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    Campionati Asiatici maschili: Takahashi sveglia il Giappone, Iran a punteggio pieno

    Di Redazione Seconda giornata all’insegna delle conferme nei Campionati Asiatici maschili: tornano a vincere tutte le nazionali che si erano imposte nel primo turno, tranne una. L’eccezione è il Bahrein, battuto per 3-1 dai padroni di casa del Giappone dopo aver strappato il primo set (23-25, 25-17, 25-23, 25-16). Decisiva la prova del giovane Ran Takahashi, che chiude con ben 26 punti a tabellino (2 muri e 2 ace); ancora fuori Ishikawa. Nello stesso girone, festeggia il primo successo il Qatar, vittorioso sull’India per 3-0 (25-22, 25-14, 25-20). Tutto secondo i piani per le altre favorite: l’Iran regola in tre set la Thailandia (25-17, 25-12, 25-18) e domani si giocherà il primo posto nello scontro diretto con il Pakistan, che concede un set a Hong Kong (25-16, 24-26, 25-11, 25-12). La Cina non dà scampo all’Uzbekistan, battuto con un netto 3-0 (25-14, 25-18, 25-16); anche qui, ad assegnare la prima posizione sarà il big match di domani contro l’Australia, a valanga sul Kuwait (25-21, 25-14, 25-9). Stessa situazione anche nel gruppo D: la Corea del Sud batte in tre set il Kazakhstan (25-21, 25-17, 25-16) e Taipei fa altrettanto contro l’Arabia Saudita (25-15, 25-16, 25-17). La resa dei conti nello scontro diretto di martedì mattina. (fonte: AVC) LEGGI TUTTO

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    Campionati Asiatici maschili: Giappone e Cina subito a segno

    Di Redazione Ha preso il via oggi a Chiba la ventunesima edizione dei Campionati Asiatici maschili, che assegnerà il titolo continentale e due posti per i Mondiali 2022 (la competizione femminile è stata invece rinviata al prossimo anno). 16 le formazioni partecipanti, suddivise in due gironi da 4 squadre: le prime due classificate di ogni gruppo passano ai quarti di finale. L’Iran è campione uscente. Esordio vincente per i padroni di casa del Giappone, che piegano il Qatar per 3-0 (25-20, 25-23, 25-21) pur lasciando a riposo Ishikawa; nello stesso girone a segno anche il Bahrain, vittorioso per 3-0 sull’India (27-25, 25-21, 25-21). La Cina inizia bene il suo cammino nella competizione con il 3-0 ai danni del Kuwait (25-12, 25-16, 25-18) ed è al comando della Pool C insieme all’Australia, che non ha problemi a regolare l’Uzbekistan (25-16, 25-19, 25-19) con 15 punti di Thomas Edgar. Nella Pool D la Corea del Sud parte con il piede giusto con il 3-0 all’Arabia Saudita (25-18, 25-17, 25-20) e altrettanto fa Taipei, che si impone in tre set sul Kazakhstan (25-20, 25-22, 25-19). Per l’Iran è poco più di una passeggiata quella con Hong Kong (25-12, 25-18, 25-19); l’unica partita della prima giornata a non concludersi in tre set è quella vinta al tie break dal Pakistan (22-25, 25-23, 21-25, 25-23, 15-12) ai danni della Thailandia. Domani in programma altri 8 incontri, tra i quali spicca lo scontro al vertice Giappone-Bahrain. (fonte: AVC Volleyball) LEGGI TUTTO

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    Ran Takahashi sulle orme di Ishikawa e Nishida: “Vorrei giocare in Italia”

    Di Redazione È stato la grande rivelazione della nazionale maschile del Giappone alle Olimpiadi di Tokyo, con i suoi 20 anni da compiere (li ha festeggiati il 2 settembre) e una carriera da professionista ancora da iniziare. Ma il giovane schiacciatore Ran Takahashi ha già le idee chiarissime sul futuro, come dimostra in una conferenza stampa organizzata dalla Japan Volleyball Association dichiarando: “Ho pensato a quali sarebbero i posti migliori nel mondo per giocare, e mi piacerebbe andare in Italia. Ci sono solo tre anni prima dei prossimi Giochi…“. Takahashi seguirebbe così le orme dei suoi compatrioti Yuki Ishikawa (l’attuale schiacciatore di Milano, a sua volta, iniziò la propria carriera internazionale quando era ancora all’università) e Yuji Nishida (Vibo Valentia). Ma in realtà, rivela, a ispirarlo è stato un altro modello: quello di Alessandro Michieletto, suo coetaneo, che si è già conquistato un ruolo di primo piano nella nazionale italiana. “Provare a conquistare il mondo senza averlo prima conosciuto è inutile – conclude saggiamente Takahashi – e quindi sarebbe importante avere un maggior numero di giocatori all’estero. Penso che possano tornare estremamente motivati“. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Il Giappone sceglie la squadra per i Campionati Asiatici: c’è Ishikawa, non Nishida

    Di Redazione La nazionale maschile del Giappone ha selezionato i 14 giocatori che prenderanno parte ai Campionati Asiatici, in programma proprio nel paese del Sol Levante, a Chiba, dal 12 al 19 settembre. A differenza di quella femminile, rinviata a maggio, la manifestazione maschile si disputerà regolarmente con la partecipazione di 16 paesi, e assegnerà due posti per i Mondiali 2022 alle squadre finaliste. Il Giappone è inserito nella Pool A insieme a Qatar, Bahrein e India. Nell’elenco dei convocati dal CT Yuki Nakagaichi spicca l’assenza dell’opposto Yuji Nishida, che ha scelto di rinunciare alla manifestazione per iniziare la preparazione in Italia con la Tonno Callipo Vibo Valentia. Ci sarà invece l’altro protagonista della Superlega, Yuki Ishikawa, nel ruolo di capitano. Tra gli altri protagonisti delle Olimpiadi 2020 sono stati convocati anche Fujii, Onodera, Takanashi, Otsuka e il giovane Ai Takahashi; manca, invece, anche il secondo opposto Kunihiro Shimizu. (fonte: Yahoo! Japan) LEGGI TUTTO

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    Tomoko Yoshihara sulla panchina del Giappone al posto di Nakada?

    Di Redazione A pochi giorni dall’annuncio delle dimissioni di Kumi Nakada da CT della nazionale femminile del Giappone, emerge già il nome di una possibile sostituta, e si tratta di un nome di grande prestigio. Secondo Sina Sports, a prendere il posto di Nakada potrebbe essere infatti Tomoko Yoshihara, attuale allenatrice delle JT Marvelous, con cui ha vinto le ultime due edizioni della V.League e la Coppa dell’Imperatrice. 51 anni, Yoshihara è stata a lungo una delle giocatrici di punta della nazionale, in cui ha giocato per oltre 15 anni: come centrale ha partecipato a tre Olimpiadi ed è stata il capitano del Giappone ad Atene 2004. Ha preso parte anche a numerose altre manifestazioni internazionali, ricevendo il premio individuale per il miglior servizio ai Mondiali 1994. Si è ritirata nel 2006 e ha iniziato la carriera da allenatrice nel 2015: da allora, ha sempre guidato le JT Marvelous. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Kumi Nakada lascia la panchina del Giappone: “Nessun rimpianto”

    Di Redazione Un altro ciclo olimpico che si chiude e un’altra allenatrice che lascia la sua squadra: è terminata dopo le Olimpiadi di Tokyo l’avventura di Kumi Nakada sulla panchina della nazionale femminile del Giappone. L’ex palleggiatrice, medaglia di bronzo a Los Angeles 1984, era alla guida del team dall’aprile 2017: al suo attivo una vittoria nel Campionato Asiatico e un quarto posto in VNL. “Non ho rimpianti per questi cinque anni, ho provato a fare tutto quello che ho potuto e ho continuato a lottare” ha dichiarato Nakada. Non ci sono ancora certezze sul nome del suo successore. (fonte: Yahoo! Japan) LEGGI TUTTO

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    F1, Honda dopo la cancellazione del Gp del Giappone: “Puntiamo ancora al titolo”

    ROMA – La Honda lascerà la Formula 1 a fine anno, ma ha le idee molto chiare sugli obiettivi. Dopo l’annuncio della cancellazione del Gran Premio del Giappone, il responsabile del marchio e della comunicazione Koji Watanabe ha parlato in una nota ufficiale: “È una disdetta non poter correre a Suzuka per il secondo anno di fila, come Honda ne siamo davvero dispiaciuti, perché era il nostro ultimo anno di F1 e per i tanti fan che speravano di partecipare. Noi faremo di tutto per raggiungere l’obiettivo del titolo prima di chiudere il progetto F1”. La Honda è infatti in corsa per il titolo grazie a Max Verstappen.
    Alla ricerca di una nuova tappa
    Dopo tre cancellazioni e un rimpiazzo, il numero di gare previsto è sceso dalle 23 iniziali a 21. Liberty Media ha però fatto sapere che sta ultimando la formazione del nuovo calendario, e che nelle prossime settimane arriverà la modifica, segnale che potrebbe essere inserita una nuova tappa nel programma. LEGGI TUTTO

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    F1, Honda: “Gp Giappone cancellato? Dispiaciuti, ma vogliamo il titolo”

    ROMA – “È una disdetta non poter correre a Suzuka per il secondo anno di fila, come Honda ne siamo davvero dispiaciuti, perché era il nostro ultimo anno di F1 e per i tanti fan che speravano di partecipare. Noi faremo di tutto per raggiungere l’obiettivo del titolo prima di chiudere il progetto F1”. E’ quanto affermato in una nota della Honda da Koji Watanabe, responsabile marchio e comunicazione della casa motoristica giapponese, in seguito all’annuncio della cancellazione del Gran Premio di Formula 1 che avrebbe dovuto avere luogo a Suzuka. 
    Si cerca una nuova tappa
    Dopo tre cancellazioni e un rimpiazzo, il numero di gare previsto è sceso dalle 23 iniziali a 21. Liberty Media ha però fatto sapere che sta ultimando la formazione del nuovo calendario, e che nelle prossime settimane arriverà la modifica, segnale che potrebbe essere inserita una nuova tappa nel programma. LEGGI TUTTO