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    La WiMORE torna da Brugherio con 3 punti e la salvezza matematica

    Di Redazione

    Terza vittoria consecutiva in trasferta per la WiMORE Parma che espugna in quattro set (25-23, 16- 25, 26-24, 25-18) il campo della Gamma Chimica Brugherio. La vittoria in Brianza per Parma significa salvezza matematica con quattro giornate d’anticipo e, seppur ancora all’ottavo posto solitario, risale a meno uno dalla zona Play Off nel Girone Bianco in attesa dello scontro diretto di domenica prossima al PalaRaschi contro la Da Rold Logistics Belluno.

    La cronaca

    Decisive, ai fini della conquista dell’intera posta in palio, le battute conclusive del terzo parziale in cui, sul punteggio complessivo di 1 a 1, i gialloblù hanno colmato il gap prima dal 16-19 e poi dal 20 a 22 riuscendo a spuntarla in volata (26-24) e trovando da lì la spinta necessaria per piegare alla distanza la strenua resistenza di Barotto e compagni, autori di una prova dello stesso livello sia al servizio che a muro. Coach Andrea Codeluppi schiera Chakravorti in regia, Dimitrov opposto, gli schiacciatori Rossatti e Reyes, capitan Sesto e Fall al centro e Cereda da libero, il collega Durand, privo degli indisponibili Chiloiro, Innocenzi e Van Solkema, si affida al palleggiatore Biffi, all’opposto Barotto, al duo Carpita–Ichino in banda, ai centrali Mancini e Mati e al libero Marini che al pronti via incassano l’ace di un ispirato Dimitrov (5-2) e il muro di Sesto (8-3).

    Due aces consecutivi di Reyes dilatano il divario (11-3) ricucito, solo in parte, dalla parallela di Ichino (11-6) e ripristinato dal muro di Fall (13-6). L’ace di Biffi e il muro di Mati provano a riaccendere le speranze dei padroni di casa (16-11) rinvigorite da un altro servizio vincente di Carpita (17-13) e spente momentaneamente dalla bordata di Dimitrov in battuta (19-13). Il muro di Biffi inaugura il break culminato dalla diagonale di Barotto che riporta i suoi a meno uno (20-19) allontanati nuovamente dal muro di Rossatti (23-20) in un finale al cardiopalma caratterizzato dal muro di Mati (23-22) e dall’invasione sotto rete di Carpita (25-23) che consegna il primo set ai ducali.

    Nel secondo è il “mani out” di Carpita a regalare il primo allungo (5-7) certificato dal muro di Biffi (5-8) che poi si ripete anche per due volte di fila dalla linea dei nove metri (6-12). Il “rigore” di Ichino consolida il vantaggio (8-16) difeso dall’ace di Barotto (11-19) in un momento completamente favorevole ai rosanero (tra gli ospiti dentro Daniel Codeluppi, Beltrami e Colangelo) che volano grazie ai due aces in stecca di Ichino (13-22) e al primo tempo di Mati (16-25).

    L’ace di Reyes apre il terzo parziale (4-3) all’insegna dell’equilibrio fino al 7 pari quando l’ace di Rossatti scava un piccolo solco (9-7) protetto dal muro di Fall (11-9) e allargato dall’ace di Reyes (13-10). Barotto pareggia i conti (13-13) e ribalta la situazione direttamente dal servizio (15-16) prima del più tre firmato da Carpita in attacco (16- 19). Nella fase più delicata i gialloblù, c’è Daniel Codeluppi in seconda linea al posto di Rossatti, piazzano un micidiale 4 a 0 coronato dal muro di Fall che significa controsorpasso (20-19) ma una decisione dell’arbitro Traversa e l’ace del neoentrato Selleri rimescolano le carte (20-22) sparigliate dalla “fast” di Fall (23-23) e dalla diagonale di Beltrami (24-23), subentrato assieme a Colangelo, che precedono, alla seconda occasione utile, il muro risolutore di Rossatti (26-24) ai vantaggi.

    Due aces in rapida successione di Carpita rilanciano i brianzoli in avvio di terzo set (0-3) capovolto dal muro di Sesto (7-6) e dalla parallela fuori misura di Barotto (8-6). I muri di Fall e Chakravorti indirizzano il match verso Parma (15-9) che applaude il bolide di Dimitrov al servizio (16-9) e non si spaventa nemmeno di fronte al timido ritorno degli avversari (18-14) ricacciati indietro dalla diagonale di Dimitrov (21-15), MVP e top scorer a quota 25 (superata ampiamente la barriera dei 200 punti in stagione), e dalla parallela di Reyes (23-16). Il servizio a rete di Mati (25-18) vale la certezza del 3-1 e la salvezza matematica a quattro giornate dalla fine.

    A fine partita il palleggiatore italo-americano Dante Chakravorti riconosce i meriti di Brugherio che ha lottato a testa alta. “Siamo molto contenti della vittoria, loro hanno giocato molto bene: sono una squadra giovane con tanto cuore, lo hanno fatto vedere e giocano bene in casa. In bocca al lupo a loro per il finale di stagione. Sicuramente nel finale del terzo set c’è stato tanto cuore da parte nostra, abbiamo sempre combattuto, specialmente, i centrali, gli attaccanti laterali e Mattia (Cereda) che ci hanno messo tutto il cuore.

    Il regista gialloblu continua: “Il muro ha lavorato molto bene, in ricezione c’era da soffrire ma lo abbiamo fatto e ci ha portato al risultato. Io mi concentro su martedì, spero che ci riposiamo e facciamo un bell’allenamento martedì. La salvezza matematica? E’ molto importante per noi, dall’inizio siamo umili e questo era l’obiettivo numero uno raggiunto. Adesso pensiamo a lavorare martedì”.

    Coach Durand: “Abbiamo disputato una grande e bellissima partita, sono orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi. Loro sono una squadra molto fisica e sapevamo che avrebbero potuto giocare molto forte, potendo contare su giocatori forti. Per tre set abbiamo giocato alla pari, in battuta-muro-difesa siamo stati di un’attenzione esagerata e abbiamo fatto veramente una grande prova. Peccato che alla fine dei set manca sempre quel qualcosa per chiuderli ed è ancora più un peccato quel quarto set dove abbiamo un pò mollato perchè questo gruppo, fatto di ragazzi eccezionali, non merita di subire quello che ha subito nell’ultimo parziale.

    L’alenatore rosanero conclude: “I ragazzi che hanno giocato hanno fatto una grande partita. Menzione particolare per Carpita che aveva male ma ha giocato lo stesso e questo vuol dire tanto. Lui davvero eccezionale. Abbiamo poi registrato un tutto esaurito oggi ed è bellissimo giocare in una cornice di pubblico così”.

    Risultato: Gamma Chimica Brugherio-WiMORE Parma 1-3 (23-25, 25-16, 24-26, 18-25)

    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO: Biffi 6, Barotto 18, Carpita 12, Ichino 17, Mancini 5, Mati 11, Marini (L), Consonni, Selleri 1, Montermini. N.e. Sarto, Piazza (L), Frattini. All.: Durand-Piazza- Traviglia

    WiMORE PARMA: Chakravorti 1, Dimitrov 25, Rossatti 10, Reyes 11, Sesto 3, Fall 11, Cereda (L), Colangelo, Beltrami 2, D.Codeluppi 1. N.e. Zecca (L), Ferraguti, Bussolari, Chirila. All.: A.Codeluppi-Borghi

    ARBITRI: Nicola Traversa (Abano Terme)-Luca Cecconato (Treviso)

    NOTE: Gamma Chimica Brugherio: servizi vincenti 11, servizi sbagliati 20, errori in ricezione 11, attacchi vincenti 49%, errori in attacco 6, muri 10. WiMORE Parma: s.v. 11, s.s. 15, errori in ricezione 11, a.v. 50%, errori in attacco 4, muri 10. Durata set: 30’, 25’, 33’, 26’; tot. 114’.

    (Fonte comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gli anticipi del sabato di A3: Tutto facile per Pineto. Vittoria sofferta per Macerata

    Di Redazione

    Nella giornata di sabato, oltre alle prime due serie, è presente in maniera massiccia anche la presenza dell’A3 maschile che, con i suoi 6 anticipi (equamente suddivisi tra Girone Bianco e Girone Blu) porta in tavola un piatto molto ricco e prelibato.

    In una prima parte di giornata che non ha visto partite terminare al tie-break, vittorie esterne per Moyashi Garlasco, Abba Pineto e Leo Shoes Casarano. 3 punti conquistati sotto i cori dei propri tifosi, invece, per Med Store Tunit Macerata, OmiFer Palmi e SMI Roma.

    Risultati

    Girone Bianco

    TMB Monselice-Moyashi Garlasco 1-3 (17-25, 19-25, 25-23, 17-25)

    Monge-Gerbaudo Savigliano-Abba Pineto 0-3 (26-28, 17-25, 15-25)

    Med Store Tunit Macerata-Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (25-23, 21-25, 25-23, 25-20)

    Girone Blu

    Avimecc Modica-Leo Shoes Casarano 1-3 (20-25, 22-25, 30-28, 19-25)

    OmiFer Palmi-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-0 (25-23, 25-20, 25-23)

    SMI Roma-Gruppo Stamplast M2G Green Bari 3-1 (25-20, 25-12, 21-25, 25-23) LEGGI TUTTO

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    La Moyashi Garlasco non si arresta ed inanella la quinta consecutiva contro Monselice

    Di Redazione

    Va alla Moyashi Garlasco l’anticipo della nona giornata di ritorno del campionato di A3 Credem Banca, girone bianco, con i neroverdi che si impongono per 3-1 sulla TMB Monselice. 

    Una gara tutt’altro che semplice per i lomellini: dopo due set a completo appannaggio neroverde, con Monselice in grave difficoltà in ricezione e fallosa in attacco, i veneti risistemano il loro assetto spostando Vattovaz opposto e la spuntano nel terzo parziale, complice il vistoso calo neroverde. Puliti e compagni ritrovano smalto nel quarto set e trascinati da un Giannotti capace di andare a terra con 31 punti, riescono a conquistare il bottino pieno e la quinta vittoria consecutiva.

    Salgono così a quota 37 i punti in classifica, con i neroverdi che possono anche sfruttare lo scontro diretto tra Belluno e San Giustino, attuali pretendenti al quinto posto, per poter avanzare di una posizione.

    Sul taraflex del PalaSchiavonia scendono in campo Bellucci in regia, Giannotti opposto, al centro Peric e Giampietri, in banda Baciocco e capitan Puliti, Calitri libero. Nel sestetto veneto coach Cicorella punta su Beccaro in palleggio e Bacchin opposto, Vattovaz e Kobzev al centro, in banda Borgato e Vianello, Dainese libero.

    La cronacaPronti, via e la Moyashi si trova in vantaggio 0-5 contenendo bene i tentativi offensivi di Monselice, che non può contare sul suo capitano Drago, fermo ai box. I pavesi trovano l’allungo sul 2-9, sfruttando le indecisioni in ricezione della TMB, che riesce però a prendere il ritmo e accorcia sino all’11-12 con il muro di Vattovaz e l’ace di Vianello. Sull’eccellente turno al servizio di Baciocco i neroverdi ritrovano qualche lunghezza di vantaggio (12-18). Monselice fatica a trovare soluzioni d’attacco e il muro di Giannotti firma il 13-21. Kobzev fa buona guardia a muro su Peric (15-21), ma i neroverdi riescono a sfondare in pipe con Baciocco (15-23) e portarsi a set point con la botta di Puliti (16-24). Vianello annulla la prima occasione, ma il servizio in rete di Beccaro sancisce il definitivo 17-25.

    Nel secondo parziale Cicorella preferisce Dietre a Borgato e Monselice parte con tutt’altro piglio rispetto al primo set. Sono però i garlaschesi a trovare il primo break con una buona incisività di Giannotti al servizio e Bellucci che presta attenzione a muro (3-5). La TMB si rifà sotto con Vianello (7-6) ma Giannotti si fa trovare pronto per il controsorpasso (9-11). Bellucci si affida a Peric per tenere davanti i suoi (12-14), ed è lo stesso centralone croato che firma anche il 12-16 con il muro su Vianello. Giannotti mette nuovamente in difficoltà i veneti dai 9 metri e la Moyashi può ipotecare anche il secondo set con un parziale di 0-6 che vale il 12-18. La TMB ritrova fluidità in cambio palla sino a che Giannotti trova il break che vale il set point (17-24) con il muro su Dietre. Kobzev annulla la prima occasione a muro, ma l’errore dai 9 metri di Vattovaz sancisce il definitivo 19-25 per i neroverdi.

    Nel terzo set Vattovaz viene inserito come opposto e i neroverdi si ritrovano subito sotto 3-0, per poi riuscire a rimettere subito il parziale in parità con il 3-3 di Giampietri dal centro. La Moyashi passa avanti con il muro di Peric (6-7), ma Kobzev e Vianello trascinano i veneti a +4 (11-7). Garasco soffre in ricezione e pasticcia tra muro e difesa concedendo anche il 14-8. Giannotti e Bellucci provano la rimonta (14-10) che viene fermata dal mani-out di Dietre (17-11). Il doppio ace di Accorsi riporta i pavesi a -2 (18-16) ma risponde Borgato con l’ace del 20-17. I veneti continuano a controllare il set con un Vattovaz in confidenza anche da seconda linea. Bellucci trova gloria personale con l’attacco del -1 (21-20) e l’ace di Peric vale il 22 pari. Nel momento di massima difficoltà nel set è Vianello a colpire (23-22) e Vattovaz su rigiocata firma anche il 24-22. Giannotti annulla la prima occasione dei veneti, ma Borgato va a segno appoggiando a terra il 25-23.

    Anche nel quarto periodo Monselice si trova subito avanti con Vianello e Vattovaz protagonisti per il 7-5. La Moyashi sfrutta l’errore di Borgato per trovare la parità (9-9). L’ace di Baciocco e il muro di Giannotti permettono a Garlasco di ritrovare fiducia (9-12) e lo stesso opposto neroverde trova l’ulteriore ace dell’allungo +4 (11-15). La Moyashi ritrova smalto contendo bene a muro e alzando l’efficienza in contrattacco. È Giannotti a farsi sentire nuovamente da posto 2 (14-20) e trovare anche il trentesimo punto personale con il muro del 14-21. La TMB si sblocca con Vattovaz, ma Giannotti porta i neroverdi a match point (17-24) e su un’azione confusa la Moyashi può finalmente gioire per il definitivo 17-25.

    Cicorella (coach TMB Monselice): “Sicuramente soffriamo l’assenza di Drago. Non siamo riusciti ad avere equilibrio in attacco fino al terzo set. Con Vattovaz, invece, siamo stati più efficaci e siamo riusciti a giocarci anche il quarto set. Questo è un campionato in cui gli opposti come Giannotti fanno la differenza. Affrontiamo questo finale con professionalità: la squadra si sta allenando comunque bene e scendiamo in campo comunque sempre per dare il massimo“.

    TMB Monselice-Moyashi Garlasco 1-3 (17-25, 19-25, 25-23, 17-25)TMB Monselice: Beccaro, Vianello 24, Vattovaz 13, Bacchin 6, Borgato 5, Kobzev 6, Dietre 5, Dainese (L), Perciante, De Grandis 5. N.E. Rizzato, Monetti, De Santi. All. Cicorella. Moyashi Garlasco: Bellucci 4, Baciocco 10, Giampietri 5, Giannotti 31, Puliti 7, Peric 8, Agostini 0, Accorsi 2, Calitri (L), Caianiello, Minelli. N.E. Romagnoli. All. Bertini. Arbitri: Marotta, Licchelli. Note: Durata set: 24′, 27′, 31′, 24′. Tot. 1h 46′.Monselice: 8 muri, 5 ace, 17 errori al servizio, 44% ricezione positiva (23% perfetta), 49% efficienza in attacco.Garlasco: 10 muri, 7 ace, 7 errori al servizio, 44% ricezione positiva (32% perfetta), 54% efficienza in attacco.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino per allungare la striscia con Belluno. Bartolini: “Dovremo giocare a viso aperto”

    Di Redazione

    Vigilia importante per i ragazzi dell’ErmGroup San Giustino che domani affronteranno in trasferta la Da Rold Logistics Belluno, per la nona giornata di ritorno del Campionato di Serie A3 Credem Banca, girone bianco. La striscia positiva dei biancoazzurri ha permesso di muovere la classifica, portando i sangiustinesi a quota 35. Stesso punteggio per Belluno che tra le mura amiche cercherà di strappare all’avversaria tre punti preziosissimi. 

    “Settimana tosta per i nostri ragazzi – afferma coach Bartolini – come sarà dura la partita di domani. La squadra ha lavorato con grande intensità per farsi trovare pronta ad affrontare questo bellissimo match, perché giocheremo contro un roster di alto spessore sia tecnico che fisico, una realtà costruita per stare ai piani alti della classifica. Si è imposta sul proprio campo 3-2 contro Pineto, andando poi a vincere su un terreno ostico come quello di Savigliano dove poche squadre ce l’hanno fatta“.

    “E’ una squadra che non demorde mai, con un palleggiatore alto, Galliani, molto fisico, che conosce decisamente bene la categoria; un opposto dotato di un buon salto e una grande spallata e di una buona continuità sia in attacco che in battuta – continua il tecnico -. Il primo schiacciatore Graziani, giocatore esperto che io conosco perché ha giocato a Fano, allenato da Andrea Radici dove ha vinto la serie B. Un atleta di equilibrio che non molla mai, tra l’altro all’andata fu lui a togliere le castagne dal fuoco ai suoi. Dal canto nostro proveremo ad andare con tutte le nostre armi, giocheremo con l’umiltà da neo promossi quindi con rispetto nei confronti di un avversario costruito con altri obiettivi“.

    “Naturalmente ci faremo trovare pronti e cercheremo di usare in tutti i modi le nostre doti, senza uscire dal campo con qualche rammarico di troppo – chiosa la guida tecnica –. Dirò ai ragazzi di giocare a viso aperto, con tranquillità, di uscire dal campo consapevoli di aver dato tutto e di non pentirsi per non aver sfruttato le occasioni che la gara ci potrebbe presentare. In questo tipo di partita ci vuole un pizzico di follia, qualcuno prenderà in mano qualche rischio in più. Di sicuro sarà un bel match, una bella sfida“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit Macerata non arresta la propria corsa: 0-3 a San Donà

    Di Redazione

    Terza vittoria consecutiva, contando anche quella in Coppa Italia, per la Med Store Tunit Macerata che ha la meglio anche sul Volley Team San Donà di Piave confermando l’ottimo momento di forma della squadra. Macerata ha subito imposto il proprio gioco, i padroni di casa hanno sofferto il muro biancorosso e nonostante un recupero a metà set hanno ceduto il vantaggio. Secondo set più difficile per la Med Store Tunit che ha dovuto inseguire San Donà ma nel finale è riuscita a ribaltare il risultato. Terzo set in  pieno controllo per i biancorossi che si sono portati subito avanti e hanno gestito con esperienza il risultato. Domenica 29 la Med Store Tunit tornerà al Banca Macerata Forum per ospitare Brugherio, alla ricerca di nuovi punti per accorciare su Savigliano in terza posizione.

    La cronaca  Sestetto confermato per la Med Store Tunit, Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, i centrali Luisetto e Pizzichini, Kindgard in regia, il Capitano Gabbanelli come libero. San Donà di Piave con Mandilaris, Dalmonte e Umek, al centro Trevisiol e Mazzanti, Baratti è il palleggiatore, Bassanello il libero.

    Primo set con Macerata subito avanti, i biancorossi mettono pressione alla difesa di casa in battuta e con una buona combinazione al centro mandano a punto Lazzaretto, 3-5; imprecisi gli attacchi di San Donà, la Med Store Tunit accelera e sul 5-9 coach Tofoli chiama il primo time-out. Lo stop carica i padroni di casa che pareggiano 9-9 sfruttando la buona serie in battuta di Dalmonte, culminata con l’ace ai danni di Wawrzynczyk, ora le squadre giocano punto a punto regalando spettacolo agli spettatori del Pala Barbazza. Meglio San Donà che cresce in difesa e trova il vantaggio, quando Umek mette a terra il 13-11 è quindi coach Gulinelli a chiedere il tempo. I biancorossi si scuotono, alzano il muro e sorpassano gli avversari con Pizzichini e Wawrzynczyk che fermano Dalmonte e Mandilaris: 14-17 e seconda sosta per San Donà. Ancora decisivo il muro biancorosso, stavolta ferma Umek dopo una bel salvataggio di Gabbanelli e la Med Store Tunit si porta sul 16-20: nel finale non rischia niente Macerata che si prende il primo set 21-25.

    Partenza equilibrata ad inizio di secondo set con Mandilaris che manda avanti i suoi con un ace su Gabbanelli, 5-4, poi qualche errore al servizio per ambo le parti e il punteggio torna in parità, 7-7. Cresce San Donà, riesce a trovare spazio contro il muro maceratese, i biancorossi ci mettono l’esperienza e la gara prosegue combattuta: i padroni di casa si prendono il vantaggio però e allungano 13-10, costringendo coach Gulinelli al discrezionale. Buon momento San Donà che scappa 18-14 con il muro di Umek su Lazzaretto, poi Macerata si scuote con la serie in battuta di Morelli e i biancorossi ribaltano il risultato 18-20, ritrovando il ritmo del primo set. I padroni di casa accusano il colpo e la Med Store Tunit va a chiudere agevolmente il set con una bella combinazione al centro che premia Luisetto, 19-25.

    La partita riprende con le squadre che rispondono colpo su colpo: avanti San Donà con Umek, poi si alza il muro biancorosso e i maceratesi rispondono immediatamente con due punti di Pizzichini, 5-6. Controlla con sicurezza Macerata, bella giocata di Kindgard che sotto rete anticipa tutti e spiazza i padroni di casa, 7-10, gli avversari provano comunque a restare in partita, ma faticano contro la difesa biancorossa. Scappa la Med Store Tunit quando sale in cattedra Wawrzynczyk che con classe supera il muro di San Donà con un preciso pallonetto e porta i suoi sul 10-15, mentre i padroni di casa faticano a superare le mani dei biancorossi che continuano a bloccare attacchi. Ancora positivo Wawrzynczyk che trova l’ace dell’11-19. Coach Tofoli richiama le proprie, gara in controllo per i Macerata: diagonale perfetto di Lazzaretto per il 14-24, la Med Store Tunit gioca sul velluto e chiude la partita con l’ace di Morelli.

    Volley Team San Donà di Piave–Med Store Tunit Macerata 0-3 (21-25, 19-25, 14-25)Volley Team San Donà di Piave: Trevisiol 3, Bassanello, Parisi, Baratti 2, Palmisano, Mandilaris 12, Mazzon, Dalmonte 4, Mazzanti 2, Umek 16, Tuis. N.E. All. Tofoli.Med Store Tunit Macerata: Morelli 14, Luisetto 7, Lazzaretto 13, Margutti, Kindgard 2, Wawrzynczyk 13, Gonzi, Pizzichini 5, Ravellino, Gabbanelli. N.E. De Col, Paolucci, Bacco. All. Gulinelli.Arbitri: Sabia e Stancati.Note: Durata set: 29’, 25’, 23’. Tot. 1h 17’.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La WiMORE Parma gioca un solo set contro la capolista Vigilar Fano: 3-1

    Di Redazione

    Si ferma a quattro la striscia di vittorie consecutive della WiMORE Parma che, pur cedendo di schianto i primi due set, non sfigura in casa della capolista Vigilar Fano, costretta a combattere fino alla fine per ottenere i tre punti.

    Il 3-1 finale in favore dei marchigiani, a segno alla quinta palla match, ben fotografa una prestazione dai due volti dei gialloblù, sopraffatti al servizio e a muro nella prima ora di gioco ma poi capaci di risollevarsi e tornare prepotentemente in partita, anche per merito degli ingressi di Ferraguti e Beltrami, e accarezzare a lungo il sogno di arrivare al tie-break, reso vano dall’accelerazione dei biancorossi a metà del quarto set.

    Il ko del PalaAllende provoca solo il sorpasso di Bologna, adesso sopra di una lunghezza rispetto a Sesto e compagni che scivolano in settima posizione, l’ultimo piazzamento utile per accedere alla fase post season.

    Coach Codeluppi schiera il palleggiatore Chakravorti, l’opposto Dimitrov, gli schiacciatori Rossatti e Reyes, i centrali Sesto e Fall e Cereda nel ruolo di libero. Castellano, invece, comincia con Zonta in regia, Marks opposto, Gozzo e Ferri in banda, Ferraro e Maletto al centro e il libero Raffa. 

    Fano scappa subito avanti 0-5 grazie alle bordate di Marks e a qualche fallo di troppo degli avversari. Il muro di Ferraro (2-8) e l’ace di Marks (3-11) dilatano il gap in un avvio a senso unico consolidato da un altro servizio vincente di Ferri (4-13) e da un tocco di seconda di Zonta (4-14). Daniel Codeluppi prende il posto di Reyes ma i ducali continuano a commettere errori e si ritrovano sotto 5-19 complici anche la pipe di Ferri e il muro di Gozzo poi a chiudere il set mai in discussione ci pensa il mani-out di Marks (12-25).

    Nel secondo rientra Reyes e Dimitrov regala il primo vantaggio ai suoi (1-0) cancellato dal muro di Ferri (1-2) che schiaccia a terra la diagonale del 3-5 ripetendosi a stretto giro di posta anche a muro (3-6). Il mani-fuori di Rossatti vale il meno due (8-10) amplificato, però, dal contrasto a rete di Maletto (9-13) e dal muro di Marks (9-14) che obbliga la panchina ospite a chiamare il time-out. Ma l’ace di Gozzo (10-16) allarga ulteriormente il divario, ricucito, in minima parte, dalla parallela del neoentrato Ferraguti (14-18) e ripristinato dal primo tempo di Ferraro (15-21) e dalla diagonale di Gozzo (15-22) in un monologo legittimato dall’ace di Sabatini (16-25), subentrato nell’occasione in battuta.

    Nel terzo parziale c’è ancora Ferraguti, ma il muro di Ferri determina già il primo break (2-4) annullato da due muri consecutivi dello stesso Ferraguti (4-4) che timbra il sorpasso in parallela (6-5). Il muro di Fall e il contrattacco di Rossatti confermano il buon momento di Parma (12-8), ora decisamente più pimpante e trascinata in alto da un super Ferraguti a muro (14-9) e dall’ace di Rossatti (15-9). Il muro di Sesto (18-12) affossa i padroni di casa che incassano il muro di Beltrami (23-18), in campo per Dimitrov, e, nonostante l’ultimo tentativo di riavvicinamento assicurato dal muro di Ferraro (23-20), alzano bandiera bianca sull’attacco fuori misura di Ferri (25-20).

    Nel quarto, resta sul taraflex Beltrami, inizio equilibrato spezzato dal muro e dall’ace di Ferraguti (7-6) imitato da Chakravorti (10-8) sempre dalla linea dei nove metri. L’ace di Maletto ristabilisce la parità (10-10) in una lotta punto a punto (15-15) interrotta da due punti di fila di Gozzo al servizio (15-17) e dal muro di Maletto (15-18). L’ace fortunoso di Marks (17-22) permette di ipotecare l’intera posta in palio, ma la WiMORE, con un sussulto d’orgoglio e l’efficacia di Beltrami in battuta, rintuzza quattro match ball prima di soccombere a testa alta alla diagonale di Gozzo (22-25).

    A fine partita lo schiacciatore Fabrizio Ferraguti, entrato a gara in corso e top scorer della squadra assieme a Rossatti a quota 11 punti, si rammarica ma sottolinea anche le note positive: “Peccato perché dopo i primi due set abbiamo avuto una bella reazione, siamo riusciti a portare a casa il terzo poi nel quarto abbiamo lottato punto a punto fino a metà poi Fano ha dimostrato il proprio valore essendo la prima in classifica. Nei primi due set hanno battuto molto bene e la nostra ricezione ha sofferto parecchio, unita al fatto che il loro è un muro molto importante, sono giocatori molto fisici e ci hanno messo in difficoltà nel nostro cambio palla. Sono contento di dare una mano alla squadra quando serve, cerco sempre di dare il massimo come tutti quelli che entrano e chi gioca dall’inizio. Peccato perché potevamo fare una piccola impresa, ci è mancato poco. Contro San Donà dovremo giocarcela molto meglio soprattutto nei primi due set. Cercheremo di essere sempre aggressivi supportati dal nostro stupendo pubblico“.

    Prossimo impegno in programma domenica 29 gennaio alle 19 al PalaRaschi con il Volley Team San Donà di Piave, piegata in tre set tra le mura amiche dalla Med Store Tunit Macerata ed in piena zona Play-Out.

    Vigilar Fano-WiMORE Parma 3-1 (25-12, 25-16, 20-25, 25-22)Vigilar Fano: Zonta 1, Marks 20, Gozzo 11, Ferri 18, Ferraro 9, Maletto 13, Raffa (L), Sabatini 1, Gori, Carburi, Partenio, Roberti 1. N.E. Galdenzi, Tito (L). All. CastellanoWiMORE Parma: Chakravorti 3, Dimitrov 3, Rossatti 11, Reyes 1, Sesto 6, Fall 6, Cereda (L), D.Codeluppi, Ferraguti 11, Colangelo, Beltrami 4. N.E. Zecca (L), Bussolari, Chirila. All. CodeluppiArbitri: Davide Morgillo (Napoli)-Matteo Mannarino (Roma)Note: Vigilar Fano: servizi vincenti 8, servizi sbagliati 18, errori in ricezione 3, attacchi vincenti 57%, errori in attacco 8, muri 11. WiMORE Parma: s.v. 3, s.s. 12, errori in ricezione 8, a.v. 41%, errori in attacco 5, muri 8. Durata set: 19’, 25’, 29’, 30’. Tot. 1h 43’.

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    Da Rold Logistics Belluno: vietato sottovalutare Mirandola

    Di Redazione

    In casa Da Rold Logistics Belluno più che una regola, vige un comandamento: vietato guardare cifre, statistiche e classifiche, quando c’è di mezzo lo Stadium Mirandola, prossimo avversario nel campionato di Serie A3 Credem Banca. 

    L’attuale penultimo posto ed il fatto che gli emiliani abbiano la metà esatta dei punti rispetto ai bellunesi (13 contro 26) rischiano di essere fuorvianti rispetto al valore di una squadra che già all’andata ha giocato un brutto scherzetto alla squadra veneta (3-1 con 26 punti messi a referto da Stohr).

    Proprio l’opposto tedesco è l’osservato speciale, come spiega il vice allenatore della DRL, Roberto Malaguti: “Stohr è indubbiamente il giocatore di punta. Oltre a essere il più incisivo, è anche l’unico atleta a superare i due metri in una rosa caratterizzata da un’altezza media non trascendentale“. 

    Passata dalla guida tecnica di Dall’Olio a quella di Andrea Pinca, Mirandola mette in mostra un volley piuttosto lineare: “Parliamo della squadra che ha sbagliato meno battute nel nostro girone – riprende il coach – assieme a Parma. Gli emiliani non solo commettono pochi errori, ma possono fare affidamento su un servizio insidioso“. E anche lo stato di forma è più che buono: “Basti pensare che lo Stadium ha totalizzato sette punti nelle ultime quattro partite e sei nelle ultime tre. Ciò significa che affronteremo una compagine in un momento favorevole: l’esatto contrario di quanto emerge dalla classifica“. 

    Mirandola, però, potrebbe avere una defezione: “Canossa, uno dei due centrali titolari, si è infortunato nell’ultimo match – conclude il tecnico – e non sappiamo se riuscirà a esserci contro di noi. Tuttavia, la società nei giorni scorsi ha ufficializzato l’ingaggio di un altro centrale: Michele Persona, giocatore di grande esperienza”.

    La partita di domenica 22 della Spes Arena si giocherà alle ore 18.00 e sarà visibile come di consueto tramite il canale streaming YouTube di Lega.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per la WiMORE Parma l’impegno ostico in casa della capolista Vigilar Fano

    Di Redazione

    Test durissimo per la WiMORE Parma che domenica alle 19 sarà di scena al PalAllende in casa della capolista Vigilar Fano, finora battuta solo due volte, entrambe da Pineto, in campionato, ma reduce dalla bruciante eliminazione ai quarti di Coppa Italia ad opera di Macerata.

    I gialloblù, solitari al sesto posto in classifica nel Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca, si presentano in terra marchigiana in un momento magico, contraddistinto da quattro vittorie consecutive, tre delle quali al tie-break, a testimonianza di una condizione psicofisica invidiabile che ha permesso di superare brillantemente anche alcuni passaggi a vuoto emersi in determinati frangenti delle varie partite.

    La serenità e la tranquillità di chi, in fondo, non avrà nulla da perdere dovrà essere il punto di forza della compagine ducale che cercherà di arginare la voglia di riscatto dei biancorossi, rimontati a sorpresa mercoledì sera in nella Coppa nazionale tra le mura amiche (2-3), dopo essersi trovati in vantaggio per 2-0, al termine di oltre due ore di battaglia.

    Un KO, probabilmente, inatteso che, però, non cancella l’ottimo cammino della truppa di coach Maurizio Castellano, a Parma da giocatore nella stagione 2003/04, l’ultima in A1, targata Unimade, composta da individualità di tutto rispetto, a cominciare dall’opposto tedesco Christoph Marks, miglior realizzatore del campionato con 350 punti, e dallo schiacciatore Stefano Ferri, già in doppia cifra nella gara d’andata al PalaRaschi che segnò il primo stop stagionale della WiMORE. Nelle ultime giornate si sono messi in evidenza anche altri elementi della rosa, compresa la giovane banda Federico Roberti, classe 2004, decisivo una settimana fa a San Giustino quando il suo ingresso cambiò le sorti della contesa.

    Al di là della rete, a livello individuale, spiccano i numeri di Bara Fall, il centrale più prolifico dell’intera Serie A3 (165 punti) e l’atleta che vanta la media ponderata più alta (7,84%) in attacco, ma tutti i componenti dell’organico si stanno comportando più che egregiamente in questa fase della stagione. “Servirà una grande prestazione da parte di ogni singolo giocatore della squadra – spiega alla vigilia l’allenatore della WiMORE Parma, Andrea Codeluppi – Fano è una squadra attrezzata, è stata allestita per poter vincere questo campionato: ha qualità e individualità di primissimo livello quindi è chiaro che per competere ogni singolo giocatore della nostra squadra dovrà dare il massimo di sé stesso. Abbiamo migliorato la nostra qualità d’allenamento, il recupero degli infortunati ma anche un atteggiamento positivo, di disponibilità ci ha permesso di allenarci con una continuità migliore e questo sicuramente è un aspetto che ci ha aiutato“.

    “Chiaramente anche i piccoli risultati hanno contribuito a far sì che ogni partita successiva potesse avere un piccolo feedback positivo da quella precedente e quindi avere un pochino più di sicurezza nei momenti decisivi – continua il tecnico –. Dei black-out delle ultime partite non ne abbiamo un po’ parlato perché con Macerata e Bologna non sono stati gli unici due episodi ma è successo anche a Garlasco. Sono dei passaggi su cui abbiamo riflettuto e condiviso alcuni pensieri all’interno della squadra. Spero che questi passaggi siano serviti anche per un nostro miglioramento.

    “Non so se i cinque tie-break vinti su cinque possano essere frutto del caso – chiosa il coach –, sono tutti finiti con un gap di due punti, ma quello che è certo è che la squadra in quei momenti riesce a essere competitiva poi è chiaro che l’episodio più fortunato può aiutare però quando arrivi sempre lì e ci sei magari la partita gira a tuo favore“.

    La partita sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e sulla pagina Facebook della WiMORE Volley Parma e sarà arbitrata da Davide Morgillo di Napoli e Matteo Mannarino di Roma.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO