi arriva il pari su una palla combattutissima e portata a casa dai salentini (11-11). Catania buca due volte il muro ma Aurispa Libellula la riprende ancora, poi si va avanti punto su punto ma è Mazzone a prendersi la scena con due pipe da urlo (15-15). Vaskelis da posto 2 e ancora Mazzone portano fieno in cascina ma il risultato è sempre in equilibrio (20-20). Un paio di errori dei salentini e un ace di Casaro risultano, però, fatali per Aurispa Libellula che cede sul finale (21-25).
    Aurispa Libellula – Farmitalia Saturnia 1-3 (23-25; 16-25; 25-18; 21-25).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 13, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 15, Calogero Tulone 1, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 27, Francesco Fortes 4, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo 5, Marinfranco Agrusti 5, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino. Allenatore: Peppe Bua.
    Farmitalia Saturnia: Fabroni 4, Zappoli Guarienti 13, Jeroncic 1, Casaro 22, Disabato 18, Frumuselu 9, Zito (L), Fichera, Nicotra, Maccarrone, Battaglia, Smiriglia 6, Tasholli. All. Kantor.
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    Ennesima battuta d’arresto al PalaFlorio: la QuantWare Napoli si impone al tie-break

    Continua il periodo negativo del Gruppo Stamplast M2G Green Bari. Il collettivo biancorosso incassa la quinta sconfitta consecutiva per mano dell’ultima della classe, la QuantWare Napoli, che, trascinata dal tandem Canzanella-Cefariello, espugna il PalaFlorio al quinto set.Al Bari non bastano il servizio di Wójcik (sei aces per lo schiacciatore polacco) e un’altra buona prestazione di Persoglia (11 sigilli e 77% in attacco) per imporsi in un match che, ancora una volta, ha messo in luce le tante difficoltà della squadra nell’ultimo periodo.Volge così al termine il girone di andata. Gli uomini di coach Spinelli sono settimi in classifica, a -6 dal quarto posto occupato dall’OmiFer Palmi, prossima avversaria nella gara che si disputerà il 26 dicembre al PalaFlorio.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Spinelli schiera Leoni in cabina di regia, Paoletti in posto 2, Wojcik e Ferenciac di banda, Persoglia e Deserio al centro e Rinaldi nel ruolo di libero.Mister Calabrese risponde con la diagonale Leone-Cefariello, gli schiacciatori Canzanella e Fernandez Rodriguez, il tandem centrale Saccone-Martino e con Ardito al comando delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHNel primo set si viaggia sul filo dell’equilibrio fino al momentaneo 14-14, quando il break di quattro punti piazzato dai campani (14-18) costringe coach Spinelli al time out. Fallosi in battuta, i biancorossi cedono sotto i colpi messi a segno da Cefariello (17-22). La QuantWare conquista il game sul punteggio finale di 21-25 grazie ai muri decisivi di Fernandez Rodriguez e Saccone.La reazione del Gruppo Stamplast M2G Green non si fa attendere: Wojcik picchia forte al servizio, Ferenciac non perdona in attacco ed il momentaneo +6 biancorosso è servito (14-8). Gli uomini di coach Spinelli non arrestano la propria corsa e, ancora una volta trascinati da Wojcik in battuta (22-15, due aces consecutivi), conquistano il secondo set dopo l’errore di Canzanella (25-17). Si ristabilisce così la parità al PalaFlorio (1-1).Al ritorno in campo la partenza sprint della compagine partenopea (4-8) coglie di sorpresa i padroni di casa che, a seguire, provano a risalire la china con il solito Persoglia (11-14). Sono i sigilli di Cefariello e Canzanella a vanificare puntualmente i tentativi di rimonta dei baresi, che scivolano a -6 (14-20) dopo l’attacco out di Wojcik. Il terzo set è compromesso: la contesa si chiude con l’errore in battuta di Paoletti (20-25).Nel quarto atto del match il muro stampato da Deserio su Fernandez Rodriguez rianima il pubblico del PalaFlorio (8-4). Gli ospiti faticano a tenere il passo di Persoglia e soci, che scappano via sul 19-11. Alla fine è il muro di Wojcik su Cefariello a portare la gara al tie-break (25-17).Alla ripresa delle ostilità la QuantWare torna protagonista sul rettangolo di gioco, prima con Fernandez Rodriguez (7-10, muro su Paoletti) e poi con il tandem Canzanella-Cefariello (9-13). Bari non trova più le forze per reagire e si arrende definitivamente dopo il muro di Anatrella su Wojcik (10-15).
    IL TABELLINO DEL MATCH
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI 2-3 QUANTWARE NAPOLI(21-25, 25-17, 20-25, 25-17, 10-15)
    GRUPPO STAMPLAST M2G GREEN BARI: Leoni 2, Paoletti 12, Ferenciac 6, Wojcik 20, Persoglia 11, Deserio 9, Rinaldi (L) pos 69%, Martinelli, Ciavarella, Petruzzelli V., Ciccolella, Petruzzelli F., Giorgio, Marrone (L2).All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 12, aces 8, ricezione pos 61% – prf 37%, attacco 36%, muri vincenti 6.
    QUANTWARE NAPOLI: Leone 3, Cefariello 29, Canzanella 14, Fernandez Rodriguez 5, Saccone 11, Martino 8, Ardito (L1) pos 64%, Monda (L2), Quarantelli, Botti, Malanga, Anatrella 2.All. Sergio Calabrese – vice all. Francesco Pagliuca.Note: errori al servizio 19, aces 4, ricezione pos 61% – prf 36%, attacco 42%, muri vincenti 9.
    Arbitri: Pierpaolo Di Bari e Stefano ChiriattiDurata set: 27’, 25’, 29’, 27’, 16’. LEGGI TUTTO

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    Domani sfida alla QuantWare Napoli per ritrovare il sorriso nel girone Blu

    Al giro di boa della regular season c’è la sfida alla QuantWare Napoli per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari. Reduce da quattro sconfitte consecutive e dal cambio in cabina di regia (ingaggiato il palleggiatore Giacomo Leoni), il collettivo biancorosso non può più sbagliare nel prossimo match casalingo, in programma domani contro l’ultima forza del girone Blu.A dispetto di quanto reciti l’attuale classifica, al PalaFlorio è attesa un’altra avversaria da prendere con le pinze. In questa prima parte di campionato, infatti, la compagine partenopea è riuscita ad impensierire fino al tie-break squadre forti come la capolista Ortona e la Wow Green Aversa e ad imporsi sull’Avimecc Modica in tre set.Orchestrata da Michele Leone, la QuantWare fa molto affidamento sull’esperienza di Mario Canzanella (al momento terzo nella classifica individuale relativa alle ricezioni perfette, in totale 120 quelle realizzate) e sulla forza in attacco dell’opposto Marco Cefariello, protagonista nel derby contro la Volley Marcianise con 31 sigilli a referto.Al centro l’allenatore Sergio Calabrese può contare su Giuseppe Saccone e Giuseppe Martino, che è presente nella top ten del campionato per muri vincenti realizzati (32).La formazione tipo dei campani si completa con lo schiacciatore spagnolo Francisco Fernandez Rodriguez ed il libero Francesco Ardito, primo in A3 per numero di ricezione perfette (130).“Contro Napoli vogliamo tornare al successo – le parole dello schiacciatore Michal Wójcik -. Nelle ultime settimane abbiamo lavorato tanto per migliorare sotto molteplici aspetti, soprattutto nella fase di muro-difesa. I primi risultati si sono visti già nel match contro Ortona. La strada intrapresa è quella giusta per superare questo momento negativo. Abbiamo tanta voglia di riscatto. Domani dimostreremo sul campo tutto il nostro valore“.Il match sarà diretto dal sig. Pierpaolo Di Bari, coadiuvato nel ruolo di secondo dal sig. Stefano Chiriatti.A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.
    INFO BIGLIETTII biglietti sono acquistabili online su TicketOne (https://www.ticketone.it/artist/asd-pallavolo-bari/) o al botteghino del PalaFlorio domani, a partire dalle ore 17:00.

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