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    Scandalo in Giappone: costretto a dimettersi il presidente federale Kenji Shimaoka

    Di Redazione Terremoto ai vertici della Japan Volleyball Association, la Federazione del Giappone: il presidente Kenji Shimaoka è stato costretto a dimettersi dopo essere stato giudicato colpevole di frode sportiva. Shimaoka, leggenda del volley nipponico e medaglia d’oro da giocatore alle Olimpiadi di Monaco 1972, avrebbe presentato un certificato medico falso per giustificare la mancata partecipazione di una coppia giapponese a un torneo del World Tour di Beach Volley tenutosi in Iran nel dicembre 2019. Anche diversi dirigenti responsabili del settore Beach Volley sono stati rimossi in relazione al caso. Il vicepresidente Hiroko Kawamoto assumerà a interim il ruolo di Shimaoka, in attesa di nuove elezioni, e sarà affiancato da Seiji Murakami in qualità di segretario generale. (fonte: Yahoo! Japan) LEGGI TUTTO

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    Giappone: Dmitry Muserskiy torna in campo ed è subito protagonista

    Di Redazione La prima giornata del 2022 nella V.League maschile giapponese ha segnato anche il ritorno in campo di Dmitry Muserskiy: il gigante russo è stato nuovamente tesserato dai Suntory Sunbirds dopo il lungo stop a cui lo ha costretto la squalifica “retroattiva” per doping subita per un caso del 2013. Muserskiy è stato subito protagonista della doppia sfida con i Wolfdogs Nagoya: nel primo match ha messo a segno 36 punti (contro i 35 del rivale Bartosz Kurek) trascinando i suoi alla vittoria per 3-2 (25-23, 23-25, 25-19, 23-25, 15-13), anche se nel secondo non è riuscito a evitare la sconfitta dei campioni in carica per 1-3 (25-23, 20-25, 18-25, 20-25). In testa alla classifica tornano i Sakai Blazers, grazie al perentorio doppio 3-0 sugli JTEKT Stings di Faggiani. La squadra di Osaka, a parità di punti, ha una vittoria in più rispetto ai Toray Arrows, sconfitti per 3-2 dagli JT Thunders nella prima delle due sfide del weekend (30 punti per Thomas Edgar) e faticosamente a segno al tie break nella seconda, malgrado i 35 punti dell’australiano. Salgono i Panasonic Panthers, che grazie alle due affermazioni sull’FC Tokyo (3-0, 3-1) si lasciano alle spalle Wolfdogs e Sunbirds. (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    Giappone: a Wolfdogs Nagoya e Hisamitsu Springs la Coppa dell’Imperatore

    Di Redazione Primo trofeo stagionale assegnato in Giappone: nel weekend a Takasaki si sono disputate le finali delle Coppe nazionali. Ad aggiudicarsi la Coppa dell’Imperatore maschile sono stati i Wolfdogs Nagoya, che si sono imposti per 3-2 (25-22, 27-29, 25-18, 21-25, 19-17) in un’accesa finale ai danni dei Sakai Blazers, attuali numero uno del campionato. In semifinale i Wolfdogs avevano sconfitto i Toray Arrows per 3-0, mentre i Blazers si erano imposti sugli JT Thunders, sempre in tre set; eliminati già nei quarti di finale i Panasonic Panthers e i Suntory Sunbirds. Mattatore della sfida decisiva per il titolo è stato il polacco Bartosz Kurek, che ha ricevuto anche il premio di MVP. Per la squadra di Nagoya si tratta del primo successo nella storia della competizione. Foto JVA Ottavo successo, invece, nella Coppa dell’Imperatrice femminile per le Hisamitsu Springs, che hanno avuto la meglio sempre al tie break (18-25, 25-21, 25-18, 25-27, 15-11) sulle Toray Arrows: il capitano delle Springs, Arisa Inoue, è stata premiata come MVP, mentre Yuki Ishii ha siglato il punto decisivo per la vittoria. A sorpresa, Hisamitsu aveva eliminato già nei quarti le JT Marvelous, assolute dominatrici del campionato; in semifinale, invece, sono uscite di scena PFU Bluecats e NEC Red Rockets. Alle squadre vincitrici delle due Coppe è andato anche un premio in denaro di 10 milioni di yen (circa 78mila euro). (fonte: JVA) LEGGI TUTTO

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    Giappone: è subito sfida ad alta quota tra Kubiak e Kurek

    Di Redazione La V.League maschile in Giappone si è aperta con il botto: nello scorso weekend, un primo turno incandescente ha messo subito di fronte due delle favorite per il titolo, i Panasonic Panthers e i Wolfdogs Nagoya, trascinati dalle due stelle polacche Michal Kubiak e Bartosz Kurek. Il doppio confronto non ha certo lesinato emozioni: nel primo incontro i Wolfdogs si sono imposti per 2-3 (25-21, 22-25, 25-22, 23-25, 17-19) con 24 punti di Kurek, nel secondo sono stati i padroni di casa a chiudere sul 3-1 (25-18, 25-20, 22-25, 25-15) con 16 punti del capitano della nazionale polacca e 19 di Issei Otake. I Toray Arrows sono stati gli unici a centrare un doppio successo da tre punti contro i Nagano Tridents (3-1, 3-0), mentre Suntory Sunbirds sono dovuti ricorrere a due tie break contro l’FC Tokyo, vincendoli entrambi: va detto che i campioni in carica sono ancora privi del nuovo acquisto Arpad Baroti. Scontro avvincente anche quello tra JT Thunders e JTEKT Stings: la squadra di Hiroshima si è aggiudicata il primo round per 3-1, gli Stings di Federico Fagiani hanno vinto il secondo per 3-2, con 22 punti di Lipe Fonteles. (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    Philippe Blain e Masayoshi Manabe sono i nuovi CT del Giappone

    Di Redazione La Japan Volleyball Association ha annunciato ufficialmente oggi i nomi dei nuovi commissari tecnici delle due nazionali, rimaste entrambe “scoperte” dopo le Olimpiadi di Tokyo. Due novità soltanto parziali: a guidare la rappresentativa maschile sarà infatti il francese Philippe Blain, già assistente di Yuichi Nakagaichi nella precedente gestione. Al timone della squadra femminile al posto di Kumi Nakada, come anticipato dai media locali nei giorni scorsi, arriva invece Masayoshi Manabe, che aveva già allenato il Giappone dal 2010 al 2016 conquistando anche la medaglia di bronzo a Londra 2012. Il 61enne Blain, ben noto già come giocatore anche in Italia a Cuneo (dove iniziò la sua carriera da allenatore), in carriera ha ricoperto anche il ruolo di CT della Francia e della Polonia. Manabe, 58 anni, dopo la sua esperienza alla guida della squadra nipponica, ha invece ricoperto il ruolo di direttore sportivo e poi di presidente dell’Himeji Victorina. (fonte: Instagram JVA) LEGGI TUTTO

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    Giappone: torna Masayoshi Manabe sulla panchina della nazionale femminile?

    Di Redazione Il rinnovamento sulla panchina del Giappone potrebbe tradursi in un… ritorno al passato. Secondo quanto riportato da Yahoo! Japan, infatti, la Japan Volleyball Association avrebbe chiesto a Masayoshi Manabe di assumere nuovamente l’incarico di CT della nazionale femminile, lasciato vacante dalle dimissioni di Kumi Nakada. Quello di Manabe è un nome di assoluto rilievo nella storia recente del volley nipponico: ha allenato la nazionale dal 2010 al 2016, conducendola tra l’altro alla medaglia di bronzo di Londra 2012. Dopo la conclusione del rapporto con la Federazione, l’ex CT non ha più allenato, assumendo la carica di direttore sportivo e poi di presidente dell’Himeji Victorina, formazione della massima serie. La riserva sul nuovo allenatore della nazionale femminile, così come di quella maschile, dovrebbe essere sciolta dopo la riunione del 14 ottobre. (fonte: Yahoo! Japan) LEGGI TUTTO

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    Si chiude la carriera di Erika Araki, leggenda del volley giapponese

    Di Redazione A dare l’annuncio è stata la sua ultima squadra, le Toyota Auto Body Queenseis: a 37 anni la centrale Erika Araki, capitano della nazionale giapponese alle recenti Olimpiadi, ha deciso di appendere le ginocchiere al chiodo. Oltre al torneo di Tokyo, Araki ha partecipato a altre tre Olimpiadi (Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016), vincendo una medaglia di bronzo, a cui si aggiunge il terzo posto mondiale nel 2012. Breve ma intensa la sua esperienza italiana nel 2008-2009 alla Foppapedretti Bergamo, con cui ha vinto una Champions League. “Ho iniziato a giocare quando avevo 11 anni – ha spiegato Araki – e per 26 stagioni ho cercato di migliorare la mia pallavolo: ho vissuto grandi emozioni e sento di essermi goduta appieno questo ruolo. Il tempo passato a perseguire i miei obiettivi, condividendo gioie e delusioni con le mie compagne di squadra, è stato meraviglioso e insostituibile. Ora vorrei condividere le mie esperienze sulla pallavolo a livello internazionale e anche sulla prosecuzione della carriera dopo il matrimonio e il parto, non solo in ambito sportivo, ma anche per quanto riguarda le donne in generale“. “Vorrei ringraziare tutti i tifosi che mi hanno supportato – ha concluso la centrale – le mie compagne di squadra e tutti gli staff tecnici con cui ho lavorato. Vorrei anche esprimere la mia sincera gratitudine alla mia famiglia, che è sempre stata il mio primo sostegno. In particolare mia figlia: so che a volte ho dovuto lasciarla sola, ma sono davvero felice che stia crescendo sana e forte“. Araki continuerà a collaborare con le Toyota Auto Body Queenseis anche dopo il ritiro, ma il ruolo che assumerà all’interno della società non è ancora noto. (fonte: Yahoo! Japan) LEGGI TUTTO

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    Giappone: Yuki Nakagaichi lascia la panchina della nazionale

    Di Redazione Rivoluzione completa per le nazionali del Giappone. Dopo l’addio della CT della squadra femminile Kumi Nakada, anche l’allenatore della rappresentativa maschile Yuki Nakagaichi ha annunciato ieri le sue dimissioni, subito dopo la sconfitta nella finale dei Campionati Asiatici contro l’Iran. Nakagaichi, che guidava la nazionale dal 2017, ha tenuto una conferenza stampa rivendicando l’importanza del lavoro svolto con l’assistente Philippe Blain e dell’applicazione degli stessi principi alle nazionali giovanili: “I giocatori giapponesi dovrebbero sempre confrontarsi con i più alti livelli del volley mondiale, ed è importante che atleti come Ishikawa e Nishida facciano esperienza all’estero“. La Japan Volleyball Association ha reso noto che i nomi dei nuovi CT maschile e femminile saranno resi noti entro la fine di ottobre, a seguito della riunione del consiglio di amministrazione che si terrà alla metà del mese. (fonte: Instagram JVA) LEGGI TUTTO