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    Una tenace Just British strappa un punto alla Smartsystem Fano

    Ancora una volta il tie-break non sorride alla Just British Bari che, dopo oltre due ore di gioco, cede il passo alla Smartsystem Fano di mister Paolo Tofoli (con i seguenti parziali: 26-24, 21-25, 18-25, 25-19, 9-15) ed incassa la terza sconfitta consecutiva nel girone Blu.L’ace finale di Michalovic fa calare il sipario su una partita intensa ed avvincente che, con continui capovolgimenti di fronte, ha riservato non poche emozioni al pubblico presente sugli spalti del PalaCarbonara.A fare la differenza nei momenti chiave del match i sigilli di Merlo e Roberti, bravi ad approfittare di qualche sbavatura di troppo commessa dai biancorossi nella fase di muro, e le chiusure decisive di Focosi che, in più di un’occasione, ha sbarrato il passaggio ai principali terminali offensivi della Just British.Longo e compagni escono dal campo a testa alta e con un punto prezioso in tasca, strappato ad una delle compagini più forti del girone con tenacia ed un ottimo cambio palla.Un punto che lascia ben sperare per il prosieguo della stagione e restituisce al gruppo allenato da coach Paolo Falabella quella fiducia fondamentale per affrontare nel migliore dei modi il prossimo impegno contro la Leo Shoes Casarano, in programma mercoledì prossimo al PalaCesari di Cutrofiano.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella sceglie Longo al palleggio, Wojcik in zona 2, Galliani e Bruno in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e, infine, Pirazzoli nel ruolo di libero.Mister Tofoli risponde con Partenio palleggiatore, Michalovic opposto, Roberti e Merlo schiacciatori, Focosi e Maletto centrali e con Raffa alla guida delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHSi lotta punto a punto sin dai primi scambi del match: all’astuto mani-out di Roberti (7-8) fa seguito la diagonale imprendibile di Galliani (8-8), brillante in fase offensiva.Il break confezionato da Michalovic (9-11) porta avanti la Smartsystem che, subito dopo, subisce l’immediata rimonta biancorossa (13-13, a segno il solito Galliani) e perde il palleggiatore Partenio per un problema alla caviglia. Mister Tofoli manda in campo Mazzon al suo posto. Gli ospiti siglano un nuovo allungo (14-17) ma, ancora una volta, trovano la pronta opposizione del duo Wojcik-Pasquali, che regala la parità al proprio pubblico sul 18-18. Il set resta in equilibrio fino alla fine (23-23), si va ai vantaggi. La contesa è decisa dal fallo di invasione di Mazzon (25-24) e dal successivo errore in attacco di Michalovic (26-24).La Just British sblocca il match (1-0).Presentatosi nuovamente in campo con Partenio al palleggio, Fano si porta subito a +2 con il sigillo di Merlo (6-8). Gli uomini di coach Falabella non si disuniscono, tornano incisivi al servizio e, sfruttando la buona vena realizzativa di Persoglia e Wojcik, ribaltano la situazione di svantaggio iniziale (13-12). Giunti nella fase cruciale del game, però, Fano riemerge (17-19) e, dopo il time out chiamato da coach Falabella, scappa via con i colpi vincenti messi a segno da Merlo (18-21, 19-22). La Just British non riesce a contrastare la fuga marchigiana ed è costretta alla resa dal muro di Maletto su Galliani (21-25).È l’equilibrio a farla da padrone anche nella prima parte del terzo parziale (11-11). A seguire, l’ace di Mazzon (12-14) e i due punti di Merlo (13-17) mandano in onda lo strappo della Smartsystem che, trascinata in battuta da Roberti, vola a +7 sui baresi (13-20, ancora Merlo a segno).Per la Just British diventa un’impresa ardua risalire la china (18-24, battuta out di Wojcik): gli ospiti si impongono 25-18.Nel quarto set il vantaggio iniziale dei marchigiani (3-6) viene prontamente annullato dal tandem Persoglia-Galliani (8-8). Il successivo ruggito di Wojcik da posto 2 ed il mani-out di Bruno propiziano l’allungo biancorosso (15-11, invasione di Mazzon). Bari non arresta la sua corsa e, incontenibile in attacco con Persoglia e Wojcik, vola a +6 (20-14). La squadra di coach Falabella amministra con saggezza il tesoretto acquisito (22-16, diagonale vincente di Galliani) e conquista il set sul punteggio finale di 25-19 (errore al servizio di Roberti).Si riparte con Merlo assoluto protagonista (2-6, muro di Roberti su Wojcik). La Just British cerca di rimanere aggrappata al quinto set (7-4) ma sbatte nuovamente contro il muro di Fano, che sbarra il passaggio prima a Persoglia e poi a Galliani (4-10). Inutili i tentativi di rimonta baresi. Ci pensa Michalovic a chiudere l’incontro con l’ace del definitivo 9-15.
    IL TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI – SMARTSYSTEM FANO(26-24, 21-25, 18-25, 25-19, 9-15)
    JUST BRITISH BARI: Longo 0, Wojcik 16, Galliani 14, Bruno 17, Persoglia 12, Pasquali 9, Pirazzoli (L) pos 74%, Catinelli, Cengia, Sportelli 1, Barretta, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 18, aces 2, ricezione pos 63% – prf 35%, attacco 45%, muri vincenti 4.
    SMARTSYSTEM FANO: Partenio 1, Michalovic 15, Roberti 22, Merlo 20, Focosi 10, Maletto 5, Raffa (L1) pos 46%, Mazzon 3, Margutti, Galdenzi 1, Gori (L2).All. Paolo Tofoli – vice all. Simone RosciniNote: errori al servizio 18, aces 3, ricezione pos 51% – prf 22%, attacco 54%, muri vincenti 12.
    Arbitri: Luca Grossi e Davide GrassiaDurata set: 35’, 31’, 26’, 26’, 15’ LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar ospita la capolista Lagonegro per tentare l’impresa

    È arrivato il momento di ripresentarsi di fronte al pubblico amico per cercare la prima soddisfazione “casalinga”. Domenica 29 ottobre (ore 18) Al Palazzetto dello Sport di Tricase, Aurispa DelCar ospita la Rinascita Lagonegro, gara valida per la 3a giornata del girone blu di Serie A3.
    Quattro i precedenti tra le due compagini, con tre successi per Lagonegro e soltanto uno per Aurispa DelCar. Ma sono gli ex di turno a regalare a questo incrocio quel fascino in più e rispondono ai nomi di Tiziano Mazzone (a Lagonegro tra il 2019 e il 2021), Edvinas Vaskelis (la scorsa stagione con Aurispa DelCar) e Lorenzo Piazza (a Alessano nel 2015/16). Per la seconda volta di seguito, invece, Aurispa DelCar ospita una squadra con un ex in panchina. Dopo mister Tofoli all’esordio con Fano, domenica arriva mister Pino Lorizio.
    L’attenzione, però, è focalizzata soprattutto sul match e sui suoi interpreti, con i salentini di mister Omar Pelillo costretti a fare a meno di Alessio Ferrini, infortunatosi a inizio gara nella trasferta vincente di Palmi. Lo schiacciatore dovrà stare ai box per diverso tempo, dopo aver subito la lussazione del pollice della mano destra, in attesa che i successivi esami possano garantire una diagnosi più precisa e tempi di recupero certi. In attesa anche del ritorno di Deserio, che sta recuperando dal suo infortunio, Aurispa DelCar ha comunque le pedine giuste per giocare una partita a viso aperto, proprio come dimostrato appena una settimana fa a Palmi, contro una corazzata costruita per competere ai vertici della classifica.
    Ci si aspetta il pubblico delle grandi occasioni e un tifo incessante guidato dai tamburi e dai cori dei Leones, un’opportunità da sfruttare a proprio vantaggio e che, superata l’emozione della prima gara in casa, potrà essere determinante nei momenti più delicati del match.
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    La Just British all’esame Smartsystem Fano

    È in arrivo una nuova sfida ad alto coefficiente di difficoltà per la Just British Bari.Domani, infatti, il PalaCarbonara sarà teatro del big match contro una delle protagoniste di questo inizio stagione, la Smartsystem Fano, terza in classifica con cinque punti conquistati nei primi due turni di campionato.Guidata in panchina da coach Paolo Tofoli, la compagine marchigiana torna in Puglia dopo aver battuto l’Aurispa DelCar Lecce in tre set e la Quantware Napoli al tie-break nell’ultima gara disputata al Palas Allende di Fano.Per invertire il trend negativo nel girone Blu, gli uomini di mister Paolo Falabella sono chiamati ad una prestazione importante al cospetto di una squadra di valore, diretta in cabina di regia dall’esperto palleggiatore scuola Lube Pier Paolo Partenio.Nella metà campo virtussina gli osservati speciali saranno l’opposto Peter Michalovic (nel suo palmarès una coppa Italia di A2 con la casacca della Tonno Callipo Vibo Valentia nel 2016) e gli schiacciatori Pietro Merlo (vincitore della Coppa Italia e della Supercoppa italiana di A3 con l’Abba Pineto nella scorsa stagione) e Federico Roberti, insidiosi sia in battuta che in fase offensiva.I centrali Gabriele Maletto e Leonardo Focosi (ex Videx Yuasa Grottazzolina, 87% in attacco nella partita contro la Quantware Napoli) completeranno con ogni probabilità il sestetto di partenza fanese, con Mattia Raffa favorito nel ruolo di libero.“Siamo pronti ad affrontare questa sfida difficile ed impegnativa – dichiara Michal Wójcik, top scorer della Just British nel match contro Sabaudia con 21 punti a referto -. Al PalaCarbonara arriva una squadra tosta, imbattuta nel girone Blu e dotata di un servizio molto pericoloso. Sarà importante partire forte, imponendo sin da subito il nostro gioco – precisa -. Nonostante alcune defezioni, in settimana abbiamo preparato la gara nel migliore dei modi con il mister Falabella. Siamo molto motivati. Vogliamo rompere questo trend negativo e regalare la prima gioia stagionale al nostro pubblico“.Gli arbitri dell’incontro saranno Luca Grossi e Davide Grassia.A partire dalle ore 17:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.INFO BIGLIETTII biglietti sono acquistabili sul sito di TicketOne o al botteghino del PalaCarbonara, che domani, sabato 28 ottobre, aprirà al pubblico alle ore 16:00.

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    Aurispa DelCar fa l’impresa e vince 3-1 in trasferta a Palmi

    L’anticipo della 2a giornata del girone blu di Serie A3 maschile vede di fronte Omifer Palmi e Aurispa DelCar, che si sfidano al Palasport Mimmo Surace di Palmi.
    Il sestetto di mister Omar Pelillo è formato dagli schiacciatori Mazzone e Ferrini, dalla diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, dai centrali Matani e Lanciani, e dal libero Cappio.
    Il primo set comincia con l’infortunio ad Alessio Ferrini che, a muro, subisce un colpo alla mano ed è costretto ad uscire dal campo, sostituito da Giovanni Scaffidi, ma i salentini non si scompongono e vanno sul +4 (1-5). Palmi reagisce ed accorcia le distanze, poi arriva un bel mani-fuori di Matani che non serve a rallentare la rimonta dei padroni di casa (10-9). Mister Pelillo chiede il timeout e Arguelles risponde presente con due punti di fila che ridanno entusiasmo ai salentini, quindi il muro di Lanciani regala ad Aurispa DelCar il +1 (11-12). Una freeball di capitan Mazzone e un mani-fuori di Arguelles mantengono invariate le distanze, poi arriva il primo punto di Scaffidi e il lungolinea di Stabrawa, quindi l’ace strepitoso di Arguelles che spinge mister D’Amico a chiedere il timeout (15-18). Palmi prova a reagire ma arriva un altro ace dei salentini che stavolta porta la firma di Scaffidi (17-22). Qualche errore in battuta avvicina i calabresi sul -3 (19-22) e mister Pelillo chiama a sua volta timeout. Arguelles trova un lungolinea potente e chirurgico ma Palmi accorcia ulteriormente e si porta sul pari (23-23). Nel finale, Arguelles chiude una diagonale vincente e Mazzone in pipe consegna il primo set ad Aurispa DelCar (23-25).
    Aurispa DelCar apre il secondo set sull’asse Monteiro-Arguelles, poi Lanciani dal centro e ancora Arguelles rimpinguano il vantaggio (1-4). Un monster block di Mazzone e il secondo punto di fila di Lanciani mantengono i salentini in vantaggio ma, dopo il lungolinea di Scaffidi, c’è la risposta dei padroni di casa che si riportano sul -2 e spingono coach Pelillo al timeout (7-9). Dopo un buon turno di battuta di Cottarelli arrivano i punti di Stabrawa e Gitto che portano Palmi sul +2 (13-11). La diagonale strettissima di Mazzone nei tre metri vede l’immediata risposta dei padroni di casa che mantengono invariate le distanze, poi arrivano due punti dell’incontenibile Arguelles, seguito dalla pipe di Mazzone che trova il pari e porta mister D’Amico al timeout (16-16). Due punti di Palmi, però, costringono Aurispa DelCar al timeout con i salentini che passano in svantaggio (20-18). Un attacco fuori di Stabrawa garantisce il pari ad Aurispa DelCar che subito dopo si porta avanti di un punto grazie al monster block di Lanciani, proprio sull’opposto polacco di Palmi (21-22). Ancora Lanciani colpisce a muro su un lunghissimo turno di battuta di Mazzone, il quale si rende autore di un fantastico ace che decide il set in favore dei salentini, autori sino a questo momento di una partita perfetta (21-25).
    Il terzo set comincia con un Palmi reattivo che prova a riaprire il match ma Aurispa DelCar che, invece, vuole chiuderlo, risponde con Mazzone in pipe e Arguelles in diagonale (4-6). Mazzone in battuta è incontenibile e i salentini si portano sul +4 (4-8). Un timeout di mister D’Amico porta ad una prima reazione, vanificata da un punto combattutissimo, chiuso con un mani-fuori di Arguelles (6-11). Palmi rialza la testa e rimonta tre punti che portano mister Pelillo a chiamare il timeout, quindi si procede punto su punto con i salentini che mantengono un piccolo margine di vantaggio (12-14). Monteiro intuisce l’ottimo stato di forma di Mazzone, lo serve spesso e il capitano non tradisce, ma qualche errore di troppo riapre il set e Palmi si porta sul -1 (16-17) costringendo coach Pelillo al timeout. Scaffidi incrocia benissimo il suo colpo in diagonale e Arguelles fa altrettanto, ma Palmi trova due punti che rilanciano i calabresi sul +2 (21-19). Corrado trova il 24° punto con un tocco morbido, Arguelles accorcia ma Palmi chiude in suo favore il set con un mani-fuori (25-23)
    I soliti Arguelles e Mazzone partono forte anche nel quarto set ma Palmi, stavolta, risponde ad ogni colpo e il punteggio rimane in equilibrio (5-5). Stabrawa in battuta diventa inarrestabile, conquista due ace di fila e il vantaggio di Palmi si fa sempre più cospicuo (9-5). Poi l’ace Matani apre la reazione di Aurispa DelCar che si avvicina sul -2 (11-9). Il set sembra riaprirsi ma i padroni di casa hanno un piglio diverso e incrementano il vantaggio (15-11). Palmi comincia ad imporre il suo gioco e, alla lunga, emergono i valori dei singoli che trascinano la squadra sul +4 (18-14). Una diagonale di Arguelles e un ace di Matani accorciano le distanze ma Stabrawa mette il punto esclamativo con un attacco imprendibile (20-17). Mazzone torna a rendersi decisivo con un mani-fuori e due ace clamorosi che portano Aurispa DelCar in parità (20-20). Botta e risposta delle due squadre con Arguelles che risponde a Corrado e il punteggio rimane in parità sino ai vantaggi. Mazzone è autore di un monster block, poi è il muro di Lanciani e Arguelles a decidere il match in favore di Aurispa DelCar, straordinaria in tutti i fondamentali e clamorosamente reattiva nel rimontare quest’ultimo set (25-27). Un successo incredibile, voluto e costruito da mister Pelillo e da tutti i giocatori, che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo per evitare la rimonta di Palmi e chiudere il match conquistando i primi tre punti della stagione.
    Omifer Palmi – Aurispa DelCar 1-3 (23-25; 21-25; 25-23; 25-27)
    Omifer Palmi: Francesco Cottarelli 2, Ludovico Giuliani, Cristian Iovieno, Carmelo Gitto 11, Francesco Donati, Alberto Amato, Pawel Stabrawa 26, Graziano Maccarone 2, Erminio Russo 6, Francesco Corrado 19, Giancarlo Rau 1, Davide Pellegrino, Peppino Carbone 1.
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 26, Pietronorio Mariano 3, Alessio Ferrini 1, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi 4, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 33, Josè Monteiro, Filippo Lanciani 5, Francesco Schiattino, Massimiliano Matani 4, Michele Deserio.
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    Nuova battuta d’arresto per Bari: Sabaudia la spunta al tie-break

    Non riesce la missione riscatto nel girone Blu alla Just British Bari che, fra le mura amiche del PalaCarbonara, incassa al tie-break (20-25, 20-25, 25-23, 25-19, 8-15) la seconda sconfitta stagionale per mano della Plus Volleyball Sabaudia.Il pessimo approccio alla gara è costato caro a capitan Paoletti e compagni che, nei primi due set, hanno faticato ad entrare in partita e nulla hanno potuto dinanzi alle scorribande degli avversari, trascinati anche questa sera da Onwuelo (25 punti a referto) e Urbanowicz (21 sigilli, 67% in attacco).Non è bastata, quindi, la grande reazione nel terzo e quarto set, guidata da Persoglia e Wójcik (i migliori tra le fila biancorosse) e innescata dai cambi di coach Paolo Falabella (positiva la prestazione di Galliani), per spuntarla nel finale.Arriva così una nuova battuta d’arresto per i baresi, che lunedì torneranno in palestra per preparare la prossima sfida ad alto coefficiente di difficoltà contro la Smartsystem Fano.Servirà tutt’altra prestazione per invertire il trend negativo di questo inizio stagione.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella opta per Longo in cabina di regia, Paoletti in zona 2, Wojcik e Bruno in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e, infine, per Pirazzoli al comando delle operazioni difensive.Mister Giombini sceglie Catinelli al palleggio, Onwuelo opposto, Urbanowicz e Ferenciac di banda, Andriola e Mazza centrali e Rondoni nel ruolo di libero.
    LA CRONACA DEL MATCHSabaudia parte subito forte: il doppio sigillo di Andriola ed il mani out vincente di Onwuelo costringono coach Falabella a richiedere il primo time out dell’incontro sul punteggio di 3-7. Scivolati a -6 dagli avversari (6-12, in campo Galliani al posto di Bruno), i biancorossi faticano ad entrare in partita, Sabaudia ne approfitta e, trascinata da Ferenciac e Mazza (muro su Pasquali), vola sul momentaneo 15-21. Il tentativo di rimonta azionato da Pasquali e compagni è tardivo (20-24): ci pensa il solito Onwuelo a regalare il primo set ai laziali (20-25).Non cambia il copione del match al ritorno in campo: i colpi vincenti di Mazza e gli errori in attacco di Pasquali e Paoletti portano al momentaneo 4-9. Ben orchestrata da Catinelli, la squadra di mister Giombini scappa via, giganteggiando a muro con Onwuelo (7-13) e Urbanowicz (11-18). Coach Falabella le prova tutte, inserendo anche Sportelli al posto di Paoletti. Ormai compromesso (17-23, a segno Ferenciac), il secondo set termina 20-25 con la diagonale vincente di Urbanowicz.La serataccia della Just British continua anche nella terza frazione di gioco: Urbanowicz non perdona da posto 4, regalando ai suoi il momentaneo +5 (2-7). Nel momento più difficile della gara, Wojcik e Persoglia danno il via alla rimonta biancorossa (12-14), il turno al servizio di Paoletti sgretola il vantaggio gialloblù (15-15, attacco vincente di Galliani) e ancora due muri di Persoglia fissano il punteggio sul 19-16. I colpi di scena non finiscono qui: al successivo break piazzato dagli ospiti (19-21) risponde il subentrato Sportelli (22-21). Si viaggia punto a punto fino alla fine (23-23). Questa volta è la Just British a festeggiare: il bolide di Paoletti e l’errore in battuta di Onwuelo segnano la fine del game sul punteggio di 25-23.Nel quarto set l’intesa Longo-Galliani funziona alla perfezione, Persoglia non sbaglia un colpo dal centro e la Just British si porta a +5 su Sabaudia (9-4). A seguire ci pensano Pasquali e Paoletti a respingere il ritorno di fiamma dei laziali (15-12) che, dopo l’errore in attacco di Ferenciac, scivolano nuovamente a -5 (18-13). Gli uomini di coach Falabella amministrano il vantaggio senza grossi patemi d’animo, guidati da uno scatenato Wojcik (23-17, pipe vincente). L’errore in battuta di Urbanowicz porta il match al quinto set (25-19).Nel quinto set Della Rosa suona la carica nella metà campo ospite: Sabaudia si porta al cambio di campo sul punteggio di 4-8 (ace di Onwuelo su Galliani). La squadra ospite continua a macinare punti con Onwuelo e Urbanowicz (7-12). L’errore al servizio di Longo (8-13) ed il primo tempo out di Pasquali (8-14) lanciano i titoli di coda del match, chiuso dal muro di Onwuelo su Sportelli (8-15).
    IL TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI 2-3 PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA(20-25, 20-25, 25-23, 25-19, 8-15)
    JUST BRITISH BARI: Longo 2, Paoletti 14, Wojcik 21, Bruno 0, Persoglia 10, Pasquali 7, Pirazzoli (L) pos 58%, Catinelli, Cengia, Sportelli 1, Barretta, Galliani 13, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 16, aces 3, ricezione pos 55% – prf 22%, attacco 43%, muri vincenti 6.
    PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA: Catinelli 1, Onwuelo 25, Ferenciac 7, Urbanowicz 21, Andriola 10, Mazza 12, Rondoni (L1) pos 46%, De Paola, Crolla, Della Rosa 3, Schettino, Bisci (L2), De Vito.All. Leondino Giombini – vice all. Tony BoveNote: errori al servizio 17, aces 3, ricezione pos 45% – prf 19%, attacco 49%, muri vincenti 14.
    Arbitri: Stefano Chiriatti e Christian Palumbo
    Durata set: 26’, 31’, 30’, 28’, 18’ LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar cerca riscatto nella trasferta di Palmi

    Aurispa DelCar è impegnata nella trasferta di Palmi, anticipo della 2a giornata del girone blu di Serie A3. Una sfida contro il passato per i salentini che, nella compagine calabrese, ritrovano tanti ex come Stabrawa, Corrado, Rau, Russo, Maccarone e Pellegrino. Aurispa DelCar ha voglia di riscatto dopo la sconfitta all’esordio contro la corazzata Fano, invece Palmi è reduce dal turno di riposo nella 1a giornata.

    A presentare la sfida, il vicepresidente di Aurispa DelCar Eliseo Aprile che, ai microfoni di Mondoradio, apre con una panoramica sul momento della squadra: “Non siamo stati fortunati con il calendario, perché abbiamo incontrato subito una squadra forte come il Fano, adesso incontriamo il Palmi che è una delle pretendenti per il salto di categoria e successivamente Lagonegro, quindi non è stato un sorteggio fortunato. Il campionato ha un livello molto più alto rispetto allo scorso anno e il girone blu è particolarmente ostico.”

    Aprile torna ad analizzare la gara di domenica scorsa: “Con Fano non abbiamo disputato una bella partita, ma per certi versi si sono viste cose positive, contro una squadra molto forte e con nomi di grande prestigio. Alcuni dei nostri ragazzi erano all’esordio, molti sono giovanissimi e bisogna ancora trovare la giusta quadra, abbiamo bisogno di tempo.”

    Poi arrivano parole di stima per l’allenatore: “Omar (Pelillo, ndr) viene da alti livelli, è un grande preparatore e un ottimo allenatore. I ritmi degli allenamenti sono elevati, quindi i ragazzi patiscono ancora un po’ il carico di lavoro, ma sicuramente i frutti di queste fatiche li vedremo più avanti. Nella nostra squadra c’è un bello spogliatoio, il clima è positivo e sono tutti bravi ragazzi, hanno creato un bel gruppo e questo è un punto a favore”

    Il vicepresidente conclude con il tema Palmi: “Palmi ha diversi giocatori che sono stati da noi e di cui conosciamo le potenzialità, è una squadra che è stata costruita per vincere il campionato. Mi aspetto sicuramente una partita avvincente e combattuta, ma sono sicuro che noi avremo un buon ritmo e proveremo ad arenare i colpi di Palmi.

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    Missione riscatto per Bari: domani al PalaCarbonara arriva Sabaudia

    Vigilia di campionato per la Just British Bari, attesa dal debutto stagionale al PalaCarbonara contro la Plus Volleyball Sabaudia dell’ex Paul Ferenciac.Smaltita l’amarezza per la prima sconfitta nel girone Blu incassata per mano della Banca Macerata al termine di un combattutissimo quarto set (39-37, set più lungo della storia della serie A3), la compagine biancorossa punta al pronto riscatto davanti al proprio pubblico.Non sarà un’impresa facile battere la squadra di coach Leondino Giombini che, nella gara di esordio al PalaVitaletti, ha tenuto testa alla Shedirpharma Sorrento, arrendendosi solo al quinto set, il più lungo di sempre (46 minuti) in tutte le categorie, sul punteggio di 25-27.Nella gara di domani, che vedrà contrapposti i due fratelli Catinelli Guglielminetti (entrambi palleggiatori; Dario è anche uno degli ex dell’incontro), tra le fila gialloblù si candidano nuovamente ad essere protagonisti l’opposto Samuel Onwuelo (lo scorso anno a Tuscania) e lo schiacciatore Jakub Urbanowicz (reduce dalla stagione in A2 con la maglia della Cave del Sole Lagonegro), autori rispettivamente di 31 e 22 sigilli nella prima uscita stagionale.A contendere poi l’intera posta in palio a capitan Paoletti e compagni ci saranno, con ogni probabilità, Paul Ferenciac in posto 4, Francesco Andriola e Federico Mazza al centro e, infine, Andrea Rondinoni nel ruolo di libero.“Siamo carichi e motivati per questa prima gara davanti al nostro pubblico – dichiara il centrale biancorosso Lorenzo Pasquali -. Vogliamo riscattare subito la prima sconfitta stagionale. Per riuscirci sarà fondamentale approcciare bene la partita. Siamo consapevoli di affrontare una squadra ostica che, fra le mura amiche del PalaVitaletti, domenica è riuscita a dare filo da torcere a Sorrento, una delle big di questo girone. Dovremo prestare la massima attenzione su ogni pallone e, alla luce dell’ottimo lavoro svolto in settimana, non ripetere gli errori commessi a Macerata – conclude -. Mi aspetto un PalaCarbonara gremito in ogni ordine di posto. Il sostegno dei nostri tifosi sarà importante per la conquista dei tre punti“.Ad arbitrare l’incontro sarà Stefano Chiriatti, coadiuvato nel ruolo di secondo da Christian Palumbo.A partire dalle ore 17:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.
    INFO ABBONAMENTI E BIGLIETTIGli abbonamenti e i biglietti sono acquistabili sul sito di TicketOne o al botteghino del PalaCarbonara, che domani aprirà al pubblico alle ore 16:00. LEGGI TUTTO

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    Esordio amaro per la Just British: la Banca Macerata si impone 3-1

    È amaro l’esordio in campionato per la Just British Bari. Al termine di un’autentica maratona durata oltre due ore, la squadra di coach Paolo Falabella esce a mani vuote dal Banca Macerata Forum, battuta dai padroni di casa sul risultato finale di 3-1 (25-15, 22-25, 25-13, 39-37). Le velleità biancorosse di portare il match al tie-break si infrangono dinanzi ai colpi decisivi di Lazzaretto e Zornetta, che scrivono la parola fine ad un quarto set da cardiopalma terminato 39-37.In casa Just British resta, quindi, il rammarico per non aver concretizzato il vantaggio acquisito nell’ultimo parziale (16-20) al cospetto di una Banca Macerata che, invece, mostrandosi cinica nei momenti decisivi e letale al servizio (degne di nota le prestazioni di Fall e Casaro), si conferma una seria pretendente alla vittoria finale del girone Blu.Da martedì prossimo capitan Paoletti e compagni inizieranno a preparare la prima gara casalinga della stagione contro la Plus Volleyball Sabaudia, sconfitta questa sera al tie-break dalla Shedirpharma Sorrento e attesa al PalaCarbonara sabato 21 ottobre.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Castellano schiera Marsili in palleggio, Casaro in posto 2, Lazzaretto e Zornetta in zona 4, Fall e Orazi al centro e Gabbanelli nel ruolo di libero.Coach Falabella risponde con la diagonale Longo-Paoletti, Wojcik e Bruno di banda, Persoglia e Pasquali centrali e, infine, con Pirazzoli alla guida del reparto difensivo.
    LA CRONACA DEL MATCHIl match non tradisce le attese della vigilia. È subito spettacolo sul taraflex del Banca Macerata Forum: al break siglato dal tandem Casaro-Fall (10-7) risponde subito capitan Paoletti con una diagonale imprendibile da posto 2 (10-9). Il nuovo allungo dei padroni di casa non si fa attendere e porta le firme di Orazi (14-11) e Lazzaretto (16-11, muro su Paoletti). Ben orchestrata da Marsili, la Banca Macerata resta in pieno controllo del gioco e, approfittando di una serie di errori commessi dai baresi sia in attacco che al servizio, si dà alla fuga (19-14). Ci pensa Fall a lanciare i titoli di coda del primo set, che termina 25-15 dopo l’errore in attacco di Wójcik.La reazione degli uomini di coach Falabella è immediata: Bruno e Paoletti portano avanti la Just British (3-6). I biancorossi sono bravi ad amministrare il vantaggio acquisito e, grazie all’exploit di Persoglia, riescono ad aumentare il gap di vantaggio sugli avversari (11-15, chiusura di Wojcik). La squadra di mister Castellano non demorde e, dopo molteplici tentativi di rimonta, agguanta la parità con Orazi e Casaro (19-19). Dall’altra parte della rete, però, la Just British non accusa il colpo (19-20, ancora un primo tempo vincente di Persoglia) e, grazie al muro di Cengia su Lazzaretto e al sigillo di Wojcik (bravo ad approfittare dell’ottimo turno in battuta di Bruno), torna subito a +3 (19-22). Il secondo set si tinge di biancorosso: decisivo il pallonetto di capitan Paoletti (22-25).Nel terzo game la Banca Macerata si riprende la scena con Zornetta (9-6) che, al servizio, propizia l’11-6 messo a segno da Casaro. La timida rimonta barese guidata da Wojcik (11-9) si arresta dinanzi al turno in battuta di Casaro e allo show di Marsili, che prima piazza un gran muro su Bruno e dopo realizza il punto del 16-10. Gli ingressi in campo di Sportelli e Galliani (rispettivamente al posto di Bruno e Paoletti) non cambiano le sorti del set (21-11, Zornetta e Marsili ancora assoluti protagonisti), che si chiude con l’errore in attacco di Pasquali (25-13).Come nel secondo set, la Just British parte subito forte e, con due muri micidiali di Wojcik e Pasquali su Casaro e Zornetta, fissa il punteggio sul momentaneo 4-7. La successiva invasione di Lazzaretto e il mani-out di Bruno valgono il +5 barese (6-11), che costringe mister Castellano al time-out. I marchigiani non si arrendono e, nella parte centrale del set, riaprono la contesa con l’ace di Marsili ed il mani-out di Zornetta (15-16). Le emozioni non finiscono qui: al nuovo break confezionato da Paoletti (15-18) fa seguito il controsorpasso dei padroni di casa azionato da Sanfilippo (22-21). Si lotta su ogni pallone fino alla fine, il set si decide ai vantaggi (24-24). Entrambe le squadre si affrontano a viso aperto e senza esclusione di colpi fino al 37-37, quando l’ace di Lazzaretto (38-37) ed il successivo muro di Zornetta su Paoletti (39-37) fanno calare il sipario sul match.
    IL TABELLINO DEL MATCHBANCA MACERATA 3-1 JUST BRITISH BARI(25-15, 22-25, 25-13, 39-37)BANCA MACERATA: Marsili 8, Casaro 21, Lazzaretto 16, Zornetta 17, Fall 13, Orazi 13, Gabbanelli (L1) pos 79%, Martusciello, Pahor, Owusu, Penna 1, Sanfilippo 2, Scrollavezza, Ravellino (L2), D’Amato.All. Maurizio Castellano – vice all. Federico DomizioliNote: errori al servizio 24, aces 8, ricezione pos 63% – prf 27%, attacco 60%, muri vincenti 15.
    JUST BRITISH BARI: Longo 1, Paoletti 18, Wojcik 12, Bruno 11, Persoglia 8, Pasquali 8, Pirazzoli (L) pos 35%, Catinelli, Cengia 1, Sportelli 1, Barretta, Galliani 1, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 16, aces 3, ricezione pos 39% – prf 24%, attacco 48%, muri vincenti 10.Arbitri: Davide Morgillo e Claudia LanzaDurata set: 24’, 30’, 24’, 55’. LEGGI TUTTO