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    Belluno, arriva Savigliano: «Siamo più carichi che mai»

    I rinoceronti tornano a casa. Dopo due trasferte di fila, si esibiranno di nuovo alla Spes Arena, dove domani (domenica 20, ore 18) arriverà il Monge-Gerbaudo Savigliano per una sfida ad alta quota. Sì, perché i piemontesi sono terzi e la Da Rold Logistics Belluno segue a tre punti di distanza. E punta ad agganciare nuovamente la zona podio. 
    A VISO APERTO – «Sarà un’altra battaglia sotto rete – afferma coach Gian Luca Colussi -. Savigliano è una squadra tosta, mette in mostra una buona pallavolo e, soprattutto, ha più punti di noi. Giocheremo “a viso aperto”, abbiamo bisogno di sfoderare una bella prestazione davanti alla nostra gente. Faremo di tutto per portare a casa la vittoria». La fiducia non manca: «Ci siamo allenati bene durante la settimana. Il lavoro in palestra è stato proficuo, anche perché, piano piano, stiamo recuperando i vari acciaccati e superando una serie di problemini fisici che ci avevano un po’ limitato nell’ultimo periodo». 
    FATTORE CAMPO – Il pubblico potrebbe fungere da “settimo uomo” in campo: «È un valore aggiunto, ma sarebbe un errore basarci solo sull’apporto dei tifosi. Come ho già detto in passato, dobbiamo essere in grado di ripetere anche in trasferta le belle prestazioni che offriamo alla Spes Arena. In ogni caso, pensando all’attualità, vogliamo assolutamente far valere il fattore campo». 
    ULTERIORE STEP – Nonostante la sconfitta, il match con la capolista Abba Pineto ha alzato il livello di autostima: «In generale abbiamo registrato delle risposte positive – riprende Colussi – nel senso che siamo riusciti a mettere in pratica l’80 per cento di quanto ci eravamo prefissi. L’80, ma per giocarsela contro avversari di tale portata è necessario esprimere il 100 per cento. Noi, invece, abbiamo commesso qualche piccola ingenuità, al netto della forza, anche fisica, di un ottimo avversario. Quindi, bene dal punto di vista prestativo, però serve un ulteriore step». 
    MORALE – I due passivi in sequenza, a Bologna e Pineto, non hanno intaccato il morale del gruppo: «L’atmosfera è positiva. Siamo consapevoli che il nostro splendido inizio di campionato era legato anche al calendario. Non possiamo vincerle tutte – conclude il tecnico – e nessuno, peraltro, ce lo ha chiesto: magari chi non conosce il campionato di A3 si aspetta che una squadra come la nostra possa rimanere sempre ai vertici, ma sarebbe fuorviante. In ogni caso, siamo più carichi che mai per affrontare l’impegno con Savigliano». 
    DESIGNAZIONE – Gli arbitri designati per la sfida sono Roberto Guarneri di Messina e Marco Pernpruner di Verona. Il confronto verrà trasmesso pure in diretta YouTube, sul canale ufficiale della Legavolley. Due i precedenti, con una vittoria per parte.  LEGGI TUTTO

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    Belluno a testa alta contro la capolista, ma i 3 punti sono di Pineto

    Foto di Andrea Iommarini
    A testa alta contro la capolista – in solitaria – del girone bianco di Serie A3 Credem Banca. La Da Rold Logistics non riesce a fermare l’inarrestabile corsa di un’Abba Pineto che, tra le mura amiche, vanta un bilancio di 12 set all’attivo e zero al passivo. Non la ferma, ma almeno la rallenta. Perché, per ampie porzioni di partita, i bellunesi giocano alla pari, ribattono colpo su colpo, sfoderano grinta, personalità e una lucidità nel leggere i vari momenti dell’incontro che lascia ben sperare in chiave futura. Nessun dubbio: rispetto allo 0-3 di Bologna con la Geetit, la sconfitta maturata in Abruzzo sarà pure uguale nella forma, ma ben diversa nella sostanza. In più, rispetto a una settimana fa, la classifica non cambia: i ragazzi di coach Colussi, infatti, rimangono in quarta posizione, a braccetto con San Giustino. 
    DOLORI – In avvio, la DRL dimostra di saper tenere testa ai padroni di casa. E non arretra di un millimetro. Almeno fino a metà parziale. Perché, quando l’Abba accelera, sono dolori. Lo sarebbero per tutti, non solo per i rinoceronti: così si materializza il 16-11 dal sapore di sentenza. Anche se Paganin e soci provano a tornare in linea di galleggiamento: 22-20. Non basterà: l’ultimo graffio è di Merlo. 
    PROFUMINO – Nonostante lo svantaggio, i rinoceronti non si scompongono. E danno vita a un secondo round di altissimo livello, sotto ogni punto di vista: tecnico, del carattere, della personalità. Il servizio “entra” con una certa continuità e la Da Rold Logistics scappa sul +5 (16-11). A quel punto, però, quando il profumino di impresa inizia a inebriare l’atmosfera, sale in cattedra il gigante nordico: Jacob Link. Un gigante, sì. E non tanto per i centimetri (198), quanto per la continuità di rendimento e la varietà di colpi. Compresa la battuta: dai 9 metri, lo svedese crea diversi grattacapi alla ricezione dolomitica e riavvicina i suoi (16-17), mentre Paris, a muro, impatta a quota 20. L’epilogo è ancora dell’Abba. 
    ARGINE – Difficile arginare l’ondata di Pineto. Anche se i ragazzi di Colussi ci provano. E rimangono attaccati al match con le unghie e con i denti. Ma quando arriva la fatidica quota 15, ecco che l’Abba alza i giri del motore: lo fa con Merlo e Milan in attacco, oltre che con Basso a muro. Titoli di coda: il bottino pieno resta in provincia di Teramo.
    L’ANALISI – «Il 3-0 è giusto, però che peccato – è l’analisi di coach Gian Luca Colussi -. Sì, peccato perché per due set eravamo lì, vicini a portare un avversario così quotato ai vantaggi. Ci è mancato davvero poco. L’inesperienza ci ha fatto un po’ perdere il focus della gara, specialmente in un secondo parziale in cui eravamo avanti». Pineto, però, ha un’arsenale quasi illimitato: «In battuta ci hanno fatto male. Poi, nel finale, la nostra squadra si è un attimino disgregata. Su questo aspetto dovremo essere molto più bravi. E rimanere uniti anche nei momenti di difficoltà o quando una cosa non viene al meglio. Ne parleremo e continueremo a lavorare». Soprattutto in vista di domenica prossima, quando alla Spes Arena arriverà il Monge-Gerbaudo Savigliano. 

    ABBA PINETO-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0
    PARZIALI: 25-22, 25-22, 25-17. 
    ABBA PINETO: Merlo 8, Basso 4, Milan 7, Paris 4, Bragatto 11, Link 13; Giuliani (L), Baldari 3, Calonico, Caleca, Bongiorno, Omaggi. N.e. Pesare (L), Fioretti. Allenatore: G. Tomasello.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, Novello 12, Saibene 4, Graziani 8, Mozzato 5, Paganin 3; Martinez (L), Ostuzzi. N.e. Guolla, Stufano, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Stefano Chiriatti di Lecce e Michele Brunelli di Falconara.
    NOTE. Durata set 29’, 32’, 28’; totale 1h29’. Pineto: battute sbagliate 19, vincenti 6, muri 4. Belluno: b.s. 14, v. 2, m. 4. LEGGI TUTTO

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    Colussi verso Pineto: «Dovremo essere spregiudicati e irriverenti»

    «Se la mettiamo sul piano fisico e tecnico, allora partiamo svantaggiati. Perché Pineto ha qualcosa in più di noi. Per questo dovremo essere spregiudicati. E anche un po’ irriverenti». Eccola qui, la chiave di lettura di una gara in cui i favori del pronostico pendono inevitabilmente dalla parte dell’Abba Pineto. La offre coach Gian Luca Colussi: domani (domenica 13 novembre, ore 18), infatti, la Da Rold Logistics Belluno sarà impegnata in terra abruzzese, dove affronterà una squadra che, oltre a essere prima in graduatoria, ha un ruolino casalingo ancora immacolato. Tre vittorie su tre, nove set vinti, nessuno perso. 
    IMPRESA – Ma la DRL non intende recitare la parte della vittima sacrificale. Anche se la trasferta è tosta, sotto ogni punto di vista. Basti pensare che il gruppo raggiungerà la provincia di Teramo questa sera, dopo sette ore di pullman: pernotterà in un albergo della zona e, domani mattina, svolgerà la rifinitura al PalaVolley Santa Maria, sede del match: «Servirà un’impresa – argomenta il tecnico dei rinoceronti – se è vero che affronteremo un avversario strutturato per vincere, con atleti di assoluto livello. Paradossalmente, però, queste sono anche le gare più “facili” da interpretare, non essendoci alcun tipo di pressione. È chiaro che dovremo attuare qualcosa di diverso, rispetto al solito. E avere la capacità di rimanere attaccati alla partita, pure nei momenti complicati».
    UP AND DOWN – La settimana di lavoro non è stata delle più semplici, tra acciacchi e problemini fisici: «È una ruota che gira, lo sappiamo. Nell’arco di una stagione è normale vivere dei periodi “up and down”». E il “down” si è registrato nella recente trasferta di Bologna con la Geetit: «Tutto vero, ma non dimentichiamoci che siamo una delle squadre più giovani dell’intero girone. Qualche passo falso va messo in preventivo. Nessun dramma, però: quando si gioca male è giusto assumersi le responsabilità. E, in questo senso, è palese che in Emilia potessimo esprimerci meglio. Ma il livello del campionato è elevato. E, come dicevo a inizio torneo, tanto è splendido stare ai piani alti della classifica, quanto è complicato rimanerci». 
    OSARE – Colussi e i suoi ragazzi proseguono nel loro percorso orientato alla crescita e alla maturazione: «La pallavolo è uno sport mentale. La “testa” incide moltissimo: quando non riescono alcuni colpi, è inevitabile che il campo si restringa e alcune certezze vengano meno. Tuttavia, dobbiamo abituarci a portare dalla nostra parte anche le partite “sporche”, con più malizia e spregiudicatezza». Le stesse componenti da srotolare sul parquet di Pineto: «Sì, è necessario osare». 
    ARBITRI – Gli arbitri designati per l’incontro sono Stefano Chiriatti di Lecce e Michele Brunelli di Falconara. La sfida verrà trasmessa in diretta YouTube sul canale della Legavolley, mentre tutti i precedenti sorridono all’Abba: tre incroci (uno delle quali in Coppa Italia) e altrettanti sorrisi per gli abruzzesi.  LEGGI TUTTO

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    Nuovo stop in trasferta: Emilia stregata per Belluno

    In Emilia Romagna, la Da Rold Logistics Belluno non trova terreno fertile per piantare il seme dell’ambizione. Dopo lo stop di Mirandola, ne arriva un altro a San Lazzaro di Savena, dove la Geetit Bologna ha la meglio in tre set. E impone ai rinoceronti la seconda sconfitta stagionale. Un passivo che brucia, perché figlio di qualche sbavatura di troppo nei momenti topici di una sfida comunque combattutissima, a dispetto del punteggio. Basti pensare che il primo e il terzo parziale si sono conclusi ai vantaggi. E se nel primo la DRL ha avuto il merito di annullare 7 set-ball agli avversari, salvo poi cadere all’ottavo, nel terzo ha potuto contrattaccare per il decisivo 29-27. Ma la palla è sfilata fuori. E la rimonta (da uno svantaggio di 8-2) non si è concretizzata. Salutata la vetta, i bellunesi scivolano ora in quarta posizione, alle spalle di Pineto, Savigliano e Fano. 
    SET-BALL DISINNESCATI – Colussi lo aveva anticipato alla vigilia: «Attenti, la Geetit giocherà a mille». Detto, fatto: Grossoli a muro lancia la fuga iniziale sul 16-11. La DRL, però, non ci sta: risale dal 24-21, disinnesca una sfilza di set-ball, ma non riesce mai a mettere la testa avanti. Ed è costretta a capitolare a quota 30, nel momento in cui il centrale Orazi inchioda uno dei tre muri che nobilitano la sua prova d’alto profilo. 
    INGRESSI – I rinoceronti accusano il colpo: soffrono in ricezione, balbettano in attacco, faticano a contenere le bocche da fuoco rossoblù. E la Geetit dilaga: 25-17. Sembra finita, specialmente perché i bolognesi si affacciano al terzo round con un robusto vantaggio: 8-2. Tuttavia, gli ingressi di Paganin al centro e Ostuzzi in banda danno la scossa. E la Da Rold Logistics non solo impatta (a quota 14, grazie al muro di un buonissimo Mozzato), ma mette la freccia (16-18). Peccato che a vanificare tutto siano almeno tre sbagli: in difesa, sul vantaggio di 25-24, quando cade un pallonetto innocuo. In ricezione sul 25-25. E in attacco, col pallone che valeva il 28-26 bellunese e, di conseguenza, l’intero parziale. L’epilogo, invece, è di marca emiliana: 30-28 e titoli di coda. Senza lieto fine. 
    GARA “BRUTTINA” – «Dobbiamo essere in grado di replicare anche in trasferta le buone prove che offriamo alla Spes Arena – afferma coach Gian Luca Colussi -. Invece non siamo praticamente mai entrati in partita: gara davvero “bruttina”. L’avversario ha grandi meriti, ma noi ci abbiamo messo del nostro un po’ in tutti i fondamentali: siamo stati imprecisi e ci è mancata la verve per invertire la rotta. Questo dovrà servirci da lezione. Era un confronto “da battaglia”? Sì, e l’abbiamo affrontato in maniera un po’ troppo leggera. Dobbiamo rifarci». Anche se domenica prossima c’è un’altra trasferta durissima: a Pineto contro la capolista Abba. 

    GEETIT BOLOGNA-DA ROLD LOGISTICS BELLUNO 3-0
    PARZIALI: 30-28, 25-17, 29-27. 
    GEETIT BOLOGNA: Guerrini 14, Lugli 18, Lusetti 1, Orazi 8, Vinti 13, Grottoli 8; Gabrielli (L), Govoni, Maletti. N.e. Ballan, Bandieri, Donati, Oliva, Callegati (L). Allenatore: M. Marzola.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, Novello 13, Saibene 6, Graziani 4, Mozzato 10, Guastamacchia 5; Martinez (L), Ostuzzi 3, Guolla 4, Paganin 3, Stufano. N.e. Candeago, Galliani, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    ARBITRI: Michele Marconi e Fabio Bassan.
    NOTE. Spettatori 191. Durata set 32’, 23’, 33’; totale 1h28’. Bologna: battute sbagliate 12, vincenti 4, muri 11. Belluno: b.s. 12, v. 2, m. 6. LEGGI TUTTO

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    Bologna-Belluno sesto capitolo di un duello dai tanti risvolti e un golden set

    Foto Pallavolo Belluno Di Redazione Una sana rivalità, la vetta della classifica da difendere, il desiderio di ritrovare il feeling con i tre (o due) punti anche in trasferta: la sfida tra Geetit Bologna e Da Rold Logistics Belluno ha molteplici risvolti. E motivi di interesse. Domani (domenica 6 novembre, ore 18), il Palasavena ospiterà il sesto capitolo dell’eterno […] LEGGI TUTTO

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    DRL, direzione Bologna: «Sarà decisivo il servizio»

    Una sana rivalità, la vetta della classifica da difendere, il desiderio di ritrovare il feeling con i tre (o due) punti anche in trasferta: la sfida tra Geetit Bologna e Da Rold Logistics Belluno ha molteplici risvolti. E motivi di interesse. Domani (domenica 6 novembre, ore 18), il Palasavena ospiterà il sesto capitolo dell’eterno duello tra le due compagini. Sesto, come il turno in calendario del campionato di Serie A3 Credem Banca. 
    INCERTEZZA – All’appuntamento, la DRL si presenta col primato in tasca, condiviso con Fano e Pineto (proprio l’Abba si è aggiudicata il recupero infrasettimanale contro Macerata) e 7 lunghezze in più rispetto agli emiliani: «È inevitabile che una squadra reduce da quattro sconfitte di fila – afferma coach Gian Luca Colussi – qualche incertezza ce l’abbia. L’aspetto psicologico, nello sport, conta molto. Ma è anche vero che, in casa, la Geetit è sempre andata a punti. E, se ha perso, lo ha fatto al tie-break: peraltro contro formazioni di spessore». È lecito attendersi avversari agguerriti, quindi: «Giocheranno a mille, con lo spirito di chi non ha nulla da perdere. Sappiamo che spingeranno al massimo, ma noi siamo pronti e preparati». 
    SERVIZIO – La chiave tattica del match è fondamentalmente una: «Il servizio. Sarà determinante a Bologna, come lo è stato in passato e lo sarà in futuro. In settimana abbiamo studiato bene la Geetit: è una squadra che gioca a tratti una buona pallavolo e siamo consapevoli che non sarà una sfida facile. È necessario sfoderare una grande prova».  
    GIOIRE – La classifica, nel frattempo, continua a brillare: «Dovremo osservarla il meno possibile perché è solo la quinta giornata? E perché mai? Godiamo, invece, di questo momento: il campionato è lungo, la situazione è destinata a cambiare e sappiamo che sarà complicato rimanere lassù. Ma se non si gioisce per le vittorie, allora non ha senso nemmeno andare in palestra, faticare e allenarsi. Ora è giusto essere soddisfatti, come è altrettanto giusto non inscenare alcun dramma nel caso in cui non riuscissimo a ottenere punti da certi incontri». 
    GOLDEN SET – Tornando alla Geetit Bologna, Colussi era sul parquet, da giocatore, nella finale playoff di serie B: «Ricordo tutto. E non nascondo che, da allora, ho ancora un po’ il dente avvelenato. Con loro abbiamo perso l’unica partita di quella stagione (2021) e non siamo riusciti a conquistare la promozione sul campo solo per una formula “folle”: non puoi giocarti un intero campionato al Golden set, che poi abbiamo perso. Era giusto far disputare la “bella”. E a quel punto, in casa nostra, avremmo vinto noi». Domani, però, è un’altra storia. Anche se la rivalità pallavolistica è la stessa. 
    ARBITRI – Gli arbitri designati per dirigere l’incontro sono Michele Marconi e Fabio Bassan. La gara verrà trasmessa in diretta sul canale YouTube della Legavolley. Al Palasavena non mancherà una nutrita rappresentanza di tifosi bellunesi.  LEGGI TUTTO

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    Garlasco al tappeto, la vetta è ancora dolomitica

    La Da Rold Logistics mantiene la vetta. E anche l’imbattibilità interna: tre gare di fronte al pubblico amico? E tre sono pure i successi. La Spes Arena si conferma un fortino, con 500 tifosi e appassionati capaci di garantire una spinta fondamentale: è proprio il pubblico il “settimo elemento” in campo. Nonostante una partenza in salita, i bellunesi riescono a superare un signor avversario come Garlasco e a incamerare il bottino pieno. Ma solo al termine di un duello senza esclusioni di colpi, in cui ogni elemento ha portato il suo mattoncino per erigere il quarto successo in campionato. Dal top scorer Graziani (20 punti e 3 muri) a Saibene (19 e 4 muri), passando per i centrali: tante individualità di rilievo? No, più che altro una squadra: vera. La stessa squadra che guarda tutti dall’alto, insieme a Savigliano. 
    SUBITO “GUASTA” – Nel sestetto di partenza, coach Colussi dà fiducia a Guastamacchia. E l’ex Pallavolo Padova lo ripaga con i 2 punti che aprono il match (un primo tempo da urlo e un muro) e con una splendida prova complessiva. Ma la Moyashi ha valori importanti. E, al di là dei tre muri, tocca un’infinità di palloni: non a caso, le bocche da fuoco dolomitiche faticano a entrare in partita, con la sola eccezione di un efficace Saibene. È indicativo il 30 per cento complessivo, in attacco, con cui va in archivio un parziale che gli ospiti tengono sempre e saldamente in mano. 
    PERFETTO – Quando cambia il campo, però, a cambiare è pure la musica. Nel senso che le percentuali lievitano, al pari dell’incisività in battuta. E così, la DRL doppia subito i lombardi (8-4) e scappa via, grazie a un ace dell’ottimo Guastamacchia (16-10), mentre Graziani è semplicemente perfetto: 7 punti e 100 per cento in attacco, all’interno di un set da raccontare ai nipotini. E tutto torna in parità. 
    ALTA INTENSITÀ – È un partitone. Un autentico partitone. E il livello di volley sale ulteriormente d’intensità in un terzo atto in cui i Colussi boys hanno il merito di ricucire un gap importante: 14-17. Sì, perché Graziani mura per la parità a quota 18, Saibene mette la freccia (20-19) e ancora il numero 10 completa l’opera al servizio: break di 9-3 e tanti saluti. Si gioca sul filo dell’equilibrio. A maggior ragione in un quarto atto scandito da un lungo punto a punto. I padroni di casa accelerano con l’ace del solito Graziani, ma Garlasco risale dal 22-20. Ci vuole un colpo d’autore. Anzi, due: come le battute vincenti di Marco Novello che, nonostante le difficoltà di una serata da 5 su 29, un modo per risultare decisivo lo trova sempre. L’opposto, infatti, si presenta al servizio sul 23-23. E il resto è storia. 
    L’ANALISI – «Sono molto contento – afferma coach Gian Luca Colussi -. Sapevamo che ogni parziale sarebbe stato tiratissimo, con pochissimo scarto. La realtà è che abbiamo fatto una partita con la “p” maiuscola. Dal punto di vista fisico, tecnico e d’esperienza, Garlasco è una squadra notevole: nel primo set abbiamo subìto, ma non ci siamo mai demoralizzati, né disuniti: bravi a ragazzi a saper soffrire, a rimanere concentrati e ad aver giocato con pazienza. Si meritano questa vittoria». E, ci perdonerà il coach, ma se la merita pure lui. 

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-MOYASHI GARLASCO 3-1
    PARZIALI: 21-25, 25-18, 25-20, 25-23.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 1, Novello 9, Saibene 19, Graziani 20, Mozzato 8, Guastamacchia 13; Martinez (L), Ostuzzi. N.e. Paganin, Stufano, Galliani, Candeago, Pierobon (L). Allenatore: G. Colussi.
    MOYASHI GARLASCO: Baciocco 10, Peric 12, Giannotti 14, Bellucci 3, Giampietri 7, Puliti 10; Calitri (L), Noè (L), Accorsi, Agostini 2, Romagnoli 3. N.e. Minelli, Pecoraro. Allenatore: V. Bertini.
    ARBITRI: Nicola Traversa e Ruggero Lorenzin. 
    NOTE. Spettatori 500 circa. Durata set 30’, 24’, 29’, 29’; totale 1h52’. Belluno: battute sbagliate 16, vincenti 8, muri 14. Garlasco: b.s. 19, v. 5, m. 11. LEGGI TUTTO

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    Belluno prova a rimettersi in marcia: «Ci aspetta una gara “tirata”»

    Foto di Luca Zanfron
    Dopo aver archiviato il primo passivo nel campionato di Serie A3 Credem Banca, la Da Rold Logistics Belluno intende rimettersi in moto. E riprendere la stessa strada battuta con successo nelle prime tre giornate. Anche se la formazione da affrontare domani (domenica 30 ottobre, ore 18), alla Spes Arena, è di alto profilo: la Moyashi Garlasco. 
    NUMERI BUGIARDI – Coach Gian Luca Colussi avverte i suoi: «I numeri attuali dicono che i nostri prossimi avversari hanno ottenuto 4 punti in altrettante partite. Ma le cifre non rispecchiano il valore di una squadra che gioca una buonissima pallavolo, è “fisicata”, con un’altezza media importante, ha esperienza e atleti che si sono già espressi ad alto livello». In più, Garlasco si è appena presa uno scalpo eccellente come quello dell’Abba Pineto, piegato nello spazio di tre set.  
    COMPATTI – Per questo, servirà una DRL semi-perfetta: «Mi aspetto una sfida “tirata”, scandita da fasi in cui ci sarà da soffrire ad altre di bel volley. Dovremo rimanere uniti e compatti, soprattutto nei momenti di difficoltà. Potrebbe nascere una partita lunga, decisa da pochi palloni: ecco perché servirà la massima attenzione in vista di un’autentica battaglia sul parquet». 
    PERDERE BRUCIA – Colussi torna sul passo falso in Emilia contro la Stadium Mirandola, che a sorpresa, in settimana, ha sollevato “Pupo” Dall’Olio dall’incarico di guida tecnica: «Perdere brucia sempre – afferma il coach dolomitico – inutile girarci attorno. Però la sconfitta va messa in preventivo: non siamo una squadra che può vincere tutte le partite. Non è un nostro obiettivo e nessuno ce lo ha chiesto. Ricapiterà di inciampare di nuovo, è inevitabile. A volte, molto semplicemente, gli altri sono più forti o giocano meglio. E allora, senza drammi, va stretta loro la mano. Come è successo nell’ultima trasferta». 
    FATTORE AMBIENTALE – Rispetto a Mirandola, i rinoceronti si presentano al gran completo. E potranno contare sull’apporto dei tifosi: «Il fattore ambientale ha un suo peso, è innegabile – conclude Colussi -. Esibirsi alla Spes Arena o fuori non è la stessa cosa: un po’ per la spinta del pubblico, un po’ per le dimensioni del palazzetto e i riferimenti visivi». 
    ARBITRI – Gli arbitri designati per l’incontro sono Nicola Traversa e Ruggero Lorenzin. La sfida verrà trasmessa anche in diretta sul canale YouTube della LegaVolley.  LEGGI TUTTO