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    Tokyo Challenge: a segno la Cina femminile e il Giappone maschile

    Di Redazione Si è chiusa con il bilancio di una vittoria per la Cina e due per il Giappone la Tokyo Challenge, il weekend di amichevoli tra le due nazionali nella capitale nipponica: il vero fulcro dell’appuntamento era però l’inaugurazione della Ariake Arena, l’impianto che ospiterà i due tornei delle Olimpiadi. Il doppio test era programmato già nel 2020, prima del rinvio dovuto allo scoppio della pandemia. Nella sfida femminile, come da pronostico, la Cina si è imposta con un secco 3-0 (25-16, 25-18, 31-29): combattuto soltanto il terzo set, in cui Zhu Ting e compagne (con diverse modifiche alla formazione titolare) hanno recuperato dal 14-18 per poi imporsi ai vantaggi. Jenny Lang Ping ha schierato la formazione titolare con Ding Xia in palleggio, Gong Xiangyu opposto, Yan Ni e Yuan Xinyue centrali, Zhang Changning schiacciatrice insieme a Zhu e Wang Mengjie libero, inserendo poi anche Li Yingying. La squadra cinese è rientrata in patria già questa mattina: “Ci siamo allenate tanto insieme – ha detto Lang Ping – ma la preparazione e la partita sono due cose ben diverse. È molto importante per noi scendere in campo per abituarci alla competizione e al ritmo; senza una prova sul campo, è molto difficile comprendere quali siano i problemi per la squadra. Continueremo ad allenarci nel corso della VNL“. Nell’amichevole tra le due nazionali maschili, il Giappone (pur privo di diversi titolari) ha sconfitto per due volte la Cina: per 3-2 (21-25, 25-21, 23-25, 25-18, 15-18) nella sfida di ieri e per 3-1 (25-20, 25-20, 21-25, 25-20) in quella di oggi. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Cina: Lang Ping sceglie le 15 per il test match contro il Giappone

    Di Redazione Grande attesa a Tokyo per il test match del prossimo 1° maggio che opporrà le nazionali femminili di Giappone e Cina: una vera e propria inaugurazione per l’Ariake Arena, l’impianto che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) ospitare i tornei delle Olimpiadi 2020. In vista dell’appuntamento, la CT della nazionale cinese Jenny Lang Ping ha selezionato 15 giocatrici, partite questa mattina dal centro di allenamento di Beilun; il Giappone ha invece annunciato che parteciperà all’evento con una rosa allargata di 18 atlete. Non ci sono grandi sorprese nelle convocazioni di Lang Ping, che ha portato con sé le palleggiatrici Ding Xia, Yao Di e Diao Linyu, le opposte Gong Xiangyu e Li Yao, le centrali Yan Ni, Yuan Xinyue, Wang Yuanyuan e Yang Hanyu, le schiacciatrici Zhu Ting, Li Yingying, Zhang Changning e Liu Yanhan e i liberi Wang Mengjie e Ni Feifan. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    F1 e GP del Giappone ancora insieme: Suzuka rinnova fino al 2024

    ROMA – Il GP del Giappone e la Formula 1 rinnovano il proprio accordo con la pista di Suzuka che sarà in calendario almeno fino al 2024. L’estensione, arrivata dopo le trattative con il promotore della gara nipponica, Mobilityland, fa parte dell’impegno strategico a lungo termine per far crescere lo sport in Asia, come ammesso dallo stesso Stefano Domenicali, presidente e CEO della Formula 1: “Questa estensione fa parte del nostro impegno a lungo termine per la crescita dello sport in Asia e siamo lieti di poter continuare il nostro rapporto di successo con Mobilityland. Sono davvero felice che la Formula 1 continuerà a correre sul circuito di Suzuka per altri tre anni. Il Giappone occupa un posto speciale nei cuori e nelle menti dei fan di tutto il mondo e Suzuka ha ospitato molti dei momenti più leggendari di questo sport, con 11 titoli piloti decisi lì. Il Gran Premio del Giappone ha sempre messo in mostra un dramma avvincente e mozzafiato, e sono entusiasta di poter continuare a portare l’azione e l’entusiasmo della Formula 1 agli appassionati del Giappone”, ha dichiarato.
    Il GP del Giappone in F1 fino al 2024
    Il Giappone può contare su una base di fan accaniti e con l’arrivo di Yuki Tsunoda, primo pilota giapponese sulla griglia di F1 dal 2014, i vertici del massimo campionato motorirstico mondiale si aspettano un incremento ulteriore degli spettatori. Il GP del Giappone, che nel 2021 si correrà il prossimo 10 ottobre, si continuerà a disputare sulla pista di Suzuka, situata a 50 chilometri sud est di Nagoya, la terza città del Giappone, è uno delle preferite dai piloti col suo tracciato a 8 e velocissime curve in sequenza che regalano adrenalina e velocità. La prima edizione si è disputata nel 1987 e per ben 11 volte è stato decisivo per assegnare il titolo mondiale: “Vorremmo esprimere la nostra più sincera gratitudine ai membri della Formula 1, tra cui primo fra tutti a Stefano Domenicali, per la grande comprensione dimostrata durante le trattative. Siamo determinati a continuare i nostri sforzi insieme ai residenti locali della Prefettura di Mie e della città di Suzuka in modo che il circuito  continui ad essere amato dai fan di tutto il mondo e contribuisca alla prosperità della cultura degli sport motoristici”, ha concluso Kaoru Tanaka, Presidente Rappresentante Direttore di Mobilityland Corporation, che dopo aver mantenuto la gara di Suzuka in calendario, spera ora di poter scrivere ancora pagine indimenticabili nella storia della Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1, prolungato l'accordo con il GP del Giappone: si correrà a Suzuka fino al 2024

