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    La griglia di partenza della Superlega: Perugia e Piacenza in prima fila

    Di Paolo Cozzi

    Con l’ufficializzazione dei calendari e la tre giorni di Volley Mercato bolognese, svolta in concomitanza con le VNL Finals, si è chiusa la prima fase di mercato, con le squadre di Superlega Credem Banca che hanno cercato fino all’ultimo di migliorare e completare i propri roster. Se Trento cambia poco o quasi niente, sono rivoluzionati i sestetti in casa delle altre tre big, con Civitanova alle prese con il dopo Juantorena e Perugia con il post Grbic. Tante le outsider che cercheranno un posto in paradiso, interessante la corsa salvezza, perché sulla carta sembra esserci molto equilibrio anche fra le “meno nobili”.

    Vediamo, una per una, le pagelle delle singole squadre, ordinate in un’ideale “griglia di partenza” della stagione 2022-2023.

    SIR SAFETY SUSA PERUGIA 5 stelleLa grande delusa dell’ultima stagione cambia allenatore dopo solo un anno (e questo è un grosso rischio, perché per vincere ci vogliono soprattutto progettualità e pazienza, e proprio quest’ultima sembra mancare in casa Sir) e punta tutto sul talento del polacco Kamil Semeniuk, fresco vincitore della Champions League e pedina chiave della sua nazionale. Con lui arriva alla corte di Sirci il brasiliano Flavio, l’anno scorso unica nota positiva (e che nota!) nella stagione deludente di Vibo. E questo è un gran colpo, perché porta muri e attacco in una squadra che al centro lo scorso anno ha faticato parecchio. Tocca quindi a Giannelli portare una fuoriserie a massimo regime senza farla andare fuori giri, sfruttando Leon senza dimenticarsi degli altri attaccanti. Da verificare i due innesti cubani Cardenas e Herrera, che potrebbero dipingere una Sir in salsa caraibica.

    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 5 stelleCampagna acquisti faraonica per una squadra che anche nell’ultima stagione non ha entusiasmato e ha reso al di sotto delle aspettative. Agli ordini di coach Lorenzo Bernardi non solo 6 titolari, ma anche una panchina di primissimo livello. E proprio l’abbondanza, se non gestita con lungimiranza, potrebbe essere un boomerang per una squadra che sembra una corazzata. Brizard ha ancora una volta brillato in nazionale, Lucarelli e Leal portano tecnica e potenza, Simon è il numero uno planetario al centro della rete. Ma occhio a non “incartarsi” con i troppi stranieri in campo, e a non disperdere l’esuberanza giovanile di due promesse come Romanò e Recine. Bernardi giocherà con Romanò opposto e le bande straniere? O con tre schiacciatori come Trento? Le combinazioni possibili sono tante, tocca al coach ora capire quale carta pescare dal mazzo ad ogni partita.

    CUCINE LUBE CIVITANOVA 4,5 stelleI campioni in carica, come annunciato nel corso della stagione, danno via libera alla linea verde, puntando su giovani interessanti e di sicuro avvenire come Bottolo e Chinenyeze e sulla potenza fisica di Isac per non rimpiangere troppo Simon. Il dopo Juantorena riparte da capitan De Cecco, e da uno Yant apparso in gran crescita l’anno scorso. In posto 2 lotta aperta fra Gabi Garcia e Zaytsev, rimasto a Civitanova anche se in società avevano altri programmi. Riuscirà Blengini a gestire il loro dualismo o sarà un patata bollente pronta a deflagrare nello spogliatoio? Al centro chi rischia di non trovare spazio è Anzani, mentre in banda sicuramente c’è tanta voglia di emergere e stupire sia da parte di Bottolo che da parte di Nikolov. Insomma linea nuova ma tanta carne sul fuoco, forse troppa, perché il rischio di incartarsi fra numero di italiani e stranieri in campo c’è.

    ITAS TRENTINO 4,5 stelleLa squadra che probabilmente la scorsa stagione ha stupito più di tutte e regalato alcune partite a livelli stellari è anche quella che ha cambiato meno, nel nome di un “fair play finanziario” che contraddistingue gli ultimi anni di mercato trentini. Via Pinali, che non ha saputo conquistare la fiducia di Lorenzetti, ecco Dzavoronok, banda duttile che permetterà di riproporre lo schema dei tre schiacciatori insieme a Lavia e Michieletto. Sui due italiani niente da dire, hanno finito la stagione raschiando il barile delle energie e hanno faticato un po’ anche nelle finals di VNL, ma il loro valore è altissimo; e poi Trento può contare su un Kaziyski che a 38 anni andrà gestito parecchio, ma è sempre pronto a dare il proprio contributo. Essenziale sarà come dicevamo Dzavoronok, chiamato a fare l’ultimo step di crescita e a trovare quella continuità di rendimento che troppe volte è mancata a Monza. Super affidabile la linea di centrali ben servita da Sbertoli, un problema potrebbe essere dato da una panchina che sembra davvero offrire poche alternative di pari valore (ma ci sono alcuni giovani molto interessanti).

    ALLIANZ MILANO 4 stelleAmbizioni rilanciate per la squadra di patron Fusaro, che regala al pubblico meneghino l’iraniano Ebadipour, grande trascinatore della sua nazionale in VNL, il cubano Melgarejo e quel centrale argentino, Loser, che meno di un anno fa ha fatto ammattire i nostri centrali nel quarto di finale olimpico. Insomma, volti nuovi ma di spicco nel panorama internazionale del volley: riuscirà Piazza ad amalgamare velocemente la squadra partendo da quella diagonale Porro–Patry che può diventare una delle più ostiche della Superlega? Finalmente anche la panchina è all’altezza delle prime linee, e soprattutto al centro ci sarà competizione fra l’esperienza di capitan Piano e l’esuberanza del giovane Vitelli. Linea verdissima per il secondo palleggiatore e il secondo libero, prodotti del florido vivaio dei Diavoli Rosa dal futuro assicurato e utili a calmierare il monte ingaggi.

    MODENA VOLLEY voto 3,5 stelleEnnesima rivoluzione in casa di Modena, che in un’estate infuocata vede l’uscita di scena della presidente Pedrini e di giocatori del calibro di Nimir e Leal. Bruno e Ngapeth rappresentano la continuità, Lagumdzija potrebbe essere la rivelazione se ritrova i colpi dell’anno monzese, al centro l’esperienza di Stankovic e i centimetri di Krick non sono a livello dei top team ma garantiscono comunque punti. Da scoprire l’australiano Pope (pare che Bruno gli abbia fatto gran pressing durante la VNL) e soprattutto da sperare che Rinaldi continui il percorso di crescita avuto in questi anni. Il grosso punto di domanda è il PalaPanini: come reagirà il pubblico modenese all’ennesima rivoluzione di squadra e di società? Sarà il settimo uomo, grande valore aggiunto? O diventerà un giudice severo, che potrebbe rallentare la crescita della squadra?

    VERO VOLLEY MONZA 3,5 stelleSquadra con un buon mix di giocatori esperti e giovani emergenti quella consegnata nelle mani di Eccheli, che al terzo anno sulla panchina monzese è chiamato a proseguire quello step di crescita iniziato due anni fa e che ha portato ad una semifinale Scudetto, a una finale di Supercoppa e alla vittoria della CEV Cup. Le chiavi della regia sono nelle mani di Cachopa, talentuoso palleggiatore sudamericano che dovrà trovare subito feeling con Grozer, Galassi e Maar, i tre leader in attacco. Ai muri ci penserà il redivivo Beretta, mentre Davyskiba è chiamato a trovare maggiore continuità. In panchina, ma pronti a dare una mano, il jolly canadese Swarzc e Di Martino. Se Grozer manterrà il livello dello scorso anno… ci sarà da divertirsi!

    WITHU VERONA 3,5 stelleDopo qualche anno sicuramente sottotono, con rose non troppo competitive, Verona rilancia le sue ambizioni creando una buona squadra intorno a bomber Mozic, uomo dei desideri di mezza Europa. Al centro tre autentici pennelloni per dominare a muro, e nel caso giocasse il brasiliano Raphael anche la possibilità di sovraccaricarli di palloni. Molta curiosità per il giovanissimo maliano Keita, reduce da due campionati da autentico bomber in Corea. Con lui la sicurezza del canadese Perrin e la voglia di emergere di Magalini, neo vincitore dell’europeo Under. Riuscirà Spirito a gestire le ambizioni della nuova Verona, dopo alcuni anni di alti e bassi?

    EMMA VILLAS AUBAY SIENA 3 stellePoco tempo per fare il mercato, ma nonostante tutto è interessante il sestetto messo a disposizione di coach Montagnani, che per prima cosa dovrà far ritrovare smalto a Nemanja Petric, giocatore di talento assoluto andato in calando fisico negli ultimi anni. È una formazione costruita sulla voglia di rivincita di alcuni giocatori come Pinali, Ricci e Mazzone: se si riuscirà a trovare la giusta alchimia e comunione di intenti, allora la squadra farà un notevole step in avanti arrivando a giocarsela con Monza e Verona, ma se le cose dovessero girare male, ci sarà da guardare con apprensione al fondo della classifica.

    GIOIELLA PRISMA TARANTO 2,5 stelleLe speranze di salvezza e di ben figurare passano tutte dall’asse Falaschi–Stefani, con l’esperto palleggiatore toscano che dovrà armare spesso e volentieri il suo bomber. Per Stefani una stagione passata fatta di ottimi ingressi e prestazioni, ma essere titolari aumenta la pressione e arriverà a inizio campionato con un brutto infortunio alle spalle. Riuscirà a regalare il bis ad una società che ha voglia di ben figurare? Di banda la decennale esperienza di Antonov e quel Loeppky piaciuto molto nella sua esperienza ravennate, ma naufragato in quella scorsa a Padova. Al centro, insieme al veterano Alletti, lotta a due fra Larizza e Gargiulo per un posto in Paradiso. Il mezzo voto in più è dato dall’esperienza di coach Di Pinto, allenatore che sa far crescere le sue squadre.

    TOP VOLLEY CISTERNA voto 2,5 stelleLa squadra ha chiuso l’annata 2021-22 in crescendo, ma coach Soli dovrà ripartire da zero per costruire la nuova stagione. Le certezze sono un Baranowicz rinato sotto la guida del tecnico modenese e quel Dirlic che l’anno scorso è diventato il salvatore della stagione. Di banda i volti nuovi cui affidare speranze di salvezza sono Sedlacek e Bayram, in attesa che magari arrivi un regalo per la terza giornata di campionato. Discreta la linea del centro, con Zingel che spesso ha avuto uno dei miglior muri della Superlega.

    KIOENE PADOVA 2 stelleSquadra completamente rinnovata, come al solito con un occhio al portafoglio e uno linea verde della cantera patavina. Le chiavi del gioco sono nelle mani di Saitta, che dopo la complicata stagione di Vibo è chiamato al riscatto, pena un’altra annata sui carboni ardenti. L’opposto Petkovic garantisce quantità, ma è di banda che questa Padova sembra davvero leggerina, con il bulgaro Asparuhov e il giapponese Takahashi che dovranno crescere davvero tanto. Si punta sulla freschezza anche al centro, con Volpato giocatore esperto e due giovani come Canella e Crosato che dovranno soprattutto provare a far male a muro. LEGGI TUTTO

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    Stefani (Taranto): “Lotta salvezza? No grazie, siamo qui per vincere”

    Di Redazione Dall’alto dei suoi 210 centimetri dovrebbe rappresentare tranquillamente con Yuri Romanò il dopo-Zaytsev in azzurro, Tommaso Stefani, gioiello, scusate il gioco di parole della Gioiella Prisma Taranto. A differenza di Romanò, però, che potrebbe essere relegato a un altro campionato in panchina, Stefani potrà presto contare su tanti palloni schiacciati nel massimo campionato.La società tarantina non ci ha pensato due volte a confermalo, anzi a dargli pure i gradi di “primo” dopo un anno molto positivo vissuto ad ascoltare i consigli di coach Vincenzo Di Pinto e di un grande opposto, come Giulio Sabbi. L’estate in Nazionale per Tommaso non è andata finora come sperato. Il 21enne toscano, originario di Bagno di Ripoli in provincia di Firenze si è messo a nudo oggi in un’intervista rilasciata all’Edicola del Sud. L’azzurro parla del problema alla spalla che ha condizionato l’ultima parte del ritiro, tanto da costringerlo a lasciare anzitempo i compagni. Attualmente sta recuperando al 100% l’articolazione, ma aver perso una chance per affrontare quantomeno la VNL se non pure i Mondiali non deve essere stato facile per lui. Quindi il ringraziamento a Sabbi, suo “maestro” nell’ultima stagione di Superlega. Stefani aveva già giocato nella massima serie a Ravenna, dopo essere cresciuto nel Club Italia. Ora la Taranto di Di Pinto ha scelto di puntare su di lui come “primo opposto” e come vice avrà un altro giovane giocatore, Manuele Lucconi, 23enne salito dall’A3 dove con Aci Castello è stato il bomber del campionato e ha ricevuto il Premio Andrej Kuznetsov. La concorrenza non spaventa però Stefani. Neppure la concorrenza con le altre squadre di Superlega, ad iniziare dai campioni d’Italia della Lube, primo avversario in campionato. “Sarà un inizio tosto, è vero – ammette l’opposto di Taranto – ma noi possiamo contare su un grande alleato, il pubblico del PalaMazzola. Possiamo strappare punti a ogni squadra”. Quando il giornalista Christian Cesario gli chiede quale saranno le avversarie per la lotta per la salvezza e chi Stefani tema di più, l’oppostone della Gioiella gonfia i muscoli.“Quale salvezza?” risponde. “Noi vogliamo vincere contro tutte le squadre a prescindere dalla caratura dell’avversario, senza mai pensare alla lotta per non retrocedere”. Idee ben chiare sul futuro quindi per il giocatore, che guarda caso ha scelto di indossare ancora la maglia n.1. LEGGI TUTTO

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    Lucconi e il Premio Kuznetsov: “Puntavo a finire tra i primi 5, e invece…”

    Di Redazione I club della stagione passata si sono espressi nella votazione dei migliori atleti e addetti ai lavori dell’annata 2021/22. I Premi di Lega saranno consegnati ai vincitori in occasione della prima gara casalinga dei rispettivi club. Un premio anche per il neo opposto della Gioiella Prisma Taranto, lo scorso anno in forza ad Aci Castello: Manuele Lucconi ha conquistato il Premio “Andrej Kuznetsov” come Miglior realizzatore in assoluto per la serie A3.  Le sue parole alla notizia della vittoria del prestigioso premio personale: “Sono molto felice di aver ottenuto questo premio, riconoscimento per il lavoro quotidiano svolto sin dall’inizio della stagione: mi ero prefissato di riuscire ad entrare nella top 5 dei realizzatori, poi con tanto lavoro e anche un po’ di fortuna è arrivato questo risultato di cui sono molto fiero e spero di poter migliorare sempre di più quanto di buono fatto finora, ringrazio come sempre il gruppo squadra, senza il quale nulla sarebbe stato possibile” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Gioiella Prisma si raduna il 1° agosto ai Giardini Virgilio

    Di Redazione Tutto pronto per il gruppo di lavoro della Gioiella Prisma Taranto in vista della stagione 2022-23: ufficializzati i calendari, il team allenato da Vincenzo Di Pinto si radunerà lunedì 1° agosto per le visite mediche di routine e per dare il via alla prima settimana di preparazione atletica. Saranno presenti tutti gli atleti non impegnati nella preparazione ai Mondiali, oltre al nuovo staff tecnico e medico, che procederà a tutti i test di valutazione fisica. Il presidente Bongiovanni, con la vicepresidente Zelatore e tutta la dirigenza Prisma, ha previsto un incontro serale alle 20 con il proprio staff e gli atleti pervenuti a Taranto presso i Giardini Virgilio di viale Magna Grecia: in programma un saluto informale a tutta la squadra e la presentazione dello staff. Tra gli ospiti anche il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, il vicesindaco Fabrizio Manzulli e l’assessore allo Sport Gianni Azzaro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Importanti le prime tre giornate”. Cormio: “Contro Modena serve partire al massimo”

    Di Redazione Svelato il calendario del prossimo campionato di Superlega Credem Banca, fioccano le dichiarazioni e i commenti degli addetti ai lavori sull’avvio della stagione che attende le rispettive squadre. Al netto delle dichiarazioni di circostanza e pur tenendo conto degli oltre 3 mesi che mancano al via (il 2 ottobre), gli abbinamenti delle prime giornate riscuotono più interesse di quanto si potrebbe pensare tra allenatori e dirigenti della massima serie. Ne sono una dimostrazione le parole di Angelo Lorenzetti, allenatore dell’Itas Trentino, che sottolinea: “Generalmente mi concentro sulle prime tre giornate perché, secondo la mia esperienza, sono quelle che determinano per un lungo periodo di tempo il mood della squadra e dell’ambiente. Quest’anno il calendario ci propone due trasferte consecutive molto impegnative, a Verona e Piacenza, subito dopo il debutto casalingo. Aspetto che mi fa ritenere essenziale che i ragazzi, quando si ritroveranno tutti insieme, trovino da subito un buon feeling tecnico e agonistico per affrontarle al meglio delle nostre potenzialità”. “Chi mi conosce sa che non do molto peso al calendario – ribatte Beppe Cormio – anche perché i campionati si vincono alla fine. Lo abbiamo dimostrato nell’ultima stagione!“. Poi però il direttore generale della Cucine Lube Civitanova si… tradisce: “Affronteremo Modena sia nel terzo turno della stagione regolare che in semifinale di Supercoppa. Il livello degli emiliani sarà simile a quello dello scorso anno, con grandissimi campioni, e noi chiederemo ai nostri giovani una partenza al massimo, perché Modena va affrontata a pieni giri“. “È uscito un calendario molto simile agli anni passati – è il commento di Goran Vujevic, ds della Sir Safety Susa Perugia – per una stagione come sempre concentrata e che, con la Superlega a dodici squadre, si preannuncia sempre più difficile e super competitiva. Esordiamo davanti ai nostri tifosi con Monza, partita ostica ed avversario subito insidioso, che ogni anno si migliora e fa passi avanti. Nel girone d’andata avremo poi due trasferte molto toste a Piacenza e Civitanova e saranno dei test molto probanti. Ma ovviamente la cosa più importante è come arriveremo noi all’inizio della stagione: avremo tanti ragazzi via con le nazionali, che torneranno a ridosso del campionato, e in più verificheremo strada facendo il recupero di Leon dopo l’operazione“. Per la Gas Sales Bluenergy Piacenza parla l’allenatore Lorenzo Bernardi: “È un calendario che ci deve fare trovare subito pronti, Verona è una delle incognite più importanti della stagione e sarà una delle outsider, poi incontremo subito Modena e Trento. Dobbiamo cercare di iniziare con il piede migliore possibile, ma sarà una stagione lunga e abbiamo avuto esperienze dirette e indirette che le fasi più importanti saranno più avanti: a quei momenti bisogna arrivare al meglio. Fra qualche settimana inizieremo la pre season, non dovremo avere l’ansia di fare tutto subito, speriamo che i giocatori che faranno i Mondiali arrivino senza infortuni“. Altri obiettivi ma considerazioni simili per la Kioene Padova e il suo dg Stefano Santuz: “Le avversarie che andiamo ad affrontare non condizionano il nostro modo di approcciare le gare. Non esistono squadre deboli, quindi affrontarle prima o dopo non cambia molto. Cercheremo di farci trovare pronti per l’inizio del campionato, consapevoli che sia noi sia i nostri avversarsi potremmo avere ancora qualche difficoltà. Guardiamo a noi stessi e cercheremo di fare il massimo ogni partita, a prescindere dall’avversario“. Per la Gioiella Prisma Taranto sarà un esordio stellare contro i campioni d’Italia di Civitanova: “L’auspicio è quello di vedere da subito il Palamazzola gremito di tifosi e appassionati rossoblù. Il loro cuore e il loro sostegno saranno il settimo uomo in campo” dice il presidente Tonio Bongiovanni. Mentre il tecnico Vincenzo Di Pinto aggiunge: “Campionato durissimo, come sapevamo. Il calendario conferma che alcune squadre che lotteranno per la salvezza vedranno un percorso sul filo del rasoio, sulla falsariga dello scorso anno, ma ancora più complicato. Non è un inizio facile, perché affronteremo subito i campioni d’Italia, ad ogni modo dovremo essere bravi a resistere in certi periodi, e provare a fare più punti possibile in altri“. La prende con filosofia Gianmarco Bisogno, presidente della Emma Villas Aubay Siena: “Esordio di campionato difficile? La Superlega è questa, ci sta. Credo comunque che la prima gara interna contro Perugia sia un bellissimo modo per riabbracciare la Superlega. E chi lo sa, magari loro saranno ancora in rodaggio ad inizio stagione… Sarà una giornata di festa e di sport, il miglior modo per tornare nella massima serie“. La parte finale del calendario vedrà i senesi affrontare Trento e Monza, come nell’unica stagione disputata finora in A1: “Non sono scaramantico, vorrà dire che oltre ai forti avversari dovremo affrontare anche la sorte” conclude Bisogno. “Bisognerà partire subito forte – dice infine Fabio Soli per la Top Volley Cisterna – per carità, non è che negli anni passati si sia fatto diversamente, ma considerando le due partite in casa, dopo la trasferta di Milano, contro formazioni che al pari nostro lotteranno non per le posizioni di vertice, sarà opportuno trovare il modo per mettere più punti possibili in cascina“. Cisterna è una delle poche squadre il cui organico non è ancora definitivo: “Completeremo la rosa guardando al mercato straniero – aggiunge l’allenatore – con Candido Grande siamo d’accordo, non c’è fretta e cercheremo, con un occhio sempre rivolto al bilancio, di operare nel migliore dei modi sulla base di qualità e prezzo“. L’allenatore dei pontini spiega poi che il raduno è fissato per il 3 agosto, sottolineando le assenze con cui dovrà fare i conti nella prima parte della preparazione: “All’inizio lavorerò senza Dirlic e Sedlacek impegnati con la nazionale croata, ma quello che più mi duole è che Staforini, per impegni con la Nazionale Under 20, potrò averlo soltanto a ridosso del campionato. La scorsa stagione accadde la stessa cosa con Rinaldi e trovo un tantino assurdo il fatto che il calendario internazionale a livello giovanile venga così ristretto, impedendo ai club di poter lavorare con l’intera rosa nell’imminenza del campionato. Comunque faremo di necessità virtù“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabriele Di Martino convocato nella Nazionale Italiana di De Giorgi

    Continua a tingersi d’azzurro il roster della Gioiella Prisma Taranto Volley. Dopo le convocazioni in Nazionale di Falaschi, Stefani e Gironi, si aggiunge al gruppo guidato da mister Fefè De Giorgi anche il centrale Gabriele Di Martino.
    Un riconoscimento più che meritato per il centrale romano viste le maiuscole prestazioni che hanno caratterizzato la sua ultima stagione in riva allo Ionio. Un’ulteriore soddisfazione per l’atleta classe 1998 che, dopo essere stato punto di riferimento per coach Di Pinto, può tornare adesso a vestire la maglia azzurra.
    «Mi aspettavo questa convocazione – commenta Gabriele Di Martino – negli anni passati ho partecipato a molte competizioni giovanili internazionali con la maglia azzurra. Purtroppo ho subito due infortuni alle ginocchia che, per forza di cose, mi hanno tenuto lontano dalla Nazionale. Finalmente ora ritorno, sono contentissimo. Riconosco di aver disputato un’ottima stagione e potermi confrontare con grandi campioni è un immenso orgoglio».
    Il centrale riconosce il grande lavoro svolto col club ionico e con coach Di Pinto: «La società insieme all’allenatore mi hanno dato la possibilità di dimostrare quanto valgo e per questo li ringrazio. Ho iniziato il percorso con Taranto in A2: un’esperienza innanzitutto formativa, che mi ha dato tanto. Inoltre, sento di ringraziare anche i miei genitori che mi sono stati accanto in momenti non bellissimi. Sicuramente non farò parte del gruppo che parteciperà alla VNL però, a settembre, ci saranno i Giochi del Mediterraneo e il Mondiale: lavorerò tanto in vista di questi due eventi».
    Credits Foto: Roberto Del Bo LEGGI TUTTO

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    La Gioiella Prisma Taranto chiude la stagione con un ko: Monza vince 3-0

    Si chiude a Monza la stagione della Gioiella Prisma Taranto che rompe le righe sul campo della Vero Volley uscendo sconfitta per 3-0 (25 -23, 25-23, 25-23) nella quinta giornata dei Play Off 5° Posto. I rossoblù hanno provato ad arginare in tutti i modi le forti bocche di fuoco brianzole Dzavoronk e Grozer ma hanno dovuto arrendersi al terzo set dopo essere stati in vantaggio di 5 punti e subire la rimonta dei lombardi senza riuscire a riaprire l’incontro.
    Mister Di Pinto, che disponeva di un team sempre a ranghi ridotti, ha provato diverse soluzioni durante la partita con gli innesti di Stefani al posto dell’infortunato Randazzo e Freimanis per Alletti. Monza, però, si è dimostrata un osso duro. Gli uomini di Eccheli si sono giocate tutte le carte a disposizione per assicurarsi il passaggio alle semifinali per la qualificazione alla Challenge Cup, disputando una partita aggressiva sin dall’inizio, lasciando poco spazio agli ionici di insinuarsi e poter ribaltare le sorti.
    Termina così una stagione lunga e tortuosa che ha visto la Gioiella Prisma Taranto salvarsi lo scorso 13 marzo con la vittoria su Modena con una giornata di anticipo. Nell’ultimo mese, coach Di Pinto ha avuto modo di sperimentare diverse soluzioni in vista della prossima stagione, valorizzando i giovani che finora non avevano trovato molto spazio.
    IL MATCH. Coach Di Pinto schiera la diagonale Falaschi-Sabbi, Gironi e Stefani schiacciatori, Freimanis e Di Martino centrali con Laurenzano libero. Monza risponde con Orduna in palleggio, Grozer opposto, Dabyskiba e Dzavoronok schiacciatori, Beretta e Grozdanov centrali con Gaggini libero.
    I rossoblù si portano subito in vantaggio 3-6 con un ottimo Sabbi e Stefani che si cimenta in posto 4. Poi Sabbi viene murato da Grozdanov, e l’attacco di Grozer si fa sentire, Monza accorcia 6-7, poi Gironi a punto per il 6-8. Ancora Gironi in pallonetto 6-9. Invasione di Monza per il 6-10. Ancora Grozer accorcia con mani out. Sabbi passa per l’8-11. Grozdanov finalizza una bella battuta di Beretta, poi Dzavoronok fa mani out per il sorpasso 12-11. DI Martino pareggia i conti con un bel primo tempo. Monza si porta avanti con un errore in attacco rossoblù e Davyskiba che firma il 16-13. Freimanis pareggia con un bel muro (16-16) prima del nuovo break firmato da Davyskiba (18-16). Falaschi mura Davyskiba per il 20-19. Freimanis però perde un contrasto a rete con Orduna. Mani-out di Sabbi che ottiene il cambio palla, poi Di Martino sfrutta un’indecisione di Monza e trova il 21-21. Errore in battuta per Freimanis, poi è Grozer a giocare sul muro e ritrovare il +2 (23-21). Ace di Davyskiba che conquista tre set-point, poi sbaglia il servizio successivo (24-22). Beretta attacca out, poi Falaschi commette un altro errore dai nove metri e consegna il primo set a Monza (25-23).
    Al rientro Monza è determinata e si porta subito sul 6-3, poi Sabbi accorcia con l’ace del 6-4. Un muro su Dzavoronok permette il 6-5 per Monza; Taranto risponde con il doppio muro di Falaschi per il 6-7, con coach Eccheli costretto al timeout. Grozer però si rifà sotto e riporta in vantaggio i brianzoli (8-7). Freimanis firma il +2, Davyskiba approfitta di due imprecisioni e mette a segno i punti dell’11-11. Grozer e Sabbi a segno, poi Dzavoronok riporta avanti Monza (13-12). Sabbi viene murato da Beretta, poi attacca sul muro ma Beretta rimette due punti di distanza (15-13). Muro di Grozer su Gironi, poi Beretta trova l’ace sul giovane schiacciatore rossoblù (17-13). Ci pensa Di Martino a interrompere il break dei lombardi, lo segue Sabbi per il -2 della Gioiella Prisma Taranto (17-15). Grozer, Davyskiba e Dzavoronok portano la Vero Volley sul 21-15. Freimanis rosicchia il punto del 21-17. Sabbi mura Davyskiba per il 22-18. Sabbi batte out, poi Davyskiba conquista il set point, Karyagin batte out, poi l’attacco brianzolo finisce fuori, per il 24-22. Ancora out l’attacco di Katic, poi Freimanis sbaglia il servizio per il 25-23.
    L’inizio del terzo parziale è equilibrato. La Gioiella Prisma Taranto riesce a portarsi in vantaggio (10-12), giungendo fino al +4 (12-16 e 13-17). Ci pensa Davyskiba a tenere viva Monza 14-17. Di Martino procede con un ottimo primo tempo per il 14-18, poi Sabbi passa e trova il 14-19.  Beretta accorcia ma gli risponde subito Freimanis (15-20). Ci prova anche Dzavoronok per i lombardi, poi Grozdanov mura Sabbi (17-20). L’opposto si riscatta subito. Entra Galassi per Grozdanov per Monza. Stefani sbaglia dai nove metri, lo segue Grozer (18-22). Galassi segna con un primo tempo vincente, Davyskiba accorcia ancora (20-22). Di Pinto interrompe il break con un timeout. Al rientro, Sabbi viene murato da Daviskyba: Monza si porta sul -1. Entra Karyagin per Orduna per Monza. Sabbi si fa murare da Karyagin: 22-22 e secondo timeout per Taranto. Davyskiba sovrasta Gironi a rete per il sorpasso Monza (23-22), poi lo stesso numero nove rossoblù trova il 23-23. Rientra Orduna in campo nei padroni di casa. Davyskiba conquista il primo match-point, poi Grozer mette la firma sul match: 25-23 e vittoria da tre punti per la Vero Volley Monza.
    Vero Volley Monza – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-23, 25-23, 25-23)
    Vero Volley Monza: Orduna 2, Davyskiba 17, Beretta 7, Grozer 15, Dzavoronok 12, Grozdanov 5, Gaggini (L), Federici (L), Katic 0, Karyagin 1, Calligaro 0, Galassi 1. N.E. Galliani. All. Eccheli.
    Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 4, Gironi 13, Di Martino 9, Sabbi 16, Stefani 1, Freimanis 9, Laurenzano (L). N.E. Alletti, Dosanjh, Randazzo. All. Di Pinto.
    ARBITRI: Bassan, Giardini.
    NOTE – durata set: 26′, 29′, 27′; tot: 82′.
    Credits Foto: Roberto Del Bo LEGGI TUTTO

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    The last dance: la Gioiella Prisma Taranto chiude la stagione a Monza

    Si chiuderà con una trasferta la stagione 2021/22 della Gioiella Prisma Taranto. La squadra di coach Di Pinto sarà impegnata martedì pomeriggio all’Arena (prima battuta alle 14.30, diretta su Volleyball World) nella quinta e ultima giornata dei Play Off 5° posto contro il Vero Volley Monza.
    QUI TARANTO. Complice le quattro sconfitte subite nelle altrettante gare disputate, i rossoblù sono già fuori dai giochi per la qualificazione alla Challenge Cup. La squadra ionica si recherà in terra lombarda per chiudere un’annata che l’ha vista raggiungere l’obiettivo prefissato della permanenza in SuperLega.
    QUI MONZA. Gli scivoloni contro Piacenza e Cisterna hanno complicato la corsa della Vero Volley per un posto nella Semifinale dell’evento, sicuramente da giocarsi lontano da casa visto che i lombardi non possono più ambire ad un posto da primi o secondi in graduatoria, complice il miglior quoziente set dei laziali. Beretta e compagni, però, possono ancora chiudere come terzi o quarti, ma hanno bisogno di vincere con qualsiasi tipo di risultato per non dipendere dagli altri risultati.
    A presentare la sfida dell’Arena di Monza è l’assistant coach Saverio Di Lascio: «Sarà una partita difficile contro una squadra molto attrezzata che dopo la sconfitta rimediata contro Cisterna avrà grande voglia di riscatto. Noi dobbiamo cercare come sempre di dare il massimo per quella che inevitabilmente sarà l’ultima partita di una stagione che è stata comunque decisamente importante e positiva per tutti noi grazie al raggiungimento della meritata salvezza».
    Saranno Fabio Bassan di Milano (MI) e Massimiliano Giardini di Verona (VR) i direttori di gara dell’incontro. Prima battuta alle ore 14.30.
    PRECEDENTI: 2 (2 successi Vero Volley Monza).PRECEDENTI IN STAGIONE: 2 gare in Regular Season (2 successi Monza).PRECEDENTI NEI PLAY OFF 5° POSTO: nessuno.EX: nessunoA CACCIA DI RECORD:Nei Play Off 5° Posto: Georg Jr Grozer – 5 punti ai 100 (Vero Volley Monza).in carriera: Gabriele Di Martino – 3 muri vincenti ai 300, Tommaso Stefani – 7 punti ai 500 (Gioiella Prisma Taranto). LEGGI TUTTO