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    Civitanova vince il classico con Modena, Blengini: “Vietato esaltarsi, siamo ancora in costruzione”

    foto Lega Volley Di Redazione Il grande classico del massimo campionato italiano va in archivio facendo registrare la netta affermazione dei padroni di casa della Lube contro Modena (25-21, 25-13, 25-19 i parziali). Ottime, ancora una volta, le prestazioni dei due senatori di Civitanova, ovvero capitan De Cecco, eletto alla fine Mvp del match, e […] LEGGI TUTTO

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    Blengini dopo il Ko con Padova: “Pagati i troppi errori”

    Foto Cucine Lube Civitanova Di Redazione Seconda giornata di campionato amara per i campioni d’Italia che rimediano un solo punto nel posticipo di domenica sera contro Padova. Ecco le dichiarazioni del coach Chicco Blengini e del palleggiatore Luciano De Cecco. “Ha vinto chi ha sbagliato meno – commenta Blengini – Noi abbiamo fatto diversi errori […] LEGGI TUTTO

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    Civitanova, è ora di saltare! Blengini: “Tutto procede secondo copione”

    Di Redazione

    Dopo la prima settimana di preparazione atletica all’Eurosuole Forum e al campo sportivo di Civitanova Marche, la Cucine Lube Civitanova continua a incentrare il lavoro dei giocatori sul tenore fisico e sulla tecnica individuale. Coach Chicco Blengini, però, annuncia che nelle prossime ore si alzerà il livello con l’innesto di salti in battuta, a muro e nelle fasi offensive. Un passaggio arrivato in modo graduale e che servirà in vista del primo allenamento congiunto, in programma sabato 3 settembre, in casa, con la Med Store Tunit Macerata di Serie A3.

    “Sono soddisfatto dell’approccio degli atleti – dice l’allenatore biancorosso – e del tipo di attività portata avanti. Si continuerà così, aggiungendo aspetti tecnici in salto con attacco, battuta e muro. A eccezione di Zaytsev, che si era allenato con continuità in Nazionale, gli altri atleti si erano tenuti in forma individualmente. Nulla a che vedere con l’intensità dei carichi richiesti dai nostri allenamenti. C’era bisogno di progredire e tutto sta procedendo secondo copione. I presenti hanno reagito bene, aggirando i rischi di infortuni muscolari e intoppi; gli unici doloretti sono fisiologici e indicano l’efficacia degli sforzi“.

    “Penso sia giusto – prosegue Blengini – elogiare per l’impegno i nostri atleti. In questa fase a ranghi ridotti sono tutti carichi e hanno voglia di rivivere la quotidianità in campo. Non mi sorprende che i nuovi rimangano affascinati dall’organizzazione e dal modus operandi di questo club; quando scegliamo gli atleti optiamo per persone professionali che sappiano apprezzare tutto questo e siano in linea con i criteri della Lube“.

    Il tecnico dei campioni d’Italia guarda poi alle prossime fasi della preparazione: “Con progressività porteremo i ragazzi ad affrontare degli allenamenti congiunti per avere delle sintesi del lavoro individuale nel contesto di gioco. La prossima settimana, quando la condizione di salto ci permetterà di crescere, verranno in palestra con noi anche alcuni giovani del vivaio biancorosso. Una scelta che ci darà opzioni nelle sedute tecniche e amplierà il bagaglio d’esperienza dei ragazzi dell’Academy“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Lube di giovani? Uno stimolo, sarà differente il modo di allenare”

    Di Redazione “Niente scontri diretti nelle prime giornate? Un bene per noi perché la squadra è stata molto ritoccata e bisognerà avere tempo per trovare i giusti meccanismi” esordisce il coach della Lube, Gianlorenzo Blengini, nell’intervista rilasciata al collega Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata. “Non solo, ricordo che abbiamo, fortunatamente, moltissimi atleti nazionali che potrò allenare tardi, dopo il Mondiale. Nel caso di Nikolov pure dopo l’Europeo di categoria”. Tanti nazionali, e tutti giovani, pronti ad aprire un nuovo ciclo come voluto dalla società. “Se mi stuzzica allenare una squadra giovane? Moltissimo. Un organico opposto rispetto a quelli delle ultime quattro stagioni, sarà differente il modo di allenare il gruppo e di allenarlo”. Un gruppo che sarà capitanato per la prima volta da Luciano De Cecco, “la figura giusta” secondo Blengini, che poi chiude con un commento sull’addio di Juantorena: “Il mercato Lube era finito, e quindi l’addio è stata una sorpresa, un imprevisto inatteso. Cosa ho detto ad Osmany? Gli ho augurato che in futuro, quando si volterà indietro, sia felice per la scelta fatta”. LEGGI TUTTO

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    A tutto Blengini: i nuovi arrivi, il caso Zaytsev e… “Scudetto? Dobbiamo essere realisti”

    Di Redazione Gianlorenzo Blengini è nella sua Torino, “occupato dalla famiglia e le faccende di casa”, lontano dalla palestra che rivedrà solo a fine estate, non prima di essersi concesso un viaggio “in Grecia o Spagna, non abbiamo ancora deciso”, racconta al collega Andrea Scoppa in un’intervista rilasciata al a Il Resto del Carlino Macerata.Per il coach si tratta della seconda estate con lo scudetto della Lube sul petto. Non c’è due senza tre? Chi può dirlo. Anche la passata stagione i cucinieri erano dati per spacciati nella corsa al titolo, e invece sappiamo bene come sia andata a finire. Ma quest’anno ripetere l’impresa potrebbe essere oggettivamente più complicato e a fornire le ragioni è lo stesso Blengini: “Dobbiamo essere onesti e realisti, sono partiti Lucarelli e soprattutto Simon. Perugia era la favorita già l’anno scorso, figurati ora che si è ulteriormente arricchita. Anche Piacenza è forte, ma avrà bisogno di tempo. Attenzione comunque a Trento, che partirà da un progetto già avviato e quindi più pronta e pericolosa”. Se Lucarelli e Simon sono indubbiamente due pezzi da novanta, va comunque detto che al loro posto ne sono arrivati altri che di talento ne hanno in abbondanza: Mattia Bottolo, che Blengini ha lanciato per primo in Nazionale e che dunque conosce molto bene, e i centrali Isac e Chinenyeze. “Sicuramente avremo molte più opzioni tecnico tattiche – riferendosi anche al fatto che con l’arrivo di Bottolo si risolverà il problema degli italiani/stranieri in campo – e saremo meno prevedibili”. Ultimo ma non ultimo il capitolo Zaytsev, che resterà a Civitanova nonostante la società lo avesse messo sul mercato e dichiarato in più occasioni che gli preferisce Gabi Garcia, ma sulla questione Blengini taglia corto: “Il mio ruolo mi impone di scegliere e schierare la soluzione che rende più forte la squadra, quando saremo tutti in palestra determinerò la cosa”. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Nei momenti bui abbiamo cercato soluzioni”. Lucarelli: “Sofferenza, la nostra arma vincente”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova sul tetto d’Italia dopo una stagione non brillante, costellata di difficoltà e senza aver conquistato alcun titolo. La Sir Safety Conad Perugia cade in gara Gara4 con un netto 3-0, fermata da Simon, Zaytzev e Lucarelli in doppia cifra. E’ proprio il centrale, che non trattiene le lacrime dopo la vittoria, a prendersi il premio MVP Credem Banca delle Finali Play Off. Direttore di questa orchestra di campioni è stato coach Gianlorenzo Blengini, che esprime tutto il suo orgoglio: “E’ una bella emozione rivincere il campionato e questo Scudetto secondo me è un capolavoro per via delle difficoltà affrontate dal gruppo durante l’anno. Eravamo sotto 0-2 nella serie in semifinale e non c’erano tante persone che credevano in noi. Abbiamo una società solida che ci appoggia e ci sostiene. I ragazzi ci hanno sempre creduto. Ci siamo detti che, quando si è in difficoltà, il cervello tende a vedere le cose che non funzionano. Per questo ci siamo fermati un attimo, abbiamo analizzato che sarebbe stato molto difficile e forse folle rimontare la serie, ma potevamo ancora vincere lo Scudetto. Ci abbiamo provato, una palla e un set alla volta, e fortunatamente ci siamo riusciti, per questo siamo più che contenti: è un’impresa molto gratificante. Dedico questo titolo ai ragazzi che ci hanno creduto e alla famiglia Giulianelli. La Lube, nel momento buio, ha saputo stare tranquilla e ha cercato soluzioni”. Ricardo Lucarelli fa eco al suo coach: “L’emozione di vincere dopo tutto quello che è successo quest’anno è grandissima! Da mesi dicevo che la sofferenza vissuta in alcuni momenti si sarebbe rivelata un’arma vincente e così è stato, ci siamo imposti contro una squadra veramente forte, tutti hanno dato il loro contributo ed è stata proprio questo il nostro asso nella manica. Ho avuto dei momenti difficili anche a causa dei brutti infortuni, in realtà pensavo addirittura di aver finito la stagione e che mi sarei rovinato la carriera, invece dopo una settimana ero già in campo ed oggi eccoci qui a festeggiare lo scudetto. Non potevo chiedere niente di meglio. Questa vittoria è per la mia famiglia che mi supporta sempre, per gli amici che mi vogliono bene e per mio padre che ha voluto fortemente che io venissi qui a Civitanova”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Sapevamo che sarebbe stata dura, il loro servizio ci ha fatto faticare”

    Di Redazione Primo match point annullato: la Cucine Lube Civitanova ci aveva creduto, soprattutto nel primo set, ma la Sir Safety Conad Perugia ha avuto una marcia in più in Gara 3 della Finale Scudetto. “Nessuno è contento quando si perde – premette Gianlorenzo Blengini – però sapevamo che la partita di stasera sarebbe stata più difficile, non solo perché Perugia giocava in casa, ma anche perché avrebbe aggiunto orgoglio al suo bagaglio tecnico. Siamo riusciti a impattare bene, stando attaccati al primo set e riuscendo a portarlo a casa“. “Queste, tuttavia, sono sfide dove non si può mollare nemmeno un centimetro – continua l’allenatore della Lube – e l’avversario ha talmente tanta qualità che occorre giocare punto a punto. Nel secondo e nel terzo set la Sir ha preso il largo, ma nel quarto siamo rientrati e siamo stati lì nel parziale. Vanno vissuti in questo modo questi match, che hanno più storie all’interno della stessa partita: occorre sapersi adattare alle sfide“. C’è poi un fattore tecnico che ha inciso non poco sulla partita, secondo Blengini: “La Sir ha battuto molto meglio di noi, non tanto nel numero degli errori ma come livello di difficoltà del servizio. Ce lo aspettavamo dall’inizio, dato che in tutto il campionato hanno creato problemi enormi in battuta e a muro a tutte le squadre. In casa il servizio di ogni squadra funziona meglio e fare cambiopalla significa molto spesso giocare senza centrali, con palle staccate e contro il muro a tre, con grandi interpreti individuali. Abbiamo fatto più fatica a causa di questo tipo di servizio“. “C’è un grande rammarico soprattutto per quanto riguarda il quarto parziale – sottolinea invece Fabio Balaso – perché eravamo avanti di due punti, si giocava alla pari, ma nel finale di set loro hanno avuto la meglio con un contrattacco importante. Adesso facciamo un reset generale e pensiamo subito a Gara 4. Bisogna ripartire con la stessa mentalità avuta nelle prime due partite, andando in campo con la massima concentrazione. Conosciamo il nostro valore e dobbiamo puntare su quelli che sono i punti di forza. Mi aspetto un Eurosuole Forum gremito come lo è stato nelle gare precedenti, in maniera tale da darci quella carica extra per portare a casa il tricolore!“. Osmany Juantorena ha sofferto dalla panchina come quasi sempre in questa stagione: “Oggi Perugia ha giocato una grande partita, soprattutto in ricezione – commenta –, attaccando molto bene le palle alte. Noi abbiamo avuto le nostre occasioni, ma non le abbiamo sfruttate. Lo sapevamo, questa è una finale scudetto con due grandissime squadre che vogliono vincere. Ormai è andata, resettiamo tutto, respiriamo e recuperiamo le energie, perché mercoledì abbiamo un’altra possibilità nel nostro palazzetto: mi aspetto un Eurosuole Forum molto caldo, come in Gara 2. Sicuramente soffriremo ancora, ma siamo avanti 2-1 e ce la giocheremo in casa nostra. Sto recuperando, ma non sono ancora al 100%, però l’importante è che ci sia la squadra: mercoledì giocheremo meglio di oggi, ne sono certo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Una vittoria di squadra, molto più di altre volte”

    Di Redazione Questa volta la vittoria è senza macchia e senza patemi: la Cucine Lube Civitanova si impone nettamente e meritatamente in Gara 2 contro Perugia e Gianlorenzo Blengini può godersi il successo. “Abbiamo iniziato molto determinati la partita – spiega l’allenatore biancorosso – dato che stiamo affrontando ogni gara come se fosse una sfida secca. Siamo riusciti a lavorare di squadra, e si è visto questa sera più di altre volte. Grazie al contributo di ognuno, con un pallone, una ricezione o una difesa, il gruppo mantiene la sua identità e la sua mentalità, anche con i cambi“. “In questo momento c’è da mettere la palla sotto il piede e alzare la testa – aggiunge Blengini – perché sappiamo che ci sarà da soffrire com’è accaduto oggi. Le squadre devono essere capaci di stringere i denti e questa sera la Lube lo ha fatto con naturalezza, soprattutto tra primo e secondo set, dimostrando di avere in testa un obiettivo chiaro, quello di cercare di giocare con la massima continuità possibile“. “Rispetto a Trento, con cui eravamo sotto 2-0 nella serie, ora stiamo meglio – conclude il tecnico della Lube – sarei ipocrita a dire il contrario. Ma quell’esperienza ci deve far restare lucidi e capaci di focalizzarci su noi stessi, senza pensare a che tipo di reazione potrà avere la nostra rivale. Pensiamo a noi, è l’unico strumento che abbiamo, cercando di prepararci al top per Gara 3“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO