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    Taranto, Di Pinto si racconta: “La mia dedica va proprio alla Prisma”

    Di Redazione

    Mister di Pinto, che è riuscito a centrare l’obiettivo anche quest’anno, il terzo da quando è tornato a Taranto, racconta come si è evoluto questo percorso.

    “Bisogna partire dal 2020, abbiamo costruito in tre anni qualcosa di solido nonostante le difficoltà: nel 2020 all’ultimo momento, l’anno del Covid, è venuta fuori questa idea di partecipare al campionato di A2 da parte della Presidenza, abbiamo costruito tutto molto velocemente da zero, centrando addirittura la promozione – spiega Di Pinto – Il secondo anno proprio avendo ottenuto la promozione a fine maggio è stata costruita la squadra un po’ in ritardo, per il mercato ormai già avviato, e siamo riusciti a ottenere una salvezza. Quest’anno l’obiettivo era di confermarsi, sempre un obiettivo comunque complicato, soprattutto dopo due anni di assenza del pubblico, e quindi puntavamo anche a riconquistare il territorio, riportare la gente di Taranto al PalaMazzola.

    Quanto alla società il coach afferma: “Guardando al club anche dal lato manageriale, posso dire che la società abbia stravinto perché abbiamo terminato le ultime partite con un entusiasmo generale, la squadra è riuscita nell’intento di far sentire la gente del territorio coinvolta. La Puglia, ma direi anche l’intero meridione si è identificata con la nostra squadra. Il pubblico è cresciuto e si è coeso proprio nel momento più importante, e di questo lo ringrazio.“

    L’allenatore di Taranto racconta poi i segreti dietro al raggiungimento delll’obiettivo “Si doveva riuscire a fare un salto nella personalità del modo di giocare e nel modo di affrontare le partite; si sapeva che sarebbe stata un’annata quasi proibitiva difficilissima per noi, eravamo tra le candidate principali alla retrocessione sulla carta, quindi eravamo proiettati tutti ad un campionato di grandissima sofferenza che poi si è rivelato tale.

    E continua: “Durante il campionato bisogna con una certa autorevolezza creare dei riferimenti di lavoro e diciamo riferimenti concreti in modo tale che tutte le difficoltà dell’anno finiscano in una continuità di gioco e di ritmo. Non è la stessa sofferenza di fare un play off per lo scudetto la lotta alla retrocessione è tutt’altro: nel play off per lo scudetto sei orientato a conquistare qualcosa di positivo, mentre qui devi salvarti da qualcosa di negativo quindi le sensazioni sono più grevi.

    Di Pinto si sofferma anche sugli infortuni intercorsi nella stagione: “Non è stata un’annata molto fortunata dal punto di vista del gioco, abbiamo perso durante il campionato due degli attaccanti più forti tra tutte le squadre, Stefani era il quinto attaccante più concreto e addirittura Loeppky era il secondo classifica come rendimento medio di un campionato. Ringrazio la mia società e la squadra e tutta l’equipe perchè siamo riusciti ad avere una continuità di gioco spaventosa rispetto alle potenzialità, il che non ha significato sempre fare i punti.”

    E ancora: “I punti si fanno anche in un modo diverso, abbiamo avuto una continuità di gioco che cresceva di partita in partita creando veramente un altissimo livello, ad un certo punto eravamo la terza squadra in attacco del campionato, una cosa incredibile per una squadra che si deve salvare. Ringrazio i ragazzi perché vuol dire che in ogni difficoltà e ogni situazione sono riusciti a andare ogni domenica in campo ad esprimere il nostro gioco.“

    Guardando ai playoff 5° posto spiega: “Sarà un’occasione per far giocare un po’ tutti per far fare esperienze diverse e anche per osservare meglio i nostri giocatori, sarà un modo per giocare a mente più serena e premiare tutti questi ragazzi che comunque hanno contribuito alla grande a questo risultato.

    E sul finale la dedica personale di mister Di Pinto: “La mia dedica mia personale è proprio alla Prisma, cominciando dal Presidente Bongiovanni ed alla Vice Presidente Elisabetta Zelatore, passando dall’ amico Direttore Generale Vito Primavera al segretario Stefano De Luca, alla bella scoperta della mia spalla, il team manager Simone Sardanelli che si prodiga affichè tutto funzioni al meglio per ogni giocatore. Sono orgoglioso del mio staff tecnico con Cristiano Camardese e Alessio Contrario, con il loro preziosissimo lavoro, ai fisioterapisti Maruzzella e D’aprile, al preparatore atletico Pascal.

    “Faccio i complimenti a tutto lo staff medico al partendo dal coordinatore Tombolini che ha fatto il solito grande lavoro di coordinamento. Quest’anno c’è stato l’eccellente ingresso di Matteo Schinaia nello staff comunicazione e marketing che ha fatto un gran lavoro sul territorio e la conferma nell’ufficio stampa di Linda Stevanato che ha seguito la squadra in tutta Italia non solo a Taranto, l’importante apporto di Fabrizio Giannico nell’organizzazione del palazzetto e nell’ufficio stampa. Tutte queste persone hanno contribuito al raggiungimento dell’obiettivo e ci hanno aiutato a crescere come squadra e come società. A loro va il mio più grande ringraziamento” conclude.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano ospita Taranto per un posto nei playoff

    Di Redazione

    Dopo la difficile parentesi di Civitanova, con la squadra ridotta all’osso e costretta a giocare in condizioni oggettivamente complicate, l’Allianz Milano si prepara all’ultima gara di regular season, che andrà in scena domenica 12 marzo tra le mura amiche dell’Allianz Cloud in cui ospiterà la Gioiella Prisma Taranto.

    Gara dai molteplici spunti con la compagine pugliese, attualmente al penultimo posto, all’accanita ricerca di punti salvezza e Milano che si giocherà il tutto per tutto per trovare l’accesso ai quarti di finale play off nello scontro a distanza con Cisterna, attualmente nona in classifica ad una lunghezza di distanza dai meneghini, e impegnata nell’anticipo contro una Verona già certa del quinto posto; un’arma a doppio taglio per la formazione di coach Piazza che potrebbe essere obbligata a vincere oppure iniziare la gara con la certezza di un posto nel tabellone play off, con il settimo posto comunque ancora alla portata. Con una settimana alle spalle dettata dai recuperi dei positivi al Covid, i meneghini dovranno approcciare il match nel migliore dei modi e provare a conquistare una vittoria importante in ottica post season.

    Nonostante i precedenti pendano a favore di Milano (con quattro vittorie in altrettanti incontri), Taranto è una formazione sempre insidiosa, con giocatori talentuosi che hanno messo in difficoltà molte altre squadre durante il campionato coach Di Pinto dovrebbe presentare al fischio d’inizio la formazione collaudata dell’ultimo periodo con il giovane francese Lawani (arrivato a Taranto a fine gennaio e subito grande protagonista) opposto, l’ex Alletti in coppia con Larizza (scuola Lube) al centro della rete, il canadese Loeppky ed Antonov in posto quattro e Rizzo a guidare le operazioni in seconda linea.

    Roberto Piazza (coach Allianz Powervolley Milano): “Arriviamo alla gara di Taranto, una gara decisiva per la classifica e per i PlayOff, dopo aver recuperato in extremis i giocatori che sono usciti dal Covid. Nonostante le poche situazioni di gioco provate durante la settimana, sappiamo che l’energia e la determinazione che metteremo in campo andranno a sostituirsi alle cose che non siamo riusciti a fare per ovvie ragioni. Taranto è una formazione agguerrita di sicuro, verrà a Milano per fare il meglio come sempre, recupereranno a mio avviso Loeppky, il giocatore più importante della squadra, insieme ad Antonov e Lawani, l’opposto francese. Dal canto nostro dovremo essere bravi a rimanere coesi fino alla fine, sapendo che, se avremo la chance di giocarci addirittura il settimo posto, saremo in casa nostra, davanti al nostro pubblico che è sempre accorso molto numeroso alle nostre partite e che non ci ha mai lasciati soli, neanche a Civitanova. Quindi appuntamento all’Allianz Cloud domenica alle 18“.

    PROBABILI FORMAZIONI

    Allianz Powervolley Milano: Porro-Patry, Ebadipour-Mergarejo, Piano-Loser, Pesaresi (L). All. Piazza. Gioiella Prisma Taranto: Falaschi- Lawani, Loeppky-Antonov, Alletti-Larizza, Rizzo (L). All. Di Pinto. Arbitri: Cappello, Saltalippi (Armandola, Prati)

    4 i precedenti tra Le due squadre con 4 successi per Milano. Due ex tra le fila di Taranto, Aimone Alletti a Milano nel 2015/2016, 2019/2020 e Marco Rizzo a Milano nel 2014/2015.

    La partita delle ore 18:00 tra Milano e Taranto sarà visibile in diretta sulla piattaforma OTT  Volleyballworld.tv.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, Siena e quella salvezza da giocarsi a 17 chilometri di distanza

    Di Giuliano Bindoni

    Quando si dice il destino. Domenica 12 marzo, ormai lo sanno anche i sassi, si giocherà l’ultima giornata di regular season di Superlega e per una strana coincidenza Gioiella Prisma Taranto e Emma Villas Aubay Siena, le due squadre che si giocheranno la salvezza, scenderanno in campo a pochi chilometri di distanza. 17 per la precisione, ovvero quelli che separano in linea d’aria l’Allianz Cloud, dove giocherà la Gioiella Prisma contro Milano, e l’Arena di Monza, che vedrà invece l’Emma Villas Aubay opposta ai padroni di casa del Vero Volley. Milano e Monza, che tra l’altro, a loro volta andranno a caccia di punti Play Off (sono rispettivamente ottava e settima in classifica a 27 e 30 punti).

    Un numero da cabala, il 17. Una distanza, in chilometri, percorribile in macchina in meno di mezz’ora, traffico permettendo; o, come suggerisce Google Maps, in poco più di un’ora in bicicletta o quattro, per chi ne avesse voglia, a piedi. Ma 17, chissà, potrebbe essere anche il numero di punti che una delle due squadre raggiungerà al termine del proprio match, e solo l’esito dell’altro incontro ci dirà se sarà quota salvezza o retrocessione. Taranto, infatti, si presenta a questo ultimo atto con 16 punti in classifica, Siena con 15.

    Per salvarsi “tranquillamente”, la squadra di coach Di Pinto dovrebbe vincere con qualsiasi punteggio contro Milano, cosa che eviterebbe di fare ulteriori calcoli anche nel caso in cui Siena dovesse fare lo stesso contro Monza. Viceversa, la squadra di Pelillo si salverebbe chiudendo con un punto in più in classifica solo se si verificassero due condizioni: la sua vittoria per 3-0 o 3-1 (che la proietterebbe a 18 punti) e la contemporanea sconfitta, con qualunque punteggio, di Taranto; oppure la sua vittoria per 3-2 (in questo caso salirebbe a 17 punti) e la contemporanea sconfitta di Taranto per 3-0 o 3-1.

    Ecco invece cosa accadrebbe in caso di arrivo a pari punti:

    Pari a quota 18: retrocederebbe SienaSe entrambe le squadre vincessero arrivando a 18 punti, Taranto con successo da 2 e Siena con successo da 3, a retrocedere sarebbero i toscani perché, a parità di vittorie (sarebbero 6 per entrambe), decisivo risulterebbe il quoziente set. La vittoria al tie break dei pugliesi li porterebbe a un coefficiente di 0,527, che Siena non potrebbe superare neanche battendo Monza in tre set (in questo caso il coefficiente finale sarebbe di 0,481).

    Pari a quota 17: retrocederebbe TarantoIn caso di arrivo a pari punti a quota 17, ovvero sconfitta di Taranto e vittoria di Siena entrambe al tie break, a retrocedere sarebbero i pugliesi in virtù del maggior numero finale di vittorie dei toscani (6 contro 5).

    Pari a quota 16: retrocederebbe SienaPer chiudere la stagione entrambe a 16 punti, Taranto dovrebbe perdere 3-0 o 3-1 e Siena conquistare un punto a Monza. Anche in questo caso, a parità di vittorie, decisivo sarebbe il quoziente set, che condannerebbe in ogni caso i toscani. Una sconfitta al quinto set porterebbe infatti il coefficiente di Siena a un valore di 0,438, che sarebbe comunque inferiore allo 0,464 con cui chiuderebbe Taranto in caso di sconfitta in tre set.

    In estrema sintesi, Taranto si salverebbe sicuramente vincendo, mentre retrocederebbe in caso di sua sconfitta (con qualunque punteggio) e contemporanea vittoria di Siena (con qualunque punteggio). LEGGI TUTTO

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    Gioiella Prisma pronta alla battaglia decisiva: “Siamo pronti, daremo l’anima”

    Di Redazione

    L’ultimo appuntamento della regular season della Gioiella Prisma Taranto è in programma all’Allianz Cloud di Milano, dove per i rossoblu si decideranno le sorti di un’intera stagione contro l’Allianz Milano. Gli ionici, avanti di un punto rispetto all’ultima della classe Emma Villas Aubay Siena, dovranno vincere da 3 o da 2 punti per riuscire a mantenere la categoria, o comunque ottenere risultato di Siena. La Gioiella ha infatti lo stesso numero di vittorie della Emma Villas, ma ha un maggior numero di set vinti.

    Tante le combinazioni possibili di questo incontro, ma la cosa certa è che a Taranto non basterebbe lo scenario in cui la Gioiella perdesse e Siena vincesse. Quindi, senza perdersi in troppi calcoli, la squadra di Vincenzo Di Pinto andrà a Milano per vincere, giocando in contemporanea con l’Emma Villas, che sarà impegnata in casa di Monza.

    Tra il dire e il fare ci sono tante variabili: l’Allianz Milano arriva da due settimane complicate, partendo dall’infortunio di Ishikawa durante la semifinale di Coppa Italia, che ha perso, quando il team di coach Piazza era avanti 2-0 su Trento. In seguito poi, sono stati rilevati 5 casi di positività all’interno del team, che hanno decretato una nuova sconfitta a Civitanova sabato scorso, quando il team è sceso in campo dimezzato. Per l’occasione domenica non è quindi chiara la formazione che giocherà, ma Milano sarà determinata a mantenere la sua posizione nei Play Off, possibilmente migliorandola anche in base a ciò che succede sugli altri campi.

    I ragazzi guidati da coach Di Pinto sono concentrati e determinati. Il giovane schiacciatore Charalampos Andreopoulos, nelle ultime partite protagonista al posto di Loeppky, si esprime così: “Questa lunga e dura stagione è quasi giunta al termine. È tempo di mostrare la nostra voglia di raggiungere l’ obiettivo agognato. Dall’inizio della stagione sapevamo che probabilmente molte cose sarebbero state decise nelle ultime partite, quindi ci siamo preparati per questo momento. Penso che saremo pronti per quest’ultimo test. Entrambe le squadre hanno bisogno di punti, quindi entrambe le squadre saranno decise a conquistare il risultato. Mi aspetto una partita lunga, in cui tutti noi daremo l’anima“.

    La gara, in programma domenica 12 marzo alle 18, sarà arbitrata da Gianluca Cappello e Fabrizio Saltalippi e sarà trasmessa in diretta da Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arriva la ventunesima vittoria per Perugia: Taranto ko 3-0

    Di Redazione

    Pronostico rispettato a Taranto per la Sir Safety Susa Perugia: i Block Devils espugnano in tre set il sold out del PalaMazzola, sconfiggono i padroni di casa della Gioiella Prisma e si prendono la ventunesima vittoria in Superlega tornando al successo dopo lo stop in Coppa Italia.

    Prestazione concreta ed efficace degli uomini di Andrea Anastasi che lascia a riposo Leon, Rychlicki e Russo dando spazio a Herrera, Solè e Plotnytskyi. Tre set sempre condotti con autorità dai bianconeri che fanno la differenza soprattutto con due fondamentali. Il primo è certamente il servizio dal quale arrivano 9 punti diretti (4 di Plotnytskyi, a fronte di soli 12 errori totali) e tante situazioni che consentono al muro-difesa di essere protagonista. L’altro è l’attacco con l’Mvp Giannelli che sfodera una prova magistrale mandando ripetutamente a bersaglio i suoi attaccanti. Eloquente il 60% di efficacia finale di squadra.

    Tre i Block Devils in doppia cifra. Best scorer è il cubano Herrera che scalda il braccio mancino chiudendo con 15 punti con il 67% sotto rete. 13 i palloni vincenti di Plotnytskyi (56% in attacco), 10 con l’83% in primo tempo di un eccellente Flavio. Semeniuk (9 punti) si conferma uomo a tutto campo, Solè (2 muri ed il 57% in attacco) porta il suo importante contributo. Menzione per Max Colaci che, nella sua terra, sfodera giocate da applausi in ricezione e soprattutto in difesa dove tira su di tutto.

    Si chiude dunque al meglio l’ultima trasferta di Superlega di Perugia che domattina mette la divisa Sir Sicoma Monini e vola a Berlino perché mercoledì va in scena in terra tedesca l’andata dei quarti di finale di Champions League.

    Herrera, Solè e Plotnytskyi le scelte di stasera di coach Anastasi. Il muro di Herrera propizia il primo break della partita (2-4). Altro muro bianconero, stavolta di Semeniuk (3-6). In rete il primo tempo di Solè (6-7). Ace di Plotnytskyi (8-11). Lo stesso ucraino mantiene le distanze con la pipe poi primo tempo out di Alletti (10-14). Flavio chiude il punto poi attacco fuori di Lawani (13-19). Un paio di invasioni bianconere accorciano le distanze (16-20). Dentro Cardenas per il servizio e subito ace (16-22). Il turno al servizio di Lawani (un ace) porta Taranto a -3 (20-23). Herrera trova le mani del muro e porta Perugia al set point (20-24). Al terzo tentativo i Block Devils chiudono e passano a condurre (22-25).

    Si riparte con Herrera subito a segno, ma con Taranto che sprinta per prima (3-1). Plotnytskyi pareggia subito (3-3). Si gioca punto a punto. Perugia rimette la testa avanti con il contrattacco in pipe di Semeniuk (9-10). Ace di Giannelli con l’ausilio del nastro (9-11). Fuori l’attacco di Lawani (10-13). Pipe di Plotnytskyi poi ace di Herrera (12-16). Out Andreopoulos poi Semeniuk (13-19). Il muro di Larizza accorcia (16-20). Nell’angolino l’attacco di Herrera poi ace di Plotnytskyi (17-23). In rete il servizio di Larizza, set point Perugia (18-24). Fuori dai nove metri anche Lawani, i Block Devils raddoppiano (19-25).

    Sprinta Perugia in avvio di terzo parziale (2-5). Plotnytskyi mantiene il gap poi ace di Semeniuk (4-8). Lawani dimezza (6-8). I bianconeri ripartono con Plotnytskyi (8-12). Taranto non molla (11-13). Muro di Solè (11-15). Altro muro dell’argentino di passaporto italiano (12-17). Sempre Solè, stavolta in contrattacco poi ace di Semeniuk (12-19). I padroni di casa cercano la rimonta (16-20). Semeniuk in contrattacco dopo l’ennesima super difesa di Colaci (16-22). Ace di Plotnytskyi, match point Perugia (17-24). Chiude Herrera (19-25).

    Sebastian Solè (Sir Safety Susa Perugia): “Siamo tornati alla vittoria dopo lo stop in Coppa Italia e siamo contenti. Perdere fa parte dello sport per cui abbiamo ripreso a lavorare come sempre e stasera abbiamo giocato ordinati, cercando di non fare tanti errori e scendendo in campo con l’atteggiamento giusto per vincere”.

    Gioiella Prisma Taranto – Sir Sfety Susa Perugia 0-3 (22-25, 19-25, 19-25)Gioiella Prisma Taranto: Falaschi, Lawani 13, Larizza 6, Alletti 4, Andreopoulos 5, Antonov 10, Rizzo (libero), Ekstrand, Gargiulo 2, Cottarelli 1. N.e.: Stefani, Loeppky, Pierri (libero). All. Di Pinto, vice all. Camardese.Sir Sfety Susa Perugia: Giannelli 1, Herrera 15, Solè 6, Flavio 10, Plotnytskyi 13, Semeniuk 9, Colaci (libero), Cardenas 1. N.e.: Ropret, Leon, Rychlicki, Piccinelli (libero), Mengozzi, Russo. All. Anastasi, vice all Valentini.Arbitri: Umberto Zanussi – Antonella VerrascinaNote: Taranto: 13 b.s., 2 ace, 39% ric. pos., 20% ric. prf., 47% att., 2 muri. Perugia: 12 b.s., 9 ace, 57% ric. pos., 31% ric. prf., 60% att., 5 muri.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Anastasi: “Aspetto questa partita da sabato, abbiamo bisogno di giocare”

    Di Redazione

    Ultimi allenamenti al PalaBarton per la Sir Safety Susa Perugia in vista della sfida di domenica 5 marzo con la Gioiella Prisma Taranto. Oggi (venerdì) doppia seduta per i Block Devils, con attività in sala pesi al mattino e lavoro tecnico-tattico nel pomeriggio. Domattina la carovana bianconera parte per una lunga trasferta con prima tappa Taranto, per poi proseguire direttamente in direzione Berlino, dove mercoledì 8 marzo è in programma l’andata dei quarti di Champions League.

    Sul momento della squadra e sui prossimi imminenti impegni, le parole del tecnico Andrea Anastasi: “Abbiamo la fortuna di poterci rituffare subito nei nostri impegni. Da Taranto in poi giocheremo ogni tre giorni, avremo la Champions che è il nostro obiettivo nell’immediato, poi avremo i Play Off. Insomma, ci rituffiamo in quella che è la nostra vita, ossia cercare di vincere più partite e più trofei che possiamo. Non siamo stati bravi in Coppa Italia, ma adesso davanti a noi abbiamo altri due importanti obiettivi. Saranno ovviamente difficilissimi da vincere, ma ho visto grandissimo impegno e grandissima attenzione dei ragazzi negli allenamenti e sono sicuro che torneremo ad essere competitivi“.

    Dopo la sconfitta nella semifinale di Coppa Italia, è grande la voglia di tornare a calcare il taraflex: “Abbiamo bisogno di tornare a giocare, aspetto la gara di Taranto da sabato scorso quando ero nel pullman per tornare a Perugia” conferma Anastasi. “La aspetto con passione perché abbiamo bisogno di rituffarci nell’agonismo. È chiaro che la partita più importante per noi di questi prossimi giorni sarà quella di Berlino, che stiamo preparando con tantissima attenzione, tanto che abbiamo svolto la settimana con i palloni gialloverdi della Champions proprio per non lasciare nulla al caso. Ma la partita di Taranto sarà vera, reale, loro vorranno fare punti quindi combatteranno come leoni, e noi scenderemo in campo per cercare di fare del nostro meglio“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto contro una Perugia ferita. Rizzo: “La salvezza è un nostro dovere”

    Di Redazione

    Domenica alle 18 al PalaMazzola sono in arrivo i campioni del Mondo della Sir Safety Susa Perugia: la Gioiella Prisma Taranto sarà chiamata a una prestazione sopra le righe per riuscire a conquistare punti salvezza (6 a disposizione) tra questo ed il match che seguirà in quel di Milano. Ultima casalinga di regular season dunque, ultima occasione per il pubblico tarantino di partecipare alla lotta salvezza tra le mura amiche..

    Dato il momento di forma dei perugini, con il morale non altissimo data la brutta sconfitta in Coppa Italia, oggi prendere in considerazione ogni risultato non è più un lontano abbaglio, soprattutto se si ripensa anche a come andò la gara di andata ed alla fame dei pugliesi.

    Al PalaBarton lo scorso dicembre la Sir Safety Susa ebbe la meglio in quattro set ma i tarantini se la giocarono punto a punto contro la capolista. La Gioiella Prisma Taranto uscì a testa alta sfiorando il tie-break, in un quarto set concluso con azioni concitate e al cardiopalma. Un ko che lasciò un po’ di amaro in bocca, ma che oggi porta tanta consapevolezza, alla luce dell’ottima performance contro una vera e propria corazzata che prima della Coppa nazionale non aveva mai perso.

    La squadra del presidente Sirci, guidata da coach Anastasi, è condotta in regia dall’MVP mondiale, il regista Giannelli, in diagonale con Rychlicki l’opposto lussemburghese molto efficace e dalle esperienze importanti a Civitanova e Ravenna, in posto 4 ha Leon, il cubano-polacco tra i giocatori più forti del mondo e lo schiacciatore ucraino Plotnytskyi versatile e dalla vasta gamma di colpi velenosi. Al centro e il brasiliano Flavio e l’azzurro Russo, solidi pilastri a rete, con l’argentino Solè a disposizione ed il libero espertissimo ed ex nazionale Colaci, con una schiera di giocatori che definirli “riserve” sarebbe un eufemismo: gli schiacciatori Herrera e Semeniuk, quest’ultimo schierato spesso alla partenza, e il centrale Mengozzi con il libero Piccinelli non sono certo di seconda fascia, ma dotati tutti di grande esperienza e versatilità. I perugini sono inoltre ancora in corsa per la Champions League, con i quarti che giocheranno mercoledì prossimo in una trasferta a Berlino, pertanto non è per nulla scontata la formazione che mister Anastasi deciderà di impiegare nella gara di regular season a Taranto.

    Resteranno comunque tante le incognite di questa sfida, dato il possibile turnover dei vincitori della Regular Season, ma molto chiare le certezze e le ambizioni in casa Gioiella. Il libero Marco Rizzo, salentino di nascita si ritroverà dall’altra parte della rete un altro salentino, il compaesano libero avversario Massimo Colaci, che di strada ne ha fatta molta. Marco però è tarantino di adozione, e dalle sue parole si evince che insieme al team, è pronto a difendere questa città con il coltello tra I denti: “Sappiamo benissimo la caratura dell’avversario e che sarà un match difficile, ma a questo punto mancano due partite alla fine e con la necessità che abbiamo di fare punti non guardiamo chi c’è dall’altra parte della rete: pensiamo a lavorare in settimana e a esprimere la nostra miglior pallavolo possibile consapevoli di giocare in casa di fronte a un grande pubblico“.

    “Cercheremo di mantenere le aspettative per restare in questa categoria – continua –. Dobbiamo assolutamente tenerci stretta la Superlega fino all’ultima partita possibile da giocare. Sicuramente per me l’obiettivo personale è ancora più grande essendo stato ‘adottato’ da questa città. So quanto sia difficile fare pallavolo al Sud, e altrettanto emergere, per questo e per la città, per la società le motivazioni sono tante: raggiungere la salvezza con Taranto è un dovere che non possiamo disattendere“.

    Gli ex di giornata saranno coach Vincenzo Di Pinto e coach Cristiano Camardese, a Perugia dal 2007 al 2010, ed Aimone Alletti, in Umbria nella stagione 2012-13. Gli arbitri dell’incontro, invece, saranno Umberto Zanussi ed Antonella Verrascina.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto chiama a raccolta i suoi tifosi, contro Perugia biglietti ancora a 7 euro

    Di Redazione

    Sabato scorso contro Siena erano più di 1400. Tutti a sostenere la squadra dal primo all’ultimo punto, con il calore e la sportività di un pubblico apprezzato da tutta Italia, come sottolineato a più riprese anche nella diretta di RaiSport.

    Ed ora la Gioiella Prisma Taranto chiama nuovamente a raccolta la gente di Taranto. Lo fa rinnovando l’iniziativa “Taranto nel cuore”, con quell’hashtag #unitisipuò che è diventato un elemento cardine che in questo finale di stagione ha unito in un solo cuore un’intera comunità, sportiva e non solo.

    Parte, infatti, oggi la prevendita per la gara contro Sir Perugia, la squadra campione del mondo in carica ed assoluta dominatrice del campionato di Superlega, prima in classifica con 59 (su 60 disponibili) punti conquistati.

    Il costo unico del tagliando, esattamente come accaduto per la gara interna vinta contro la Emma Villas, è di 7 euro, inclusa la prevendita. Non sono previste altre agevolazioni.

    La partita, valevole per 21° giornata di campionato, ultimo match interno della regular season, si disputerà domenica 5 marzo alle ore 18, dopo la sosta imposta dal calendario del prossimo weekend. 

    L’obiettivo è riempire ogni singolo posto del PalaMazzola, con tremila cuori rossoblu a sostenere la squadra in un momento determinante della stagione al cospetto di una delle squadre di pallavolo più forti di ogni tempo.

    “Ringrazio tutte le famiglie di Taranto che sono venute al PalaMazzola nella gara contro Siena ed hanno fatto il tifo per due colori ma soprattutto per uno sport meraviglioso qual è il volley”, dichiara il presidente della Gioiella Prisma Volley, l’avvocato Antonio Bongiovanni, che poi rinnova l’invito per il prossimo attesissimo incontro: “Dobbiamo essere in tantissimi perché questi ragazzi lo meritano: fanno sacrifici, sono corretti e si impegnano. Vi aspetto tutti contro Perugia: con il vostro affetto nessuna impresa è impossibile”.

    I tagliandi sono già acquistabili presso il Bar Tabacchi Pausa Caffè sito in viale Trentino 5/B, il Bar Coffee Time sito in via Principe Amedeo 172 o tramite il circuito EtesTicketing, raggiungibile dal sito www.etes.it.

    “Lottare nella tempesta, sognando l’arcobaleno”. E la Superlega è un patrimonio da difendere, per cui lottare, contro chiunque, su ogni punto. Uniti. Perché #unitisipuò.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO