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    Zaytsev: “Mi manca un po’ di resistenza, ma cerco di dare una mano”

    Di Redazione

    Vince la Cucine Lube Civitanova nella prima partita del girone di ritorno contro la Kioene Padova e lo fa anche grazie al “sacrificio” di Ivan Zaytsev, schierato in posto 4 per far fronte all’assenza di Lucarelli. “Faccio parte di una squadra – commenta lo Zar – e nel mio bagaglio tecnico di giocatore ho avuto esperienza in banda: quando c’è bisogno si fa questo e altro per cercare di dare una mano in questa situazione d’emergenza. Speriamo nel rientro degli infortunati per trovare ritmo in allenamento, anche perché Chicco Blengini sta impazzendo durante la settimana per trovare gli equilibri“.

    “Avrò avuto 280 battiti al minuto quando ho fatto punto nello scambio più lungo del match nel primo set – confessa Zaytsev – mi manca un po’ di resistenza in questo momento, ma cerchiamo di mantenere stabile la crescita del recupero del ginocchio, i movimenti in posto 4 possono aiutare. La pallavolo è l’unico sport in cui si gioca così tanto durante le festività natalizie, da oggi al 9 gennaio avremo 6 partite: è tosta, però restiamo concentrati per non perdere punti per strada“.

    Anche Gianlorenzo Blengini tira un sospiro di sollievo: “Oggi siamo più sorridenti e contenti rispetto alla settimana scorsa. Stringiamo i denti e resistiamo per recuperare, anche se progressivamente la situazione infortuni sembra peggiorare. Gli uomini sono contati, ma i giocatori stanno dimostrando anche capacità di adattarsi. Zaytsev stava recuperando la condizione e l’ho utilizzato in posto 4: non giocava in quel ruolo da più di 3 anni e ci sono meccanismi difficili da adeguare in poco tempo. I grandi giocatori hanno capacità di adattamento e Ivan si è messo a disposizione della squadra“.

    “I ragazzi hanno impostato bene la partita – prosegue Blengini –, non hanno sottovalutato la difficoltà della sfida e hanno conquistato una vittoria importante. La trasferta contro Piacenza sarà più difficile, il livello degli emiliani è superiore rispetto a Padova: dovremo prepararci a mettere in campo la più alta qualità possibile, sapendo che non ci lasceranno la possibilità di giocare al di sotto delle nostre potenzialità. La Gas Sales Bluenergy ci ha battuto all’andata e sappiamo che tipo di partita ci aspetterà. In questo momento ci arrangiamo e guardiamo quello che abbiamo, senza soffermarci sulle mancanze, scendendo in campo consapevoli delle difficoltà e offrendo il nostro livello migliore. Vittorie come quella di oggi rappresentano risorse che aggiungono valore alla squadra“.

    “Siamo in pochi ad allenarci – ricorda anche Luciano De Cecco – e si fa quel che si può, anche se è complicato bisogna far risultato. Finora abbiamo perso poche partite, siamo secondi in SuperLega e siamo in corsa per tutte le competizioni a cui partecipiamo, è un aspetto molto positivo. L’infermeria piena è il nostro unico problema, ma siamo positivi e andiamo avanti. L’importante è vincere, sono settimane difficili e abbiamo faticato ad allenarci, oltre al fatto che le notizie degli infortuni non sono mai gradite: a parte il riconoscimento come MVP, mi piacerebbe che tornassimo tutti a disposizione come a inizio stagione, godendoci l’annata al completo“.

    Per la Kioene commenta Eric Loeppky: “Oggi la Lube è stata più forte di noi in tutti i fondamentali. La loro esperienza e la loro qualità si sono fatte sentire, in particolare nei momenti topici. Quando si gioca contro squadre di questo livello si hanno poche chance e quelle poche che si hanno bisogna concretizzarle, altrimenti è dura. La battuta non ci ha dato una mano, ma è un rischio che dobbiamo correre con il tipo di gioco che facciamo. Nonostante la sconfitta, salverei il fatto che non molliamo mai, in qualunque situazione di punteggio“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Non dobbiamo perdere il controllo della situazione”

    Di Redazione Per la Cucine Lube Civitanova il girone d’andata si chiude nel peggiore dei modi possibili: alla sconfitta casalinga nel big match contro Perugia e al meno 6 dalla capolista in classifica si aggiunge l’infortunio subito da Ricardo Lucarelli. Prova a riepilogare la situazione a fine gara l’allenatore Gianlorenzo Blengini: “Perugia ha approcciato meglio alla sfida in tutti i fondamentali. Poi abbiamo giocato l’incontro con le nostre difficoltà, che si sono aggiunte nel corso dei set: abbiamo provato a resistere usando tutte le armi a disposizione, con giocatori non al meglio, i quali hanno cercato comunque di dare il loro contributo. Non è bastato e siamo dispiaciuti per il risultato, per l’infortunio a Lucarelli e per la classifica, perché era una partita a cui tenevamo“. “Ora ci fermiamo a ragionare con calma – continua il coach della Lube – cercando di procedere senza perdere il controllo della situazione. Siamo in un momento delicato con gli infortuni e le cose, invece di migliorare, sembrano complicarsi: troveremo le contromisure adeguate. Ancora non ho parlato con Lucarelli e durante la partita non mi hanno informato, anche se mi è bastato vedere Ricardo a bordo campo per capire che si trattava di un infortunio serio: i medici chiariranno la natura del problema“. Blengini fa poi il punto sulle condizioni di Ivan Zaytsev: “Ha giocato una buona gara, disputata con intelligenza, prendendo le decisioni giuste nei momenti di difficoltà. È un giocatore potente, ma anche chi possiede questa qualità deve utilizzare delle alternative e lui lo ha fatto bene. Ivan risente ancora di qualche acciacco e dopo mesi di inattività l’organismo deve riadattarsi alla continuità di lavoro, cercheremo anche di far crescere il suo rendimento. Siamo contenti della sua prestazione, ma non è arrivato il risultato che tutti volevamo“. “La Sir Safety ha avuto da subito un bell’approccio – conferma Enrico Diamantini – ed è riuscita a mettere la partita sui propri binari. Noi abbiamo reagito in parte nel secondo set e nel terzo, ma non è bastato, perché Perugia è ritornata e ha chiuso la contesa. Ci abbiamo provato, ma non abbiamo giocato una bellissima pallavolo, perché non siamo riusciti a esprimerci come volevamo. Lavoreremo sodo in allenamento questa settimana per sistemare gli errori per quello che possiamo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Troppi errori al servizio”. Simon: “Hanno fatto una gran bella partita”

    Di Redazione La difesa del titolo iridato in Brasile sfuma sul più bello. Per la terza volta su quattro partecipazioni al Mondiale per Club il percorso della Cucine Lube Civitanova si arresta a pochi metri dal traguardo, nella Finalissima. Fatale sul campo del Ginasio Divino Braga di Betim lo scivolone in tre set (17-25, 22-25, 23-25) contro i padroni di casa del Sada Cruzeiro, che vincono il loro quarto Mondiale e riscattano le tre sconfitte del passato con i cucinieri: quella del 2019 in Finale e le due subite nei gironi, sempre nell’edizione 2019 e nel 2017. GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “L’aspetto determinante della partita è stata sicuramente la battuta. Ne abbiamo iniziato a parlare dalla metà del primo set, perché la differenza tra noi e il Sada in questo fondamentale è stata enorme, al di là dell’aspetto legato alla qualità, e anche alla quantità degli errori commessi. Ho chiesto ad alcuni giocatori di provare a dare continuità al servizio, non ci siamo riusciti. Chiaramente ho detto a quelli che normalmente sono i nostri battitori più incisivi, tipo Simon e Lucarelli, di continuare a rischiare, mentre con gli altri l’idea era di sbagliare un po’ meno. La differenza nella partita va ricercata lì, nei troppi errori al servizio, considerando il fatto che nel tentativo di sbagliare meno battute abbiamo messo dall’altra parte della rete delle palle troppo semplici, senza quindi riuscire a girare la situazione. Loro invece sono stati bravissimi, hanno iniziato molto forte, e nonostante la nostra ricezione abbia tenuto bene non c’è stato nulla da fare, i troppi errori dai nove metri ci hanno sicuramente condizionato”. ROBERTLANDY SIMON: “Purtroppo è andata male, loro hanno fatto una gran bella partita, mentre noi abbiamo commesso tanti, toppi errori, soprattutto in battuta. Abbiamo forzato perché con la palla in mano era molto difficile fermare il Sada, che ha giocato una bella partita e dalla sua ha avuto anche un po’ di fortuna. Nel terzo set siamo arrivati vicinissimi alla rimonta, peccato non esserci riusciti. L’imperativo adesso è guardare avanti con fiducia, cercando anche di imparare dagli errori che abbiamo commesso oggi. Abbiamo davanti due impegni molto importanti in Champions League e campionato, in cui daremo nuovamente il 100%”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Una grande battaglia, non abbiamo mai mollato”

    Di Redazione Sfiniti ed esausti, ma felici. I protagonisti della splendida finale del Mondiale per Club vinta dalla Cucine Lube Civitanova ai danni di Trento hanno quasi esaurito le energie a fine gara, e il tecnico Gianlorenzo Blengini non fa eccezione: “È stata una grande battaglia – commenta l’ex CT azzurro – contro un avversario che come noi ha cercato fino alla fine di conquistare la finale. Siamo molto felici di avercela fatta“. “Abbiamo iniziato la partita molto bene – analizza Blengini – poi ci stava un po’ sfuggendo di mano nel secondo e nel terzo set, anche se in realtà le nostre occasioni le abbiamo avute pure in quei parziali lì, e non siamo riusciti a sfruttarle a causa delle difficoltà al servizio. Non abbiamo mollato, siamo rimasti attaccati alla partita, anche nel tie break in cui siamo stati nettamente sotto all’inizio. Siamo felicissimi, ora dobbiamo riposarci perché la battaglia è stata veramente lunga, e naturalmente vogliamo prepararci sia con la mente che con il fisico anche per la nuova battaglia che ci aspetta nella resa dei conti“. Tra i giocatori parla Daniele Sottile, entrato solo per due scambi ma protagonista di una difesa superlativa: “È stata una partita sofferta, dura e complicata. Alla fine ne siamo usciti nel miglior modo possibile, dimostrando che siamo una grande squadra, un grande gruppo. Sono naturalmente felice di aver potuto dare il mio contributo, ma ciò che conta veramente è la vittoria. Domani in finale ci aspetta un’altra battaglia tosta, ma sicuramente ci faremo trovare pronti. Difenderemo a denti stretti il titolo di campioni del mondo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo Zar è tornato: “Fantastico fare punto per la Lube sette anni dopo”

    Di Redazione Tutto facile, sin qui, per la Cucine Lube Civitanova al Mondiale per Club in svolgimento in Brasile. Nel secondo match della fase a gironi i campioni in carica hanno rifilato un altro 3-0, questa volta al Funvic, e ora in semifinale affronteranno la seconda classificata della Pool B. Ma la vittoria, netta anche questa, non è assolutamente la notizia più lieta in casa Lube. Lo si capisce soprattutto dalle parole di uno dei protagonisti in campo, Ivan Zaytsev. Ivan Zaytsev (Cucine Lube Civitanova): “Sono contentissimo, per la vittoria e per il mio primo punto con la maglia della Cucine Lube a distanza di sette anni dall’ultima volta. Sensazioni molto positive. Faccio il massimo per fornire il mio contributo in questi momenti e anche per mettere benzina nelle gambe, dato che da domani si farà davvero sul serio. Ora cerchiamo di ricaricare le batterie, prima di pensare a quello che sarà il nostro avversario”. foto Fivb Gianlorenzo Blengini (coach Cucine Lube Civitanova va): “Una vittoria per 3-0 facendo oltretutto un po’ di rotazione, fatto importantissimo dato che ci ha consentito di far respirare alcuni giocatori e allo stesso tempo di far assaggiare il campo ad altri. Non è stata una passeggiata ma è normale, queste sono partite sempre complicate, non scordiamoci che siamo a un Mondiale. Anche oggi abbiamo registrato una partenza un po’ contratta in battuta, poi nella seconda parte abbiamo fatto meglio rispetto a ieri. Dobbiamo sistemare il servizio per le partite che ci attendono, perché commettiamo troppi errori, e il livello di questa competizione esige sicuramente una performance migliore in questo fondamentale”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini verso l’esordio: “Ogni giorno di preparazione è prezioso”

    Di Redazione A pochi giorni dall’esordio della Cucine Lube Civitanova nella Pool A del Mondiale per Club 2021, gara in calendario mercoledì 8 dicembre alle 21 italiane contro l’UPCN San Juan, il team biancorosso si allena con la massima concentrazione in Brasile, ma al tempo stesso mostra calma e serenità. Anche il tecnico Chicco Blengini riflette nelle sue parole la sicurezza dei suoi giocatori, che si apprestano a difendere il titolo vinto nel 2019. “La squadra si è subito ambientata in Brasile – garantisce l’allenatore campione d’Italia – senza patire il differente fuso orario. Noi entreremo in ballo nella seconda giornata e questo ci darà la possibilità di vedere all’opera dal vivo i nostri avversari nel primo match della Pool A. Tra l’altro, ogni giorno è prezioso, visto che l’infermeria è piuttosto frequentata in questo periodo. Con un bonus di 24 ore  non si fanno miracoli, ma si può arrivare più freschi a un torneo concentrato e senza soste“. “Ci attendono due partite in due giorni nel nostro girone – continua Blengini – poi c’è da vedere come ci classificheremo. Anche nell’avventura iridata, come avviene per le altre competizioni, è fondamentale poter contare su uno staff medico molto competente, sempre pronto e ben strutturato. Le grandi società hanno giocatori eccellenti, ma anche validi collaboratori. La Lube ne è un esempio“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pippo Callipo ha riabbracciato Blengini: “Con lui ci avevo visto lungo…”

    Di Redazione La recente sfida con la Cucine Lube Civitanova è stata, per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e soprattutto per il suo presidente Pippo Callipo, l’occasione per ritrovare una vecchia conoscenza: Gianlorenzo Blengini, l’allenatore che il numero uno della società vibonese considera il suo “pupillo”, avendolo lanciato nel volley di Serie A1. “Fa sempre un certo effetto – ha commentato Callipo – vedere sulla panchina avversaria Chicco, uno dei più importanti allenatori al mondo, che proprio da Vibo ha spiccato il volo nella pallavolo che conta“. L’imprenditore calabrese racconta così il suo rapporto con l’ex ct azzurro: “L’ho voluto fortemente nella stagione 2011-12. Avevo individuato in quel giovane dai modi garbati e signorili l’allenatore del futuro. Così è stato. Sono stato il primo in assoluto ad affidargli una squadra di Serie A1, fino ad allora aveva fatto tanta gavetta da vice allenatore nella massima serie crescendo accanto a Julio Velasco e Mauro Berruto. A Santa Croce in A2 si era messo in evidenza e al quel punto ho pensato che sarebbe stato il tecnico giusto per la nostra realtà. Aveva la fiducia incondizionata mia e della società e ha potuto lavorare con serenità portando il club a ottimi risultati“. “Ha guidato per tre anni la Tonno Callipo fino al 2014 – ricorda Callipo – lanciando tanti giovani, oggi giocatori di assoluto valore mondiale e altri che invece qui hanno trovato la loro consacrazione. Nel 2015 è diventato il CT della nazionale italiana con l’argento alla World League e soprattutto alle olimpiadi di Rio 2016. Ci avevo visto lungo. Un allenatore come Blengini era naturale che finisse poi in una delle società più blasonate al mondo come la Lube Civitanova“. Il Presidente Pippo Callipo fa poi un altro tuffo nel passato: “Tra le più belle imprese di Blengini qui con noi, ricordo il successo in casa di Trento alla prima di campionato nella stagione 2012-13. Un 3-1 di autorità. Sono un romantico e un nostalgico dello sport inteso come momento di riflessione e di sentimento. Ecco perché oggi mi piace parlare alla stampa del mio rapporto con Blengini e dell’opportunità, reciproca, che ci siamo dati. Da Signori di questo sport. Poi vederlo alle Olimpiadi e vincere l’argento a Rio 2016 è stata una grande soddisfazione anche per noi“. In occasione della sfida dello scorso 21 novembre, Callipo e Blengini si sono riabbracciati: “Sono un uomo passionale in tutto quello che faccio – dice il presidente – e mi piace dare un valore primario alle relazioni interpersonali. Ritrovare Chicco è stata una bella emozione. Il rapporto umano è rimasto saldo nel tempo. C’è rispetto e gratitudine da entrambe le parti. A Chicco auguro ogni bene, a livello umano e sportivo. Lui a Vibo, a questo territorio e alla nostra società ha dato tanto, come a parti invertite ha ricevuto tanto. Penso che il valore aggiunto dello sport sia far mettere in comunicazione belle persone, fortificare i rapporti e consolidare le relazioni“. Grandi emozioni anche per Blengini nel rivedere il presidente Pippo Callipo, accompagnato per l’occasione dalla compagna Cinzia Ieracitano, da sempre in prima linea nelle attività del Club giallorosso. Poi la classica foto di rito a bordo campo per immortalare il momento: “Il mio con Vibo Valentia è un legame indissolubile. Provo senso di riconoscenza verso il presidente Pippo Callipo e la sua famiglia per l’opportunità che mi hanno dato una decina d’anni fa. Ogni qual volta vengo qui sono sempre accolto nel migliore dei modi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Tre punti importanti, ogni partita è decisiva”

    Di Redazione Non ci poteva davvero essere debuttomigliore in Champions League per la Cucine Lube Civitanova, protagonista di uno splendido 3-0 ai danni della Lokomotiv Novosibirsk nella prima gara della sua Pool. Entusiasta Gianlorenzo Blengini dopo la gara: “Un bell’esordio con una vittoria importante. Il 3-0 non deve ingannare: Novosibirsk aveva perso solo sul campo di Kazan, sta giocando una pallavolo notevole con grande fisicità. Noi siamo stati aggressivi al servizio e siamo riusciti a limitare il loro punto di forza, che è il gioco al centro“. “Questi sono tre punti importanti – continua l’allenatore della Lube – nell’economia di un girone impegnativo come il nostro, dato che c’è anche lo Zaksa campione d’Europa. Quando ci sono gironi così combattuti, con squadre di qualità, ogni partita è decisiva. Faccio i complimenti ai ragazzi“. E da domani si pensa al Mondiale per Club, che vedrà impegnata Civitanova in Brasile a partire da mercoledì 8 dicembre: “Abbiamo avuto questo tour de force tra campionato e Champions – ricorda Blengini – proprio perché saremo impegnati in questa manifestazione importantissima. Speriamo di riuscire a recuperare tutti i giocatori, anche se chi viene chiamato in causa si fa trovare sempre pronto: i ragazzi stanno dando il loro contributo con grande spirito di squadra. Più si alza il livello degli impegni e più è fondamentale avere tutti a disposizione“. Infine un occhio alle condizioni di Ivan Zaytsev, sceso in campo (per un solo punto) per la prima volta nella stagione: “Si sta allenando con continuità da qualche giorno, ma chiaramente ancora non è in condizione e non è pronto per giocare una partita. Sta facendo buoni progressi e il ginocchio sta abbastanza bene, anche se bisogna tenerlo d’occhio. Ivan ha lavorato a testa bassa, non ha avuto intoppi nel recupero e bisogna dare merito sia a lui per l’impegno profuso in questi mesi, sia allo staff medico e al preparatore atletico perché hanno fatto un lavoro eccellente. Speriamo possa migliorare giorno per giorno, per dare un contributo concreto alla squadra” conclude il coach della Lube. Grande soddisfazione anche per Ricardo Lucarelli: “È bellissimo vincere alla prima partita di Champions League contro una squadra così forte e in casa, trascinati dal pubblico. Tutti siamo stati bravi in battuta, questo è un fondamentale molto importante davanti a una formazione forte in attacco come la loro; nei momenti decisivi dei tre set abbiamo sbagliato poco dai nove metri, tirando molto forte. Gli ottimi muri difensivi fanno la differenza in questo livello di partite. Abbiamo giocato molto bene in tutti i fondamentali e per questo sono molto contento“. Protagonista della vittoria dei cucinieri il cubano Marlon Yant, autore di 16 punti: “Stiamo lavorando per crescere, quest’anno è molto importante per me e spero di continuare a migliorare. Ho cominciato ad allenarmi al servizio da un po’ di tempo, soprattutto con le variazioni: provando e riprovando sono riuscito a perfezionarmi. Sinceramente non mi aspettavo il 3-0, pensavo a una partita più combattuta, ma siamo riusciti a vincere e questo è l’importante. Al Mondiale saremo ancora più forti, siamo pronti per andare in Brasile e faremo di tutto per tornare a casa con la Coppa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO