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    L’Italia ritrova Giannelli e scaccia le paure: Giappone murato in 4 set

    Di Redazione Torna il sorriso per la nazionale maschile alle Olimpiadi di Tokyo: gli azzurri centrano la seconda vittoria nel torneo a cinque cerchi, battendo il Giappone per 3-1, e si avvicinano a una qualificazione ai quarti di finale che sembrava pericolosamente in bilico. Importantissimo, più psicologicamente che tecnicamente, il miracoloso recupero di Simone Giannelli, fuori gioco per un guaio muscolare contro la Polonia. Il rientro dà fiducia ed entusiasmo ai ragazzi di Blengini, e lo si vede bene quando l’Italia, invece di subire il contraccolpo di un terzo set buttato via, approccia il quarto parziale con un terrificante 8-1 che riesce poi a condurre in porto, sia pure con qualche difficoltà. Protagonisti della vittoria i centrali Simone Anzani e Gianluca Galassi, entrambi a quota 11 punti: il centrale della Lube ne mette a segno 6 nel solo secondo set, quello di Monza si scatena nel finale. In mezzo c’è un Osmany Juantorena che dà spettacolo con 22 punti, anche se commette qualche errore di troppo; ma pure Ivan Zaytsev (18) ritrova grinta in attacco ed efficacia in battuta, e il giovane Alessandro Michieletto è la solita sicurezza. Il muro azzurro è granitico (13 punti a 5), il tallone d’Achille resta la ricezione, messa in crisi un po’ più del lecito da Yuki Ishikawa e compagni. Ma la vittoria contro una squadra insidiosa e in salute è un gran bel segnale per il futuro. Il prossimo impegno degli azzurri venerdì 30 luglio alle 12.40 contro l’Iran, che oggi è stato sconfitto dal Canada. I SESTETTI – La sorpresa più clamorosa per gli azzurri arriva nel prepartita: Simone Giannelli partecipa regolarmente al riscaldamento e si presenta nel sestetto iniziale, per il resto confermato rispetto alla partita con la Polonia (Anzani-Galassi la coppia centrale). Formazione tipo per il Giappone con Sekita in palleggio, Nishida opposto, Yamauchi e Onodera al centro, Ishikawa e Takahashi schiacciatori e Yamamoto libero. 1° SET – Inizia a spron battuto Anzani con muro e attacco, ma il collega di reparto Onodera gli risponde con la stessa moneta (2-3). Zaytsev e Michieletto ribaltano il risultato regalano il primo break all’Italia (6-4), un vantaggio che gli azzurri mantengono con Galassi. Ancora Anzani assoluto protagonista nel nuovo break azzurro (11-7), con due punti a cavallo del time out del Giappone, che inserisce Takanashi per puntellare la ricezione. Ishikawa riduce subito le distanze a muro (12-10) e li tiene in scia, poi Nishida e il muro di Takanashi riportano i nipponici a meno uno (15-14). Nel momento più difficile ci pensa però Michieletto: attacco e ace, prima che Juantorena sigilli la fuga sul 18-14. Ancora Juantorena mette a segno un punto impossibile per il 20-16, ma il Giappone non molla e torna sotto con Yamauchi (21-19). Un provvidenziale challenge permette all’arbitro di fischiare l’invasione del 23-19 proprio al centrale nipponico e l’Italia ne approfitta per volare al set point con il muro di Galassi; al secondo tentativo chiude Juantorena (25-20). 2° SET – Di nuovo super Anzani in avvio, con tre muri consecutivi per il 4-1; un paio di fischi contestati innervosiscono gli azzurri, raggiunti da Takahashi sul 5-5, ma Galassi ritrova il break di vantaggio con un altro muro (7-5). Ennesimi block vincenti di Juantorena (11-8) e Anzani (13-9) prima che Zaytsev realizzi il punto del più 5. Il Giappone cambia in palleggio, con Fujii per Sekita, ma gli azzurri dilagano con Michieletto (18-11). Entra Ri che mette subito a terra due palloni (18-13), Zaytsev però ricaccia indietro i nipponici a meno 7. Ci prova Nishida con un ace (22-16) ma Juantorena si procura 8 set point e il solito Anzani chiude ogni discorso (25-17). 3° SET – Restano in campo Fujii, Ri e Takanashi nel Giappone, che trova subito il break (0-2) e si porta avanti fino all’1-4 con Ishikawa. Michieletto accorcia subito le distanze e Zaytsev rimette le cose a posto con il suo primo ace (6-6). Inizia un lungo punto a punto in cui anche Giannelli va a segno dai 9 metri (10-9), ma il Giappone resiste; il break arriva invece sul 16-14 grazie a un errore di Ishikawa. Immediato il pareggio sull’errore di Juantorena (che protesta per un tocco), ma lo stesso Osmany e Michieletto riportano avanti l’Italia (19-17). Un gran muro di Michieletto fa volare gli azzurri al 21-18, il servizio di Onodera però riporta sotto i nipponici (22-21); Blengini chiama time out, ma il centrale firma un altro ace per il pareggio. Nel punto a punto che segue Ishikawa si procura il set point con un mani out (23-24), la ricezione va ancora in difficoltà e Juantorena manda out il pallone del 23-25. 4° SET – Osmany Juantorena sale in cattedra in avvio: costruisce il primo break del 2-0 e poi sigla tre punti consecutivi, tra cui un ace, per il 5-1. Time out Giappone ma dilaga l’Italia, fino all’8-1, con altri due muri e un attacco di Michieletto. Galassi sigla il 10-4, ma contro il Giappone non è mai finita: controbreak firmato Ishikawa e Blengini ferma il gioco sul 10-7. Gli azzurri mantengono un vantaggio rassicurante (12-9) e alla prima occasione volano fino al 17-12 con Juantorena e Zaytsev. Non basta ancora, perché sul servizio di Ishikawa i padroni di casa accorciano di nuovo le distanze (18-16). C’è da soffrire, ma ci pensa Anzani a dare ossigeno agli azzurri (22-18); Michieletto e Zaytsev confezionano 5 set point e, dopo due chance annullate, arriva la chiusura firmata Galassi per il 25-21. Giappone-Italia 1-3 (20-25, 17-25, 25-23, 21-25)Giappone: Shimizu 1, Onodera 6, Fujii, Yamauchi 2, Nishida 18, Sekita, Ishikawa 22, Ri 3, Takanashi 6, Otsuka , Yamamoto (L), Takahashi 5. All. Nakagaichi.Italia: Kovar, Vettori ne, Juantorena 22, Giannelli 1, Zaytsev 18, Piano ne, Colaci (L), Galassi 11, Sbertoli, Anzani 11, Michieletto 16, Lavia ne. All. Blengini.Arbitri: Mokry (Slovacchia) e Collados (Francia).Note: Durata set 28′, 29′, 34′, totale 2h1′. Giappone: battute vincenti 4, muri 5, errori 19. Italia: battute vincenti 4, muri 13, errori 20. LEGGI TUTTO

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    Italia domani in campo con il Giappone. Lavoro differenziato per Giannelli

    Di Redazione Dopo la sconfitta di ieri subita contro la Polonia è tempo di ripartire per gli azzurri di Gianlorenzo Blengini che domani alle ore 19.40 locali (le 12.40 in Italia) affronteranno il Giappone padrone di casa in un match molto importante per il prosieguo del torneo. Per quanto riguarda la situazione generale, nessun problema per Iran, Francia e Giappone che hanno superato, nell’ordine Venezuela, Tunisia e Canada. Il big match di giornata è andato invece al Russian Olympic Committee che ha battuto gli Stati Uniti; a chiudere il programma di giornata la vittoria in rimonta al tie-break del Brasile sull’Argentina. Sei i precedenti tra Italia e Giappone ai Giochi Olimpici con 4 vittorie italiane (1 a Pechino 2008, 2 a Barcellona 1992, 1 Seoul 1988) e 2 nipponiche (Los Angeles 1984, Montreal 1976). In totale 58 i match disputati con 37 vittorie italiane e 21 giapponesi SIMONE GIANNELLI – Non ci sono sostanziali novità rispetto a ieri sulle condizioni del palleggiatore azzurro le cui condizioni sono costantemente monitorate dallo staff sanitario azzurro. In questo momento l’atleta sta svolgendo lavoro individuale differenziato. RISULTATI – 26 luglioPool A: Iran – Venezuela 3-0 (25-17, 25-20, 25-18)Pool B: USA – ROC 1-3 (23-25, 25-27, 25-21, 23-25)Pool A: Polonia – Italia 3-0 (25-20, 26-24, 25-20)Pool B: Francia – Tunisia 3-0 (25-21, 25-11, 25-21)Pool A: Giappone – Canada 3-1 (23-25, 25-23, 25-23, 25-20)Pool B: Brasile – Argentina 3-2 (19-25, 21-25, 25-16, 25-21, 16-14) CALENDARIO – 28 luglio (orari italiani)Pool A: Canada – Iran ore 2Pool B: USA – Tunisia ore 4.05Pool B: Argentina – Francia ore 7.20Pool A: Polonia – Venezuela ore 9.25Pool A: Italia – Giappone ore 12.40Pool B: Brasile – ROC ore 14.45 ClassifichePool A: Giappone 2v (6p), Iran 2v (5p), Polonia 1v (4p), Italia 1v (2p), Canada 0v (1p), Venezuela 0vPool B: ROC 2v (6p), Brasile 2v (5p), USA 1v (3p), Francia 1v (3p), Argentina 0v (1p), Tunisia 0v (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’infortunio alla caviglia di Sarina Koga preoccupa il Giappone

    Di Redazione La nazionale femminile del Giappone è reduce da un brillante esordio alle Olimpiadi di Tokyo, ma il netto 3-0 ai danni del Kenya non può lasciare del tutto soddisfatta la CT Kumi Nakada. Sul 10-8 del terzo set, infatti, la schiacciatrice e attaccante di riferimento Sarina Koga si è scontrata con un’avversaria a rete ricadendo a un attacco e si è procurata una distorsione alla caviglia. Koga è stata trasportata fuori dal campo e, secondo fonti dello staff tecnico riportate da Yahoo! Japan, le sue condizioni destano qualche preoccupazione in vista del prosieguo del torneo. La sostituta naturale di Koga è Yuki Ishii, che le è subentrata nella partita contro il Kenya, ma per il Giappone sarebbe davvero un brutto colpo perdere una delle giocatrici che si erano dimostrate più brillanti anche nel corso della VNL a Rimini. (fonte: Yahoo! Japan) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: Brasile in finale, il Giappone si arrende al quarto set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] È il Brasile la prima finalista della VNL femminile: la nazionale verdeoro chiude al quarto set, dopo aver fallito 4 match point nel terzo, contro un Giappone indomabile anche in una serata non eccezionale. Nel precedente del 31 maggio la squadra di Zé Roberto aveva chiuso con un netto 3-0 e in semifinale va vicina a ripetere l’impresa, facendo leva sulla netta superiorità atletica e sull’ispirata regia di Macris, ma poi le nipponiche ritrovano solidità in seconda linea e riaprono l’incontro. Nel quarto parziale però le verdeoro, grazie anche alle tante alternative in panchina, hanno la meglio piuttosto agevolmente. Nettamente spezzato in due tronconi il primo set, che inizia in equilibrio (10-10) ma sul 13-12 vede il Brasile andare in fuga con un devastante break di 7-0: le avversarie non riescono a replicare e la seleçao deve solo gestire fino al set point (25-14). Nel secondo parziale il Giappone prova a reagire, recuperando dall’iniziale 5-1 al 6-6 sul servizio di Koga e passando anche in vantaggio sul 9-10; la parità resiste fino al 16-16, poi il Brasile trova un primo break (18-16) e allunga fino al 21-17. Il Brasile si procura 4 set point, le avversarie ne annullano ben 3 con Koga in evidenza, ma poi si arrendono in volata (25-23). Il Giappone sembra proseguire sulla stessa falsariga in avvio di terzo set, scappando avanti 4-9 e addirittura 5-12. Zé Roberto allora tira fuori dal cilindro Natalia, che sostituisce una Fe Garay in netto calo, e in un amen le brasiliane accorciano fino al 12-13, per poi pareggiare con Tandara (14-14). Le brasiliane ribaltano il risultato sul 19-16, ma non è ancora finita: il Giappone si riavvicina (21-20) e pareggiano sul 22-22. Natalia è brava a procurarsi due match point, ma Kurogo e Araki li annullano entrambi. Ai vantaggi ci sono altre due opportunità per le verdeoro, ma anche 3 per le giapponesi, che chiudono sul 29-31 con due punti consecutivi di Ishikawa. Il Brasile accusa il colpo e barcolla in apertura di quarto parziale, andando sotto 0-4. Il pareggio però è immediato (6-6), Gabi firma il sorpasso sull’8-7 e sul turno di battuta di Carol Gattaz arriva la fuga decisiva, che porta le sudamericane sul 12-8. Da lì in poi Macris e compagne non si fermano più: 14-9, 16-11, 20-14. L’ingresso di Roberta e Montibeller non cambia le cose, anzi Gabi trascina le sue direttamente al match point (24-15) e a chiudere al secondo tentativo è proprio Rosamaria. Per le brasiliane prova solida e concreta di Tandara, top scorer dell’incontro con 23 punti, e di Gabi, mentre è un po’ sottotono Fe Garay (13 punti); importante l’apporto di Carol Gattaz in battuta e a muro. Nel Giappone brilla meno del solito Sarina Koga, meglio Mayu Ishikawa: entrambe chiudono a quota 18 punti. Ora il Brasile attende in finale la vincente della sfida tra USA e Turchia, che inizierà alle 19.30. Brasile-Giappone 3-1 (25-15, 25-23, 29-31, 25-16)Brasile: Carol Gattaz 8, Adenizia ne, Nyeme (L) ne, Montibeller 1, Macris, Roberta, Gabi 17, Tandara 23, Natalia 6, Sheilla ne, Ana Carolina 4, Fe Garay 13, Camila Brait (L), Bia 7. All. Zé Roberto.Giappone: Kurogo 17, Koga 18, Shimamura 8, Shinomiya 6, Ishii ne, Ishikawa 18, Tashiro, Nabeya, Okumura ne, Kobata (L), Inoue (L), Yamada ne, Hayashi, Momii 4. All. Nakada.Arbitri: Maroszek (Polonia) e Rolf (USA). LEGGI TUTTO

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    Le “Streghe dell’Oriente” di Tokyo 1964 in un film in proiezione a Pesaro

    Di Redazione I film dedicati alla pallavolo sono merce davvero rara, e ancor più quelli che prendono spunto da un episodio realmente accaduto. Ma ultimamente – dopo il fortunato lungometraggio su Jenny Lang Ping – il genere sembra aver preso piede: lo testimonia “The Witches of the Orient“, il film del regista francese Julien Faraut che verrà presentato stasera alle 22 in Piazza del Popolo a Pesaro, nel corso della Mostra internazionale del Nuovo Cinema. “Streghe dell’Oriente” è il nomignolo che venne dato dai media (inizialmente da quelli sovietici) alla nazionale femminile del Giappone che vinse una storica medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 1964, le prime in cui la pallavolo entrò nel programma dei Giochi. La storia di quella squadra, in cui giocavano atlete non professioniste che dedicavano al volley il poco “tempo libero” lasciato loro dal lavoro in fabbrica, è ben nota agli appassionati del nostro sport, ma assai meno al di fuori di questa cerchia: Faraut è stato affascinato dalla vicenda e ne ha tratto un film in cui storia e fantasia si intersecano attraverso immagini di repertorio, interviste recenti e cartoni animati. Il regista francese, infatti, è nato nel 1978 e come tutta la sua generazione è stato affascinato dagli anime giapponesi, tra cui il leggendario “Mila e Shiro“: l’ispirazione per realizzare il film, come ha ammesso lui stesso, nasce proprio dal cartone animato. A questo si aggiunge il fatto che Faraut è il direttore dell’Institut National du Sport di Parigi, in cui è il responsabile dell’archivio dei film in 16mm: dalle pellicole ha preso spunto per realizzare numerosi film a tematica sportiva, tra cui “John McEnroe: In the realm of perfection” (premiato all’edizione 2018 dello stesso festival), prima di essere conquistato dalla storia delle “Streghe”. La proiezione del film è ad accesso gratuito. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito ufficiale del Festival. (fonte: Pesaro Film Fest) LEGGI TUTTO

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    Giappone: ecco le date della prossima V.League maschile e femminile

    Di Redazione Sono già note in Giappone le date della prossima stagione di club, identiche sia per il settore maschile, sia per quello femminile. La V.League 2021-2022, infatti, inizierà per entrambi il 15 ottobre e si concluderà il 27 marzo 2022; da definire restano soltanto le date delle fasi finali. La V.League maschile vedrà ai nastri di partenza 10 squadre, le stesse dello scorso anno: Suntory Sunbirds, Panasonic Panthers, Wolfdogs Nagoya, JTEKT Stings, Toray Arrows, JT Thunders, Sakai Blazers, FC Tokyo, Nagano Tridents e Oita Miyoshi. La prima classificata della regular season accederà direttamente alla finale scudetto, mentre seconda e terza disputeranno la semifinale; le ultime due classificate giocheranno i play out con le prime due della serie inferiore (V.League Division 2). Stessa formula per la V.League femminile, in cui però le partecipanti saranno 12: JT Marvelous, Toray Arrows, NEC Red Rockets, Denso Airybees, Saitama Ageo Medics, Okayama Seagulls, Hitachi Rivale, Hisamitsu Springs, PFU Bluecats, Victorina Himeji, Toyota Auto Body Queenseis e Kurobe Aqua Fairies. Anche qui, nessuna novità rispetto alla scorsa stagione: le prime tre classificate disputeranno i play off, le ultime due i play out per evitare la retrocessione. (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    Il Giappone sceglie i 12 giocatori per le Olimpiadi

    Di Redazione La Japan Volleyball Association ha comunicato oggi l’elenco dei 12 giocatori che comporranno la rosa della nazionale maschile per le Olimpiadi di Tokyo, a cui il Giappone parteciperà come paese ospitante. Non ci sono grosse sorprese nelle scelte del CT Yuichi Nakagaichi, che nel girone iniziale dovrà affrontare tra le altre anche l’Italia: scontato, visto anche il suo rendimento nella VNL, l’inserimento del giovane schiacciatore classe 2001 Ran Takahashi. Il capitano della selezione nipponica, come noto, sarà Yuki Ishikawa: “Avendo giocato nella massima serie in Italia – spiega lo schiacciatore di Milano – ho imparato molto sull’importanza di esprimere i propri sentimenti e sulla difficoltà di giocare ed allenarsi sotto pressione. Mi piacerebbe mettere in pratica tutto questo già negli allenamenti per poter affrontare con fiducia le Olimpiadi. I nostri giovani non hanno mai avuto l’occasione di giocare contro forti avversarie internazionali, ma nel corso della VNL abbiamo imparato a conoscere le avversarie e abbiamo guadagnato esperienza di squadra“. Questa la composizione del roster:Palleggiatori: Naonobu Fujii, Masahiro Sekita.Opposti: Kunihiro Shimizu, Yuji Nishida.Centrali: Taishi Onodera, Akihiro Yamauchi, Haku Ri.Schiacciatori: Yuki Ishikawa, Kenta Takanashi, Tatsunori Otsuka, Ran Takahashi.Libero: Tomohiro Yamamoto. (fonte: JVA) LEGGI TUTTO

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    Gli azzurri calano alla distanza e il Giappone vince al tie break

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Una bella Italia solo a metà nella sfida di VNL maschile contro il Giappone: gli azzurri partono benissimo e vanno per due volte in vantaggio, ma a metà del quarto set si bloccano e assistono impotenti alla fuga di Ishikawa e compagni, che dominano anche il tie break. Sulla prestazione degli azzurri incide sicuramente un po’ di stanchezza dopo una lunghissima battaglia, caratterizzata come di consueto dalle straordinarie difese dei nipponici; manca però quella reazione di carattere chiesta a più riprese da Valentini, che prova tutte le mosse possibili per cercare di rianimare i suoi, ma senza esito. Tra gli azzurri prova generosa di Recine (16 punti, top scorer insieme a Nelli) e di Bottolo, coinvolto però nel naufragio finale così come Spirito, a cui è affidata la regia dall’inizio della gara. Grandi difese da parte di Fabio Balaso, ma in questo fondamentale l’Italia non ha davvero nulla da rimproverarsi. Nella squadra giapponese non si può che sottolineare la grande prestazione di Yuki Ishikawa e del giovanissimo Ran Takahashi, entrambi autori di 19 punti. La cronaca:Avvio equilibrato, ma sono gli azzurri a firmare il primo break sul servizio di Recine (8-6). Poi si scatena Bottolo che, in attacco e a muro, fa volare l’Italia sull’11-7; dopo il time out arriva anche il più 5. Ancora Bottolo protagonista con un ace per il nuovo break azzurro del 16-10. Nelli sigla anche il 18-11, ma il Giappone non molla e dal 20-13 rimonta fino al 20-17. Michieletto tiene a distanza gli avversari (23-19), Nelli si procura il set point e Mosca chiude a muro per il 25-20. Nel secondo set parte forte il Giappone, che si stacca sul 4-7 con Otsuka protagonista. L’Italia riduce subito il gap (6-7) ma ancora Otsuka firma il nuovo allungo nipponico (9-11, 10-13). Recine accorcia nuovamente le distanze e Nelli completa la rimonta per il 14-14; nel punto a punto che segue però i giapponesi mettono di nuovo la testa avanti (15-17) e Ishikawa è determinante nella fuga del 17-21. Non si arrendono Nelli e Bottolo (20-21), ma ancora Ishikawa mette a segno due punti consecutivi per il 21-24 e Takahashi sfrutta il secondo set point per il pareggio (22-25). Arriva subito la reazione azzurra in avvio di terzo set (3-1), ma il Giappone non si lascia staccare e pareggia sul 6-6 con l’ace di Otsuka. Inizia un punto a punto serrato (8-7, 9-10) che si sblocca solo sul servizio di Recine per il 15-13. Due muri di Bottolo e Vitelli fanno scappare l’Italia sul 17-14, ma Shimizu riporta sotto gli avversari (18-17). Nuovo break azzurro con Recine (20-17) e nuova risposta di Shimizu con l’ace del 20-19. Nelli fa la voce grossa in attacco e a muro (22-19), ma poi sbaglia per il 23-22; ci pensa Michieletto a conquistarsi comunque il set point, trasformato da Spirito con il muro vincente del 25-22. Nel quarto set gli azzurri sembrano determinati a chiudere subito: 5-2 con l’ace di Bottolo. Dal 7-4 firmato Recine, però, il Giappone rimonta e pareggia con l’ace di Takahashi (7-7), portandosi poi in vantaggio sull’8-9. Ancora il giovane Takahashi mette la firma sul break del 9-12, che spinge Valentini al tie break. Dentro Sbertoli e Pinali per il doppio cambio, ma dal 12-14 arriva un altro parziale di 0-5 con i punti di Otsuka e Ishikawa (12-19). Gli azzurri non riescono più a ritrovarsi e il Giappone dilaga con Shimizu e un altro turno di servizio devastante di Takahashi (14-24), prima di chiudere con Ishikawa. Il trend favorevole ai nipponici continua nel tie break: subito 2-4 firmato da Takahashi, che poi replica per il 3-6. Anche i centrali Yamauchi e Ri si iscrivono alla festa e al cambio di campo è 4-8. L’Italia si rialza con il servizio di Pinali e l’attacco di Recine (7-8), ma non completa la rimonta e subisce il 7-10 di Ishikawa. Il resto lo fa Takahashi con un altro ace e una pipe devastante (7-12). Cavuto sbaglia la battuta dell’ultima speranza e Ri infila l’ace del match point (8-14); al secondo tentativo è Ishikawa a scrivere la parola fine (9-15). Mattia Bottolo commenta così la gara degli azzurri: “Ovviamente non siamo contenti per il risultato, stiamo crescendo di partita in partita ma una vittoria serve per far salire l’orgoglio e la consapevolezza nei nostri mezzi. Oggi è andata così, portiamo a casa ciò che c’è di buono, resettiamo e pensiamo a domani. Il Giappone è una buona squadra con ottimi difensori, ma noi forse abbiamo fatto ancora meglio di loro in difesa: questa è la chiave per la prossima partita, però dobbiamo crescere al servizio e in attacco“. Italia-Giappone 2-3 (25-20, 22-25, 25-22, 15-25, 9-15)Italia: Gardini, Balaso (L), Sbertoli, Michieletto 8, Nelli 16, Spirito 4, Pinali, Cavuto, Vitelli 7, Cortesia 5, Recine 16, Bottolo 15, Mosca 3, Federici (L) ne. All. Valentini.Giappone: Shimizu 5, Onodera 3, Fujii 1, Fukuzawa ne, Yamauchi 5, Sekita ne, Ishikawa 19, Ri 11, Takahashi K. 2, Takanashi, Otsuka 16, Yamamoto (L), Takahashi R. 19, Ogawa (L). All. Nakagaichi.Arbitri: Caçador (Brasile) e Collados (Francia). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO