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    Shiratori-Ishijima rappresenteranno il Giappone alle Olimpiadi di Tokyo

    Di Redazione Sorpresa in Giappone nelle qualificazioni alle Olimpiadi di Tokyo di Beach Volley maschile: a rappresentare il paese nipponico ai Giochi, in qualità di organizzatore, saranno i veterani Katsuhiro Shiratori e Yusuke Ishijima, che nel ranking mondiale sono soltanto al sesto posto tra le coppie del Sol Levante. Shiratori, 44 anni, è forse il più noto beacher giapponese: ha già partecipato a due Olimpiadi, Pechino 2008 (in cui arrivò nono) e Londra 2012, e a Tokyo vivrà il 140esimo evento internazionale della sua carriera. Proprio i suoi risultati hanno ispirato l’ex nazionale indoor Ishijima (37 anni), meglio noto con il nome di Gottsu, a dedicarsi al Beach a partire dal 2017. Shiratori-Ishijima hanno travolto nella finale del torneo decisivo per la qualificazione i rivali Shoji-Kurasaka con un nettissimo 2-0 (21-12, 21-6). In campo femminile, le rappresentanti del Giappone saranno Miki Ishii e Megumi Murakami, che hanno conquistato il pass nelle scorse settimane. Ormai definite le altre coppie partecipanti alla rassegna olimpica: in campo maschile, oltre agli azzurri Carambula-Rossi, hanno strappato il pass anche i polacchi Kantor-Losiak e i cileni Esteban e Marco Grimalt, per soli 20 punti di vantaggio sui lettoni Samoilovs-Smedins. Inoltre, tra le coppie USA, Gibb-Taylor Crabb e Lucena-Dalhausser hanno vinto lo sprint con Bourne-Trevor Crabb. Tra le donne restava da assegnare soltanto il posto della seconda coppia statunitense, ottenuto da Sponcil-Claes grazie alla doppia vittoria a Sochi e Ostrava. Per completare il quadro restano solo le coppie vincitrici delle cinque Continental Cup, le cui finali si disputeranno nelle prossime settimane. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    VNL 2021: i risultati della terza giornata del torneo maschile. Brasile al comando

    Di Redazione È terminata ieri la prima “tre giorni” della bolla della Volleyball Nations League Maschile. L’Italia ha rimediato un’altra sconfitta questa volta contro la Serbia in quattro set. I giovani azzurri guidati da Valentini hanno dimostrato una crescita rispetto alla prime due uscite ma ancora ci sarà da lavorare. Continua invece a marcia spedita il Brasile che chiude a punteggio pieno con tre vittorie su altrettante gare, con il successo nell’ultimo turno per 3-1 sul Canada. In seconda posizione la Francia vittoriosa sull’Australia. Cade invece la Russia al tie break con il Giappone. Risultati week 1 (1a giornata) 28 maggioFrancia-Bulgaria ore 3-0 (27-25, 25-21, 25-23)Germania-Australia 3-0 (25-19, 25-18, 25-16)Giappone-Iran 3-0 (25-19, 25-22, 26-24)Serbia-Slovenia ore 3-1 (22-25, 25-18, 36-34, 25-18)Olanda-Russia 1-3 (19-25, 22-25, 25-18, 20-25)USA-Canada 3-0 (25-17, 26-24, 25-20)Polonia-Italia 3-0 (25-19, 25-20, 25-18)Brasile-Argentina 3-0 (31-29, 26-24, 25-16) Risultati week 1 (2a giornata) 29 maggioGermania-Francia 2-3 (25-22, 22-25, 25-22, 16-25, 15-17)Iran-Russia 1-3 (17-25, 25-20, 20-25, 17-25)Olanda-Giappone 2-3 (25-22, 25-23, 22-25, 17-25, 8-15)Australia-Bulgaria 0-3 (21-25, 20-25, 20-25)Polonia- Serbia 3-1 (26-24, 25-19, 21-25, 25-15)Italia-Slovenia 0-3 (23-25, 19-25, 15-25)Argentina-Canada 0-3 (17-25, 21-25, 17-25)USA-Brasile 0-3 (22-25, 23-25, 19-25) Risultati week 1 (3a giornata) 30 maggioAustralia-Francia 1-3 (26-28, 25-20, 14-25, 23-25)Olanda-Iran 0-3 (18-25, 23-25, 28-30)Germania-Bulgaria 3-2 (19-25, 25-21, 22-25, 30-28, 15-11)Russia-Giappone 2-3 (26-28, 28-26, 25-20, 21-25, 14-16)USA-Argentina 3-1 (23-25, 25-21, 25-15, 25-19)Canada-Brasile 1-3 (17-25, 20-25, 25-22, 25-27)Polonia-Slovenia 1-1 (22-25, 25-23, 19-25, 23-25)Serbia-Italia 3-1 (25-23, 22-25, 25-22, 25-18) Classifica: Brasile (3V, 9p.); Francia (3V, 8p.); Giappone (3V, 7p.); Russia (2V, 7p.); Polonia, Slovenia, Germania, USA, Serbia (2V, 6p.); Bulgaria (1V, 4p); Canada, Iran (1V, 3p.); Olanda (0V, 1p.); Italia, Australia, Argentina (0V, 0p.). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Miki Ishii e Megumi Murakami rappresenteranno il Giappone alle Olimpiadi

    Di Redazione Saranno Miki Ishii e Megumi Murakami le due beacher che rappresenteranno il Giappone, in qualità di paese ospitante, alle Olimpiadi di Tokyo. La vittoria decisiva è arrivata nelle finali nazionali femminili disputate a Tachikawa, in cui Ishii-Murakami hanno sconfitto in finale per 2-0 (21-16, 21-12) Suzuki-Sakaguchi; in semifinale le due coppie avevano eliminato rispettivamente Nishibori-Mizoe e Hasegawa-Futami. Per le due esperte beacher (31 anni per Ishii, 35 per Murakami), nettamente ai vertici delle classifiche nazionali, si tratta di una rivincita personale dopo la mancata qualificazione a Rio 2016. Il torneo di qualificazione maschile si terrà nella stessa sede sabato 5 e domenica 6 giugno. (fonte: Japan Volleyball Association) LEGGI TUTTO

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    Giappone: infortunio a Yuji Nishida nell’amichevole della nazionale

    Di Redazione Brutte notizie per il Giappone dall’amichevole interna della nazionale maschile: durante la partita – disputata a porte aperte davanti a circa 2000 spettatori – l’opposto Yuji Nishida si è procurato una distorsione alla caviglia ricadendo da un attacco. L’allenatore Yuki Nakagaichi ha assicurato che sono escluse fratture e il futuro giocatore di Vibo Valentia ha dichiarato: “Farò del mio meglio per rientrare il prima possibile“. Molto probabilmente, tuttavia, il 21enne attaccante sarà costretto a saltare la trasferta in Italia per la VNL. Nell’amichevole tra le squadre “rossa” e “bianca” si sono messi in luce il suo potenziale sostituto, l’esperto Kunihiro Shimizu, ma anche due giovani di grande talento: gli schiacciatori Ran Takahashi (già protagonista contro la Cina) e Tatsunori Otsuka, rispettivamente classe 2001 e 2000 ed entrambi ancora impegnati nel campionato universitario. (fonte: Yahoo! Japan) LEGGI TUTTO

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    Tokyo Challenge: a segno la Cina femminile e il Giappone maschile

    Di Redazione Si è chiusa con il bilancio di una vittoria per la Cina e due per il Giappone la Tokyo Challenge, il weekend di amichevoli tra le due nazionali nella capitale nipponica: il vero fulcro dell’appuntamento era però l’inaugurazione della Ariake Arena, l’impianto che ospiterà i due tornei delle Olimpiadi. Il doppio test era programmato già nel 2020, prima del rinvio dovuto allo scoppio della pandemia. Nella sfida femminile, come da pronostico, la Cina si è imposta con un secco 3-0 (25-16, 25-18, 31-29): combattuto soltanto il terzo set, in cui Zhu Ting e compagne (con diverse modifiche alla formazione titolare) hanno recuperato dal 14-18 per poi imporsi ai vantaggi. Jenny Lang Ping ha schierato la formazione titolare con Ding Xia in palleggio, Gong Xiangyu opposto, Yan Ni e Yuan Xinyue centrali, Zhang Changning schiacciatrice insieme a Zhu e Wang Mengjie libero, inserendo poi anche Li Yingying. La squadra cinese è rientrata in patria già questa mattina: “Ci siamo allenate tanto insieme – ha detto Lang Ping – ma la preparazione e la partita sono due cose ben diverse. È molto importante per noi scendere in campo per abituarci alla competizione e al ritmo; senza una prova sul campo, è molto difficile comprendere quali siano i problemi per la squadra. Continueremo ad allenarci nel corso della VNL“. Nell’amichevole tra le due nazionali maschili, il Giappone (pur privo di diversi titolari) ha sconfitto per due volte la Cina: per 3-2 (21-25, 25-21, 23-25, 25-18, 15-18) nella sfida di ieri e per 3-1 (25-20, 25-20, 21-25, 25-20) in quella di oggi. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Cina: Lang Ping sceglie le 15 per il test match contro il Giappone

    Di Redazione Grande attesa a Tokyo per il test match del prossimo 1° maggio che opporrà le nazionali femminili di Giappone e Cina: una vera e propria inaugurazione per l’Ariake Arena, l’impianto che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) ospitare i tornei delle Olimpiadi 2020. In vista dell’appuntamento, la CT della nazionale cinese Jenny Lang Ping ha selezionato 15 giocatrici, partite questa mattina dal centro di allenamento di Beilun; il Giappone ha invece annunciato che parteciperà all’evento con una rosa allargata di 18 atlete. Non ci sono grandi sorprese nelle convocazioni di Lang Ping, che ha portato con sé le palleggiatrici Ding Xia, Yao Di e Diao Linyu, le opposte Gong Xiangyu e Li Yao, le centrali Yan Ni, Yuan Xinyue, Wang Yuanyuan e Yang Hanyu, le schiacciatrici Zhu Ting, Li Yingying, Zhang Changning e Liu Yanhan e i liberi Wang Mengjie e Ni Feifan. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    F1 e GP del Giappone ancora insieme: Suzuka rinnova fino al 2024

    ROMA – Il GP del Giappone e la Formula 1 rinnovano il proprio accordo con la pista di Suzuka che sarà in calendario almeno fino al 2024. L’estensione, arrivata dopo le trattative con il promotore della gara nipponica, Mobilityland, fa parte dell’impegno strategico a lungo termine per far crescere lo sport in Asia, come ammesso dallo stesso Stefano Domenicali, presidente e CEO della Formula 1: “Questa estensione fa parte del nostro impegno a lungo termine per la crescita dello sport in Asia e siamo lieti di poter continuare il nostro rapporto di successo con Mobilityland. Sono davvero felice che la Formula 1 continuerà a correre sul circuito di Suzuka per altri tre anni. Il Giappone occupa un posto speciale nei cuori e nelle menti dei fan di tutto il mondo e Suzuka ha ospitato molti dei momenti più leggendari di questo sport, con 11 titoli piloti decisi lì. Il Gran Premio del Giappone ha sempre messo in mostra un dramma avvincente e mozzafiato, e sono entusiasta di poter continuare a portare l’azione e l’entusiasmo della Formula 1 agli appassionati del Giappone”, ha dichiarato.
    Il GP del Giappone in F1 fino al 2024
    Il Giappone può contare su una base di fan accaniti e con l’arrivo di Yuki Tsunoda, primo pilota giapponese sulla griglia di F1 dal 2014, i vertici del massimo campionato motorirstico mondiale si aspettano un incremento ulteriore degli spettatori. Il GP del Giappone, che nel 2021 si correrà il prossimo 10 ottobre, si continuerà a disputare sulla pista di Suzuka, situata a 50 chilometri sud est di Nagoya, la terza città del Giappone, è uno delle preferite dai piloti col suo tracciato a 8 e velocissime curve in sequenza che regalano adrenalina e velocità. La prima edizione si è disputata nel 1987 e per ben 11 volte è stato decisivo per assegnare il titolo mondiale: “Vorremmo esprimere la nostra più sincera gratitudine ai membri della Formula 1, tra cui primo fra tutti a Stefano Domenicali, per la grande comprensione dimostrata durante le trattative. Siamo determinati a continuare i nostri sforzi insieme ai residenti locali della Prefettura di Mie e della città di Suzuka in modo che il circuito  continui ad essere amato dai fan di tutto il mondo e contribuisca alla prosperità della cultura degli sport motoristici”, ha concluso Kaoru Tanaka, Presidente Rappresentante Direttore di Mobilityland Corporation, che dopo aver mantenuto la gara di Suzuka in calendario, spera ora di poter scrivere ancora pagine indimenticabili nella storia della Formula 1. LEGGI TUTTO

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    F1, prolungato l'accordo con il GP del Giappone: si correrà a Suzuka fino al 2024

    ROMA – Il GP del Giappone ha scritto pagine di storia della Formula 1 indimenticabili. E continuerà a farlo visto che i vertici del massimo campionato del motorsport e promotore della gara nipponica, Mobilityland, hanno prolungato l’accordo fino al 2024 permettendo così ai piloti di continuare a correre sul tracciato di Suzuka, che quest’anno ospiterà l’edizione 2021 il prossimo 10 ottobre. L’estensione concordata, infatti, fa parte dell’impegno strategico a lungo termine per far crescere lo sport in Asia. Il Giappone ha una base di fan accaniti e con l’arrivo di Yuki Tsunoda, primo pilota giapponese sulla griglia di F1 dal 2014, la Formula 1 continuerà a lavorare con il promotore per aumentare ulteriormente la popolarità dello sport in Giappone, come ammesso dallo stesso Stefano Domenicali, presidente e CEO della Formula 1: “Questa estensione fa parte del nostro impegno a lungo termine per la crescita dello sport in Asia e siamo lieti di poter continuare il nostro rapporto di successo con Mobilityland. Sono davvero felice che la Formula 1 continuerà a correre sul circuito di Suzuka per altri tre anni. Il Giappone occupa un posto speciale nei cuori e nelle menti dei fan di tutto il mondo e Suzuka ha ospitato molti dei momenti più leggendari di questo sport, con 11 titoli piloti decisi lì. Il Gran Premio del Giappone ha sempre messo in mostra un dramma avvincente e mozzafiato, e sono entusiasta di poter continuare a portare l’azione e l’entusiasmo della Formula 1 agli appassionati del Giappone”, ha dichiarato.
    La storia del GP del Giappone
    Una storia, quella del GP del Giappone in Formula 1, particolarmente importante. Sulla pista di Suzuka, situata a 50 chilometri sud est di Nagoya, la terza città del Giappone, è uno delle preferite dai piloti col suo tracciato a 8 e velocissime curve in sequenza che regalano adrenalina e velocità. La prima edizione si è disputata nel 1987 e per ben 11 volte è stato decisivo per assegnare il titolo mondiale: “Vorremmo esprimere la nostra più sincera gratitudine ai membri della Formula 1, tra cui primo fra tutti a Stefano Domenicali, per la grande comprensione dimostrata durante le trattative. Siamo determinati a continuare i nostri sforzi insieme ai residenti locali della Prefettura di Mie e della città di Suzuka in modo che il circuito  continui ad essere amato dai fan di tutto il mondo e contribuisca alla prosperità della cultura degli sport motoristici”, ha concluso Kaoru Tanaka, Presidente Rappresentante Direttore di Mobilityland Corporation LEGGI TUTTO