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    Tomoko Yoshihara sulla panchina del Giappone al posto di Nakada?

    Di Redazione A pochi giorni dall’annuncio delle dimissioni di Kumi Nakada da CT della nazionale femminile del Giappone, emerge già il nome di una possibile sostituta, e si tratta di un nome di grande prestigio. Secondo Sina Sports, a prendere il posto di Nakada potrebbe essere infatti Tomoko Yoshihara, attuale allenatrice delle JT Marvelous, con cui ha vinto le ultime due edizioni della V.League e la Coppa dell’Imperatrice. 51 anni, Yoshihara è stata a lungo una delle giocatrici di punta della nazionale, in cui ha giocato per oltre 15 anni: come centrale ha partecipato a tre Olimpiadi ed è stata il capitano del Giappone ad Atene 2004. Ha preso parte anche a numerose altre manifestazioni internazionali, ricevendo il premio individuale per il miglior servizio ai Mondiali 1994. Si è ritirata nel 2006 e ha iniziato la carriera da allenatrice nel 2015: da allora, ha sempre guidato le JT Marvelous. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Kumi Nakada lascia la panchina del Giappone: “Nessun rimpianto”

    Di Redazione Un altro ciclo olimpico che si chiude e un’altra allenatrice che lascia la sua squadra: è terminata dopo le Olimpiadi di Tokyo l’avventura di Kumi Nakada sulla panchina della nazionale femminile del Giappone. L’ex palleggiatrice, medaglia di bronzo a Los Angeles 1984, era alla guida del team dall’aprile 2017: al suo attivo una vittoria nel Campionato Asiatico e un quarto posto in VNL. “Non ho rimpianti per questi cinque anni, ho provato a fare tutto quello che ho potuto e ho continuato a lottare” ha dichiarato Nakada. Non ci sono ancora certezze sul nome del suo successore. (fonte: Yahoo! Japan) LEGGI TUTTO

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    F1, Honda dopo la cancellazione del Gp del Giappone: “Puntiamo ancora al titolo”

    ROMA – La Honda lascerà la Formula 1 a fine anno, ma ha le idee molto chiare sugli obiettivi. Dopo l’annuncio della cancellazione del Gran Premio del Giappone, il responsabile del marchio e della comunicazione Koji Watanabe ha parlato in una nota ufficiale: “È una disdetta non poter correre a Suzuka per il secondo anno di fila, come Honda ne siamo davvero dispiaciuti, perché era il nostro ultimo anno di F1 e per i tanti fan che speravano di partecipare. Noi faremo di tutto per raggiungere l’obiettivo del titolo prima di chiudere il progetto F1”. La Honda è infatti in corsa per il titolo grazie a Max Verstappen.
    Alla ricerca di una nuova tappa
    Dopo tre cancellazioni e un rimpiazzo, il numero di gare previsto è sceso dalle 23 iniziali a 21. Liberty Media ha però fatto sapere che sta ultimando la formazione del nuovo calendario, e che nelle prossime settimane arriverà la modifica, segnale che potrebbe essere inserita una nuova tappa nel programma. LEGGI TUTTO

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    F1, Honda: “Gp Giappone cancellato? Dispiaciuti, ma vogliamo il titolo”

    ROMA – “È una disdetta non poter correre a Suzuka per il secondo anno di fila, come Honda ne siamo davvero dispiaciuti, perché era il nostro ultimo anno di F1 e per i tanti fan che speravano di partecipare. Noi faremo di tutto per raggiungere l’obiettivo del titolo prima di chiudere il progetto F1”. E’ quanto affermato in una nota della Honda da Koji Watanabe, responsabile marchio e comunicazione della casa motoristica giapponese, in seguito all’annuncio della cancellazione del Gran Premio di Formula 1 che avrebbe dovuto avere luogo a Suzuka. 
    Si cerca una nuova tappa
    Dopo tre cancellazioni e un rimpiazzo, il numero di gare previsto è sceso dalle 23 iniziali a 21. Liberty Media ha però fatto sapere che sta ultimando la formazione del nuovo calendario, e che nelle prossime settimane arriverà la modifica, segnale che potrebbe essere inserita una nuova tappa nel programma. LEGGI TUTTO

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    F1: cancellato il Gp del Giappone, scendono a 21 le tappe nel calendario

    ROMA – Liberty Media ha comunicato la cancellazione del Gran Premio del Giappone di Formula 1, la cui gara si sarebbe dovuta svolgere il prossimo 10 ottobre sul circuito di Suzuka. La decisione arriva in seguito all’emergenza coronavirus, che non permetterà lo svolgimento del weekend in terra nipponica. “La Formula 1 sta lavorando sui dettagli del calendario revisionato e annuncerà i dettagli finali nelle prossime settimane – si legge nella nota di Liberty Media -. Nel 2020 abbiamo dimostrato di poterci adattare e trovare soluzioni”.ù
    Ancora tutto da decidere
    Difficile, quindi, ipotizzare almeno per ora quali date verranno aggiunte per non far calare ulteriormente il numero dei Gp in programma nel 2021. Intanto arrivano buone notizie dal Brasile, dove il governo locale ha confermato il Gran Premio di Interlagos con il 100% del pubblico presente e l’ingresso consentito ai vaccinati con almeno una dose. LEGGI TUTTO

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    F1: cancellato il Gran Premio del Giappone a Suzuka

    ROMA – Il Gran Premio del Giappone di Formula 1 non sarà disputato durante il Mondiale 2021. L’annuncio arriva direttamente da Liberty Media, che comunica la cancellazione della tappa di Suzuka. La decisione arriva in seguito all’emergenza coronavirus, che non permetterà lo svolgimento del weekend in terra nipponica.
    A BREVE IL SERVIZIO COMPLETO LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi: l’Italia s’è desta! Il ritorno dello “Zar”

    Di Paolo Cozzi L’Italia s’è desta….questa è la notizia più importante oggi, che i nostri ragazzi pur fra qualche difficoltà di troppo e qualche acciacco imprevisto si sono ricompattati e hanno offerto una bella prova per tutta la durata del match, anche se 5 minuti di black out in ricezione ci hanno obbligato a passare dalle forche caudine di un 4 set che poteva creare disastri… Bene la battuta finalmente in grado di mettere in difficoltà la ricezione avversaria e bene il muro, fondamentale pressoché inesistente nel match con la Polonia. Chiaro, l’avversario non è di primissimo livello, ma Ishikawa e compagni hanno saputo ben figurare nel match. Ci si aspettava un Giannelli a mezzo servizio dopo i problemi alla coscia, invece a sorpresa Blengini lo schiera e lui risponde con una prova magistrale che fuga tanti dubbi. GIANNELLI voto 8,5. Un infortunio muscolare a inizio Olimpiade non è cosa da poco, sarebbe capace di destabilizzare tanti, ma lui no, lui è freddo come non mai e comincia a distribuire con velocità e precisione. E quando poi inizia a murare e a difendere come non mai, ecco che l’Italia intera può tirare un sospiro di sollievo. JUANTORENA voto 8. Top scorer per i nostri azzurri, è positivo in attacco dove chiude con una percentuale alta anche in efficienza. Un pochino più in difficoltà in ricezione dove è molto cercato dagli avversari, ma il nostro Osmany sa come tirarsi fuori da situazioni complicate. Molto bene al servizio specie nel 4 set dove trova il primo ace e un lungo filotto. ZAYTZEV voto 7. Cresce la prestazione del nostro braccio armato, e soprattutto la sensazione è che Ivan giochi più sereno e tranquillo. Il tabellino dice che attacca con il 53%, ma non è tanto una questione di numeri oggi, quanto la sensazione che ora il nostro opposto abbia attivato la modalità Rio 2016! GALASSI voto 7,5. Finalmente trova continuità al servizio, e dopo 12 errori in 2 match è già una notizia! Bene, benissimo in attacco dove si fa trovare sempre pronto e anticipato, trova anche 3 muri, ma sulle palle alte può fare ancora di più. ANZANI voto 8. Attacca, mura e si toglie pure lo sfizio di difendere!! Di più non gli si può chiedere e infatti Blengini ogni tanto lo cambia al servizio con Sbertoli. Se nelle amichevoli con l’argentina il feeling con Giannelli sembrava basso, oggi i due sono stati pressoché perfetti. MICHIELETTO voto 7. La notizia è che anche il nostro enfant prodige ha dei difetti, e cosi dopo un 5 su 5 iniziale in attacco cala leggermente e chiude “solo”al 60% in attacco…!! Un po’ più difficoltà nel finale di terzo set quando la battuta al salto float giapponese lo fa ammattire. Però è davvero tanta roba questo ragazzo! COLACI voto 7. Serviva una Italia perfetta nei fondamentali di seconda linea per poter permettere a Giannelli di sfruttare tutti i suoi attaccanti, e lui oggi ha garantito tanta qualità non solo in ricezione ma anche in copertura e difesa. Per il Giappone, bene Ishikawa e Nishida, spine nel fianco del nostro muro soprattutto da fine secondo set, molto potenti e poco fallosi. Sono mancati invece i centrali sia nel gioco veloce e a muro, è mancata una banda da palla alta che potesse capitalizzare le tante difese ottenute soprattutto negli ultimi due set! LEGGI TUTTO

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    L’Italia ritrova Giannelli e scaccia le paure: Giappone murato in 4 set

    Di Redazione Torna il sorriso per la nazionale maschile alle Olimpiadi di Tokyo: gli azzurri centrano la seconda vittoria nel torneo a cinque cerchi, battendo il Giappone per 3-1, e si avvicinano a una qualificazione ai quarti di finale che sembrava pericolosamente in bilico. Importantissimo, più psicologicamente che tecnicamente, il miracoloso recupero di Simone Giannelli, fuori gioco per un guaio muscolare contro la Polonia. Il rientro dà fiducia ed entusiasmo ai ragazzi di Blengini, e lo si vede bene quando l’Italia, invece di subire il contraccolpo di un terzo set buttato via, approccia il quarto parziale con un terrificante 8-1 che riesce poi a condurre in porto, sia pure con qualche difficoltà. Protagonisti della vittoria i centrali Simone Anzani e Gianluca Galassi, entrambi a quota 11 punti: il centrale della Lube ne mette a segno 6 nel solo secondo set, quello di Monza si scatena nel finale. In mezzo c’è un Osmany Juantorena che dà spettacolo con 22 punti, anche se commette qualche errore di troppo; ma pure Ivan Zaytsev (18) ritrova grinta in attacco ed efficacia in battuta, e il giovane Alessandro Michieletto è la solita sicurezza. Il muro azzurro è granitico (13 punti a 5), il tallone d’Achille resta la ricezione, messa in crisi un po’ più del lecito da Yuki Ishikawa e compagni. Ma la vittoria contro una squadra insidiosa e in salute è un gran bel segnale per il futuro. Il prossimo impegno degli azzurri venerdì 30 luglio alle 12.40 contro l’Iran, che oggi è stato sconfitto dal Canada. I SESTETTI – La sorpresa più clamorosa per gli azzurri arriva nel prepartita: Simone Giannelli partecipa regolarmente al riscaldamento e si presenta nel sestetto iniziale, per il resto confermato rispetto alla partita con la Polonia (Anzani-Galassi la coppia centrale). Formazione tipo per il Giappone con Sekita in palleggio, Nishida opposto, Yamauchi e Onodera al centro, Ishikawa e Takahashi schiacciatori e Yamamoto libero. 1° SET – Inizia a spron battuto Anzani con muro e attacco, ma il collega di reparto Onodera gli risponde con la stessa moneta (2-3). Zaytsev e Michieletto ribaltano il risultato regalano il primo break all’Italia (6-4), un vantaggio che gli azzurri mantengono con Galassi. Ancora Anzani assoluto protagonista nel nuovo break azzurro (11-7), con due punti a cavallo del time out del Giappone, che inserisce Takanashi per puntellare la ricezione. Ishikawa riduce subito le distanze a muro (12-10) e li tiene in scia, poi Nishida e il muro di Takanashi riportano i nipponici a meno uno (15-14). Nel momento più difficile ci pensa però Michieletto: attacco e ace, prima che Juantorena sigilli la fuga sul 18-14. Ancora Juantorena mette a segno un punto impossibile per il 20-16, ma il Giappone non molla e torna sotto con Yamauchi (21-19). Un provvidenziale challenge permette all’arbitro di fischiare l’invasione del 23-19 proprio al centrale nipponico e l’Italia ne approfitta per volare al set point con il muro di Galassi; al secondo tentativo chiude Juantorena (25-20). 2° SET – Di nuovo super Anzani in avvio, con tre muri consecutivi per il 4-1; un paio di fischi contestati innervosiscono gli azzurri, raggiunti da Takahashi sul 5-5, ma Galassi ritrova il break di vantaggio con un altro muro (7-5). Ennesimi block vincenti di Juantorena (11-8) e Anzani (13-9) prima che Zaytsev realizzi il punto del più 5. Il Giappone cambia in palleggio, con Fujii per Sekita, ma gli azzurri dilagano con Michieletto (18-11). Entra Ri che mette subito a terra due palloni (18-13), Zaytsev però ricaccia indietro i nipponici a meno 7. Ci prova Nishida con un ace (22-16) ma Juantorena si procura 8 set point e il solito Anzani chiude ogni discorso (25-17). 3° SET – Restano in campo Fujii, Ri e Takanashi nel Giappone, che trova subito il break (0-2) e si porta avanti fino all’1-4 con Ishikawa. Michieletto accorcia subito le distanze e Zaytsev rimette le cose a posto con il suo primo ace (6-6). Inizia un lungo punto a punto in cui anche Giannelli va a segno dai 9 metri (10-9), ma il Giappone resiste; il break arriva invece sul 16-14 grazie a un errore di Ishikawa. Immediato il pareggio sull’errore di Juantorena (che protesta per un tocco), ma lo stesso Osmany e Michieletto riportano avanti l’Italia (19-17). Un gran muro di Michieletto fa volare gli azzurri al 21-18, il servizio di Onodera però riporta sotto i nipponici (22-21); Blengini chiama time out, ma il centrale firma un altro ace per il pareggio. Nel punto a punto che segue Ishikawa si procura il set point con un mani out (23-24), la ricezione va ancora in difficoltà e Juantorena manda out il pallone del 23-25. 4° SET – Osmany Juantorena sale in cattedra in avvio: costruisce il primo break del 2-0 e poi sigla tre punti consecutivi, tra cui un ace, per il 5-1. Time out Giappone ma dilaga l’Italia, fino all’8-1, con altri due muri e un attacco di Michieletto. Galassi sigla il 10-4, ma contro il Giappone non è mai finita: controbreak firmato Ishikawa e Blengini ferma il gioco sul 10-7. Gli azzurri mantengono un vantaggio rassicurante (12-9) e alla prima occasione volano fino al 17-12 con Juantorena e Zaytsev. Non basta ancora, perché sul servizio di Ishikawa i padroni di casa accorciano di nuovo le distanze (18-16). C’è da soffrire, ma ci pensa Anzani a dare ossigeno agli azzurri (22-18); Michieletto e Zaytsev confezionano 5 set point e, dopo due chance annullate, arriva la chiusura firmata Galassi per il 25-21. Giappone-Italia 1-3 (20-25, 17-25, 25-23, 21-25)Giappone: Shimizu 1, Onodera 6, Fujii, Yamauchi 2, Nishida 18, Sekita, Ishikawa 22, Ri 3, Takanashi 6, Otsuka , Yamamoto (L), Takahashi 5. All. Nakagaichi.Italia: Kovar, Vettori ne, Juantorena 22, Giannelli 1, Zaytsev 18, Piano ne, Colaci (L), Galassi 11, Sbertoli, Anzani 11, Michieletto 16, Lavia ne. All. Blengini.Arbitri: Mokry (Slovacchia) e Collados (Francia).Note: Durata set 28′, 29′, 34′, totale 2h1′. Giappone: battute vincenti 4, muri 5, errori 19. Italia: battute vincenti 4, muri 13, errori 20. LEGGI TUTTO