    ROMA – Il GP del Giappone ha scritto pagine di storia della Formula 1 indimenticabili. E continuerà a farlo visto che i vertici del massimo campionato del motorsport e promotore della gara nipponica, Mobilityland, hanno prolungato l’accordo fino al 2024 permettendo così ai piloti di continuare a correre sul tracciato di Suzuka, che quest’anno ospiterà l’edizione 2021 il prossimo 10 ottobre. L’estensione concordata, infatti, fa parte dell’impegno strategico a lungo termine per far crescere lo sport in Asia. Il Giappone ha una base di fan accaniti e con l’arrivo di Yuki Tsunoda, primo pilota giapponese sulla griglia di F1 dal 2014, la Formula 1 continuerà a lavorare con il promotore per aumentare ulteriormente la popolarità dello sport in Giappone, come ammesso dallo stesso Stefano Domenicali, presidente e CEO della Formula 1: “Questa estensione fa parte del nostro impegno a lungo termine per la crescita dello sport in Asia e siamo lieti di poter continuare il nostro rapporto di successo con Mobilityland. Sono davvero felice che la Formula 1 continuerà a correre sul circuito di Suzuka per altri tre anni. Il Giappone occupa un posto speciale nei cuori e nelle menti dei fan di tutto il mondo e Suzuka ha ospitato molti dei momenti più leggendari di questo sport, con 11 titoli piloti decisi lì. Il Gran Premio del Giappone ha sempre messo in mostra un dramma avvincente e mozzafiato, e sono entusiasta di poter continuare a portare l’azione e l’entusiasmo della Formula 1 agli appassionati del Giappone”, ha dichiarato.
    La storia del GP del Giappone
    Una storia, quella del GP del Giappone in Formula 1, particolarmente importante. Sulla pista di Suzuka, situata a 50 chilometri sud est di Nagoya, la terza città del Giappone, è uno delle preferite dai piloti col suo tracciato a 8 e velocissime curve in sequenza che regalano adrenalina e velocità. La prima edizione si è disputata nel 1987 e per ben 11 volte è stato decisivo per assegnare il titolo mondiale: “Vorremmo esprimere la nostra più sincera gratitudine ai membri della Formula 1, tra cui primo fra tutti a Stefano Domenicali, per la grande comprensione dimostrata durante le trattative. Siamo determinati a continuare i nostri sforzi insieme ai residenti locali della Prefettura di Mie e della città di Suzuka in modo che il circuito  continui ad essere amato dai fan di tutto il mondo e contribuisca alla prosperità della cultura degli sport motoristici”, ha concluso Kaoru Tanaka, Presidente Rappresentante Direttore di Mobilityland Corporation LEGGI TUTTO

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    Il Giappone sceglie la squadra per le Olimpiadi: Yuki Ishikawa è il capitano

    Di Redazione A poche ore dalla conclusione del campionato, la nazionale maschile del Giappone ha già annunciato la squadra che affronterà la stagione internazionale 2021, quella che porterà fino alle attesissime Olimpiadi di Tokyo. Tra i 24 nomi inseriti nella prima selezione non ci sono grandi sorprese, ma una novità importante: Yuki Ishikawa, stella della squadra nipponica e dell’Allianz Milano, ricoprirà il ruolo di capitano. La nazionale di Yuichi Nakagaichi si è già radunata per il primo collegiale di allenamento, che durerà fino al 29 aprile, e il 1° e 2 maggio scenderà in campo per il test preolimpico contro la Cina che inaugurerà l’Ariake Arena, l’impianto che ospiterà i Giochi. La settimana successiva è prevista una doppia amichevole “in famiglia” a Takasaki. Gli altri impegni della stagione, oltre alle Olimpiadi, includono la VNL a Rimini (28 maggio-27 giugno) e i Giochi Asiatici ospitati in casa, a Chiba, dal 12 al 19 settembre, che saranno validi anche come qualificazione ai Mondiali 2022. Questa la lista dei convocati:Palleggiatori: Naonobu Fujii, Hideomi Fukatsu, Masahiro Sekita, Masaki Oya.Opposti: Kunihiro Shimizu, Issei Otake, Masahiro Yanagida, Yuji Nishida, Kento Miyaura.Centrali: Taishi Onodera, Akihiro Yamauchi, Haku Lee, Kentaro Takahashi, Taichi Fukuyama, Shunichiro Sato.Schiacciatori: Tatsuya Fukuzawa, Yuki Ishikawa, Kenta Takanashi, Shoma Tomita, Tatsunori Otsuka, Ran Takahashi.Liberi: Taichiro Koga, Tomohiro Yamamoto, Tomohiro Ogawa. (fonte: Fivb.com)  LEGGI TUTTO

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    Giappone: le Toyota Auto Body Queenseis di Sorokaite restano in prima divisione

    Di Redazione È stata una stagione ai limiti del disastroso quella delle Toyota Auto Body Queenseis in Giappone, ma alla fine la squadra di Indre Sorokaite ha centrato l’obiettivo più importante: la salvezza. Battendo con un doppio 3-0 le Brilliant Aries (25-16, 25-15, 25-23 nel primo incontro, 25-17, 32-30, 25-23 nel secondo), le Queenseis si sono garantite la permanenza nella V1, la massima categoria nazionale: la schiacciatrice italiana è risultata decisiva con 15 punti nella prima sfida e 18 nella seconda. Anche l’altro play out ha visto vittoriosa la squadra proveniente dalla massima serie: le Kurobe Aqua Fairies hanno respinto l’assalto delle Green Wings Gunma Bank battendole prima per 3-0 (25-14, 25-20, 25-22) e poi per 3-1 (20-25, 25-13, 25-23, 25-20). Assoluta mattatrice Simone Lee con 60 punti totali, 34 nel primo incontro e 26 nel secondo. (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    Giappone: titolo ai Suntory Sunbirds, 3-0 ai Panthers in finale

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Si chiude in bellezza la stagione trionfale dei Suntory Sunbirds, che tornano a vincere la V.League maschile giapponese a ben 14 anni dall’ultimo successo. La squadra di Osaka conquista il titolo numero 8 della sua storia battendo in finale i Panasonic Panthers con un netto 3-0 (25-21, 25-23, 25-20): è la 32esima vittoria stagionale su 35 partite disputate (23 vittorie consecutive nella regular season). Per la squadra di Tillie si tratta invece della seconda sconfitta consecutiva all’ultimo atto dopo quella dello scorso anno contro gli Stings. La gara si è giocata con la stessa formula della semifinale: in caso di successo, i Panthers avrebbero dovuto aggiudicarsi anche il Golden Set per vincere il titolo.

    Il grande protagonista della sfida decisiva per il titolo è ancora una volta Dmitriy Muserskiy con 28 punti (65% in attacco e 3 muri); in generale a fare la differenza è la percentuale d’attacco, stratosferica per i Sunbirds (61% di squadra) con Masahiro Yanagida a sua volta in evidenza. Per i Panthers Michal Kubiak mette a segno 13 punti (52%) ma a steccare la partita clou è soprattutto Kunihiro Shimizu, che si ferma a quota 6 punti e viene sostituito nel terzo set.
    Annullata, invece, la doppia sfida dei play out tra Oita Miyoshi e Voreas Hokkaido per casi di positività al Covid-19 nella squadra di casa.
    (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    Giappone: Panasonic Panthers in finale grazie al Golden Set

    Di Redazione Si ferma in semifinale la corsa dei Wolfdogs Nagoya nella V.League maschile giapponese: saranno i Panasonic Panthers a disputare la finale per il titolo, grazie alla particolare formula dei Play Off che avvantaggiano la squadra seconda classificata. La squadra di Bartosz Kurek ha infatti vinto la semifinale per 3-1 (25-23, 21-25, 25-19, 27-25), con ben 28 punti dell’opposto e un set point annullato per portare l’incontro al tie break, ma i Panthers si sono aggiudicati per 25-21 il Golden set decisivo, in cui (con Shimizu in panchina) è stato decisivo l’apporto di Michal Kubiak con 6 punti. I Panthers tornano dunque in finale per il quarto anno consecutivo, dopo aver vinto il titolo nel 2018 e 2019 e perso nel 2020 contro gli JTEKT Stings. Domani mattina alle 9 italiane la sfida decisiva tra la squadra di Tillie e i Suntory Sunbirds, che hanno dominato la regular season con sole 3 sconfitte e che vanno a caccia del loro primo titolo dal 2007. (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO