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    Il vice Gironi a Taranto sarà l’opposto Andrea Santangelo

    Classe ’94 e con un’altezza di 2 metri, Andrea Santangelo, originario del Molise, arriva a Taranto nel ruolo di opposto a rinforzo nella diagonale insieme a Zimmermann e Gironi.

    Dotato di un servizio velenosissimo e di un attacco potente, ma soprattutto di un grande spirito carismatico, combattivo e trascinatore, il direttore Generale Primavera lo descrive così: “Santangelo è stata la scelta più naturale dopo la sua bella stagione a Pineto e i successi in serie A2. Siamo certi che darà un grande valore aggiunto al team e saprà con la sua esperienza, professionalità e spirito di gruppo inserirsi al meglio nel team e crescere ulteriormente con questa esperienza importante in Superlega. Siamo fiduciosi che il suo contributo potrà essere molto prezioso”.

    “Quello che mi ha spinto ad accettare l’offerta di venire a Taranto – racconta Santangelo – sono diverse motivazioni: approdare nel campionato più importante del mondo come la Superlega italiana è una fra queste, poi essere allenato da uno staff tecnico di spessore, di grandissima importanza con ex giocatori come Papi e Boninfante sicuramente ha influito positivamente sulla mia scelta. Infine, giocare a pallavolo in Puglia, una bellissima regione e molto attiva a livello pallavolistico, in una città fantastica come Taranto che ha dimostrato negli anni di poter competere con molte squadre di grande caratura è una bella sfida e opportunità”.  

    “Mi aspetto sicuramente un gran lavoro durante il quale potrò offrire il mio contributo alla squadra e alla società per arrivare agli obiettivi che ci siamo posti, mi auguro di trovare quanto più spazio possibile e dimostrare di saper reggere la categoria”.

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    Taranto, da Trento arriva il nuovo centrale: Wout D’Heer

    La Gioiella Prisma Taranto Volley si prepara ad accogliere un nuovo atleta di livello internazionale, il belga Wout D’Heer. Originario di Dendermonde, Belgio, nato il 26 aprile 2001, per 202 cm di altezza, D’Heer è un talentuoso centrale con un futuro promettente nel mondo della pallavolo.

    “Dopo 3 anni bellissimi a Trento, era tempo per me di mettermi in gioco con più continuità. Taranto è una squadra che ormai da qualche anno ha trovato il suo spazio in Superlega e la considero una bella opportunità per me, per dimostrare un po’ di più in campo cosa posso fare. Il nostro campionato è il più difficile del mondo. Quindi secondo me sarà una stagione dove ogni palla sarà importante per noi. Però le basi ci sono. Starà a noi giocatori dover dare tutto ciò che abbiamo in corpo, sia a livello fisico che come energie mentali”.

    Direttore Sportivo Mirko Corsano: “Wout è un atleta che nelle ultime stagioni ha vissuto da protagonista una pallavolo di alto livello. Dunque potrà essere di enorme aiuto per trasmettere cultura del lavoro e mentalità vincente al resto della squadra. Siamo certi che le sue qualità di gioco al centro potranno alzare notevolmente il livello e troverà presto una buona sintonia con Jan Zimmermann rendendo spumeggiante tutto il sistema di attacco”.

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    Held racconta il suo primo incredibile anno di Superlega: “Perugia? Scelta che rifarei”

    È passato meno di un anno da quando Tim Held entrava timidamente in palestra a Perugia con Angelo Lorenzetti e il suo staff e cominciava una cavalcata lunga una stagione memorabile, costellata dalla conquista di quattro trofei su quattro competizioni, nelle quali la Sir Susa Vim Perugia si è distinta per la forza di una squadra che si è dimostrata da subito difficilmente battibile.

    “Come primo anno non potevo sperare in qualcosa di meglio. Quattro competizioni su quattro siamo riusciti a portarle a casa. Abbiamo sicuramente poco da aggiungere. È stata una di quelle stagioni da incorniciare nella bacheca del club e anche in quella personale”

    foto Instagram @_timheld_

    Ad agosto lei mi aveva confessato di aver capito che c’era l’atmosfera giusta a Perugia.

    “Confermo. Ho capito sin dai primi giorni che tutti i pezzi del puzzle erano posizionati nel posto giusto e già dalle prime battute abbiamo lavorato nelle migliori condizioni con lo staff, l’allenatore e tutta una società composta da grandi lavoratori. Ogni giorno il duro lavoro fatto ci ha dato una grossa mano e l’impegno profuso in tutti i momenti della stagione è stato il massimo. Quando mischi tutti questi ingredienti la miscela che viene fuori è certamente esplosiva”

    Primo anno in Superlega. In A2 era un titolare fisso. A Perugia si è trovato di fronte ad un reparto schiacciatori stellare. Continui lei…

    “Lei vuole sapere se rifarei questa scelta? Totalmente. Sapevo cosa stavo lasciando e sapevo che il campo quest’anno non avrebbe fatto tanto parte del mio anno. È una decisione presa dopo approfondite analisi e considerazioni. Avevo messo in conto che con Leon, Plotnytskyi e Semeniuk la concorrenza sarebbe stata agguerrita, ma ho vissuto tutto come una grande occasione di crescita personale”

    Compagni che sono poi diventati amici. Il segreto di Perugia ce lo vuole dire?

    “Il gruppo di amici. Non finirò mai di ringraziare questi ragazzi per il salto di qualità che sono riuscito a fare, confrontandomi ogni giorno e ogni allenamento con la loro esperienza. Ho messo da parte la voglia di trovare uno spazio a tutti i costi e ho giocato il mio primo anno in Superlega in un ruolo non facile, cioè quello del cambio in battuta. Sai che alle volte va e altre no, ma ti metti a disposizione dei compagni. La valigia che mi porto dietro è colma di esperienza. Se penso alla fine del 2022, non avrei mai immaginato di poter finire in un’avventura splendida come quella di Perugia”

    foto Lega Volley

    Qualche giorno fa ha salutato Perugia. 

    “Sì, lascio Perugia per una nuova avventura”

    Cosa resta oltre tutti i trofei vinti in una sola stagione?

    “Il pensiero di voler giocare delle partite importantissime anche in campo. Il provare a lavorare per fare sì che un giorno certe gare me le giocherò dal primo minuto. Penso alla bellezza della finale scudetto ad esempio, che è stato il coronamento di una bellissima stagione. Penso alla cornice del Pala Berton in quell’occasione e non solo. Ecco, sogno di rivivere tutto questo”

    Ha più volte messo in luce il grande lavoro fatto. Lei è uno che valorizza molto il sacrificio che si fa per arrivare.

    “Posso dirle che ho visto le persone attorno a noi lavorare anche la notte per studiare e ristudiare le gare per arrivare preparatissimi agli incontri. Lorenzetti ha dato un grosso valore ad ognuno di noi nel gruppo e ha lavorato con ogni singolo elemento per dare la possibilità di esprimersi al meglio. Il lavoro paga sempre, e tanto”

    foto Instagram @_timheld_

    Per vincere cosa deve essere sacrificato?

    “Quest’anno ho visto la mia famiglia un po’ meno. Infatti trascorrerò un bel periodo a Reggio Emilia e recupererò il tempo perso con i miei genitori e le mie sorelle”

    L’hanno già vista in versione biondo platinato?

    “Con alcuni compagni ce lo eravamo ripromessi ad agosto. Tingersi i capelli è stato il gesto finale di un periodo meraviglioso della mia vita”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto piazza un altro colpo: ufficiale l’arrivo del promettente canadese Brodie Hofer

    La Gioiella Prisma Taranto Volley è pronta a dare il benvenuto a un nuovo atleta canadese nel suo roster: Brodie Hofer. Nato il 27 aprile 2000, Hofer è un talentuoso schiacciatore canadese, alto 1,99 metri, che porta con sé una buona esperienza internazionale e un significativo bagaglio di successi.

    Hofer è stato un membro chiave della nazionale canadese di pallavolo maschile, rappresentando il suo paese ai Tornei di Qualificazione Olimpica Maschile di Pallavolo FIVB del 2023. Con la sua potenza in attacco e la sua abilità difensiva, Hofer si è guadagnato una reputazione come uno dei giocatori più promettenti nel panorama internazionale della pallavolo.

    “Sono molto entusiasta all’idea di giocare nella Superlega italiana. Ho sempre desiderato di giocare contro atleti e squadre incredibili. La Superlega è uno dei posti migliori per farlo. Non vedo l’ora di competere contro i miei compagni di squadra di nazionale. So che sono dei bravi giocatori. Ci sono molte squadre forti nella Superlega, ma credo che Taranto possa competere con le migliori e trovare delle ottime vittorie. Non conosco personalmente nessuno nella nuova squadra. Ma non vedo l’ora di conoscerli e affrontare questa stagione insieme a loro”.

     Direttore Generale Primavera: ”Brodie Hofer è un prospetto di grandi capacità, si è già messo in mostra con la sua nazionale e in Polonia, ha un attacco potente e buon servizio, la nuova squadra sarà dunque dotata di buoni schiacciatori e tante alternative di gioco che mister Boninfante saprà gestire al meglio nel sestetto, in. base alle esigenze di ogni match”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabrizio Gironi torna a Taranto, formerà la diagonale principale con Zimmermann

    Fabrizio Gironi, nato a Vimercate il 18 marzo 2000, 2 metri di altezza, è pronto a riaffacciarsi sulla scena della Superlega in Puglia come nuovo opposto della Gioiella Prisma Taranto. Questo ritorno è un capitolo emozionante nella carriera di un ragazzo di talento che ha dimostrato il suo valore in ogni squadra di cui ha vestito la maglia.

     Le sue parole: ”Sono contento di tornare a Taranto, una città e società con cui ho trascorso due bellissimi anni, mi ha sempre dato grande fiducia e con la squadra affronteremo il campionato per giocarci la salvezza. So che la società ha puntato tanto su di me e cercherò di non deludere le aspettative dando sempre il 100%. Sappiamo che il nostro è il campionato più bello ma anche più difficile e bisognerà lottare su ogni palla per cercare di racimolare punti preziosi in ogni match. Le basi a Taranto per far bene ci sono e sono sicuro che disputeremo un buon campionato”.

    Presidente Bongiovanni: ”Ritroviamo Fabrizio Gironi con un grande piacere, su di lui abbiamo posto delle basi molto importanti per la nostra diagonale principale, e siamo certi di trovare un atleta ormai formato e maturo, pronto a battersi e tenere alti i nostri colori. Quando un atleta torna a Taranto per vestire ancora la nostra maglia è motivo di grande orgoglio e un riscontro positivo del fatto che stiamo operando bene con coerenza e concretezza, e non vediamo l’ora di rivederlo all’opera dopo le sue esperienze importanti a Piacenza e in Nazionale”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tim Held sbarca a Taranto: “Contento dell’opportunità, avevo bisogno di mettermi in gioco”

    La Gioiella Prisma Taranto Volley si rinforza con l’arrivo in posto 4 del talentuoso schiacciatore italiano Tim Held. Nato a Macerata il 17 aprile 1998, con 191 cm di altezza, Tim porta con sé una prestigiosa eredità familiare nel mondo della pallavolo, essendo figlio del celebre pallavolista Henk-Jan Held, medaglia d’argento e d’oro alle Olimpiadi di Barcellona e Atlanta.

    La carriera di Tim Held ha attraversato diverse tappe di crescita. Dopo un inizio promettente con Modena, dove ha disputato diverse stagioni nelle serie minori, Held ha dimostrato il suo valore anche a livello professionistico con le squadre come il Volley Tricolore, l’AVS di Bolzano, e l’Olimpia Bergamo.

    La stagione 2023-24 ha segnato un momento epico per Held, poiché ha fatto il suo debutto nella prestigiosa Superlega con la Sir Susa Perugia. In questa stagione memorabile, Held ha conquistato una serie di prestigiosi titoli, tra cui la Supercoppa italiana, il campionato mondiale per club, la Coppa Italia ed il recente scudetto nazionale.

    Oltre ai suoi successi a livello di club, Held ha anche brillato sulla scena internazionale, facendo il suo debutto nella nazionale italiana nel 2023 e contribuendo alla conquista della medaglia d’oro ai XXXI Giochi mondiali universitari.:

    Le prime parole di Tim Held con la maglia di Taranto: “Sono molto contento dell’opportunità che la società di Taranto mi ha dato, dopo un anno incredibile a Perugia sentivo di aver bisogno di mettermi in gioco ed è per questo che ho accettato con grande piacere di venire qui. C’è tanto lavoro da fare per raggiungere i nostri obiettivi perché il campionato è tosto e ogni anno sale di livello, e soprattutto per vedere fin dove possiamo arrivare! Ringrazio ancora la società per la fiducia riposta in me e non vedo l’ora di iniziare questa nuova stagione insieme!”

    “Siamo felici di dare il benvenuto nella nostra società a Tim – dichiara il ds Corsano – ,ragazzo desideroso dopo stagioni nelle serie inferiori e una sola stagione di Superlega, di ritagliarsi un ruolo importante anche in quest’ultima categoria”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Jan Zimmermann è il nuovo palleggiatore di Taranto

    La Gioiella Prisma Taranto conferma i rumors che ormai da tempo circondavano il nome del suo nuovo palleggiatore: la cabina di regia rossoblu nella stagione 2024-2025 sarà occupata dal tedesco Jan Zimmermann, classe 1993, alto 190 cm. Zimmermann è una vecchia conoscenza del campionato italiano, dove è stato protagonista a Perugia nel 2020-2021, a Padova nel 2021-2022 e a Monza nel 2022-2023; nell’ultima stagione ha giocato invece in Turchia con il Galatasaray.

    “Sono contento di tornare in Italia perché ormai è la mia seconda casa – conferma il regista – è il quarto anno che torno nel campionato italiano, dopo la Turchia. Taranto mi incuriosisce e mi ispira così come tutto il Sud, dove non ho ancora avuto piacere di lavorare; vedrò dunque l’Italia da un altro punto di vista. Con Dante Boninfante, che è un ex palleggiatore, e Samuele Papi sono sicuro che mi troverò molto bene, sono due ex atleti che conoscono già la Superlega. Mi aspetto un campionato sempre tanto forte e competitivo, abbiamo visto anche quest’anno che squadre come Monza hanno fatto un buon campionato specialmente alla fine. Lotteremo su ogni palla principalmente per la salvezza, e poi non si sa dove potremo arrivare!“.

    Il presidente Tonio Bongiovanni commenta: “Diamo il benvenuto al talentuoso palleggiatore Jan Zimmermann nella nostra squadra. La scelta di Zimmermann è stata ponderata in base alla sua esperienza e abilità, che arricchiranno il nostro gioco e ci auguriamo che le sue qualità di leader contribuiranno al successo della squadra nella prossima stagione. Ci auguriamo che la sua esperienza a Taranto sia positiva e siamo felici di accogliere un grande professionista, data anche la sua intensa curiosità e desiderio di conoscere la nostra terra“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutti i roster della Superlega maschile 2024-2025

    Anche se la stagione della Superlega maschile si è chiusa solo da pochi giorni con il trionfo di Perugia, il campionato 2024-2025 è già alle porte: con i ritmi frenetici del volley mercato, molte squadre hanno già da tempo definito il roster per la prossima stagione. Diamo uno sguardo alle trattative in corso e a quelle già definite nella nostra tabella, in continuo aggiornamento.

    La legenda è molto semplice: in bianco (o azzurro nel caso del libero) le conferme, in arancione le novità. I nomi in grassetto corrispondono agli ingaggi già ufficializzati dalle società.

    La separazione dal capitano Wilfredo Leon è un cambiamento epocale per la Sir, che però ha già provveduto in tempi non sospetti ad assicurarsi un pezzo da novanta come Yuki Ishikawa; e sempre da Milano arriverà anche Agustin Loser a sostituire Flavio. Per il resto, tante conferme in una squadra ancora incentrata su punti fermi come Giannelli, Colaci, Russo, Plotnytskyi e Semeniuk, e naturalmente sulla guida di Angelo Lorenzetti.

    Monza cambia pelle dopo un’annata a dir poco straordinaria: Galassi, Maar e Loeppky erano già da tempo migrati altrove, anche se le conferme di Cachopa, Gaggini e Di Martino sono di per sé grandi colpi. ll ds Bonati rilancia con l’approdo alla Opiquad Arena di Osmany Juantorena, accompagnato dall’azzurro Mosca e dai ritorni di Marttila e Lawani (fermo per infortunio nella scorsa stagione). Non mancano le abituali scommesse, quelle sul tedesco Rohrs e sul coreano Lee.

    La squadra di Fabio Soli si presenterà al via del prossimo campionato con una squadra quasi immutata rispetto alla stagione in corso: unica, macroscopica eccezione la partenza di Podrascanin, sostituito dal brasiliano Flavio (e nel reparto ci sarà anche l’interessante novità del gigante rumeno Bartha). Per il resto confermato in blocco il gruppo dei campioni d’Italia 2023, da Sbertoli a Michieletto passando per Lavia e Laurenzano.

    Addii dolorosi per Milano, che deve separarsi da Ishikawa e Loser, ma riesce a confermare il richiestissimo Paolo Porro e l’opposto rivelazione Ferre Reggers. Piazza dovrà reinventare il reparto di posto 4, con l’unico punto fermo Kaziyski al fianco del nazionale francese Louati, del figlio d’arte Davide Gardini e del giapponese Otsuka. Al centro c’è Edoardo Caneschi al fianco di Piano, ma si attendono ulteriori mosse del ds Fabio Lini.

    Ancora tante novità per Piacenza dopo una stagione assai deludente. Andrea Anastasi ci riprova con un gruppo di schiacciatori completamente rinnovato: il ritorno in Italia di Uros Kovacevic si accompagna agli innesti di Maar e Mergarejo. Al centro arrivano l’azzurro Galassi e il francese Gueye, e attenzione al talento emergente di Alessandro Bovolenta che farà concorrenza a Romanò, confermatissimo così come Brizard, Simon e Scanferla.

    Finisce un’epoca per Civitanova con la separazione (anticipata) da Chicco Blengini e quelle da Luciano De Cecco e Simone Anzani. All’enfant du pays Giampaolo Medei il compito di ricostruire una squadra con tante scommesse, a partire dal giovane palleggiatore Boninfante (assistito da Orduna nel ruolo di “chioccia”). Arrivi pressoché certi anche quelli di Gargiulo e Loeppky, mentre come opposto la società sembra infine aver deciso – dopo qualche tentennamento – di puntare ancora su Lagumdzija.

    Ancora in stand by il mercato di una Rana Verona che, per ora, ha nel palleggiatore russo Konstantin Abaev e nel centrale Marco Vitelli (da confermare) le uniche novità. Circolano anche nomi altisonanti come quello di Podrascanin, ma il primo successo degli scaligeri è la conferma di una batteria di attaccanti dalle grandi potenzialità: Mozic, Dzavoronok, Keita ed Esmaeilnezhad dovrebbero rimanere tutti alla corte di Stoytchev.

    Riparte da Alberto Giuliani il nuovo corso di Modena dopo il tracollo dell’esperimento Petrella. Finalmente al PalaPanini arriva De Cecco, vecchio pallino della società, accompagnato da un altro grande nome come Simone Anzani; da verificare la coppia di opposti formata da Buchegger (già ufficiale) e Ikhbayri, che sarebbe inedita a questi livelli. Mix interessante anche quello di posto 4 con il cubano Gutierrez al fianco dei confermati Davyskiba e Rinaldi e, forse, di qualche altra novità.

    Come sempre si muove con molta calma Cisterna, che però quest’anno non sembra intenzionata a rivoluzionare la rosa: di sicuro la società ha fissato per tempo i paletti più importanti, con le conferme del tecnico Guillermo Falasca, dell’opposto Theo Faure e dello schiacciatore Jordi Ramon Ferragut. Sul fronte arrivi si parla del libero Domenico Pace, in cerca di spazio da titolare, al posto di Piccinelli.

    Squadra giovane e ricca di talenti da lanciare: formula che vince non si cambia e l’identikit di Padova, sempre guidata da Jacopo Cuttini, sarà questo anche nella prossima stagione. Parte Gardini, ma la conferma di Luca Porro vale come un acquisto, e altrettanto si può dire per il recupero di Tommaso Stefani. Per ora in lista di sbarco c’è il serbo Veljko Masulovic, ma da qui alla fine del mercato vedremo sicuramente altre novità.

    Cambia di nuovo volto Taranto, affidandosi a un allenatore emergente come Dante Boninfante, al suo esordio in Superlega. Lanza, Alletti e Rizzo sono i cardini da cui ripartire per una squadra che punterà su una diagonale nuova di zecca, formata (probabilmente) da Zimmermann e Gironi. Interessante la scommessa su Roamy Alonso al centro, ma mancano ancora alcuni “pezzi” per completare il puzzle rossoblù.

    Assoluta novità della Superlega, Grottazzolina porta con sé tutto l’entusiasmo di una realtà di piccolissime dimensioni, ma di grande tradizione. La sede di gioco dovrebbe essere Porto San Giorgio, mentre sulla composizione della rosa ancora tutto tace: saranno necessari interventi importanti, ma c’è sicuramente curiosità sull’impatto in categoria di talenti come il danese Breuning Nielsen. LEGGI TUTTO