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    Sfida delicata per Aurispa Libellula alla prova Sabaudia

    Aurispa Libellula si riaffaccia al Palazzetto dello Sport di Tricase per la 4a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 che prevede la sfida con Sabaudia.

    Il centrale Davide Coppola e lo schiacciatore Matteo Bello, due giocatori provenienti dal settore giovanile e promossi quest’anno in prima squadra, si sono presentati ai microfoni di Mondoradio per descrivere il momento della squadra e le impressioni sulla prossima partita in programma.

    L’intervista parte con le considerazioni sull’ultimo match disputato, ovvero il derby di Puglia perso al tiebreak con Bari: “È stata una battaglia vera, lunghissima – spiega Davide Coppola –  siamo partiti un po’ frenati e abbiamo commesso qualche errore di troppo in battuta, ma ce la siamo giocata a testa alta. Bari in casa ha il favore del pubblico e gioca sempre bene ma quando si arriva al tiebreak, la vittoria è sempre una questione di dettagli.”
    “Noi venivamo da un periodo positivo con tre vittorie consecutive – incalza Matteo Bello – Bari ha espresso un buon gioco ma abbiamo comunque portato a casa un ottimo punto.”

    L’argomento attuale è, però, la sfida con Sabaudia, avversario ostico anche alla luce della rimonta subita all’andata, come ricorda Coppola: “Vincevamo due set a zero ma poi ci siamo fatti rimontare, probabilmente per un calo di concentrazione ed è stato un peccato perché era una partita che potevamo benissimo chiudere sul 3-0.”
    “Sabaudia sta vivendo una seconda parte di campionato un po’ sottotono – aggiunge Bello – è andato via De Paola che è un gran bel giocatore ma, nonostante questo, hanno vinto l’ultima partita con Roma e verranno qui per fare la loro partita. È, però, una sfida alla nostra portata e possiamo fare risultato.

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    L’Avimecc Modica si avvicina a Bari. D’Amico: “Dobbiamo essere compatti per sfruttare il PalaRizza”

    Di Redazione

    Sarà una partita delicata, quella che domani sera alle 20, al PalaRizza vedrà una ritrovata Avimecc Volley Modica affrontare i pugliesi della M2G Green Stamplast Bari, nell’anticipo della quarta giornata di ritorno del campionato di serie A3 maschile.

    Reduci dal meritato successo al tie-break ottenuto sul campo del Volley Marcianise, per il sestetto modicano l’obiettivo è la conferma della crescita, soprattutto a livello mentale, che la squadra sta acquisendo strada facendo.

    Il ritorno alla vittoria dopo due sconfitte consecutive è stato un toccasana per i biancoazzurri di coach Giancarlo D’Amico che, dopo aver affrontato a testa alta le due big del girone blu della terza Serie, ora hanno il compito e la voglia di risalire posizioni in classifica e puntare dritto alla zona play-off.

    Quella contro Bari, sarà una partita difficile da affrontare con la massima concentrazione, ma con il supporto del pubblico amico che sicuramente darà una mano al sestetto del presidente Ezio Aprile.

    “Il PalaRizza – spiega coach Giancarlo D’Amico – resta il nostro fortino. Contro Bari, mi aspetto un’altra partita dura, ma con la consapevolezza che in casa alcune cose ci riescono meglio che in trasferta. Delle ultime due partite, domani, vorrei portarmi la costanza della ricezione-attacco che ci ha permesso di stare attaccati a Ortona per gran parte del match e di portare a casa due punti dall’intricata trasferta di Marcianise“.

    “Contro Bari – continua – voglio vedere una squadra compatta e più cattiva tecnicamente in attacco. Di sicuro per giocare contro di loro, dobbiamo aggiungere più situazioni di difesa rispetto a Marcianise, sapendo che queste situazioni ci permetteranno di stare meglio nei set contro una formazione che vanta nel suo roster atleti di spessore e di grande esperienza. Le vittorie sono la medicina migliore dei momenti poco felici e a Marcianise abbiamo ritrovato il sorriso che tiene alto il morale“.

    “Ora ci serve il salto di qualità e credo che il segreto sia non demordere mai e crederci sempre e su tutti i palloni – conclude il tecnico –, perché ormai abbiamo imparato da questo percorso che ogni pallone è importante per il quadro finale, soprattutto quando si è consapevoli delle proprie qualità tecniche“.

    Per la partita di domani sera al PalaRizza gli arbitri designati sono Danilo Domenico De Sensi di Lamezia Terme e Fabio Scarfò di Reggio Calabria

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby di Puglia è una battaglia: Bari supera Aurispa Libellula al tiebreak

    Il girone blu di Seria A3 Credem Banca riserva, per la 3a giornata di ritorno, la sfida tra le due pugliesi Aurispa Libellula e Gruppo Stamplast M2G Green Bari al PalaFlorio, nel capoluogo di regione.
    Mister Peppe Bua schiera Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Del Campo, Morciano libero.
    La gara comincia con un errore in battuta di Mazzone che si riscatta un attimo dopo con una pipe (su geniale imbeccata di Tulone), alla quale segue un ace di Del Campo e l’attacco potente di Wojcik (7-4). Lo schiacciatore polacco del Bari si ripete poco dopo e costringe coach Peppe Bua a chiamare il primo timeout di giornata (9-5). Due punti di Agrusti riavvicinano i salentini, ma i biancorossi giocano meglio e mantengono il vantaggio. Emerge Vaskelis con il primo punto personale, seguito da un bel muro di Del Campo che mette a referto anche un attacco in diagonale (13-11). Aurispa Libellula commette troppi errori in battuta ma Vaskelis e Mazzone mantengono a galla la squadra salentina con due attacchi vincenti e, subito dopo, arriva il vantaggio con un muro di Vaskelis (16-17). Il timeout di mister Spinelli permette ai baresi di tornare avanti con Wojcik in battuta, cui seguono altri attacchi vincenti sino al nuovo timeout, stavolta chiamato da Aurispa Libellula (21-19). Un fallo a rete dei salentini permette ai locali di guadagnare tre set point e l’attacco al centro di Fortes vale solo per statistica prima del punto decisivo di Wojcik (25-23).
    Aurispa Libellula prova a riorganizzare le idea ma Bari, nel secondo set, va subito avanti di quattro punti e spinge coach Bua a chiedere un timeout (5-1). Di positivo per i salentini c’è solo un muro di Fortes perché Paoletti mette in difficoltà Morciano e Mazzone viene murato (9-3). Lo stesso capitano dei salentini sfoggia un bell’attacco in diagonale, cui segue il turno di battuta di Fortes che regala un break di tre punti. La rimonta di Aurispa Libellula è inarrestabile e si va sul -1 riaprendo di fatto il set (11-10). Con le due compagini a distanza ravvicinata arriva un attacco in diagonale di Vaskelis, l’ace di Mazzone e i muri dell’opposto straniero e di Agrusti che completano la rimonta (11-12). Un’Aurispa Libellula rigenerata va ancora a punto con l’ace di Mazzone e l’attacco dal centro di Agrusti, prima della diagonale potente di Del Campo e di un altro clamoroso ace del solito Mazzone che spinge Bari a chiamare un nuovo timeout (11-16). Qui c’è il break dei padroni di casa che sfruttano il blackout degli ospiti, quindi Vaskelis conquista punto con un mani-fuori seguito dal primo tempo di Fortes e dalla pipe di Mazzone, serviti splendidamente da Tulone (15-19). Altro buio dei salentini che commettono errori gratuiti e si lasciano avvicinare costringendo ancora mister Bua al timeout, poi arrivano due attacchi vincenti di Vaskelis e il muro di Mazzone (18-22). Un errore di Bari prima e un muro di Agrusti poi, regalano ai salentini il secondo set (20-25).
    Il terzo set lo apre, guarda caso, un ace di Mazzone che va a punto anche in pipe, ma i successivi muri di Bari concedono ai padroni di casa un piccolo margine di vantaggio (5-3). Tulone smista in maniera imprevedibile e precisa prediligendo capitan Mazzone, che mette a terra il punto del pari e porta coach Spinelli a chiedere timeout (6-6). È un derby che si gioca sui nervi, con entrambe le compagini capaci di gesti tecnici virtuosi e di errori altrettanto clamorosi con il punteggio che rimane in equilibrio (10-10). Mazzone trova l’incrocio delle righe, poi Del Campo mette a terra ma Bari torna a difendere bene e si porta in vantaggio con due punti di Persoglia (15-14). Bari si prende due punti di vantaggio e coach Bua ferma tutto con un timeout, a questo punto arrivano l’ace di Tulone e la freeball di Mazzone (18-19). L’altalena nel punteggio è inarrestabile, Bari si riporta sul +2 e mister Bua chiama ancora timeout. Un punto contestato concesso ai padroni di casa consente loro di prendere ulteriormente coraggio, smorzato però dall’ennesima reazione di Aurispa Libellula che va sul -1 prima di cedere definitivamente le armi e consegnare il set (25-22).
    Ferrini, entrato al posto di Del Campo, prova a spaccare la partita e Aurispa Libellula, nel quarto set, va subito sul +4 spingendo coach Spinelli al timeout, con Bari che ritrova compattezza (4-6). Agrusti e Mazzone mettono a referto altri punti, poi è Ferrini ad attaccare da posto 4 (6-10). Pepe rileva Fortes al centro e le fasi di gioco sono condizionate dagli errori dei baresi con Aurispa Libellula che ne approfitta (10-15). Ennesimo momento down dei salentini e, con Bari a -1, nuovo timeout di mister Bua. Si rivede Vaskelis con un attacco in diagonale, prima dell’ace di Tulone e della mano pesante ancora dell’opposto lituano (14-19). Dopo il timeout di Bari arrivano il muro di Agrusti, la diagonale di Ferrini e quella potente di Vaskelis (15-22). Ferrini è in fase crescente e conquista due punti di fila prima di quello di Pepe che porta le due squadre al tiebreak (19-25).
    Come ogni derby che si rispetti, anche quello di Puglia si decide al tiebreak. Botta e risposta tra Ciaverella e Vaskelis, poi Bari disinnesca due freeball di Ferrini ma Aurispa Libellula conquista un punto combattutissimo e prevale ancora l’equilibrio (4-4). Sul servizio di Pepe arriva il mani-fuori di Mazzone che si ripete con un lungolinea, ma Bari risponde colpo su colpo (7-7). Vaskelis trova il muro-fuori, poi Persoglia e Paoletti portano in vantaggio i padroni di casa (11-10). Capitan Mazzone mette a terra un pallone vagante senza muro, quindi il primo tempo di Deserio e l’attacco vincente di Paoletti sono il preludio alla chiusura del match a favore della Green Bari che conquista l’ultimo punto con la diagonale di Paoletti (13-15).
    Gruppo Stamplast M2G Green Bari – Aurispa Libellula 3-2 (25-23; 20-25; 25-22; 19-25; 13-15).
    Gruppo Stamplast M2G Green Bari: Leoni, Paoletti 25, Wojcik 10, Ciavarella 14, Persoglia 12, Deserio 8, Rinaldi (L), Martinelli, Petruzzelli F., Ferenciac 1, Giorgio. All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco Valente
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 23, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 6, Calogero Tulone 3, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 25, Francesco Fortes 7, Federico Giacomini, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo 6, Marinfranco Agrusti 8, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua. LEGGI TUTTO

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    Grande attesa per il derby contro l’Aurispa Libellula Lecce

    Vigilia di campionato per il Gruppo Stamplast M2G Green Bari.
    In serie positiva da due giornate, il collettivo biancorosso si appresta ad affrontare l’attesissimo derby in programma al PalaFlorio contro l’Aurispa Libellula Lecce, salita all’ottavo posto nel girone Blu (a -3 da capitan Paoletti e compagni) dopo il terzo successo consecutivo ottenuto mercoledì a Napoli nel recupero della dodicesima giornata.
    Si preannuncia una sfida equilibrata e combattuta, alla luce soprattutto dell’ottimo momento di forma attraversato da entrambe le squadre e dell’importanza della posta in palio per la corsa ad un posto playoff.
    Rispetto alla gara di andata conclusasi in favore degli uomini di coach Spinelli sul punteggio di 0-3, la compagine salentina può contare sul prezioso apporto dell’opposto lituano Edvinas Vaskelis, approdato in Salento a fine ottobre. 
    L’ex Farmitalia Catania è diventato in poco tempo il maggiore terminale offensivo dell’Aurispa che, grazie ad una delle sue importanti prestazioni (36 sigilli a referto), è riuscita anche nell’impresa di battere in trasferta la Service Ortona di Leonell Marshall (2-3 il risultato finale). 
    Nel match contro Mazzone e soci gli ex di turno saranno Giacomo Leoni e Sandi Persoglia, entrambi ad Alessano nella stagione sportiva 2018/2019. 
    È proprio il centrale biancorosso a presentarci la sfida di domani al termine della seduta di allenamento del venerdì: “Arriviamo pronti ad una gara difficile ed impegnativa – le prime parole di Persoglia -. Dall’altra parte della rete ci aspettiamo una squadra diversa da quella affrontata all’andata. Con l’ingaggio di Vaskelis, l’Aurispa ha cambiato marcia nel girone Blu. Sta esprimendo davvero una buona pallavolo e rappresenta una delle rivali a cui prestare più attenzione nella corsa ai prossimi playoff – ci spiega -.  Dal canto nostro, dopo il periodo difficile vissuto tra novembre e dicembre, siamo riusciti a ritrovare lo smalto di inizio stagione. L’unione del gruppo è stata determinante per superare le difficoltà e per ottenere gli importanti successi contro Palmi e Tuscania. Domani scenderemo in campo a caccia di ulteriori conferme, consapevoli che, giocando di squadra e lottando su ogni pallone, sarà difficile per chiunque batterci nel girone di ritorno“.
    Il match sarà diretto dal sig. Luigi Pasciari, coadiuvato nel ruolo di secondo dal sig. Antonio Capolongo.
    A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.
     
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    Aurispa Libellula attesa dal derby di Puglia con la Green Bari

    Dopo tre vittorie consecutive Aurispa Libellula non può abbassare la guardia, perché domenica 15 gennaio è attesa dalla trasferta con la Green Bari, sfida valida per la 3a giornata di ritorno del girone blu di A3. Il derby di Puglia arriva in un momento positivo per entrambe le compagini, con i baresi reduci dalla vittoria esterna con Tuscania e i salentini vincitori con Napoli e vogliosi di riscatto per la sconfitta patita all’andata con i biancorossi.
    A poche ore dal match, ai microfoni di Mondoradio hanno parlato due giovanissimi, la diagonale palleggiatore-opposto Giacomo Carachino-Federico Giacomini e quest’ultimo ha esordito parlando della vittoria con Marcianise: “Abbiamo giocato davvero bene e abbiamo impedito a Marcianise di esprimere il loro vero gioco. Quest’anno vengo chiamato in causa come battitore, cerco sempre di trovarmi pronto e domenica scorsa mi è andata bene, sono contento.” Carachino ha invece analizzato il successo di Napoli: “Nonostante siano ultimi, è una squadra che ha sempre giocato bene, specialmente in casa grazie alla spinta del pubblico, ma noi siamo stati bravi a metterli sotto sin da subito e questo è stato determinante in una piazza del genere. Stiamo cercando di allontanarci dalle zone basse di classifica e avvicinarci alla zona playoff, sappiamo che questo è un momento chiave per il campionato.”
    “All’inizio abbiamo avuto infortuni e abbiamo cambiato un paio di ruoli in rosa – ha aggiunto Giacomini – quindi facevamo fatica a raggiungere il nostro livello di gioco, adesso invece ci stiamo riuscendo e stiamo raggiungendo la posizione in classifica che ci spetta. Guardiamo le squadre che stanno sopra a noi, questo è un campionato dove tutti possono battere tutti o perdere con tutti, quindi possiamo puntare a zone più alte di classifica”.
    La disamina sul Bari arriva da Carachino: “È una squadra che sta giocando bene, nonostante il cambio al palleggio che hanno fatto da poco. A livello tecnico è una squadra superiore a molte altre ma, nonostante questo, è sicuramente alla nostra portata, servirà la massima concentrazione e un approccio alla partita fatto al meglio.
    La chiosa sui tifosi spetta a Giacomini che sottolinea: “In questo girone di ritorno abbiamo la maggior parte delle partite in casa e quindi può essere un vantaggio ma, da questo momento in poi, dobbiamo ragionare su ogni partita come fosse una finale per puntare più in alto. Giocare in casa ci dà una marcia in più grazie ai Leones che sono sempre al nostro fianco e ci sostengono sino a fine partita, si dimostrano il settimo uomo in campo.” La stessa impressione arriva anche da Carachino che ricorda “le testimonianze positive di chi è venuto a giocare negli anni scorsi con Aurispa Libellula” e che “tutti dicono che il tifo qui ha sempre dato una spinta in più.”
    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

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    La Smi Roma con Sabaudia alla ricerca della vittoria perduta

    Di Redazione

    È il momento di fare punti, di esser costanti e di concreti per la Smi Roma, al fine di conquistare la vittoria e riportarsi in alto in classifica.

    I romani sono attesi domenica alle ore 18 sul campo della SSD Sabaudia per la terza di ritorno nell’ennesimo derby del Lazio. Più che il derby, quello che conta sono i punti, che la Smi ha bisogno di riconquistare dopo la buona prova offerta con la capolista anche se priva di questi. Roma ha offerto in diverse circostanze buone prove, ma raccogliendo poco.

    I troppi alti e bassi minano, infatti, il cammino dei giallorossi, chiamati ora ad una stretta. All’andata i pontini espugnarono il campo di Guidonia con una Smi che non riuscì a trovare il bandolo della matassa. Ora però la squadra è cresciuta e ha le potenzialità per fare risultato anche perché sta facendo meglio in trasferta.

    In classifica Sabaudia è penultima con 14 punti, Roma due posizioni più in alto con 17 lunghezze, ma la vittoria manca ormai da un mese. Il pensiero del tecnico Mauro Budani: “È una partita fondamentale per il nostro cammino e il nostro futuro. Ancora brucia la sconfitta con Catania, ma dobbiamo esser bravi a cambiare pagina. Voglia riprendere a vincere, loro sono una squadra diversa rispetto all’andata, hanno cambiato allenatore, hanno invertito gli schiacciatori. Noi dovremo esser bravi a imporre il nostro gioco, abbiamo voglia di rivalsa“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Napoli è dolce per Aurispa Libellula che cala il tris di vittorie consecutive

    Il PalaSiani di Napoli è teatro della sfida che vede affrontarsi Aurispa Libelula e Quantware Napoli, nel recupero della 12a giornata d’andata del girone blu di Seria A3 Credem Banca.
    Mister Peppe Bua schiera Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    Si comincia con un muro di Vaskelis, seguito dal primo tempo di Fortes e dalla splendida pipe di Mazzone, quasi un marchio di fabbrica del capitano che viene servito in maniera sempre impeccabile da Tulone, poi è Ferrini a conquistare punto con un’altra pipe (3-5). Arriva la reazione di Napoli che, con un break, recupera tre punti e raggiunge il pari, ma l’attacco dal centro di Agrusti e il muro di Mazzone riportano i salentini avanti di tre (9-12). Dopo qualche altro scambio tra le due squadre, mister Calabrese è costretto a chiamare il timeout per fermare l’allungo di Aurispa Libellula (10-14). Il turno di battuta di Leone è devastante e riavvicina i partenopei, prima di due punti di Mazzone e della diagonale di Vaskelis che consentono un nuovo allungo degli ospiti che si esaltano e, con Mazzone in battuta, si regalano un break con il +5 (17-22). Il turno di battuta di Vaskelis è altrettanto determinante, con il lituano che porta Aurispa Libellula a giocarsi 6 set point, e il punto vincente arriva su un errore in battuta di Napoli (19-25).
    Il secondo set si apre con due attacchi vincenti di Vaskelis a cui risponde Cefariello, con Napoli che sfrutta qualche errore dei salentini e con Saccone che ne approfitta (5-3). La ricezione di Morciano è impeccabile e la ricostruzione di Aurispa Libellula porta al punto di Agrusti, servito precisamente da Tulone, quindi c’è l’attacco nei tre metri in diagonale di Mazzone, clamoroso per precisione e potenza, che lo esalta e, poco dopo, si ripete con un lungolinea vincente (7-7). Le due squadre proseguono con un botta e risposta che mantiene il risultato in equilibrio e non bastano il pallonetto di Vaskelis e il mani-fuori di Mazzone per risolvere la situazione di stallo (15-15). Agrusti si prende la scena con due primi tempi da urlo che costringono mister Calabrese al timeout, ma i salentini conservano il vantaggio (18-20). Il binario Tulone-Mazzone è ancora quello giusto per mettere a terra un altro pallone, poi sono i padroni di casa a sbagliare in battuta e a consegnare ad Aurispa Libellula la possibilità di chiudere, possibilità che i salentini sfruttano con l’ennesimo attacco di Mazzone e, dopo qualche tentennamento, con il muro di Agrusti (23-25).
    Il terzo set comincia con Napoli all’arrembaggio, frenato solo da errori gratuiti in battuta che, in ogni caso, non impediscono di racimolare un piccolo vantaggio (5-2). Mister Peppe Bua decide di inserire Del Campo al posto di Ferrini, ma è ancora Agrusti a colpire con un bel primo tempo, preludio ad una fase di gioco confusa vissuta da entrambe le compagini. Tornano ai ritmi che gli competono sia Mazzone che Vaskelis, il primo con un ace e il secondo con una diagonale che porta il risultato in parità (8-8). Un nuovo ace di Mazzone spinge mister Calabrese a chiamare timeout ma il capitano di Aurispa Libellula torna in battuta e conquista ancora ace (il terzo consecutivo). Sul lunghissimo turno di battuta di Mazzone arriva un altro timeout di Napoli, stavolta decisivo per fermare lo schiacciatore romano dei salentini (10-13). Napoli sbaglia l’ennesima battuta, mentre Vaskelis conquista l’ace, poi è lui stesso a portare a compimento un nuovo attacco (14-17). Da copertina l’ennesimo colpo vincente di Mazzone che incrocia in maniera tecnicamente perfetta, quindi arriva il monster block di Del Campo che porta i salentini sul +5 (15-20). A questo punto c’è un break importante di Napoli che si porta sul -1 (20-21) nonostante un timeout chiamato da mister Bua per dare nuove indicazioni ai suoi giocatori. Il finale diventa un’incognita ma Aurispa Libellula, dopo aver attutito la reazione d’orgoglio della squadra di casa riesce a reagire e, grazie ad un invasione avversaria, a conquistare gli ultimi punti che permettono di raggiungere la terza vittoria consecutiva (22-25).
    QuantWare Napoli – Aurispa Libellula 0-3 (19-25; 23-25; 22-25).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 18, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 2, Calogero Tulone 2, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 20, Francesco Fortes 3, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo 4, Marinfranco Agrusti 7, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.
    QuantWare Napoli: Leone 1, Cefariello 22, Canzanella 6, Fernandez Rodriguez, Saccone 4, Martino 6, Ardito (L1), Monda (L2), Quarantelli, Botti 4, Malanga, Anatrella, Montò 2. Allenatore: Sergio Calabrese LEGGI TUTTO

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    Bari sbanca il palasport di Montefiascone: Tuscania ko in quattro set

    Il Gruppo Stamplast M2G Green Bari colpisce ancora. Dopo il pesante successo ottenuto ai danni dell’OmiFer Palmi lo scorso 26 dicembre, la compagine biancorossa infligge un nuovo dispiacere ad un’altra diretta concorrente nella corsa playoff, la Maury’s Com Cavi Tuscania, imponendosi per 1-3 (25-18, 21-25, 22-25, 21-25) al palazzetto dello sport di Montefiascone.Nella prima trasferta del 2023 gli uomini di coach Beppe Spinelli sfoderano un’altra splendida prestazione e, trascinati da un Ciavarella sempre più decisivo (MVP del match con 14 punti ed il 69% in attacco), bissano la vittoria dell’andata e proseguono la scalata alle prime posizioni del girone Blu. Con il bottino pieno conquistato in serata, capitan Paoletti e compagni salgono a quota 24 punti, accorciando a due sole lunghezze il distacco dal quarto posto.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Passaro sceglie la diagonale Parisi-Onwuelo, gli schiacciatori Sacripanti e Corrado, i centrali Festi e Aprile e Sorgente nel ruolo di libero.Mister Spinelli risponde con Leoni in cabina di regia, Paoletti in posto 2, Wojcik e Ciavarella di banda, Persoglia e Deserio al centro e, infine, con Rinaldi al comando delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHLa contesa è ricca di emozioni sin dai primi scambi di gioco: allo strappo firmato da Leoni (4-7) fa seguito la replica dei padroni di casa con quattro muri (10-7, a segno Sacripanti). Il nuovo ribaltamento di fronte porta la firma di Wojcik, autore di tre aces consecutivi (10-12). A seguire è il servizio di Corrado a scalfire le certezze difensive biancorosse e a propiziare il nuovo break dei biancoblu (20-15). Bari fatica a riemergere e cede definitivamente il passo agli avversari sul 25-18 (decisivo il sigillo dal centro di Aprile).È battaglia punto a punto anche nel secondo game (10-10). Il set viaggia sul filo dell’equilibrio fino al momentaneo 17-17, quando la chiusura di Ciavarella e l’errore in attacco di Onwuelo mandano in onda il +3 biancorosso (17-20). È il muro di Paoletti sull’opposto biancoblu a lanciare i titoli di coda del game (20-24), che si chiude con l’errore al servizio di Sacripanti (21-25).Alla ripresa delle ostilità, la scena è tutta di capitan Paoletti e di Onwuelo, protagonisti di un avvincente duello in fase realizzativa (9-10). I successivi tentativi di fuga dei padroni di casa (14-11, 17-14) vengono prontamente sventati dal tandem Paoletti-Ciavarella, che prima firma la rimonta e poi guida per mano il Gruppo Stamplast M2G Green Bari sul momentaneo 19-22. Gli uomini di coach Spinelli non si fermano più e conquistano anche il terzo set dopo il pasticcio in fase di ricostruzione nella metà campo avversaria (22-25).La ripartenza micidiale di Ciavarella e compagni lascia il segno nel quarto ed ultimo parziale (1-11). Tuscania accusa il colpo e cede sotto i colpi messi a segno da Paoletti e Persoglia (10-21). I biancorossi si avvicinano sempre più alla conquista dell’intera posta in palio (16-23, diagonale vincente di Wojcik), che arriva dopo il mani-out di Paoletti (21-25) che vanifica il tentativo di rimonta finale degli avversari.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA 1-3 M2G GREEN GRUPPO STAMPLAST BARI(25-18, 21-25, 22-25, 21-25)
    MAURY’S COM CAVI TUSCANIA: Parisi 3, Onwuelo 13, Corrado 16, Sacripanti 14, Festi 11, Aprile 9, Sorgente (L1) pos 57%, Stamegna, Ruffo 1, Menchetti, Cipolloni Save, Licitra, Quadraroli (L2).All. Sandro Passaro – vice all. Francesco BarbantiNote: errori al servizio 17, aces 8, ricezione pos 64% – prf 27%, attacco 50%, muri vincenti 8.
    M2G GREEN GRUPPO STAMPLAST BARI: Leoni 2, Paoletti 15, Wojcik 13, Ciavarella 14, Persoglia 6, Deserio 12, Rinaldi (L) pos 50%, Martinelli, Petruzzelli F., Ferenciac, Giorgio.All. Beppe Spinelli – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 14, aces 6, ricezione pos 37% – prf 15%, attacco 51%, muri vincenti 9.
    Arbitri: Alberto Dell’Orso e Beatrice Cruccolini
    Durata set: 26’, 30’, 34’, 35’. LEGGI TUTTO