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    Aurispa DelCar torna a sorridere battendo Sabaudia al tiebreak

    Il girone blu di Serie A3 Credem Banca giunge alla 12a giornata e Aurispa DelCar è chiamata ad affrontare la seconda trasferta di fila, dovendo affrontare al PalaVitaletti la Plus Volley Sabaudia.
    Coach Omar Pelillo schiera il seguente sestetto: gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.
    Il match comincia con un’Aurispa DelCar agguerrita che va subito a guadagnare un piccolo margine di vantaggio, grazie all’attacco di Mazzone, all’ace di Deserio e al muro di Arguelles, che spingono coach Mosca a chiamare il primo timeout (2-6). Tre attacchi in diagonale e in fotocopia di Arguelles e quello da posto quattro di Ferrini inibiscono quasi totalmente le offensive avversarie (5-10). Cappio riceve bene e Monteiro smista in maniera precisa i palloni che Ferrini e Arguelles sfruttano in maniera decisiva, incrementando e legittimando il vantaggio (8-15). Entra in campo per la battuta Marco Soncini che mette in difficoltà la ricezione avversaria e consente di portare ulteriori punti alla causa di Aurispa DelCar (11-20). Sul lungo turno di battuta di Soncini è ancora Arguelles a mettere a terra il pallone in diagonale, poi arrivano un paio di punti dei padroni di casa che rendono meno ampio il passivo, prima di sbagliare la battuta e consegnare il set ad Aurispa DelCar.
    Una prima fase di studio rende il secondo set più equilibrato, con il botta e risposta di Ferrini in diagonale e Onwelo in lungolinea, cui seguono quelli di Urbanowicz e ancora di Ferrini che mantengono il risultato in equilibrio (6-6). Aurispa DelCar trova il vantaggio con un muro vincente, ma Sabaudia ribalta tutto con un mani-fuori e un ace, e le due compagini viaggiano a brevissima distanza (10-9). Sabaudia riesce a trovare ritmo e ad allungare nel punteggio con il centrale Mazza e l’opposto Onwelo sempre pericolosi (18-13). Coach Omar Pelillo chiama timeout ma il trend non cambia, con Aurispa DelCar in difficoltà e la squadra di casa che sfrutta l’aspetto psicologico a favore e i tanti errori dei salentini (21-14). Un set speculare al primo si chiude nettamente a favore di Sabaudia che rimette il match in equilibrio (25-16).
    Il terzo set si apre con qualche errore di troppo commesso da entrambe le squadre, ma con Arguelles che si rende autore di due attacchi in lungolinea e Mazzone che torna a referto, rispondendo punto su punto agli avversari (6-6). Capitan Mazzone attacca e mette a terra un pallone difficile, ma Sabaudia alza il muro e chiude tutti gli spazi ad Aurispa DelCar (10-8). Arguelles sfoggia un bellissimo attacco all’incrocio delle righe ma gli avversari trovano l’ace con Urbanowicz e un mani-fuori con Onwelo che li portano a +5, spingendo coach Omar Pelillo al timeout (12-17). Il muro di Sabaudia è impenetrabile e l’attacco irresistibile, con Onwelo che mette a terra l’ennesimo pallone e Urbanowicz che mantiene invariato il distacco (20-15). La girandola di cambi di coach Pelillo, che inserisce Cipolloni, Mariano e Soncini, è utile per guadagnare qualche punto ma non sufficiente per rimettere in discussione il set, che Sabaudia vince con un ace (25-18).
    Quarto set di fondamentale importanza per Aurispa DelCar che trova i primi punti con Arguelles, Deserio e con due ace di Mazzone che garantiscono ai salentini una mini fuga (3-6). Il sestetto di Aurispa DelCar registra l’ingresso di Matani e Soncini ed è proprio Matani a mettere a terra un bel pallone, seguito dall’opposto Arguelles che ottiene due punti di fila con due mani-fuori (6-11). I salentini sembrano rientrati sul taraflex con la cattiveria agonistica del primo set e Mazzone trova un altro punto in lungolinea, prima di Arguelles che, per ben due volte, trova l’attacco vincente (8-16). Aurispa DelCar domina il gioco e va ancora a punto con un attacco di Deserio (rientrato in campo) che sfrutta una bella tesa al centro di Monteiro, poi è l’implacabile Arguelles a colpire con l’ennesima diagonale vincente prima della splendida pipe di Mazzone (10-20). I salentini di coach Pelillo sfoggiano la miglior pallavolo e spingono sull’acceleratore sino alla fine, conquistando meritatamente il set con i punti di Soncini e Mazzone (15-25).
    Onwelo e Mazzone aprono il tiebreak, poi Arguelles in diagonale e Matani con una freeball regalano 2 punti di vantaggio ad Aurispa DelCar (3-5). Arguelles attacca in lungolinea, poi Soncini trova l’incrocio delle righe con un pallonetto e Mazzone a muro incrementano il vantaggio per i salentini (5-8). Sul lungo turno di battuta di Soncini è ancora il capitano che colpisce da posto quattro e poi a muro, ma Sabaudia reagisce e coach Pelillo chiama timeout (7-10). Arguelles mette il pallone in buca tra il muro e la rete ma gli avversari accorciano le distanze sul turno di battuta di Urbanowicz. Sevono la rabbia di Deserio e Arguelles per mettere in condizioni Aurispa DelCar di chiudere il match, ottenendo una faticosa e meritata vittoria (12-15).
    Plus Volleyball Sabaudia – Aurispa DelCar 2-3 (15-25; 25-16; 25-18; 15-25; 12-15)
    Plus Volleyball Sabaudia: Andriola, De Paola, Ferenciac 7, Mazza 6, Crolla, Onwuelo 22, Della Rosa, Rondoni (L), Schettino 1, Urbanowicz 24, De Vito 8, Catinelli 3. All. Mosca.
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 21, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 5, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 31, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 2, Francesco Schiattino, Marco Soncini 4, Massimiliano Matani 2, Michele Deserio 8. All. Omar Pelillo
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    Boccata d’ossigeno per la Just British: battuta la QuantWare 3-2

    La Just British torna al successo nel girone Blu. Fra le mura amiche del PalaCarbonara la squadra di coach Paolo Falabella supera una combattiva QuantWare Napoli al tie-break (25-22, 15-25, 27-25, 22-25, 18-16), il sesto disputato in questa stagione.In un match durato oltre due ore e segnato da continui sorpassi e controsorpassi dal terzo set in poi, sono i biancorossi a spuntarla ai vantaggi con i sigilli di Padura Diaz (24 punti messi a referto), Sportelli (ottimo il suo contributo anche questa sera) e Galliani (decisivo con il 59% in attacco e il 62% in ricezione).Dal canto suo, la QuantWare, costretta a rinunciare da subito all’opposto Cefariello per infortunio, strappa un punto a capitan Longo e compagni, lottando su ogni pallone con il libero Ardito, brillando in fase offensiva con Starace, Sulista e Calabrese e annullando l’importante vantaggio acquisito dai baresi nel quarto set (20-17, con la Just British avanti 2-1 nel computo set).Per la Just British la terza vittoria stagionale, che porta anche la firma di Sandi Persoglia (18 punti per il centrale biancorosso), rappresenta una bella boccata di ossigeno sia in ottica classifica che in vista del derby contro l’Aurispa DelCar Lecce, in programma sabato 23 dicembre a Tricase.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella opta per Longo al palleggio, Padura Diaz opposto, Galliani e Wojcik in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e per Pisoni nel ruolo di libero.Mister Calabrese sceglie Leone in cabina di regia, Cefariello in zona 2, Starace e Sulista di banda, Saccone e Martino al centro e, infine, Ardito alla guida delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHDopo la buona partenza dei partenopei (1-4, Cefariello esce dal campo per infortunio), sul taraflex del PalaCarbonara va in scena la veemente reazione dei padroni di casa che, guidati da un infallibile Padura Diaz in attacco e da uno scatenato Wojcik al servizio (due aces per lui), ribaltano l’iniziale situazione di svantaggio (12-8). L’intesa tra Longo e Galliani funziona alla perfezione e conduce la Just British a +5 sugli avversari (20-15). Nel finale la QuantWare accorcia le distanze con Sulista in battuta (21-19) ma nulla può dinanzi al ritorno di Persoglia e compagni (23-19), che conquistano il primo set sul definitivo 25-22 (primo tempo vincente di Pasquali).Immediata la replica della Quantware: la pipe vincente di Sulista fissa il punteggio sul 5-8. La Just British accusa il colpo, gli ospiti ne approfittano con un lavoro impeccabile a muro (7-13, Sulista ancora protagonista) e si danno alla fuga, trascinati dal solito Starace (suo il mani-out vincente che vale il momentaneo 9-15). È l’ace di Martino (13-22) a lanciare i titoli di coda di un set che, mai in discussione, si chiude con il primo tempo vincente di Malanga (15-25).Al ritorno in campo la gara viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 10-10, quando la QuantWare tira fuori dal cilindro un break di tre punti con Sulista in attacco e Starace in battuta (10-13). La Just British non si scompone e trova subito la parità con Padura Diaz (14-14). La contesa è bella ed emozionante: ai due muri consecutivi di Persoglia su Starace (19-19) fa seguito quello di Martino su Padura Diaz (19-20). Il terzo game si decide ai vantaggi (24-24). Giunti sul 25-25, ci pensa Padura Diaz a riportare nuovamente avanti la Just British nel computo set (2-1): l’opposto biancorosso prima realizza il muro del 26-25 su Starace e poi chiude i conti con una diagonale stretta da applausi (27-25).Nel quarto atto dell’incontro, orchestrata alla perfezione da capitan Longo, la Just British amministra il gioco (10-6, a segno Galliani). Dall’altra parte della rete, la QuantWare si rimette subito in carreggiata con il tandem Sulista-Calabrese (13-12) e ristabilisce la parità con un muro di Starace su Padura Diaz (14-14). La Just British tenta la fuga (20-17) ma, sul più bello, spreca in attacco e subisce la rimonta dei campani (21-21, Sulista protagonista). Il successivo break campano, siglato da Starace, gela il PalaCarbonara (22-24). È il muro di Malanga su Wojcik a portare la gara al quinto set (22-25).Alla ripresa del gioco, la QuantWare è subito avanti: la palla piazzata di Martino vale il +3 azzurro (3-6). Si va al cambio di campo con il distacco invariato tra le due squadre (5-8). A seguire il break realizzato da Galliani e Padura Diaz rimette in corsa la Just British (9-9). Si resta con il fiato sospeso fino alla fine: sotto 10-12, i biancorossi piazzano il sorpasso con Padura Diaz e Sportelli (13-12). Anche questa volta si va ai vantaggi (14-14). Alla fine il sigillo di Galliani (17-16) e l’errore in attacco di Calabrese (18-16) fanno calare il sipario sul match.
    TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI 3-2 QUANTWARE NAPOLI(25-22, 15-25, 27-25, 22-25, 18-16)

    JUST BRITISH BARI: Longo 1, Padura Diaz 24, Wojcik 13, Galliani 17, Persoglia 18, Pasquali 8, Pisoni (L1) pos 39%, Catinelli, Cengia, Sportelli 5, Barretta, Pirazzoli, Bisci 79% (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 13, aces 3, ricezione pos 58% – prf 29%, attacco 45%, muri vincenti 13.
    QUANTWARE NAPOLI: Leone 6, Cefariello 1, Starace 24, Sulista 18, Saccone 0, Martino 10, Ardito (L1) pos 64%, Calabrese 21, Quarantelli, Piccolo, Montò, Monda, Malanga 5, Piscopo (L2).All. Sergio Calabrese – vice all. Francesco PagliucaNote: errori al servizio 13, aces 6, ricezione pos 56% – prf 33%, attacco 44%, muri vincenti 13.Arbitri: Antonio Gaetano e Walter Stancati.Durata set: 33’, 24’, 36’, 34’, 28’. LEGGI TUTTO

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    Rinforzo per la Just British: ingaggiato l’esperto Gianluca Bisci

    Gianluca Bisci è un nuovo giocatore della Just British Bari. Dopo la conclusione anticipata dell’esperienza con la Plus Volleyball Sabaudia per motivi familiari, il libero, classe ’83, originario di Manduria, torna in Puglia e approda alla corte di coach Paolo Falabella, portando con sé il suo importante bagaglio di esperienze maturate in oltre vent’anni di carriera tra serie A2, A3 e serie B.Siglato l’accordo che lo legherà alla società del presidente Antonio Laforgia fino al termine dell’attuale stagione, l’atleta tarantino è già a disposizione per la gara odierna contro la QuantWare Napoli, che ha già affrontato lo scorso 2 dicembre, al PalaSiani, con la maglia della Plus Volleyball.La sua tenacia, la sua grinta e la sua professionalità saranno di grande aiuto alla Just British per cambiare il destino di una stagione finora deludente.“Sono pronto per questa nuova sfida – le prime parole del nuovo libero biancorosso -. Tornato in Puglia per motivi familiari, ho colto al volo l’opportunità offertami dalla Just British. La trattativa è stata velocissima. Sono qui per aiutare la squadra a superare questo momento difficile – precisa -. Ci apprestiamo ad affrontare una partita molto impegnativa. Napoli è una squadra tosta e combattiva. Per puntare al successo questa sera dovremo ridurre al minimo i nostri errori e disputare una gara gagliarda sul piano della concentrazione e della determinazione“.

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    Aurispa DelCar pronta per la delicata trasferta a Sabaudia

    Aurispa DelCar si appresta ad affrontare la trasferta di domani (domenica 17 dicembre, ore 18) a Sabaudia per la 12a giornata del girone blu di Serie A3. In giornata, la squadra sarà in viaggio verso il Lazio, dove trascorrerà la notte prima del match.
    A disposizione di mister Omar Pelillo, dopo aver ottenuto la cittadinanza sportiva italiana, c’è anche lo schiacciatore argentino Marco Soncini, che è già entrato nei meccanismi di squadra.
    Il numero 14 è intervenuto ai microfoni di Mondoradio e ha esordito commentando la partita persa al tiebreak con Napoli: “Nessuna trasferta è facile, non è facile dormire in un altro posto e giocare in un altro posto, ma in Campania è stato ancora più complicato perché il pubblico è molto caldo. Abbiamo avuto una settimana dura, abbiamo affrontato la lunga trasferta di San Giustino, poi in casa il derby e quindi la trasferta a Napoli. Non sono alibi, ma a livello psicologico e fisico non è stato facile. A Napoli abbiamo fatto comunque una bella partita, abbiamo dato tutto e combattuto sino alla fine ma, per qualche dettaglio, non siamo riusciti a tornare a casa con un punto in più.”
    Soncini ha svelato le sensazioni del gruppo in questo momento della stagione: “A livello mentale stiamo bene, perché siamo fiduciosi della nostra squadra e soddisfatti del gruppo che abbiamo, sappiamo che la strada è quella giusta e continueremo a lavorare come stiamo facendo. Forse non siamo riusciti a mettere in mostra la nostra miglior pallavolo ma sono sicuro che arriverà.”
    Il posto quattro ha poi espresso le sue impressioni per il prossimo match con Sabaudia, che tra le sue file ha annovera l’ex Samuel Onwelo: “Anche loro non stanno riuscendo a fare punti in queste settimane, quindi troveremo di fronte una squadra che vuole vincere, esattamente come noi. Sarà una trasferta lunga e difficile, ma dobbiamo provare a giocare la nostra miglior pallavolo. Si sentirà un tifo molto forte perché c’è un palazzetto piccolo, ma non vogliamo trovare alibi, noi abbiamo tanta voglia, siamo molto uniti come squadra e non pensiamo ad altro che a portare a casa i tre punti.”
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    La Just British vuole voltare pagina: domani sfida alla QuantWare

    A due giornate dal giro di boa nel girone Blu, la Just British è alle prese con un altro momento difficile della sua stagione.Dopo aver invertito la rotta a novembre con i successi ottenuti ai danni di Palmi e Sorrento, la squadra di coach Paolo Falabella è uscita a mani vuote e con il morale a pezzi dal successivo trittico di gare disputate contro Marcianise, Lagonegro e Modica nei primi dieci giorni di dicembre.La gara di domani contro la QuantWare Napoli diventa un crocevia fondamentale per i biancorossi che, impantanati al terzultimo posto, non possono più concedersi passi falsi.Sono quattro i punti di svantaggio dalla compagine partenopea che, reduce dalla vittoria al tie-break contro l’Aurispa DelCar Lecce, si presenterà al PalaCarbonara con l’obiettivo di migliorare il proprio rendimento stagionale in trasferta (solo due punti raccolti nelle cinque gare disputate finora lontano dal PalaSiani).Una squadra ostica e ben collaudata quella a disposizione di mister Sergio Calabrese, rinforzata in estate con gli arrivi in posto 4 di Simone Starace e Petr Sulista e trascinata in questa prima parte di regular season dal suo miglior finalizzatore, Marco Cefariello (23 i punti messi a segno domenica scorsa dall’opposto campano).“Nelle ultime tre gare ci sono mancate la fame e la voglia di vincere – ci spiega l’opposto della Just British, Williams Padura Diaz -. Vogliamo voltare subito pagina e ripartire. Ci attende una partita molto dura. Affronteremo una squadra che lotta su ogni pallone, che non molla mai. Per questo sarà importante approcciare bene la gara, tenere alta la concentrazione ed esprimere la nostra migliore pallavolo. Abbiamo tutte le potenzialità per superare quest’altro momento difficile. Dobbiamo avere più convinzione e fiducia nei nostri mezzi“.Gli arbitri dell’incontro saranno Antonio Gaetano e Walter Stancati.A partire dalle ore 17:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.
    INFO BIGLIETTII biglietti sono acquistabili online su TicketOne e al botteghino del PalaCarbonara, che domani, sabato 16 dicembre, aprirà al pubblico alle ore 16:00.

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    Just British in cerca di riscatto nella trasferta di Modica

    È un momento delicato per la Just British Bari. Chiamata ad una pronta reazione dopo le deludenti prestazioni contro Marcianise e Lagonegro, questa sera la squadra di coach Paolo Falabella sarà di scena al PalaRizza di Modica, dove ad attenderla ci sarà l’Avimecc guidata dal tecnico Enzo Di Stefano.Reduce dal turno di riposo osservato nell’ultima gara di campionato, la prossima avversaria dei biancorossi è salda al quinto posto, con quattordici punti guadagnati nelle vittorie contro San Giustino, Lecce, Sabaudia, Marcianise, Casarano e nella sconfitta al tie-break incassata a Sorrento.Una squadra ostica quella siciliana che, puntellata in estate dagli arrivi del centrale Daniele Buzzi (proveniente dalla Shedirpharma Sorrento) e dell’opposto Marco Spagnol (nella scorsa stagione tra le fila della Monge-Gerbaudo Savigliano), anche quest’anno può contare sull’esperto palleggiatore Pedro Luiz Puntini, su schiacciatori talentuosi come Stefano Chillemi e Riccardo Capelli, su Andrea Raso al centro e, infine, su Vincenzo Nastasi nel ruolo di libero.A capitan Longo e compagni servirà la gara perfetta per invertire nuovamente la rotta nel girone Blu.Gli arbitri dell’incontro saranno Sergio Pecoraro e Giovanni Ciaccio.A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.

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    Aurispa DelCar poco reattiva, il derby del Salento va al Casarano

    Aurispa DelCar e Leo Shoes Casarano si trovano una di fronte all’altra nella 10a giornata del girone blu di Serie A3. Il Palazzetto dello Sport di Tricase, dunque, ospita l’attesissimo derby del Salento.
    Coach Omar Pelillo si affida al solito sestetto, con gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Matani e Lanciani, e il libero Cappio.
    Inizio travolgente dal punto di vista agonistico, con le due squadre che rispondono colpo su colpo agli attacchi avversari e Casarano che guadagna un leggero vantaggio (4-6). Aurispa DelCar cerca continuità con Cappio bravo a ricevere, Monteiro in palleggio e Arguelles a mettere i primi palloni a terra. Ferrini in battuta trova un buon ritmo ed è un suo ace a ribaltare il punteggio in favore dei padroni di casa (9-8). La situazione cambia immediatamente e, sul lungo turno di battuta di Ciardo, Casarano torna avanti e prende il largo, costringendo coach Pelillo a chiedere il primo timeout di giornata (10-14). Casarano dilaga conquistando altri tre punti di fila e portandosi a + 7 con un ace dello stesso palleggiatore rossazzurro. Due punti di fila di Arguelles provano, invece, a rianimare Aurispa DelCar e sul successivo mani-fuori di Mazzone è coach Licchelli a chiedere timeout (13-17). Gli ospiti ritrovano subito ritmo con il servizio di Baldari, ma la forbice si assottiglia sul fortunato turno di battuta di Arguelles (18-21). Una diagonale dell’opposto italo-cubano e il monster block di Lanciani riportano Aurispa DelCar sul -1 e, dopo una serie di interventi difensivi di Ferrini, è ancora Arguelles a trovare il clamoroso punto del pari (23-23). Nulla da fare, però, perché è Casarano a portare gli attacchi vincenti e decisivi, ma è da ammirare la tentata rimonta di Aurispa DelCar (23-25).
    Il secondo set riparte dai punti di Arguelles che risponde, colpo su colpo, agli attacchi di Casarano (5-5). Ferrini trova la diagonale vincente e Mazzone lo imita sempre da posto 4, ma gli ospiti sono sempre in vantaggio (9-10). Il muro di Aurispa DelCar torna a farsi sentire prima con Lanciani, poi con Matani e Arguelles che portano in vantaggio la squadra (12-11). Arguelles colpisce da posto 2, poi arrivano solo errori in battuta da entrambe le parti (16-15). L’ace di Monteiro spinge coach Licchelli al timeout, poi capitan Mazzone trova il mani-fuori e Arguelles fa lo stesso da posto 4, ma Casarano si fa di nuovo sotto e trova il pari (20-20). Soncini sostituisce Mazzone e, nel momento più delicato del set, Ferrini trova il mani-fuori. Cipolloni entra in battuta e propizia l’errore di Casarano, poi è il monster block di Lanciani a regalare il set ad Aurispa DelCar (25-22).
    Si lotta su ogni pallone all’inizio del terzo set e l’equilibrio non si rompe, se non per l’ace diretto di Baldari che tutta Aurispa DelCar aveva battezzato fuori (4-5). Il punto di Mazzone rimette a posto le cose ma il suo pari ruolo Giuliani lo emula dall’altra parte, quindi Arguelles e Mazzone evitano la fuga di Casarano (8-10). L’opposto di Aurispa DelCar si ripete da posto 2 ma i padroni di casa commettono errori fatali, gli ospiti guadagnano nuovamente terreno e coach Pelillo chiama timeout (9-13). Arguelles trova l’incrocio delle righe, Ferrini gioca sul muro ma Casarano ripristina i 4 punti di distanza (12-16). Su un pallone vagante alzato in bagher da Soncini, Monteiro trova un attacco in diagonale da opposto “consumato”, poi lo stesso Soncini trova il primo punto con la maglia di Aurispa DelCar, ripetendosi anche a muro e portando coach Licchelli al timeout (16-18). Il neoentrato Tommasi, con il suo servizio, mette in difficoltà Aurispa DelCar che torna a -4 e stavolta è coach Pelillo a chiedere timeout (16-10). Il lungolinea di Soncini è una “mosca bianca” in questa fase che vede Lugli e co. spingere sull’acceleratore e portare agevolmente a casa il set (21-25).
    Lugli battezza il quarto set con un lungolinea e Lanciani risponde con un attacco dal centro e una murata, poi è Mazzone ad alzare il muro ma Casarano gioca meglio e mette a terra più palloni (3-5). Coach Pelillo chiama il timeout ma è ancora Lugli a colpire in diagonale e Aurispa DelCar subisce senza reagire (5-10). Da segnalare l’infortunio di Lugli, costretto ad uscire dal taraflex ma Casarano viaggia sempre con 5 punti di vantaggio (9-14). Non sembra esserci più partita, i rossazzurri mantengono le distanze e Aurispa DelCar sembra tradire un diffuso scoramento. Un paio di punti dei padroni di casa, tra cui l’ace di Ferrini, portano coach Licchelli a chiedere il timeout (14-19). Soncini non si arrende e trova tre diagonali vincenti, Cipolloni a muro e Mariano da posto 2 ci provano sino alla fine, ma Casarano non si lascia irretire, porta a termine il lavoro e vince il derby (19-25).
    Aurispa DelCar -Leo Shoes Casarano 1-3 (23-25; 25-22; 21-25; 19-25)
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 10, Pietronorio Mariano 1, Alessio Ferrini 10, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save 1, Edwin Arguelles Sanchez 22, Josè Monteiro 2, Filippo Lanciani 9, Francesco Schiattino, Marco Soncini 6, Massimiliano Matani 2, Michele Deserio. All. Omar Pelillo
    Leo Shoes Casarano: Moschese, Martinelli, Peluso, Giuliani 17, Miraglia 4, Ciardo 5, Lugli 24, Quarto, Carta, Licitra, Pepe 7, Tommasi, Baldari 18, De Micheli. All. Licchelli.
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    Nuovo stop per la Just British: il tie-break sorride a Marcianise

    Si arresta la corsa della Just British Bari nel girone Blu. Dopo le vittorie ottenute ai danni di Palmi e Sorrento, la compagine biancorossa cade al palazzetto dello sport di Casagiove, dove la Tim Montaggi Marcianise la spunta al tie-break (27-25, 22-25, 25-21, 18-25, 15-10).Capitan Longo e compagni sbattono contro il muro dei padroni di casa che, trascinati da un incontenibile Dalmonte (26 punti a referto), tornano al successo in campionato dopo tre sconfitte consecutive.Una prestazione non all’altezza delle ultime due uscite stagionali per i biancorossi che, nel corso del match, hanno sofferto il servizio pungente degli avversari e faticato tanto in difesa.Arriva così il quarto ko al tie-break, il sesto nelle prime otto gare disputate, che vale il decimo posto con soli nove punti all’attivo.Un passo falso da metabolizzare in fretta, soprattutto alla luce dell’imminente sfida contro la Rinascita Lagonegro, in programma mercoledì 6 dicembre al PalaCarbonara.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Nacci schiera Alfieri in cabina di regia, Compagnoni opposto, Dalmonte e Pascucci in posto 4, Vetrano e Ballan al centro e Cereda nel ruolo di libero.Coach Falabella opta per Longo al palleggio, Padura Diaz opposto, Galliani e Wojcik schiacciatori di posto 4, Persoglia e Pasquali centrali e per Pirazzoli alla guida della linea difensiva.
    LA CRONACA DEL MATCHLa partenza aggressiva della Tim Montaggi costringe coach Falabella a chiamare il primo time-out dell’incontro sul 9-5, subito dopo l’ace messo a segno da Ballan su Galliani. La Just British si rifà sotto con i muri di Wojcik e Longo (12-11) ma subisce il ritorno dei padroni di casa che, guidati da Dalmonte, tornano a +3 (14-11). Ristabilita la parità sul 14-14 (a segno Persoglia), la squadra di mister Nacci trova un nuovo break (19-16), trascinata dal solito Dalmonte a muro. A seguire, la reazione immediata della Just British porta al controsorpasso biancorosso, siglato da uno scatenato Padura Diaz (20-21). La contesa viaggia sul filo dell’equilibrio, il primo game si decide ai vantaggi (24-24). Alla fine è ancora Dalmonte a fare la differenza sul rettangolo di gioco: sono suoi i due sigilli che regalano a Marcianise il vantaggio nel computo set (27-25).Al ritorno in campo la compagine campana resta in pieno controllo del match con Pascucci, che realizza il punto del momentaneo 9-6. Coach Falabella corre ai ripari, inserendo Cengia e Sportelli per Pasquali e Galliani. La Just British si rimette subito in carreggiata (11-11, ace di Persoglia) e, con due muri micidiali di Cengia (13-13, 14-15) ed un bolide di Padura Diaz da posto 2, ribalta la situazione a Casagiove (15-17). La contesa resta in bilico sino al 22-22, quando l’errore in battuta di Cai, l’ace di Sportelli e il muro di Wojcik su Leone fanno calare il sipario sul secondo set (22-25).Nel terzo parziale è ancora l’equilibrio a farla da padrone: al pallonetto vincente di Padura Diaz (10-11) fa seguito quello di Settembre (11-11). Sul 15-15 Marcianise rompe gli indugi con il turno in battuta di Dalmonte (due aces per lui, 15-18), Bari accorcia le distanze con il tandem Cengia-Padura Diaz (19-18) ma scivola nuovamente a -3 dopo il mani-out vincente di Alfieri (18-21).La Just British non riesce a recuperare il gap di svantaggio (23-20, errore al servizio di Catinelli) e si arrende dopo l’ennesimo sigillo di Dalmonte (25-21).Tornati in campo, la reazione della Just British non si fa attendere: la diagonale imprendibile di Wojcik vale il momentaneo 8-12. Dall’altra parte della rete, la Tim Montaggi non si disunisce e, incisiva a muro prima con Pascucci e poi con Ballan, riapre i giochi sul 16-16 (a segno Dalmonte). Sul 18-18, però, è la Just British a tirare fuori dal cilindro un pesantissimo break di sette punti: dopo i punti del duo Wojcik-Persoglia e il muro di Longo su Pascucci, ci pensa Padura Diaz a portare il match al tie-break (18-25).L’equilibrio permane anche nel quinto set (5-5). Al cambio di campo è avanti la Tim Montaggi (8-7, a segno Leone). L’ace di Dalmonte e il successivo muro di Leone su Padura Diaz portano Marcianise a +3 (10-7). La Just British perde ulteriore terreno dagli avversari (13-9) e cede definitivamente dopo l’errore in attacco di Galliani e quello finale in battuta di Padura Diaz (15-9).
    TABELLINO DEL MATCHTIM MONTAGGI MARCIANISE 3-2 JUST BRITISH BARI(27-25, 22-25, 25-21, 18-25, 15-10)

    TIM MONTAGGI MARCIANISE: Alfieri 5, Compagnoni 5, Dalmonte 26, Pascucci 8, Vetrano 10, Ballan 13, Cereda (L1) pos 57%, Foraboschi, Leone 12, Cai, Faenza, Di Filippo, Bizzarro (L2), Settembre 2.All. Vincenzo Nacci – vice all. Paolo ZambolinNote: errori al servizio 17, aces 7, ricezione pos 53% – prf 18%, attacco 40%, muri vincenti 17.
    BRITISH BARI: Longo 2, Padura Diaz 25, Wojcik 20, Galliani 4, Persoglia 12, Pasquali 0, Pirazzoli (L) pos 48%, Catinelli, Cengia 6, Sportelli 6, Barretta, Bruno, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 17, aces 5, ricezione pos 47% – prf 6%, attacco 42%, muri vincenti 16.

    Arbitri: Fabio Scarfò e Roberto GuarnieriDurata set: 36’, 34’, 33′, 28′, 22′. LEGGI TUTTO