consigliato per te

  • in

    Turno di riposo per Aurispa DelCar che lavora per cambiare marcia

    La sconfitta in trasferta per 3-1 con Lagonegro, nonostante la buona prestazione della squadra, costringe Aurispa DelCar a dover cercare il bottino pieno già nella prossima sfida, quella in programma domenica 28 gennaio con Modica. Domani, infatti, i ragazzi di coach Pelillo dovranno rispettare il turno di riposo ed osservare da spettatori la 4a giornata di ritorno del girone blu.

    Ad intervenire ai microfoni di Mondoradio, stavolta, è stato il centrale Filippo Lanciani, che ha parlato del momento della squadra: “Ci stiamo allenando ogni giorno, ma sicuramente questa pausa ci servirà molto per pensare di più a noi stessi e ritrovare il ritmo di gioco. Vogliamo farci trovare pronti in vista della prossima sfida.
    È un campionato molto difficile e con molte squadre forti, in particolare nel nostro girone. Ogni partita è una sfida a sé, anche l’ultima in classifica può fare risultato con la prima, quindi sono tutte partite da giocare senza dare nulla di scontato. Basta vincere due gare di fila e ti ritrovi in alto, invece, se ne perdi due sei quasi in fondo. Noi dobbiamo pensare una partita alla volta per poterci togliere delle soddisfazioni, ma bisogna giocare sempre con grinta e forza.”

    “Sicuramente l’interruzione ci aiuterà molto – ha ribadito con convinzione Lanciani -, perché arriviamo da alcune partite dove non abbiamo portato a casa punti. La pausa, quindi, ci permetterà di lavorare in settimana con la mente più serena per pensare di più al nostro gioco, spingere e farci trovare pronti per la prossima gara.”

    Riaprendo il capitolo Lagonegro, Lanciani, che era febbricitante e non ha giocato nel sestetto titolare, ha raccontato: “È stata una partita dura, loro sono in ottima forma, noi invece arrivavamo da due sconfitte, però abbiamo giocato cercando di fare la nostra miglior pallavolo. Ci abbiamo provato, ma ci sono stati degli episodi a sfavore, cosa che comunque non deve essere vista come un alibi.”

    Infine un cenno al prossimo avversario: “Modica è una squadra che gioca molto bene, sbaglia poco e sarà dura da affrontare. All’andata abbiamo fatto un primo set buono, poi ci hanno rimontato e non abbiamo giocato benissimo gli altri set perdendo la partita – ha ricordato il centrale, ma per questo abbiamo la possibilità di rifarci nel nostro Palazzetto.”

    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

  • in

    Sale l’attesa per il derby contro la Leo Shoes Casarano

    Vigilia di campionato per la Just British Bari, attesa dalla delicata sfida contro la Leo Shoes Casarano sul taraflex del PalaCarbonara.Dopo aver sfiorato domenica scorsa l’impresa al palasport Allende di Fano, la squadra di coach Paolo Falabella vuole tornare a vincere nel girone Blu, a più di un mese dall’ultima affermazione stagionale ottenuta ai danni della QuantWare Napoli.Scivolati in penultima posizione, capitan Longo e compagni non possono più commettere passi falsi. Nel derby servirà un’altra grande prestazione, analoga a quella sfoggiata contro la Smartsystem del tecnico pugliese Vincenzo Mastrangelo, per riscattare l’amara sconfitta rimediata nel match di andata al PalaCesari di Cutrofiano (3-1 il risultato finale) e strappare i tre punti in palio, di notevole importanza per la corsa salvezza.Al momento sono sei le lunghezze di svantaggio dai salentini, che si apprestano a tornare in campo dopo tre settimane dall’importante successo casalingo ottenuto al tie-break contro l’Erm Group San Giustino (le ultime due gare contro la Banca Macerata e la Tim Montaggi Marcianise sono state rinviate per la partecipazione di Federico Miraglia al Torneo WEVZA con la Nazionale U20).Si preannuncia, quindi, una partita molto equilibrata e combattuta, alla luce della ritrovata fiducia dei biancorossi e della recente serie positiva della squadra di mister Fabrizio Licchelli (quattro vittorie consecutive) che, con l’arrivo a dicembre dello schiacciatore Ludovico Giuliani (proveniente dall’Omi-Fer Palmi), ha raccolto undici punti su quindici disponibili.“Fino alla fine della regular season affronteremo solo finali. E la gara contro la Leo Shoes Casarano rappresenta uno spartiacque della nostra stagione, un appuntamento cruciale da non sbagliare dinanzi al nostro pubblico – dichiara l’allenatore biancorosso Paolo Falabella -. Ci attende una partita molto difficile contro una squadra che fa della battuta float uno dei suoi punti di forza e che sbaglia poco nei momenti che contano. Dovremo essere bravi a cogliere tutte le occasioni che si presenteranno, continuando ad esprimere la bella pallavolo vista al Palas Allende di Fano. Questi tre punti sono fondamentali per la nostra corsa all’obiettivo salvezza. Daremo il massimo per conquistarli“.Gli arbitri del match saranno Eleonora Candeloro ed Enrico Autuori.A partire dalle ore 17:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.
    INFO BIGLIETTII biglietti sono acquistabili online su TicketOne e al botteghino del PalaCarbonara, che domani, sabato 20 gennaio, aprirà al pubblico alle ore 16:00. LEGGI TUTTO

  • in

    Ancora uno stop per Aurispa DelCar battuta 3-1 da Lagonegro

    Rinascita Lagonegro e Aurispa DelCar si sfidano per la 3a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Omar Pelillo schiera il seguente sestetto: gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Matani, e il libero Cappio.
    Aurispa DelCar entra in campo con il piglio giusto e, sull’ottimo turno di battuta di Matatni, coach Lorizio è costretto a chiamare subito il primo timeout di giornata (1-4). Reazione immediata di Lagonegro con Vaskelis che risponde all’omologo Arguelles in una sorta di sfida nella sfida. Monteiro è bravo ad imbeccare Deserio al centro, poi sceglie Ferrini in posto 4 con gli stessi ottimi risultati e infine permette ad Arguelles di esibirsi in un preciso lungolinea (8-8). Lagonegro è sempre sul pezzo e trova il vantaggio, complici anche i troppi errori di Aurispa DelCar che sbaglia soprattutto in battuta e in ricezione, portando coach Pelillo al timeout (13-10). I padroni di casa prendono il largo e, sotto di 5 punti, Mazzone viene sostituito da Soncini, con quest’ultimo che va subito a referto da posto 2 (17-12). Tre ace consecutivi di Arguelles riducono lo svantaggio e spingono coach Lorizio a chiedere timeout, poi è coach Pelillo a doverlo invocare sul buon turno di battuta di Mastrangelo (21-17). Da segnalare il bel punto di Matani su alzata del neoentrato Cipolloni, ma non ci sono ulteriori colpi di scena e Lagonegro porta a casa il set (25-20).
    Il secondo set comincia con quattro punti di Arguelles che sfoggia il meglio del suo vasto repertorio, rispondendo colpo su colpo agli attacchi di Lagonegro (4-4). Soncini attacca con la mano sinistra e trova lo spazio per mettere a terra il pallone, poi è ancora Arguelles a trovare due punti (da posto 4 e da posto 2) e a mantenere in bilico il risultato (10-10). Bel primo tempo di Deserio, poi capitan Mazzone (che rileva Soncini) propone due pallonetti in sequenza ma il risultato è ancora a specchio (15-15). Entra Scaffidi al servizio e mette in difficoltà la ricezione avversaria, con Aurispa DelCar che guadagna un vantaggio di due punti e coach Lorizio che chiede il timeout (17-19). È sempre Arguelles a colpire (stavolta con un pallonetto) ma Lagonegro accorcia e poco dopo ribalta il risultato con un muro su Arguelles che finisce proprio all’incrocio delle righe (24-23). Primo set point annullato proprio dall’opposto italo-cubano di Aurispa DelCar che porta la sfida ai vantaggi, con i salentini che annullano 6 set point agli avversari ma sono costretti a cedere sotto i colpi di un implacabile Vaskelis (30-28).
    Il terzo set ricomincia dai soliti Arguelles e Vaskelis, poi Mazzone trova la prima pipe di giornata, quindi un salvataggio fenomenale di Cappio propizia il mani-fuori di Arguelles, ma Lagonegro non si fa irretire e torna a condurre (5-4). Mazzone è scatenato a muro e chiude per ben due volte gli attacchi avversari, poi arrivano il primo tempo di Deserio, imbeccato da Monteiro, e il pallonetto di Arguelles che spingono Aurispa DelCar sul +4 e coach Lorizio al timeout (8-12). I salentini sembrano non subire il contraccolpo dopo aver perso il secondo set e, anzi, giocano una splendida pallavolo, colpendo ancora con Arguelles in lungolinea e a muro (8-15). Lo stesso opposto viene servito bene da Monteiro e vola trovando l’incrocio delle righe, poi Mazzone in pipe e Arguelles in diagonale stretta sfruttano l’ottimo turno di battuta di Soncini (12-20). Aurispa DelCar è una squadra rinvigorita, lo dimostra in tutti i fondamentali e, in breve, arrivano i punti decisivi grazie al servizio di Mariano, che poi si mette in proprio e trova il mani-fuori decisivo (14-25).
    Arguelles apre il quarto set, poi è lui stesso che si avventa su un pallone vagante lanciato in bagher da Ferrini e lo mette a terra con una potenza inaudita (2-5). Lagonegro accorcia le distanze e coach Pelillo chiama il timeout dopo un punto contestato assegnato ai lucani (7-8). Il trend, però, non cambia e l’equilibrio non si spezza, con le due squadre che continuano a viaggiare a braccetto (10-10). C’è un mini break di Lagonegro che consente ai lucani di conservare due punti di vantaggio, nonostante gli attacchi di Ferrini in diagonale e Mazzone in lungolinea (15-13). Aurispa DelCar rimonta e trova il pari con Mazzone, Lagonegro guadagna nuovamente terreno ma la pipe del capitano e il muro di Matani ristabiliscono la parità (18-18). Non è una partita per deboli di cuore e la lotta senza esclusione di colpi è un bello spot per la pallavolo. Il mani-fuori di Arguelles vede però la risposta immediata di Lagonegro che torna in vantaggio di due punti. Monteiro finisce a terra dopo essere finito sui tabelloni pubblicitari nel tentativo di recuperare un pallone e Lagonegro non ferma il gioco e va a punto, scatenando le reazione polemica dei salentini che lamentano mancanza di sportività. Il finale è quasi scontato e Aurispa DelCar, condizionata dalla situazione, non riesce più a rientrare in partita e cede definitivamente (25-21).
    Rinascita Lagonegro – Aurispa DelCar 3-1 (25-20; 30-28; 14-25; 25-21).
    Rinascita Lagonegro: Caletti (L2), Fortunato (L1), Vaskelis 32, Bongiorno, Miscione 3, Piazza, Mastrangelo, Molinari 9, Fioretti 11, Armenante 6, Nicotra. Non entrati: Pizzichini, Dietre 3. All. Giuseppe Lorizio e Giuseppe Pisano.
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 15, Pietronorio Mariano 1, Alessio Ferrini 8, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 36, Josè Monteiro, Filippo Lanciani, Francesco Schiattino, Marco Soncini 3, Massimiliano Matani 3, Michele Deserio 3. All. Omar Pelillo
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa DelCar in trasferta con Lagonegro cerca la svolta

    Per Aurispa DelCar è tempo di ricaricare le batterie e, per provare a riscattare la sconfitta con Palmi, il girone blu regala una sfida avvincente, la trasferta con Lagonegro in programma domenica 14 gennaio (ore 18), valida per la 3a giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca.
    All’andata fu Aurispa DelCar ad imporsi 3-2 ma ogni partita ha una storia a sé e di questo ne è consapevole anche l’opposto Pietro Mariano che, ai microfoni di Mondoradio, ha aperto l’intervista con una considerazione sull’andamento del campionato: “Le squadre sono racchiuse in un numero limitato di punti ed è una classifica molto corta, quindi ogni partita e ogni set fanno la differenza. Quest’anno il campionato è decisamente più competitivo e le squadre che hanno proposto un buon roster sono numerose perciò, anche la classifica sta rispettando le premesse. Credo che noi avremmo potuto avere tutt’altro piazzamento e anche Sorrento meriterebbe di stare un po’ più in alto.”
    Mariano ha poi spiegato i motivi della sconfitta per 3-1 con Palmi di domenica scorsa: “Abbiamo approcciato alla partita in maniera decisa ma, alla fine, le individualità di Palmi ci hanno travolto, soprattutto nel quarto set. Arrivavamo da una settimana difficile, perché eravamo in emergenza e in allenamento non siamo mai stati presenti tutti ma, nonostante questo, abbiamo cercato di fare il meglio possibile.”
    La sfida con Lagonegro richiede una prestazione impeccabile e l’opposto di Aurispa DelCar lo sa bene: “In casa vincemmo 3-2 facendo un’ottima prestazione ma da loro sarà una partita diversa. L’abbiamo preparata al meglio e andremo con il coltello tra i denti per provare a recuperare qualche punto o portare a casa la vittoria. Anche a livello psicologico e morale, infatti, un successo aiuterebbe per affrontare al meglio le partite successive.”
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa DelCar ci prova ma Palmi è troppo forte e vince 3-1

    Il girone blu di Serie A3 Credem Banca propone la sfida tra Aurispa DelCar e OmiFer Palmi, seconda giornata di campionato e prima partita del 2024.
    Coach Omar Pelillo schiera gli schiacciatori Mazzone e Soncini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.
    L’inizio è avvincente e le due squadre si contendono il vantaggio, sfoggiando un sostanziale equilibrio (4-5). Arguelles trova un bel mani-fuori, imitato poco dopo da Soncini in posto quattro, ma Stabrawa e Corrado provano un primo allungo con due attacchi potenti (7-10). Monteiro regala a Deserio un bel pallone che il centrale mette a terra indisturbato, Arguelles trova il mani-fuori, ma Carbone e Stabrawa ripristinano subito le distanze (13-16). Dopo il timeout chiesto da coach Pelillo, capitan Mazzone è bravo a trovare lo spazio per scavalcare il muro e andare a punto, però è sempre Palmi a tenere in mano le redini del gioco e a mantenere il +3 (17-20). Cipolloni e Mariano sostituiscono Monteiro e Arguelles, poi Soncini si esibisce in uno splendido lungolinea, prima dell’ace che spinge coach Porcino a chiedere timeout (21-23). Il tentativo di rimonta, però, si spegne poco dopo sul muro che Palmi erige, portando a casa il primo set (21-25).
    Il secondo set comincia con Soncini in battuta che si rende prolifico come al termine del set precedente, costringendo gli avversari a commettere diversi errori, quindi Mazzone, con un pallonetto prima e con un tocco delicato poi, spinge Aurispa DelCar sul +5 e coach Porcino al timeout (6-1). Palmi reagisce con due punti di Corrado, coach Pelillo sostituisce Deserio per Matani, ma la reazione ospite dura poco perché Aurispa DelCar si impone con due attacchi di Arguelles, di cui uno chirurgico in lungolinea (10-5). Monteiro è preciso su Mazzone che si esibisce in due pipe da cineteca, una più bella dell’altra, che valgono il +5 (12-7). Palmi si rifà sotto e recupera tre punti, complici anche gli errori dei padroni di casa, poi un fallo sotto rete interrompe il break (15-13). Soncini e Arguelles rispondono agli attacchi di Palmi ma, poco dopo, si perfeziona la rimonta ospite (17-17). Due muri di Palmi ribaltano la situazione e spingono i calabresi sul +2, costringendo coach Pelillo al timeout (18-20). L’ennesimo monster block di Palmi (quattro consecutivi) annichilisce i salentini che concedono agli avversari anche il secondo set (21-25).
    Il terzo set si apre con Arguelles che colpisce prima in diagonale e poi con un ace, quindi arriva il muro di Monteiro su Corrado che spinge i salentini sul +3 (5-2). Monteiro serve di nuovo a Mazzone il pallone per una pipe, poi il copione si ripete poco dopo con Soncini che sfrutta l’invito del palleggiatore portoghese da posto quattro, ma i salentini si fanno raggiungere dall’ace di Stabrawa (9-9). Cottarelli sfrutta una freeball e porta in vantaggio i suoi, Arguelles va in diagonale e Soncini fa lo stesso, quindi un muro dei salentini li riporta in vantaggio e le due squadre se la giocano punto su punto (15-15). Aurispa DelCar non lesina impegno e prova in tutti i modi a riaprire il match, come dimostra il monster block di Mazzone e la diagonale dello stesso capitano, che forza anche in battuta portando i suoi sul +4 (19-15). Arguelles e Soncini trovano due punti preziosi, poi Palmi si rifà sotto e spinge coach Pelillo al timeout (21-19). Emerge tutto il carattere e il cuore di Aurispa DelCar che, con il mani-fuori di Mazzone e la diagonale di Arguelles, va a vincere il set (25-22).
    Nel quarto set si assiste al solito equilibrio con le due squadre che rispondono colpo su colpo, ma con Palmi che mette il “muso” avanti e coach Pelillo a chiamare timeout (3-6). Palmi ingrana la marcia e scappa via, con Aurispa DelCar che vive un momento di appannamento e coach Pelillo costretto al secondo timeout consecutivo (3-9). Palmi vola sulle ali dell’entusiasmo e diventa implacabile spingendosi addirittura sul +10 (3-13). Il distacco si fa abissale e Aurispa DelCar sembra mentalmente fuori dal match (5-18). Deserio, Arguelles e Mazzone cercano di rendere più onorevole una sconfitta ormai inevitabile (9-20). Poco dopo si chiude un match che, dopo il terzo set, sembrava essersi riaperto ma che, invece, non ha regalato il lieto fine (11-25).
    Aurispa DelCar OmiFer Palmi 1-3 (21-25; 21-25; 25-22; 11-25).
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 14, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 15, Josè Monteiro 2, Filippo Lanciani 2, Francesco Schiattino, Marco Soncini 11, Massimiliano Matani 2, Michele Deserio 5. All. Omar Pelillo
    OmiFer Palmi: Cottarelli 5, Iovieno, Donati (L), Amato, Stabrawa 29, Maccarone, Russo, Corrado 24, Rau 9, Pellegrino 5, Carbone 8. All. Porcino
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

  • in

    Una deludente Just British perde 3-0 a Sabaudia

    Inizia nel peggiore dei modi il 2024 della Just British Bari. Capitan Longo e compagni escono a mani vuote dal PalaVitaletti di Sabaudia, sconfitti in tre set dalla Plus Volleyball di mister Nello Mosca.Oltre a rappresentare un netto passo indietro rispetto alla gara giocata sabato scorso contro la capolista Banca Macerata, la deludente prestazione odierna dei biancorossi porta all’undicesima sconfitta stagionale e all’aggancio in classifica operato dai laziali, trascinati alla vittoria dallo schiacciatore Jakub Urbanowicz (17 punti, 76% in attacco) e dall’opposto Samuel Onwuelo (14 punti, 48% in attacco).L’ennesimo passo falso nel girone Blu rende sempre più in salita la corsa salvezza della squadra di coach Paolo Falabella, che da martedì inizierà a preparare la difficile trasferta a Fano.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Mosca sceglie Catinelli al palleggio, Onwuelo opposto, Urbanowicz e Ferenciac di banda, Mazza e De Vito centrali e Rondoni nel ruolo di libero.Coach Falabella risponde con Longo in cabina di regia, Padura Diaz in zona 2, Wojcik e Galliani in posto 4, Persoglia e Cengia al centro e, infine, con Bisci al comando delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHL’iniziale fase di studio della gara (8-8) è subito interrotta dalla Plus Volleyball: la diagonale vincente di Ferenciac, l’errore in attacco di Galliani, il muro successivo di Mazza e l’ace di Onwuelo portano al momentaneo 12-8. La Just British accusa il colpo e, dopo il muro di Mazza su Padura Diaz ed il sigillo di Urbanowicz, scivola a -6 dai padroni di casa (15-9). La squadra di mister Mosca gioca sul velluto (21-13, Ferenciac protagonista) e, senza grosse difficoltà, conquista il primo set con il mani-out decisivo di Urbanowicz (25-16).Tornati in campo, l’immediata reazione della Just British (3-6, a segno Padura Diaz) viene prontamente vanificata da Onwuelo in battuta (10-9). La contesa viaggia sul filo dell’equilibrio: al pallonetto vincente di Ferenciac (17-16) fa seguito la chiusura potente di Wojcik (17-17). Incisiva in attacco con Onwuelo e Mazza, la Plus Volleyball prova a cambiare ritmo (20-18) ma trova la pronta opposizione della Just British (22-22), guidata da Wojcik e Padura Diaz. Giunti sul 23-23, l’errore in battuta di Padura Diaz e un pasticcio in fase di ricostruzione nella metà campo biancorossa chiudono il game (25-23).Senza storia il terzo set: i muri di Mazza e Ferenciac su Padura Diaz e Sportelli spingono la Plus Volleyball sul punteggio di 13-6. Il successivo break di quattro punti, siglato da Wojcik e Padura Diaz, non basta a riaprire i giochi: trascinati da Onwuelo in fase offensiva, i padroni di casa si involano verso il successo (22-16), che arriva dopo l’errore in battuta di Wojcik (25-20).
    IL TABELLINO DEL MATCHPLUS VOLLEYBALL SABAUDIA 3-0 JUST BRITISH BARI(25-16, 25-23, 25-20)
    PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA: Catinelli M. 2, Onwuelo 11, Ferenciac 11, Urbanowicz 17, De Vito 3, Mazza 11, Rondoni (L1) pos 38%, Crolla, Della Rosa, Schettino, Marangon.All. Nello Mosca – vice all. Tony BoveNote: errori al servizio 7, aces 3, ricezione pos 48% – prf 25%, attacco 62%, muri vincenti 7.
    JUST BRITISH BARI: Longo 0, Padura Diaz 15, Wojcik 15, Galliani 6, Persoglia 3, Cengia 4, Bisci (L) pos 56%, Catinelli D., Pasquali, Sportelli 2, Barretta, Bruno, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 8, aces 3, ricezione pos 36% – prf 21%, attacco 48%, muri vincenti 1.
    Arbitri: Beatrice Cruccolini e Luca PescatoreDurata set: 26’, 33’, 27’
    Foto Ufficio Stampa Plus Volleyball Sabaudia LEGGI TUTTO

  • in

    Aurispa DelCar inaugura il 2024 con la sfida al Palmi

    La 2a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca coincide con la prima del 2024 e mette Aurispa DelCar di fronte alla difficile sfida con Palmi, reduce da sei vittorie consecutive prima dell’ultimo turno di riposo. Il Palazzetto dello Sport di Tricase sarà la cornice di una partita affascinante, perché ricca di ex da una parte e dall’altra, ma ancora di più per le motivazioni che le due squadre hanno in serbo.
    Per affrontare i diversi temi di stringente attualità, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto lo schiacciatore Giovanni Scaffidi che ha espresso la sua opinione sull’andamento del campionato: “C’è grandissimo equilibrio in questo girone, il fattore casa è stato determinante per molte squadre, anche noi sotto questo punto di vista abbiamo tratto più guadagno giocando in casa. Il campionato è molto livellato, con tante squadre che hanno allestito ottimi roster ed è proprio questo il bello. Nel nostro caso – ha aggiunto Scaffidi – abbiamo avuto un girone di andata molto complicato, complice il fatto di aver macinato tantissimi chilometri, e questo in qualche modo inficia le prestazioni.”
    Sul match perso 3-1 a Fano, lo schiacciatore ha spiegato: “Avevamo tanta voglia di rivalsa e di giocare bene, abbiamo disputato una partita molto attenta sino quasi alla fine di ogni set, poi qualche piccola sbavatura e qualche leggerezza ci ha portato a concedere qualcosa in più agli avversari e, purtroppo, abbiamo perso la partita. Anche i parziali sono molto stretti e questo testimonia il fatto che anche soltanto una palla può fare la differenza per farti vincere, magari con una copertura, una battuta sbagliata o un’invasione a rete, e sono tutte cose sulle quali stiamo lavorando.”
    Infine, è arrivata la disamina sui prossimi avversari: “Incontreremo un Palmi agguerrito che avrà tanta voglia di rivalsa per la sconfitta subita all’andata. Loro sono partiti in sordina ma nel corso del girone di andata sono riusciti a convincere con delle ottime prestazioni. Hanno un ottimo roster, con valori tecnici importanti e gente con tantissima esperienza, quindi è una di quelle partite belle che non vedi l’ora di giocare e di affrontare a viso aperto. Proveremo ad essere lucidi nella gestione dell’errore e a proporre il nostro gioco, senza subire quello degli avversari. I Leones sono fantastici – ha tenuto ad aggiungere Scaffidi -, sono il settimo uomo in campo e ci danno un’energia incredibile, per cui spero che nel girone di ritorno riusciremo a ripagarli con quante più vittorie possibili.
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

  • in

    Epifania al PalaVitaletti di Sabaudia per la Just British

    La Just British Bari è partita alla volta di Sabaudia, dove domani, sabato 6 gennaio, affronterà la Plus Volleyball dell’ex Paul Ferenciac.In cerca di conferme dopo l’ottima prestazione sfoggiata contro la capolista Banca Macerata, la squadra di coach Paolo Falabella punta a ripetersi al PalaVitaletti per riscattare la sconfitta rimediata all’andata (2-3 il risultato finale al PalaCarbonara) e portare a casa punti pesanti nella corsa salvezza.Attualmente sono tre le lunghezze di vantaggio dei biancorossi sulla compagine laziale che, ultima in classifica, è reduce da ben sette sconfitte consecutive, l’ultima delle quali è maturata a Sorrento sabato scorso.Nella trasferta campana, alla Plus Volleyball non sono bastate le ottime prove di Samuel Onwuelo (30 punti, 49% in attacco) e di David Urbanowicz (19 punti, 50% in attacco) per invertire il trend negativo nel girone Blu.“È la prima di undici finali da vincere per centrare l’obiettivo salvezza – dichiara il capitano biancorosso Peppe Longo alla vigilia del match -. In palio ci sono punti pesanti, che ci permetterebbero di incrementare il nostro vantaggio su Sabaudia e di restare sulle tracce del gruppo composto da Casarano, Lecce, Modica e Napoli. Affronteremo questa gara con la massima concentrazione e la giusta determinazione, consapevoli del valore dei nostri avversari che non meritano assolutamente l’ultimo posto in classifica. Daremo tutto sul campo per tornare al successo e riprendere la nostra corsa verso la permanenza in A3“.Nell’attesissima sfida di domani, che vedrà tra gli ex anche il libero Gianluca Bisci, l’opposto Williams Padura Diaz, trascinatore della Just British nell’ultima gara disputata al PalaCarbonara (26 punti, 59% in attacco), proverà a realizzare l’ennesimo record della sua mirabile carriera, quello dei 200 punti nella serie A3 Credem Banca.Gli arbitri dell’incontro saranno Beatrice Cruccolini e Luca Pescatore.A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set. LEGGI TUTTO