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    Boccata d’ossigeno per la Just British: battuta la QuantWare 3-2

    La Just British torna al successo nel girone Blu. Fra le mura amiche del PalaCarbonara la squadra di coach Paolo Falabella supera una combattiva QuantWare Napoli al tie-break (25-22, 15-25, 27-25, 22-25, 18-16), il sesto disputato in questa stagione.In un match durato oltre due ore e segnato da continui sorpassi e controsorpassi dal terzo set in poi, sono i biancorossi a spuntarla ai vantaggi con i sigilli di Padura Diaz (24 punti messi a referto), Sportelli (ottimo il suo contributo anche questa sera) e Galliani (decisivo con il 59% in attacco e il 62% in ricezione).Dal canto suo, la QuantWare, costretta a rinunciare da subito all’opposto Cefariello per infortunio, strappa un punto a capitan Longo e compagni, lottando su ogni pallone con il libero Ardito, brillando in fase offensiva con Starace, Sulista e Calabrese e annullando l’importante vantaggio acquisito dai baresi nel quarto set (20-17, con la Just British avanti 2-1 nel computo set).Per la Just British la terza vittoria stagionale, che porta anche la firma di Sandi Persoglia (18 punti per il centrale biancorosso), rappresenta una bella boccata di ossigeno sia in ottica classifica che in vista del derby contro l’Aurispa DelCar Lecce, in programma sabato 23 dicembre a Tricase.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella opta per Longo al palleggio, Padura Diaz opposto, Galliani e Wojcik in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e per Pisoni nel ruolo di libero.Mister Calabrese sceglie Leone in cabina di regia, Cefariello in zona 2, Starace e Sulista di banda, Saccone e Martino al centro e, infine, Ardito alla guida delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHDopo la buona partenza dei partenopei (1-4, Cefariello esce dal campo per infortunio), sul taraflex del PalaCarbonara va in scena la veemente reazione dei padroni di casa che, guidati da un infallibile Padura Diaz in attacco e da uno scatenato Wojcik al servizio (due aces per lui), ribaltano l’iniziale situazione di svantaggio (12-8). L’intesa tra Longo e Galliani funziona alla perfezione e conduce la Just British a +5 sugli avversari (20-15). Nel finale la QuantWare accorcia le distanze con Sulista in battuta (21-19) ma nulla può dinanzi al ritorno di Persoglia e compagni (23-19), che conquistano il primo set sul definitivo 25-22 (primo tempo vincente di Pasquali).Immediata la replica della Quantware: la pipe vincente di Sulista fissa il punteggio sul 5-8. La Just British accusa il colpo, gli ospiti ne approfittano con un lavoro impeccabile a muro (7-13, Sulista ancora protagonista) e si danno alla fuga, trascinati dal solito Starace (suo il mani-out vincente che vale il momentaneo 9-15). È l’ace di Martino (13-22) a lanciare i titoli di coda di un set che, mai in discussione, si chiude con il primo tempo vincente di Malanga (15-25).Al ritorno in campo la gara viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 10-10, quando la QuantWare tira fuori dal cilindro un break di tre punti con Sulista in attacco e Starace in battuta (10-13). La Just British non si scompone e trova subito la parità con Padura Diaz (14-14). La contesa è bella ed emozionante: ai due muri consecutivi di Persoglia su Starace (19-19) fa seguito quello di Martino su Padura Diaz (19-20). Il terzo game si decide ai vantaggi (24-24). Giunti sul 25-25, ci pensa Padura Diaz a riportare nuovamente avanti la Just British nel computo set (2-1): l’opposto biancorosso prima realizza il muro del 26-25 su Starace e poi chiude i conti con una diagonale stretta da applausi (27-25).Nel quarto atto dell’incontro, orchestrata alla perfezione da capitan Longo, la Just British amministra il gioco (10-6, a segno Galliani). Dall’altra parte della rete, la QuantWare si rimette subito in carreggiata con il tandem Sulista-Calabrese (13-12) e ristabilisce la parità con un muro di Starace su Padura Diaz (14-14). La Just British tenta la fuga (20-17) ma, sul più bello, spreca in attacco e subisce la rimonta dei campani (21-21, Sulista protagonista). Il successivo break campano, siglato da Starace, gela il PalaCarbonara (22-24). È il muro di Malanga su Wojcik a portare la gara al quinto set (22-25).Alla ripresa del gioco, la QuantWare è subito avanti: la palla piazzata di Martino vale il +3 azzurro (3-6). Si va al cambio di campo con il distacco invariato tra le due squadre (5-8). A seguire il break realizzato da Galliani e Padura Diaz rimette in corsa la Just British (9-9). Si resta con il fiato sospeso fino alla fine: sotto 10-12, i biancorossi piazzano il sorpasso con Padura Diaz e Sportelli (13-12). Anche questa volta si va ai vantaggi (14-14). Alla fine il sigillo di Galliani (17-16) e l’errore in attacco di Calabrese (18-16) fanno calare il sipario sul match.
    TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI 3-2 QUANTWARE NAPOLI(25-22, 15-25, 27-25, 22-25, 18-16)

    JUST BRITISH BARI: Longo 1, Padura Diaz 24, Wojcik 13, Galliani 17, Persoglia 18, Pasquali 8, Pisoni (L1) pos 39%, Catinelli, Cengia, Sportelli 5, Barretta, Pirazzoli, Bisci 79% (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 13, aces 3, ricezione pos 58% – prf 29%, attacco 45%, muri vincenti 13.
    QUANTWARE NAPOLI: Leone 6, Cefariello 1, Starace 24, Sulista 18, Saccone 0, Martino 10, Ardito (L1) pos 64%, Calabrese 21, Quarantelli, Piccolo, Montò, Monda, Malanga 5, Piscopo (L2).All. Sergio Calabrese – vice all. Francesco PagliucaNote: errori al servizio 13, aces 6, ricezione pos 56% – prf 33%, attacco 44%, muri vincenti 13.Arbitri: Antonio Gaetano e Walter Stancati.Durata set: 33’, 24’, 36’, 34’, 28’. LEGGI TUTTO

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    Rinforzo per la Just British: ingaggiato l’esperto Gianluca Bisci

    Gianluca Bisci è un nuovo giocatore della Just British Bari. Dopo la conclusione anticipata dell’esperienza con la Plus Volleyball Sabaudia per motivi familiari, il libero, classe ’83, originario di Manduria, torna in Puglia e approda alla corte di coach Paolo Falabella, portando con sé il suo importante bagaglio di esperienze maturate in oltre vent’anni di carriera tra serie A2, A3 e serie B.Siglato l’accordo che lo legherà alla società del presidente Antonio Laforgia fino al termine dell’attuale stagione, l’atleta tarantino è già a disposizione per la gara odierna contro la QuantWare Napoli, che ha già affrontato lo scorso 2 dicembre, al PalaSiani, con la maglia della Plus Volleyball.La sua tenacia, la sua grinta e la sua professionalità saranno di grande aiuto alla Just British per cambiare il destino di una stagione finora deludente.“Sono pronto per questa nuova sfida – le prime parole del nuovo libero biancorosso -. Tornato in Puglia per motivi familiari, ho colto al volo l’opportunità offertami dalla Just British. La trattativa è stata velocissima. Sono qui per aiutare la squadra a superare questo momento difficile – precisa -. Ci apprestiamo ad affrontare una partita molto impegnativa. Napoli è una squadra tosta e combattiva. Per puntare al successo questa sera dovremo ridurre al minimo i nostri errori e disputare una gara gagliarda sul piano della concentrazione e della determinazione“.

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    Aurispa DelCar pronta per la delicata trasferta a Sabaudia

    Aurispa DelCar si appresta ad affrontare la trasferta di domani (domenica 17 dicembre, ore 18) a Sabaudia per la 12a giornata del girone blu di Serie A3. In giornata, la squadra sarà in viaggio verso il Lazio, dove trascorrerà la notte prima del match.
    A disposizione di mister Omar Pelillo, dopo aver ottenuto la cittadinanza sportiva italiana, c’è anche lo schiacciatore argentino Marco Soncini, che è già entrato nei meccanismi di squadra.
    Il numero 14 è intervenuto ai microfoni di Mondoradio e ha esordito commentando la partita persa al tiebreak con Napoli: “Nessuna trasferta è facile, non è facile dormire in un altro posto e giocare in un altro posto, ma in Campania è stato ancora più complicato perché il pubblico è molto caldo. Abbiamo avuto una settimana dura, abbiamo affrontato la lunga trasferta di San Giustino, poi in casa il derby e quindi la trasferta a Napoli. Non sono alibi, ma a livello psicologico e fisico non è stato facile. A Napoli abbiamo fatto comunque una bella partita, abbiamo dato tutto e combattuto sino alla fine ma, per qualche dettaglio, non siamo riusciti a tornare a casa con un punto in più.”
    Soncini ha svelato le sensazioni del gruppo in questo momento della stagione: “A livello mentale stiamo bene, perché siamo fiduciosi della nostra squadra e soddisfatti del gruppo che abbiamo, sappiamo che la strada è quella giusta e continueremo a lavorare come stiamo facendo. Forse non siamo riusciti a mettere in mostra la nostra miglior pallavolo ma sono sicuro che arriverà.”
    Il posto quattro ha poi espresso le sue impressioni per il prossimo match con Sabaudia, che tra le sue file ha annovera l’ex Samuel Onwelo: “Anche loro non stanno riuscendo a fare punti in queste settimane, quindi troveremo di fronte una squadra che vuole vincere, esattamente come noi. Sarà una trasferta lunga e difficile, ma dobbiamo provare a giocare la nostra miglior pallavolo. Si sentirà un tifo molto forte perché c’è un palazzetto piccolo, ma non vogliamo trovare alibi, noi abbiamo tanta voglia, siamo molto uniti come squadra e non pensiamo ad altro che a portare a casa i tre punti.”
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    La Just British vuole voltare pagina: domani sfida alla QuantWare

    A due giornate dal giro di boa nel girone Blu, la Just British è alle prese con un altro momento difficile della sua stagione.Dopo aver invertito la rotta a novembre con i successi ottenuti ai danni di Palmi e Sorrento, la squadra di coach Paolo Falabella è uscita a mani vuote e con il morale a pezzi dal successivo trittico di gare disputate contro Marcianise, Lagonegro e Modica nei primi dieci giorni di dicembre.La gara di domani contro la QuantWare Napoli diventa un crocevia fondamentale per i biancorossi che, impantanati al terzultimo posto, non possono più concedersi passi falsi.Sono quattro i punti di svantaggio dalla compagine partenopea che, reduce dalla vittoria al tie-break contro l’Aurispa DelCar Lecce, si presenterà al PalaCarbonara con l’obiettivo di migliorare il proprio rendimento stagionale in trasferta (solo due punti raccolti nelle cinque gare disputate finora lontano dal PalaSiani).Una squadra ostica e ben collaudata quella a disposizione di mister Sergio Calabrese, rinforzata in estate con gli arrivi in posto 4 di Simone Starace e Petr Sulista e trascinata in questa prima parte di regular season dal suo miglior finalizzatore, Marco Cefariello (23 i punti messi a segno domenica scorsa dall’opposto campano).“Nelle ultime tre gare ci sono mancate la fame e la voglia di vincere – ci spiega l’opposto della Just British, Williams Padura Diaz -. Vogliamo voltare subito pagina e ripartire. Ci attende una partita molto dura. Affronteremo una squadra che lotta su ogni pallone, che non molla mai. Per questo sarà importante approcciare bene la gara, tenere alta la concentrazione ed esprimere la nostra migliore pallavolo. Abbiamo tutte le potenzialità per superare quest’altro momento difficile. Dobbiamo avere più convinzione e fiducia nei nostri mezzi“.Gli arbitri dell’incontro saranno Antonio Gaetano e Walter Stancati.A partire dalle ore 17:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.
    INFO BIGLIETTII biglietti sono acquistabili online su TicketOne e al botteghino del PalaCarbonara, che domani, sabato 16 dicembre, aprirà al pubblico alle ore 16:00.

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    Just British in cerca di riscatto nella trasferta di Modica

    È un momento delicato per la Just British Bari. Chiamata ad una pronta reazione dopo le deludenti prestazioni contro Marcianise e Lagonegro, questa sera la squadra di coach Paolo Falabella sarà di scena al PalaRizza di Modica, dove ad attenderla ci sarà l’Avimecc guidata dal tecnico Enzo Di Stefano.Reduce dal turno di riposo osservato nell’ultima gara di campionato, la prossima avversaria dei biancorossi è salda al quinto posto, con quattordici punti guadagnati nelle vittorie contro San Giustino, Lecce, Sabaudia, Marcianise, Casarano e nella sconfitta al tie-break incassata a Sorrento.Una squadra ostica quella siciliana che, puntellata in estate dagli arrivi del centrale Daniele Buzzi (proveniente dalla Shedirpharma Sorrento) e dell’opposto Marco Spagnol (nella scorsa stagione tra le fila della Monge-Gerbaudo Savigliano), anche quest’anno può contare sull’esperto palleggiatore Pedro Luiz Puntini, su schiacciatori talentuosi come Stefano Chillemi e Riccardo Capelli, su Andrea Raso al centro e, infine, su Vincenzo Nastasi nel ruolo di libero.A capitan Longo e compagni servirà la gara perfetta per invertire nuovamente la rotta nel girone Blu.Gli arbitri dell’incontro saranno Sergio Pecoraro e Giovanni Ciaccio.A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.

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    Aurispa DelCar poco reattiva, il derby del Salento va al Casarano

    Aurispa DelCar e Leo Shoes Casarano si trovano una di fronte all’altra nella 10a giornata del girone blu di Serie A3. Il Palazzetto dello Sport di Tricase, dunque, ospita l’attesissimo derby del Salento.
    Coach Omar Pelillo si affida al solito sestetto, con gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Matani e Lanciani, e il libero Cappio.
    Inizio travolgente dal punto di vista agonistico, con le due squadre che rispondono colpo su colpo agli attacchi avversari e Casarano che guadagna un leggero vantaggio (4-6). Aurispa DelCar cerca continuità con Cappio bravo a ricevere, Monteiro in palleggio e Arguelles a mettere i primi palloni a terra. Ferrini in battuta trova un buon ritmo ed è un suo ace a ribaltare il punteggio in favore dei padroni di casa (9-8). La situazione cambia immediatamente e, sul lungo turno di battuta di Ciardo, Casarano torna avanti e prende il largo, costringendo coach Pelillo a chiedere il primo timeout di giornata (10-14). Casarano dilaga conquistando altri tre punti di fila e portandosi a + 7 con un ace dello stesso palleggiatore rossazzurro. Due punti di fila di Arguelles provano, invece, a rianimare Aurispa DelCar e sul successivo mani-fuori di Mazzone è coach Licchelli a chiedere timeout (13-17). Gli ospiti ritrovano subito ritmo con il servizio di Baldari, ma la forbice si assottiglia sul fortunato turno di battuta di Arguelles (18-21). Una diagonale dell’opposto italo-cubano e il monster block di Lanciani riportano Aurispa DelCar sul -1 e, dopo una serie di interventi difensivi di Ferrini, è ancora Arguelles a trovare il clamoroso punto del pari (23-23). Nulla da fare, però, perché è Casarano a portare gli attacchi vincenti e decisivi, ma è da ammirare la tentata rimonta di Aurispa DelCar (23-25).
    Il secondo set riparte dai punti di Arguelles che risponde, colpo su colpo, agli attacchi di Casarano (5-5). Ferrini trova la diagonale vincente e Mazzone lo imita sempre da posto 4, ma gli ospiti sono sempre in vantaggio (9-10). Il muro di Aurispa DelCar torna a farsi sentire prima con Lanciani, poi con Matani e Arguelles che portano in vantaggio la squadra (12-11). Arguelles colpisce da posto 2, poi arrivano solo errori in battuta da entrambe le parti (16-15). L’ace di Monteiro spinge coach Licchelli al timeout, poi capitan Mazzone trova il mani-fuori e Arguelles fa lo stesso da posto 4, ma Casarano si fa di nuovo sotto e trova il pari (20-20). Soncini sostituisce Mazzone e, nel momento più delicato del set, Ferrini trova il mani-fuori. Cipolloni entra in battuta e propizia l’errore di Casarano, poi è il monster block di Lanciani a regalare il set ad Aurispa DelCar (25-22).
    Si lotta su ogni pallone all’inizio del terzo set e l’equilibrio non si rompe, se non per l’ace diretto di Baldari che tutta Aurispa DelCar aveva battezzato fuori (4-5). Il punto di Mazzone rimette a posto le cose ma il suo pari ruolo Giuliani lo emula dall’altra parte, quindi Arguelles e Mazzone evitano la fuga di Casarano (8-10). L’opposto di Aurispa DelCar si ripete da posto 2 ma i padroni di casa commettono errori fatali, gli ospiti guadagnano nuovamente terreno e coach Pelillo chiama timeout (9-13). Arguelles trova l’incrocio delle righe, Ferrini gioca sul muro ma Casarano ripristina i 4 punti di distanza (12-16). Su un pallone vagante alzato in bagher da Soncini, Monteiro trova un attacco in diagonale da opposto “consumato”, poi lo stesso Soncini trova il primo punto con la maglia di Aurispa DelCar, ripetendosi anche a muro e portando coach Licchelli al timeout (16-18). Il neoentrato Tommasi, con il suo servizio, mette in difficoltà Aurispa DelCar che torna a -4 e stavolta è coach Pelillo a chiedere timeout (16-10). Il lungolinea di Soncini è una “mosca bianca” in questa fase che vede Lugli e co. spingere sull’acceleratore e portare agevolmente a casa il set (21-25).
    Lugli battezza il quarto set con un lungolinea e Lanciani risponde con un attacco dal centro e una murata, poi è Mazzone ad alzare il muro ma Casarano gioca meglio e mette a terra più palloni (3-5). Coach Pelillo chiama il timeout ma è ancora Lugli a colpire in diagonale e Aurispa DelCar subisce senza reagire (5-10). Da segnalare l’infortunio di Lugli, costretto ad uscire dal taraflex ma Casarano viaggia sempre con 5 punti di vantaggio (9-14). Non sembra esserci più partita, i rossazzurri mantengono le distanze e Aurispa DelCar sembra tradire un diffuso scoramento. Un paio di punti dei padroni di casa, tra cui l’ace di Ferrini, portano coach Licchelli a chiedere il timeout (14-19). Soncini non si arrende e trova tre diagonali vincenti, Cipolloni a muro e Mariano da posto 2 ci provano sino alla fine, ma Casarano non si lascia irretire, porta a termine il lavoro e vince il derby (19-25).
    Aurispa DelCar -Leo Shoes Casarano 1-3 (23-25; 25-22; 21-25; 19-25)
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 10, Pietronorio Mariano 1, Alessio Ferrini 10, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save 1, Edwin Arguelles Sanchez 22, Josè Monteiro 2, Filippo Lanciani 9, Francesco Schiattino, Marco Soncini 6, Massimiliano Matani 2, Michele Deserio. All. Omar Pelillo
    Leo Shoes Casarano: Moschese, Martinelli, Peluso, Giuliani 17, Miraglia 4, Ciardo 5, Lugli 24, Quarto, Carta, Licitra, Pepe 7, Tommasi, Baldari 18, De Micheli. All. Licchelli.
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Nuovo stop per la Just British: il tie-break sorride a Marcianise

    Si arresta la corsa della Just British Bari nel girone Blu. Dopo le vittorie ottenute ai danni di Palmi e Sorrento, la compagine biancorossa cade al palazzetto dello sport di Casagiove, dove la Tim Montaggi Marcianise la spunta al tie-break (27-25, 22-25, 25-21, 18-25, 15-10).Capitan Longo e compagni sbattono contro il muro dei padroni di casa che, trascinati da un incontenibile Dalmonte (26 punti a referto), tornano al successo in campionato dopo tre sconfitte consecutive.Una prestazione non all’altezza delle ultime due uscite stagionali per i biancorossi che, nel corso del match, hanno sofferto il servizio pungente degli avversari e faticato tanto in difesa.Arriva così il quarto ko al tie-break, il sesto nelle prime otto gare disputate, che vale il decimo posto con soli nove punti all’attivo.Un passo falso da metabolizzare in fretta, soprattutto alla luce dell’imminente sfida contro la Rinascita Lagonegro, in programma mercoledì 6 dicembre al PalaCarbonara.
    SESTETTI DI PARTENZAMister Nacci schiera Alfieri in cabina di regia, Compagnoni opposto, Dalmonte e Pascucci in posto 4, Vetrano e Ballan al centro e Cereda nel ruolo di libero.Coach Falabella opta per Longo al palleggio, Padura Diaz opposto, Galliani e Wojcik schiacciatori di posto 4, Persoglia e Pasquali centrali e per Pirazzoli alla guida della linea difensiva.
    LA CRONACA DEL MATCHLa partenza aggressiva della Tim Montaggi costringe coach Falabella a chiamare il primo time-out dell’incontro sul 9-5, subito dopo l’ace messo a segno da Ballan su Galliani. La Just British si rifà sotto con i muri di Wojcik e Longo (12-11) ma subisce il ritorno dei padroni di casa che, guidati da Dalmonte, tornano a +3 (14-11). Ristabilita la parità sul 14-14 (a segno Persoglia), la squadra di mister Nacci trova un nuovo break (19-16), trascinata dal solito Dalmonte a muro. A seguire, la reazione immediata della Just British porta al controsorpasso biancorosso, siglato da uno scatenato Padura Diaz (20-21). La contesa viaggia sul filo dell’equilibrio, il primo game si decide ai vantaggi (24-24). Alla fine è ancora Dalmonte a fare la differenza sul rettangolo di gioco: sono suoi i due sigilli che regalano a Marcianise il vantaggio nel computo set (27-25).Al ritorno in campo la compagine campana resta in pieno controllo del match con Pascucci, che realizza il punto del momentaneo 9-6. Coach Falabella corre ai ripari, inserendo Cengia e Sportelli per Pasquali e Galliani. La Just British si rimette subito in carreggiata (11-11, ace di Persoglia) e, con due muri micidiali di Cengia (13-13, 14-15) ed un bolide di Padura Diaz da posto 2, ribalta la situazione a Casagiove (15-17). La contesa resta in bilico sino al 22-22, quando l’errore in battuta di Cai, l’ace di Sportelli e il muro di Wojcik su Leone fanno calare il sipario sul secondo set (22-25).Nel terzo parziale è ancora l’equilibrio a farla da padrone: al pallonetto vincente di Padura Diaz (10-11) fa seguito quello di Settembre (11-11). Sul 15-15 Marcianise rompe gli indugi con il turno in battuta di Dalmonte (due aces per lui, 15-18), Bari accorcia le distanze con il tandem Cengia-Padura Diaz (19-18) ma scivola nuovamente a -3 dopo il mani-out vincente di Alfieri (18-21).La Just British non riesce a recuperare il gap di svantaggio (23-20, errore al servizio di Catinelli) e si arrende dopo l’ennesimo sigillo di Dalmonte (25-21).Tornati in campo, la reazione della Just British non si fa attendere: la diagonale imprendibile di Wojcik vale il momentaneo 8-12. Dall’altra parte della rete, la Tim Montaggi non si disunisce e, incisiva a muro prima con Pascucci e poi con Ballan, riapre i giochi sul 16-16 (a segno Dalmonte). Sul 18-18, però, è la Just British a tirare fuori dal cilindro un pesantissimo break di sette punti: dopo i punti del duo Wojcik-Persoglia e il muro di Longo su Pascucci, ci pensa Padura Diaz a portare il match al tie-break (18-25).L’equilibrio permane anche nel quinto set (5-5). Al cambio di campo è avanti la Tim Montaggi (8-7, a segno Leone). L’ace di Dalmonte e il successivo muro di Leone su Padura Diaz portano Marcianise a +3 (10-7). La Just British perde ulteriore terreno dagli avversari (13-9) e cede definitivamente dopo l’errore in attacco di Galliani e quello finale in battuta di Padura Diaz (15-9).
    TABELLINO DEL MATCHTIM MONTAGGI MARCIANISE 3-2 JUST BRITISH BARI(27-25, 22-25, 25-21, 18-25, 15-10)

    TIM MONTAGGI MARCIANISE: Alfieri 5, Compagnoni 5, Dalmonte 26, Pascucci 8, Vetrano 10, Ballan 13, Cereda (L1) pos 57%, Foraboschi, Leone 12, Cai, Faenza, Di Filippo, Bizzarro (L2), Settembre 2.All. Vincenzo Nacci – vice all. Paolo ZambolinNote: errori al servizio 17, aces 7, ricezione pos 53% – prf 18%, attacco 40%, muri vincenti 17.
    BRITISH BARI: Longo 2, Padura Diaz 25, Wojcik 20, Galliani 4, Persoglia 12, Pasquali 0, Pirazzoli (L) pos 48%, Catinelli, Cengia 6, Sportelli 6, Barretta, Bruno, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 17, aces 5, ricezione pos 47% – prf 6%, attacco 42%, muri vincenti 16.

    Arbitri: Fabio Scarfò e Roberto GuarnieriDurata set: 36’, 34’, 33′, 28′, 22′. LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar sfiora l’impresa ma perde al tiebreak con San Giustino

    Aurispa DelCar e San Giustino si sfidano nella 9a giornata del girone blu di Serie A3, con i salentini chiamati a far punti in trasferta, dopo le pregevoli prestazioni sfoderate tra le mura amiche.
    Coach Omar Pelillo, per il sestetto titolare, si affida agli schiacciatori Mazzone e Ferrini, alla diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, ai centrali Matani e Lanciani, e al libero Cappio.
    Fase di studio a inizio set con un botta e risposta tra le due compagini e Lanciani che, dal centro, trova il punto che vale un piccolo margine di vantaggio (4-5). San Giustino reagisce e passa avanti con Marzolla e Biffi che sfruttano il muro non impeccabile dei salentini, quindi Arguelles va a referto trovando un mani-fuori, Mazzone e Matani raggiungono il pari con un monster block ed è lo stesso Mazzone a riportare avanti Aurispa DelCar (9-10). Una serie di errori a rete di entrambe le squadre rallentano la fluidità di gioco e mantengono il punteggio in parità (15-15). Marzolla trova spazio da posto 4 e mette a terra un bel pallone, ma Mazzone fa lo stesso con un lungolinea vincente e si viaggia sempre sul filo del rasoio. A questo punto arriva l’esordio stagionale di Marco Soncini e, sul suo turno di battuta, Ferrini va a punto e coach Bartolini chiede timeout (18-19). Deserio rileva Matani, poi un’infrazione a rete regala il +2 per i salentini (19-21), che trovano ritmo e vanno ancora a punto con Ferrini. San Giustino però accorcia, si porta sul -1 e coach Pelillo chiede il timeout, quindi Mazzone si prende sulle spalle la squadra e trova i due punti necessari per portare a casa il primo set (23-25).
    Il secondo set riparte con il punteggio in bilico e con le due compagini che si equivalgono. Da segnalare Arguelles che, per ben due volte, risolve la situazione e mette a terra due palloni complicati, con il punteggio che rimane in parità (5-5). È però la squadra di casa a trovare più continuità e a guadagnare un piccolo vantaggio che spinge coach Pelillo a chiedere timeout (7-5). Un turno di battuta fortunato di Ricci permette a San Giustino di allungare e, complice anche un ace con l’aiuto del nastro, arriva il +4 (10-6). La reazione di Aurispa DelCar è pressoché immediata, Matani e Mazzone accorciano le distanze e lo stesso scatenato capitano trova un altro mani-fuori. La distanza, però, non cambia e San Giustino ne approfitta per cercare l’allungo finale (20-15). Coach Pelillo sostituisce la diagonale titolare con l’ingresso in campo di Mariano e Cipolloni, quindi due errori consecutivi degli umbri spingono coach Bartolini a chiedere il timeout (20-17). Arguelles (rientrato in campo) si esibisce in una diagonale potente, ma San Giustino risponde colpo su colpo (23-19) e un muro sull’opposto italo-cubano decide il set in favore dei padroni di casa (25-20).
    Il terzo set ricalca l’andamento degli altri e nei primi scambi vige il solito equilibrio, poi Ferrini e Mazzone si mettono in evidenza siglando un ace a testa e spingendo i salentini sul +1 (4-5). San Giustino effettua subito il controsorpasso, poi allunga sfruttando gli errori degli ospiti e neanche il timeout di coach Pelillo riesce a bloccare l’”emorragia” (12-7). Scaffidi e Soncini sostituiscono Mazzone e Ferrini, Arguelles trova il mani-fuori ma San Giustino è padrone del campo e risponde colpo su colpo mantenendo invariato il vantaggio (16-11). I padroni di casa sono in totale controllo e allungano ulteriormente (21-12) con Aurispa DelCar che non riesce più a chiudere un attacco, subendo muri e difese a ripetizione. La conclusione del set non riserva sorprese e San Giustino chiude agevolmente la pratica, con un attacco incontrastato di Simone Marzolla (25-14).
    Il quarto set ripropone un sostanziale equilibrio, almeno nelle prime battute, con Cappio in difesa che riceve bene, Monteiro alza perfettamente e Arguelles colpisce, regalando nuova verve alla squadra. Ferrini fa due punti di fila (diagonale ed ace) e Mazzone attacca con cattiveria un pallone ben servito da Monteiro (4-5). È ancora Mazzone a sfoderare un attacco in lungolinea che porta i salentini sul +3 e gli umbri a chiedere un timeout (5-8). L’ottimo turno di battuta di Monteiro è accompagnato dalle difese da urlo di Cappio e dal solito Mazzone che rifinisce in attacco (6-10). Marzolla trova due punti di fila e San Giustino si porta sul -1, coach Pelillo quindi chiede timeout. I padroni di casa ribaltano la situazione e passano in vantaggio, complici i troppi errori dei salentini che, però, non si demoralizzano e vanno a punto con una diagonale di Arguelles. Il botta e risposta infinito tra le due squadre in questo quarto set si smuove con Mazzone che spinge Aurispa DelCar sul +3 e coach Bartolini al timeout (15-18). La reazione di San Giustino è immediata e i padroni di casa trovano la parità che scaturisce l’effetto opposto con il timeout di coach Pelillo (18-18). Bragatto mura Lanciani, Mazzone risponde con un mani-fuori e Ferrini fa lo stesso. Le due squadre non si risparmiano e se la giocano punto su punto (21-21), due attacchi di Ferrini portano Aurispa DelCar sul +1 e in un finale concitato seguono la diagonale di Arguelles e un monster block decisivo per la conquista del set (23-25).
    Il tiebreak si apre con due muri di Bragatto, con il primo tempo vincente di Lanciani e la diagonale di Ferrini per un inizio combattutissimo (3-3). Si gioca sui nervi e San Giustino sembra averli più saldi perché sbaglia meno (6-3). Coach Pelillo chiede timeout ma Aurispa DelCar commette un paio di errori fatali che portano al cambio campo sul -4 (8-4). Mazzone va a punto ma Cappelletti risponde, San Giustino allunga ulteriormente e arriva il nuovo timeout di coach Pelillo (10-5). Aurispa DelCar ci prova ancora ma ben presto deve cedere definitivamente le armi con San Giustino che vince il tiebreak (15-11).
    Erm Group San Giustino – Aurispa DelCar 3-2 (23-25; 25-20; 25-14; 23-25; 15-11).
    Erm Group San Giustino: Troiani, Marra (L1), Marzolla 18, Bragatto 19, Skuodis, Biffi 3, Wawrzynczyk 15, Cappelletti 13, Quarta 9, Cozzolino, Ricci, Cioffi (L2), Stoppelli, Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 20, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 20, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi 1, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 15, Josè Monteiro, Filippo Lanciani 5, Francesco Schiattino, Marco Soncini, Massimiliano Matani 5, Michele Deserio. All. Omar Pelillo
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO