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    VNL femminile: l’Olanda rallenta la corsa del Giappone

    Di Redazione Ancora una sorpresa nella terza settimana di gare della VNL femminile: il Giappone, unica squadra ancora imbattuta nella competizione, subisce la prima sconfitta per mano di una sorprendente Olanda. Anne Buijs (22 punti) e compagne fermano una formazione meno efficace del solito in attacco, malgrado l’ennesima grande prova di Sarina Koga (31 centri); determinante il muro olandese, che va a segno per ben 16 volte contro le due delle avversarie, con 4 punti della neo-giocatrice di Casalmaggiore Juliet Lohuis e 3 a testa per Buijs, Savelkoel e Timmerman. Del risultato approfittano gli USA per raggiungere le nipponiche in vetta alla classifica generale, passando anche avanti per miglior quoziente set. Le campionesse olimpiche si impongono con un netto 3-0 sul Belgio, mettendo in mostra il talento offensivo di Kara Bajema (20 punti con il 64% in attacco); da segnalare il ritorno in regia a tempo pieno di Jordyn Poulter. Nella pool dell’Italia, intanto, la Thailandia sconfigge in tre set la Corea del Sud con ben 17 muri-punto; oggi le asiatiche si giocheranno buona parte delle loro chance di qualificazione alle Finals nello scontro con la Repubblica Dominicana. LA SITUAZIONEPool 5: Giappone-Olanda 2-3 (25-23, 20-25, 26-24, 21-25, 10-15); Belgio-USA 0-3 (16-25, 21-25, 19-25). Prossimo turno: Turchia-Olanda gio 30/6 ore 22; Germania-Belgio ven 1/7 ore 1.00; USA-Serbia ven 1/7 ore 4.00.Pool 6: Thailandia-Corea del Sud 3-0 (25-11, 25-22, 25-17); Italia-Polonia 3-1 (25-27, 25-20, 28-26, 25-18). Prossimo turno: Thailandia-Rep.Dominicana gio 30/6 ore 12.30; Polonia-Cina gio 30/6 ore 15.30; Corea del Sud-Brasile gio 30/6 ore 19.Classifica: USA e Giappone 8 vittorie (24 punti); Brasile e Italia 7 (20); Serbia 6 (17); Cina 5 (17); Turchia 5 (16); Thailandia 5 (15); Canada 4 (12); Polonia 4 (11); Bulgaria e Rep.Dominicana 3 (9); Belgio 3 (6); Germania e Olanda 2 (8); Corea del Sud 0 (0). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Gli azzurri si inchinano al tie break contro un Giappone da applausi

    Di Redazione Arriva la prima sconfitta in VNL maschile per l’Italia dopo quattro vittorie consecutive, tra la pool di Ottawa e quella di Quezon City: gli azzurri si arrendono al tie break a un Giappone che si conferma la squadra del momento e si riporta in testa alla classifica. Oltre ai fondamentali di seconda linea, suo marchio di fabbrica, la nazionale nipponica sfoggia uno Yuji Nishida in forma stellare (28 punti), la lucida regia di Masahiro Sekita e soprattutto un servizio killer: ben 14 ace, 6 di Yuki Ishikawa e 5 dello stesso Nishida, con la ricezione azzurra in costante affanno. Nonostante questo, l’Italia riesce a giocare a lungo alla pari con gli avversari: merito di un muro efficacissimo, con 14 block vincenti (3 a testa per Anzani, Giannelli e Lavia), ma anche della verve di Daniele Lavia, top scorer con 22 punti, e di Simone Anzani. A fasi alterne Michieletto e Romanò, comunque ben orchestrati da Simone Giannelli. La squadra guidata da Nicola Giolito, a conti fatti, esce dal big match senza troppi rimpianti, se si eccettuano quelli per i troppi errori-punto (30 contro 23) che la penalizzano soprattutto nella fase finale del tie break; di contro resterà negli occhi la grande rimonta del terzo set, dal 21-24 al 26-24. L’Italia tornerà in campo già domani, sempre alle 13, per la terza partita del girone contro la Slovenia. I SESTETTI – Non cambia nulla Giolito rispetto all’esordio nella pool: Giannelli è in diagonale con Romanò, Anzani e Galassi al centro, Lavia e Michieletto in posto 4 e Balaso libero. Anche il Giappone si presenta in formazione titolare, con Sekita in regia, Nishida opposto, Onodera e Yamauchi centrali, Ran Takahashi e Ishikawa schiacciatori, Yamamoto libero. 1° SET – Parte fortissimo la squadra azzurra con i muri di Romanò (2-0) e Galassi (5-2). Un altro muro, stavolta di Michieletto, regala il 9-4 ai campioni d’Europa; Nishida e Ishikawa però limano subito lo svantaggio (10-7), e una rocambolesca difesa-punto di Onodera riporta il Giappone a contatto (11-10). L’Italia prova a scappare ancora con Romanò (13-11), ma sul 15-14 inizia un turno battuta micidiale di Nishida: due ace per regalare il doppio vantaggio agli asiatici e un terzo, dopo il time out chiesto da Giolito, per siglare il 15-18. Giannelli risponde con la stessa moneta, firma un ace e propizia il muro del 18-18 di Anzani; Nishida e Ishikawa (ancora grazie al servizio di Onodera) fanno però volare nuovamente il Giappone sul 19-22. L’errore di Romanò vale 5 set point e Nishida sfrutta il secondo per il 20-25. 2° SET – Reagisce l’Italia, ancora con il muro: Anzani e Michieletto a segno per il 5-1. Lo schiacciatore di Trento si scatena anche in attacco per l’8-3 che spinge Blain al time out, ma al rientro arriva anche il più 6 di Lavia. Ancora Michieletto firma il massimo vantaggio (12-5), confermato da Romanò (15-8); da qui inizia però la rimonta del Giappone, che accorcia le distanze prima con Nishida (15-11) e poi con Ishikawa (16-13). Galassi tiene avanti l’Italia, ma il solito servizio di Nishida riduce al minimo il distacco (18-17); gli errori di Ishikawa, però, fanno respirare gli azzurri (21-18, 23-19). Dopo qualche brivido sul muro di Nishida, Michieletto si procura tre set point e Takahashi sbaglia per il 25-21. 3° SET – Stavolta è il Giappone a partire meglio, e sempre grazie al servizio: Sekita firma l’ace dell’1-3. Yamauchi colpisce al centro e Nishida si scatena in attacco per il 3-7, firmando poi anche l’ulteriore allungo del 6-11. L’Italia però non demorde e recupera subito con Giannelli e Michieletto (10-11), arrivando poi al pareggio grazie al muro di Anzani e trovando anche il sorpasso (14-13). Si prosegue con un acceso punto a punto: ennesimo ace di Nishida per il 16-17, ma questa volta il turno di battuta dell’opposto si ferma subito. Sul 20-20 è Ishikawa a fare la differenza dai nove metri, con un doppio servizio vincente per il 20-23; l’errore in battuta di Michieletto vale il 21-24. Lavia cancella il primo set point, i muri dello stesso calabrese e di Galassi annullano anche il secondo e il terzo, malgrado il time out chiesto da Blain (24-24). Ai vantaggi Galassi si procura la chance per chiudere e ancora Lavia la sfrutta: 26-24. 4° SET – Il copione resta il solito: il Giappone fa male dai nove metri e passa avanti con l’ace di Ishikawa (2-5), allungando poi fino al 3-7. Nishida colpisce in attacco per il 5-9 e l’allungo del 6-11; Lavia prova a contenere le distanze in attacco e a muro (9-12), ma a mettergli i bastoni tra le ruote ci pensa ancora Ishikawa con un altro servizio vincente (9-15). Ancora Lavia tiene vivi gli azzurri con l’ace del 13-16; inizia una lunga fase di punto a punto (15-18, 17-20), con Bottolo in campo al posto di Michieletto. Spariglia però le carte Yamauchi con i due primi tempi vincenti del 17-22, a cui segue il time out dell’Italia. Non basta: arrivano il terzo ace di Ishikawa nel set (17-23) e i 6 set point procurati da Nishida. Romanò annulla il primo, ma stavolta la rimonta si esaurisce subito con l’errore in battuta di Lavia (19-25). 5° SET – Si comincia subito con un serrato punto a punto (2-1), e anche stavolta Ishikawa non fa mancare la sua firma dai nove metri (3-4). L’Italia va sotto 5-7 sull’errore di Lavia, ma dopo il time out chiamato da Giolito recupera subito con Galassi e Michieletto (7-7), e passa anche in vantaggio con il muro vincente del centrale di Monza (8-7). Nel testa a testa che segue gli azzurri restano a lungo avanti (9-8, 11-10), ma non riescono a staccarsi, anche perché la battuta è poco efficace. Sul 12-12 è nuovamente il servizio di Ishikawa a mettere in difficoltà l’Italia permettendo a Yamauchi di firmare il vantaggio (12-13). Nishida sbaglia tutto sul punto successivo, ma poi si procura il match point: chiude subito a muro Kentaro Takahashi per il 13-15. Giappone-Italia 3-2 (25-20, 21-25, 24-26, 25-19, 15-13)Giappone: Nishida 28, Onodera 6, Otsuka ne, Yamauchi 15, Takanashi 1, Sekita 2, Oya ne, Takahashi K., Tomita ne, Takahashi R. 8, Ogawa (L) ne, Ishikawa 20, Yamamoto (L), Murayama ne. All. Blain.Italia: Pinali ne, Ricci ne, Cavuto ne, Michieletto 16, Giannelli 8, Balaso (L), Sbertoli, Bottolo, Galassi 8, Lavia 22, Romanò 16, Anzani 10, Piccinelli (L) ne, Mosca ne. All. Giolito.Arbitri: Kang (Corea del Sud) e Simonovic (Svizzera).Note: Giappone: battute vincenti 14, muri 2, errori 23. Italia: battute vincenti 3, muri 14, errori 30. LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: Olanda e Giappone fanno subito la voce grossa

    Di Redazione Inizia con due risultati a sorpresa, almeno per le proporzioni, la seconda settimana di gare di VNL maschile: nella pool di Quezon City – la stessa dell’Italia – l’Olanda si impone per 3-0 sulla Slovenia e il sempre più sorprendente Giappone conquista altri tre punti contro l’Argentina. Per la nazionale di Roberto Piazza una prestazione spettacolare al servizio (9 ace) ma non solo, con Nimir Abdel-Aziz (18 punti) protagonista insieme a Tuinstra (13) e Ter Horst (12); limitato a soli 12 punti il bomber sloveno Rok Mozic. Alle 16 italiane prenderà il via la pool di Sofia con le sfide tra Australia e Canada e, a seguire, Iran e Bulgaria; nel programma di domani, oltre al debutto degli azzurri, spicca la sfida tra Brasile e Polonia, remake dell’ultima finale. LA SITUAZIONEPool 3: Slovenia-Olanda 0-3 (17-25, 21-25, 24-26); Argentina-Giappone 1-3 (25-27, 18-25, 25-17, 16-25). Prossimo turno: Cina-Francia 0-3 a tavolino; Germania-Italia mer 22/6 ore 13.Pool 4: Australia-Canada lun 21/6 ore 16; Iran-Bulgaria lun 21/6 ore 19. Prossimo turno: Brasile-Polonia mer 22/6 ore 16; Serbia-USA mer 22/6 ore 19.Classifica generale: Giappone 4 vittorie (13 punti); USA 4 (11); Francia, Polonia, Italia e Olanda 3 (9); Germania 3 (7); Brasile, Serbia, Iran e Slovenia 2 (6); Argentina 1 (4); Cina 1 (3); Canada 1 (2); Bulgaria 0 (2); Australia 0 (0). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: il Giappone ferma anche la Cina e torna al comando

    Di Redazione L’ennesima incredibile performance del Giappone ha chiuso la seconda settimana della VNL femminile: contro ogni pronostico, dopo 8 partite le nipponiche sono ancora imbattute in testa alla classifica e già matematicamente qualificate alla Final Eight. L’ultima impresa contro la Cina, che sembrava destinata a interrompere la striscia vincente delle rivali con un ottimo primo set; poi la rimonta e il trionfo, con un quarto parziale chiuso addirittura sul 25-12. A battuta, difesa e ricezione questo Giappone unisce un attacco strepitoso guidato da Sarina Koga (22 punti), a cui ieri si è aggiunta la sorpresa Kotona Hayashi (19): la squadra orientale, così, fa davvero paura. L’ultima giornata della pool di Brasilia ha riportato il sorriso tra le padrone di casa del Brasile, che dopo il crollo contro l’Italia si sono riscattate travolgendo la Serbia con un perentorio 3-0: addirittura 19 muri-punto per le verdeoro, 6 di Carol e 5 a testa per Pri Daroit e Kisy. Vince, senza convincere troppo, anche la Turchia, che regala alla sua bestia nera Corea del Sud il primo set dell’intera manifestazione: sono i muri della solita Zehra Gunes a ribaltare la situazione. Infine, la Repubblica Dominicana chiude la sua settimana d’oro con la terza vittoria, ai danni della Germania (l’unica sconfitta delle caraibiche è arrivata al tie break contro le azzurre), e torna a sperare nella qualificazione alla fase finale. La VNL femminile tornerà di scena dal 28 giugno al 3 luglio, a Sofia e Calgary, prima del gran finale ad Ankara. L’Italia sarà impegnata nella capitale bulgara contro Polonia, Bulgaria, Corea del Sud e Thailandia. LA SITUAZIONEPool 3: Brasile-Serbia 3-0 (25-21, 25-9, 25-21); Germania-Rep.Dominicana 1-3 (23-25, 23-25, 25-11, 25-27); Turchia-Corea del Sud 3-1 (20-25, 25-13, 25-19, 25-15).Pool 4: Bulgaria-Belgio 2-3 (22-25, 23-25, 25-20, 25-20, 15-17); Thailandia-USA 1-3 (25-17, 13-25, 23-25, 18-25); Giappone-Cina 3-1 (19-25, 25-16, 25-23, 25-12). Classifica generale: Giappone 8 vittorie (23 punti); USA 7 (21); Brasile 6 (18); Italia 6 (17); Cina e Turchia 5 (16); Serbia 5 (14); Thailandia 4 (12); Polonia 4 (11); Rep.Dominicana e Canada 3 (9); Belgio 3 (6); Germania 2 (8); Bulgaria 2 (6); Olanda 1 (6); Corea del Sud 0 (0). IL RANKING FIVB1. USA 393 punti; 2. Brasile 370; 3. Cina 338; 4. Turchia 330; 5. Italia 329; 6. Giappone 324; 7. Serbia 300; 8. Rep.Dominicana 281; 9. Russia 278; 10. Olanda 236; 11. Polonia 233; 12. Germania 226; 13. Belgio 221; 14. Thailandia 205; 15. Canada 186; 16. Bulgaria 185. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: il Giappone continua a volare, Frantti trascina gli USA

    Di Redazione Sette vittorie in sette partite con appena tre set persi, e una qualificazione alla Final Eight ormai scontata: il Giappone prosegue nel suo cammino perfetto nella VNL femminile, piegando anche la Thailandia con un secco 3-0. Granitica in difesa e quasi infallibile in attacco (appena 12 errori-punto), la nazionale nipponica trova come sempre in Sarina Koga (21 punti) e Arisa Inoue (17) i due principali terminali offensivi, contro una Thailandia per la verità molto debilitata da Covid e acciacchi fisici. Se il Giappone resta a punteggio pieno, non sono da meno le contendenti: nel big match di giornata gli USA, pur lasciando a riposo molte titolari, si impongono nettamente in tre set sulla Polonia con 18 punti di Ali Frantti, neo-acquisto di Casalmaggiore. E il Brasile fa altrettanto contro una dimessa Olanda, con 10 muri di squadra e 13 punti a testa per Pri Daroit, Gabi e Kisy. Solo la Cina, tra le favorite, lascia per strada un set contro il Canada, ma i tre restanti sono dominati dalle asiatiche: 20 punti di Li Yingying, 15 di Gong Xiangyu. LA SITUAZIONEPool 3: Serbia-Corea del Sud 3-0 (40-38, 25-22, 25-22); Italia-Rep.Dominicana 3-2 (25-23, 20-25, 25-19, 16-25, 15-12); Olanda-Brasile 0-3 (16-25, 15-25, 23-25). Prossimo turno: Germania-Italia ven 17/6 ore 20; Serbia-Turchia ven 17/6 ore 23; Olanda-Rep.Dominicana sab 18/6 ore 2.Pool 4: Polonia-USA 0-3 (12-25, 21-25, 16-25); Cina-Canada 3-1 (25-16, 18-25, 25-12, 25-18); Giappone-Thailandia 3-0 (25-22, 25-16, 25-14). Prossimo turno: Classifica generale: Giappone 7 vittorie (20 punti); Cina 5 (16); Brasile e USA 5 (15); Serbia e Thailandia 4 (12); Italia 4 (11); Polonia 4 (10); Canada e Turchia 3 (9); Germania 2 (8); Rep.Dominicana 1 (4); Belgio e Bulgaria 1 (2); Olanda 0 (2); Corea del Sud 0 (0). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: la Cina fa l’impresa, USA soli al comando

    Di Redazione USA soli al primo posto, Giappone al secondo: non è la VNL femminile, ma quella maschile, e alzi la mano chi avrebbe immaginato una classifica simile dopo la prima settimana di gare. A scompaginare gli equilibri ci ha pensato l’incredibile impresa della Cina, che ieri – dopo tre sconfitte in altrettante partite – è andata a imporsi addirittura per 3-0 sul campo dell’imbattuto Brasile: un risultato senza precedenti firmato dal giovane schiacciatore Zhang Jingyin, autore di 25 punti con il 55% in attacco, 2 ace e un muro, oltre che da 25 errori dei padroni di casa. Il ko costa ai verdeoro anche il primo posto nel ranking FIVB, ora appannaggio della Polonia. Anche la Francia ha mancato l’en plein di vittorie perdendo in rimonta proprio contro la Polonia, dopo un primo set incredibile chiuso con 6 ace di Antoine Brizard. La squadra di Grbic ha saputo tenere botta e reagire con i punti di Butryn e Fornal e i muri di Kochanowski, portando così a casa il terzo successo nella manifestazione, come i francesi e l’Italia. Ad approfittarne sono come detto gli Stati Uniti, unici a firmare 4 vittorie su 4, e il Giappone, perentorio anche contro un dimesso Iran, grazie a 17 punti di Nishida e 16 di Ishikawa. Nella notte sono poi arrivate la prima vittoria per il Canada, che ha piegato al tie break la Bulgaria con 25 punti di Stephen Maar, e la seconda dell’Olanda, a segno contro l’Australia con il solito “ventello” di Nimir Abdel-Aziz. La VNL maschile tornerà di scena dal 21 al 26 giugno con altre due pool, a Quezon City (Filippine) e Sofia. LA SITUAZIONEPool 1: Brasile-Cina 0-3 (23-25, 29-31, 23-25); Iran-Giappone 0-3 (20-25, 14-25, 19-25); Olanda-Australia 3-0 (25-20, 25-15, 25-23)Pool 2: Francia-Polonia 1-3 (25-21, 22-25, 21-25, 22-25); Argentina-Italia 1-3 (20-25, 21-25, 25-16, 28-30); Bulgaria-Canada 2-3 (18-25, 18-25, 26-24, 25-21, 11-15).Classifica: USA 4 vittorie (11 punti), Giappone 3 (10), Francia, Italia e Polonia 3 (9), Germania 3 (7), Olanda, Serbia, Slovenia, Brasile e Iran 2 (6), Argentina 1 (4), Cina 1 (3), Canada 1 (2), Bulgaria 0 (2), Australia 0 (0). IL RANKING FIVB1. Polonia 385 punti, 2. Brasile 370, 3. Russia 352, 4. Francia 351, 5. Italia 327, 6. USA 315, 7. Argentina 288, 8. Slovenia 279, 9. Serbia 272, 10. Giappone 259, 11. Iran 245, 12. Cuba 215, 13. Canada 214, 14. Germania 210, 15. Olanda 201, 16. Tunisia 189. (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: Thailandia e Giappone protagoniste nella prima settimana di gare

    Di Redazione Se c’è una squadra che con le sue imprese ha caratterizzato la prima settimana di gare della VNL femminile, è stata sicuramente la Thailandia: già protagonista di due vittorie contro Bulgaria e – soprattutto – Serbia, la squadra asiatica si è ripetuta ieri battendo per 3-2 addirittura la Cina, con altri 28 punti dell’opposta Pimpichaya Kokram. Un doppio miracolo se si pensa che le thailandesi sono reduci da un totale rinnovamento della rosa (rinviato di un anno per via del Covid) e dall’addio di molte delle grandi protagoniste di una generazione comunque vincente. L’altra grande protagonista della prima tappa è il Giappone, che interrompe l’imbattibilità degli USA con un secco 3-0 firmato ancora una volta da Sarina Koga e Arisa Inoue (19 punti a testa) e resta sola in vetta alla classifica generale. La Turchia batte il Belgio con una grande prestazione a muro (5 di Gunes e 4 di Ozbay), la Serbia si dimostra ancora in rodaggio faticando più del previsto contro l’Olanda, nonostante i 24 punti di Lozo e i 10 di Stevanovic. Al tie break la spunta anche la Polonia di Lavarini sulla Germania di Heynen, due squadre costrette a reinventarsi in corsa. Infine l’Italia chiude al nono posto in compagnia del Canada, che piega una Corea del Sud lontana anni luce dagli standard di Tokyo. Le azzurre – ricordando che alle finali si qualificano le prime 8, con la Turchia già ammessa di diritto – sono chiamate a fare di meglio nella seconda tappa, in programma dal 14 al 19 giugno a Brasilia; la squadra di Mazzanti incontrerà Serbia, Repubblica Dominicana, Germania e Brasile. L’altra pool si disputerà invece a Quezon City, nelle Filippine. LA SITUAZIONEPool 1: Polonia-Germania 3-2 (27-25, 25-22, 14-25, 23-25, 15-7); Giappone-USA 3-0 (25-22, 25-20, 25-20); Corea del Sud-Canada 0-3 (21-25, 13-25, 16-25).Pool 2: Serbia-Olanda 3-2 (27-25, 25-16, 17-25, 22-25, 15-13); Thailandia-Cina 3-2 (25-23, 13-25, 14-25, 25-23, 15-11); Turchia-Belgio 3-1 (15-25, 25-21, 25-21, 25-15).Classifica: Giappone 4 vittorie (11 punti), Cina 3 (10), USA, Brasile, Serbia e Turchia 3 (9), Polonia e Thailandia 3 (8), Canada e Italia 2 (6), Germania 1 (5), Belgio e Bulgaria 1 (2), Olanda 0 (1), Corea del Sud e Rep.Dominicana 0 (0). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: Brasile ancora a segno, il Giappone rimonta sulla Germania

    Di Redazione Grandi emozioni nella notte italiana per la prima tappa di VNL femminile a Shreveport-Bossier City: a catalizzare l’attenzione del pubblico è la sfida tra Germania e Giappone, in cui la nazionale di Vital Heynen non riesce a capitalizzare due set di vantaggio e subisce la rimonta delle nipponiche, alla fine vittoriosa al tie break. Luci e ombre per entrambe le squadre: pesano i 34 errori-punto delle tedesche che vanificano l’ottima prova delle centrali Weitzel e Scholzel, entrambe a quota 14 punti. Sempre devastante nel Giappone Sarina Koga, che piazza altri 33 punti (attaccando ben 76 palloni!). Seconda vittoria per il Brasile, che supera in tre set una Polonia combattiva ma spuntata nei momenti chiave. Verdeoro superiori a muro (12 vincenti a 6) e al servizio (5 ace a 2) e con una Ana Carolina in stato di grazia: 15 punti di cui 7 muri e 3 ace. La squadra di Lavarini, che ripropone l’alternanza Rozanski-Szlagowska nel ruolo di opposto, fatica a trovare gli equilibri in attacco. A segno anche il Canada, vittorioso con un netto 3-0 su una Repubblica Dominicana davvero deludente: disastrose Yonkaira Peña e Gaila Gonzalez. Tra le nordamericane gran partita di Alexa Gray, con 19 punti e il 66% in attacco. Oggi giornata piena, con tre match nella pool di Ankara e altrettanti negli USA: spiccano il match tra Turchia e Cina alle 18 e il “derby” USA–Canada alle 3 del mattino. LA SITUAZIONEPool 1: Brasile-Polonia 3-0 (25-23, 25-21, 25-22); Germania-Giappone 2-3 (27-25, 25-23, 20-25, 22-25, 12-15); Canada-Rep.Dominicana ven 3/6 ore 3. Prossimo turno: Germania-Corea del Sud ven 3/6 ore 21; Rep.Dominicana-Brasile sab 4/6 ore 0.00; USA-Canada sab 4/6 ore 3.Pool 2: Thailandia-Serbia 3-2 (25-23, 25-27, 25-20, 20-25, 15-12); Bulgaria-Olanda 3-2 (25-15, 12-25, 19-25, 25-15, 15-7); Belgio-Italia 1-3 (25-21, 19-25, 23-25, 20-25). Prossimo turno: Serbia-Bulgaria ven 3/6 ore 12; Italia-Olanda ven 3/6 ore 15; Turchia-Cina ven 3/6 ore 18.Classifica: Brasile 2 vittorie (6 punti), Giappone e Thailandia 2 (5), Serbia 1 (4), Canada, Cina, Italia, Polonia, Turchia e USA 1 (3), Bulgaria 1 (2), Germania e Olanda 0 (1), Belgio, Corea del Sud e Rep.Dominicana 0 (0). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO