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    Frascati, riparte l’attività. Musetti: “Il lavoro di Fipav Lazio e Roma ha pagato”

    Foto Ufficio Stampa Volley Club Frascati

    Di Redazione
    Il Volley Club Frascati riapre i battenti. Dopo due settimane di stop forzato, l’attività del club tuscolano riprenderà con le sedute di allenamento così come venivano fatte prima dell’ultimo decreto governativo. “Ovviamente attendiamo in queste ore le disposizioni del governo per l’imminente periodo festivo, ma da lunedì siamo pronti per ripartire con gli allenamenti nei giorni in cui non sarà disposto il divieto assoluto di spostamento a livello nazionale. Devo ringraziare Fipav Lazio e Fipav Roma, ma ovviamente anche la Fipav nazionale, che hanno lavorato alacremente per questo risultato: un significativo riconoscimento ai grandi sacrifici portati avanti dai club per allinearsi ai rigidi protocolli vigenti nella nostra disciplina”.
    Musetti coglie l’occasione per tracciare il bilancio di un 2020 che è stato estremamente complicato per tutto il mondo dello sport: “Un’annata durissima: la nostra fortuna è stata quella di aver strutturato il Volley Club Frascati in maniera oculata nel corso del tempo e quindi abbiamo contenuto i danni in un periodo così difficile sia a livello organizzativo che economico. Permettetemi di ringraziare tutto lo staff dirigenziale e quello tecnico che hanno fatto un lavoro straordinario anche nei momenti in cui personalmente non sono potuto essere vicino al club, dimostrando passione, competenza e grande disponibilità in ogni momento. Un ringraziamento va anche alle famiglie dei ragazzi che hanno sposato il progetto del Volley Club Frascati e della società amica del Città di Frascati: i genitori dei nostri tesserati hanno dimostrato di aver capito la situazione e apprezzato gli sforzi della nostra società per garantire ai ragazzi di fare attività sportiva. L’augurio per il nuovo anno è quello di superare al più presto questo momento e di mantenere alto lo standard di insegnamento della pallavolo. Di sicuro la pandemia non ha fiaccato la nostra voglia di far fare sport ai ragazzi e questo è il principale stimolo che ci fa andare avanti”.
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    Il settore giovanile del Vero Volley festeggia: è l’ora del Xmas Party!

    Di Redazione
    Anche in un momento particolare come questo, segnato dall’impossibilità di svolgere l’attività sportiva nelle nostre palestre e sui campi, avvicinandoci ad un Natale un po’ “diverso”, il Consorzio Vero Volley ha pensato per tutti i ragazzi del settore giovanile ad un evento speciale, da celebrare con un brindisi insieme: il Xmas Party!
    Un bellissimo momento di condivisione per parlare di pallavolo, confrontarsi, ma soprattutto… farsi gli auguri di Natale! Un programma ricchissimo è stato pensato per tutti i nostri piccoli grandi atleti, dall’Under 12 fino all’Under 19: tra le sorprese, dei quiz interattivi con risposte in tempo reale e classifiche live… con un fantastico premio finale per i vincitori di ogni fascia d’età, ovvero una maglietta autografata da un giocatore di Serie A!
    Proprio così, perchè tutti gli incontri online hanno infatti degli “ospiti” speciali: i giocatori e gli allenatori di Saugella Monza e Vero Volley Monza! Nei primi incontri, con le squadre Under 12 e Under 13, sono intervenute le giocatrici della Saugella Monza Beatrice Parrocchiale e Edina Begic, e i giocatori della Vero Volley Monza Donovan Dzavoronok e Adis Lagumdzija; nel secondo incontro di giornata, riservato alle Under 14 e Under 15, hanno partecipato Hanna Orthmann e Federica Squarcini per la Saugella Monza, e Thomas Beretta e Filippo Federici per la Vero Volley Monza. Entrambi gli appuntamenti, inoltre, hanno visto la partecipazione del secondo allenatore della Saugella Monza Fabio Parazzoli.
    “In un momento così delicato abbiamo pensato a un modo alternativo di arrivare ai nostri atleti” – le parole di Valentina Centenero, responsabile del settore giovanile Vero Volley e tra gli ideatori del progetto – “Insieme all’area marketing abbiamo quindi ideato il “Xmas Party” diviso per fasce d’età, che ci può permettere di stare vicino ai nostri atleti e scambiarci un brindisi natalizio. Seppur da lontano, con questa iniziativa festeggeremo insieme l’arrivo del Natale, sempre ovviamente con la speranza di rientrare il prima possibile in palestra. Voglio inoltre ringraziare tutti gli allenatori del settore giovanile, che non smettono mai di stare vicino ai nostri atleti, e lo staff di direzione sportiva”.
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    In casa Anderlini si pensa all’estate con i camp per il 2021

    Scuola di Pallavolo Anderlini

    Di Redazione
    Con la speranza di lasciarci alle spalle quanto prima questi mesi difficili, la Scuola di Pallavolo Anderlini volge lo sguardo al futuro, sognando una nuova estate piena di pallavolo e divertimento insieme a tutti gli amici dell’Anderlini Volley Camp.
    Questo il comunicato:
    È con grande gioia che vogliamo annunciare che è già tutto pronto per l’estate 2021.
    Ecco nel dettaglio i sette turni che vi accompagneranno dal 20 giugno al 31 luglio portandovi da Riccione a Lignano Sabbiadoro passando per Sestola, patria dell’Anderlini Volley Camp.
    SESTOLA KIDS (dal 20 al 26 giugno 2021): volley, escursioni, animazione e Adventure Park! Questo e molto altro all’Anderlini Volley Camp di Sestola dedicato al minivolley, Under 11 e Under 12. Questa settimana è indicata per bambini e bambine dai 6 ai 12 anni.RICCIONE KIDS (dal 4 al 10 luglio 2021): volley, escursioni, animazione e parchi acquatici! Questo e molto altro all’Anderlini Camp di Riccione dedicato al minivolley, Under 11 e Under 12. Questa settimana è indicata per bambini e bambine dai 6 ai 12 anni.SESTOLA CLASSIC (dal 20 al 26 giugno 2021): volley, escursioni, animazione e Adventure Park! Questo e molto altro all’Anderlini Volley Camp di Sestola dedicato a Under 13, Under 14 e Under 15. Questa settimana è indicata per ragazzi e ragazze dai 13 ai 17 anni.RICCIONE CLASSIC (dal 4 al 10 luglio 2021): volley, beach volley, mare, animazione, parchi acquatici! Questo e molto altro all’Anderlini Volley Camp di Riccione. Per il quarto anno il camp di trasferisce nella patria del divertimento. La settimana è consigliata per ragazzi e ragazze dai 13 ai 17 anni (le fasce di età non sono vincolanti, puoi partecipare anche se sei più grande o più piccolo!).SESTOLA SPECIAL 1 (dal 27 giugno al 3 luglio 2021): allenamenti intensivi di pallavolo, riunioni tecniche e specializzazione per ruoli! La settimana è consigliata per ragazzi e ragazze dalla Under 13 alla Under 18.SESTOLA SPECIAL 2 (dal 25 al 31 luglio 2021): allenamenti intensivi di pallavolo, riunioni tecniche e specializzazione per ruoli! La settimana è consigliata per ragazzi e ragazze dalla Under 13 alla Under 18.LIGNANO SABBIADORO SPECIAL (dal 18 al 24 luglio 2021): allenamenti intensivi di pallavolo, riunioni tecniche e specializzazione per ruoli! La settimana è consigliata per ragazzi e ragazze dalla Under 13 alla Under 18.
    Le iscrizioni apriranno a breve, CLICCANDO QUI potrete accedere al sito dell’Anderlini Volley Camp per avere maggiori informazioni su ognuna delle settimane proposte.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aperte le iscrizioni per il BIG Camp 2021 in Monte Bondone

    Foto: Trentino Volley – Marco Trabalza

    Di Redazione
    Trentino Volley riproporrà anche per l’estate 2021 il “Trentino Volley BIG Camp”, che giungerà alla sua quattordicesima edizione assoluta. L’estate trentina sarà quindi ancora una volta caratterizzata dal camp ideato per tutte le ragazze e i ragazzi che hanno un’età compresa fra i 10 e i 17 anni e che vogliono trascorrere le proprie vacanze immersi nella natura, giocando a pallavolo.
    La sigla “BIG Camp” è ormai diventata un marchio riconosciuto e di qualità, che sintetizza il progetto comprendente tutte le esperienze pallavolistiche che possono proporsi nel periodo estivo: Beach, Indoor e Green Volley (da qui nasce la sigla B.I.G.). Questi tre tipi di pallavolo rappresentano tre modi diversi di coniugare il divertimento del gioco del volley con la natura e i paesaggi che ospitano il camp. La supervisione dello staff tecnico di Trentino Volley e la straordinaria presenza degli atleti della prima squadra saranno la garanzia per una vacanza da veri Campioni.
    Il Trentino Volley BIG Camp 2021 è riservato a tutti le ragazze e i ragazzi nati fra il 2004 ed il 2011. Come di consueto si svolgerà sulla Montagna di Trento, il Monte Bondone, in una cornice incantevole ed accogliente a soli 15 km dalla Città. Tutti i ragazzi saranno ospitati presso le migliori strutture ricettive della località, in un ambiente confortevole e familiare, posto a 1.600 metri di altitudine ed immerso nel verde dei boschi del Trentino.
    I turni programmati per l’estate 2021 saranno di nuovo sei; ognuno di sei giorni ciascuno:• dal 27 giugno al 3 luglio• dal 4 luglio al 10 luglio• dall’11 luglio al 17 luglio• dal 18 luglio al 24 luglio• dal 25 luglio al 31 giugno• dall’1 agosto al 7 agosto
    Per informazioni su costi e modalità di iscrizione è possibile consultare l’apposita sezione del sito gialloblù all’indirizzo www.trentinovolley.it/bigcamp oppure contattare il Trentino Volley Point di via Trener 2 a Trento: telefono 0461 421377, indirizzo e-mail info@trentinovolley.it. Il prezzo per la partecipazione ad ogni turno è di 480 euro a persona, ma sotto Natale iscriversi sarà vantaggioso. Tutti coloro che confermeranno la propria partecipazione e salderanno immediatamente la quota potranno pagare 450 euro anziché 480. Tale promozione è valida sino al 31 marzo 2021.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqui Terme, Marenco: “Questo stop spero sia davvero l’ultimo sforzo”

    Di Redazione
    Il direttore tecnico della Pallavolo Acqui Terme Ivano Marenco ha commentato la decisione federale di sospendere l’attività pallavolistica giovanile fino al 15 gennaio 2021.
    La Federazione Italiana Pallavolo, la scorsa settimana, ha deciso che “alla luce del DPCM del 3 dicembre che ammette esclusivamente gli eventi e le competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale, fino al 15 gennaio potranno continuare esclusivamente le attività riguardanti i campionati nazionali di serie A e i campionati di serie B, che come noto cominceranno il week end del 23 e 24 gennaio” di conseguenza: “La serie C e tutti i campionati giovanili, compresa qualsiasi forma di allenamento ad esse collegate, sono sospesi”
    Una decisione che, ovviamente, non può che suscitare dispiacere ma che, almeno, risulta più chiara di altre precedenti. Questa, in sostanza è l’opinione di Ivano Marenco, direttore tecnico della Pallavolo Acqui Terme che ha dichiarato:
    “Mi dispiace per questa decisione, tuttavia la comprendo. Stavolta, a differenza di novembre, c’è stata almeno più chiarezza mentre allora c’era stata confusione, in particolare su ciò che rientrava o no nel concetto di interesse nazionale e le decisioni erano state un po’ rimbalzate alla responsabilità individuale delle singole società. Questa volta perlomeno i vertici federali sono stati molto chiari e questa la ritengo una cosa positiva.”
    Ovviamente questo ennesimo stop non può che avere un impatto negativo sulla vita dei ragazzi“Il dispiacere è tanto – prosegue Marenco – perché l’impatto umano della situazione generale che stiamo vivendo è notevole. Aldilà del lato meramente sportivo, ma soprattutto per il lato umano, il fatto che i ragazzi abbiano visto stravolgere le loro abitudini, non potendo andare a scuola in maniera regolare, non potendo praticare sport e non potendo fare la maggior parte delle attività a cui erano abituati, credo che sia uno degli aspetti peggiori di questa pandemia. Sotto certi punti di vista, è anche peggio del lato economico. All’impatto economico, in parte, forse, si può trovare rimedio, mentre quello umano è molto più complesso”
    In ultima istanza, una speranza per l’immediato futuro: “La speranza – conclude il DT termale – è che questo ennesimo stop all’attività sportiva giovanile, sia davvero l’ultimo sforzo e che si possa pensare di riprendere, se non in maniera normale, perché su questo non sono molto ottimista, ma almeno in maniera quasi normale per la primavera. Io lo spero.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Casciavola, la lettera di una mamma al ministro Spadafora

    Di Redazione
    La sospensione degli allenamenti di tutte le categorie decisa dalla Fipav continua a far discutere il mondo del volley giovanile e non solo. Nel dibattito si inserisce anche la lettera aperta che Vanessa Piampiani, dirigente della Pallavolo Casciavola, nonché genitore di un’atleta, ha voluto scrivere al ministro dello Sport Vincenzo Spadafora auspicando la riapertura delle palestre e la ripresa degli allenamenti.
    “Buongiorno ministro, ministro dello sport ovvero ministro dello sport di élite, della serie A, perché in questi ultimi 10 mesi è stato questo” è l’esordio della lettera, che poi prosegue così: “Sono una mamma; una mamma dirigente di quelle di cui sono piene le nostre palestre, i campi di calcio; di quelle senza le quali le ASD non andrebbero avanti perché noi siamo quelle che fino a ieri abbiamo pulito, sanificato, igienizzato, controllato gli accessi, comprato, magari con i nostri soldi, i materiali per pulire, letto protocolli, contattato e rassicurato gli altri genitori, controllato gli atleti affinché rispettassero le norme; una mamma di quelle che secondo me meritano una risposta, perché a noi i contributi non interessano, i bandi non interessano, ci interessano i nostri figli“.
    “Noi infatti siamo quelli che lo hanno fatto NON PER DENARO, perché questa lettera di soldi non vuole parlare: siamo quelle che l’abbiamo fatto perché era l’unica cosa che le nostre figlie ed i nostri figli potevano fare in sicurezza, visto che la scuola ormai non la fanno da mesi, visto che a casa di amici non ci possono andare, meno che meno in giro in compagnia per locali o per negozi, come se stare per negozi potesse in qualsivoglia modo essere paragonato a fare sport. (…) Da settembre non ci siamo mai fermati: la nostra Federazione ci ha permesso di farlo anche quando eravamo zona rossa, il Coni pure e quando gli altri chiudevano, noi aumentavamo i numeri perché genitori di bimbi che facevano basket o calcio, decidevano di portarli da noi, un po’ perché unica scelta, un po’ perché dopo 3-4 allenamenti di prova trasmettevamo fiducia, vedevano come lavoravamo in sicurezza, vedevano che i loro figli contavano come fossero nostri“.
    “Bene – prosegue poi il testo – sono felice che un ministero dello sport lavori per chiudere tutto invece che per far riaprire. Ora le mancano solo le EPS a cui molte società stanno pensando di affiliarsi in attesa che chiuda anche quelle, con il presidente Cattaneo che ha saputo fare di peggio e da cui midissocio con tutta me stessa, chiedendo la chiusura anche di quelle invece che la riapertura di tutti. La famosa guerra tra poveri, che ha soltanto degli sconfitti: i nostri ragazzi, molti dei quali stanchi e sfiduciati, non si sa se riprenderanno a gennaio perché non hanno prospettive, perché ci raccontano che a gennaio riprenderemo ma, guardiamoci nelle palle degli occhi e cerchiamo di dircela tutta, che certezza abbiamo che a gennaio si riparta?“
    “Ai nastri di partenza ci sarà la metà della società, molte non avranno la forza anche economica e la fiducia per partire, con almeno il 30% di atleti in meno perché molti degli adolescenti non se la sentiranno e saranno troppo scoraggiati, tutto bene? Va bene così? Davvero non ci sono gli estremi per fare sport? Si va dal parrucchiere, dall’estetista, assembrati nei centri commerciali e lo sport in sicurezza, anche solo allenamenti, no! Davvero? Io non lotto per far chiudere gli altri, io lotto per far riaprire tutto, tutte le federazioni, tutti gli EPS e mi stupisco che lei non lo faccia, non lo faccia con la disperazione con cui io sto scrivendo questa lettera avendo ormai finito le parole per consolare le mie figlie e trovandole solo per provare a scrivere a lei“.
    “Aspetto una sua risposta – conclude la dirigente – credo che sia dovuta prima che a me, alle mie figlie di 14 e 16 anni, le riporti in palestra, anche solo ad allenarsi. Nei giorni festivi lo potrebbero fare in sicurezza invece di stare chiusi in casa, uno dei luoghi in cui maggiormente avvengono i contagi. La palestra è sicura e mi stupisco che lei non ne sia convinto come me“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO