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    L’euforia di Blengini: “Scudetto dedicato alla famiglia. Che bello allenare un team così!”

    Il 31 gennaio scorso ha assistito da spettatore interessato (in chiave Nazionale), alla finale della Del Monte Coppa Italia 2021 andata in scena all’Unipol Arena di Bologna tra la Cucine Lube Civitanova e la Sir Safety Perugia.
    Mai e poi mai Gianlorenzo “Chicco” Blengini avrebbe immaginato che poco più di tre settimane dopo, sulla panchina della squadra fresca vincitrice di quell’importante trofeo si sarebbe seduto lui, con il compito di guidare capitan Juantorena e compagni nella missione tricolore. “Non me lo sarei mai aspettato – dice Blengini, che guiderà la Cucine Lube Civitanova anche nelle prossime tre stagioni – Stavo ragionando sull’Olimpiade, ma poi è arrivata questa chiamata, ho accettato con grande entusiasmo e umiltà, e sono arrivato a Civitanova con l’obiettivo di dare il mio contributo. Ho cercato prima di tutto di capire quale era la situazione, visto il pochissimo tempo a disposizione, ho ascoltato i ragazzi e provato a metterli nelle migliori condizioni per rendere al massimo. Ed è più facile riuscire a farlo quando in una squadra ci sono così tanti campioni”.
    Il tecnico torinese ripercorre il grande cammino dei suoi in questi Play Off: “La chiave è stata sicuramente la serie con Modena – dice – perché in quei momenti di difficoltà certe situazioni possono facilmente diventare delle attenuanti. Invece la squadra ha dimostrato di voler arrivare fino in fondo, e di potercela fare pur dovendo fare a meno di due pedine importanti come De Cecco e Leal. Superato quell’ostacolo nei quarti, in semifinale abbiamo affrontato un’altra grandissima squadra, ovvero Trento, iniziando con una sconfitta in casa in Gara 1. Un’altra salita molto difficile, che non si può affrontare se non hai grande voglia di passare sopra alle difficoltà, insieme ad una grande resistenza. Abbiamo passato anche quell’ostacolo andando a vincere due volte a Trento, e poi la finale, che ci ha portato qua a festeggiare questo scudetto”.
    La conclusione del coach, è una dedica speciale alla sua famiglia, ma anche alla squadra: “Questo scudetto è sicuramente per mia moglie e mia figlia – afferma – che mi ha visto lasciare casa dalla sera alla mattina. Loro sanno benissimo in cosa consiste il mio lavoro, ma non è sempre semplice. Avere una famiglia solida alle spalle è davvero bello e molto importante. La dedica professionale è invece per i ragazzi, che sono stati straordinari nel saper stringere i denti, e per la società, che ha allestito una squadra così forte. Per me è davvero un privilegio allenare una squadra di giocatori così forti. E’ bellissimo”.24 LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Lo scudetto abbiamo iniziato a costruirlo contro Modena”

    Di Redazione Le prime dichiarazioni a caldo della Cucine Lube Civitanova dopo la vittoria in Gara 4 di Finale Scudetto contro Perugia le raccoglie Maurizio Colantoni in diretta su RaiSport. Il coach dei marchigiani Gianlorenzo Blengini si presenta con tanto di cappello tricolore: “I ragazzi hanno fatto un’impresa, secondo me in tutti i play off. Lo scudetto abbiamo iniziato non solo a pensarlo, ma a costruirlo nella serie dei quarti di finale contro Modena, senza Leal e De Cecco. Lì la squadra poteva accettare delle attenuanti per un’eventuale sconfitta, invece non ha fatto una piega e ha poi superato anche le difficoltà in semifinale contro Trento. È un privilegio allenare giocatori così“. “È stata una stagione molto complessa – ricorda Osmany Juantorena – lavoriamo da luglio con tanti problemi e l’incertezza legata al Covid, ma abbiamo avuto la fortuna di lavorare, mentre tanta gente non ha potuto farlo, e di finire questo campionato dandogli un senso“. Stessi concetti espressi da Simone Anzani: “Godiamoci questo momento, perché è stata una stagione strana, tutto l’anno senza pubblico e senza sapere ogni settimana se avremmo giocato o no. Prima dei quarti ci siamo un po’ c…ti sotto ma siamo stati bravi a gestire la situazione, e brava la società che ci ha supportato tutto l’anno. Questo scudetto è quello che ci era mancato l’anno scorso, siamo contentissimi“. Luciano De Cecco, da grande ex, ha chiuso la partita con il punto della vittoria: “Non è mai scontato vincere queste partite e meno che mai in Finale Scudetto. Abbiamo lavorato tanto e fatto un sacco di tamponi, adesso ci godiamo questo successo perché il lavoro ha pagato“. Fabio Balaso aggiunge: “Ringrazio il pubblico che ci ha seguito da lontano e la società, è un titolo sudato ma bellissimo“. E Marco Falaschi non trattiene la gioia: “Lo scudetto è sempre importante, quando è il primo lo è ancora di più!“. Robertlandy Simon è un altro dei grandi protagonisti della vittoria dei cucinieri: “Perugia è una grande squadra e lo ha dimostrato fin dall’inizio della stagione, non per niente hanno vinto la regular season. Noi abbiamo avuto alti e bassi, ma questo scudetto è veramente bello: per me è il secondo in Italia ed è sempre più difficile“. Jiri Kovar ammette: “È stata molto dura, a partire dal fatto di giocare i palazzetti vuoti. Un anno lunghissimo, iniziato più di un mese prima del solito, e questo finale ci ripaga di tanti sacrifici“. Non ha parole Kamil Rychlicki: “Onestamente non avrei mai pensato di arrivare a questo livello, sembra un bellissimo sogno“. Il momento più emozionante del dopopartita sono però sicuramente le lacrime di Jacopo Larizza: “Esattamente un mese fa mio padre è venuto a mancare – spiega il centrale –, quello che è successo mi ha distrutto, ma mi sono assentato dagli allenamenti solo nei giorni indispensabili per stare vicino alla squadra, perché sapevo che c’era bisogno di me e che mio padre avrebbe voluto così. Mi avrebbe voluto veder trionfare e sarebbe stato orgoglioso di me“. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Bisogna saper soffrire e mantenere la lucidità”

    Di Redazione Non sfrutta il vantaggio della vittoria esterna in Gara 1 la Cucine Lube Civitanova, che dopo la sconfitta con la Sir all’Eurosuole Forum sarà di nuovo costretta a espugnare il PalaBarton per poter difendere lo scudetto. Gianlorenzo Blengini commenta così il ko interno: “Perugia ha fatto alcune cose meglio di noi, con più continuità, soprattutto in ricezione: anche la Sir, come Trento, ha grandi battitori. Paradossalmente abbiamo fatto fatica ad avere buoni palloni con una battuta float o una battuta media, su questo loro non hanno sbagliato ed hanno avuto regolarità. Quando una partita si chiude con uno scarto simile, questi dettagli fanno la differenza“. “Dopo ogni match occorre resettare – continua il coach della Lube – questi sono i Play Off. Bisogna giocare meglio e sapere che saranno tutte sfide dure, dove bisogna imparare a tener duro nei momenti in cui l’avversario è più preciso di te in alcuni aspetti. Occorre focalizzarsi su ogni singola palla, abbiamo visto oggi che la differenza la fanno uno o due palloni. Bisogna saper soffrire in questa serie e spingere anche quando si vince un set. Bisogna mantenere il giusto atteggiamento, non di rabbia, ma di lucidità nel mantenere la fiducia nei set. Non bisogna mollare quando la partita presenta difficoltà legate alla qualità dell’avversario“. Enrico Diamantini, subentrato ad Anzani a partita in corso, aggiunge: “Sapevamo che sarebbe stata una gara combattutissima perché Perugia era qui in cerca di riscatto. Non abbiamo sottovalutato i rivali dopo la nostra vittoria in Gara 1. Eravamo pronti, ma non ce l’abbiamo fatta. Nel terzo atto della serie cercheremo di tornare avanti. Sarà una sfida molto lunga. Si sono affrontate due squadre ricche di battitori eccellenti e, come è successo con i servizi di Plotnytskyi alla fine del tie break, nei momenti chiave la battuta fa la differenza. Nei primi due confronti è saltato il fattore campo: la trasferta e la mancanza di riferimenti per gli ospiti restano, ma l’assenza dei tifosi di casa è un grande aiuto per gli avversari“. Decisamente insoddisfatto Kamil Rychlicki: “Abbiamo perso, sappiamo che la strada verso lo Scudetto è lunga con tante curve difficili, oggi è stata una giornata brutta per noi. Perugia è stata bravissima al servizio e in ricezione, preferisco comunque concentrarmi sul nostro gioco: possiamo migliorare. Cosa dobbiamo fare in Gara 3? Siglare 25 punti e vincere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Juantorena: “Decisivo mostrarci umili ma combattivi contro una rivale arrabbiata”

    Di Redazione Gara 1 di Finale Play Off si è aperta con le celebrazioni e la consegna dei premi di rendimento per i perugini Wilfredo Leon e Sebastian Solé, ma si è chiusa con la soddisfazione per la vittoria esterna della Cucine Lube Civitanova in 4 set al PalaBarton, con il trionfo di Osmany Juantorena, MVP del match, e del “marziano” Robertlandy Simon, che ha scavato solchi sul fronte opposto con le sue offensive. Il merito del blitz nella tana dei Block Devils va distribuito con il resto della squadra, presente all’appello nelle fasi salienti del confronto. Nella serie al meglio dei cinque incontri i giochi sono aperti e domenica 18 aprile (ore 18.00, diretta Rai Sport e Radio Arancia), gli uomini di Gianlorenzo Blengini dovranno essere glaciali per ripetersi in Gara 2 all’Eurosuole Forum. Partire con il piede giusto, annullando il fattore campo, è stato un segnale forte, ma i cucinieri sono chiamati a mantenere inalterate la fame di vittoria, la capacità di variare il proprio gioco e la concentrazione fatta vedere in Umbria per gran parte del primo confronto. Osmany Juantorena: “Prima di tutto ci tengo a complimentarmi con Leon per il premio Gazzetta, visto che è stato il giocatore più costante in Regular Season, e con Solé, che sta disputando dei Play Off Scudetto eccezionali. La levatura degli avversari dà una chiara indicazione di quanto sia stata grande la nostra impresa a Perugia. In apertura di match eravamo un po’ contratti e nervosi, poi abbiamo preso ritmo e siamo riusciti a impostare il nostro gioco con il contributo di tutti i compagni scesi in campo. Peccato per il calo nel finale di quarto set. Eravamo sopra di diversi punti e abbiamo commesso la leggerezza di sentire il parziale già nostro. La Sir ha sfiorato la rimonta, ma siamo stati bravi a chiudere il match. Partite così dure vanno vinte in qualsiasi modo, anche giocando male a tratti. Non importa il divario di punti, ma conta mettere giù l’ultima palla contro Perugia che non si arrende mai. Ora dobbiamo resettare e scendere in campo come se la serie iniziasse domenica e fossimo sullo 0-0. Sarà decisivo mostrarci umili ma combattivi contro una rivale arrabbiata, determinata e costretta ad alzare il livello”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giulianelli esalta Blengini: “Gara 4 l’ha vinta Chicco”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova è in Finale Scudetto per la quarta stagione consecutiva ed è grande la gioia della dirigenza marchigiana, guidata da Fabio Giulianelli: “Il successo di Gara 4 – dice il patron dei cucinieri nell’intervista ad Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata – lo ritengo uno dei più belli della storia della Lube. Sia per l’importanza della posta in palio, sia perché ottenuto di squadra contro un avversario molto quotato, che ha raggiunto la finale di Champions eliminando Perugia“. L’impatto del nuovo allenatore Gianlorenzo Blengini, secondo Giulianelli, è stato determinante per la conquista dell’obiettivo: “Questa finale è figlia dell’entusiasmo dato da Blengini, che ha saputo ridare carica a un gruppo che si era un po’ assopito. Per me Gara 4 l’ha vinta Chicco. In altre circostanze avremmo atteso che Leal si riprendesse, e invece ha dato un segnale alla squadra. Credo che la serata possa incidere nella carriera di Yant“. LEGGI TUTTO

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    Blengini: “I turni di battuta e la difesa ci hanno dato una grossa mano”

    Di Redazione Semifinale dei Play Off Scudetto intensissima con parità ristabilita ieri dai biancorossi in Gara 2. La Cucine Lube Civitanova è tornata da Trento in nottata e oggi alle 15.30 sarà già al lavoro per preparare Gara 3, sfida in calendario domenica 4 aprile, giorno di Pasqua (ore 17 con diretta Eleven Sports e Radio Arancia), tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Soddisfatto per il capolavoro corale nel 3-0 corsaro inflitto all’Itas Trentino sul campo della BLM Group Arena, con assoli notevoli di Simon e di Balaso, il tecnico Gianlorenzo Blengini vuole sfruttare il poco tempo disponibile per riproporre una Lube lucida e concreta. “Dopo la sconfitta in Gara 1 non eravamo arrabbiati, semmai consapevoli di dover affrontare una serie di Semifinale dura e difficile – ha chiarito l’allenatore dei cucinieri dopo l’impresa esterna – . Al di là del risultato finale di Gara 2, Trento non molla mai e lo ha dimostrato anche nel secondo set quando ha recuperato diversi punti senza che ci fosse un nostro calo evidente. L’attenzione di giocare ogni palla con la stessa intensità di un match point è la chiave quando si confrontano due team così solidi. Noi più forti di acciacchi e problematiche? Dico solo che facciamo del nostro meglio e accantoniamo le negatività. In un momento così importante, le energie vanno concentrate sul fare, non sulle attenuanti. Simon a Trento ha battuto benissimo, ma Abdel-Aziz e Lisinac sono altrettanto pericolosi. Ai miei ragazzi vanno i complimenti perché riescono a essere sul pezzo, hanno l’equilibrio mentale e la capacità di compattarsi riuscendo a soffrire per poi trovare la reazione nei momenti più opportuni. I turni di battuta e la difesa ci hanno dato una grossa mano. C’è stato uno sforzo extra del gruppo. Domenica dovremo fare altrettanto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cucine Lube Civitanova in palestra per preparare Gara2 di Semifinale a Trento

    Di Redazione Si avvicina il primo di due appuntamenti cruciali ravvicinati per la Cucine Lube Civitanova. Sotto 1-0 nella Semifinale Scudetto contro l’Itas dopo la rocambolesca sconfitta casalinga al tie break di domenica scorsa, il sestetto cuciniero scenderà in campo per Gara 2 giovedì 1 aprile alla BLM Group Arena di Trento (ore 20 con diretta Rai Sport e Radio Arancia) con l’obiettivo di riequilibrare la serie. Gara 3 è in programma domenica 4 aprile nelle Marche all’Eurosuole Forum (orario ufficiale da definire). Reduce dal lunedì di riposo, la Cucine Lube si è riunita nel proprio quartier generale alle 8.30 di mattina per i tamponi di rito e per sfruttare al massimo il martedì di lavoro con una doppia seduta (pesi e tecnica) nella prima parte della giornata in vista di un secondo allenamento tecnico pomeridiano. Compleanno all’insegna del lavoro per il secondo allenatore Enrico Massaccesi, operativo al fianco di Gianlorenzo Blengini per preparare al meglio la trasferta in Trentino. Lo staff sanitario continua a monitorare la situazione del capitano Osmany Juantorena, dolorante alla mano destra, mentre Luciano De Cecco e Yoandy Leal lavorano per migliorare la condizione atletica e poter reggere altre battaglie sportive come quella andata in scena nel fine settimana. Programma di lavoro 30 marzo/1 aprileMartedì: pesi + tecnica, tecnicaMercoledì: riposo, partenza per TrentoGiovedì: tecnica, Gara 2 Semifinale Scudetto VS Trento (ore 20, BLM Group Arena di Trento) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Cecco: “Sarà una serie lunga, ma dobbiamo fare di più”

    Di Redazione Inizia in salita la semifinale scudetto per la Cucine Lube Civitanova, sconfitta in casa da Trento in Gara 1. Luciano De Cecco, al rientro dopo due settimane di quarantena, non fa però drammi: “Oggi abbiamo avuto le nostre chance ma non ne abbiamo approfittato, sarà una serie lunga. Trento si esprime molto bene, ha atleti che possono realizzare grandi serie al servizio. Noi abbiamo giocato bene in attacco e a muro, ma non è bastato, dobbiamo aggiungere qualcosa in più. Si azzera tutto, giovedì cercheremo di espugnare il loro fortino“. Il palleggiatore argentino tranquillizza poi i tifosi sulle sue condizioni: “Come sto? Per fortuna ho passato il peggio, spero di dare una mano alla squadra. Ho qualche giorno in più per rimettermi in sesto fisicamente e cercare di giocare meglio“. Più severo il giudizio del compagno di squadra Simone Anzani: “Abbiamo perso contro la squadra che al momento gioca la pallavolo migliore in Italia, brava Trento. Noi però siamo consapevoli dei nostri mezzi e non ci possiamo permettere di giocare a singhiozzo come oggi nel corso dei set. Ci sono stati alcuni episodi importanti, come i grandi recuperi di Trento, in cui forse noi avremmo potuto gestire meglio delle valutazioni a muro e in difesa. Da domani penseremo a Gara 2“. “Queste partite – aggiunge il coach Gianlorenzo Blengini – vanno interpretate in maniera molto dura. Giocando contro grandi atleti sappiamo che nonostante il vantaggio per 2 a 1 e avanti di qualche punto la partita non è mai finita. Gare così tirate fino alla fine si decidono per pochi palloni. Trento ha trovato grandi risorse al servizio come il turno decisivo di Lisinac nel quarto e nel quinto set ed è stata brava a convertire queste situazioni in difesa e contrattacco. Noi in quello dobbiamo e possiamo fare qualcosa in più“. “De Cecco e Leal in campo? Avevano poco allenamento alle spalle – continua Blengini –, nei prossimi giorni ritroveranno la condizione. Ogni partita ha una storia a sé, bisogna cercare di fare tesoro delle cose fatte bene e capire dove migliorarsi. In Gara 2 ci aspettiamo un avversario pronto a infierire ancora di più, noi dobbiamo essere abili a contrattaccare, convinti dei nostri mezzi, della nostra forza e qualità. È una serie complicata ma ancora tutta aperta”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO